561 replies to this topic

[Infinite dest]

E' palesemente un troll, che cazzo gli rispondete.

se non è gagà, gli somiglia molto: musica di seria A

[An Absent Friend]

Gli Animal Collective, vorrei ricordarlo, sono gli autori della canzone coi suoni più brutti di sempre:

[Moontesquieu]

E' palesemente un troll, che cazzo gli rispondete.

se non è gagà, gli somiglia molto: musica di seria A

Aridaglie: non è lui. Basta un po'! (Non ce l'ho personalmente con te Dest, sia chiaro)

[Infinite dest]

E' palesemente un troll, che cazzo gli rispondete.

se non è gagà, gli somiglia molto: musica di seria A

Aridaglie: non è lui. Basta un po'! (Non ce l'ho personalmente con te Dest, sia chiaro)

come ti/vi pare, ma è parimenti malato del medesimo tristo scaruffismo

[Loro sono dei bluti]

Gli Animal Collective, vorrei ricordarlo, sono gli autori della canzone coi suoni più brutti di sempre:

http://www.youtube.com/watch?v=zol2MJf6XNE

I SUONI PIU BRUTTI DI SEMPRE?????????????????????????????????????

MA IN QUALE UNIVERSO?????????????????????

[An Absent Friend]

Un abominio, non ho neanche bisogno di muovermi dalle mura cittadine per trovare di (molto) meglio

[il nostro caro angelo]

Via, quel pezzo degli AC e' proprio brutto.
Si vadano ad ascoltare i Delphic piuttosto che suonare a cazzo con la tastiera.

[Loro sono dei bluti]

Sono solo vostri pareri soggettivi. Che brutta cosa l'arroganza di chi crede di avere la verità in mano, con assoluta certezza. I Messia 2.0, bisognerebbe chiamare alcuni di voi!

Per inciso, "My Girls" è pura poesia trasognata synth-psych, con estro melodico galore. Conquistai una donna con quel brano, spacciandolo per una cover dei Beach Boys! E' stata in sbroda per mesi, scusate la parentesi pecoreccia.

[An Absent Friend]

Conquistai una donna con quel brano, spacciandolo per una cover dei Beach Boys!

Vi meritavate a vicenda.

[Garga Charrua]

Sono solo vostri pareri soggettivi. Che brutta cosa l'arroganza di chi crede di avere la verità in mano, con assoluta certezza. I

Appunto.

Ma sono ancora in giro 'sti poracci? Rockettino infame per chi si è perso decenni di rock esistenzialista, mortacci loro...

gli AM fanno un insipido rock derivativo che non passerà l'esame del tempo.

[Seattle Sound]

Conquistai una donna con quel brano, spacciandolo per una cover dei Beach Boys! E' stata in sbroda per mesi, scusate la parentesi pecoreccia.

Almeno una cosa l'hai scardinata.

[Stebroc]

Sono solo vostri pareri soggettivi. Che brutta cosa l'arroganza di chi crede di avere la verità in mano, con assoluta certezza. I Messia 2.0, bisognerebbe chiamare alcuni di voi!

Per inciso, "My Girls" è pura poesia trasognata synth-psych, con estro melodico galore. Conquistai una donna con quel brano, spacciandolo per una cover dei Beach Boys! E' stata in sbroda per mesi, scusate la parentesi pecoreccia.

Poveri i miei Beach Boys

[bosforo]

non rispondete dai, è 3 pagine che sta smerdando il thread

[Loro sono dei bluti]

Dici a me? Non ci sono che io qua...

Per cortesia, evitiamo gogne anti-fake o presunti tali. Sono qui per cianciare di musica, come tutti voi.

[Gozer]

Questo è un thread sul nuovo album degli Arctic Monkeys, sul quale tu non hai ancora scritto una parola. Tecnicamente sei off-topic da quando ci hai messo piede. Ascoltati il disco (possibilmente no, che stiamo meglio così) oppure evita, grazie.

[An Absent Friend]

Anch'io chiedo scusa per avere alimentato troppo l'OT.

[il nostro caro angelo]

Anche io chiedo scusa ma giustamente eviterei le gogne anti-fake.

[vuvu]

Sbaglio o è il "Surfing The Void" degli Arctic? O meglio in quanto a dinamismo "rock" e ascese melodiche e "corali" verso l'alto. Ovviamente sono due dischi diversi. Inutile precisarlo. Comunque confermo le belle parole spese per quest'opera. Rischia di salire in cima e di non scendere più. Con "Holy Fire" la cosa bella e a suo modo estroversa dell'anno.

[An Absent Friend]

"Holy Fire"

Anch'io li accomuno: due dischi di band che non ho mai avuto interesse ad approfondire e che si stanno invece rivelando.

Per me Do I Wanna Know e My Number sono classici al primo ascolto; sono subito quadrate, definitive, limpide.

[Tom]

Fighissime le tre canzoni con il punto di domanda: "Do I Wanna Know?", "R U Mine?" e "Why'd You Only Call Me When You're High?". Il resto dell'album, pur di livello, mi entusiasma molto meno.
Ho idea che l'esordio brufoloso resterà il loro unico disco capace di scaldarmi.

[il nostro caro angelo]

L'ho ascoltato moltissime volte. E' un disco ricchissimo e come avete già detto prima gli AM sono riusciti in maniera eccezionale a spaziare anche verso generi differenti tra loro.
Alex Turner in grande forma e un gruppo che è ormai diventato un'icona della generazione attuale.
Viva gli Arctic Monkeys!

[COLDSEASONS]

Devo dire che non li ho mai apprezzati particolarmente. A parte il debut album che ancora oggi ascolto con piacere il resto della loro discografia l'ho sempre trovato scialbo e Suck it and See il punto più basso (e noioso). Invece AM mi sta piacendo e non poco; le tre canzoni che già si conoscevano suonano maledettamente bene, il resto dell'album scorre via che è un piacere. Sugli scudi le belle One for the Road e Knee Socks.
PS: Ho visto la loro performance in streaming all'iTunes Festival e devo dire che si son fatti valere.

[Reinessenz]

Sempre più indecifrabili.
Ok, più granitico di "Suck It And See", e i singoli "Do I Wanna Know" (praticamente un solo riff lentissimo di chitarra ripetuto in maniera quasi ininterrotta su un battito inesorabile e un bassone in sottofondo) e "R U Mine" (più scatenata e rumorosa) lo dimostrano. E sono due capolavori.
Ma poi partono i falsetti (R&D??) di "One For The Road", ti giri e arriva il riff di "War Pigs" in "Arabella" e senza un attimo di respiro si entra nel glam tribaloide (T_REx? Glitter? Via-Trans Am?) di "I Want It All". Ok poi si respira con le ninne-nanne "N°1 Anthem", via britpop, e "Mad Sounds", ballatona nostalgica dei bei tempi andati (Pale Blue Eyes?). Ma ecco che riparte "Fireside", un pazzesco lavoro ritmico. e ancora R&D nei 2 minuti e 40 di in "Why d you only..." (ma che roba è quella sezione ritmica? e Alex quasi rappa?!) . "Snap it out" incrocia ancora il glam e ti stende con quel ritornello killer. Si chiude nel deserto trasognato di "I Wanna be Yours" (con passo inesorabile di drum machine).
Pazzeschi.
Ho citato tanti gruppi, ma il disco suona terribilmente moderno e al passo coi tempi.

[bosforo]

Pure io ho pensato a War Pigs eheh.

Per me è un disco molto buono con alcuni pezzi già mitici, però non ha il carattere di un Favourite Worst Nightmare. Sarà l'omogeneità?

Devo riascoltare il primo a questo punto. Lo ricordo talmente acerbo e ripetitivo da sbadigliare, eppure per molti qui è il migliore. è vero che è facile incappare nella seconda traccia e mettere il repeat infinito (non si sono ancora superati per me)

[good vibrations]

Nel primo ci sono The view from the afternoon, I bet you look..., Fake tales of San Francisco, Mardy Bum e soprattutto When the sun goes down.

Ho detto tutto.

[Gozer]

Pure io ho pensato a War Pigs eheh.

Per me è un disco molto buono con alcuni pezzi già mitici, però non ha il carattere di un Favourite Worst Nightmare. Sarà l'omogeneità?

Devo riascoltare il primo a questo punto. Lo ricordo talmente acerbo e ripetitivo da sbadigliare, eppure per molti qui è il migliore. è vero che è facile incappare nella seconda traccia e mettere il repeat infinito (non si sono ancora superati per me)

Bisogna anche dire che - e non solo in questo forum - chi "è meglio il primo" di solito sono nostalgici che non hanno apprezzato granché la roba venuta dopo e dicono che le ultime cose sono brutte. In sostanza, chi non apprezza il fatto che si siano evoluti.
Per me il primo ha alcuni pezzi bestiali ma nel complesso è acerbo, sarebbe come dire che "In the City" è meglio di "Sound Affects" onestamente (e in effetti si trova gente che lo dice per carità, il mondo è bello ecc. ecc.)

[sfos]

Hanno messo d'accordo tutta la critica, anche Pitchfork lo ha accolto con un 8.0. Sempre più classici.

Nel primo ci sono The view from the afternoon, I bet you look..., Fake tales of San Francisco, Mardy Bum e soprattutto When the sun goes down.

Ho detto tutto.

Per me la traccia uber-alles è sempre stata A certain romance.

[Gozer]

Hanno messo d'accordo tutta la critica, anche Pitchfork lo ha accolto con un 8.0

Ahahah, meraviglioso. Mi sa che è il voto più alto a un disco di questo genere da intere ere geologiche. Ovviamente rimane un voto abbastanza basso per i loro standard. Con un 8.0 è già tanto se a fine anno ti mettono fra i "degni di menzione" sotto alla top-50.

NME ha sparato il 10, evabbè.

[Claudio]

Anche stavolta sarei più orientato sul 6,5
Un disco paraculissimo e ben fatto, che denota la maturazione di Turner come songwriter ma mi pare molto "calcolato" e non mi suscita grandi emozioni. Mi era piaciuto più l'esperimento di Turner con The Last Shadow Puppets, anche se sicuramente Nme se lo sarà filato di meno.

[Gozer]

Anche stavolta sarei più orientato sul 6,5

Non avevamo molti dubbi guarda, che io ricordi di questa roba t'è piaciuto un disco in croce negli ultimi anni (uno e mezzo contando i Toy ).

[vuvu]

paraculissimo

Secondo me c'è molto più "paraculismo" in tante formule indi(ane) recenti (non si contano i diversivi utilizzati e le band usa e getta cadute nel dimenticatoio più meritato negli ultimi cinque anni e forse più, tra giocattolini, nostalgie finto wave e chi ne ha più ne metta) finanche elettroniche (penso soprattutto a certa techno girata e rigirata) che in lavori come questo. Se avessero prodotto un disco "famolo strano", tutti avrebbero rimpianto (chi più, chi meno, chi ovviamente zero) gli andazzi del passato. Invece per me sono riusciti a diversificarsi pur mantenendo alta la qualità della proposta. Ci sono potenziali hit e ballatine da far breccia nei cuori di questa generazione di ventisettenni e dintorni, ma non solo. E Turner è incredibilmente migliorato. Lo vedo e lo sento molto più sciolto. Insomma, mi hanno convinto. Ma più che convincere me, hanno convinto le mie emozioni. Se un disco gira ininterrottamente nel lettore, un motivo ci sarà. Farò di tutto per vederli anche dal vivo.

[Claudio]

Anche stavolta sarei più orientato sul 6,5

Non avevamo molti dubbi guarda, che io ricordi di questa roba t'è piaciuto un disco in croce negli ultimi anni (uno e mezzo contando i Toy ).

E' che proprio non saprei definirla questa "roba". Per me, ad esempio, Klaxons e Horrors (ma anche Mirrors, per citare un altro gruppo che mi piace) sono proprio un altro mondo rispetto ad Arctic Monkeys, così come i TOY non c'entrano nulla con i White Lies o, peggio, con Chapel Club, Heartbreaks e affini... Insomma, mi pare che l'unico comun denominatore sia il pompaggio smisurato da parte della stampa britannica, ma tenderei a infischiarmene
Quelli che proprio non digerisco sono quei falsettini stile Everything Everything, ecco, quelli per me sono proprio esiziali tout court.

Vuvu, concordo che ci siano anche molti gruppi più paraculi, questi però venderanno sicuramente di più, quindi sono anche più paraculescamente bravi.

[PDeVo]

No. 1 Party Anthem mi ha già fatto innamorare, più il singolo Why'd You Only.... ,anche il resto sembra molto buono,temevo di restare deluso,una piacevole sorpresa,sono vivi più che mai!

[vuvu]

Vuvu, concordo che ci siano anche molti gruppi più paraculi, questi però venderanno sicuramente di più, quindi sono anche più paraculescamente bravi.

Vendono perché sono riusciti a farsi un nome e perché le canzoni evidentemente piacciono. E dal vivo pare siano ancora più bravi. Ho visto alcune esibizioni recenti e devo ammettere che poche giovani band riescono a tenere così alta la qualità delle singole esecuzioni. Circa il pompaggio di certa stampa britannica, personalmente non so che farmene. Mi piacciono a prescindere. Poi magari loro sono pompati e altri no. Ma è come per certi giocatori: se sei bravo, prima o poi i goal (le canzoni) ti vengono naturali. Vedi ad esempio Balotelli.

[bosforo]

L'esordio era sulla bocca di tutti e ai tempi avevano rotto il cazzo come pochi, erano ovunque. Va detto però che sono diventati grossi con il passaparola e successivamente si sono costruiti un seguito grazie ai loro concerti poderosi.

Gli Heartbreaks sono pompatissimi dalla stampa solo nei miei sogni bagnati (EDIT - stavo scrivendo "bannati")

[floods]

La voce di Turner e il suo modo di cantare con quel tono elegantemente scazzato mi ha sempre fatto impazzire, è troppo figa, peccato non possa dire lo stesso per i pezzi degli Arctic Monkeys che, a parte qualche brano degli inizi (sicuramente i più radio-oriented), non mi hanno mai conquistato o incuriosito fino all'acquisto (da qualche parte devo avere giusto il primo album masterizzato da un amico).
Del nuovo ho ascoltato i samples su iTunes visto che se ne parla tanto, la prima metà mi ha dato le stesse vibrazioni di sempre e stavo per chiudere ma la seconda mi ha quasi fatto venir voglia di scaricare il disco!
Detesto quando mi crollano le certezze, cosa fare ora? Posso apprezzare (e chissà magari amare) una band dal quinto album facendo quasi finta che quasi tutto ciò che c'è stato prima non esista!?
Beh in effetti con Cure, R.E.M. e Nick Cave ho fatto di peggio!

[Gozer]

E' che proprio non saprei definirla questa "roba". Per me, ad esempio, Klaxons e Horrors (ma anche Mirrors, per citare un altro gruppo che mi piace) sono proprio un altro mondo rispetto ad Arctic Monkeys, così come i TOY non c'entrano nulla con i White Lies o, peggio, con Chapel Club, Heartbreaks e affini... Insomma, mi pare che l'unico comun denominatore sia il pompaggio smisurato da parte della stampa britannica, ma tenderei a infischiarmene
Quelli che proprio non digerisco sono quei falsettini stile Everything Everything, ecco, quelli per me sono proprio esiziali tout court.

Si chiama molto semplicemente scena indie britannica, e a te non piace, come dimostri cercando di sminuire anche i pochissimi che dici di apprezzare (ricordo l'anno scorso i tentativi di far passare i Toy per derivativi ) e che comunque non rientrano mai fra i tuoi preferitissimi.

Detto ciò, gli Arctic Monkeys sono molto semplicemente la band indie più importante dal 2005 a oggi. Non i più bravi forse (io ho un debole per gli Horrors), ma la loro portata è enorme, e dal vivo non c'è nessuno al loro livello, bastano due clic su Youtube per constatarlo, delle vere macchine da guerra. Giusto i Franzi, ma hanno anche dieci anni di più quindi è impossibile fare il raffronto.

[Reinessenz]

Intanto quasi certo (99,9%) quinto numero 1 in UK (siamo a quasi 100.000 copie in metà settimana) su 5 dischi. Se non erro eguagliati i Keane (mi sa peró che in mezzo c'è un EP), e lanciati verso i Beatles.

[Gozer]

Intanto quasi certo (99,9%) quinto numero 1 in UK (siamo a quasi 100.000 copie in metà settimana) su 5 dischi. Se non erro eguagliati i Keane (mi sa peró che in mezzo c'è un EP), e lanciati verso i Beatles.

Per quello dovranno fare un po' più fatica mi sa.

Intanto eguagliano i Blur e Radiohead per album al numero 1 come accennavo.

[Claudio]

Si chiama molto semplicemente scena indie britannica, e a te non piace, come dimostri cercando di sminuire anche i pochissimi che dici di apprezzare (ricordo l'anno scorso i tentativi di far passare i Toy per derivativi ) e che comunque non rientrano mai fra i tuoi preferitissimi.

Sempre questo vizio di stabilire cosa piace o non piace agli altri, o quanto sono fan, o quanto si entusiasmano etc. etc. Ma qualcuno è mai venuto da te a farti le pulci su quanto apprezzi questo e quello, quanto ti puoi dire fan di pincopallo etc.?

Nel mio caso, dire che non mi piace l'intera scena indie britannica mi pare un filo azzardato, visto che tra i miei preferiti in assoluto degli anni Duemila ci sono Matt Elliott, Piano Magic, Two Lone Swordsmen, Klaxons, Horrors, Mirrors, Deerhunter, Fuck Buttons, Jesu, Planningtorock, British Sea Power, Duckworth Lewis Method e tanti altri, che a quanto pare sono indie e sono britannici.

Forse, dovendo proprio trovare superficialmente un denominatore comune, posso dire di non impazzire per il pop-rock paraculo stile Nme, questo forse sì (anche se ad esempio impazzivo per il debutto dei Franz Ferdinand, che rientra appieno nella categoria).

Poi, sì, i TOY per me sono bravi ma derivativi, ma è una caratteristica molto diffusa nell'ultimo decennio, anche nei gruppi che mi piacciono (i Duckworth Lewis Method praticamente sono cloni dei Kinks, per dire). Insomma, non è colpa mia se Simon Reynolds ha scritto "Retromania" proprio in riferimento a questi ultimi anni

[sfos]

Si chiama molto semplicemente scena indie britannica, e a te non piace, come dimostri cercando di sminuire anche i pochissimi che dici di apprezzare (ricordo l'anno scorso i tentativi di far passare i Toy per derivativi ) e che comunque non rientrano mai fra i tuoi preferitissimi.

Nel mio caso, dire che non mi piace l'intera scena indie britannica mi pare un filo azzardato, visto che tra i miei preferiti in assoluto degli anni Duemila ci sono Deerhunter

Eh beh sì, inglesissimi

[Trespassive-aggressive]

Vado OT e chiedo a Claudio di darmi una definizione di " derivativo" , cioè capisco che significa, ma vedo che è un termine molto usato qua sul forum e quindi forse non così ovvio come sembra. Intendo: che importanza ha che un artista sia derivativo?

Nessuna.
Si fa per parlare, credo.
E' come dire "biondo" o "castano". E' un aggettivo come un altro.
Ma non ha nessuna importanza.

Certo, poi ci sono quelli che a volte lo utilizzano per schernire, e quelli che invece lo usano come pregio. Dipende.

[Gozer]

Nel mio caso, dire che non mi piace l'intera scena indie britannica mi pare un filo azzardato, visto che tra i miei preferiti in assoluto degli anni Duemila ci sono Matt Elliott, Piano Magic, Two Lone Swordsmen, Klaxons, Horrors, Mirrors, Deerhunter, Fuck Buttons, Jesu, Planningtorock, British Sea Power, Duckworth Lewis Method e tanti altri, che a quanto pare sono indie e sono britannici.

Ma che c'entrano i Piano Magic che sono tutta un'altra generazione, sarebbe come indicare il nuovo dei Suede dai. Matt Elliott è un cantautore, i Jesu fanno tipo ambient-metal e sono la creatura di Justin Broadrick che è in giro giusto giusto dagli anni Ottanta, a questo punto potevi pure indicare i Rolling Stones già che c'eri. Poi ancora D.L.M. (ossia Divine Comedy, uno in giro da vent'anni), Two Lone Swordsmen (Weatherall, uno in giro da 25 anni), Fuck Buttons che fanno elettronica. Gli unici in tema dell'elenco sono Mirrors, Klaxons, British Sea Powers e Horrors: a nessuno di loro hai mai dato un 8 mi pare, e questo è in sostanza quanto li ami.
Ah, i Deerhunter sono giusto un filino di ATLANTA. Britannici che non ti dico.

Forse, dovendo proprio trovare superficialmente un denominatore comune, posso dire di non impazzire per il pop-rock paraculo stile Nme

Bisogna che tu indichi quale sia questo pop paraculo stile NME, visto che fra i loro dischi dell'anno recenti ci sono proprio Klaxons e Horrors.

Insomma, non è colpa mia se Simon Reynolds ha scritto "Retromania" proprio in riferimento a questi ultimi anni

Chi, quel Simon Reynolds che non riesce più a stare al passo con la musica moderna e infatti non se lo fila più nessuno?

[Trespassive-aggressive]

Vado OT e chiedo a Claudio di darmi una definizione di " derivativo" , cioè capisco che significa, ma vedo che è un termine molto usato qua sul forum e quindi forse non così ovvio come sembra. Intendo: che importanza ha che un artista sia derivativo?

Nessuna.
Si fa per parlare, credo.
E' come dire "biondo" o "castano". E' un aggettivo come un altro.
Ma non ha nessuna importanza.

Certo, poi ci sono quelli che a volte lo utilizzano per schernire, e quelli che invece lo usano come pregio. Dipende.

non credo proprio, caro Trespy.

Perche' no? In che senso?
Secondo me e' proprio cosi'. "Derivativo" e' un aggettivo per far capire al lettore che quel dato artista si rifa (in soldoni) ad uno precedente. E fin qui ci siamo tutti.
C'e' poi chi lo usa in maniera negativa (come fosse un sinonimo di "copione") e chi invece positiva (come per dire che l'artista e' riuscito a prendere spunti da artisti passati, rielaborandoli, ecc..ecc..).

[Gozer]

Ah, lasciatemelo dire: monografia CRIMINALE.

[Trespassive-aggressive]

Ah, lasciatemelo dire: monografia CRIMINALE.

Ma c'è qualcosa che ti piace di Ondarock (sito o forum che sia), Gozzy?

[Gozer]

Ma c'è qualcosa che ti piace di Ondarock (sito o forum che sia), Gozzy?

Che domanda di merda è? Distruggono una delle mie band preferite, come potrebbe piacermi scusa eh? Possibile che devi sempre provocare come un bimbo di cinque anni?