è naturale paragonarla a BB, ma credo sia un grosso errore farlo. La serie è incentrata su Jimmy/Saul, sulle sue origini e sul suo percorso che lo porteranno a diventare il principe del foro cialtrone e ammanicato con i peggio figuri del New Mexico.
Obiezione n.1: la serie è lenta. E' la storia di un avvocato il cui idolo è Matlock e con il dono di una parlantina fulminante che cerca di redimersi da un passato difficile e accudire il fratello, lui sì avvocato di talento, che ormai è impazzito. Perché aspettarsi sparatorie ed esplosioni atomiche? non ha senso.
Obiezione n.2: non ci sono idee e quelle che ci sono sono tirate per i capelli. Anche questa mi pare parecchio forzata, a me pare che di idee Gilligan ne abbia messe tante e tutte coerenti nel percorso e nell'evoluzione psicologica del nostro Saul. L'incontro fortuito con Mike e i loro siparietti li ho trovati divertenti, poi ieri sera ho visto la sesta puntata e lì si apre letteralmente un mondo di cui sapevamo pochissimo (le origini di Mike e perché si trovi ad Albuquerque).
Per me siete stati un po' troppo severi e ingenerosi, bisogna prendere le serie Tv per quel che sono, uno spettacolo per passare 45 minuti e Better Call Saul per me raggiunge l'obiettivo con una ottima qualità recitativa e di sceneggiatura. Di BB in giro ce ne sono poche ma il suo fratello minore mi pare sulla via buona. E Odenkirk regge molto bene dimostrando di essere un attore con i controfiocchi e non solo una macchietta. It's showtime, folks.