1657 replies to this topic

[Tom]

il fattore sicurezza locale non mi pesa più di tanto, considerando lo stipendio che avro', il fatto che sono 190cm e che sono cresciuto nei vicoli di Genova.

[bluetrain]

Boh, tra tutte le ipotesi sventagliate, io andrei a Nizza senza pensarci due volte. O magari in Portogallo visto che parli la lingua (in Brasile a viverci manco morto, tanto più con l'aria che tira ora).

[pooneil]

considerando che ho ancora un approccio schizzinoso che presto si scontrerà con la realtà delle cose, a Nizza (ipotesi non concreta per ora) andrei se la mia azienda attuale mi facesse i ponti d'oro, in Portogallo credo che penserei tutto il tempo "I wish I were in Brazil".

Brasile che, puntando al più sicuro ed europeo sud del paese, non mi spaventa.

[LM]

In Portogallo ci sono bei posti, si mangia benissimo, si vive a ritmi tranquilli, non è meta di turismo estremo, il costo della vita non è altissimo, e ci sono grosse agevolazioni per i pensionati che si trasferiscono lì, quindi possiamo raggiungerti quando saremo vecchi.

Di contro, a meno che il tuo stipendio non sia sopra la media, con uno normale non riesci propriamente a fare la bella vita.

 

La tua predilezione per il Brasile potrebbe scontrarsi con una realtà delle cose che non corrisponde allo stereotipo che abbiamo del vivere in Brasile toda joia toda beleza (pure le brasiliane, se me lo consentite, sono abbastanza sopravvalutate).

[debaser]

Sì non capisco la fascinazione per il Brasile, ma non conosco per niente il paese - triste dirlo ma conosco (letteralmente) solo o brasiliani che scappano, o italiani inculati da brasiliane che si vogliono solo far mantenere a distanza.
Lui ci sarà stato stato più volte e lo conosce bene, immagino?

[pooneil]

passai li' 5 settimane nel 2015 e seguo le notizie del luogo, non sono un esperto quindi ma neanche vado completamente alla cieca.

per farmi un'idea più realistica c'è il piano di passare li i prossimi mesi di Gennaio e Febbraio.

 

altre destinazioni? magari qualche bel ex-protettorato britannico poco conosciuto?

certo se avessimo avuto un impero coloniale degno di questo nome la scelta sarebbe più facile.

[bosforo]

Hai pensato all'Australia? A me non affascina per niente ma io il caldo lo soffro e dal fatto che non ti disturba il tasso di omicidi del Brasile, direi che abbiamo priorita' diverse

Con uno stipedio da data analyst te la dovresti cavare bene direi

[redeifiordi]

Io direi Corsica o Cile.

[Earl Bassett]

Corsica stupenda ma piuttosto cara a quel che ricordo.

[Folagra]

sto quindi riflettendo su dove andare prossimamente, possibilmente per trovare un posto definitivo dove spendere quello che mi resta della mia vita mortale.

 

non sarebbe il jackpot andare a vivere a Nizza o Marsiglia (quello sarebbe stare in ciabatte tutto l'anno in un posto quasi di mare), ... (37 ore a settimana, 7 settimane di ferie all'anno, un generale fancazzismo ...)

 

quindi in cima alla lista c'é il Brasile, che per lingua, clima, cultura, musica, cibo e culi rappresenterebbe la situazione prossima all'ideale.

i ridotti svantaggi sono di tipo economico (con lo stipendio che avrei giù mi posso dimenticare di andare in vacanza in 3/4 del mondo), le 40 ore a settimana e "solo" 4 settimane di ferie e da prendere consecutivamente.

inoltre mi dicono tutti che in Brasile se ne fregano delle regole (ok, ci credo) e che le 40 ore si superano spesso e che si lavora tanto (questo sinceramente finché non lo vedo non ci credo).

pero' cazzo menne, saro' abbronzato e depilato per il resto della mia vita.

 

vi chiedo quindi se non siate a conoscenza di qualche dritta sapida sua qualche paese poco conosciuto ma interessante.

io di lavoro faccio il Data Analyst, parlo ITA/ENG/FR/POR e il fattore sicurezza locale non mi pesa più di tanto, considerando lo stipendio che avro', il fatto che sono 190cm e che sono cresciuto nei vicoli di Genova.

 

segue lista stile tipa italiana su Tinder:

 

NO alla Spagna (al primo ola tio, que pasa? potrei uccidere qualcuno), ok invece il Sudamerica latino

NO a paesi dove vige la legge islamica, a meno che non sia per finta tipo Dubai

NO a paesi dove c'è un alfabeto diverso dal nostro, a meno di città dal respiro molto internazionale e con molti expat

non mi viene in mente altro al momento

[Seattle Sound]

La tua predilezione per il Brasile potrebbe scontrarsi con una realtà delle cose che non corrisponde allo stereotipo che abbiamo del vivere in Brasile toda joia toda beleza (pure le brasiliane, se me lo consentite, sono abbastanza sopravvalutate).

 

[Feynman]

'straya, but you'll be a forever immigrant

[Feynman]

Qualcuno ha esperienza con aziende di consulenza tipo Reply, EY etc? Faccio roba tipo Data scientist/Ml engineer/Data engineer

[gwoemul]

Esperienze indirette che rasentano lo sfruttamento. In particolare un mio amico fa cybersecurity per EY e per lui è normale dover lavorare la sera o nei weekend. Poi non so nell'ambito data science com'è la situazione. 

[Duck]

Io di Reply ho sentito solo parlare molto male.

[Fox la testa parlante]

Io ho qualche amico che ci lavora (perlopiù ingegneri gestionali) e ho l'impressione che per la maggior parte del tempo non facciano un cazzo, ma forse sbaglio punto di vista.

[desm00]

Qualcuno ha esperienza con aziende di consulenza tipo Reply, EY etc? Faccio roba tipo Data scientist/Ml engineer/Data engineer

 

Hai ricevuto qualche offerta? Io lavoro nel settore Telco e praticamente ho avuto a che fare un po' con tutte le consulenze, in generale è un terno al lotto, informati bene sul progetto a cui sarai destinato.

Reply può andare bene se sei alla prima esperienza, altrimenti passa avanti.

[Feynman]

Io di Reply ho sentito solo parlare molto male.

Sì ma quanto male? nella consulenza è tutto molto male, quindi bisogna un attimo relativizzare.

[Feynman]

Qualcuno ha esperienza con aziende di consulenza tipo Reply, EY etc? Faccio roba tipo Data scientist/Ml engineer/Data engineer

 
Hai ricevuto qualche offerta? Io lavoro nel settore Telco e praticamente ho avuto a che fare un po' con tutte le consulenze, in generale è un terno al lotto, informati bene sul progetto a cui sarai destinato.
Reply può andare bene se sei alla prima esperienza, altrimenti passa avanti.

Lavoro già nell'ambito (ma nn vi dico per chi che poi mi denunciano) , volevo fare un po' il salto di qualità in realtà..

[pooneil]

Io di Reply ho sentito solo parlare molto male.

 

anche io

[good vibrations]

Io pure, dicono tutti le stesse cose

[Feynman]

Io di Reply ho sentito solo parlare molto male.

 
anche io

Ma male livello accenture? Io conosco 3 persone che sono andate in accenture, due si sono licenziate dopo 3 settimane, una si è licenziata al sopraggiungere di problemi mentali.

[strafanich]

Ci si potrebbe riempire un topic a parte parlando solo di consulenti come figure professionali.

[{`tmtd`}]

Quei posti lì vanno benissimo se sei single e vuoi punture tutto (ma proprio tutto) su carriera/soldi. Se vuoi vivere meglio lasciar perdere.

[gwoemul]

Ai tempi dell'università Reply mi propose una tesi in azienda finalizzata all'assunzione, sentendo per la prima volta il profumo delle banconote fruscianti avevo quasi accettato.

 

Il mio professore mi smontò subito: "Non sarò complice di questi individui" 

[Feynman]

Quei posti lì vanno benissimo se sei single e vuoi punture tutto (ma proprio tutto) su carriera/soldi. Se vuoi vivere meglio lasciar perdere.

Lavoro già in quell'ambito e riesco a sopravvivere.

Insight di altre aziende di consulenza?

[Feynman]

Cmq giusto per circoscrivere il problema, le aziende di consulenza fanno schifo, fin qui ci siamo. Ora tra questo schifo, cerco u posto dove far valere la mia esperienza in ambito scientifico/ingegneristico, quindi un posto il più possibile all'avanguardia, con reparti di R&D etc...thoughts?

[{`tmtd`}]

Cmq giusto per circoscrivere il problema, le aziende di consulenza fanno schifo, fin qui ci siamo. Ora tra questo schifo, cerco u posto dove far valere la mia esperienza in ambito scientifico/ingegneristico, quindi un posto il più possibile all'avanguardia, con reparti di R&D etc...thoughts?

 

Ho visto offerte tecnologicamente avanzate su avanade, conosci? Mi sono candidato ad una di queste recentemente, anche io faccio un lavoro simile al tuo.

Non mi è dispiaciuta in passato Sysdata e Spindox, ci ho avuto a che fare con qualche colloquio e sembravano persone equilibrate.

[Feynman]

Cmq giusto per circoscrivere il problema, le aziende di consulenza fanno schifo, fin qui ci siamo. Ora tra questo schifo, cerco u posto dove far valere la mia esperienza in ambito scientifico/ingegneristico, quindi un posto il più possibile all'avanguardia, con reparti di R&D etc...thoughts?

 
Ho visto offerte tecnologicamente avanzate su avanade, conosci? Mi sono candidato ad una di queste recentemente, anche io faccio un lavoro simile al tuo.
Non mi è dispiaciuta in passato Sysdata e Spindox, ci ho avuto a che fare con qualche colloquio e sembravano persone equilibrate.

Non conoscevo, guardo subito, grazie mille!

[debaser]

Quei posti lì vanno benissimo se sei single e vuoi punture tutto (ma proprio tutto) su carriera/soldi. Se vuoi vivere meglio lasciar perdere.

 

esagerati. come primo impiego possono andare bene, se becchi il progetto semi-interessante. poi Reply c'è di tutto eh, ci sono quelli che fanno IT più becera, quelli che lavorano 80 ore a settimana, come quelli che alle 5:30 staccano.

 

lassy lavorava in consulenza no? secondo te è uno che si ammazza?

farà 3 lavori contemporaneamente

[{`tmtd`}]

 

Quei posti lì vanno benissimo se sei single e vuoi punture tutto (ma proprio tutto) su carriera/soldi. Se vuoi vivere meglio lasciar perdere.

 

esagerati. come primo impiego possono andare bene, se becchi il progetto semi-interessante. poi Reply c'è di tutto eh, ci sono quelli che fanno IT più becera, quelli che lavorano 80 ore a settimana, come quelli che alle 5:30 staccano.

 

lassy lavorava in consulenza no? secondo te è uno che si ammazza?

 

 

Io mi limito a quello che so di per certo: conosco persone che lavorano e hanno lavorato in Engineering e Accenture, hanno orari folli, semplicemente, ma parlo per me, non è una roba che potrei sostenere.

[zuper]

 

 

Cmq giusto per circoscrivere il problema, le aziende di consulenza fanno schifo, fin qui ci siamo. Ora tra questo schifo, cerco u posto dove far valere la mia esperienza in ambito scientifico/ingegneristico, quindi un posto il più possibile all'avanguardia, con reparti di R&D etc...thoughts?

 
Ho visto offerte tecnologicamente avanzate su avanade, conosci? Mi sono candidato ad una di queste recentemente, anche io faccio un lavoro simile al tuo.
Non mi è dispiaciuta in passato Sysdata e Spindox, ci ho avuto a che fare con qualche colloquio e sembravano persone equilibrate.

Non conoscevo, guardo subito, grazie mille!

 

 

Da noi gira molto Sorint che tra il parco body rental pare quello più skillato, almeno rispetto al resto che meglio lasciare stare. Reply al tempo mi fece venire a Milano da VE per un colloquio per sentirmi dire che non assumevano per policy gente laureata con un voto di laurea inferiore ad una certa soglia. Accenture invece ricordo mi rifiutai di entrarci dopo aver passato il colloquio (ma l'impressione è che tirassero dentro cani e porci). poi son passati 10 anni ormai e magari ora è diverso

[Fox la testa parlante]

In Accenture invece ci ha lavorato per un po' la salentinina (quella di A me me basta lu sule), ovviamente in HR perché lei era laureata in letteratura romanza o qualcosa del genere. Da questo fatto si possono trarre forse delle deduzioni, ma il mondo resta comunque un luogo pieno di mistero.

[pooneil]

 

 

 

Cmq giusto per circoscrivere il problema, le aziende di consulenza fanno schifo, fin qui ci siamo. Ora tra questo schifo, cerco u posto dove far valere la mia esperienza in ambito scientifico/ingegneristico, quindi un posto il più possibile all'avanguardia, con reparti di R&D etc...thoughts?

 
Ho visto offerte tecnologicamente avanzate su avanade, conosci? Mi sono candidato ad una di queste recentemente, anche io faccio un lavoro simile al tuo.
Non mi è dispiaciuta in passato Sysdata e Spindox, ci ho avuto a che fare con qualche colloquio e sembravano persone equilibrate.

Non conoscevo, guardo subito, grazie mille!

 

 

Reply al tempo mi fece venire a Milano da VE per un colloquio per sentirmi dire che non assumevano per policy gente laureata con un voto di laurea inferiore ad una certa soglia.

 

 

a me perché troppo vecchio     

[Feynman]

Cmq giusto per circoscrivere il problema, le aziende di consulenza fanno schifo, fin qui ci siamo. Ora tra questo schifo, cerco u posto dove far valere la mia esperienza in ambito scientifico/ingegneristico, quindi un posto il più possibile all'avanguardia, con reparti di R&D etc...thoughts?

 
Ho visto offerte tecnologicamente avanzate su avanade, conosci? Mi sono candidato ad una di queste recentemente, anche io faccio un lavoro simile al tuo.
Non mi è dispiaciuta in passato Sysdata e Spindox, ci ho avuto a che fare con qualche colloquio e sembravano persone equilibrate.

Non conoscevo, guardo subito, grazie mille!

 
Reply al tempo mi fece venire a Milano da VE per un colloquio per sentirmi dire che non assumevano per policy gente laureata con un voto di laurea inferiore ad una certa soglia.

 
a me perché troppo vecchio     

Davvero? Ma hai 60 anni?

[ravintola]

quindi in cima alla lista c'é il Brasile, che per lingua, clima, cultura, musica, cibo e culi rappresenterebbe la situazione prossima all'ideale.

i ridotti svantaggi sono di tipo economico (con lo stipendio che avrei giù mi posso dimenticare di andare in vacanza in 3/4 del mondo), le 40 ore a settimana e "solo" 4 settimane di ferie e da prendere consecutivamente.

inoltre mi dicono tutti che in Brasile se ne fregano delle regole (ok, ci credo) e che le 40 ore si superano spesso e che si lavora tanto (questo sinceramente finché non lo vedo non ci credo).

pero' cazzo menne, saro' abbronzato e depilato per il resto della mia vita.

 

altri paesi che considero potrebbero essere gli US negli stati dove si sta in maglietta, Sudafrica, Australia, Israele, l'Africa anglofona e/o cattolica, l'India e qualcun altro che ora non mi viene in mente, ma mi devo informare meglio sulle condizioni di lavoro di ciascuno di essi.

 

vi chiedo quindi se non siate a conoscenza di qualche dritta sapida sua qualche paese poco conosciuto ma interessante.

io di lavoro faccio il Data Analyst, parlo ITA/ENG/FR/POR e il fattore sicurezza locale non mi pesa più di tanto, considerando lo stipendio che avro', il fatto che sono 190cm e che sono cresciuto nei vicoli di Genova.

 

 

[Mr telefax]

Questo sino al momento in cui non ti scappa il problema serio di salute, e devi fare i conti col sistema sanitario verdeoro. Del Brasile ho notizie di seconda mano da un amico che lo ha visitato per trent'anni e da dieci ci vive, dopo aver sposato una brava donna del posto. Lui sta in una cittadina a 200 km da Rio, si arrangia con lavoretti e abbiamo parlato spesso di come ci si vive: pochi soldi, la delinquenza è localizzata in alcune sacche del paese, ma con poco che hai si vive benissimo, tra spiagge da infarto e una solidarietà dal basso che aiuta molto.

Io non sono molto solare per cui non mi ci troverei bene, ma per il resto credo che sia un'ottima opportunità da prendere.

[pooneil]

beh ma per quello, la sanità, c'è il privato, io andrei insomma non alla ventura ma con condizioni di un certo livello.

 

feynman ai tempi avevo 35 anni, ma piuttosto parlami dell'Australia.

tu dove stavi? mio fratello é stato a Perth due anni ma non si é trovato bene, aveva contratto italiano quindi non proprio due cose comparabili, inoltre purtroppo io e lui siamo due persone proprio diverse in tutto e non posso fare troppo affidamento su quello che mi dice.

 

tra l'altro viene di finire l'anno a Tel Aviv (per dire lo stronzo che vita che fa!!!, da vero international motherfucker) e anche li' non vedeva l'ora di andarsene 

 

chi ha parlato del Cile invece per quali ragioni lo ha proposto?

la Corsica invece la metto nella stessa categoria di Nizza, oppure ci vado con l'idea di riannetterla a Genova.

[redeifiordi]

Ho proposto io il Cile ma solo perchè sei genoano e amante del caldo quindi volevo farti un dispetto 

Seriously, premessa a) hai indicato il Sudamerica come possibile destinazione e premessa b)  io non ci sono mai stato ma  (mode Legolas on) alcuni miei amici sudamericani (mode Legolas off) mi riferiscono di un livello di vita europeo, con poca delinquenza. Dev'essere poi un paese molto variegato dal punto di vista paesaggistico.

[pooneil]

ah ah ah brutto ciclista!

[bosforo]

Tel Aviv gran bella vita da quanto mi racconta il mio boss che ci passa 2/3 mesi l'anno. Tutti fuori la sera, spiaggia, cibo buono e erba non legale ma tollerata (se fa per te)

[debaser]

tra l'altro viene di finire l'anno

 

madonna!

[pooneil]

eh già, lui mi ha detto le stesse cose, aggiungendo che la città è brutta ma molto viva (e poi le safety room costano pochissimo!!!) e nei dintorni puopi visitare molti luoghi storicamente rilevanti ma preferisce comunque tornare a Genova anche se potrebbe passarci un altro anno.

 

tra l'altro viene di finire l'anno

 

madonna!

 

 

scusa, è il francese che sta colonizzando il mio cervello

[markmus]

Io di Reply ho sentito solo parlare molto male.

 
anche io

Anche loro

[Twin アメ]

Certo che siete veramente dei pazzerelloni giramondo!

Adesso vivo nel posto più lontano dalla mia casa d'origine, 5 km e fuori dal comune!

Però mi sento uno straniero senza radici, infatti a fine anno torno nel mio comune a 2 km da casa di mamma (e uno e mezzo dall'ufficio)

 

[hexen]

porto il thread a un livello molto basso.

 

non ho mai scritto nulla di personale sul forum ma lo leggo da quando avevo 11 anni, è quasi come chiudere un cerchio. scusate per la brevissima introduzione biografica ma penso sia necessaria: ho 25 anni e vivo in una città del profondo sud, qualche anno fa mi iscrissi a filosofia con il proposito di insegnare nelle scuole, non considerando che per un figlio di un operaio è una scelta del cazzo nel 90% dei casi e io faccio parte di quel 90%, infatti mi ritrovo adesso nell'impossibilità di continuare un percorso di studi già iniziato in ritardo, indipendentemente dal costo degli studi non posso permettermi di arrivare a 30 anni senza uno stipendio anche minimo.

sono arrivato a questo punto (un percorso che denota sicuramente scarsa lucidità) anche a causa di problemi personali che – dopo la malattia di mia madre e la pandemia – si sono adesso rivelati in tutta la loro potenza, non nascondo di sentirmi già a 25 anni vecchio e inutile.

 

pensando ai modi in cui potessi resettarmi ho preso in considerazione lo sviluppo web, probabilmente unico ambito dell'it in cui ci si possa provare senza titoli, non parto da zero assoluto (ho avuto qualche esperienza nel campo programmazione usando supercollider/sonic pi e altra roba per far musica, avevo già qualche idea dei linguaggi di markup e qualche anno fa ho imparato qualche base di python) ma quasi, quindi ho già capito che il percorso di formazione (da autodidatta o meno, e già qui c'è un primo grande interrogativo) non sarà brevissimo.

ho chiesto già in privato ad alcuni utenti del forum idee sulla sostenibilità e sulla fattibilità di un percorso simile e li ringrazio nuovamente per il sostegno e le informazioni che mi hanno dato, scrivo queste parole innanzitutto proprio per chiedere anche ad altri forumisti cosa ne pensino e per chiarire qualche idea.

 

- ho dato una scorsa ad alcuni annunci per frontend/backend e in moltissimi avevano come requisito minimo un diploma di perito informatico/laurea in cs, io ovviamente non ho né l'uno né l'altro, anche se imparassi bene c'è il rischio che comunque mi ridano in faccia ai colloqui o neanche mi prendano in considerazione a causa della mancanza di titoli? questione che si lega strettamente a un'altra: in questo ambito sembra esserci una domanda di webdev non soddisfatta, ma è ancora così oppure la bolla sta scoppiando? perché se dovessero iniziare a esserci sempre meno posti la competizione si farebbe più forte ed è ovvio che a parità di competenze verrebbe sempre preferito un laureato a me

 

- a 25 anni è troppo tardi per iniziare un nuovo percorso formativo? ci sono tanti "corsi professionalizzanti" regionali e non (anche non legati all'ambito dell'it) ma funzionano davvero? io mi pongo la domanda "cosa so fare?" e sinceramente non credo di saper fare nulla di spendibile però posso imparare, per esempio gran parte dei lavori d'ufficio (per quanto preferirei un lavoro più tecnico e specializzato, anche se senza università penso sia dura) mi sembrano cose davvero facili che potrei imparare in una settimana, ci sono davvero così tanti paletti e requisiti per mansioni non specializzate?

 

mi rendo conto di aver sbagliato tutto quello che potevo sbagliare ma non voleva essere un post da muro del pianto, mi sono svegliato dal sonno dogmatico e spero non sia troppo tardi.

[debaser]

posto che qualcosa già ti ho detto in privato, 25 anni non credo proprio sia tardi, certo non succede tutto dall'oggi al domani e devi mettere in conto un minimo di tempi fisiologici.

sulla mancanza di laurea, per come la vedo io la difficoltà è tutta nel farsi assumere la prima volta (grazie al cazzo, dirai ).
poi quando hai anche solo un annetto di esperienza di lavoro sei a posto.
il mio amico filosofo una volta entrato nel giro è andato liscio, ora sta come un pascià a fare il "cluster admin" .
c'è da dire che lui ha avuto l'aiuto di un master - non tanto per imparare qualcosa (quello si fa anche/meglio da sé), piuttosto per mettere qualcosina di inerente nel cv sia alle voci "education" che "experience" (c'era uno stage incluso). quella è un'altra cosa da valutare ma sono un po' di soldi e dev'essere valido (ovviamente il modo per saperlo è stalkerare i partecipanti degli anni precedenti e vedere/chiedere come gli è andata dopo).

[Mr telefax]

porto il thread a un livello molto basso.

 

non ho mai scritto nulla di personale sul forum ma lo leggo da quando avevo 11 anni, è quasi come chiudere un cerchio. scusate per la brevissima introduzione biografica ma penso sia necessaria: ho 25 anni e vivo in una città del profondo sud, qualche anno fa mi iscrissi a filosofia con il proposito di insegnare nelle scuole, non considerando che per un figlio di un operaio è una scelta del cazzo nel 90% dei casi e io faccio parte di quel 90%, infatti mi ritrovo adesso nell'impossibilità di continuare un percorso di studi già iniziato in ritardo, indipendentemente dal costo degli studi non posso permettermi di arrivare a 30 anni senza uno stipendio anche minimo.

sono arrivato a questo punto (un percorso che denota sicuramente scarsa lucidità) anche a causa di problemi personali che – dopo la malattia di mia madre e la pandemia – si sono adesso rivelati in tutta la loro potenza, non nascondo di sentirmi già a 25 anni vecchio e inutile.

 

pensando ai modi in cui potessi resettarmi ho preso in considerazione lo sviluppo web, probabilmente unico ambito dell'it in cui ci si possa provare senza titoli, non parto da zero assoluto (ho avuto qualche esperienza nel campo programmazione usando supercollider/sonic pi e altra roba per far musica, avevo già qualche idea dei linguaggi di markup e qualche anno fa ho imparato qualche base di python) ma quasi, quindi ho già capito che il percorso di formazione (da autodidatta o meno, e già qui c'è un primo grande interrogativo) non sarà brevissimo.

ho chiesto già in privato ad alcuni utenti del forum idee sulla sostenibilità e sulla fattibilità di un percorso simile e li ringrazio nuovamente per il sostegno e le informazioni che mi hanno dato, scrivo queste parole innanzitutto proprio per chiedere anche ad altri forumisti cosa ne pensino e per chiarire qualche idea.

 

- ho dato una scorsa ad alcuni annunci per frontend/backend e in moltissimi avevano come requisito minimo un diploma di perito informatico/laurea in cs, io ovviamente non ho né l'uno né l'altro, anche se imparassi bene c'è il rischio che comunque mi ridano in faccia ai colloqui o neanche mi prendano in considerazione a causa della mancanza di titoli? questione che si lega strettamente a un'altra: in questo ambito sembra esserci una domanda di webdev non soddisfatta, ma è ancora così oppure la bolla sta scoppiando? perché se dovessero iniziare a esserci sempre meno posti la competizione si farebbe più forte ed è ovvio che a parità di competenze verrebbe sempre preferito un laureato a me

 

- a 25 anni è troppo tardi per iniziare un nuovo percorso formativo? ci sono tanti "corsi professionalizzanti" regionali e non (anche non legati all'ambito dell'it) ma funzionano davvero? io mi pongo la domanda "cosa so fare?" e sinceramente non credo di saper fare nulla di spendibile però posso imparare, per esempio gran parte dei lavori d'ufficio (per quanto preferirei un lavoro più tecnico e specializzato, anche se senza università penso sia dura) mi sembrano cose davvero facili che potrei imparare in una settimana, ci sono davvero così tanti paletti e requisiti per mansioni non specializzate?

 

mi rendo conto di aver sbagliato tutto quello che potevo sbagliare ma non voleva essere un post da muro del pianto, mi sono svegliato dal sonno dogmatico e spero non sia troppo tardi.

Guarda, per prima cosa non ti abbattere . Il sottoscritto è + o - nella tua stessa situazione, ma l'età è il doppio e vedi bene che le prospettive sono decisamente più complicate. Per rispondere più nello specifico, sappi che il sottoscritto nel 2019 si dimenava nell'ennesima sacca di disoccupazione, ebbene ho colto l'occasione e ho partecipato a un corso regionale su informatica avanzata. Parlo di System Administrator, roba che non avevo mai fatto, dalle reti, a linguaggi come Python e ambienti come flask, db, project management etc. Roba bella pesa, molto stimolante. Ti dico tutto questo perché a me non è servito a nulla: il corso si è interrotto causa covid e dal luglio 2020 io e i miei compagni di corso non ne sappiamo nulla. A me dicevo non è servito, anche perché sto facendo qualcosa di quello che so fare (ausilio progettazione edilizia), ma per te potrebbe essere un buon abbrivio. Per stare nello stesso esempio, l'unica ragazza presente, una trentenne a un passo dalla laurea in matematica, a corso interrotto è stata chiamata e lavora per una ditta di non so cosa. Lei è la più brava del corso, è sveglia, appassionata e smanettava già con c# e Python. Se hai un minimo di capacità e voglia di compilare, secondo me trovi senza problemi.

In sintesi: occhi aperti, qualche colloquio di avviamento lavoro per giovani, ti danno dritte come questi corsi, e appunto guarda che propone la tua Regione. La fine della pandemia dovrebbe darti molte possibilità per via dei soldi che DOVREBBERO arrivare. Dài che ce la fai.

 

 

E un ps sulla filosofia: a me non piace molto, ma è indubbio che da buona materia umanistica ti può essere di GRANDE aiuto, se ne sfrutti i concetti per una maggiore apertura mentale, per esempio se la usi come punto di vista da cui guardare problemi pratici. Da qualche parte ho letto che la stanno sfruttando molto in certi management, poi boh. Io sono del parere che qualunque cosa sai, tienila a cuore, non sai mai quando ti può servire, anche nei contesti più lontani.

[Ortodosso]

 

 

Io mi focalizzerei meno sui titoli e più sull'effettivo apprendimento e sulla costruzione di un portfolio di lavoro (se frontend). Quello che c'è da imparare è disponibile tutto a gratis, e comunque le competenze vere si acquisiscono solo smadonnando su progetti reali (anche tuoi personali eh). Per nessuna delle due cose sono necessari permessi o credenziali.

 

Immagino che in Italia la credenziale, anche per lavori dove l'offerta è largamente inferiore alla domanda, conti ancora molto più di quanto dovrebbe, tuttavia so per certo (mia moglie lavora nel settore) che anche in Italia si sta creando un tessuto di piccole agenzie gestite non da dinosauri alle quali interessa solamente cosa sai fare.

Mi concentrerei quindi più sull'imparare e smanettare approfittando del tempo che hai, se poi anche vuoi fare un corso sicuramente l'esperienza da autodidatta ti aiuta a capire lo spazio, scegliere la cosa giusta, e sfruttarla al meglio.

[bosforo]

haxy hai provato a sentire un career coach specializzato in ambito tech/developer? questo per capire se fa per te prima di buttartici (non e' detto che siccome hai rudimenti di X devi fare per forza X, magari c'e' altro alla tua portata che stai sottovalutando).