
La Ricerca Del Lavoro [Ortodosso Vs Feudatari]
#301
Inviato 28 settembre 2013 - 14:54
I aim to misbehave
#303
Inviato 28 settembre 2013 - 16:22
il faut se radicaliser.
#304
Inviato 28 settembre 2013 - 17:09
Ci aggiungo pure la mia storiella perché c'è di mezzo un momento sliding doors.
Abbandonata l'università per manifesto disinteresse ho cazzeggiato per un anno e poi ho fatto il servizio civile.
Alla fine del periodo mi contatta il tizio di una comunità di tossici che mi offriva l'opportunità di coltivare le piantine coi suoi drogati (che già avevo conosciuto durante il servizio civile e proprio uno di quelli mi aveva fottuto giubbotto e portafoglio 2 mesi prima).
Era circa il lavoro più distante al mondo da me ma ero nel panico perché non sapevo proprio cosa fare di me stesso e i miei rompevano giustamente il cazzo.
Tuttavia nel frattempo stavo sviluppando un nuovo interesse, l'internette! Il tizio mi dà appuntamento per firmare le carte dell'assunzione e la notte prima non la scorderò mai, non ho letteralmente chiuso occhio assalito e corroso da mille dubbi esistenziali. Arriva la mattina, sono devastato dalla stanchezza, impugno il telefono, chiamo l'ufficio che doveva fare le carte e gli dico: "mi dispiace, non sono più interessato", la tipa mi raccomanda di avvisare direttamente anche l'uomo dei tossici e io: "sì, certo". Mai più fatto vivo
Quella notte ho capito che restava solo l'internette e quindi ho cominciato a cercare tutti i corsi possibili, ne ho fatti due, alla fine del secondo corso sono stato preso in stage dallo stesso docente del corso perché ero il più bravo, di spanne - non rompete perché non sono il primo a dirlo in questo thread- e dopo 11 anni lavoro ancora lì.
ma quindi che lavoro fai? Non l'ho capito.
#305
Inviato 28 settembre 2013 - 17:14
c'è selfon che sta visualizzando la discussione :°°°°
dopo questa discussione mollerà qualunque idea di lavoro, se mai l'ha avuta
#306
Inviato 28 settembre 2013 - 17:30
ma quindi che lavoro fai? Non l'ho capito.
faccio l'internette!
Leggi qua http://aviary.com/co...jobs/javascript il profilo descritto è praticamente la versione top mondo (o true capo) di quello che faccio io, diciamo la versione Ortodossizzata

“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#307
Inviato 28 settembre 2013 - 17:36
Continuo dopo che stolidamente spero ancora nel Genoa.
voter negativity
Gozer il Gozeriano 119
reallytongues 112
#308
Inviato 28 settembre 2013 - 17:57
Lo domano perchè mi pare che proprio nell'approccio al problema ci siano differenze grosse.
#309
Inviato 28 settembre 2013 - 19:17
Da marzo a non so quando ci proverò con la musica, per dire che ci ho provato e non avere rimorsi di alcun tipo
Il rimorso a casa mia sarebbe non riprovarci, ma fai un po' il mestiere ben pagato che ti pare, però poi ti cancello tutti i post che scrivi su "Musicisti del forum".
Statisticamente parlando, non lo so.
#310
Inviato 28 settembre 2013 - 21:17
ad ogni modo è fantastico il repertorio di scuse che la gente mette in piedi per illudersi di stare conducendo una vita esattamente come la volevano, che tutti i compromessi sono voluti
Qui stai prendendo un granchio, nessun compromesso e nessuna illusione. Quando Khonnor ti ha difeso ci avevo quasi creduto

Io ho faticato 0 per avere 10, tu hai faticato 100 per avere 100, a ognuno il suo.
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#311
Inviato 28 settembre 2013 - 22:19
///
syd parliamoci chiaro: io ti voglio qua a prostituirti con le MILF, trovo io i contatti e mi dai il 10%, facciamo il primo milione di euro in un anno te lo giuro
#312
Inviato 28 settembre 2013 - 23:11
io per esempio non ho molto da proporre, almeno di monetizzabile intendo
Con questa frase potresti ucciderlo
http://libripercresc...roberto-re.html
Pensiero positivo (de noantri) a parte, credo sia vitale per chiunque identificare una serie di ambiti in cui ci si potrebbe guadagnare da vivere occupandoci di qualcosa che ci interessa. Alcuni possono essere sogni molto difficili da realizzare ma molto appaganti (tipo guadagnarsi da vivere col rock polacco), altri obiettivi meno difficili da realizzare ma un po' meno gratificanti (tipo lavorare in una libreria, sempre prendendo il tuo caso, ma credo ce ne possano essere altri a questo livello). Quanto tempo investire per fare passi nell'una o nell'altra direzione, dipende evidentemente da opportunità, voglia, necessità.
Ma, riprendendo un po' quanto diceva Ortodosso in uno dei primi saggi brevi del thread, siamo costretti a sognare (mica per forza im grande eh), perchè senza prospettive di medio-lungo periodo ogni passo sembra senza senso, la fatica decuplica e l'effetto non può che essere deprimente, per come la vedo.
#313
Inviato 28 settembre 2013 - 23:54
Per tutti i lavori d'ufficio Linkedin mi pare ormai un mezzo chiave. Se fossi senza lavoro o avessi fretta di andarmene lo curerei maniacalmente, non esitando anche a chiedere "raccomandazioni" dagli ex-colleghi con cui c'è stata più stima. Altri consigli sull'uso di Linkedin non saprei darne,se non quello solito di fare leggere il proprio profilo a quanti più esperti possibile, ma sarebbe interessante se qualcuno volesse approfondire. Ci sono ad esempio alcuni stalker che conosco a malapena e mi chiedono di rispondere ad un sondaggio su di loro. Mi sembra un filino molesto. Bah.
Nella mia ricerca del primo lavoro serio dopo l'Università e quando lavoravo in un posto di matti (dio che periodi angoscianti), avrò fatto decine e decine di colloqui. Se dovessi trarne un insegnamento sarebbe: conosci il tuo nemico, che peraltro è quasi sempre prevedibilissimo. Le domande di chi lavora nell'HR son sempre le stesse, le risposte che si aspettano pure. In libreria c'è tutto quello che serve per fare bene la propria parte nel teatrino.
Nei colloqui con l'HR è a mio avviso necessario un tasso di conformismo molto più alto di quello che la coscienza di un qualsiasi ondarocker sia disposta ad accettare di buon grado, ma bisogna ingoiare il rospo. Chi sta dall'altra parte del tavolo ha un atteggiamento un pizzico paranoide, se vogliamo, alla ricerca di difetti che potrebbero pregiudicare il buon inserimento nell'organizzazione. In pratica, specie nelle posizioni di non altissimo profilo, vuoi in primo luogo qualcuno che lavori con umiltà e impegno e non scassi o'cazz (per lavori in campo creativo e per posizioni più alte un pizzico di stravaganza potrebbe forse essere meno malvista, ma non ho esperienza).
#314
Inviato 29 settembre 2013 - 03:48
io per esempio non ho molto da proporre, almeno di monetizzabile intendo
Con questa frase potresti ucciderlo
http://libripercresc...roberto-re.html
tsk,l'unico vero immotivatore possibile

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#315
Inviato 29 settembre 2013 - 07:13
Le domande di chi lavora nell'HR son sempre le stesse, le risposte che si aspettano pure. In libreria c'è tutto quello che serve per fare bene la propria parte nel teatrino.
Nei colloqui con l'HR è a mio avviso necessario un tasso di conformismo molto più alto di quello che la coscienza di un qualsiasi ondarocker sia disposta ad accettare di buon grado, ma bisogna ingoiare il rospo. Chi sta dall'altra parte del tavolo ha un atteggiamento un pizzico paranoide, se vogliamo, alla ricerca di difetti che potrebbero pregiudicare il buon inserimento nell'organizzazione. In pratica, specie nelle posizioni di non altissimo profilo, vuoi in primo luogo qualcuno che lavori con umiltà e impegno e non scassi o'cazz (per lavori in campo creativo e per posizioni più alte un pizzico di stravaganza potrebbe forse essere meno malvista, ma non ho esperienza).
I peggiori son quelli appassionati di domande di pseudo assessment fatte con la mannaia del tipo "ma se un cliente chiama incazzato cosa fai?", che mi ricordano tanto i mitici test della dogana statunitense su adolf hitler e il partito comunista degli anni 50. La settimana scorsa l'ho visto chiedere da un collega (


#316
Inviato 29 settembre 2013 - 08:07
ho un diploma di ragioniere-programmatore (programmatore che non ti dico: il nostro prof. di informatica entrava in classe, diceva "leggete da qui a qui" e se ne usciva, imparai solo l'html in sostanza e comunque dall'epoca l'ho dimenticato) e i miei unici precedenti sono di commesso (a meno che tu non voglia considerare precedenti call center e volantinaggio, che mi sento male alla sola idea di tornare a farli ma prima o poi mi sa che mi tocca).
Quindi non ho mille strade aperte, e non c'è nulla che sia davvero collegato a ciò che mi piace (cioè ci sarebbe, ma qui entra in ballo il punto 3: ciò per cui pagano, e non è niente che mi piaccia purtroppo), e perdonami se la biologia non mi piace e il solo pensiero di rimettermi a studiare mi fa sboccare.
Premetto che io non ho idea chiara di che competenze siano richieste ma son sicuro che ci sarà chi lo sa alla perfezione però: hai mai pensato di completare il tuo diploma con qualche corso (magari certificato su sistemi per cui ci sia domanda e poca offerta) e fare il sistemista? non so bene che età hai, ma se come penso ha poco più di me dovresti essere ancora under-30 e un apprendistato dovresti elemosinarlo, solo che, se hai dimenticato tutto come dici, devi darti una mossa e provare a imparare qualcosa di immediatamente spendibile, chè altrimenti la porta del call center si avvicina.
#317
Inviato 29 settembre 2013 - 08:21
chè altrimenti la porta del call center si avvicina.
che poi c'è sempre sta cosa del call center come stadio zero del lavoro, ma io ad esempio odio tutto ciò che è trattare con altri esseri umani, peggio ancora al telefono e peggio ancora dovendo sparare fregnacce, cioè per me sarebbe un lavoro difficilissimo, non lo farei neanche per 3000 euro al mese

“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#318
Inviato 29 settembre 2013 - 08:21
Al che mi alzo e me ne vado.
#319
Inviato 29 settembre 2013 - 08:25
chè altrimenti la porta del call center si avvicina.
che poi c'è sempre sta cosa del call center come stadio zero del lavoro, ma io ad esempio odio tutto ciò che è trattare con altri esseri umani, peggio ancora al telefono e peggio ancora dovendo sparare fregnacce, cioè per me sarebbe un lavoro difficilissimo, non lo farei neanche per 3000 euro al mese
Non è questione di stadio zero: è che, letteralmente, prendiamo qualunque profilo e fino al 2008 chiunque varcasse la soglia e sapesse mettere in fila 10 parole senza bestemmie.
Nella prassi è un lavoro abbastanza pesante: turni quasi h24, code telefoniche continue, tempi/metodi che manco alla Ford del 1910, retribuzione bassa ( il valore aggiunto è minuscolo e siamo all'economia di scala più violenta) e se ti capita male (quindi di finire non dove lavoro io) ti toccano anche dei capisquadra orrendi che ti trattano come una pezza. In compenso, in aziende un po' strutturate esiste la possibilità di una certa mobilità interne: da noi ci sono i seguenti profili coperti da gente che ha fatto per anni l'operatore:*supervisor, IT project manager, HR area manager.
*il doppio doppio punto come gadda e non rompete il cazzo
#320
Inviato 29 settembre 2013 - 08:32
hai mai pensato di completare il tuo diploma con qualche corso (magari certificato su sistemi per cui ci sia domanda e poca offerta) e fare il sistemista?
Cosa intendi esattamente per sistemista? Quello che intendo io è un lavoro che richiede competenze vaste e complesse (mediamente sottovalutate e mal retribuite). I sistemisti che conosco io sono in gran parte autodidatti, cioè nerd all'ennesima potenza che maneggiano PC e codice in riga di comando da quando sono nati.
EDIT: è anche vero che quando ci capita di avere a che fare con fornitori esterni ci sono certi personaggi sulla 50ina che a stento sanno riavviare il server che si dichiarano "sistemisti".
Meritocrazia portami via.
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#321
Inviato 29 settembre 2013 - 08:34
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#322
Inviato 29 settembre 2013 - 08:35
hai mai pensato di completare il tuo diploma con qualche corso (magari certificato su sistemi per cui ci sia domanda e poca offerta) e fare il sistemista?
Cosa intendi esattamente per sistemista? Quello che intendo io è un lavoro che richiede competenze vaste e complesse (mediamente sottovalutate e mal retribuite). I sistemisti che conosco io sono in gran parte autodidatti, cioè nerd all'ennesima potenza che maneggiano PC e codice in riga di comando da quando sono nati.
In realtà pensavo agli sciamannati del help desk che gestiscono i nostri applicativi aziendali

Oh, poi uno prova a dare speranza e subito me lo ammazzate

#323
Inviato 29 settembre 2013 - 08:46
Oh, poi uno prova a dare speranza e subito me lo ammazzate
Un mio amico gestisce reti, server e posta elettronica del secondo ospedale della città e del più grande ente di formazione regionale, DA SOLO. Se ti dico quanto guadagna, Ortodosso prende il primo volo, sgancia un paio di atomiche sulla testa del mio amico e torna a LA

“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#324
Inviato 29 settembre 2013 - 08:49
alla fine a forza di insistere ho trovato una compagnia volenterosa, che mi ha fatto il visto. mentre molti dei miei colleghi lavoravano a nero. circa 25 euro l'ora, dopo 6 mesi facevo circa 1000 euro al mese lavorando 4 giorni alla settimana (di solito 5 ore al giorno) tra cui il sabato. è poco, però la mia ragazza guadagna bene (circa 3000 al mese) e se avessi continuato l'anno dopo sarei arrivato a 1400-1500 facilmente (lavorando sei giorni a settimana, più a lungo stai, più classi ti danno). per lo più insegnavo classi extra-curriculari per la preparazione alle certificazioni Cambridge e alle "interviews" per accedere alle scuole medie e superiori.
mi è piaciuto molto, se non dovesse andare bene col dottorato, prendo il CELTA e faccio quello, nel giro di quattro anni se le situazioni non cambiano drasticamente potrei entrare al British Council almeno in Asia (in Europa è impossibile), e una volta là sei a posto, anche perché è la cosa più vicina ad avere un posto fisso in questa professione (sempre che non sia un dealbreaker lavorare sabato e domenica. a me ad esempio non frega nulla, sono in ufficio all'uni pure oggi).
bottomline: non ho mai avuto la sfiga di fare un lavoro che non mi piace, ho cercato lavoro per soli due mesi e l'ho trovato e mi è piaciuto, poi sono passato a fare quello che volevo fare veramente. ma gli unici consigli che posso dare dalla mia esperienza (che poi in realtà sono stati già menzionati) sono: 1) pianificare a lungo termine 2) conoscere il proprio mercato del lavoro - ad essere onesto senza i consigli e l'aiuto della mia ragazza che insegna ESL dal 2006 non ce l'avrei fatta.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#325
Inviato 29 settembre 2013 - 08:50
#326
Inviato 29 settembre 2013 - 09:58
Sì, sistemista non credo ci si inventi tanto facilmente
e soprattutto secondo me è il lavoro in ambito informatico nel cui caso parlerei davvero di arista perché in certi posti, dove l'organizzazione non è manco in grado di capire chi deve fare cosa (quasi sempre), il sistemista deve avere un'abilità a 360 gradi, ogni giorno può cadere dal tetto una tegola nuova e deve inventarsi qualcosa
#327
Inviato 29 settembre 2013 - 09:59
se ci fossero i sondaggi organizzerei un topic-reality in cui farvi decidere col tele voto tutti i miei passi alla ricerca del lavoro. con la possibilità di arrivare al suicidio come opzione speculare, come vorrebbe lassigue.
il suicidio per decisione da casa è una cosa che avrei sempre voluto anche nei reality
#328
Inviato 29 settembre 2013 - 10:02
Ai colloqui con gli HR il momento peggiore è quando mi chiedono "mi spieghi la tua tesi di laurea in 5 minuti?".
Al che mi alzo e me ne vado.
io ai colloqui penso sempre "cerca di dire cose normali, se chiedono qualcosa sulla tua vita personale non uscire con gusti o esperienze strane"
immagino gente come simon o giando che una cosa normale non la sfiorano mai manco per sbaglio
#329
Inviato 29 settembre 2013 - 10:03
Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#330
Inviato 29 settembre 2013 - 10:04
In realtà può essere anche un lavoro molto formativo per certi versi, specie se fatto in contesti professionali e con un minimo di formazione e spiegazione di quel che stai facendo. Stessa cosa penso della vendita.Non è questione di stadio zero: è che, letteralmente, prendiamo qualunque profilo e fino al 2008 chiunque varcasse la soglia e sapesse mettere in fila 10 parole senza bestemmie.
Nella prassi è un lavoro abbastanza pesante: turni quasi h24, code telefoniche continue, tempi/metodi che manco alla Ford del 1910, retribuzione bassa ( il valore aggiunto è minuscolo e siamo all'economia di scala più violenta) e se ti capita male (quindi di finire non dove lavoro io) ti toccano anche dei capisquadra orrendi che ti trattano come una pezza. In compenso, in aziende un po' strutturate esiste la possibilità di una certa mobilità interne: da noi ci sono i seguenti profili coperti da gente che ha fatto per anni l'operatore:*supervisor, IT project manager, HR area manager.
*il doppio doppio punto come gadda e non rompete il cazzo
Tra i professionisti che mi hanno insegnato di più metto senza dubbio alcune persone che ho avuto in affiancamento al call center di Vodafone e a vendere spazi pubblicitari sulle pagine gialle agli artigiani. Alla fine il customer care e la vendita sono requisiti che ti servono in qualche misura in tutti i lavori del mondo. Certo che, nello specifico, erano lavori pesanti e pagati molto male e la prospettiva di farli a lungo abbastanza spaventosa, ma retrospettivamente non rimpiango di avere fatto quelle esperienze, anzi. Certo che è fondamentale muoversi, nel frattempo, anche verso qualcosa di più in linea con le proprie aspirazioni, se uno ne ha, altrimenti diventa più dura di quanto già non sia.
#331
Inviato 29 settembre 2013 - 10:04
Sono l'unico a cui piacerebbe tantissimo fare il casalingo?
a me non dispiace ma mi sento adatto solo a cucinare in casa; e quando cucino mi piace sporcare, odio quelli ordinati ai fornelli
insomma casalingo sì ma con la colf
#332
Inviato 29 settembre 2013 - 10:05
Sono l'unico a cui piacerebbe tantissimo fare il casalingo?
a me non dispiace ma mi sento adatto solo a cucinare in casa; e quando cucino mi piace sporcare, odio quelli ordinati ai fornelli
insomma casalingo sì ma con la colf
Sono il tuo opposto, io ho la fobia dello sporco, soprattutto delle cucine sporche

Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#333
Inviato 29 settembre 2013 - 10:26
Ai colloqui con gli HR il momento peggiore è quando mi chiedono "mi spieghi la tua tesi di laurea in 5 minuti?".
Al che mi alzo e me ne vado.
io ai colloqui penso sempre "cerca di dire cose normali, se chiedono qualcosa sulla tua vita personale non uscire con gusti o esperienze strane"
immagino gente come simon o giando che una cosa normale non la sfiorano mai manco per sbaglio
Strategicamente mi pare corretto, perchè nessuno ti prende a fare per dire l'informatico perchè hai una caravatta verde pisello, ma magari qualcuno NON ti prende proprio per quello.
#334
Inviato 29 settembre 2013 - 10:40
Ai colloqui con gli HR il momento peggiore è quando mi chiedono "mi spieghi la tua tesi di laurea in 5 minuti?".
Al che mi alzo e me ne vado.
io ai colloqui penso sempre "cerca di dire cose normali, se chiedono qualcosa sulla tua vita personale non uscire con gusti o esperienze strane"
immagino gente come simon o giando che una cosa normale non la sfiorano mai manco per sbaglio
Beh, ma alla fine anch'io. Ai colloqui mai dire la verità, se no capiscono.
#335
Inviato 29 settembre 2013 - 10:42
Beh, ma alla fine anch'io. Ai colloqui mai dire la verità, se no capiscono.
vabbeh ma io non mi sento manco così pazzo dai, in ufficio da me ci sono almeno due persone che prima di andare a casa controllano i monitor degli altri per vedere se sono spenti

#336
Inviato 29 settembre 2013 - 10:43
Sono l'unico a cui piacerebbe tantissimo fare il casalingo?
a me non dispiace ma mi sento adatto solo a cucinare in casa; e quando cucino mi piace sporcare, odio quelli ordinati ai fornelli
insomma casalingo sì ma con la colf
Sono il tuo opposto, io ho la fobia dello sporco, soprattutto delle cucine sporche
anche io la preferisco pulita ma è più facile tenerla sporca
#338
Inviato 29 settembre 2013 - 10:56
In realtà può essere anche un lavoro molto formativo per certi versi, specie se fatto in contesti professionali e con un minimo di formazione e spiegazione di quel che stai facendo. Stessa cosa penso della vendita.
Tra i professionisti che mi hanno insegnato di più metto senza dubbio alcune persone che ho avuto in affiancamento al call center di Vodafone e a vendere spazi pubblicitari sulle pagine gialle agli artigiani. Alla fine il customer care e la vendita sono requisiti che ti servono in qualche misura in tutti i lavori del mondo. Certo che, nello specifico, erano lavori pesanti e pagati molto male e la prospettiva di farli a lungo abbastanza spaventosa, ma retrospettivamente non rimpiango di avere fatto quelle esperienze, anzi. Certo che è fondamentale muoversi, nel frattempo, anche verso qualcosa di più in linea con le proprie aspirazioni, se uno ne ha, altrimenti diventa più dura di quanto già non sia.
Vodafone però ha un'organizzazione interna che ha i margini (economici ma non solo) per consentire una grande attenzione ai fabbisogni formativi, allo sviluppo, all'integrazione organizzativa. Non è che son tutti così, anzi, la maggior parte ha dentro gente che non sa neanche cosa voglia dire dare un feedback o organizzare i tempi.
Da noi le persone che arrivano da VF hanno costruito buona parte della carriera proprio sugli stimoli e sulla formazione (a livello di skill ma soprattutto di comportamenti) che hanno avuto di là.
#339
Inviato 29 settembre 2013 - 12:54
Sì, sistemista non credo ci si inventi tanto facilmente
e soprattutto secondo me è il lavoro in ambito informatico nel cui caso parlerei davvero di arista perché in certi posti, dove l'organizzazione non è manco in grado di capire chi deve fare cosa (quasi sempre), il sistemista deve avere un'abilità a 360 gradi, ogni giorno può cadere dal tetto una tegola nuova e deve inventarsi qualcosa
Il sistemista è un lavoro tostissimo a livelli tecnico ma sopratutto a livello umano, se un server o un db cade tu devi essere lì a rimetterlo in sesto a qualunque ora e giorno della settimana, dove lavoravo io i sistemisti lavoravano tranquillamente di notte, il giorno di Natale, la domenica.. insomma non è per tutti.
#340
Inviato 29 settembre 2013 - 13:58
Ai colloqui con gli HR il momento peggiore è quando mi chiedono "mi spieghi la tua tesi di laurea in 5 minuti?".
Al che mi alzo e me ne vado.
perché? a me sembra una buona domanda. non fosse per l'uso del tu.
se non riuscissi a dire nulla di sensato e comprensibile sulla mia tesi a un interlocutore con zero competenze, mi sentirei piuttosto frustrato.
#342
Inviato 29 settembre 2013 - 14:44
ma anche no, se l'argomento si potesse spiegare a uno che è nelle HR (posto in cui generalmente si approda perché non si sa nulla di tecnico) in 5 minuti magari non ci facevo la tesi sopra eh
magari si vuole verificare se si è in grado di sintetizzare un argomento complesso (chiaramente bisogna farla se almeno a grandi linee si sa di che cazzo di parla, io non mi sognerei mai di farla a chi è laureato in qualcosa di cui non so nulla, tipo matematica) oppure si tratta di un colloquio in cui sia presente sia HR che settore in cui si vuole inserire la risorsa e quindi si vuole capire l'approccio all'argomento oppure ci si trova con una persona che pensa di stare facendo un interrogatorio di polizia e si cerca un appiglio per farlo sciogliere un po'.
#343
Inviato 29 settembre 2013 - 14:57
Le domande di chi lavora nell'HR son sempre le stesse, le risposte che si aspettano pure. In libreria c'è tutto quello che serve per fare bene la propria parte nel teatrino.
Nei colloqui con l'HR è a mio avviso necessario un tasso di conformismo molto più alto di quello che la coscienza di un qualsiasi ondarocker sia disposta ad accettare di buon grado, ma bisogna ingoiare il rospo. Chi sta dall'altra parte del tavolo ha un atteggiamento un pizzico paranoide, se vogliamo, alla ricerca di difetti che potrebbero pregiudicare il buon inserimento nell'organizzazione. In pratica, specie nelle posizioni di non altissimo profilo, vuoi in primo luogo qualcuno che lavori con umiltà e impegno e non scassi o'cazz (per lavori in campo creativo e per posizioni più alte un pizzico di stravaganza potrebbe forse essere meno malvista, ma non ho esperienza).
I peggiori son quelli appassionati di domande di pseudo assessment fatte con la mannaia del tipo "ma se un cliente chiama incazzato cosa fai?", che mi ricordano tanto i mitici test della dogana statunitense su adolf hitler e il partito comunista degli anni 50. La settimana scorsa l'ho visto chiedere da un collega () ad un tizio con tatuaggi molto esplicativi (me ne frego, la legge sono io e qualcos'altro che ora ho rimosso) ---> sono buono come il pane, mi entra da un orecchio ed esce dall'altro
lo farei solo per poter dire "gli rispondo e ti vengo a cercare ma non nel senso di Battiato"

Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#344
Inviato 29 settembre 2013 - 15:19
Eh, quello che ho detto sopra.(chiaramente bisogna farla se almeno a grandi linee si sa di che cazzo di parla, io non mi sognerei mai di farla a chi è laureato in qualcosa di cui non so nulla, tipo matematica)
C'è pure una competizione idiota per dottorandi che si può riassumere in "presenta la tua tesi di dottorato in 3 minuti!!!1!" - una pagliacciata di proporzioni gargantuesche, questo approccio da "è tutto Popular Science" mi sta proprio sul cazzo
#345
Inviato 29 settembre 2013 - 19:06
ma anche no, se l'argomento si potesse spiegare a uno che è nelle HR (posto in cui generalmente si approda perché non si sa nulla di tecnico) in 5 minuti magari non ci facevo la tesi sopra eh
magari si vuole verificare se si è in grado di sintetizzare un argomento complesso (chiaramente bisogna farla se almeno a grandi linee si sa di che cazzo di parla, io non mi sognerei mai di farla a chi è laureato in qualcosa di cui non so nulla, tipo matematica) oppure si tratta di un colloquio in cui sia presente sia HR che settore in cui si vuole inserire la risorsa e quindi si vuole capire l'approccio all'argomento oppure ci si trova con una persona che pensa di stare facendo un interrogatorio di polizia e si cerca un appiglio per farlo sciogliere un po'.
Mi è capitato di dover "spiegare in 5 minuti" la mia tesi della specialistica di ing. informatica (titolo: "Programmazione ad agenti e Semantic Web: modello e piattaforma prototipale per la descrizione semantica di goal e ambiente in sistemi ad agenti BDI", in realtà niente di così complesso, non è che voglio tirarmela o cosa, ma abbastanza particolare) a due ragazze (avranno avuto 30 anni) di HR che per loro stessa ammissione non sapevano neanche cosa voleva dire programmare e che hanno continuato a fare la poker face da quando ho aperto bocca per parlarne a quando non siamo tornati ad altri argomenti. Mi veniva anche un po' da ridere, perché avrei potuto davvero fare qualunque tipo di supercazzola che sarebbe stato esattamente uguale.
@dirac: succede a tutti gli ing. informatici che conosco.
#346
Inviato 29 settembre 2013 - 20:06
"Programmazione ad agenti e Semantic Web: modello e piattaforma prototipale per la descrizione semantica di goal e ambiente in sistemi ad agenti BDI"
credo che avrei fatto la stessa faccia anche io, dal titolo sono all'oscuro

#347
Inviato 29 settembre 2013 - 20:48
, in realtà niente di così complesso, non è che voglio tirarmela o cosa, ma abbastanza particolare
perché frega poco di "utilizzarti" per la tua complessità e per il tuo valore, se non in determinati posti; non la possono manco capire
al colloquio spesso manca qualunque riferimento tecnico, c'è quello che ti chiede le competenze tipo lista della spesa mettendo dentro database, linguaggi e applicativi grafici come fossero zucchine e patate da pesare
d'altra parte anche decisioni importantissime e costosissime vengono prese da chi non ha fatto nessun approfondimento; se il dirigente della banca X,Y ha letto che la nuova tecnologia di moda sono i webservice, ordina di fare tramite webservice anche cose che potrebbero essere fatte in maniera più semplice e meno costosa, e chi gli dice che è sbagliato? nessuno perché nessuno ha il potere, parte una decisione dall'alto che per quelli sotto è una sorta di incudine
secondo me è un problema di separazione troppo netta dei ruoli; non può esserci alla ricerca del personale di certe aziende uno che non ha nulla di tecnico, come non può esserci un programmatore autistico che non è in grado di mandare una mail un minimo "commerciale"
mancano per lo più figure versatili, di specialisti è pieno ma servono poco se non in alcune situazioni particolari; il lavoratore tipo è seduto sulla propria esperienza e sui propri studi, in maniera troppo rigida
#348
Inviato 29 settembre 2013 - 21:16
secondo me è un problema di separazione troppo netta dei ruoli; non può esserci alla ricerca del personale di certe aziende uno che non ha nulla di tecnico, come non può esserci un programmatore autistico che non è in grado di mandare una mail un minimo "commerciale"
mancano per lo più figure versatili, di specialisti è pieno ma servono poco se non in alcune situazioni particolari; il lavoratore tipo è seduto sulla propria esperienza e sui propri studi, in maniera troppo rigida
Quello che dici è il sogno dei "padroni" avere gente che fa tutto, ben oltre le proprie mansioni, magari senza nemmeno doverglielo chiedere e poi ringraziare

La separazione dei ruoli ci sta tutta ma con buon senso, basta che ci sia interazione fra le figure tecniche e quelle commerciali in modo da evitare castroni e perdite di tempo. Tuttavia questa interazione è spesso difficoltosa e causa di problemi.
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#349
Inviato 29 settembre 2013 - 21:19
Quello che dici è il sogno dei "padroni" avere gente che fa tutto, ben oltre le proprie mansioni, magari senza nemmeno doverglielo chiedere e poi ringraziare
magari dei padroni ma anche dipendenti eh; 8 ore lì bisogna stare, non vedo quale sia il problema per uno della ricerca del personale nel farsi un minimo di cultura tecnica o per un programmatore nell'imparare a scrivere una mail commerciale (rimanendo all'esempio di prima)
non ho detto che sia necessario invertire i ruoli
#350
Inviato 29 settembre 2013 - 21:34
non ho detto che sia necessario invertire i ruoli
E' una questione contorta e dipende dai casi specifici e dalle dimensioni dell'azienda.
Io sostengo che chi deve stare concentrato per far funzionare centinaia di righe di codice non dovrebbe nemmeno sapere che suoneria ha il telefono, ad esempio. Da noi capita che devi rispondere e sentirti i cazzi commerciali del cliente mentre l'account ti dice "digli che non ci sono".
E' un piccolo esempio eh...
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
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