Inviato 08 maggio 2014 - 16:10
Provo a spiegarmi meglio. Normalmente Moretti è considerato autore, Spencer e Hill intrattenimento puro e - ti sfido a dimostrarmi il contrario - già solo per questo la critica tende a considerare i film di Moretti di maggior qualità, a prescindere. Tale atteggiamento ammetto di averlo avuto pure io, anni addietro, ma nel momento in cui mi sono liberato da quelli che ho poi capito essere sovrastrutture mentali e condizionamenti e ho provato a ragionare con la mia testa, a farmi guidare dalle mie emozioni e ad essere sincero (con me stesso innanzi tutto) sono arrivato alle conclusui di cui sopra, e cioè che ad oggi preferisco guaradrmi un film con Bud e Terence che non uno di Moretti (che ripeto, non è mi faccia schifo, solo l'ho ridimensionato).
Il che non vuol dire che l'intrattenimento sia superiore o contrapposto al cinema c.d. d'autore, ci mancherebbe altro, vuol semplicemente dire che non è affatto detto che sia vero il contrario (e cioè ce il cinema d'autore sia sempre > dell'intrattenimento). La contrapposizione dogmatica semmai cerco di abbatterla col mio ragionamento...
Fin qui niente da obiettare.
E' che a sto punto farei un passetto ulteriore (è qui il discorso lunghetto che avrei voluto fare se non mi avessero interrotto), e cioè sul senso di quel benedetto "cinema d'autore".
Cioè, non chiedersi se valga di più o di meno o dipende ma se si sta parlando di un 'qualcosa'.
Che quando vedo (come spesso capita su OR, non parlo di te ma in altri casi l'ho visto) che nel calderone del 'cinema d'autore' può rientrarci (in ordine sparso): film sperimentali e/o di grande raffinatezza formale (che a loro volta possono essere 'solo' sperimentali/formali o anche qualcos'altro); film 'socio-politico-impegnati' a volte girati davvero col culo (ma a volte no); 'classici' che sono né più né meno che film di intrattenimento, solo 'vecchi'; esche da oscar ecc., mi chiedo di che si sta parlando.
E lo stesso vale per l'etichetta 'film di intrattenimento'.
Poi penso che questo porti acqua al tuo mulino e sta bene. Solo dicevo che una volta abbattuti i dogmi non cadiamo nella trappola di reiterarli con il continuare ad abbatterli.
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.