Vista tutta la terza serie. Molto buona, ma lo scarto che ALCUNI di voi percepiscono con le vecchie (sottolineo "alcuni" perchè, a conferma dell'autoreferenzialità di queste discussioni, lo scarto fra le assunzioni iniziali di gigi e la comparsa di alcuni forumisti che invece gradiscono dall'inizio s'è vista) non l'ho visto. Parlo di qualità complessiva e "coinvolgimento", che per me erano alti anchre prima, come già detto.
Poi, certo, è una serie più veloce e sanguinolenta, con nuovi personaggi validi, e mi riferisco a Mishion e al Governatore (che però, più diventa cattivo meno è interessante, nonostante sia valida la trovata conclusiva di mettere al patibolo sia Daryl che Merle) e nel complesso tutti quanti sono più cinici. Ma te credo, stanno in mezzo agli zombi da mesi, per forza che sono più cinici e "action".
Sorvolo sui presunti cambiamenti nei personaggi principali sottolineati da chi praticamente non ha visto una sola puntata della seconda serie (il cui leit-motiv, fin troppo ribadito, era proprio l'ambivalenza di Rick). Dunque, la lentezza della seconda serie si motiva secondo me su due piani. Il primo contenutistico, il bisogno di mettere alla prova l'amalgama psicologica del gruppo e le dinamiche della gestione del potere (che nel caso del Governatore e della sua città starà poi su un altro livello, quindi in un certo senso torna anche nella terza serie, e nessuno si lamenta che gli uomini del Governatore siano una manica di pecoroni, laddove qualsiasi stilizzazione dei personaggi del gruppo di Rick faceva inevitabilmente gridare allo scandalo o faceva direttamente ridere, mah..., davvero due pesi e due misure).
Il secondo piano credo sia di budget. La prima serie andò benone, con la seconda han voluto forse mettere alla prova la fedeltà del pubblico anche spendendo poco, la cosa è andata in porto e adesso nella nuova spendono molto, ma sia il carcere che la città si annunciano investimenti validi per andare avanti anche nelle prossime serie, introdurli già nella seconda serie insieme anche alla fattoria avrebbe voluto dire spendere troppo.
I dialoghi sono più asciutti, ma è tutto funzionale alla nuova piega presa dalla trama, che esaurito il canone dello zombie-movie classico deve inevitabilmente diventare più veloce e fumettistica (vedi in particolare un personaggio come Mishion, ma in generale la morte di Laurie chiude i conti con il melò e le tematiche delle prime due serie).
Detto ciò, a parte le cose scritte sopra sull'abilità con la pistola di Carl, è quanto meno curioso che a proposito delle prime due serie fosse tutto ridicolo mentre nessuno dice nulla di:
- il wrestilng degli zombie di Merle (la scusa della catarsi collettiva mi pare una cazzatona)
- la città di cui non riusciamo a capire come siano sistemate tutte le mura, e cionondimeno è praticamente invalicabile per gli zombi
ma scusa sloth (non so se ti riverivi anche al mio commento), io lo scarto l'ho visto eccome.
l'ambivalenza di Rick della 2a serie? a me sembrava semplicemente dipinto come un eroe mentre Shane era quello "pericoloso", cioè i creatori del serial stessi sembravano voler inculcare questa idea nella mente dello spettatore. a me pareva invece molto più pericoloso Rick, perchè effettuava scelte da capo pensando solo a sua moglie e suo figlio. e possibile che questo non lo notassero gli altri?
e poi era tutto immerso in questa glassa da soap opera, tra tradimenti, cose non dette, bugie ritrattate... sembrava un Beatiful tra zombie, o meglio, La Casa nella Prateria.
la 3a serie (in realtà già dall'iultima puntata della 2a mi sembra essereci uno scarto netto) è meno soap opera e più fumetto, tutto è più crudo (giustamente), la psicologia dei personaggi stessi mi sembra essere asciugata da tutti quegli orpelli inutili. ora Rick si presenta semplicemente per quello che è.
La morte di Laurie gli ha giovato parecchio...
gli uomini del Governatore ubbidiscono senza discutere perchè semplicemente vedono che nella cittadella si sta bene mentre tutti gli altri fuori crepano. anch'io sinceramente metterei la mia vita nelle sue mani se fossi in loro. certo non ucciderei, ma in quel mondo chissà dove sta il limite. per Rick era diverso invece, lui palesemente faceva alcune scelte discutibili in fiunzione della sua famiglia (mandare la gente incontro alla orte per recuperare i farmaci per sua moglie incinta).
gli Zombie di Merl mi sembrano credibili come funzione di catarsi, soprattutto per gente che di quello che c'è fuori sa veramente poco.
più che altro non capisco
perchè il Governatore debba sterminare ad ogni costo i gruppi di persone più organizzati. non farebbe meglio ad accogliere tutti nella cittadella per sentirsi ancora più potente ed importante?