Non torna gran che, in verità, e per tanti motivi. Tipo che perdere consapevolezza di sé grazie ad un oggetto (seme) equivale a considerarlo senza le sue caratteristiche strutturali (nel caso di una composizione musicale: armonia, melodia... tutti gli elementi sulla cui concentrazione si basa il resto della tua visione) ed a porsi in un atteggiamento completamente diverso da quello dello studioso attento (richiesto nel caso della musica classica). Non è un caso che la "musica da meditazione" sia costituita da brani basati sulla dimensione timbrica (e nient'altro). E il Samadhi senza seme cosa sarebbe, se non 4'33 di John Cage? E se secondo te il metaforico 3.0 è automatico, inconscio, non so quanto possa connettersi con i "gradi di percezione" che attribuisci a Levi-Strauss. Però nel blog citi tanta bella musica, e magari avete ragione voi lettori di Goleman. Ciao[commento sul blog]
L'ascoltatore Universale (Edizione 2020)
#151
Inviato 11 maggio 2013 - 14:25
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#152
Inviato 11 maggio 2013 - 18:34
http://ascoltaepenti...-e-pentiti.html
#153
Inviato 14 maggio 2013 - 16:48
#154
Inviato 15 maggio 2013 - 08:10
che poi, tony - ti faccio un complimento - quando lasci perdere le numerazioni i tuoi commenti non sono malaccio, ho apprezzato ad esempio quello sul K491 e sulla Quarta di Brahms, due lavori che anch'io amo molto
E' un male necessario.
E' inutile consigliare dischi se non metto in condizione chi riceve il consiglio di usarli al meglio.
Cosi' come è inutile che vi regalo Prince of persia 2 se avete il 286.
Vi devo cambiare prima il processore ed aggiungere RAM sennò giocate sempre in EGA a 16 colori con il sonoro che fa bip-bip e l'hard disk che swappa ogni 30 secondi (*)
A parte gli scherzi. E' vero che un 2.0, un 2.0+ o un 1.5 può ascoltare la K491 o la quarta di brahms, e goderne abbastanza del contenuto, ma deve fare una fatica immane. Per esempio imparandone a memoria alcuni pezzi, che poi è il "trucco" che usano persino molti utenti sul forum di musica classica, che parlano di mesi per assimilare una sinfonia.
E' una strada che funziona, ma non è l'unica.
(*) storia vera
#155
Inviato 15 maggio 2013 - 10:23
Vi devo cambiare prima il processore ed aggiungere RAM sennò giocate sempre in EGA a 16 colori con il sonoro che fa bip-bip e l'hard disk che swappa ogni 30 secondi (*)
cioè in pratica tutti quelli a cui ti rivolgi sono inferiori a te. "Vi devo". Tony sai cos'è l'effetto Dunning-Kruger?
http://it.wikipedia...._Dunning-Kruger
che poi al di là di tutto, anche questa idea che uno debba vivere la musica come un allenamento in palestra di body building per me la dice lunga su quanto tu non te la goda realmente la musica.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#156
Inviato 15 maggio 2013 - 11:56
Riguardo la validità del metodo assicuro che
1) tutti gli esercizi ed il loro effetto sono stati testati almeno da me e da un gruppo di persone per adesso relativamente ristretto
2) ho sperimentato almeno una volta nella vita tutti e sei gli stati mentali che descrivo (i tre livelli e tre sottolivelli)
3) ci sono attualmente fra i frequentatori del sito e fra i miei amici di facebook diverse persone che hanno un livello di percezione che è superiore al mio
#157
Inviato 15 maggio 2013 - 13:21
Conosco perfettamente quella pagina wikipedia, è una delle mie fonti di ispirazione
decisamente non sembra che tu abbia afferrato il senso di ",L'effetto Dunning–Kruger è una distorsione cognitiva a causa della quale individui inesperti tendono a sopravvalutarsi, giudicando a torto le proprie abilità superiori alla media" signor orecchio-migliore-di-miles-davis.
Riguardo la validità del metodo assicuro che
1) tutti gli esercizi ed il loro effetto sono stati testati almeno da me e da un gruppo di persone per adesso relativamente ristretto
2) ho sperimentato almeno una volta nella vita tutti e sei gli stati mentali che descrivo (i tre livelli e tre sottolivelli)
3) ci sono attualmente fra i frequentatori del sito e fra i miei amici di facebook diverse persone che hanno un livello di percezione che è superiore al mio
mi pare che hai anche un'idea estremamente bizzarra di cosa sia la scienza. Le tue idee per me hanno il valore scientifico di un oroscopo o delle teorie di scientology. Poi si, è facilissimo trovare anche chi crede agli oroscopi, ma esattamente come per le fregnacce sui livelli questo non li rende più attendibili.
Ah, a proposito di orientalismi, la musica indiana è prevalentemente monofonica, per cui un musicista come Tyagaraja (considerato alla stregua di un Bach della musica carnatica) sarebbe come dici tu, un "1.0", per stare alle tue scientificissime idee.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#158
Inviato 15 maggio 2013 - 13:31
decisamente non sembra che tu abbia afferrato il senso di ",L'effetto Dunning–Kruger è una distorsione cognitiva a causa della quale individui inesperti tendono a sopravvalutarsi, giudicando a torto le proprie abilità superiori alla media" signor orecchio-migliore-di-miles-davis.
Hai ragione.
#159
Inviato 15 maggio 2013 - 14:43
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#160
Inviato 15 maggio 2013 - 14:44
tony,per aspirare al livello 3.0 devi preferire la composizione o l'arragiamento/produzione?
La composizione ovviamente.
C'è un esercizio veramente bastardo che consiste nell'ascoltare la musica di Bach per tastiera in MIDI.
#161
Inviato 15 maggio 2013 - 14:59
Per la semplice ragione che non sono programmabili.
Se no non sarebbero un’esperienza eccezionale che li distingue dall’esperienza naturale ordinaria, fra l’altro.
Vengono (evengono, sarebbe da dire, forzando un po’ il linguaggio), accadono.
Quando vogliono loro.
O, se preferisci, le condizioni del loro evenire sono troppo complesse (e oltretutto individuali) per essere oggettivabili, descrivibili, programmabili e soprattutto riproducibili (“a comando”).
Non sono un fatto tecnico.
Non rispondono a un “metodo” (?).
Il che, certo, non toglie che possa essere interessante parlarne.
Ma andando esattamente nella direzione opposta alla confusa teoria vagamente neopositivista che pratichi tu.
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#162
Inviato 15 maggio 2013 - 15:02
A me interessa avere feedback sugli esercizi e per quello che scrivo su ondarock, non certo per discutere ma perchè a causa delle discussioni sto reclutando lurker che sperimentano le cose.
Se non vi interessa farli non è un problema.
#163
Inviato 15 maggio 2013 - 15:12
e poi? cosa si dimostra? che si riesce a seguire 4/6/8 voci contemporaneamente? bene, bravo, bis, dimostra che sei un intenditore di musica? no dimostra che sei un idiota perché il tempo speso a sentire un file midi, potevi spenderlo a sentire bach suonato da un pianista vero.
tony,per aspirare al livello 3.0 devi preferire la composizione o l'arragiamento/produzione?
La composizione ovviamente.
C'è un esercizio veramente bastardo che consiste nell'ascoltare la musica di Bach per tastiera in MIDI.
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#164
Inviato 15 maggio 2013 - 15:34
A me non interessa affatto parlarne.
Capisco... (oddio, essendo su un forum = luogo in ci si "parla", magari... ).
Oltretutto per parlarne bisogna anche avere qualcosa da dire, saperlo dire, argomentare, ascoltare le risposte...
Per l'amor del cielo...
Fai bene a non essere interessato.
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#165
Inviato 15 maggio 2013 - 16:27
Capisco... (oddio, essendo su un forum = luogo in ci si "parla", magari... ).
Non mi interessa parlare di musica con sconosciuti, solo reclutare materiale da studiare, quindi leggo spesso le discussioni spontanee.
Purtroppo ricevo decine da visite (diverse dalla norvegia) da questo forum quindi continuo a scrivere perchè è una sorgente di traffico.
Devo riconoscere che il forum di Guglielmi mi è molto più utile di questo perchè gli utenti sono ascoltatori viscerali di musica e si limitano a parlare dei loro gusti.
#166
Inviato 15 maggio 2013 - 16:36
mea culpa.Purtroppo ricevo decine da visite (diverse dalla norvegia) da questo forum quindi continuo a scrivere perchè è una sorgente di traffico.
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#167
Inviato 15 maggio 2013 - 16:53
è così Thaelly, sugli altri forum a parte qualche complimento e qualche commento sarcastico gli utenti si limitano a pensare che sono un imbecille se la pensano diversamente o molto sveglio se la pensano in maniera simile.
Non mi fanno decine di domande, a cui io mi sento obbligato a rispondere perchè sono ansioso .
E' qui che siete morbosamente interessati ad avere delle risposte.
Purtroppo io non ne ho. Non conosco la causa ed il perchè delle cose, mi limito a scrivere delle cose su dei foglietti di carta per ricordarmele. Ora la carta è diventata virtuale e pubblica
#168
Inviato 15 maggio 2013 - 16:59
E' qui che siete morbosamente interessati ad avere delle risposte.
Purtroppo io non ne ho.
Curiosamente appare esattamente il contrario: e cioè che tu possegga soltanto risposte.
Semmai sono le domande (autentiche) che mancano...
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#169
Inviato 15 maggio 2013 - 17:02
La libertà, però, esige maturità. Non sono sicuro che, da sola, possa determinarla in chi proprio non ne ha neanche un barlume.
faccio però una domanda: supponiamo che alcuni utenti vogliano continuare a scambiarsi materiale erotico, è possibile farlo via pm?
#170
Inviato 15 maggio 2013 - 17:04
Curiosamente appare esattamente il contrario: e cioè che tu possegga soltanto risposte.
Semmai sono le domande (autentiche) che mancano...
Le domande sono tre
1) Come faccio a capire se ho la stessa sensibilità alla musica che aveva tonysuper il 23 luglio del 2002?
2) Cosa posso fare per ottenere quella sensibilità?
3) Quanto sono lontano dall'obiettivo ora?
tony ma quindi ci sono forumisti che si sono sottoposti al corso?
Un ex recensore del sito ed una decina di lurker.
Però mi sono "sfuggiti" perchè ora sono interessati solo ad approfondire i grandi nomi e non mi aiutano più con il lavoro di fino (definire un po' meglio i livelli 2.5 e 2.0+).
Hanno preso troppo alla lettera gli insegnamenti e corrono troppo veloce. Nemmeno io riesco a stargli dietro. Sarà la sbornia della novità.
Il livello 2.0+ nasce infatti dai primi feedback
Tony: Sei arrivato al punto in cui hai perso la sensibilità per il rock?
Studente: Sì e no.
Tony: Spiega
Studente: molte cose che ascoltavo prima mi sembrano stupide, compresa la musica che facevo con il mio gruppo. Altre mi sembrano più intelligenti e funzionano meglio. Ti suggerisco di ascoltare il tal disco x dei Queen e il tal disco y di Sting.
Tony: Ora controllo se ha senso.
A volte mi danno suggerimenti.
L'ultimo che mi è arrivato è di cambiare il benchmark classico del 3.0 da Brahms a Hindemith. Ci sto pensando.
C'è anche la dark side dell'accademia che sta giocando a selezionare le tecniche che ti resettano la percezione al punto più basso possibile.
Per esempio la sequenza dei 3 cd dell'Einstein on the beach di Glass e dei dischi di Nick Drake annulla in un pomeriggio il risultato di 1 mese di allenamento.
Alcuni utenti vorrebbero che scambiassi l'ordine fra 1.0 ed 1.5, quella è la cosa più controversa del modello.
#171
Inviato 15 maggio 2013 - 17:47
Semmai sono le domande (autentiche) che mancano...
Le domande sono tre
1) Come faccio a capire se ho la stessa sensibilità alla musica che aveva tonysuper il 23 luglio del 2002?
2) Cosa posso fare per ottenere quella sensibilità?
3) Quanto sono lontano dall'obiettivo ora?
Appunto...
CVD...
Questo è un linguaggio buono per una riunione aziendale (con tutto il rispetto per il marketing e la gestione aziendale e per i suoi dirigenti e consulenti... ).
L'arte e l'esperienza estetica sono un'altra cosa...
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#172
Inviato 15 maggio 2013 - 17:54
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#173
Inviato 15 maggio 2013 - 17:56
in tutto ciò, dopo x pagine a me non è ancora stata spiegata la differenza tra il gatto-gatto e il gatto-webern
Me lo sono dimenticato, scusa.
A cosa ti riferisci?
#174
Inviato 15 maggio 2013 - 18:10
Sapresti distinguerlo in un test a cieco, dato che l'unico risultato udibile è pur sempre il buon vecchio gatto sulla tastiera? (sì, anche il tuo amato webern suona come un gatto sulla tastiera, il fatto è che il gatto-boulez sta sulla tastiera due ore, il gatto-webern ci sta 54 secondi e forse è meglio così )
ah ok...
Non ho detto proprio così ma mi riferivo a distinguere fra avanguardia espressiva ed avanguardia provocativa o dilettantesca.
Il serialismo o non lo applichi o non lo applichi.
E ci sono tante varianti.
Non mi riferivo al serialismo in sè ma alle dissonanze ed alle sonorità "anni50/60" .
Se arrivi ad una certa dimestichezza riesci a capire se si usa un linguaggio per dire qualcosa o solo per fare esercizio, se si ha padronanza o meno.
Così come una volta che sei padrone del linguaggio puoi stabilire chi è che ha più contenuti o meno.
E' un campo in cui ho inciampato alcune volte. Ho recuperato recentemente dei musicisti che nei miei appunti di 10 anni fa avevo scritto "solo rumore, non dice niente". Per esempio Boulez che hai appena citato.
Mentre non ho mai recuperato Cage, anzi, a parte qualche esperimento neoromantico, faccio sempre più fatica a prenderlo sul serio.
Altri musicisti contemporanei a cui ho assegnato un punto interrogativo sono per esempio
Scelsi, Romitelli, Sciarrino.
Mentre l'ultimo appunto che avevo scritto per ricordarmi uno bravo era
"Franco Donatoni, approfondire, mi sembra un gran figo".
#175
Inviato 15 maggio 2013 - 18:12
Ma come straaccidenti fai a determinare chi ha più "contenuto" in una musica che è prodotta con un metodo pressoché meccanico e stabilito a priori? È la musica con minor contenuto possibile, altro che "massima densità di informazioni musicali per ogni nota".
Sapresti distinguerlo in un test a cieco, dato che l'unico risultato udibile è pur sempre il buon vecchio gatto sulla tastiera? (sì, anche il tuo amato webern suona come un gatto sulla tastiera, il fatto è che il gatto-boulez sta sulla tastiera due ore, il gatto-webern ci sta 54 secondi e forse è meglio così )
ah ok...
Non ho detto proprio così ma mi riferivo a distinguere fra avanguardia espressiva ed avanguardia provocativa o dilettantesca.
Il serialismo o non lo applichi o non lo applichi.
E ci sono tante varianti.
Non mi riferivo al serialismo in sè ma alle dissonanze ed alle sonorità "anni50/60" .
Se arrivi ad una certa dimestichezza riesci a capire se si usa un linguaggio per dire qualcosa o solo per fare esercizio, se si ha padronanza o meno.
Così come una volta che sei padrone del linguaggio puoi stabilire chi è che ha più contenuti o meno.
Il discorso è: se io adesso mi mettessi qui a studiare e mi prendessi il tempo necessario, un pezzo serialista integrale te lo potrei scrivere anch'io. Applicandolo talebanamente proprio, come hanno fatto un Boulez o uno Stockhausen (uno dei Klavierstücke, vatti a ricordare quale). E se poi te lo taggo come terzo movimento della terza sonata per piano di boulez, voglio vederti a dirmi che no, l'hai scritto te questo, si sente che è dilettantesco.
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#176
Inviato 15 maggio 2013 - 18:20
Ma come straaccidenti fai a determinare chi ha più "contenuto" in una musica che è prodotta con un metodo pressoché meccanico e stabilito a priori? È la musica con minor contenuto possibile, altro che "massima densità di informazioni musicali per ogni nota".
Sapresti distinguerlo in un test a cieco, dato che l'unico risultato udibile è pur sempre il buon vecchio gatto sulla tastiera? (sì, anche il tuo amato webern suona come un gatto sulla tastiera, il fatto è che il gatto-boulez sta sulla tastiera due ore, il gatto-webern ci sta 54 secondi e forse è meglio così )
ah ok...
Non ho detto proprio così ma mi riferivo a distinguere fra avanguardia espressiva ed avanguardia provocativa o dilettantesca.
Il serialismo o non lo applichi o non lo applichi.
E ci sono tante varianti.
Non mi riferivo al serialismo in sè ma alle dissonanze ed alle sonorità "anni50/60" .
Se arrivi ad una certa dimestichezza riesci a capire se si usa un linguaggio per dire qualcosa o solo per fare esercizio, se si ha padronanza o meno.
Così come una volta che sei padrone del linguaggio puoi stabilire chi è che ha più contenuti o meno.
Beh non sei il solo a pensarla così.
Una delle mie principali fonti (un musicologo e compositore americano) dice che il serialismo non è una musica da considerare perchè è talmente complessa da essere inascoltabile ed inespressiva.
Anche in ambiente accademico c'è chi pensa che si sia varcata la misura.
#177
Inviato 15 maggio 2013 - 18:22
#178
Inviato 15 maggio 2013 - 18:23
"una delle mie principali fonti"? gli stessi serialisti sostengono sia assolutamente inespressiva, perché non vuole assolutamente esprimere nulla. È completamente astratta da ogni principio musicale, è un giochino puramente formale. Se stimassi boulez penserei che la roba che scrive non piace neanche a lui. Però non lo stimo. Insomma, del serialismo non c'ha capito un cazzo manco lui No dai tornando sulle cose serie, il serialismo estremo è assolutamente indistinguibile dall'alea anche per i professoroni/compositori, questo è assodato (c'era pure un qualche studio scientifico in doppio cieco, mi pare di ricordare). Quindi pure te che dici di godere immensamente nei 54 secondi di webern, dimostri di non capire un cazzo e di avere un livello di percezione in realtà parecchio basso, dato che non c'è proprio un cazzo da capire
Ma come straaccidenti fai a determinare chi ha più "contenuto" in una musica che è prodotta con un metodo pressoché meccanico e stabilito a priori? È la musica con minor contenuto possibile, altro che "massima densità di informazioni musicali per ogni nota".
Sapresti distinguerlo in un test a cieco, dato che l'unico risultato udibile è pur sempre il buon vecchio gatto sulla tastiera? (sì, anche il tuo amato webern suona come un gatto sulla tastiera, il fatto è che il gatto-boulez sta sulla tastiera due ore, il gatto-webern ci sta 54 secondi e forse è meglio così )
ah ok...
Non ho detto proprio così ma mi riferivo a distinguere fra avanguardia espressiva ed avanguardia provocativa o dilettantesca.
Il serialismo o non lo applichi o non lo applichi.
E ci sono tante varianti.
Non mi riferivo al serialismo in sè ma alle dissonanze ed alle sonorità "anni50/60" .
Se arrivi ad una certa dimestichezza riesci a capire se si usa un linguaggio per dire qualcosa o solo per fare esercizio, se si ha padronanza o meno.
Così come una volta che sei padrone del linguaggio puoi stabilire chi è che ha più contenuti o meno.
Beh non sei il solo a pensarla così.
Una delle mie principali fonti (un musicologo e compositore americano) dice che il serialismo non è una musica da considerare perchè è talmente complessa da essere inascoltabile ed inespressiva.
Anche in ambiente accademico c'è chi pensa che si sia varcata la misura.
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#179
Inviato 15 maggio 2013 - 18:27
Quindi pure te che dici di godere immensamente nei 54 secondi di webern, dimostri di non capire un cazzo e di avere un livello di percezione in realtà parecchio basso, dato che non c'è proprio un cazzo da capire
a me va bene così, mi accontento
#180
Inviato 15 maggio 2013 - 18:32
e allora sposta webern e i serialisti dal 3.0 allo zero termicoQuindi pure te che dici di godere immensamente nei 54 secondi di webern, dimostri di non capire un cazzo e di avere un livello di percezione in realtà parecchio basso, dato che non c'è proprio un cazzo da capire
a me va bene così, mi accontento
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#181
Inviato 15 maggio 2013 - 18:33
C'è molta intensità. O intensitè come direbbe Sacchi.
Ecco mi verrebbe da dire che Webern fa pressing sulle fasce.
#182
Inviato 15 maggio 2013 - 18:34
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#183
Inviato 15 maggio 2013 - 18:35
Usando il trucco della memoria si può godere parzialmente anche di una composizione più complessa del tuo livello naturale.
#184
Inviato 15 maggio 2013 - 19:10
#185
Inviato 15 maggio 2013 - 19:12
Ti aumenta la percezione un botto.
Però dà emozioni molto angoscianti, da usare con moderazione.
#186
Inviato 15 maggio 2013 - 19:37
Però dà emozioni molto angoscianti, da usare con moderazione.
Come tutta la musica atonale, infatti una delle critiche che si possono fare a tanti compositori moderni è di avere insistito così tanto su una musica (dove a volte ci sono anche cose belle secondo me) che a fronte di una estrema difficoltà risulta comunque avere un, perdonate l'orrore, un "range emotivo" molto ristretto. Il Pierrot lunaire piace anche a me comunque.
Interessante il testo sul serialismo, anche se dice cose che in buona parte condivise da parecchi (a partire da Adorno), non a caso lo stesso Boulez nel tempo è ha abbandonato l'estremismo di quella che in quel documento viene giustamente chiamata "musica algoritmica", tipo quella schifezza di structures, pezzo criticato da Ligeti e da Xenakis tra l'altro con le stesse ragioni. Tra l'altro in questi giorni io stavo riascoltando parecchio le visage nuptial e non lo trovo respingente come altre cose sue, anche se non ho ancora un'idea precisa in merito.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#187
Inviato 15 maggio 2013 - 19:39
Ho trascurato per 10 anni Boulez fin quando non mi arrivò un suggerimento da Madiel (il mod del forum di musica classica) che mi disse di provare ad ascoltare Repons. Da lì si aprì un mondo (Pli Selon Pli per esempio).
Ho appena scoperto che mi ero scritto una cosa a riguardo:
http://ascoltaepenti...agesquisse.html
Milton Babbitt e Frank Zappa hanno fatto musica atonale molto scherzosa. Uno dei miei studenti ha anche sostenuto che trova decisamente ironica la suite lirica di Alban Berg.
#188 Guest_Michele Murolo_*
Inviato 15 maggio 2013 - 19:45
#189
Inviato 15 maggio 2013 - 19:46
non a caso lo stesso Boulez nel tempo è ha abbandonato l'estremismo di quella che in quel documento viene giustamente chiamata "musica algoritmica", tipo quella schifezza di structures, pezzo criticato da Ligeti e da Xenakis tra l'altro con le stesse ragioni.
La fase estremistica (in Boulez come in molti altri compositori) è stata per fortuna abbastanza breve (anche se gli strascichi sono continuati per un po' di tempo ancora... ).
Colla famosa venuta di Cage a Darmstadt (fine anni '50, mi pare... ) il serialismo integrale ha cominciato a declinare.
Già da decenni praticamente nessun compositore (che non sia epigonale) compone secondo quel metodo.
«Ciò che l'uomo può essere per l'uomo non si esaurisce in forme comprensibili».
(k. jaspers)
Moriremotuttista
#190
Inviato 15 maggio 2013 - 21:03
A me non interessa affatto parlarne.
A me interessa avere feedback sugli esercizi e per quello che scrivo su ondarock, non certo per discutere ma perchè a causa delle discussioni sto reclutando lurker che sperimentano le cose.
allora tony per te noi siamo solo (pausa drammatica) delle puttane
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#191
Inviato 15 maggio 2013 - 21:04
allora tony per te noi siamo solo (pausa drammatica) delle puttane
no siete solo (pausa drammatica) gli annunci su escortforum
#192
Inviato 15 maggio 2013 - 21:53
*(classici per il solo fatto che è l'unica roba che abbia sfogliato sull'argomento)
#193
Inviato 16 maggio 2013 - 07:01
#194
Inviato 16 maggio 2013 - 13:30
Dici di ascoltarsi decine e decine di volte delle composizioni che definisci complesse secondo il tuo modo di misurare la complessità.
Cioè che è un pò quello che fa un qualsiasi appassionato di musica per conto suo solo che magari non fa delle full immersion ma ci arriva per gradi.
La musica è un linguaggio quindi un paragone con lo studio dell'inglese ad esempio ci può stare.
Se io mi metto domani a studiare inglese partendo da zero per avere una comprensione (mettiamo che lo studio con una certa costanza) ci metto 3 anni.
Col metodo tony che mi dice "vuoi capire l'inglese??" studialo 7 giorni alla settimana per 14 ore al giorno senza prendere droghe e/o ubriacarti e senza studiare il francese. Vedrai che lo impari più veloce.
Grazie al cazzo no? Che coach saresti?
Ci sono delle lezioni di musica che fanno su radio tre si possono scaricare o ascoltare tutte le puntate passate dal loro sito.
Parlano di musica classica, te la spiegano, ti fanno sentire degli spezzoni e te li commentano e/o ti spiegano perchè tali passaggi sono da considerarsi importanti. Questo mi sembra un'insegnante.
Uno che ti consiglia dei libri scritti da altri e ti dice di leggerli notte e giorno come insegnante non mi sembra il massimo no?
#195
Inviato 16 maggio 2013 - 13:42
Mi piace l'idea di catalogare la musica per complessità, senza che poi un brano complesso sia per forza migliore di uno meno complesso e credo pure che in una certa misura sia vero che se uno ascolta molta musica complessa poi perde l'allenamento per quella meno complessa e viceversa.
Anche se poi almeno su di me è piuttosto facile recuperare la capacità di ascolto visto che comunque per passione sono sempre allenato.
#196
Inviato 16 maggio 2013 - 14:26
A parte gli scherzi, quello che ci metto è tutto il know how per definire le categorie, stabilire i test e creare un lavoro personalizzato allo studente.
Fino ad adesso si stanno trovando tutti benissimo.
#197
Inviato 16 maggio 2013 - 22:39
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#198
Inviato 16 maggio 2013 - 22:43
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#199
Inviato 17 maggio 2013 - 06:45
Io ti insegnerò ad ascoltare la formula 1, così la smetterai di guidare quei cazzo di bonghi!
#200
Inviato 17 maggio 2013 - 07:36
dDai ragas, ha già ammesso di dire un fracco di cagate, continuare a ribattergli è come sparare sulla croce rossa
dopo quello che hai scritto su Webern o sull'ascoltare la musica tutta insieme è certamente più credibile lui, dai. Se non fosse che ascolta tutto con la televisione
La libertà, però, esige maturità. Non sono sicuro che, da sola, possa determinarla in chi proprio non ne ha neanche un barlume.
faccio però una domanda: supponiamo che alcuni utenti vogliano continuare a scambiarsi materiale erotico, è possibile farlo via pm?
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