Questo è un articolo abbastanza interessante sulla questione dialettale/del patois in Valle d'Aosta. Magari dateci una lettura quando avete un po' di tempo/voglia:
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Qualche altra parola in patois e il confronto con il piemontese
Balcone -> podzeuille in Alta Valle, louye in Media e Bassa Valle (fino ad Hone/Arnad), pougieul o grounda in Bassa Valle. In piemontese si può tradurre in vari modi, tra cui pugieul (come si dice a Champorcher) o lòbia (molto simile alla louye).
Arancia -> oranja/oranjie in Alta Valle, pourtigal/portigal in Bassa Valle. In piemontese è portugal.
Fiume -> fleuve in Alta Valle (uguale al francese), djouire/douire in Media/Bassa Valle (deriva dalla Dora Baltea), vàlei in Bassa Valle. In piemontese si dice fium/arvera.
Acquistare -> atsété un po' in tutta la Valle (con le dovute differenze di accento). In piemontese si dice caté (a Fontenaimore, dove parlano il patois più piemontesizzato di tutta la regione è chittè, quasi la stessa parola).
Pentola -> cacheroula/cachoula in Alta Valle, marmitta in Media e Bassa Valle, pela/péila in Bassa Valle. In Piemontese si usano come termini cassaròla, marmita o pèla.
Campana -> hiotse/quiotse in Alta Valle, quiootchia/quiotchse in Media Valle, tcheucha/tchiochia in Bassa Valle (Champorcher e Fontainemore). In piemontese si dice ciòca.
Rododendro -> reusseleun in Alta Valle, framicllo in Media Valle, framihquo/ratei in Bassa Valle. In piemontese si dice ambrussà/brussaj o brussé.
Cucchiaio -> coiller in Alta Valle, couellé in Media Valle, couiyì in Bassa Valle. In piemontese è cuchar/cuciar.