Dunkirk (Nolan, 2017)
#51
Inviato 10 settembre 2017 - 19:16
#52
Inviato 10 settembre 2017 - 19:30
ma credo che alla fine l intento fosse quello. Un filmone, drammone iper caciarone e con chili di retorica buoni per far contenti tutti. All interno della scatola il nulla.uhm... da dove partire?direi dall'inizio. questo dunkirk non mi ha convinto fin dai primi trailer, non lo sentivo particolarmente nelle mie corde. le mie aspettative, o non-aspettative, sono state confermate nella salanon mi ha convinto. ma soprattutto non mi ha "preso". e per un film così giocato su sensazioni ed emozioni, diventa davvero un "prendere o lasciare". per la mia sensibilità e i miei gusti, dove sta il problema? innanzitutto se parliamo di stile, questo è un nolan che si muove, almeno per la maggior parte del film, in una direzione opposta a quanto fatto con gli ultimi film, diciamo da the dark knight in poi. laddove era magniloquente e barocco (fino a perdere la bussola, come in tdk rises e interstellar), qui è asciutto ed antispettacolare. qualcuno potrebbe storcere il naso: antispettacolare un film teso come una corda di violino, dove non c'è un attimo di respiro, ogni 10 minuti scoppia una disgrazia, ecc? non dico che sia un film privo di ritmo o di eventi, ma il lavoro che fa nolan, per almeno 3/4 di film, è quello di asciugare se non eliminare l'enfasi, disorientare lo spettatore, tenerlo a due passi di distanza dalla incandescente materia filmica (non è un caso che i personaggi non abbiano nome, alcuni neanche volto, se non ci fosse tom hardy - che tutti sappiamo chi è - ad interpretare l'aviatore, cosa sarebbe quel personaggio? una maschera per l'ossigeno? un paio di occhi e una voce?)qual è per me il risultato? pathos zero. per tutta la durata, non importava se si trovassero a precipitare dal cielo, affogare in mare o che altro, non mi è importato nulla della sorte dei personaggi. non solo non esistevano protagonisti, nel senso classico, ma neanche veri personaggi umani. figure, volti, senza nomi, introdotti e gettati nella mischia, ma dei quali nolan non riesce ad abbozzare il perché, il per come, l'umanità, la sofferenza (vogliamo parlare del personaggio di cillian murphy? cosa mi dovrebbe rappresentare? e tutta la vicenda del ragazzino? che la guerra è brutta e tragica? già lo sapevo)in generale poi ho avuto proprio la sensazione di un film che gira a vuoto, con poca sostanza, che sicuramente se fosse stato narrato in maniera lineare avrebbe rivelato la propria natura convenzionale, invece con questi incastri temporali (l'aspetto più interessante, per me, ovviamente nolaniano al 100%) riesce a mantenere tensione e ritmo, aspetto sicuramente lodevole. ma poi arriva in effetti quel finale come una versione deteriore di spielberg, e ti accorgi di aver visto purtroppo soltanto l'ennesimo film istituzionale buono per la notte degli oscararidateme interstellar, piuttosto
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#53
Inviato 10 settembre 2017 - 19:41
Accidenti a te Nolan, eri a tanto così, guardalo questo post, non sei riuscito a prendere né lui né me.
Stavo pensando la stessa identica cosa, non credo di essere mai stato d'accordo con cine
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#54
Inviato 10 settembre 2017 - 20:07
dirò di più: io mi sono pure un po' annoiato. sarà che a me piace l'approccio viscerale al cinema di guerra, e un film bellico PG-13 proprio non riesco a concepirlo, anche su questo ci sarebbe da aprire una parentesi. capisco nolan quando dice che replicare l'assalto visivo dello sbarco in normandia di spielberg sia pleonastico visto che in questo campo resta insuperato, ma togliere ad un film di guerra pure la parte violenta e viscerale non fa che contribuire a questo processo di "inaridimento emotivo" di cui dunkirk a mio avviso soffre tantissimo
alla fine il film non è né carne né pesce
#55
Inviato 10 settembre 2017 - 23:14
Comunque questi chili di retorica non so dove li abbiate visti. Fino a 10 minuti dalla fine era di gran lunga il film di guerra più asciutto che avessi mai visto, quasi un documentario per quanto era teso e realistico. Solo un minimo cedimento nel finale, ma un'inezia rispetto alle tonnellate di retorica che la produzione bellica di Hollywood ci ha propinato fino ad oggi. Non c'è nemmeno l'eroe protagonista che alla fine abbraccia la famiglia.
#56
Inviato 10 settembre 2017 - 23:19
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#57
Inviato 10 settembre 2017 - 23:22
Per me azzecca il punto il tizio linkato da gwoe, o fai Spielberg o fai Kubrick. Ed è vero, Claudio, non c'è retorica ai livelli visti in pellicole analoghe, ma proprio per via di quella prima ora tesissima quando arriva l'apertura (soprattutto musicale!) è un pugno in pieno viso che – per quanto mi riguarda – disinnesca quasi completamente il potenziale del film "a lungo termine".
A differenza di molti altri qui a me quella prima ora è proprio piaciuta e Nolan mi ha stupito in positivo, c'è un lavoro formale meticoloso nel tenere la tensione e asciugare le eccedenze che è di suo espressivo e comunicativo, ma il grande regista conclude la sua opera senza compromessi o concessioni.
#58
Inviato 11 settembre 2017 - 08:30
Il paragone più giusto in effetti è quello con Salvate con il Soldato Ryan. Sono entrambi film di intrattenimento, e anche in quel caso si parte a razzo (in quel caso si tratta di 20' che entrano nella storia del cinema) però anche questo riesce a creare un'atmosfera da assedio permanente che è interessante (finchè non diventa noiosa pure quella). Il problema è dopo, perchè Spielberg inizia a raccontare una storia, classica, con personaggi decenti (penso al cecchino) trattati in modo classico, un pò come nei western di Leone. Non è certo la parte migliore del film ma è solida. In questo caso manca proprio cosa raccontare nello specifico, è come se il regista leggesse un articolo di giornale (a voce altissima).
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#59 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 11 settembre 2017 - 08:37
Io questo non l'ho visto e quindi non parlo però boh per me Salvate il Soldato Ryan sono quei primi venti minuti. Il resto è da buttare via in toto, sui livelli di una buona serie televisiva. Film smaccatamente ideologico/strappalacrime/fasullo ai massimi livelli.
#60
Inviato 11 settembre 2017 - 09:05
Ho visto (solo) il trailer e mi sembrava Salvate Il Soldato Ryan, proiettili che partono e gente che schizzo-frigna.
É un puro film di action o qualche dialogo decente qua e lá lo infila?
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#61
Inviato 11 settembre 2017 - 10:41
Ma ho letto critiche invece diverse, tipo Raimo che scrive per l'Internazionale pure lui, più o meno additando a migliori prove proprio Spielberg e Malick. Ma io preciserei, in Salvate il soldato Ryan abbiamo i 20 minuti perfetti del cinema di guerra, 20 minuti insuperati ancora, ma, ricordiamolo, 20 minuti soli; Malick è un altro universo, lo è come approccio, come filosofia di cinema, il fatto che siano mondi diversi rispetto a questo film non significa che quest'ultimo non valga nulla.
Personalmente io l'ho trovato il miglior Nolan da tempo, in cui il nolanismo evita di essere ombelicale e Zimmer è secondo me meno disturbante del solito. E' una storia di fanti, anonimi per questo, ogni ragazzo è tutti i ragazzi, è una storia di ritorno a casa che si traduce nel "non riuscire a lasciare la sabbia di Dunkerque" e il nemico principale è il mare che ti ricaccia indietro, sempre, e se arriva una barca questa va in Francia, in cui la freddezza presunta è data dal meccanismo dell'elastico, ma io ci vedo un inno all'impotenza e alla forza di volontà, insieme. Non c'è il nemico, come in ogni horror fatto bene il male non si vede mai; non c'è sangue, come in ogni storia di suspance è il corpo che cade, il particolare del piede, delle mani che non afferrano l'appiglio la cosa importante.
Mi hanno indicato altri nolanismi, la dimensione onirica del fante che si sveglia alla fine del film e, aggiungo a 'sto punto, delle ombre indistinte che accolgono il pilota (che deve avere solo occhi Fofi, miii, ma te lo devo spiegare io che qui è il tempo la cosa importante, non la star Hardy?), ma non credo che stavolta abbiano il senso di stravolgere il centro del film.
Poi come detto, tecnicamente ha inquadrature davvero belle.
#62
Inviato 11 settembre 2017 - 11:01
invece anche se sono sempre stato un sostenitore della teoria "nolan come ibrido kubrick-spielberg", questa volta se c'è un regista che non ho ritrovato è stato proprio kubrick. anzi, riflettendo, sto pensando che nolan sia molto più vicino a registi come ridley scott e spielberg, piuttosto che kubrick
#63
Inviato 11 settembre 2017 - 11:42
anzi, riflettendo, sto pensando che nolan sia molto più vicino a registi come ridley scott e spielberg, piuttosto che kubrick
Gulp!
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#64 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 11 settembre 2017 - 11:44
comunque anche a questo giro quello che ci ha beccato prima di tutti è stato tom: se viene un nome da fare è quello di malick (persino l'assenza di protagonisti ricorda la sottile linea rossa). ovviamente un malick spogliato di elementi religioso-filosofici e poetici. da spielberg prende solo gli aspetti deteriori, la retorica hollywoodiana, ma per il resto consiglio a tutti i detrattori di riguardarsi salvate il soldato ryan, che per me non è il capolavoro che è da sempre sbandierato, ma resta un vertice del cinema di guerra mainstream e non, proprio in virtù di una messinscena che ha marchiato a fuoco il genere, in particolare come si rappresenta al cinema o in tv la seconda guerra mondiale
invece anche se sono sempre stato un sostenitore della teoria "nolan come ibrido kubrick-spielberg", questa volta se c'è un regista che non ho ritrovato è stato proprio kubrick. anzi, riflettendo, sto pensando che nolan sia molto più vicino a registi come ridley scott e spielberg, piuttosto che kubrick
Un Malick non Malick praticamente
#65
Inviato 11 settembre 2017 - 12:21
Paragonare Nolan a Kubrick, chi lo fa si merita Rock E Dintorni.
Kubrick era un dialoghista nato, Nolan non ha un decimo della sua botta verbale. Malick e Nolan é giá un paragone piú sensato, per quanto rimanga nella dimensione dei #Separatidallanascita mooooolto sottili proposti da LFT.
miamusica
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#66
Inviato 11 settembre 2017 - 12:40
In questo caso manca proprio cosa raccontare nello specifico, è come se il regista leggesse un articolo di giornale (a voce altissima).
Questo per me è il più grande complimento che si possa fare al film e a Nolan, ne conferma soltanto la riuscita negli intenti.
#67
Inviato 11 settembre 2017 - 12:42
É un puro film di action o qualche dialogo decente qua e lá lo infila?
no. I dialoghi sono la cosa peggiore. Mi ricordo vagamente quelli del capitano sul ponte, una cosa indecente. Peggio quelli sulla nave dei civili che provano a salvare i soldati, praticamente solo slogan.
"C'è da salvare l'Inghilterra"; "Ce lo chiede la patria" non ricordo le parole esatte ma il livello era questo.
Questo per me è il più grande complimento che si possa fare al film e a Nolan.
Dipende cosa vai a cinema a fare.
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#68
Inviato 11 settembre 2017 - 12:51
Questo per me è il più grande complimento che si possa fare al film e a Nolan.
Dipende cosa vai a cinema a fare.
Appunto. Al massimo si possono criticare gli intenti da questo punto di vista, ma a me non sembra proprio il caso. Di motivi per criticare negativamente il film ce ne sono: la sceneggiatura come hai detto tu, che nei momenti peggiori sfiora livelli da soap e nei migliori non è manco tanto meglio. E più che lo scarso approfondimento dei personaggi, io me la prenderei piuttosto con quelli che approfonditi lo sono stati: Cillian Murphy, per dire, completamente evitabile, o la sfuriata di Harry Styles nel ventre della barca, approfonditi un minimo sì ma con un'infornata di cliché assolutamente evitabili. Piuttosto a questo punto mi tengo il protagonista o Hardy, che dicono due cose per tutto il film ma evitano sputtanamenti di caratterizzazione, ed esprimono al meglio quello che era l'obiettivo originario del film, e che purtroppo (sottolineo purtroppo) è venuto a mancare proprio nel fatto che Nolan non è riuscito ad arrivare fino in fondo coi suoi propositi, non rinunciando a inserire quella retorica su cui tanti si concentrano o standard vari e al limite del ridicolo dei film di guerra e non.
#69
Inviato 11 settembre 2017 - 12:59
É un puro film di action o qualche dialogo decente qua e lá lo infila?
no. I dialoghi sono la cosa peggiore.
Apprezzo la risposta ma ovviamente la mia era una domanda retorica.
Con Nolan mi sono fermato a Interstellar esattamente come mi son fermato a Tattoo You coi Rolling Stones. Gran tecnico audio-video e poeta dell'action, su questo lo battono in pochi. The Prestige il mio fav, tutti gli altri pure bei film.
Tutti bei film che non mi lasciano mai nulla su cui riflettere, su cui ridere, su cui piangere. Praticamente il miglior regista vivente dei non-contenuti.
Di 'sto Dunkirk ho visto il trailer e il livello dei dialoghi era quello dei film di Clint Eastwood. Per caritá due ore di grandi movimenti di macchina e fine editing non ci sputo sopra, peró boh, devo ancora vedermi il film di South Park.
miamusica
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#70 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 11 settembre 2017 - 13:10
É un puro film di action o qualche dialogo decente qua e lá lo infila?
no. I dialoghi sono la cosa peggiore.
Apprezzo la risposta ma ovviamente la mia era una domanda retorica.
Con Nolan mi sono fermato a Interstellar esattamente come mi son fermato a Tattoo You coi Rolling Stones. Gran tecnico audio-video e poeta dell'action, su questo lo battono in pochi. The Prestige il mio fav, tutti gli altri pure bei film.
Tutti bei film che non mi lasciano mai nulla su cui riflettere, su cui ridere, su cui piangere. Praticamente il miglior regista vivente dei non-contenuti.
Di 'sto Dunkirk ho visto il trailer e il livello dei dialoghi era quello dei film di Clint Eastwood. Per caritá due ore di grandi movimenti di macchina e fine editing non ci sputo sopra, peró boh, devo ancora vedermi il film di South Park.
Imperdibile. Ne conservo gelosamente la videocassetta da quindici anni almeno.
#71
Inviato 11 settembre 2017 - 13:10
#72
Inviato 11 settembre 2017 - 13:16
Edit: come volevasi dimostrare.
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
Vincent Price su Michael Reeves
"Ma il lettore di Ondacinema sa che il film lo fa la messa in scena, non la trama."
Alberto Mazzoni
impossibile non citare l'oscuro quanto seminale esordio degli Unnamed(6.5)
chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
#73
Inviato 11 settembre 2017 - 13:16
Beh si, effettivamente Kubrick é stato poco capace a creare personaggi.
Basta pensare a Clockwork Orange, Doc. Strangelove, Full Metal Jacket, Shining, film completamente privi di grandi maschere, solo carrellate di dolly e lighting in post-produzia.
miamusica
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#74
Inviato 11 settembre 2017 - 13:19
ora che me ne stavo distaccando mi tocca ricadere nel parallelismo nolan-kubrick ma se dobbiamo dirla, allora guarda che il primo dei registi-ingegneri è stato proprio kubrick. piersa tempo fa (tanto tempo fa) ne diede una definizione che ho fatto mia: "tutta tecnica, zero idee". con "idee" intese per contenuto nel senso classico. non c'è un solo suo film che non sia basato sull'opera di qualcun altro: un romanzo, un saggio, un articolo (anche se poi ha sempre tradito la fonte). nei suoi film i personaggi hanno un ruolo sempre subalterno a quello della "tecnica": infatti è uno dei padri anche del cinema "tecnologico" moderno. non so quanto kubrick fosse più interessato a sperimentare nuove tecniche cinematografiche, rispetto a costruire personaggi o raccontare storie. ma mi fermo qui per evitare il linciaggio
Fermati che è meglio. Tra l'altro sono 15 e ancora devo digerire il pranzo.
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#76
Inviato 11 settembre 2017 - 13:22
Basta pensare a Clockwork Orange, Doc. Strangelove, Full Metal Jacket, Shining, film completamente privi di grandi maschere, solo carrellate di dolly e lighting in post-produzia.
l'hai detto sono maschere. ma non sono personaggi che ti colpiscono per la loro umanità e veridicità. sono simboli molti di loro
#77
Inviato 11 settembre 2017 - 13:23
Che poi Kubrick sfanculava sempre i romanzi su cui basava i film, era sempre al limite della denuncia da parte degli scrittori coinvolti.
Questo perché essendo privo di idee, pedissequava.
miamusica
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#78
Inviato 11 settembre 2017 - 13:26
Basta pensare a Clockwork Orange, Doc. Strangelove, Full Metal Jacket, Shining, film completamente privi di grandi maschere, solo carrellate di dolly e lighting in post-produzia.
l'hai detto sono maschere. ma non sono personaggi che ti colpiscono per la loro umanità e veridicità. sono simboli molti di loro
Ah beh invece nel 90% dei film i personaggi sono veri e fanno cose vere.
Chessó, esistono veramente i Jep Gambardella che insultano le amiche borghesi con monologhi algidi di cinque minuti ininterrotti da dieci con-presenti su una terrazza romana mondana improvvisamente riciclatasi laboratorio di sociologia nichilista.
Esiste veramente il vecchio di Gran Torino che fa lo spaccone con regaz cinesi bardati di mitraglie come neanche un narcos messicano.
miamusica
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#79
Inviato 11 settembre 2017 - 13:29
Basta pensare a Clockwork Orange, Doc. Strangelove, Full Metal Jacket, Shining, film completamente privi di grandi maschere, solo carrellate di dolly e lighting in post-produzia.
l'hai detto sono maschere. ma non sono personaggi che ti colpiscono per la loro umanità e veridicità. sono simboli molti di loro
In effetti Barry Lindon visto sotto questa luce assume tutto un altro aspetto
Vabbè dai, almeno a sto punto le stroncature a Dunkirk le inquadro decisamente meglio
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#80
Inviato 11 settembre 2017 - 13:30
Tralasciando le definizioni tranchant di piersa il succo del discorso, nell'ottica dell'ipersemplificazione, é corretto. Basta non prenderlo troppo letteralmente.
Edit: come volevasi dimostrare.
a me fottesega di kubrick l'intoccabile
idem orson Welles
come dice tarantino : "fuck those guys"
https://youtu.be/F4DkfxEv7ZU?t=491
_______________________________________________
a parte gli scherzi. non sto mettendo in discussione la grandezza di kubrick. solo rivendico la possibilità di poterlo criticare. non ridimensionare, criticare
#81
Inviato 11 settembre 2017 - 13:39
In effetti Barry Lindon visto sotto questa luce assume tutto un altro aspetto
avrebbe potuto almeno scegliere un attore più decente ... o più espressivo
#82
Inviato 11 settembre 2017 - 13:47
Beh si, effettivamente Kubrick é stato poco capace a creare personaggi.
Basta pensare a Clockwork Orange, Doc. Strangelove, Full Metal Jacket, Shining, film completamente privi di grandi maschere, solo carrellate di dolly e lighting in post-produzia.
#83
Inviato 11 settembre 2017 - 13:58
Tralasciando le definizioni tranchant di piersa il succo del discorso, nell'ottica dell'ipersemplificazione, é corretto. Basta non prenderlo troppo letteralmente.
Edit: come volevasi dimostrare.
a me fottesega di kubrick l'intoccabile
idem orson Welles
come dice tarantino : "fuck those guys"
https://youtu.be/F4DkfxEv7ZU?t=491
_______________________________________________
a parte gli scherzi. non sto mettendo in discussione la grandezza di kubrick. solo rivendico la possibilità di poterlo criticare. non ridimensionare, criticare
Va bene, Smookey, va bene. https://www.youtube....h?v=j1fjBO5z9FM
Critichiamo Kubrick per cosa?
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#84
Inviato 11 settembre 2017 - 14:28
"Ok, take me to your goddamn young genious !"
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Alberto Mazzoni
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chi è stu strunz che lo dirige? BOOOOH. manco sua mamma lo conosce
#85
Inviato 11 settembre 2017 - 14:48
Pur di non parlare di Nolan qua si tirerebbe in mezzo chiunque.
O anche: pur di criticare chiunque si tirerebbe in ballo pure Nolan
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#86
Inviato 11 settembre 2017 - 16:15
Critichiamo Kubrick per cosa?
in generale per i miei gusti è un regista spesso troppo "di testa" e poco "di pancia". poi un film come shining sta nella mia top-10 da quando lo vidi la prima volta, non è che son qua a dire che vi state sbagliando tutti quanti
semplicemente per me c'è un culto, un mito, dietro kubrick che non corrisponde a realtà. sembra che abbia fatto solo capolavori. per me non è così. credo di aver scritto qualcosa su arancia meccanica tempo fa...
#87
Inviato 11 settembre 2017 - 17:09
sembra che abbia fatto solo capolavori. per me non è così.
..poi anni e anni da un film a un altro. Anni e anni di che cosa, eh? Di profondo imbarazzo per il film precedente, abbia pazienza!
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#88
Inviato 11 settembre 2017 - 17:42
le cazzate le facciamo tutti sono i capolavori ad essere più rari. Arancia Meccanica è tra questi. Ma il mio preferito è forse Dr. Stranamorein generale per i miei gusti è un regista spesso troppo "di testa" e poco "di pancia". poi un film come shining sta nella mia top-10 da quando lo vidi la prima volta, non è che son qua a dire che vi state sbagliando tutti quantisemplicemente per me c'è un culto, un mito, dietro kubrick che non corrisponde a realtà. sembra che abbia fatto solo capolavori. per me non è così. credo di aver scritto qualcosa su arancia meccanica tempo fa...Critichiamo Kubrick per cosa?
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#91
Inviato 11 settembre 2017 - 19:23
I dialoghi sono ridotti all'osso volutamente ed io ho apprezzato l'intento di rendere credibile la narrazione: si tratta di un film storico, è giusto che i personaggi siano in secondo piano, se non del tutto assenti. Era precisamente l'intento del regista. Non si può bocciare questo film per l'asciuttezza dei dialoghi e l'assenza di personaggi. Cosa volete che si dicano tre piloti caccia inglesi durante un combattimento contro i Tedeschi nel corso della seconda guerra mondiale?
#92 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 11 settembre 2017 - 19:25
Cosa volete che si dicano tre piloti caccia inglesi durante un combattimento contro i Tedeschi nel corso della seconda guerra mondiale?
Non so qualcosa tipo: Riusciamo a prendere il tè delle 5?
#93
Inviato 11 settembre 2017 - 19:36
Il tè delle cinque è già costato una guerra, agli inglesi. Dubito rifacciano lo stesso errore.
http://www.otakia.co...om_9/67/544.jpg
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#94
Inviato 12 settembre 2017 - 12:17
cine buttati nel villoresi finché sei in tempo
Come la vedi su Kubrick, Solar?
miamusica
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#96
Inviato 12 settembre 2017 - 12:52
Come la vedi su Kubrick, Solar?
stella polare
io ci ho pure fatto la mini-tesina della maturitá al liceo
diventiamo amici?
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#98
Inviato 12 settembre 2017 - 13:00
dove cazzo sono i Kubrick del nostro tempo, accidenti a te cine!!
miamusica
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And if I have some kind of need / Maybe the thing I need is the thing I've got
And if I look inside of me / I find the thing that can't be took or bought
Anytime you’re gonna grow, you’re gonna lose something. You’re losing what you’re hanging onto to keep safe. You’re losing habits that you’re comfortable with, you’re losing familiarity.
#99
Inviato 12 settembre 2017 - 13:12
Kubrick è ovviamente un grande autore, quello che rompe le balle è quando te lo vogliono far passare per IL grande autore.
#100
Inviato 12 settembre 2017 - 13:28
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