
Fondi Pensione
#1
Inviato 25 febbraio 2013 - 07:43
#2
Inviato 25 febbraio 2013 - 07:49
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#3
Inviato 25 febbraio 2013 - 13:18
i fondi pensione sono di due tipi
- individuale
- collettivo (usato prevalentemente dalle associazioni di categoria o per polizze collettive, ad esempio in un azienda)
posto che nel tuo caso è da preferire quello individuale le caratteristiche sono queste:
- scadenza obbligatoria all'età pensionabile (la polizza termina ed è liquidabile dal giorno dopo in cui vai in pensione)
- prestazione a scadenza obbligatoriamente in rendita vitalizia (ovvero si percepisce un assegno dalla compagnia a vita). il capitale lo si può avere solo in un caso ma il fondo pensione non nasce per dare un capitale
- versamento libero: puoi versare ogni anno quanto preferisci e quando, puoi anche non versare. funziona come una sorta di conto corrente, dal quale però non puoi prelevare
- riscatto possibile solo in casi specifici: spese sanitarie importanti, acquisto prima casa, ristrutturazione prima casa (il tutto ti permette di prendere solo fino al 75 % di quanto maturato); senza motivi puoi prendere solo il 30% del maturato. il riscatto è possibile dopo 8 anni di permanenza in polizza
- i premi versati vengono rivalutati ogni anno in base all'andamento del fondo e a scadenza il capitale maturato viene trasformato in rendita vitalizia tramite l'utilizzo del coefficiente di trasformazione in rendita, un indice statistico che rappresenta, per semplificare, la tua aspettativa di vita.
- i premi versati sono deducibili dalle tasse fino ad un massimo di 5164 € annui (abbatti il reddito imponibile, è un ottimo strumento fiscale da questo punto di vista). al momento della scadenza i premi dedotti vengono tassati ad una aliquota superagevolata (insomma il saldo è un effettivo risparmio di tasse )
- il fondo pensione, in virtù del fatto che è praticamente identico per tutti, puoi trasferirlo da compagnia a compagnia ogni 2 anni.
- se cambia la legge sulle pensioni (ad esempio portando l'età pensionabile minima a 70 anni) cambia anche automaticamente la polizza fondo pensione privata (nell'esempio di prima vorrà dire che potrai liquidare la rendita vitalizia dopo i 70 anni, invece di 65)
- la rendita vitalizia volendo può essere reversibile (quindi lasciarla ad un erede in caso di morte durante la pensione), ma questo comporta una sostanziale riduzione dell'importo della rendita erogato
questo sono le caratteristiche principali che troverai ovunque
detto questo posso solo consigliarti di leggerti le condizioni di polizza delle varie proposte per individuare quelle piccole differenze che possano farti scegliere un prodotto invece di un altro: caricamenti sui premi versati, rendimento medio del fondo sottostante, minimo garantito annuo ed eventuali garanzie aggiuntive.
al momento i fondi pensione che consiglierei, restanto nel campo delle compagnie assicurative, sono quello Allianz (caricamenti bassi, compagnia solida, rendimento decente), INA Assitalia (buon rendimento, ottime garanzie aggiuntive, ma c'è il dubbio di cosa succeda al prodotto quando tra un annetto la compagnia verrà inblobata in Generali), Cattolica e Reale Mutua pure hanno dei buoni prodotti ma non li conosco a memoria quindi nel caso leggiti le condizioni di polizza.
poi ci sarebbero i prodotti delle banche, che da una parte conosco poco, dall'altra spesso e volentieri sono prodotti motlo standard e con caricamenti superiori alla media. per non parlare del fatto che le stesse banche li fanno gestire alle compagnie assicurative, poichè la legge prevede siano queste le uniche autorizzate ad erogare rendite vitalizie.
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#4
Inviato 25 febbraio 2013 - 13:22
quando si riceve il contratto di assunzione si può decidere se lasciare i soldi in azienda o metterli in un fondo, io ho sempre scelto la busta uno (la gialla come la piscia)
1) ogni volta che mi licenzio mi viene liquidato il TFR che mi spendo per festeggiare, se optassi per il fondo sarebbe così ugualmente?
2) ci sono dei vantaggi? per esperienza ho sentito solo bestemmie con i fondi ma magari erano igno loro
3) il fondo dipende dal tipo di contratto?
Grazie
#5
Inviato 25 febbraio 2013 - 13:30
il fondo pensione è uno strumento, una polizza, nel quale ci sono delle garanzie e delle prestazioni previste da un contratto. tutto ciò avviene con il versamento di un premio.
la normativa sul tfr invece riguarda, appunto, la destinazione che tu vuoi dare al tfr. se lo lasci in aizneda il tfr resta uno strumento per la liquidazione in caso di licenziamento, se invece decidi di versarlo in un fondo pensione (le cui caratteristiche restano quelle sopra descritte) allora si trasforma in contributo previdenziale e non è più utilizzabile come liquidazione in caso di licenziamento o dimissioni.
è una scelta di fondo e netta, una volta trasformato il trf in contributo previdenziale non si torna indietro.
se conviene dipende sempre dal fondo dove si andrebbero a mettere i soldi e bisogna fare una media tra il rendimento del tfr (stabilito per legge) e quello medio della compagnia scelta
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
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#6
Inviato 25 febbraio 2013 - 13:50
la normativa sul tfr invece riguarda, appunto, la destinazione che tu vuoi dare al tfr.
sì ho rispecificato tutto proprio per quello, però già che si parlava di fondi chiedevo
quindi ormai io sono vincolato?
anche perchè ne ho già usufruito dopo che mi sono licenziato, insomma non l'ho mai trasferito alla nuova azienda ma l'ho usato o per spenderlo o l'ultima volta anche per pagarmi in parte il mancato preavviso che poi mi è stato restituito dalla nuova società
grazie
#7
Inviato 25 febbraio 2013 - 13:52
#8
Inviato 25 febbraio 2013 - 13:54
la normativa sul tfr invece riguarda, appunto, la destinazione che tu vuoi dare al tfr.
sì ho rispecificato tutto proprio per quello, però già che si parlava di fondi chiedevo
quindi ormai io sono vincolato?
anche perchè ne ho già usufruito dopo che mi sono licenziato, insomma non l'ho mai trasferito alla nuova azienda ma l'ho usato o per spenderlo o l'ultima volta anche per pagarmi in parte il mancato preavviso che poi mi è stato restituito dalla nuova società
grazie
no sei vincolato solo se fai la scelta di trasformare il tfr in fondo pensione. se invece lo hai lasciato come tfr puoi sempre decidere di destinarlo come fondo pensione, ovviamente dal momento in cui lo decidi in poi
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#9
Inviato 25 febbraio 2013 - 13:55
no sei vincolato solo se fai la scelta di trasformare il tfr in fondo pensione. se invece lo hai lasciato come tfr puoi sempre decidere di destinarlo come fondo pensione, ovviamente dal momento in cui lo decidi in poi
ah ok ho capito
#10
Inviato 25 febbraio 2013 - 14:07
Mi informerò riguardo Allianz, l'avevo già presa in considenza.
I fondi collettivi mi hanno detto che hanno rendite ridicole. Io per esempio sono un metalmeccanico e, sperando di rimanere in questa azienda per molto, potrei aderire al Fondo Cometa. Tuttavia da diverse fondi mi hanno detto di lasciar perdere.
#11
Inviato 25 febbraio 2013 - 14:14
Grazie raff, praticamente il 90% delle cose che mi ha detto sono le stesse che mi hanno detto da Banca Etica, la prima che ho consultato. Essa si appoggia a un fondo creato in Trentino (PensPlan Plurisfonds) ed ha tutta una serie di principi con cui vengono scelti i titoli all'interno del portafoglio, oltre ad essere l'unica ad elencare in chiaro tutte le azioni, le obbligazioni e i titoli di stato. Mi hanno fatto un'ottima impressione.. La rendita media stimata è del 2,6%, rendita che risulta anche reale, infatti facendo la media del 2007 (anno di istituzione del fondo) ad oggi si ha un buon 2,7%.
Mi informerò riguardo Allianz, l'avevo già presa in considenza.
I fondi collettivi mi hanno detto che hanno rendite ridicole. Io per esempio sono un metalmeccanico e, sperando di rimanere in questa azienda per molto, potrei aderire al Fondo Cometa. Tuttavia da diverse fondi mi hanno detto di lasciar perdere.
piper ma ad esempio se uno fa la scelta del fondo e decide per Cometa quando e se gli venisse cambiato il contratto cosa succederebbe?
intendo la tipologia di contratto, magari dal metalmeccanico all'assicurativo
#12
Inviato 25 febbraio 2013 - 14:21
Questo vuol dire che bisogna scordarsi guadagni fantascientifici, ma puntare, appunto, alla soliditàe alla forza di iinvestimento del gestore.
Comprenderai bene che un conto è se a contrattare delle obbligazioni sono io, un conto se a farlo è un soggetto con svariati milioni alle spalle.
Per esempio allianz e ina hanno dei fondo che oscillano mediamente tra il 3, 5 e il 4 ogni anno.
Ultima cosa, mi raccomando di controllare nelle condizioni di polizza la quota di rendimento trattenuto dalla compagnia, ovvero quanta parte del guadagno del fondo la compagnia si tiene per se. Per darti un dato: valori nomali sono tra 1, 2 / 1, 5
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#13
Inviato 25 febbraio 2013 - 14:31
Occhio alla scelta del fondo. Parti dal presupposto che anche per il fondo c'è una normativa statale piuttosto stringente sulle caratteristiche che deve avere, quindi il 90 % dei fondi che troverai sono obbligazionari, con quote di azionario molto basse.
Questo vuol dire che bisogna scordarsi guadagni fantascientifici, ma puntare, appunto, alla soliditàe alla forza di iinvestimento del gestore.
Comprenderai bene che un conto è se a contrattare delle obbligazioni sono io, un conto se a farlo è un soggetto con svariati milioni alle spalle.
Per esempio allianz e ina hanno dei fondo che oscillano mediamente tra il 3, 5 e il 4 ogni anno.
Il fondo di cui ti parlavo ha un massimo di 40% di azioni. Da quello che ho capito sul lungo periodo conviene rischiare di più perchè nel tempo si possono recuperare velocemente delle perdite negli anni terribili.
Ultima cosa, mi raccomando di controllare nelle condizioni di polizza la quota di rendimento trattenuto dalla compagnia, ovvero quanta parte del guadagno del fondo la compagnia si tiene per se. Per darti un dato: valori nomali sono tra 1, 2 / 1, 5
1,06% sempre riferendosi a quello.
Se gli strumenti per valutare un fondo sono questi mi sento abbastanza preparato per sceglierne uno.
#14
Inviato 25 febbraio 2013 - 14:46
quanto è il minimo garantito?
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#15
Inviato 25 febbraio 2013 - 14:51
40% di azionario non è poco eh. sicuramente sul lungo periodo dovrebbe, condizionale d'obbligo, darti delle potenzialità di guadagno maggiore.
quanto è il minimo garantito?
Massimo 40%, nel dettaglio qui: http://www.pensplan....lioAequitas.pdf
vedi che le azioni attualmente sono al 25%.
definisci minimo garantito

Ci sono altre parole chiave che hai usato prima che non conosco:
1) caricamenti sui premi versati,
2) rendimento medio del fondo sottostante
#16
Inviato 25 febbraio 2013 - 14:58
in questa ottica quindi devi valutare il minimo garantito. le polizze previdenziali assicurative garantiscono in contratto un rendimento minimo che ti viene assegnato indipendentemente da cosa fa il fondo sottostante (che è la scheda che tu hai linkato). al momento, se non ricordo male, il minimo garantito è mediamente dell'1,5%, questo vuol dire che se nell'anno 2018 (ipotesi) il fondo fa -3 % comunque ai premi che tu hai versato viene garantito l'1,5%. è una garanzia di salvaguardia tipica dei contratti orientati al risparmio e non all'investimento.
quindi se il tuo fondo ha una quota azionaria alta, ma è presente un minimo garantito sul contratto che stipuli con la banca o la compagnia, sei protetto da oscillazioni azionarie negative.
i caricamenti invece sono i costi che la compagnia trattiene sul premio versato per investire i tuoi soldi. tu versi 1000 € (esempio), la compagnia trattiene come costi il 5% (esempio), ti vengono effettivamente investiti nel fondo 950 €
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#17
Inviato 25 febbraio 2013 - 15:07
#18
Inviato 25 febbraio 2013 - 15:17
se poi ci metti che in quello a rendimento maggiore hai anche un minimo garantito, che invece non ho capito se c'è sul fondo che mi hai linkato, direi che la scelta diventa quasi "obbligata". per questo ti dico guardati bene in giro, valuta bene i fondi e le caratteristiche, poi con calma decidi
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#19
Inviato 25 febbraio 2013 - 15:21
#20
Inviato 25 febbraio 2013 - 20:19

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