Mi e' capitata sotto gli occhi la lista dei 20 film con piu' biglietti staccati in Italia.
1. Guerra e pace - King Vidor 1956: 15.707.723
2. Ultimo tango a Parigi - Bernardo Bertolucci 1972: 15.623.773
3. Per un pugno di dollari - Sergio Leone 1964: 14.797.275
4. ...continuavano a chiamarlo Trinità - E.B. Clucher 1971: 14.554.172
5. Per qualche dollaro in più - Sergio Leone 1965: 14.543.161
6. La dolce vita - Federico Fellini 1960: 13.617.148
7. Don Camillo - Julien Duvivier 1952: 13.215.653
8. Ulisse - Mario Camerini 1954: 13.170.322
9. Il Gattopardo - Luchino Visconti 1963: 12.850.375
10. La donna più bella del mondo - Robert Z. Leonard 1955: 12.592.231
11. Malizia - Salvatore Samperi 1973: 11.756.327
12. Marcellino pane e vino - Ladislao Vajda 1955: 11.559.217
13. Il buono, il brutto, il cattivo - Sergio Leone 1966: 11.364.221
14. ...altrimenti ci arrabbiamo! - Marcello Fondato 1974: 11.246.906
15. La Bibbia - John Huston 1966: 11.245.980
16. Il Decameron - Pier Paolo Pasolini 1971: 11.167.557
17. La tempesta - Alberto Lattuada 1958: 11.121.071
18. La grande guerra - Mario Monicelli 1959: 10.783.742
19. Pane, amore e fantasia - Luigi Comencini 1953: 10.632.926
20. Serafino - Pietro Germi 1968: 10.529.941
Dagli anni 50 fino ai primi 80 bisognerebbe aggiungere i numeri di svariati circuiti parallelli: sale parrocchiali, rionali, scolastiche, circoli culturali. Per dire, a tener conto delle sale parrocchiali un ''Marcellino pane e vino'' altro che "solo" quel 12esimo posto, credo maciulerebbe anche i fenomeni Leone e Spencer & Hill. Sono diretto testimone che ancora negli anni 80, quando ero bambino, era capace di riempire a piu' riprese le sale della canonica e veniva vissuto come una specie di cerimonia religiosa: infatti unico film visto in sala con i nonni. Stesso discorso che si potrebbe fare per ''Don Camillo'', immagino.
Stupisce sempre trovare in cima alla lista ''Guerra e pace'', uno dei piu' giganteschi flop della storia del cinema, che evidentemente in patria (USA) non doveva aver incassato una cippa. In Italia tirava la letturatura russa, perche' in 17esima posizione troviamo una delle poche sorprese della lista, l'oggi dimenticato "La tempesta" di Lattuada, tratto da "La figlia del capitano" di Puskin, che per altro sempre in Italia era gia' stato portato sullo schermo da Camerini solo 11 anni prima in una versione in bianco e nero, "La figlia del capitano". Mi sorprende non trovare invece "Il dottor Zivago" (neanche in top 50), che pure fu un fenomeno di costume da noi come in mezzo mondo.
Mi stupisce un po' vedere "L'Ulisse'' di Camerini, che sapevo essere stato un successo enorme, ma non di quelle proporzioni. Idem "La Bibbia" di Huston.
Stupore assoluto per il decimo posto di "La donna più bella del mondo", film di cui ho casualmente scoperto l'esistenza poco tempo fa leggendo del personaggio di Lina Cavalieri: e' il suo biopic diremmo oggi, trascinato dal richiamo divistico ai tempi evidentemente irresistibile della Lollobrigida. Sorprendente anche il 20esimo posto di "Serafino", uno dei migliori film di Celentano (probabile motivo del successo), ma uno dei peggiori film di Germi. "Il" film del '68, praticamente.
Da da pensare vedere in una lista simile film di autori non certo popolari come Fellini, Visconti, Pasolini, Bertolucci. Ok, tre su quattro giovando di un effetto scandalo, ma anche saper scandalizzare era un'arte.