Una cosa che mi attira però è il chiaro riferimento a Thomas Mann.
Uhm...
Inviato 23 maggio 2015 - 15:46
Una cosa che mi attira però è il chiaro riferimento a Thomas Mann.
Uhm...
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 23 maggio 2015 - 15:54
Mamma mia che recensione brutta. Al di là del giudizio, che per carità ci sta che un film possa non piacere, ma argomentare un pò meglio? E su "Youth non ha una storia" qualsiasi persona dotata di intelletto dovrebbe smettere di leggere la recensione perché pare evidente che chi scrive del film ha capito davvero poco.
Inviato 23 maggio 2015 - 15:55
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 23 maggio 2015 - 17:42
Mamma mia che recensione brutta. Al di là del giudizio, che per carità ci sta che un film possa non piacere, ma argomentare un pò meglio? E su "Youth non ha una storia" qualsiasi persona dotata di intelletto dovrebbe smettere di leggere la recensione perché pare evidente che chi scrive del film ha capito davvero poco.
Diceva Carmelo Bene "solo gli artisti possono criticare altri artisti" Salvava gli studiosi che non hanno la prescia del giudizio. Non soffriva i critici, in particolare chi scrive per sbrigarsi ad alzare la bandierina (a mo di "anch'io esisto fatemi dare un voto!"), senza approfondire. Lo scrivo perchè criticare questo film scrivendo "non ha una storia" non vuol dire nulla. Il film parla, ma è abbastanza evidente anche a una scimmia di media intelligenza, della paura di invecchiare. quando invecchiare, soprattutto per chi fa arte (quindi non chi ha scritto quella demenziale recensione) vuol dire non riuscire a creare più niente di rilevante. Si è "giovani" finchè ci si consuma nella creazione, che è l'unica cosa nella materialistica società occidentale (di cui si occupa ultimamente sorrentino) che ci consente di estraniarci, di sognare qualcosa di più della routine, di una vita mediocre e flaccida (i corpi, cosi ossessivamente ripresi in questo film). Il dramma che affronta questo film è anche strettamente connesso alla gloria, in questo caso molto autobiografico..perchè i protagonisti della gloria non ci fanno niente. La figlia che dice al padre "ma quando scrivi le tue memorie" e lui la guarda senza nemmeno rispondere. Perchè chi è vivo, in questo caso vivo nell'ostinato rifiuto di ri-fare arte (tantè che preferisce dirigere la natura piuttosto), nemmeno ne parla. Speculare il grande regista che cestina tutti i suoi film passati tranne quello che sta per fare, che sarà finalmente il suo "capolavoro". Ci sta dicendo una cosa sola: che l'arte è come la vita, ed è un semplice rilancio. Sarà banale, ma la vita allora è banale. Finchè sei capace di rilanciare, vai avanti (il finto Maradona in fondo che fa? Rilancia in aria la pallina, e poi ricade lui a terra sfinito). Penso che questo volesse dirci Sorrentino e soprattutto dopo aver vinto l'Oscar capisco perchè ha voluto dircelo. Non capisco invece (ribadisco) che senso abbia scrivere una recensione cosi vuota, sciatta, sostanzialmente poteva scriverla il mio cane, avrebbe scritto "bau" e avrebbe dato un contributo maggiore.
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 23 maggio 2015 - 17:59
Diceva Carmelo Bene "solo gli artisti possono criticare altri artisti"
ucca dove?
non ricordo
che odiasse la critica vabbeh è ovvio ma questa frase dove si trova?
Inviato 23 maggio 2015 - 18:00
Diceva Carmelo Bene "solo gli artisti possono criticare altri artisti".
Mi pare che Oscar Wilde, da qualche parte nelle sue Intenzioni, affermasse invece l'esatto contrario.
p.s. @lassigue: Carmelo Bene lo diceva in una di quelle ospitate da Maurizio Costanzo che abbiamo visto un po' tutti su YouTube... In cui alcuni lo criticavano. Da notare, di passaggio, come non rimbrottasse quelli che, pur non essendo 'artisti', lo elogiavano (anche l'elogio rientra nella pratica del "criticare" in senso lato).
Inviato 23 maggio 2015 - 18:07
p.s. @lassigue: Carmelo Bene lo diceva in una di quelle ospitate da Maurizio Costanzo che abbiamo visto un po' tutti su YouTube... In cui lo criticavano.
boh non ricordo, altro che su youtube, in diretta era uno dei pochi personaggi "televisivi" che diceva cose giuste
Inviato 23 maggio 2015 - 18:07
Per capire un poeta, un artista [...] ci vuole un altro poeta e ci vuole un altro artista [...] La critica vive dalle 22 alle 24, cioè due ore la sera. Non puoi due ore la sera capire quello che invece io continuo a vivere ora per ora [...]
ED AVEVA RAGIONE!
E' una cosa insopportabile il commento sciatto, superficiale all'opera di un artista. Sia Sorrentino, Lars Von Trier, o qualsiasi altro grande regista vivente. Tra l'altro qui in Italia dove è tutto una chiacchera da bar l'artista o il talento dobbiamo sempre stroncarlo, per alzarci un pò di livello altrimenti sai che noia la nostra vita.
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Inviato 23 maggio 2015 - 18:12
E' una cosa insopportabile il commento sciatto, superficiale all'opera di un artista. Sia Sorrentino, Lars Von Trier, o qualsiasi altro grande regista vivente. Tra l'altro qui in Italia dove è tutto una chiacchera da bar l'artista o il talento dobbiamo sempre stroncarlo, per alzarci un pò di livello altrimenti sai che noia la nostra vita.
Riscontro anch'io una generale anti-italianità negli italiani, purtroppo, ma qui il discorso non regge proprio, perché Sorrentino è osannatissimo anche da noi, e accanto a una recensione negativa ce ne stanno dieci positive. Basta girarsi un po' il web. E' un po' scortese prendersela in maniera scomposta con un recensore, che evidentemente ha i suoi gusti, formati in un certo modo, ed evidentemente aveva altre attese.
Inviato 23 maggio 2015 - 18:14
Agente Kaplan, aspetto di leggere la recensione per metterti un meno o meno, comunque che il trailer alluda a La Grande Bellezza 2 è la più facile delle scelte di marketing, dai.
Non ci azzecca un bel niente quanto a trama, narrazione, forse manco fotografia e le cose tecniche che non conosco. Pare non c'azzecchi manco così tanto con Mann (temevo e pensavo di sì, ma non ho letto "La Montagna Magica" o come traduir si voglia).
Io mi sento quasi personalmente offeso dall'idea che questo piaccia meno del precedente (che quello piaccia di più), ma mo' articolo meglio.
Mi meraviglio di ucca che vede le cose in positivo e lo premio, anche se non sono per nulla d'accordo sulla roba che sta uscendo fuori circa artisti vs critica.
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Inviato 23 maggio 2015 - 18:23
io sono ancora sconvolto dal meno che mi ha affibbiato
Inviato 23 maggio 2015 - 18:51
COMMENTO ALLA RECE DI OC
Vabbè, prima parte della recensione che mi pare pensata prima di vedere il film. Dire che questo è più ambizioso come progetto ed esecuzione, o è troppo ambizioso nell'esecuzione rispetto al progetto, se confrontato con la LGB, mi pare un'eresia.
Film molto meno "faccio l'arte, faccio la vita", il che è ammirevole dopo l'Oscar e le scenate su rainews di Toni.
Poi, davvero, che problemi avete con le storie, voi cinemosi...
Sui dialoghi, nulla da dire. Anzi, Sorrentino dovrebbe dire quello che vuol dire a qualcuno che sappia riscriverlo meglio.
Sulla carrellata di personaggi, quoto deba, mi sembra una carrellata di considerazioni superficialissime (in senso cattivo) e qui inizio a notare quanto breve è la recensione! Ma poi non è chiaro se è chiaro che i muti non erano muti, eh.
Fine 5 (io non scendo nettamente, sorry solaris)
COMMENTO AL FILM DA PISQUANO E CON SPOILER
(Lo metto in spoiler perché non l'ho finito e non mi va di continuarlo ora, è il peggiore che abbia mai scritto. Lo paleserò quando sarà finito)
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
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Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
Inviato 23 maggio 2015 - 19:07
gesù, ma un commento sciatto (e pure quelli gratuitamente sarcastici da primi della classe antipatici) è meglio del tu - critico - non puoi capire e quest'idea dell'artista come un iniziato che vede quel che i comuni mortali non vedono. e forse soprattutto nel cinema dove gli artisti consapevoli sono pochi, hanno tutti un'aria piuttosto confusa (ma è una sensazione molto a naso).
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 23 maggio 2015 - 19:21
gesù, ma un commento sciatto (e pure quelli gratuitamente sarcastici da primi della classe antipatici) è meglio del tu - critico - non puoi capire e quest'idea dell'artista come un iniziato che vede quel che i comuni mortali non vedono. e forse soprattutto nel cinema dove gli artisti consapevoli sono pochi, hanno tutti un'aria piuttosto confusa (ma è una sensazione molto a naso).
vabbeh Carmelone era snob, simpatico proprio per questo
Inviato 23 maggio 2015 - 19:23
Inviato 23 maggio 2015 - 19:26
Ma che cazzo c'entra Carmelo bene adesso?
Dio mio, che discoli che siete
Piersa è da tempo che ti dico che fa male
lo ha citato Ucca
Inviato 23 maggio 2015 - 19:40
Inviato 23 maggio 2015 - 19:42
Ma gesù, ma un commento sciatto (e pure quelli gratuitamente sarcastici da primi della classe antipatici) è meglio del tu - critico - non puoi capire e quest'idea dell'artista come un iniziato che vede quel che i comuni mortali non vedono. e forse soprattutto nel cinema dove gli artisti consapevoli sono pochi, hanno tutti un'aria piuttosto confusa (ma è una sensazione molto a naso).
i critici sono liberi di stupirmi, ad ogni modo questa recensione è una indiscutibile merda. E mi dispiace se anche una sola persona non va a vedere sto film perchè si fida di questa recensione scritta con il deretano. Il film, come ogni cosa, può non piacere per tanti motivi, i difetti in quest'opera li vedo anch'io (il monaco che galleggia in aria..), ma chi ha scritto quelle 4 vergognose cazzate dovrebbe ricevere un DASPO.
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Inviato 23 maggio 2015 - 19:44
Inviato 23 maggio 2015 - 19:54
Inviato 23 maggio 2015 - 19:58
ho cancellato perchè era superfluo quello che ho scritto.
se vuoi andare sul personale (e già mi sembra che parti male) fai pure ma non c'entra con il film puoi scrivermi in privato.
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Inviato 23 maggio 2015 - 20:03
Inviato 23 maggio 2015 - 20:37
La critica della critica mi lascia sempre un po' così, soprattutto quando bastava un "non sono d'accordo".
Inviato 23 maggio 2015 - 20:54
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Inviato 23 maggio 2015 - 21:00
Se uno scrive e argomenta quello che pensa non vedo il problema.
Il tuo pippone risentito con citazione di Carmelo Bene era fuori luogo dai.
Inviato 23 maggio 2015 - 21:32
Visto che mi sono iscritto in tempi non sospetti al partito dei "sorrentiniani" per questo film, mi sento di sottolineare che la storia per me stavolta c'è eccome (semmai non c'era ne La Grande Bellezza), che semmai sono i film precedenti ad aver ecceduto in barocchismi (qui c'è un senso di leggerezza, ironia e semplicità sconosciuto ad altre prove del regista napoletano) e che non capisco come si possa parlare di film "sbagliato", quando il tema della paura di invecchiare dal quale nasceva mi sembra sviscerato con una profondità ben maggiore di quella con cui si scavava nei turbamenti dei vari Jep Gambardella del passato (grazie anche alla straordinaria prova del duo Caine-Keitel).
Voto 8, per quanto mi riguarda, e mai avrei immaginato che la testata con cui mi sarei trovato più in sintonia su questo film sarebbe stata Il Giornale!
"Rispetto ai precedenti film dello stesso autore, stavolta nulla sembra comparire sullo schermo per puro virtuosismo. Ogni cosa, dal particolare apparentemente più insignificante all'omaggio più esplicito, è ricercata e puntuale, finalizzata a toccare le corde di qualcuno in sala. Dal primo all'ultimo fotogramma, un capolavoro di risolutezza nel mostrare alcune delle infinite declinazioni del mestiere di vivere"
Inviato 23 maggio 2015 - 21:35
Ucca e script, ma i meno per cos'erano? Giusto per capirsi, poi pur'io metterei il meno a ogni mio post.
Se l'avete letto come un "youthmerda" non era da intendersi così, non l'ho ancora visto! Dicevo che m'incuriosisce (e trovo più valore) in una stroncatura totale che in un blando 5,5, poi magari per me sarà da 8 (o da 5,5).
Inviato 23 maggio 2015 - 21:46
Appena uscito dal cinema. Per me splendido, poi raccoglierò le idee e argomenterò meglio.
"I genitori sanno sempre quando i figli fanno finta di dormire"
Ecco una cosa che mi convince poco dell'ultimo Sorrentino è il ricorso a queste continue frasi a effetto. .
Sino al Divo ne utilizzava poche e tutte azzecatissime ma da TMBTP in poi ce ne sono in continuazione ma ne vanno a segno forse una su cinque, con alcune anche abbastanza imbarazzanti (tipo "le radici sono importanti" ne La Grande Bellezza) che secondo me un po' banalizzano e appesantiscono l'indubbia maestria registica e stilistica del regista napoletano.
Inviato 23 maggio 2015 - 22:07
Per carità, parlavo in generale.
Inviato 23 maggio 2015 - 22:08
Inviato 23 maggio 2015 - 22:20
Non mi intendo molto di polemiche cattoliche ma se non ricordo male dopo la rivelazione della santa Servillo decide di tornare a Napoli, quindi penso che la frase sia da interpretare anche nel suo senso più letterale.
Inviato 23 maggio 2015 - 22:30
Inviato 23 maggio 2015 - 22:39
Ma si dai, dopo i fenicotteri in CG posso accettare tutto.
Com'è sta storia di Madre Teresa comunque?
Inviato 23 maggio 2015 - 22:51
Inviato 23 maggio 2015 - 23:01
Non fatico a crederlo, Sorrentino ha sempre avuto la fissa di preti, suore & c.
Su Madre Teresa so che molti dicevano che era una gran rompicoglioni ma ammetto che lo studio del mondo cattolico non è mai stato tra i miei interessi.
Inviato 23 maggio 2015 - 23:05
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 23 maggio 2015 - 23:08
...e non ho intenzione di iniziare ora, ovviamente.
Inviato 23 maggio 2015 - 23:12
...e non ho intenzione di iniziare ora, ovviamente.
Allora come non postato.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 23 maggio 2015 - 23:21
Grazie lo stesso comunque.
Inviato 23 maggio 2015 - 23:25
Grazie lo stesso comunque.
Figurati. Era uno sporco lavoro ma qualcuno doveva pur farlo.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Inviato 24 maggio 2015 - 06:05
Inviato 24 maggio 2015 - 08:19
Inviato 24 maggio 2015 - 09:39
Sorrentino nostro che pagherà (ma solo a livello di critica) l’ingiusto scotto del post-oscar.
Non c'è dubbio su questo. Quell'Oscar per lui è stato un po' come vincere a Sanremo: ora improvvisamente tutto ciò che prima piaceva di lui (scene visionarie, onirismi felliniani, mancanza di trama, dialoghi surreali, barocchismi) è diventato un difetto. Almeno chi si è accanito con lui fin dall'inizio è stato più coerente.
Inviato 24 maggio 2015 - 10:09
ora improvvisamente tutto ciò che prima piaceva di lui (scene visionarie, onirismi felliniani, mancanza di trama, dialoghi surreali, barocchismi) è diventato un difetto
Si capisce poco anche il contrario però: ossia perché prima sarebbero state eccessive mentre nel film nuovo magicamente siano perfette.
A parte che quando sento parlare di mancanza di trama per i suoi film mi domando davvero che film abbiate guardato.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 24 maggio 2015 - 14:27
ora improvvisamente tutto ciò che prima piaceva di lui (scene visionarie, onirismi felliniani, mancanza di trama, dialoghi surreali, barocchismi) è diventato un difetto
Si capisce poco anche il contrario però: ossia perché prima sarebbero state eccessive mentre nel film nuovo magicamente siano perfette.
Secondo me il nuovo è meno pretenzioso, ha uno stile più piano e narrativo, le scene visionarie sono un arricchimento per una storia già ben delineata e che segue un discorso omogeneo, mentre in passato - specie ne La Grande Bellezza - mi sono parse una nobile copertura a un sostanziale vaghezza del film.
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