ascolto jazz qua e la, senza una sequenza logica e musicologica ben definita purtroppo
però non ho problemi ad entusiasmarmi con le cose meno facili di Sun Ra (uno esempio xyz, tanto per cambiare)
Potrebbe non essere un problema. Anche perchè non è detto che non abbia fatto musica un po' meno "rock" dei soliti dischi che finiscono nelle liste dei critici di genere.
Dipende sempre dalle proporzioni. Se ti ritrovi ad ascoltare il 90% della giornata minchiate e non hai mai l'energia per le musiche più strutturate è un problema, se invece ti rilassi ogni tanto e ti scende il livello non è un problema. Non è che nell'autoradio devi avere Mercadante per forza
Basta una birra o fare tardi la sera per ritornare "persone normali".
I miei test sono rigidissimi proprio perchè il mio scopo era individuare e replicare un preciso stato mentale che considero incredibilmente figo.
Il fatto di perdere sensibilità verso quasi tutta la musica popolare in quei momenti è un effetto collaterale, non il fine.
E il taglio è nettissimo, non ci sono mezze misure, per questo le mie liste di musica 3.0/2.5 sono blindatissime perchè non appena me ne salgo un minimo eventuali intrusi vengono respinti ("Ma che è sta munnezza? Nun se po' sente").
Ho dei fogliettini scritti nel 2002 in cui dico "questo si', questo no: ovvio" e non appena vado up replico esattamente quel risultato. Così come replico la sensazione di "ovvio".