È ufficialmente l'anno in cui il rock è morto?
Qualcuno direbbe che è morto da un pezzo, ma è innegabile che ora più che mai l'elettronica parli il linguaggio del presente, e si sia rivelata ancora piena di potenzialità espressive che il rock, francamente, ha esaurito da diversi anni. Persino i Low, oggetto di una diatriba del cazzo nell'altro topic, alla fine è un disco rock "invaso" dall'elettronica. Lampante.
Con questo tipo d'argomentazione si può dire che pure l'elettronica è morta.
Dire l'elettronica è un po' come dire la musica con le trombette, come mamma appella il jazz. Cioè, elettronica come "segno" può avere senso per l'epoca in cui c'erano giusto Berio e Stockhausen, ma oggi...
"Storiograficamente", per quanto mi riguarda si sopravvaluta forse il ruolo che la strumentazione tradizionale chitarra+basso+batteria ha per il "rock". O no? Come se anch'essa non fosse semplicemente "presa a prestito"/"quella disponibile al tempo". Poi credo che la fine della "musica materiale fatta con strumenti che si toccano" sia fatta passare in maniera un po' normalona (nei miei ascolti ho notato spesso lavori solisti proprio focalizzati su cose come l'espressività del contrabbasso, del corno francese o che ne so, della voce, ma sicuramente sono soltanto cose che iniziano a piacere di più a me, e basta).
Altre cose: almeno io devo ancora capire cosa significhi questa fine dell'opposizione mainstream/underground, questa cosa che il mainstream ha invaso quelle che una volta erano "nicchie critiche snob" e viceversa - questa cosa mi colpisce da qualche anno in tutte le classifiche di ondarock.