

Inviato 05 dicembre 2012 - 20:27
Inviato 05 dicembre 2012 - 20:28
Non vedo che ci sia di male nella seconda affermazione
Uno dovrebbe partire dicendo: "voglio fare un film per far vedere quant'è brutta la pena di morte?"
Inviato 05 dicembre 2012 - 20:33
Non vedo che ci sia di male nella seconda affermazione
Uno dovrebbe partire dicendo: "voglio fare un film per far vedere quant'è brutta la pena di morte?"
Bhe.. Diciamo che anche in questa discussione era saltata fuori la critica , estesa un po' a tutti i film di Wes , che a fine visione , al di la della soddisfazione personale, non lasciano poi un granché..
I'm too old for this shit
Inviato 05 dicembre 2012 - 20:38
Non vedo che ci sia di male nella seconda affermazione
Uno dovrebbe partire dicendo: "voglio fare un film per far vedere quant'è brutta la pena di morte?"
Bhe.. Diciamo che anche in questa discussione era saltata fuori la critica , estesa un po' a tutti i film di Wes , che a fine visione , al di la della soddisfazione personale, non lasciano poi un granché..
e che ti deve lasciare? 10 euro per il disturbo?
Inviato 06 dicembre 2012 - 09:11
Inviato 06 dicembre 2012 - 10:14
Inviato 06 dicembre 2012 - 10:26
Pensare che per me è invece l'unico che mi ha lasciato dentro tante emozioni, oltre allo splendore estetico-visivo.
In generale, a me il cinema di Wes Anderson lascia piuttosto indifferente, proprio perché spesso si sostanzia in un "teatrino corale". Stavolta proprio no.
Inviato 08 dicembre 2012 - 00:33
Inviato 08 dicembre 2012 - 01:16
Inviato 08 dicembre 2012 - 04:38
Inviato 08 dicembre 2012 - 08:13
Inviato 08 dicembre 2012 - 09:27
Qualcuno mi spiega il ruolo del meteorologo/narratore?! (ho l'impressione che sia stato messo lì per allungare il minutaggio; d'altronde il ritmo è serrato)
Il fulmine che colpisce Sam senza conseguenze che senso ha?
Non ho colto i doppi sensi nel dialogo prima del bacio! Se l'autore della recensione è così gentile da esplicitarmeli gliene sarò grato.
Inviato 08 dicembre 2012 - 13:29
Inviato 08 dicembre 2012 - 14:09
Inviato 08 dicembre 2012 - 16:10
insomma il manierismo è ai livelli di guardia, immagino possa essere da voltastomaco per chi già maldigeriva Anderson
Inviato 08 dicembre 2012 - 16:13
Pensa che per me è stato l'esatto contrario: maldigerivo Anderson fin qui, proprio per via di un manierismo che mi pareva sostanzialmente "fatuo", mentre qui trovo che invece di "contenuti" ce ne siano parecchi, al di là della perfezione formale. I due protagonisti, in particolare, sono personaggi stupendi, analizzati in profondità, e aggiungono grande sostanza al film.
Inviato 08 dicembre 2012 - 16:15
bellalì, Badlands ci sta. E anche "La morte corre sul fiume" e tanti (troppi) film di Truffaut. Perché il XX secolo quando si è voluto occupare di ragazzini l'ha fatto (lo fa) in una maniera fin troppo indulgente e di conseguenza manierata.Visto ieri sera. Copincollo da facebook:
"visto il "Badlands" di Wes Anderson. Bellissimo ancora una volta ma c'è un dubbio, ovvero come sia riuscito ad essere al tempo stesso commovente (con lui non è che succeda sempre) e manierista fino allo sfinimento, stavolta davvero,
Inviato 08 dicembre 2012 - 17:09
è fondamentale per il versante mitopoietico di cui ho parlato nella recensione: è il narratore delle fiabe (esattamente come Suzy lo è leggendo i suoi libri), introducendoci ai luoghi e ai tempi del racconto. infatti il meteorologo passa da personaggio fuori dal tempo del racconto a deus ex-machina che si presenta spiegando ai protagonisti il pericolo imminente dell'uragano: il cataclisma naturale ha un valore sia metaforico che narrativo, visto che costringe tutti i personaggi a ripararsi sotto lo stesso tetto della chiesa.
...
be' è il culmine delle peripezie dell'eroe, non è che ci sia molto da capire...
...
è abbastanza esplicito in lingua originale: loro si baciano e il commento di Suzy è "it feels hard" in italiano tradotto se non erro con "la situazione è difficile" ma letteralmente sarebbe "lo sento duro", tant'è vero che lui chiede "ti dispiace?" e lei risponde tranquilla "I like it"
...
sulla presunta somiglianza con l'ultima cena ti ha già risposto Piero...
Inviato 08 dicembre 2012 - 17:51
Inviato 09 dicembre 2012 - 09:27
è abbastanza esplicito in lingua originale: loro si baciano e il commento di Suzy è "it feels hard" in italiano tradotto se non erro con "la situazione è difficile" ma letteralmente sarebbe "lo sento duro", tant'è vero che lui chiede "ti dispiace?" e lei risponde tranquilla "I like it"
Inviato 09 dicembre 2012 - 10:40
Sicuro? Io l'ho visto ieri e il dialogo in italiano è:
"Sembra duro"
"Ti dispiace?"
"No, mi piace"
Inviato 09 dicembre 2012 - 12:19
Inviato 09 dicembre 2012 - 13:48
Sicuro? Io l'ho visto ieri e il dialogo in italiano è:
"Sembra duro"
"Ti dispiace?"
"No, mi piace"
io ho ricordato "a braccio" i sottotitoli, poiché l'ho visto solo così, sia la prima volta per "Cannes a Roma" che la seconda...
Inviato 09 dicembre 2012 - 15:15
Certo, è risaputo che i tavoli si occupano solo da un lato!confermo quanto ho scritto riguardo la tavolata, altrimenti ogni volta che ci sediamo per pranzare ci sentiremmo come Gesù Cristo. Grazie di aver postato la foto comunque, effettivamente me la ricordavo diversa.
Peace, Love and Psicofarmaci
Inviato 09 dicembre 2012 - 17:56
Inviato 09 dicembre 2012 - 23:08
si vede che non hai fatto il servizio militareCerto, è risaputo che i tavoli si occupano solo da un lato!
confermo quanto ho scritto riguardo la tavolata, altrimenti ogni volta che ci sediamo per pranzare ci sentiremmo come Gesù Cristo. Grazie di aver postato la foto comunque, effettivamente me la ricordavo diversa.
Peace, Love and Psicofarmaci
All'Ikea per questo Natale fanno gli sconti sui tavoli da 10 metri per 10 persone
Inviato 10 dicembre 2012 - 13:37
Inviato 10 dicembre 2012 - 18:28
si vede che non hai fatto il servizio militare
Inviato 11 dicembre 2012 - 08:07
Inviato 11 dicembre 2012 - 11:20
Inviato 11 dicembre 2012 - 12:15
E' un film secondo me davvero entusiasmante, ma che sia di mestiere mi pare evidente. E' bellissimo e lascia un sapore dolce dopo la visione (me lo rivedrei subito), ma si muove "orizzontalmente" e dopo un po' di tempo dalla visione la sensazione si affievolisce: alla fine il film ha fin troppo senso, e' incastrato in un sistema perfetto, quando la realta' dell'infanzia (e la realta' in generale) ha quasi zero senso e le cose compiute vengono rigettate perche' non aggiungono niente di nuovo. E non mi pare una perfezione stilistica alla Kubrick, ma qualcosa che sacrifica una specie di liberta' personale ed emotiva nel nome di un gran film. Secondo me l'uso intensivo di musiche in tutte le scene clou e' proprio per compensare quello che viene a mancare col suo stile, pero' non sempre e' la soluzione.Non me ne vogliate, ma quest'ultimo Wes Anderson, per quanto godibile e colorato, m'è parso molto più di mestiere, e molto meno profondo di quello che scrivete qua. Vorrei vederlo al lavoro su qualcosa per lui "inedito" (come "Mr. Fox"), perchè da "Zissou" in poi pare di assistere sempre alla solita variazione sul tema.
Inviato 11 dicembre 2012 - 13:24
Ricorda " Melody " di Waris Hussein, ma non possiede la stessa freschezza del film inglese.
Inviato 11 dicembre 2012 - 13:27
Inviato 11 dicembre 2012 - 15:31
Ricorda " Melody " di Waris Hussein, ma non possiede la stessa freschezza del film inglese.
Merita di essere recuperato? Confesso di non conoscerlo proprio.
Inviato 11 dicembre 2012 - 15:56
Inviato 11 dicembre 2012 - 16:00
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 11 dicembre 2012 - 16:04
Inviato 11 dicembre 2012 - 20:44
Ecco, su questo la penso esattamente al contrario.(e lui è meno risolto di lei)
Inviato 12 dicembre 2012 - 09:20
Ecco, su questo la penso esattamente al contrario.
(e lui è meno risolto di lei)
Certo, lei è un bel personaggino (e l'attrice se la cava benissimo), ma per lei userei piuttosto l'espressione "irrisolto", o comunque ho la vaga impressione che nonostante tutto rimanga alla superficie.
Lui invece, magari colpisce meno a un primo impatto ma mi pare un personaggio molto meglio caratterizzato, interessante e sfaccettato (e l'attore se la cava più che benissimo).
Inviato 13 dicembre 2012 - 01:37
Sicuro? Io l'ho visto ieri e il dialogo in italiano è:
"Sembra duro"
"Ti dispiace?"
"No, mi piace"
io ho ricordato "a braccio" i sottotitoli, poiché l'ho visto solo così, sia la prima volta per "Cannes a Roma" che la seconda...
Confermo la versione di LM, nel doppiaggio è stato tradotto proprio così.
Inviato 13 dicembre 2012 - 01:46
Inviato 13 dicembre 2012 - 01:53
Inviato 13 dicembre 2012 - 07:56
Inviato 13 dicembre 2012 - 09:33
Ma comunque questo è l'anno dell'amore. Due capolavori parlano di amore declinato uno nell'età dell'adolescenza e l'altro della vecchiaia. E' stato proprio il ritorno e il ribadire che tutto ciò è ancora molto attuale, altroché.
ps: dottoressa, ma con tutti gli avatar proprio questo!
Inviato 13 dicembre 2012 - 22:22
non ho visto abbastanza Andersons per collocarlo nella filmografia, ma da quanto mi e' piaciuto questo sicuramente recuperero'
secondo me la scena chiave, o almeno quella che mi ha conquistato definitivamente e mi ha fatto vedere il film potente sotto la forma e il divertimentoSpoiler
bella invece la polemica sul "cosa lascia" - in ordine crescente a me ha lasciato
a) il piacere di essersi fatto delle belle risate "non sono obbligato a rispondere alle tue argomentazioni perche' hai 12 anni!"
b) il piacere della bellezza formale delle immagini, dei movimenti di macchina, e della ricchezza della narrazione (che a me e' parsa super-densa, altro che sintetica)
c) la dolce malinconia del ricordare quando avevo gli occhiali e i baffini morbidi come il tipo (mio nuovo eroe) e mi alzavo sbuffando dalle recite per vagabondare nei corridoi e un sentiero appenninico era la cazzo di AVVENTURA! (anche se per le fughe d'amore ancora avrei dovuto aspettare un lustro)
d) la bellezza di una storia di amor fou ma fou davvero, ambientato genialmente prima che la vita si impastoi in non detti e compromessi e si finisca a dire "ma che ci faccio qui?" (grande McDormand!)
non mi pare affatto poco - sono questo tipo di sensazioni il motivo per cui amo il cinema
PS
non avrei mai pensato all'ultima cena non fosse stato per sto dannato forum ma in effetti il numero e' proprio 13 m'e' parso, e Norton scopre di essere stato tradito da uno dei suoi discepoli quindi le coincidenze si fanno numerose....
PPS
no Jules siamo sempre nel periodo della catastrofe: due dei film piu' belli dell'anno parlano di una tempesta in arrivo...
Inviato 13 dicembre 2012 - 23:33
@neuro: qual è l'altro film con la tempesta di cui parli?
A me viene in mente solo Vita di Pi...
Inviato 14 dicembre 2012 - 08:44
@neuro: qual è l'altro film con la tempesta di cui parli?
A me viene in mente solo Vita di Pi...
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