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La Febbre Del V(U)Oto Renziano Pt. 3 | Robert Aldrich (Fino Al 6/10 H.23) - Next: D. Argento


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#751 paloz

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Inviato 09 maggio 2014 - 13:01

Ingmar Bergman
Risultati

Inizio manche

votanti: 22
quorum richiesto per non ricorrere alla media pesata: 15


1. Il posto delle fragole (Smultronstället) (1957) - 8,95 [19 votanti - 8,95]
2. Il settimo sigillo (Det sjunde inseglet) (1957) - 8,85 [20 votanti - 8,85]
3. Persona (1966) - 8,7 [20 votanti - 8,7]
4. Sussurri e grida (Viskning - 8,66 [16 votanti - 8,66]
5. L'ora del lupo (Vargtimmen) (1968) - 8,36 [14 votanti - 8,13]
6. Fanny e Alexander (Fanny och Alexander) (1982) - 8,95 [10 votanti - 8]
7. Scene da un matrimonio (Scener ur ett äktenskap) (1973) - 8,5 [12 votanti - 7,93]
8. Luci d'inverno (Nattvardsgästerna) (1963) - 8,23 [13 votanti - 7,84]
9. Il silenzio (Tystnaden) (1963) - 8,33 [12 votanti - 7,77]
10. Come in uno specchio (Såsom i en spegel) (1961) - 7,75 [12 votanti - 7,23]
11. Monica e il desiderio (Sommaren med Monika) (1953) - 7,77 [9 votanti - 6,80]
12. Sorrisi di una notte d'estate (Sommarnattens leende) (1955) - 7,75,37 [19 votanti - 6,63]
13. La fontana della vergine (Jungfrukällan) (1960) - 8,08 [6 votanti - 6,60]
14. Il volto (Ansiktet) (1958) - 7,71 [7 votanti - 6,45]
15. L'occhio del diavolo (Djävulens öga) (1960) - 7,66 [6 votanti - 6,26]
16. La terra del desiderio (Skepp till India land) (1947) - 8,5 [1 votanti - 6,11]
17. Sinfonia d'autunno (Höstsonaten) (1978) - 7,16 [6 votanti - 5,85]
Un mondo di marionette (Aus dem Leben der Marionetten) (1980) - 7 [7 votanti - 5,85]
18. Una vampata d'amore (Gycklarnas afton) (1953) - 7,5 [4 votanti - 5,83]
19. Un'estate d'amore (Sommarlek) (1951) - 7,5 [3 votanti - 5,68]
20. La vergogna (Skammen) (1968) - 7,33 [3 votanti - 5,56]
21. Dopo la prova (Efter repetitionen) (1984) - 7,13 [4 votanti - 5,54]
Sarabanda (Saraband) (2003) TV - 7,5 [2 votanti - 5,54]
22. Il flauto magico (Trollflöjten) (1974) - 7,16 [3 votanti - 5,44]
23. Alle soglie della vita (Nära livet) (1958) - 7,25 [2 votanti - 5,36]
Passione (En passion) (1969) - 7,25 [2 votanti - 5,36]
24. Piove sul nostro amore (Det regnar på vår kärlek) (1946) - 7 [1 votanti - 5,04]
La prigione (Fängelse) (1949) - 7 [1 votanti - 5,04]
Sogni di donna (Kvinnodröm) (1955) - 7 [1 votanti - 5,04]
Vanità e affanni (Larmar och gör sig till) (1997) - 7 [1 votanti - 5,04]
25. Donne in attesa (Kvinnors väntan) (1952) - 6,33 [3 votanti - 4,80]
26. Sete (Törst) (1949) - 6,75 [2 votanti - 4,99]
A proposito di tutte queste... signore (För att inte tala om alla dessa kvinnor) (1964) - 6,75 [2 votanti - 4,99]
Il rito (Riten) (1969) - 6,75 [2 votanti - 4,99]
27. Città portuale (Hamnstad) (1948) - 6,5 [1 votanti - 4,68]
Una lezione d'amore (En lektion i kärlek) (1954) - 6,5 [1 votanti - 4,68]
L'uovo del serpente (The Serpent's Egg) (1977) - 6,16 [3 votanti - 4,68]
28. L'adultera (Beröringen) (1971) - 6 [1 votanti - 4,32]
L'immagine allo specchio (Ansikte mot ansikte) (1976) - 6 [1 votanti - 4,32]
29. Crisi (Kris) (1946) - 5,75 [2 votanti - 4,25]
30. Verso la gioia (Till glädje) (1949) - 5 [1 votanti - 3,60]
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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#752 paloz

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Inviato 09 maggio 2014 - 13:16

Paolo Virzì


Immagine inserita



regole
- votate i film nell'elenco con voto in decimi dallo 0 al 10
- potete partecipare anche se ne avete visto solo uno, votando solo quello
- nel conteggio della media i voti inferiori al 4 varranno comunque 4 (è per evitare voti messi apposta per abbassare la media, siete comunque liberi di mettere 0 se lo ritenete il voto più adeguato)

layout
- fate copia-incolla dell'elenco e mettete il voto alla fine
- quelli che non votate non cancellateli, o almeno lasciate la riga vuota
- non cambiate l'ordine
- se ne votate pochi (3 o 4) potete ignorare le tre regole qui sopra
- eventuali commenti dopo la lista e non in mezzo


REGOLA AGGIUNTA: siete CALDAMENTE invitati a scrivere i voti in rosso, se aggiungete anche grassetti va benone.


REGISTA DELLA PROSSIMA MANCHE:

Aleksandr Sokurov

Circa 10 giorni di manche, quindi si chiude lunedì 19 maggio alle ore 23.

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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#753 MilleLire

    IL MORALIZZATORE

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Inviato 09 maggio 2014 - 13:35


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#754 Siberia

    Radical Schick

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Inviato 09 maggio 2014 - 14:33


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#755 satyajit

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Inviato 09 maggio 2014 - 15:26


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#756 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 09 maggio 2014 - 15:28


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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#757 BillyBudapest

    Enciclopedista

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Inviato 09 maggio 2014 - 15:36

cos'è un sokurov?
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#758 Araki

    Utente Tracotante

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Inviato 09 maggio 2014 - 16:37


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Just when they think they've got the answers, I change the questions.

#759 zazdarovje

    in realtà sono io Melina Riccio

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Inviato 09 maggio 2014 - 19:32

Pagellone ragionato: si invita al commento e alla discussione.
  • La bella vita (1994) 6
    Bell'esordio fuori dagli schemi della commedia italiana post-crisi e notevole esordio per la Ferilli: l'impronta del regista, però, si vede ancora poco e il meglio deve ancora venire. Acerbo.
  • Ferie d'agosto (1995) 7.5
    Il più datato o il più attuale del cineasta toscano? Tutt'e due le cose, forse, di certo il primo film dell'era berlusconiana. Mosaico di attori affiatatissimo - Fantastichini e Ferilli su tutti -, gran ritmo, dialoghi scoppiettanti e almeno una scena (quella della notte di San Lorenzo) da tramandare ai posteri. Incandescente.
  • Ovosodo (1997) 8.5
    Capolavoro della fase "giovanile" di Virzì, è il film che sancisce la nascita della neo-commedia all'italiana: invecchiato benissimo, è un lucidissimo e disincantato romanzo di formazione che trabocca di invenzioni e di sentimenti, tenero e dolceamaro, mai consolatorio e a tratti davvero cattivo. Il Virzì autore parte da qui. Trascinante.
  • Baci e abbracci (1999) 7.5
    La gemma nascosta della filmografia di Virzì è l'unico - insieme a Parenti serpenti - film di Natale italiano possibile: tanti buoni sentimenti bilanciati dalla solita amarezza di fondo, uno strepitoso ensemble di attori, sequenze indimenticabili (il coro "non si soffre più!") e una confezione più curata del solito (ottime le musiche degli Snaporaz). Amabile.
  • My Name Is Tanino (2002) 4
    Virzì cerca di recuperare le atmosfere di Ovosodo e guarda al mercato internazionale, ma il film è un pesantissimo tonfo che rischia di compromettergli per sempre la carriera. La coeva bancarotta del patron Cecchi Gori c'entra, ma non è la sola responsabile di un film brutto, parassitario e privo di idee. Catastrofico.
  • Caterina va in città (2003) 6
    Virzì si rialza con fatica e cerca di tornare alla contrapposizione destra-sinistra di Ferie d'agosto, ma gli acciacchi post-Tanino si fanno ancora sentire: buon cast come al solito, ma rispetto al film del '95 i personaggi sono tagliati con l'accetta, lo script è meno mordace e le situazioni sono più risapute. Discreto.
  • N (Io e Napoleone) (2006) 5.5
    Esperimento curioso, ma riuscito a metà, che rappresenta un simpatico e coraggioso excursus dalle due camere e tinello della commedia italiana dell'epoca: il film, però, si arena tutto sul soggetto, manca un vero baricentro narrativo che accompagni l'ambizione e i rimandi all'attualità si rivelano inefficaci e fuori luogo. Diverso.
  • Tutta la vita davanti (2008) 8
    Virzì torna ai grandi livelli degli esordi con un irresistibile omaggio al cinema di Monicelli (in particolare a I compagni): eccellente direzione di attori - Ferilli e Ghini, abbonatisi al cinepanettone, risorgono -, grande capacità di immortalare il presente, personaggi memorabili (il Lucio2 di Germano, su tutti) e l'usuale tono caustico e mai accomodante. Rigenerante.
  • La prima cosa bella (2010) 9
    Se col film precedente si guardava a Monicelli, qui Virzì sembra volersi rifare a Scola e firma l'opus magnum della maturità: una Storia d'Italia dolcissima e nostalgica, enciclopedica e minimalista, un omaggio definitivo alla natia Livorno che è in realtà una grande opera di destrutturazione della commedia all'italiana classica. Cast impossibile da immaginare diverso (la coppia Sandrelli-Ramazzotti è un capolavoro di assortimento), divertimento e commozione mai così ben equilibrati, ricostruzione d'epoca da manuale e quell'impressione costante di opera popolare con cui è impossibile non identificarsi. Totale.
  • Tutti i santi giorni (2012) 7
    Virzì abbassa le ambizioni e quasi si dà all'indie: il risultato è fresco e furbetto, gradevole e per certi versi generazionale, sempre capace di mantenere quel filo di disillusione che stempera il tutto. Thony è una grande scoperta, ma i rimandi al limite del plagio ad American Life di Mendes sono quasi sempre a vantaggio di quest'ultimo. Smaliziato.
  • Il capitale umano (2014)

  • 3

#760 verdoux

    mainstream Star

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Inviato 09 maggio 2014 - 19:45

ho trovato anche l'uomo che aveva picchiato la testa

http://www.mymovies....cchiatolatesta/
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#761 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 10 maggio 2014 - 03:26




  • My Name Is Tanino (2002) 4
    Virzì cerca di recuperare le atmosfere di Ovosodo e guarda al mercato internazionale, ma il film è un pesantissimo tonfo che rischia di compromettergli per sempre la carriera. La coeva bancarotta del patron Cecchi Gori c'entra, ma non è la sola responsabile di un film brutto, parassitario e privo di idee. Catastrofico.


devo difendere Tanino.Storia on the road sgangherata e divertente come il suo protagonista con qualche sbandata di troppo della sceneggiatura è vero ma il tono leggero e divertito riesce a coprire quelle piccole lacune.Poi altro punto a favore l'esordiente Rachel McAdams.
  • 0

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#762 corrigan

    気持ち悪い

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Inviato 13 maggio 2014 - 05:47


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I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#763 marcio

    burning from the inside

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Inviato 13 maggio 2014 - 07:07

ne ho visti altri, ma non ho ricordi
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#764 zazdarovje

    in realtà sono io Melina Riccio

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Inviato 13 maggio 2014 - 07:21


Perché?
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#765 cool as kim deal

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Inviato 13 maggio 2014 - 07:49

Ferie d'Agosto e Baci e abbracci molto a memoria, specie il secondo che ho visto solo una volta. Ovosodo lampo accecante della mia gioventù, visto al cinema,realistico,umano, divertentissimo e commovente. La prima cosa bella film della maturità come meglio non avrebbe potuto fare (la definizione film della maturità la odio, ma è così), nel quale peraltro Virzì non abbandona la sua zampata caustica, che esplode nella scena finale con la Pandolfi, scena umanamente cattivissima, anche se il dramma in Virzì non è mai tale, per fortuna


ot: ieri la visione di un film di Tornatore mi fa pensare che per far scorrere del sangue vero, si potrebbe fare una febbre del voto su di lui
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#766 An Absent Friend

    We're happening

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Inviato 13 maggio 2014 - 09:05

Non sembra, ma per me sono votoni asd Virzì è uno dei pochi che seguo volentieri con costanza

Baci, Caterina e Napoleone a memoria, purtroppo lontana.
  • 0

 

Talmente brutto che e' da considerare 90

 

 
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.

 

 

I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate

 


#767 Infinite dest

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Inviato 13 maggio 2014 - 09:30

Ferie d'agosto (1995) 3
My Name Is Tanino (2002) 6,5



Ferie d'agosto (1995) 7.5
My Name Is Tanino (2002) 4




fatti l'uno per l'altro
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#768 zazdarovje

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Inviato 13 maggio 2014 - 10:23

Baci e abbracci molto a memoria, specie il secondo che ho visto solo una volta.


Ecco, se ce la fai, recuperalo. E' un toccasana, e rimango sempre interdetto dalla facilità con cui sia stato dimenticato.


la scena finale con la Pandolfi, scena umanamente cattivissima, anche se il dramma in Virzì non è mai tale, per fortuna


Ecco, momento enorme.
Più che cattivo, è un momento davvero terribile, sconfortante e durissimo.
Persino nel territorio programmatico dei tearjerker, Virzì è riuscito a non essere minimamente conciliante e rassicurante.
E questo la dice lunga, su quanto La prima cosa bella sia un film tanto anomalo quanto perfetto.
  • 0

#769 satyajit

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Inviato 13 maggio 2014 - 10:30

Ferie d’agosto va un attimo contestualizzato. Virzì tentò di dare spessore psicologico e cinematografico a quell’umanità malamente tratteggiata da Vanzina & Co. nei dieci anni, almeno, precedenti (e, ahinoi, per i dieci successivi). Il Metterla confronto con la controparte sinistrorsa fu anche un modo per adeguarsi ironicamente al nuovo sistema elettorale maggioritario che imponeva di schierarsi da una parte o dall’altra.

Per l’epoca, fu un tentativo coraggioso e innovativo; a mio avviso, già pochi anni dopo – figuriamoci oggi – risultava datato e del film emergevano soprattutto i limiti principali, come la forte tendenza allo stereotipo e il finale un po’ frettoloso.

Consiglio di provare a recuperare la lunga intervista che l’autore concesse a Fofi, che spiega bene il tutto.
  • 0

#770 debaser

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Inviato 13 maggio 2014 - 10:32

Ferie d'agosto è quello con Silvio Orlando che litiga con non so chi? Lo ricordo molto vagamente, ma avrei quasi voglia di rivederlo.
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#771 satyajit

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Inviato 13 maggio 2014 - 10:34


Baci e abbracci molto a memoria, specie il secondo che ho visto solo una volta.


Ecco, se ce la fai, recuperalo. E' un toccasana, e rimango sempre interdetto dalla facilità con cui sia stato dimenticato.



Flop già all'uscita. Oscurato, se non ricordo male, da una distribuzione totalmente inadeguata.

Ferie d'agosto è quello con Silvio Orlando che litiga con non so chi? Lo ricordo molto vagamente, ma avrei quasi voglia di rivederlo.


Yes.
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#772 Garga Charrua

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Inviato 13 maggio 2014 - 10:34


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"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."


#773 cool as kim deal

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Inviato 13 maggio 2014 - 10:44

Ferie d'agosto è quello con Silvio Orlando che litiga con non so chi? Lo ricordo molto vagamente, ma avrei quasi voglia di rivederlo.


Sì, ed aggiungerei:

Ennio Fantastichini cattivissimo
Laura Morante e Sabrina Ferilli al livello di milfitudine infinito
Gigio Alberti nudo
Silvio Orlando pelosissimo
Rocco Papaleo col giornaletto porno nel cassetto.

Caterina va in città l'ho visto a pezzi, ma le protagoniste donne le ricordo assolutamente insopportabili
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#774 BillyBudapest

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Inviato 13 maggio 2014 - 11:04

la regazzina era ok.
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#775 cool as kim deal

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Inviato 13 maggio 2014 - 11:09

Anche, in quel periodo andava, chi era, una di Non è la rai? intendo in Ferie d'AGosto,non Caterina
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#776 Infinite dest

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Inviato 13 maggio 2014 - 11:54


Ferie d'agosto è quello con Silvio Orlando che litiga con non so chi? Lo ricordo molto vagamente, ma avrei quasi voglia di rivederlo.


Sì, ed aggiungerei:

Ennio Fantastichini cattivissimo
Laura Morante e Sabrina Ferilli al livello di milfitudine infinito
Gigio Alberti nudo
Silvio Orlando pelosissimo
Rocco Papaleo col giornaletto porno nel cassetto.

Caterina va in città l'ho visto a pezzi, ma le protagoniste donne le ricordo assolutamente insopportabili


Aggiungerei il grandissimo Piero Natoli buonanima, come tratteggiava il perdente lui ce n'erano pochi (anche per Muccino, ricordate?)
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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#777 Nijinsky

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Inviato 13 maggio 2014 - 11:59


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Siamo vittime di una trovata retorica.


#778 satyajit

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Inviato 13 maggio 2014 - 12:00

Papaleo carabiniere scazzatissimo, fannullone da sguinzagliargli Brunetta.

La ragazzina - cozza - a un certo punto telefonava a un quiz tv con una presentatrice stile Non è la rai.
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#779 cool as kim deal

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Inviato 13 maggio 2014 - 12:24



Ferie d'agosto è quello con Silvio Orlando che litiga con non so chi? Lo ricordo molto vagamente, ma avrei quasi voglia di rivederlo.


Sì, ed aggiungerei:

Ennio Fantastichini cattivissimo
Laura Morante e Sabrina Ferilli al livello di milfitudine infinito
Gigio Alberti nudo
Silvio Orlando pelosissimo
Rocco Papaleo col giornaletto porno nel cassetto.

Caterina va in città l'ho visto a pezzi, ma le protagoniste donne le ricordo assolutamente insopportabili


Aggiungerei il grandissimo Piero Natoli buonanima, come tratteggiava il perdente lui ce n'erano pochi (anche per Muccino, ricordate?)


Ma perchè è morto?? E quando???
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#780 Infinite dest

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Inviato 13 maggio 2014 - 12:55

da mo'

http://it.wikipedia....ki/Piero_Natoli
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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#781 zazdarovje

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Inviato 13 maggio 2014 - 12:58

Goccioloni pesissimi.
La mia giovinezza che se ne va.


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#782 Pasubio

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Inviato 14 maggio 2014 - 08:21


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"[...] Si, questa è la verità, la scomoda verità che viene a distruggere il piacevole rapporto del dialogo: Giordano Bruno gridò quando fu bruciato. Il dizionario dice solamente che egli fu bruciato, non dice che gridò. Allora, che dizionario è questo che non informa? Perché dovrei volere una biografia di Giordano Bruno che non parla delle grida che lanciò lì, a Roma, in una piazza o in un cortile, con gente tutt'intorno, alcuni che attizzavano il fuoco, altri che assistevano, altri che serenamente stilavano l'atto di esecuzione? Dimentichiamo troppo spesso che gli uomini sono fatti di carne facilmente rassegnata. E' dall'infanzia che i maestri ci parlano di martiri, che diedero esempi di civiltà e di morale a loro spese, ma non ci dicono quanto doloroso fu il martirio, la tortura. Tutto rimane in astratto, filtrato come se guardassimo, a Roma, la scena attraverso spesse pareti di vetro che ammortizzano i suoni, e le immagini perdessero la violenza del gesto per opera, grazia e potere di rifrazione. E allora possiamo dirci tranquillamente l'un l'altro che Giordano Bruno fu bruciato. Se gridò, non lo sentiamo. E se non lo sentiamo, dove sta il dolore? Ma gridò, amici miei.
E continua a gridare."

(José Saramago,"Le grida di Giordano Bruno")

#783 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 14 maggio 2014 - 09:35

Un melò realista di lotta e attualità, ben girato e ben recitato

La commedia funziona, funzionava ancora di più all’epoca secondo me: Virzì forse eccede in tipicizzazione, il coatto è coattissimo, il radical chic è davvero oltre, ma come non lo si può non fare quando il registro è il grottesco, anche se qui un po’ velato? E’ il film che non perdona nessuno, non si schiera, ma denuncia.E’ un grande racconto alla moda dei romanzi ottocenteschi, qui funziona tutto, pure la Braschi. Ecco che Virzì scova facce, se ne rivelerà sempre bravissimo, perfette per raccontare l’immobilismo sociale dell’talia (era già tutto detto qui), se nasci in quel quartiere, in quella famiglia ecco, sarai sempre quello che porta a casa i pasticcini della festa degli altri. La scuola da’ ancora una piccola opportunità: questo film è di sinistra proprio perchè pensa tutto ciò della scuolanon me lo ricordo a sufficienza, non mi voglio sbilanciareConfusissimo, era proprio un boh

Non è cattivo abbastanza, non è grottesco abbastanza, è quasi il Ferie d’agosto del 2003, ma risulta sicuramente più ingessato e mette in scena maschere più fisse a cui manca la pennellata del suo omologo anni novanta. Però c’è Galatea Ranzi

E ok, non sarà sta meraviglia, ma a me non è dispiaciuto e il tirannicidio, coniugato al fascino dell’uomo di potere, guardava bene alla nostra società

L’ho sempre amato, questo è il film che racconta l’Italia meglio di tanti che pretendono di farlo e lo fa con un grottesco efferato e impietoso. Virzì ha la capacità di scontentare tutti (il sindacalista è crocifisso praticamente), illustra come siamo e come siamo diventati e come saremo attraverso la storia di una candida Alice o meglio di un Cappuccetto rosso dentro il bosco, infatti mi piacque la chiusa favolistica

Mai amato tantissimo, per me un filo autoindulgente

Sottovalutato, un inno alla decrescita, molta grazia nel raccontare i giovani, non pienamente riuscito per alcuni aspetti, ma buono

E’ in fase di sperimentazione Virzì, sta in mezzo fra le sue maschere e la capacità di raffigurare I suoi protagonisti in maniera più profonda, doveva osare di più, ma si farà


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#784 aldous

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Inviato 14 maggio 2014 - 09:55

Il capitale umano fa cacare (in tutti i sensi).
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#785 MilleLire

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Inviato 14 maggio 2014 - 09:58

E ok, non sarà sta meraviglia, ma a me non è dispiaciuto e il tirannicidio, coniugato al fascino dell’uomo di potere, guardava bene alla nostra società


Per me questo era proprio brutto invece. Un personaggio così importante come Napoleone o lo si caricaturizza totalmente oppure va dipinto con maggiore spessore e carisma. Quello che ricordo è una stramba via di mezzo che non era nè carne nè pesce: una chiara mancanza di coraggio da parte del regista che non ha voluto prendere una via chiara e delineata.
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#786 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 14 maggio 2014 - 10:07

E ok, non sarà sta meraviglia, ma a me non è dispiaciuto e il tirannicidio, coniugato al fascino dell’uomo di potere, guardava bene alla nostra società


Per me questo era proprio brutto invece. Un personaggio così importante come Napoleone o lo si caricaturizza totalmente oppure va dipinto con maggiore spessore e carisma. Quello che ricordo è una stramba via di mezzo che non era nè carne nè pesce: una chiara mancanza di coraggio da parte del regista che non ha voluto prendere una via chiara e delineata.


Non lo vedo da una vita eh!, però ecco c'era Silvio e io più che un ritratto di Napoleone ci ho visto tutt'altro.. :)
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#787 zazdarovje

    in realtà sono io Melina Riccio

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Inviato 14 maggio 2014 - 10:40


Questi sono i pagelloni che piacciono a me. (non parlo dei voti)
Facessero tutti così, il mondo sarebbe di certo un posto migliore.
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#788 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 14 maggio 2014 - 10:44



Questi sono i pagelloni che piacciono a me. (non parlo dei voti)
Facessero tutti così, il mondo sarebbe di certo un posto migliore.


:)
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#789 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 14 maggio 2014 - 12:13

La commedia funziona, funzionava ancora di più all’epoca secondo me: Virzì forse eccede in tipicizzazione, il coatto è coattissimo, il radical chic è davvero oltre, ma come non lo si può non fare quando il registro è il grottesco, anche se qui un po’ velato? E’ il film che non perdona nessuno, non si schiera, ma denuncia.


Inquadrandolo storicamente, si capisce che un anno dopo la discesa in campo certe estreme caratterizzazioni (hai ragione in questo) hanno un senso, dopo 20 anni meno. E' un film figlio del tempo in cui è girato, e non a caso sono i personaggi secondari quelli meglio tratteggiati (lo stesso Natoli, la ragazzina teledipendente che sbanda per il ragazzino alternativo etc)

Io però la critica alla sinistra la vedo ben più feroce di quella verso i destrorsi trash, in questo Virzì non fa sconti pur non nascondendo da che parte sta
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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#790 tiresia

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Inviato 14 maggio 2014 - 12:20


La commedia funziona, funzionava ancora di più all’epoca secondo me: Virzì forse eccede in tipicizzazione, il coatto è coattissimo, il radical chic è davvero oltre, ma come non lo si può non fare quando il registro è il grottesco, anche se qui un po’ velato? E’ il film che non perdona nessuno, non si schiera, ma denuncia.


Inquadrandolo storicamente, si capisce che un anno dopo la discesa in campo certe estreme caratterizzazioni (hai ragione in questo) hanno un senso, dopo 20 anni meno. E' un film figlio del tempo in cui è girato, e non a caso sono i personaggi secondari quelli meglio tratteggiati (lo stesso Natoli, la ragazzina teledipendente che sbanda per il ragazzino alternativo etc)

Io però la critica alla sinistra la vedo ben più feroce di quella verso i destrorsi trash, in questo Virzì non fa sconti pur non nascondendo da che parte sta


Bè come dicevo, il sindacalista Mastandrea è mortificato in Tutta la vita davanti, dici che anche qui è più cattivo con quelli di sinistra? Sì probabilmente perchè mentre la sinistra che fustiga è "il politico", il sindacalista", lo "scrittore" insomma non l'uomo comune, la "destra" che fustiga è prima di tutto il "popolo", e lui, da uomo di sinistra "al popolo gli vuole bene".
Il suo essere di sinistra inoltre lo trovi in altre cose, in quei normali e "banali" valori che dissemina lungo i suoi film
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#791 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 14 maggio 2014 - 14:41

E ok, non sarà sta meraviglia, ma a me non è dispiaciuto e il tirannicidio, coniugato al fascino dell’uomo di potere, guardava bene alla nostra società


Per me questo era proprio brutto invece. Un personaggio così importante come Napoleone o lo si caricaturizza totalmente oppure va dipinto con maggiore spessore e carisma. Quello che ricordo è una stramba via di mezzo che non era nè carne nè pesce: una chiara mancanza di coraggio da parte del regista che non ha voluto prendere una via chiara e delineata.


la visione la merita anche solo per l'interpretazione e il personaggio di Ceccherini che dimostra ancora una volta che se ben diretto e soprattutto lontano da sostanze alcoliche è validissimo
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

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"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


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Inviato 14 maggio 2014 - 14:50


E ok, non sarà sta meraviglia, ma a me non è dispiaciuto e il tirannicidio, coniugato al fascino dell’uomo di potere, guardava bene alla nostra società


Per me questo era proprio brutto invece. Un personaggio così importante come Napoleone o lo si caricaturizza totalmente oppure va dipinto con maggiore spessore e carisma. Quello che ricordo è una stramba via di mezzo che non era nè carne nè pesce: una chiara mancanza di coraggio da parte del regista che non ha voluto prendere una via chiara e delineata.


la visione la merita anche solo per l'interpretazione e il personaggio di Ceccherini che dimostra ancora una volta che se ben diretto e soprattutto lontano da sostanze alcoliche è validissimo


Tutto il cast è strepitoso e parla, romani compresi, con un impeccabile accento toscano.
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#793 Gozer

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Dai non fate i timidi con uno dei pochi registi degni di questo nome che abbiamo in Italia, l'unico del quale si possa affermare che faccia ancora la commedia all'italiana.
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#799 Gozer

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per me invece state esagerando alla grande, finirà per avere una media più alta di Danny Boyle. :facepalm:
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La prima cosa bella (2010) 8
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