il disco è bello, veramente pieno di passione ha un qualcosa di classico, ma lo supera con la forze della comunicativa
alla fine devo dire che tutte le mie perplessità su questo disco sono state spazzate via per forza di cose, non riesco (da mesi ormai) a levarlo, lo ascolto ancora con immenso piacere (anzi direi che mi piace sempre di più). E' un disco molto "sentito" credo sia questo, all'interno di una struttura musicale e anche di suoni non particolarmente innovativa, spicca perchè è un disco "de core"..ma viene in Italia?
Ma si può dire che c'è anche un po' di Springsteen e che questo non cambia il fatto che Springsteen sia una fetecchia?
Ma così pare che il disco è brutto, quindi meglio dire che c'è un po' di Petty (non per altro, ma perché Petty c'è davvero) visto che così si capisce che il disco è bello.
A ogni modo è il solito discorso, ognuno può dire quello che gli pare, in giro per la rete ho letto paragoni col Rod Stewart di "Young Turks" (una delle mie canzoni preferite ever peraltro), coi Roxy Music periodo "Avalon", "Disappearing" l'ho vista confrontata con "Radio Gaga" dei Queen addirittura, figurati se uno si scandalizza per Springsteen.
E' come per gli Horrors, sono quei dischi eclettici e con un suono unico e personalissimo, in cui qualsiasi paragone lascia il tempo che trova.
Eh Ci ho dato un orecchio e Non solo Petty, direi, ma anche un tipaccio tipo il Seger più crepuscolare (Against the Wind) o qualche eroe del sottobosco sconosciuto ai più; insomma, tutto un mondo di riferimenti in cui Springsteen al limite fa da comparsa, niente di più Sembra bello, forse lo prendo
edit: preso, vinile + autorip poi vi saprò dire
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mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Boh, già il disco precedente loro mi aveva fatto abbastanza schifo, ho ascoltato Under The Pressure, una noia mortale, se li meritano i riferimenti a Springsteen, così imparano.
Lo sto ascoltando, è tantissima roba
Springsteen non c'entra un beneamato cazzo, solo Red eyes richiama lontanamente (tastiere e batteria, amen) I'm on fire
Nessuno ha detto che l'anima ispiratrice di Gene Clark aleggia un po' dapertutto (da qui a Petty il passo è breve,in effetti)? Ma ci ritrovate un po' quello che vi pare, dall'epicità liquida dei Waterboys alla decadente grandeur dei Grant Lee Buffalo; dai Wilco più ispirati a poeti sconosciuti come Wille Nile o i dimenticati Lullaby for the working class
Ma sono tutte forzature, è un name dropping ozioso. Il disco è a tratti commovente, solo questo conta, grazie
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mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Lo sto ascoltando, è tantissima roba Springsteen non c'entra un beneamato cazzo, solo Red eyes richiama lontanamente (tastiere e batteria, amene modo di scandire le parole e urletto strozzato alla suicide/state trooper) I'm on fire e un po' anche Dancing in the street e burning e' a tutti gli effetti una canzone del boss
concordo! cosi' come sulle altre influenze citate. discone comunque.
si ma occhio che quel modo di cantare riporta a Dylan, non al boss (detto da uno che lo segue dal 1975 eh)
ce n'è altri assimilabili a quel punto, il roots rock ne è pieno (non voglio cominciare a snocciolare altri nomi ma se vi serve lo faccio)
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mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
si ma occhio che quel modo di cantare riporta a Dylan, non al boss (detto da uno che lo segue dal 1975 eh) ce n'è altri assimilabili a quel punto, il roots rock ne è pieno (non voglio cominciare a snocciolare altri nomi ma se vi serve lo faccio)
sono d'accordo che nasca da dylan, di cui il boss e' molto debitore. ma secondo me per le due canzoni citate il percorso e' tramite springsteen... i gruppetti di parole accelerati sono tipici di dylan, ma lui li canta con fare piu' strascicato rispetto a bruus.
e' vero comunque che granduciel e vile sono per loro stessa ammissione ossessionati da dylan, quindi c'e' molto di bob, per esempio nel piano epico di eyes to the wind.
non voglio rinfocolare comunque il discorso sulle influenze dai, era solo una puntualizzazione scema.
tranquillo è proprio car music questa comunque, incalzante, sognante il giusto, evocativa. ci voleva
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mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
si ma occhio che quel modo di cantare riporta a Dylan, non al boss (detto da uno che lo segue dal 1975 eh) ce n'è altri assimilabili a quel punto, il roots rock ne è pieno (non voglio cominciare a snocciolare altri nomi ma se vi serve lo faccio)
sono d'accordo che nasca da dylan, di cui il boss e' molto debitore. ma secondo me per le due canzoni citate il percorso e' tramite springsteen... i gruppetti di parole accelerati sono tipici di dylan, ma lui li canta con fare piu' strascicato rispetto a bruus.
e' vero comunque che granduciel e vile sono per loro stessa ammissione ossessionati da dylan, quindi c'e' molto di bob, per esempio nel piano epico di eyes to the wind.
non voglio rinfocolare comunque il discorso sulle influenze dai, era solo una puntualizzazione scema.
la voce sì, è certo più Dylan che Springsteen!
ma tracce di Bruce si trovano ovunque, pensate a "an ocean...." che cita il riff e l'andatura di "downbound train"...poi su "red eyes" e "burning" il paragone è davvero evidentissimo.
nella bella recensione di The Quietus si parla sia di Dylan, sia di Springsteen comunque
perhaps a nod to his adored heroes, Dylan or Springsteen
Springsteen has laid the foundations and The War On Drugs – alongside the likes of Titus Andronicus – are building a lasting monument to the state. You could imagine driving down the coastal roads to Atlantic City and beyond with 'An Ocean Between The Waves' - a progressive track, where the vocals fade into the middle distance, lost as it comes to a hook laden, agitated end
The Dylan-esque obsessions that powered the formation of The War On Drugs have never been so expressly conveyed as they are on 'Eyes To The Wind' - a sentimental reflection, based around returning home and how that can bring into focus just how much has changed about you
da buon ultimo sono arrivato anche io a questo disco
dopo il primo ascolto forse anche per le alte aspettative ero rimasto un po' così,bello ma non era scattata la scintilla
poi subito dopo riascolto, e a metà di Under The Pressure...
arriva la folgorazione della bellezza delle lunghe cavalcate tra campagne americane e distese spaziali
dal primo pezzo fino Disappearing è paradiso in musica(anche il resto è sempre alto livello)
4
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
da buon ultimo sono arrivato anche io a questo disco
dopo il primo ascolto forse anche per le alte aspettative ero rimasto un po' così,bello ma non era scattata la scintilla
poi subito dopo riascolto, e a metà di Under The Pressure...
arriva la folgorazione della bellezza delle lunghe cavalcate tra campagne americane e distese spaziali
dal primo pezzo fino Disappearing è paradiso in musica(anche il resto è sempre alto livello)
Adesso il buon ultimo sono io.
Primo ascolto sta notte. Non li conoscevo, al momento vetta del disco è il sax in chiusura di "Eyes to the Wind".
Di Springsteen ci sento la sezione ritmica lineare mai fuori dai binari, ma l'oro di quest'album sta tutto nelle linee strumentali di chitarre, synth e piano. Cioè uno può riascoltare tre volte la stessa canzone e ricavarne fuori tre percorsi diversi tra la linea vocale e i citati strumenti. A leggermi sembra ci sia una muraglia di suoni, il realtà è tutto molto arioso e trasognante.
Di Springsteen ci sento la sezione ritmica lineare mai fuori dai binari, ma l'oro di quest'album sta tutto nelle linee strumentali di chitarre, synth e piano.
la parte di chitarra di "red eyes" che inizia verso 1:45 è clamorosamente springsteeniana a mio parere ( giusto per dirne una a caso)
Immagino l'abbia già scritto qualcuno e se ne sia discusso alla morte, ma l'inizio di "Burning" non è identico a questa, peraltro bellissima, canzone di Rod Stewart?
riposto qui perchè stato tutto cancellato: l' ottima monografia di Claudio Lancia, in cui si evidenzia anche l'infleunza springsteeniana (che tanti si ostinano cocciutamente a fingere di non sentire)
Riposto qui perché è stato tutto cancellato: l'ottima "An Ocean In Between The Waves" in cui è evidenziata l'influenza Pettyana che il solo Mueller80 si ostina cocciutamente a fingere di non sentire..
hai scelto proprio l'esempio sbagliato, visto che il riff portante di quel pezzo e' lo stesso di quello di "downbound train" , una canzone di Bruce Springsteen ( te lo dico perchè forse non la conosci)
credo che invece loro siano fieri dei paragoni con Springsteen
anche Springsteen è ovviamente un modello
di base sono tutte canzoni springsteeiniane.
sa bene che è un brano springsteeniano.
ah adesso chi cita Springsteen è un ignorante....
c'è anche springsteen
springsteen
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Ha detto bene il presidente del coni, che il mondo dei dilettanti...chapeau. On duà parler français monsieur, mettenan nous parlon français, tout suit, ma la question n’est parer, n’est pas, comme ça [Carlo Tavecchio]
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
hai scelto proprio l'esempio sbagliato, visto che il riff portante di quel pezzo e' lo stesso di quello di "downbound train" , una canzone di Bruce Springsteen
Anche il timbro vocale è assolutamente molto più springsteeniano piuttosto che che Pettyano eh?
non mi sembra di aver mai detto che springsteen influenza vocalmente Adam....la voce di Bruce e' maschia, virile, inimitabile..il suo influsso sta nel songwriting principalmente..
il timbro di Adam a dire il vero mi ricorda piu' Dylan, anche se e' piu' dolce quindi ci sta tirare in ballo Petty....e il modo di cantare ( cosa diversa dal timbro, che e' naturale e non impostato) ricorda certamente piu' il grande Bob, come dice anche the quietus...anche se trovo alla fine la sua voce personale, cosi come personale e' la musica; aldila' dei riferimenti
poi a me Petty piace, "full moon fever" in particolare e' un bel disco (certo la statura di Springsteen e' assai superiore), ma mi sembra evidente che tutta la carriera dei WOD e' lastricata di citazioni springsteeniane (cliff prendi nota; repetita juvant con certi zucconi)
sono altri che detestano Springsteen e scatenano la cagnara appena qualcuno osa citarlo
poi mi pare che anche Tom sia stato citato tantissimo, ben due volte nella recensione e due volte nel primo post di questo topic
il fatto che il riff di "an ocean " e' lo stesso di "downbound train" e' un influenza dichiarata o palese? Io direi palese....
di certo credo di avere argomentato bene facendo esempi concreti; sviluppando un discorso coerente e aggiungendo anche citazioni e opinioni altrui mentre qui mi pare non si vada oltre il "springsteen e' brutto, petty e’ bello" (citazione di GozzIntes)..ma apprezzo che ribatti, mentre altri si esprimono solo coi meno
Il problema è che protrarre all'infinito le stesse opinioni, per quanto rispettabili, diventa provocazione.
Comunque ti dico la mia perchè l'argomento mi interessa, dal momento che Springsteen è il mio artista del cuore.
E se certamente è stato fonte di ispirazione per i War on Drugs per la matrice heartland e folk del disco non significa che ne abbiano scopiazzato i riff o ripreso le melodie: Downbound Train in An Ocean in Beetwen The Waves proprio non ce la sento manco a sforzarmi e ti assicuro le ho ascoltate tanto tanto tanto entrambe. An Ocean in Beetwen the Waves (canzone del 2014) ha un andamento progressivo e crescente e termina con un delirio di voce, sezione ritmica e chitarra solista, Downdound Train (meravigliosa) ha un andamento lineare ed ha la parte centrale addirittura priva di ritmica durante il momento narrativamente più drammatico del sogno. Ecco, forse qualcosa nel testo, la voglia di fuga, il disincanto e il rifiuto della società americana ... ma tu manco lo citi. Perchè ti interessa provocare, non esprimere un'opinione.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Il problema è che protrarre all'infinito le stesse opinioni, per quanto rispettabili, diventa provocazione.
il disco e’ uscito da mesi; e’ piaciuto a tutti quindi non si discute della qualità ma di cose supplementari
io penso che tra il dire " bel disco, c’è anche springsteen" e il dire "bel disco, per fortuna non c’è quella fetecchia di springsteen" sia piu’ provocatoria la seconda frase : o no ?
i testi sono un altro punto di contatto con Springsteen: per il medesimo feeling nell’affrontare il sogno Americano andato a pezzi…..citando la frase del diretto interessato sulla mitologia di "darkness on the edge of town " sottintendevo evidentemente a quello
,
sulla similitudine tra i brani citati, il riff portante e’identico, cosi come il ritmo iniziale, forse non lo ricordi perche’ hai ammesso a inizio topic che “born in the usa” non e’ uno dei tuoi dischi preferiti dell’ americano ? poi sono due brani che si sviluppano in maniera differente, ma un riff è un riff eh…… stesso discorso per “burning” che ha i consueti echi springsteeniani ( come dice quel pericoloso provocatore di claudio lancia nella sua monografia, l’hai letta ?) o “red eyes” che e ‘ “dancing in the dark” riletta nel 2014 ( e non solo certo il solo ad averlo fatto notare e non solo qui ma ovunque sul web e sulla carta stampata; tutti provocatori ?), o il sax alla e street band del finale di "eyes to the world" e non mi dilungo coi dischi precedenti per non fare notte…..
mica ho detto che l’hanno scopiazzato, e’ un palese omaggio sul quale hanno poi costruito una loro canzone, bellissima tra l’altro…..mi sai citare riferimenti a Petty altrettanto evidenti come quelli ad esempio delle tastiere alla Danny Federici di « burning »? No di certo, a parte la voce (che e’ comunque assai piu’ dylaniana, come ha notato anche il sempre puntuale markmus) o la solita gazzosa sull heartland rock , anche qui viene fuori prima Dylan però)
infine anche tu ammetti che Springsteen e’ stato "certamente fonte di ispirazione per i War On Drugs". allelujah ! non ti sei accorto che tutte le polemiche di questo topic sono nate dal fatto che c’è chi ha completamente negato questa influenza e accusava chi lo citava di essere ignorante ?
comunque la miglior definizione per il suono dei WOD,l'ha data pitchfork, bossgaze
ascoltando "baby missiles" non si puo' che essere d'accordo
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
la colpa non è sua, ma di chi gli permette di mettere le dita nel culo degli altri.
secondo i calcoli di cerezo a questo punto dovrebbe dovrebbero essere quasi redenti
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Che è sta storia di Mark Kozelek contro i War on drugs? Ha scritto una canzone intitolata "War on drugs: suck my cock", che sta circolando in rete... Ecco il testo:
"Eravamo sul palco e ho sentito un classico giro di batteria
Era più di 100 decibel, arrivava dall’altra parte della collina
Si stava facendo piuttosto alto, ho chiesto chi fossero
E un tizio con un k-way mi ha risposto, “Sono i War On Drugs”.
Sembrava rock basilare, alla John Fogerty,
E ho detto “La prossima canzone si chiama ‘I War On Drugs possono succhiarmi il cazzo.’”
Succhiatemi il cazzo, War On Drugs.
Stavamo suonando a Chapel HillHill
Per un branco di paesanotti ubriachi, e c’era puzza di cibo per maiali.
I microfoni non funzionavano, allo staff non fregava un cazzo,
Il pubblico si stava facendo fuori controllo e gli ho detto di stare zitti, cazzo.
Tutti voi redneck, state zitti, cazzo.
Qualcuno si è offeso e ha scritto una stronzata,
Una sorta di blogger tppistella, puttana, ricca e viziata
E ha postato dei graffiti lasciati da un qualche ritardato
Pensava che il mio vero nome fosse Sun Kil Moon, che testa di cazzo
Ho incontrato i War On Drugs stasera e sono piuttosto gentili
Ma i loro capelli sono lunghi e oleosi, spero non abbiano i pidocchi.
Li ho ascoltati fare il soundcheck e, assieme ai Byrds,
Sono decisamente la band più bianca che abbia mai ascoltato.
La band più bianca che abbia mai ascoltato sono i War On Drugs.
C’è qualcos’altro!
Stasera suoneranno al Fillmore e hanno fatto soldout,
Anche i tamarri sono persone, e questa è la loro grande serata.
Hanno fumato una canna coi loro amici mentre arrivavano in macchina,
Stasera faranno rock ascoltando un po’ di chitarra solista da pubblicità.
Ai tamarri piace ascoltare i War On Drugs
War On Drugs, succhiatemi il cazzo / War On Drugs, rock da pubblicità di birra
Ai War On Drugs piacciono i Fleetwood Mac
Ai War On Drugs piace John Mellencamp
Facciamo un urlo per i War On Drugs
Ai War On Drugs ci sono voluti nove cazzo di anni per fare tre album"
3
"Non possiamo parlare di Dio, o come preferisci chiamarlo, ma soltanto della nostra reazione a esso. Allo stesso modo, non penso che si possa parlare della musica, ma di una reazione soggettiva a essa" (Barenboim)
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Io invece sono contento che abbia proseguito, a proposito, anche il suo ultimo Benji è un disco molto bello.
Dopodiché lui è ovviamente fuori di testa, il bello è che aveva anche ragione ad incazzarsi: a quanto ne so durante un festival Sun Kil Moon si esibiva in contemporanea ai War on Drugs ma poiché il volume sul palco dei WOD era troppo alto Kozelek non riusciva ad esibirsi. Ma visto che Mark ormai è totalmente fuori controllo invece di prendersela (giustamente) con gli organizzatori della manifestazione ha esclamato "Next song is called War on Drugs suck my cock" e di qui una faida assolutamente insensata. Mi sembra uno di quegli ascoltatori che chiamano La Zanzara in preda a deliri vari, il problema è che non abbiamo un Cruciani che possa valorizzare la sparata .
Comunque io mi sono divertito come un cretino ascoltandola ( ), mi dispiace solo per i WOD che a quanto ho capito sono anche dei suoi fan
), mi dispiace solo per i WOD che a quanto ho capito sono anche dei suoi fan 
