
nessuno ha ancora aperto un topic su better call saul? ma quanto siete pigri? anche questa volta tocca a me questa faticaccia

non credo abbia bisogno di presentazioni: tutti sappiamo cosa è better call saul. allora vado subito al sodo dopo aver visto le prime due puntate. alcune considerazioni:
1) okay, non ha iniziato ai livelli di breaking bad - che ricordiamolo ha uno dei pilot più belli della storia - ma ha già dimostrato di essere qualitativamente al di sopra della media dei tipici spin-off televisivi
2) è un prequel ma inizia dopo gli eventi di breaking bad: a questo proposito bellissimi i primi minuti in b/n in cui vediamo un saul in esilio forzato condannato ad una vita misera ed, appunto, incolore. fa sperare che in futuro si possa sapere qualcosa di più della sua fine
3) la caratterizzazione del personaggio non è meramente ricalcata su quella che già conosciamo grazie a breaking bad, ma espande in ogni direzione la sua figura: sappiamo che in realtà saul non è "saul" ma si chiama jimmy mcgill; che è un avvocato senza soldi che per sbarcare il lunario fa in pratica l'avvocato d'ufficio battendosi per cause indifendibili (quella iniziale dei ragazzi, epocale); che saul il solitario in realtà ha una famiglia, nella fattispecie un fratello, anch'esso avvocato, che vive da recluso e che è affetto da una misteriosa malattia
quello che mi convince meno di questo tipo di operazioni è la sensazione di mero fan service che spesso mi danno. i primi cameo ne sono un esempio: quello di mike, in un ruolo poi tutto da spiegare. e quello di tuco, che sbuca fuori con la sua faccia da pitbull all'ultimo secondo del pilot con l'unico scopo di tenerti lì in attesa del secondo episodio. anche perché poi diciamocelo chiaramente: l'unico cameo che interessa a TUTTI è quello di the one who knocks, mr. walter white. che ovviamente prima della 4° o 5° stagione non apparirà (sono ottimista: penso che better call saul andrà avanti; perché non esserlo dopo gli ascolti record del pilot? e la conferma immediata già di una seconda stagione?)
i primi due episodi mi sono quindi piaciuti, pur con qualche riserva però più sull'operazione in generale che su gli episodi in sè. che invece come sempre sono girati benissimo (vince gilligan ha diretto il pilot mentre michelle maclaren, che è sempre più una certezza, ha girato il secondo); scritti con grandissimo senso del ritmo e con un paio di dialoghi ben assestati (ovviamente la palma d'oro va alla paradossale contrattazione nel deserto tra saul e tuco sulla pena da infliggere ai due skaters)
prima stagione composta da 10 episodi. guardiamo come evolve