
Piccoli E Grandi Trucchi Che Migliorano La Vita Quotidiana.
#41
Inviato 28 agosto 2018 - 15:17
Per me è comodissimo: se lo tenessi a temperatura ambiente puzza dopo pochi giorni con il caldo.
Vedo che per esempio mia madre che vive in una villetta dove non c'è la spazzatura in comune, ha dei giorni stabiliti per la raccolta, quindi quando ha molto organico da buttare viene nel mio condominio a buttsrlo, perché risulta intollerabile la puzza.
Non esistono dei congelatori per l'organico?
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#42
Inviato 28 agosto 2018 - 15:19
#43
Inviato 28 agosto 2018 - 15:20
mi si è aperto un mondo
il magico mondo di silent
l'unico sotterfugio che ricordi è aver sgamato un trucco per rendere interminabili le partite di galaga; in pratica facendo certi movimenti in un certo modo per un certo periodo di tempo gli alieni smettevano di spararti addosso e li potevi sterminare. con cento lire stavi tutto un pomeriggio in sala giochi
non la feci franca, il proprietario mi sgamò e mi buttò fuori a calci
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#44
Inviato 28 agosto 2018 - 15:37
POPOLARE
Non lo vedo affatto come uno spreco ma come un modo per garantirmi più tempo libero e meno micro-rotture di cazzo.
Ciò che fa Silent mi risulta proprio alieno.
Ancora più incomprensibile mi risulta l'audiofilia, sono davvero felice di non capirci assolutamente un cazzo e non preoccuparmene minimamente.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#45
Inviato 28 agosto 2018 - 15:46
Silent, non viaggiavi gratis grazie ai genitori ferrovieri, cos'è questa storia dei rimborsi Trenitalia?
I viaggi gratis per i figli sono fino ai 25 anni. Superata quell'età i figli pagano, continuano invece a non pagare a vita la moglie (anche se vedova) e i genitori del dipendente ferroviario.
Ciò tramite un accordo risalente a fine anni '70: i ferrovieri rinunciarono a un aumento pur di conservare questi privilegi.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
#46
Inviato 28 agosto 2018 - 15:51

#47
Inviato 28 agosto 2018 - 15:51
io invece i pedaggi li pago
lamentatevi dei privati, lamentatevi
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#48
Inviato 28 agosto 2018 - 15:53
Secondo me c'è la fai a farti passare come la moglie di tuo padre
O per un ventiquattrenne
#49
Inviato 28 agosto 2018 - 15:59
POPOLARE
Beh tieni conto che mio padre aveva 32 anni quando sposò mia madre 18enne, e lui da fidanzato grattò la carta d'identità modificando l'anno e spacciandosi per 23enne, per paura che lei lo lasciasse...lei lo scoprì dopo il matrimonio
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
#50
Inviato 28 agosto 2018 - 15:59
io invece i pedaggi li pago
lamentatevi dei privati, lamentatevi
nel padovano ricordo che c'è un modo per pagare meno l'autostrada uscendo e rientrando, non ricordo come perchè io ero passeggero ubriaco
ma più volte sono stato testimone della cosa e il guidatore era trionfante per aver pagato qualche euro in meno
ah ecco che ho trovato:
https://www.ilgazzet...ova-252366.html
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#51
Inviato 28 agosto 2018 - 16:18
Ti davano biglietti nominali? Perché ora ti immagino a fare bagarinaggio alla stazione.
#52
Inviato 28 agosto 2018 - 16:24
Beh tieni conto che mio padre aveva 32 anni quando sposò mia madre 18enne, e lui da fidanzato grattò la carta d'identità modificando l'anno e spacciandosi per 23enne, per paura che lei lo lasciasse...lei lo scoprì dopo il matrimonio
esisti grazie ad un escamotage, mi sembra onorevole perpetuare la tradizione
#54
Inviato 28 agosto 2018 - 16:40
Ti davano biglietti nominali? Perché ora ti immagino a fare bagarinaggio alla stazione.
Era una tessera simil-carta d'identità, nominale e da mostrare. Si viaggiava anche all'estero in tutta Europa, gratis per meta' stati e al 50% per altri. Ricordo la sensazione di onnipotenza quando appena la tiravo fuori il controllore diceva "va bene va bene!", e poi passava a controllare gli altri.
Tra l'altro con la convenzione si mangiava pure alle mense ferroviarie pagando pochissimo. Io ho anche il mio migliore amico pure lui figlio di ferroviere, quando viaggiavamo assieme e andavamo alla mensa svuotava olio e formaggio nel piatto come se non ci fosse domani
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
#55
Inviato 28 agosto 2018 - 16:46
Secondo me c'è la fai a farti passare come la moglie di tuo padre
O per un ventiquattrenne
Mi sembra giusto risparmiare pure sull'età.
Silent sei il mio nuovo idolo, miglior utente del forum per distacco.
Lo dico senza la minima ironia (sono genovese, capisci che il tuo comportamento mi commuove).
#56
Inviato 28 agosto 2018 - 17:11
La commessa del panificio non aveva più spiccioli e mi da una 5 di resto, dicendomi "non fa niente", quindi ho risparmiato 50 centesimi, pagando 5 euro invece che 5,50.
A Milano puoi morire per questa cosa. Mi è capitato di dover scambiare carte da 50€ per questioni di 5 o 10 cents (tipo "sono 3,60" - "ho 3,50 spicci, oppure deve darmi il resto di 50€" - "eh, se sono 3,60 significa che i 3,50 non bastano; dammi i 50€"). A Messina invece puoi accumulare in un anno centinaia di euro con questa tecnica, alle volte ti tolgono anche botte di 80 cents su prodotti che costano 2,80, l'altro giorno mi hanno detto "fa nulla" persino sulle sigarette, cioè una cosa sulla quale solitamente non si fa alcuno sconto.
L'idea che mi sono fatto è che in Sicilia il prezzo al pubblico sia il "prezzo massimo esigibile". Se ci arrivi bene, altrimenti dai dammi quello che hai. A Milano è il contrario, il prezzo esposto è quello minimo, devi pagarlo fino all'ultimo fottuto centesimo, come se già quel mostro di città non ti staccasse il fegato a morsi con sufficiente efferattezza.
M.
#57
Inviato 28 agosto 2018 - 17:22
#58
Inviato 28 agosto 2018 - 17:34
Da quando ho un lavoro vero se posso spendere per ottenere qualcosa più velocemente/comodamente lo faccio immediatamente, dal taxi alla lavanderia al mangiare, senza alcun rimpianto.
Non lo vedo affatto come uno spreco ma come un modo per garantirmi più tempo libero e meno micro-rotture di cazzo.
Ciò che fa Silent mi risulta proprio alieno.
Ancora più incomprensibile mi risulta l'audiofilia, sono davvero felice di non capirci assolutamente un cazzo e non preoccuparmene minimamente.
Idem. Ultimo viaggio della speranza da tirchio fatto poco prima dei 26 anni (Northampton-Amsterdam in autobus con cambio a Londra) e già lì non ne ero convinto e non fu una mia scelta. Il mal di collo che ne è derivato mi ha fatto capire che le cose lunghe, scomode e a basso prezzo sono per coloro il cui tempo non vale un cazzo. Da allora, senza esagerare ovviamente, ho sempre preso il volo più corto, parcheggiato più vicino al terminal o la stazione, usato il valet, preso i sedili comodi sul treno o sull'aereo, ecc.
Andare in panificio nell'ora di punta nella speranza di risparmiare 50 cent e farmi la coda in mezzo alla gente è una cosa che, anche se non mi vergognassi al solo pensiero, non ha senso economicamente: il fastidio della coda, l'imbarazzo, ecc "costano" più di 50 cent.
In generale tutto questo risparmio dipendente da un costante lavoro di resi, email, reclami, ecc è una false economy, a meno che non sei di quelli che fanno soldi sfruttando loophole grossi tipo certi welcome bonus dei conti in banca.
Le notti passate su letti scomodi si faranno sentire negli anni. Le lunghe attese senza far nulla sono tempo perso in modo assolutamente improduttivo, ecc.
Mi sembra che la cosa sia culturale, se non addirittura ereditaria

#59
Inviato 28 agosto 2018 - 17:37
La commessa del panificio non aveva più spiccioli e mi da una 5 di resto, dicendomi "non fa niente", quindi ho risparmiato 50 centesimi, pagando 5 euro invece che 5,50.
A Milano puoi morire per questa cosa. Mi è capitato di dover scambiare carte da 50€ per questioni di 5 o 10 cents (tipo "sono 3,60" - "ho 3,50 spicci, oppure deve darmi il resto di 50€" - "eh, se sono 3,60 significa che i 3,50 non bastano; dammi i 50€"). A Messina invece puoi accumulare in un anno centinaia di euro con questa tecnica, alle volte ti tolgono anche botte di 80 cents su prodotti che costano 2,80, l'altro giorno mi hanno detto "fa nulla" persino sulle sigarette, cioè una cosa sulla quale solitamente non si fa alcuno sconto.
L'idea che mi sono fatto è che in Sicilia il prezzo al pubblico sia il "prezzo massimo esigibile". Se ci arrivi bene, altrimenti dai dammi quello che hai. A Milano è il contrario, il prezzo esposto è quello minimo, devi pagarlo fino all'ultimo fottuto centesimo, come se già quel mostro di città non ti staccasse il fegato a morsi con sufficiente efferattezza.
io a Milano sono proprio creditore del Carrefour e del Simply per le volte in cui non riuscivano a darmi pochi cent di resto. A parte che i prezzi sono [gonfiati e] studiati per non far uscire multipli di 5c, mi dà fastidio perché non sono centesimi che regalo a panettieri, cassieri o mendicanti, ma alla catena.
Poi vabbè, qua uno stronzo non mi ha fatto pagare un quaderno da 1€ con la banconota da 10, beato te che sei riuscito a pagare 3.60 col cinquantone
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#60
Inviato 28 agosto 2018 - 17:44
Da quando ho un lavoro vero se posso spendere per ottenere qualcosa più velocemente/comodamente lo faccio immediatamente, dal taxi alla lavanderia al mangiare, senza alcun rimpianto.
Non lo vedo affatto come uno spreco ma come un modo per garantirmi più tempo libero e meno micro-rotture di cazzo.
Ciò che fa Silent mi risulta proprio alieno.
Ancora più incomprensibile mi risulta l'audiofilia, sono davvero felice di non capirci assolutamente un cazzo e non preoccuparmene minimamente.
Idem. Ultimo viaggio della speranza da tirchio fatto poco prima dei 26 anni (Northampton-Amsterdam in autobus con cambio a Londra) e già lì non ne ero convinto e non fu una mia scelta. Il mal di collo che ne è derivato mi ha fatto capire che le cose lunghe, scomode e a basso prezzo sono per coloro il cui tempo non vale un cazzo. Da allora, senza esagerare ovviamente, ho sempre preso il volo più corto, parcheggiato più vicino al terminal o la stazione, usato il valet, preso i sedili comodi sul treno o sull'aereo, ecc.
Andare in panificio nell'ora di punta nella speranza di risparmiare 50 cent e farmi la coda in mezzo alla gente è una cosa che, anche se non mi vergognassi al solo pensiero, non ha senso economicamente: il fastidio della coda, l'imbarazzo, ecc "costano" più di 50 cent.
In generale tutto questo risparmio dipendente da un costante lavoro di resi, email, reclami, ecc è una false economy, a meno che non sei di quelli che fanno soldi sfruttando loophole grossi tipo certi welcome bonus dei conti in banca.
Le notti passate su letti scomodi si faranno sentire negli anni. Le lunghe attese senza far nulla sono tempo perso in modo assolutamente improduttivo, ecc.
Mi sembra che la cosa sia culturale, se non addirittura ereditariae il nostro Silent goda nell'escogitare i modi più creativi di fare il tirchio.
Ma infatti fate bene diobono, chi ha i soldi deve spenderli. A me fan venire un nervoso quelli che stan lì a guardare il centesimo, risparmiano ovunque e poi magari con il conto in banca bello pieno (nel senso che non sto generalizzando, ma li conosco proprio, specie un amico di Genova, che mi ha fatto capire che il modo di dire sui genovesi in alcuni casi, odiosissimi, ci prende alla grande).
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