certo ma qua da noi, nella zona mia e di Matt, cambiano parole e modi di parlare a distanze anche minori di 20km
Topic Dei Dialetti
#51
Inviato 30 agosto 2017 - 08:46
#52 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 30 agosto 2017 - 08:46
Il mais a Saronno si chiama(va) furmentun. A Uboldo, che è confinante con Saronno Maragon.
#record
#postchiaroisthenewsegnalato?
#53
Inviato 30 agosto 2017 - 08:47
Per adesso l'unica regione che veramente mi stupisce sono le Marche, perché cambia proprio tipo, famiglia di dialetto.
Poi cambia qualcosa ovunque e forse è nella natura stessa dei dialetti, come variazioni di una lingua astratta.
In realtà anche Matthew30 mi sembra molto convincente nelle differenze fra patois, né mi aspetto qualcosa di diverso dai dialetti valdostani, per ragioni geografiche [montagne, valli] oltre che storiche.
#postchiaro
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#54
Inviato 30 agosto 2017 - 08:52
Il termine sfaccimma tecnicamente indica
la sborrail liquido seminale,e ha valenza multipla:
si' nu (figl' 'e) sfaccim' = sei figo/cool/scaltro, ti inculi chiunque*
'a sfaccimm' 'e chi t'è mmuorto = non è esattamente un complimento e io la userei con parsimonia, fossi in voi
e che sfaccimma! = + o - stands for e che cazzo! e copre un ampio spettro di stati d'animo
aspettiamo maggino per eventuali modifiche e/o integrazioni
niente da aggiungere vostro onore, tra l'altro il "che sfaccimma" inteso come "che cazzo" può essere usato anche come "what a qualcosa", ad esempio "che sfaccimm e gol" = "caspita che goal"
e a proposito di sc-faccìmm, un aspetto del napoletano è che talvolta può inficiare anche la pronuncia dell'italiano. il caso tipico è proprio la pronuncia di "sb", "sc", "sf", "sgh", "sp" e "sv", dove la s diventa "sc" (come in scivolo, servirebbe l'alfabeto fonetico ma figuratevi se lo conosco) anche parlando in italiano, come già avviene nel napoletano
A me invece colpisce sempre che quasi ovunque, laddove si parla veramente il dialetto, il lessico cambi un po' ogni 2km
qui c'è il caso clamoroso di pozzuoli, che confina con napoli (e per confine intendo che una casa è napoli, la casa affianco è pozzuoli) e il dialetto è completamente diverso, con vocali che nel napoletano non esistono. una vaga idea del puzzulano la può dare il personaggio del pizzaiolo "ciairo" che faceva paolantoni cent'anni fa a mai dire gol
fun fact, è molto simile al dialetto di torre annunziata ('a taaauurrrr) che rispetto a pozzuoli è sul lato diametralmente opposto del golfo di napoli
#55
Inviato 30 agosto 2017 - 08:57
Come dice Elle-ma-belle, sono più interessanti le transizioni tra famiglie dialettali più macro-: il confine che c'è nelle Marche, ma anche quello che passa lungo l'Appennino (linea gotica, diciamo), o i vari confinoni nel centromeridione (non sono esperto lì giù, quindi non mi pronuncio su dove passino).
Altra cosa che mi fa un po' arrabbiare è la situazione in val d'Aosta o in alto Adige: perché cazzo vi fanno imparare a scuola il francese/tedesco standard, quando quello che in realtà si parla non gli assomiglia neanche per sbaglio? Passi l'Alto Adige, perché più o meno in tutta l'aria germanofona sono abituatissimi alla diglossia e la mantengono abbastanza stabile (ovvero: si scrive in tedesco standard, ma si parla nel "dialetto" locale che in molti casi potrebbe benissimo essere considerato una lingua a parte, ad es. in Svizzera). Però questa cosa dai francesi non è mai esistita, anzi loro son sempre stati piuttosto stronzi verso le minoranze. Ora io non conosco la situazione sociolinguistica in Val d'Aosta, però un lavoro fatto meglio sarebbe stato far descrivere dettagliatamente il patois e magari standardizzarlo anche, per poi insegnare quello a scuola invece che il francese.
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#56
Inviato 30 agosto 2017 - 08:58
#57
Inviato 30 agosto 2017 - 09:00
Il termine sfaccimma tecnicamente indica
la sborrail liquido seminale,e ha valenza multipla:
si' nu (figl' 'e) sfaccim' = sei figo/cool/scaltro, ti inculi chiunque*
'a sfaccimm' 'e chi t'è mmuorto = non è esattamente un complimento e io la userei con parsimonia, fossi in voi
e che sfaccimma! = + o - stands for e che cazzo! e copre un ampio spettro di stati d'animo
aspettiamo maggino per eventuali modifiche e/o integrazioni
niente da aggiungere vostro onore, tra l'altro il "che sfaccimma" inteso come "che cazzo" può essere usato anche come "what a qualcosa", ad esempio "che sfaccimm e gol" = "caspita che goal"
e a proposito di sc-faccìmm, un aspetto del napoletano è che talvolta può inficiare anche la pronuncia dell'italiano. il caso tipico è proprio la pronuncia di "sb", "sc", "sf", "sgh", "sp" e "sv", dove la s diventa "sc" (come in scivolo, servirebbe l'alfabeto fonetico ma figuratevi se lo conosco) anche parlando in italiano, come già avviene nel napoletano
A me invece colpisce sempre che quasi ovunque, laddove si parla veramente il dialetto, il lessico cambi un po' ogni 2km
qui c'è il caso clamoroso di pozzuoli, che confina con napoli (e per confine intendo che una casa è napoli, la casa affianco è pozzuoli) e il dialetto è completamente diverso, con vocali che nel napoletano non esistono. una vaga idea del puzzulano la può dare il personaggio del pizzaiolo "ciairo" che faceva paolantoni cent'anni fa a mai dire gol
che poi - il puzzolano, che ricordiamolo, deriva da puteoli che latinamente means: feta, cioè puzza, per via della solfatara: cose ovvie che - somiglia molto al dialetto torrese che in alcuni casi è davvero incomprensibile: avevo un collega (il mio mentore a biliardo: era un asso) che appunto si chiamava Ciro che a volte potevi capire solo con i sottotitoli (la partita in torrese suona esattamente come apartheid)
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#58
Inviato 30 agosto 2017 - 09:04
Amici napoletani, ma anche potenziali toscani, lo sapete vero che quando dite che il dialetto di un paese è "completamente diverso" da quello del paese limitrofo in realtà non è vero ma è solo "leggermente" diverso?
#59
Inviato 30 agosto 2017 - 09:05
amico bolognese, io il puteolano non lo capisco, poi fai tu
mi spiego: pozzuoli è piccola e confina con napoli. proseguendo verso ovest si arriva a bacoli, e lì si parla il dialetto "leggermente diverso ma sostanzialmente identico" a quello di napoli città. pozzuoli è una sorta di enclave dove si parla un dialetto unico che chiaramente non è basco o gaelico, ma che si differenzia pesantemente da tutte le varianti di napoletano che si possono trovare in campania. tra l'altro non so in quanti siano a parlarlo oggi, quindi si sta anche perdendo e forse è un bene, dato che è veramente brutto
poi se volete casi tipo gli ellenofoni del salento o i francoprovenzali della puglia, è ovviamente un altro discorso
#60
Inviato 30 agosto 2017 - 09:16
Maaaa....le persone?
A Vicensa 'i e dixe cosí.
MI
TI
EO / EA
NIALTRI
VIALTRI
LORI / 'I
Mi interesserebbe molto sapere questa grammatica riferita ai dialetti di PIEMONTE e PUGLIA. Anyone?
miamusica
______________
And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#61
Inviato 30 agosto 2017 - 09:22
le nobili terre di mezzo sono state gia' coperte?
#62
Inviato 30 agosto 2017 - 09:22
amico bolognese, io il puteolano non lo capisco, poi fai tu
Ma io apprezzo le iperboli eh, volevo solo rompere un po' i coglioni.
#63
Inviato 30 agosto 2017 - 09:22
Amici napoletani, ma anche potenziali toscani, lo sapete vero che quando dite che il dialetto di un paese è "completamente diverso" da quello del paese limitrofo in realtà non è vero ma è solo "leggermente" diverso?
Sì, ma è divertente, vedi Prato (Prao) e Pistoia.
“Looking forward is only an imagination of your brain.
It’s what you want to imaginate.
I can honestly say what I think now, ‘cause I’m in the time now, is what I can tell you.
So, giving you a story of the future is just an imagination.”
#64
Inviato 30 agosto 2017 - 09:23
Fra il nord-est del Lago di Como/Colico e il sud dell'Isvizzere, è relativamente famosa -e vituperata- la piccola Grosio, che non ha solo variazioni nel dialetto, ma pure nelle tradizioni (e ai matrimoni c'è il taglio e la compravendita delle cravatte, vabbè).
Nella zona si parla con accenti che vanno dallo svizzero di Aldo, Giovanni & Giacomo alla lingua caprina del Vincitore Becchi, ma a Grosio mancano completamente le variazioni fra e/o/u tipiche del lombardo (o del francese, o del tedesco).
La leggenda narra di una ricompensa in spose armene, dalla Serenissima ai grosini per i loro servigi. Mick, ravel, a voi
#postcamuno [tra l'altro trovo l'accento della Valcamonica il più strano, in Lombardia]
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#65
Inviato 30 agosto 2017 - 09:26
Sarete curiosissimi di sapere che il dialetto di Corfù ha molte parole italiane come finestra o pomodoro al posto del greco parathira e ntomata e che molti piatti tipici hanno nomi che suonano veneti (sofrito, burdeto). E grazie al cazzo, i veneziani hanno comandato qui per secoli.
#66
Inviato 30 agosto 2017 - 09:27
Le Marche non le ho capite mai nemmeno io. Stato non ci sono mai stato, quindi non ho un mapping serio in testa.
Le persone che ho conosciuto invece mi han sempre dato da pensare. Ho conosciuto solamente persone istruite, tra l'altro.
miamusica
______________
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Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#67
Inviato 30 agosto 2017 - 09:28
Maaaa....le persone?
A Vicensa 'i e dixe cosí.
Né piemonte né puglia, ma kos deg med un bagaglio che avevo fatto tempo fa per il nostro:
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#68
Inviato 30 agosto 2017 - 09:29
Le Marche non le ho capite mai nemmeno io. Stato non ci sono mai stato, quindi non ho un mapping serio in testa.
Ma che davero?
“Looking forward is only an imagination of your brain.
It’s what you want to imaginate.
I can honestly say what I think now, ‘cause I’m in the time now, is what I can tell you.
So, giving you a story of the future is just an imagination.”
#69
Inviato 30 agosto 2017 - 09:37
Da noi SLACAI
Spoiler
Che bestia immonda
E scios quelli con la casina? Dove sei poi? Io Conegliano, che è a una 10ina km da Capea
i s-cio-si!
Io sono di Pordenone dove si parla sostanzialmente un veneto (il friulano qui lo sanno in pochissimi).
Una cosa che mi ha sempre incuriosito delle varianti venete è la variabilità estrema del "tu sei" che può essere:
te si, te xe, ti xe, te son (variante pordenonese che non credo esista in veneto)
E poi il rafforzativo: sei scemo! -> ti te son mona! / ti te si mona!
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#70
Inviato 30 agosto 2017 - 09:38
Maaaa....le persone?
A Vicensa 'i e dixe cosí.
MI
TI
EO / EA
NIALTRI
VIALTRI
LORI / 'I
Mi interesserebbe molto sapere questa grammatica riferita ai dialetti di PIEMONTE e PUGLIA. Anyone?
Suona più o meno così dalle mie parti:
mi
ti
chiel/chila (o ciel/cilla)
nuieiti
vuieiti
lur/lurètt
#71
Inviato 30 agosto 2017 - 09:40
Le Marche non le ho capite mai nemmeno io. Stato non ci sono mai stato, quindi non ho un mapping serio in testa.
Le persone che ho conosciuto invece mi han sempre dato da pensare. Ho conosciuto solamente persone istruite, tra l'altro.
Quelle da nord sembran romagnole, quelle del sud (macerata? ascoli?) parlano quella musica kinda burina tipo la famiglia di Pippo Franco in RRPIM.
oltre a chi? confermo che a nord e' romagnolo e a sud piu' sull'umbro tendente abruzzese. l'anconetano e' un po' un ibrido fra i due, suona un po' brasiliano.
#72
Inviato 30 agosto 2017 - 09:41
Io comunque sono nel limbo da quando sono nato: mamma del paese valdo di Matthew + papà delle Murge e sono nato al confine tra piemonte e Valle d'Aosta.
Risultato che capisco il piemontese di qua (ma non quello quasi cuneese della mia capa per dire), capisco abbastanza bene mio padre quando sciorina pugliese coi parenti mentre faccio sempre enorme difficoltà col patois della mamma.
#73
Inviato 30 agosto 2017 - 09:44
Maaaa....le persone?
A Vicensa 'i e dixe cosí.
MI
TI
EO / EA
NIALTRI
VIALTRI
LORI / 'I
PIEMONTE e PUGLIA. Anyone?
Suona più o meno così dalle mie parti:
mi
ti
chiel/chila (o ciel/cilla)
nuieiti
vuieiti
lur/lurètt
CHIEL / CHILA suona molto come il nostro CHEO / CHEA ---> quello / quella
quel ragazzo lí --> cheo lá / chea lá
che poi nel parlato il maschio diventa CHER LI
la femmina invece rimane CHEA LÁ
miamusica
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#74
Inviato 30 agosto 2017 - 09:45
La cadenza/dialetto più assurdo che vi sia mai capitato di sentire? Io forse quello degli abitanti di Goito: un mix tra veneto, bresciano e mantovano mai sentito prima.
#75
Inviato 30 agosto 2017 - 09:47
La cadenza/dialetto più assurdo che vi sia mai capitato di sentire? Io forse quello degli abitanti di Goito: un mix tra veneto, bresciano e mantovano mai sentito prima.
L'utente Khonnor che a letto parla friulano al telefono con sua madre mentre io e Man Erg esterefatti e impauriti ci wonderiamo linguisticamente da sotto le coperte.
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#76
Inviato 30 agosto 2017 - 09:51
io capisco perfettamente il dialetto dei miei (vibonese e riggitano), ma lo parlo poco. questione di pronuncia delle singole parole ma anche di costruzione della frase.
una cosa che però mi è sempre piaciuta è ricercare l'origine "nobile" dei termini che più mi piacciono (per il suono e per l'enorme differenza con l'italiano).
mi ricordo ad es:cotraru, ragazzino (dal lat. cotrarum)ciaramìda, tegola (da keramion, mattone in latino)catu, secchio (lat kados)
tambùtu, tomba (dal turco Tabut)
ma ancheaccattari, comprare (dal francese acheter)ruga, modo quasi poetico per indicare una piccola via (dal francese rue)putìca, bottega (credo dal francese boutique)
le parole più belle rimangono peròCarcarazza, ovvero la Gazza ladrascuzzarra, la tartaruga.
ed espressioni tipopari nu carnalivari ("sembri un Carnevale", cio è la personificazione della pigrizia)
Grande. Ovviamente confermerai che reggino e vibonese sono due lingue totalmente diverse. In particolare, il reggino è molto più simile al messinese che ad altri dialetti calabresi. Difatti, sto leggendo "Horcynus Orca" e scorre che è una meraviglia.
Oltre al fatto che sarai convocato ad allianarti nel topic apposito, se ne avessi voglia sarebbe bello che prendessi nota delle parole derivanti dal dialetto che riconosci/non conosci.
#77
Inviato 30 agosto 2017 - 10:00
Matthew potresti spiegare bene come funziona in valle d'Aosta. A scuola si insegna italiano e francese standard parigino? Poi a seconda della valle ognuno parla il suo (piemontese, Franco-Provenzale, Walser ecc.) ? I giovani cosa parlano ora?
Non capisco perché i cartelli sono in doppia lingua se nessuno è madrelingua francese.
Lo Statuto Regionale parifica l'italiano al francese tramite l'articolo 38. Inoltre, il francese viene insegnato fin dalle elementari in un numero di ore pari a quello dell'italiano (art. 39).
ARTICOLO 38
Nella Valle d'Aosta la lingua francese è parificata a quella italiana.
Gli atti pubblici possono essere redatti nell'una o nell'altra lingua,
eccettuati i provvedimenti dell'autorità giudiziaria, i quali sono redatti in
lingua italiana.
Le amministrazioni statali assumono in servizio nella Valle
possibilmente funzionari originari della Regione o che conoscano la
lingua francese
ARTICOLO 39
Nelle scuole di ogni ordine e grado, dipendenti dalla Regione,
all'insegnamento della lingua francese è dedicato un numero di ore
settimanali pari a quello della lingua italiana.
L'insegnamento di alcune materie può essere impartito in lingua
francese
Non è tutto, dato che nella Valle del Lys (comuni di Issime, Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité) vi è una importante componente della popolazione di origine alemanna (i Walser) viene insegnato pure il tedesco a scuola (articolo 40-bis).
ARTICOLO 40-BIS 28
Le popolazioni di lingua tedesca dei comuni della Valle del Lys
individuati con legge regionale hanno diritto alla salvaguardia delle
proprie caratteristiche e tradizioni linguistiche e culturali.
Alle popolazioni di cui al primo comma è garantito l'insegnamento
della lingua tedesca nelle scuole attraverso gli opportuni adattamenti alle
necessità locali
Sulla questione dialettale... in famiglia sono cresciuto sentendo i miei parlare dialetto/patois della Bassa Valle (mia mamma è di Issogne e mio papà di Donnas, appena vicino al Piemonte), ma dato che i miei zii parlano piemontese ho imparato quantomeno i rudimenti della lingua piemontese per poi svilupparla. Da tener conto che utilizziamo termini come lecca (sberla)/tumatica (pomodoro)/cohta (bietole) e altri che hanno una chiara influenza della regione limitrofa.
I giovani principalmente parlano italiano, anche se va detto che ne conosco diversi che si esprimono ancora oggi in patois. Le persone sui 40/50 anni e quelle vecchie praticamente tra di loro parlano SOLO dialetto, così come la gente da Carema in giù (piemontesi). Occhio comunque, dato che nel comune vicino al mio (Verrès) e nell'ultimo prima del Piemonte (Pont-Saint-Martin) praticamente il patois non esiste e le persone più attempate e non solo parlano tra di loro solo in piemontese.
La storia del francese e del bilinguismo in ambito lavorativo quando si viene assunti è anche parecchio redditizia mi pare.
La mia compagna che fa la maestra d'asilo, parlando con mia zia anche lei ex maestra valdostana, in caso di assunzione in Valle sarebbe costretta a dover passare anche l'esame di francese per poter essere assunta. O sbaglio Matt?
Mentre per quello che riguarda il dialetto parlato soprattutto da voi ne sento ancora tanti che lo usano. Come qua da noi nelle vallate che circondano Ivrea e le altre città medio-piccole del Canavese.
Esatto, il bilinguismo garantisce un salario un bel po' più alto e man mano che si sale di livello lavorativo (soprattutto per arrivare agli incarichi dirigenziali di livello D) diventa praticamente obbligatorio passare la prova scritta di francese (testo + compréhension écrite e orale, solita roba).
A Quisnè (il posto dei mangia miasse, l'amico Sgt capirà bene) per dire guardare usano baika, a Seto e sota varda.
#78
Inviato 30 agosto 2017 - 10:03
maggio ha ragione (e pure io) quelle varianti (chiamiamole così) di Pozzuoli e Torre del Greco sono incomprensibili anche per gli stessi napoletani (e io non sono di primo pelo)
In toscana è diverso, qualsiasi fiorentino capisce il livornese e viceversa, anche se suonano diversi
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#79
Inviato 30 agosto 2017 - 10:03
Maaaa....le persone?
A Vicensa 'i e dixe cosí.
MI
TI
EO / EA
NIALTRI
VIALTRI
LORI / 'I
Mi interesserebbe molto sapere questa grammatica riferita ai dialetti di PIEMONTE e PUGLIA. Anyone?
Suona più o meno così dalle mie parti:
mi
ti
chiel/chila (o ciel/cilla)
nuieiti
vuieiti
lur/lurètt
Nel Canaveis e al confine con la Vda è simile, cambiano un po' le persone plurali
Mi
Ti
Chiel/Chila
Nuiaut
Vuiaut
Lur
Ho messo ovviamente la traduzione fonologica, dato che la "o" in piemontese è quasi sempre pronunciata come "u" (tranne quando ha gli accenti)
#80
Inviato 30 agosto 2017 - 10:12
Per il raffronto italiano/piemontese/patois non è male questa tabellina di wikipedia. Io aggiungo anche qualche parola nel patois delle mie zone:
Italiano La Thuile La Salle Rhêmes-Saint-Georges Saint-Oyen Sarre Valsavarenche Oyace Cogne Quart Fénis Champorcher Valtournenche Ayas Emarèse Arnad Gaby
Rastrello Rassi Râhé Rahi Râti Rati Rahi Râti Raté Raté Râti Rati Râté Rahtél Rahté Rahté Rahtél
Fiore Flôr Fleu Fleur Flôr Fleur Fleure Fleu Fieur Fleur Fleur Fior Flour Fiour Fiour Fiour Fiour
Volpe Rèinâr Rèinâ Rèinar Rèinâ Rèinâr Rèinâr Rèinâr Rèinèar Rèinâr Rèinal Verpeuill Gorpeul Gorpéi Gorpeui Gorpeui Voulp
Sì Voué Vouè Vouè Ouè Ouè Ouè Vouè Vouài Vouè Ouè Ouèi Ò Òi Òi Òi Òi
Rastrello -> rahté patois Bassa Valle/rastel in piemontese
Fiore -> fiour patois Bassa Valle/fior (letto fiur) in piemontese
Volpe -> gorpeui patois Bassa Valle/volp (letto vulp) in piemontese
Sì -> oi (ma nel paese di mia mamma dicono ai)/sì in piemontese
Fragola -> frahté patois Bassa Valle/fròla in piemontese
Maiale -> portset patois Bassa Valle/crin in piemontese
Ciliegia -> cerise (letto serise) patois Bassa Valle/ceresa in piemontese
#81
Inviato 30 agosto 2017 - 10:23
SONO STATO - > SONTI STA'
HO AVUTO --> GO VUDO
SONO ANDATO --> SONTI NÁ
________________
Invito i vicentini a correggersi each other, che io sono dell'Alto Vicentino pre-trentino quindi é un dialetto COMPLETAMENTE DIVERSO da quello tipo di Vicenza o Montecchio Maggiore da dove viene Imnotdevo.
miamusica
______________
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And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#82
Inviato 30 agosto 2017 - 10:25
cotraru, ragazzino (dal lat. cotrarum)
ciaramìda, tegola (da keramion, mattone in latino)
catu, secchio (lat kados)
tambùtu, tomba (dal turco Tabut)
ma anche
accattari, comprare (dal francese acheter)
ruga, modo quasi poetico per indicare una piccola via (dal francese rue)
putìca, bottega (credo dal francese boutique)
le parole più belle rimangono però
Carcarazza, ovvero la Gazza ladra
scuzzarra, la tartaruga.
ed espressioni tipo
pari nu carnalivari ("sembri un Carnevale", cio è la personificazione della pigrizia)
sto più a nord ma le variazioni sono minime (tegola da noi diventa ciramilu, tomba diventa tavutu).
le mie preferite
suffraina o suffrajna, inguine
gabbu, falsa lusinga
papariannu, perdere tempo
#83
Inviato 30 agosto 2017 - 10:30
SONO STATO - > SONTI STA'
HO AVUTO --> GO VUDO
SONO ANDATO --> SONTI NÁ
________________
Invito i vicentini a correggersi each other, che io sono dell'Alto Vicentino pre-trentino quindi é un dialetto COMPLETAMENTE DIVERSO da quello tipo di Vicenza o Montecchio Maggiore da dove viene Imnotdevo.
0:10 circa
#postemmia
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#84
Inviato 30 agosto 2017 - 10:34
Canali con quella musica assordante che fa e che dice agli altri "ma perché urli?".
Ho il potere di deprimermi into suicide in due secondi.
Buongiorno anche a te, ELLE
(non ho capito il linking though)
miamusica
______________
And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#85
Inviato 30 agosto 2017 - 10:44
Altri coi rafforzativi (o come cavolo si possono definire)? Thelly?
LUI / LEI -> LU / ELA
lui è andato -> lu l'è 'ndà
lui ha fatto -> lu el ga fat
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#86
Inviato 30 agosto 2017 - 10:50
forma colloq-volgo turbo-ridondanz power-100 per dire SECONDO ME
Mí secondo mí
Non c'é dialettaro vero che non inizi cosí una frase opinatoria.
vvvvvvabhé:
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#87
Inviato 30 agosto 2017 - 10:52
Canali con quella musica assordante che fa e che dice agli altri "ma perché urli?".
Ho il potere di deprimermi into suicide in due secondi.
Buongiorno anche a te, ELLE
(non ho capito il linking though)
#postchiaritore
Ma pitost, Unfuck, markmus, unison e altri amici delle Marche
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#88
Inviato 30 agosto 2017 - 11:04
Avevo intuito allora, io al posto tuo con tu al posto mio ti (cioé, tu) avrei (avresti / te gavarissi) linkato la scena MA PERCHÉ URLI? PERCHÉ URLIII???? da Sogni D'Oro, ma Louis Ck ha fatto tirare via tutti i video dal tubo.
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#89
Inviato 30 agosto 2017 - 11:10
Ma Fabri Frizzi secondo voi ha mai veramente scopato?
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Iniziamo con la battle degli accenti via vocaroo?
che ve sverxo el cueo e ghe spúo dentro
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#90
Inviato 30 agosto 2017 - 11:13
da me si dice so ná e so stáSONO STATO - > SONTI STA'
HO AVUTO --> GO VUDO
SONO ANDATO --> SONTI NÁ
________________
Invito i vicentini a correggersi each other, che io sono dell'Alto Vicentino pre-trentino quindi é un dialetto COMPLETAMENTE DIVERSO da quello tipo di Vicenza o Montecchio Maggiore da dove viene Imnotdevo.
#91
Inviato 30 agosto 2017 - 11:17
Anche qua, anche qua...
Un po' come la variante doppiona C'era --> GHE XERA / GHE JERA
secondo me il SONTI ha la stessa eziologia di robe hardcore come GAVESTO (per AVUTO) --> go gavesto --> ho avuto
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#92
Inviato 30 agosto 2017 - 11:19
ah, ovviamente i fiorentini da par loro non considerano il loro un dialetto, ma la lingua italiana tout court
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#93
Inviato 30 agosto 2017 - 11:23
A noi dei toscani non ce ne frega un cazzo!
vero, non é un dialetto la loro troia di lingua neutra, peró parlano italiano sbagliatamente e basta
almeno Noi Veneti o parliamo italiano corretto o parliamo dialetto hardcore, siamo dei puri
che vadano con gli altoatesini sti toscani!
e dio lán, visto che ghe són:
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#94
Inviato 30 agosto 2017 - 11:27
ah, ovviamente i
fiorentinitoscani da par loro non considerano il loro un dialetto, ma la lingua italiana tout court
Il problema è che non hanno neppure tutti i torti. Devo ancora trovarla una parola pronunciata da loro che non sia sul dizionario.
Ha già fatto tutto Black Mirror
#95
Inviato 30 agosto 2017 - 12:12
ah, ovviamente i
fiorentinitoscani da par loro non considerano il loro un dialetto, ma la lingua italiana tout court
Il problema è che non hanno neppure tutti i torti. Devo ancora trovarla una parola pronunciata da loro che non sia sul dizionario.
"FRULLONE: è questa l'ultima delle tue ghiarabaldane? Più chiaro ancora: l'ultima delle giammencole, delle pantraccole, colle quali hai preso a sgominarmi il buratto, e a stancare la mia pazienza?
PROPOSTA: Ghiabaldane, giammencole, pantraccole! Possa io morire più presto delle tragedie e dei poemi di B.B. se attingo nulla di codeste tue toscanerie!
FRULLONE: Oh va, che tu sei un valente correttor di Vocabolarj! Poffar il mondo! Farmi addosso il dottore, e non sapere che ghiabaldane, giammencole, pantraccole sono sinonimi delle toscanissime voci ciuffole, buffa, bajuca! Queste ti entreranno, mi spero: le sono tanto alla mano [...]. Tu ridi?
PROPOSTA: Rido, messere, della mia crassa ignoranza: e di nuovo ti prego di lasciare le toscanissime voci, ed uscirtene in distrigato e schietto italiano.
FRULLONE: MI faresti impazzire. Sai di latino?
PROPOSTA: Qualche parola.
FRULLONE: Sai il significato di Nugae, -arum?
PROPOSTA: Credo di si? Non è quello di ciancia?
FRULLONE: Lodato sia Dio: [...] Ho trovato finalmente la via di ficcartelo nella zucca.
PROPOSTA: Granmercé alla tua cortesia e alla lingua latina, coll'aiuto di cui sono arrivata una volta all'intelligenza di sì leggiadre e rare parole. Ma se tu ti fossi degnato di aprirmi il tuo desiderio in vocaboli più comuni..."
Vincenzo Monti, Proposta di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca
#96
Inviato 30 agosto 2017 - 12:43
Ma no, è culturale la questione, il bilinguismo
ieu e madrima
Ricordo le vacanze estive, al termine della scuola, ad Otranto; all'arrivo, già dopo qualche ora,abbandonavo il mio romanesco e mi convertivo al dialetto locale.
Ricordo quando si andava per i mercati di paese, le raccomandazioni di mia madre, di non parlare in italiano altrimenti rischiavo di pagare la merce qualcosa di più, perchè considerata furestiera da fregare.
Il mio dialetto romanesco, quando lo parlo, è annacquato ormai, però mi è sempre piaciuto scoprire il significato di certi modi di dire,
tipo "li guadambi de Maria Cazzetta",personaggio immaginario che sta a indicare una persona che investe molto energia ma che alla fine non riesce a guadagnare granchè.
They're coming outta the goddamn walls
Stavamo scarsi
#97
Inviato 30 agosto 2017 - 13:38
ah, ovviamente i fiorentini da par loro non considerano il loro un dialetto, ma la lingua italiana tout court
"Il sardo è una lingua, l'italiano è un dialetto!"
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#98
Inviato 30 agosto 2017 - 14:57
ah, ovviamente ifiorentinitoscani da par loro non considerano il loro un dialetto, ma la lingua italiana tout court
Il problema è che non hanno neppure tutti i torti. Devo ancora trovarla una parola pronunciata da loro che non sia sul dizionario.
E questo ti dice molto sui dizionari e sulla politica con cui sono stati fatti, diciamo
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#99
Inviato 30 agosto 2017 - 15:53
ah, ovviamente i
fiorentinitoscani da par loro non considerano il loro un dialetto, ma la lingua italiana tout court
Il problema è che non hanno neppure tutti i torti. Devo ancora trovarla una parola pronunciata da loro che non sia sul dizionario.
E questo ti dice molto sui dizionari e sulla politica con cui sono stati fatti, diciamo
Più che altro gli editori si sono adattati a quello che è sempre stato considerato vero: la lingua italiana deriva dal volgare toscano.
è interessante ma siamo un po' ot
Ha già fatto tutto Black Mirror
#100
Inviato 30 agosto 2017 - 15:58
A me sembra comunque che solo a Firenze ci tengano così tanto. Non ho gli stessi riscontri a Lucca, in Maremma o a Livorno, ad esempio. Gli aretini non so, bisognerebbe chiedere all'avv. Fanfani
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
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