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La violenza, i media, la cultura, la società


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770 replies to this topic

#151 Guest_Number 5_*

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Inviato 18 aprile 2007 - 09:59


Non c'è prob. ti armi pure tu e rispondi al fuoco


Ieri sera a 8 1/2 naturalmente Giuliano Ferrara sposava senza remore questa tesi.
Giusto per ribadire non tanto lo squallore morale del personaggio, ma come volendo in Italia ci si mette un attimo a importare qualsiasi delirio.


Non è mica di dieci anni fa, ma di un paio di anni fa la proposta leghista di importare la legislazione statunitense sulla circolazione delle armi, poi mitigata nella famigerata legge che il diritto di sparare a chiunque entri nella tua proprietà senza permesso ma senza attenuare i vincoli alla circolazione delle armi.

Ovviamente tutto in nome della "sacrosanta" difesa personale dalla violenza della criminalità, nonostante in Europa, e in particolare in Italia, si abbiano tra i più bassi tassi di criminalità del mondo, come si può agevolemnte vedere qui
E' la "percezione" del crimine indotta da vari fattori, in cui politica e media non sono certo secondari, che infuisce più che la realtà della criminalità.
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#152 astrodomini

    ...

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Inviato 18 aprile 2007 - 12:10

Premesso che la circolazione libera della armi ha sostenitori trasversalissimi negli USA, premesso che se a quanto sembra la maggioranza delle persone (a quanto detto ieri specie nei settori più proletari e operai) è favorevole a questo stato di cose che si tengano le armi, gli omicidi e le stragi nei campus universitari.
Non me la sento di entrare nel modo di pensare dello statunitense medio, è molto distante dal nostro (come diceva ieri Ferrara noi abbiamo il tabù di girare armati, loro quasi quello di girare disarmati) e figlio di storie molto differenti (per questo mi piacerebbe conoscerla questa benedetta America) e quindi decisamente poco comprensibile da noi europei.

Io sono totalmente contrario alla libera circolazione delle armi, anzi attuerei una maggiore restrizione anche da noi dove troppe volte pazzoidi dichiarati si sono resi protagonisti di sparatorie e ammazzamenti vari nella più totale ignoranza delle autorità. Negli USA invece sembra che per la gente questo sia un diritto importante, che se lo tengano e ne paghino le conseguenze.
Non penso derivi dalla NRA o dai finanziamenti a Bush (certo la NRA fa i suoi conti) ma da un fatto culturale a cui sembra che gli americani non vogliano dare un taglio.
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the music that forced the world into future


#153 ollivander

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Inviato 18 aprile 2007 - 12:54

totalmente d'accordo con astrodomini.

essenzialmente si tratta di una questione culturale, se cosi' non fosse in italia non saremmo messi meglio visti i controlli e pseudo visite a cui viene sottoposto chi richiede il porto d'armi.

il mio ragazzo sul lavoro deve girare armato ma da quanto mi ha detto sia per il rinnovo che per il rilascio iniziale del porto d'armi si tratta di pure banalita'. il patentino in italia lo rilasciano praticamente a chiunque lo richieda.


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#154 Nekokuma

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Inviato 18 aprile 2007 - 13:45

totalmente d'accordo con astrodomini.

essenzialmente si tratta di una questione culturale, se cosi' non fosse in italia non saremmo messi meglio visti i controlli e pseudo visite a cui viene sottoposto chi richiede il porto d'armi.

il mio ragazzo sul lavoro deve girare armato ma da quanto mi ha detto sia per il rinnovo che per il rilascio iniziale del porto d'armi si tratta di pure banalita'. il patentino in italia lo rilasciano praticamente a chiunque lo richieda.


Sicuramente hai ragione Ollivander, però converrai che in caso di impazzimento non premeditato o molto poco premeditato, la differenza tra l'ottenere facilmente un porto d'armi e la possibilità di uscire di casa e in venti minuti comprarti una pistola si fa sentire parecchio. E' indubbio poi che esiste un problema di lobby così com'è in dubbio che come giustamente dice astrodomini c'è un problema culturale di fondo che però è anche contraddittorio a mio parere. Voglio dire che forse la cultura delle armi, sebbene possa di sicuro essere radicata nella mentalità americana anche grazie a fattori diciamo extra-concreti come per esempio "il mito" della pistola, è anche vero che man mano che passano gli anni e lo status di cose rimane lo stesso mi pare normale che nella mente del cittadino si radica sempre di più la convinzione che l'unica soluzione al problema, o almeno la prima e la più semplice è quella di comprarsela tutti una pistola, e la colpa è anche delle legislazioni. Per dire che se è un problema di mentalità, non è di certo solo un problema di carattere di una popolazione ma oramai si è entrati proprio in un circolo vizioso, è come un serpente che si morde la coda. Se fosse esclusivamente un problema culturale, o se fosse un problema anche di interessi ma di interessi minori di quelli che ci sono in gioco adesso, io non credo che un governo democratico possa continuare a lasciare le cose come stanno, perchè tra le opzioni "rispettare una parte del volere culturale del paese" e "evitare stragi agghiaccianti, inutili e senza senso" dovrebbe vincere la seconda opzione e gli Stati Uniti non solo questo lo sanno, ma lo sbandierano pure come giustificazione morale per parecchie delle guerre cui partecipano. Alla fine, come sempre, secondo me negli USA sul problema culturale il governo ci batte e ci gioca sfruttandolo fondamentalmente per interesse.
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#155 Nekokuma

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Inviato 18 aprile 2007 - 13:52

P.S.: shame on Giulianone Ferrara che nella puntata di otto e mezzo di ieri ha veramente passato il limite con la sua tecnica di fare finta che le cose non le capisce e con la sua schifosa malafede. Discorsi del tipo "non bisogna fare gli animisti, il vero male non è nell'oggetto ma nell'utilizzo che se ne fa" sono veramente ridicoli in questi casi e da persone stupide, cosa che lui non è assolutamente (ed è questo che mi fa più schifo di lui, la sua malafede), come se un mondo totalmente armato e uno totalmente disarmato siano pari in fatto di sicurezza.
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#156 Guest_effevù80_*

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Inviato 18 aprile 2007 - 14:13

come se un mondo totalmente armato e uno totalmente disarmato siano pari in fatto di sicurezza.


Tu prendi un litigio tra 100 persone disarmate, male che vada una certa percentuale finisce in ospedale.
Prendi un litigio tra 100 persone che in quel momento hanno un' arma, e vedi cosa succede...

E' così lampante...
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#157 Guest_wowiezowie_*

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Inviato 18 aprile 2007 - 15:14

"non bisogna fare gli animisti, il vero male non è nell'oggetto ma nell'utilizzo che se ne fa" sono veramente ridicoli in questi casi e da persone stupide, cosa che lui non è assolutamente (ed è questo che mi fa più schifo di lui, la sua malafede), come se un mondo totalmente armato e uno totalmente disarmato siano pari in fatto di sicurezza.


questa frase riferita all'america chiaramente non ha senso e denota come tu dici malafede, perchè da quelle parti sono come bambini che giocano con la prima cosa che si ritrovano fra le mani (quello mi sa che veniva da una tre giorni non stop di doom3). Però decontestualizzata non è certo una bestemmia, basta considerare le culture guerriere orientali, dove l'arma ha un valore mistico, sacro, rituale e non è certo utilizzata per tagliare teste a casaccio nei campus universitari.
Ma chiaramente Ferrara era in malafede perchè si riferiva ai suoi datori di lavoro: gli Usa.
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#158 Pierrotelaluna

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Inviato 18 aprile 2007 - 19:43

Stasera vedevo Blob, e spunta un tizio che con una telecamerina prende Emilio Fede e gliene dice di tutti i colori, cioè gli dice quello che in molti pensiamo di lui, che è un falsone, che è vergognoso, finalmente uno che ste cose gliele è andate a dire in faccia.
Bravo.

Ma non capisco perchè un personaggio come Fede, che dice il falso in un Tg, anche se di infima qualità sempre di Tg si tratta, non venga radiato dall'ordine dei giornalisti.

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#159 Guest_galway_*

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Inviato 18 aprile 2007 - 21:05

Cosa ha detto Fede?
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#160 Pierrotelaluna

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Inviato 18 aprile 2007 - 21:15

Cosa ha detto Fede?


E che poteva dire?
Ci vediamo in tribunale.
Per il resto non ha detto niente. Era zitto zitto, comunque quella persona quello che ha fatto l'ha fatto con un certo stile.

Poi Fede se n'è andato mentre tutti gli cantavano "BUFFONE". Lui ha risposto salutando cercando di fare l'autoironico.

Ma da uno che da juventino è diventato milanista passando a mediaset, che ti puoi aspettare?
Un senza midollo.
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Tannen, io ti maledico.

#161 Guest_galway_*

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Inviato 18 aprile 2007 - 21:52

Scusa, ho interpretato male io, credevo la merdaccia avesse commentato sulla sparatoria. Non mi ero accorto ci trovassimo in un topic non specifico sull'accaduto.
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#162 rimbaud_oh_yeah

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Inviato 19 aprile 2007 - 08:12

L'ennesima strage USA merita diversi approfondimenti, nella sua drammaticità risulta alla fine un fenomeno (visto che non è la prima volta) che può fungere da cartina di tornasole per un paese davvero troppo lontano dai nostri canoni per poterlo giudicare.
Stare a dissertare sul nostro concetto di andare in giro armati credo non porti da nessuna parte, dall'altra parte dell'oceano c'è tutt'altra cultura, girare armati è quotidianità, e su questo sono d'accordo con Astrodomini che cita Ferrara (a proposito, nonostante qualcuno qua dentro non aspetta altro che scaricargli addosso il suo livore, Ferrara è l'unico in Italia, e dico l'unico, a fare un programma di approfondimento vero, ad essere sempre sulla notizia, a parlare di concetti interessanti con ospiti interessanti, parlando di aborto, etica, politica fregandosene del suo 2% di share, mentre il resto degli "approfondimenti" in Italia è dato da Vespa Mentana e Belpietro, avercene di programmi come "8 e mezzo").

Mentre in tv, ma anche sul web (corriere della sera) si può vedere questo coreano parlare alla telecamera dopo aver commesso il primo delitto, restando comunque freddo nonostante sappia già di morire e di compiere una strage, mi venivano costantemente in mente le musiche dell'ultimo album dei Nine Inch Nails, il cinema di Gus Van Sant, i libri di Breat Eston Ellis.
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#163 Pierrotelaluna

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Inviato 19 aprile 2007 - 08:21

Scusa, ho interpretato male io, credevo la merdaccia avesse commentato sulla sparatoria. Non mi ero accorto ci trovassimo in un topic non specifico sull'accaduto.


Vabbè, sono io che l'ho piazzato in mezzo alla più attuale discussione sulla strage USA, senza comunque avvisare.
Oddio, tra le due cose non c'è paragone, comunque non sò come la merdaccia ha interpretato la cosa.
Spero in maniera adeguata.

Ma poi come si fa a commentare di un'ennesima strage USA. Io al Tg non avrei avuto parole, avrei fatto passare il servizo e basta. E cosa mai avrei potuto dire su una cosa del genere accaduta per l'ennesima volta?
Nemmeno così sò bene cosa dire... 
:(
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#164 Ukrainian Roulette

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Inviato 19 aprile 2007 - 09:42


(a proposito, nonostante qualcuno qua dentro non aspetta altro che scaricargli addosso il suo livore, Ferrara è l'unico in Italia, e dico l'unico, a fare un programma di approfondimento vero, ad essere sempre sulla notizia, a parlare di concetti interessanti con ospiti interessanti, parlando di aborto, etica, politica fregandosene del suo 2% di share, mentre il resto degli "approfondimenti" in Italia è dato da Vespa Mentana e Belpietro, avercene di programmi come "8 e mezzo").


Scusa, ma è come dire che Gigi D'Alesso è un grande della musica italiana perchè esiste Apicella.

Certo, visto che grazie al Padrone Ferrara in questo campo non ha praticamente concorennza (o sono servi o sono innocui) non ci vuole molto ad essere i "migliori"... anche se si sbrodolano le domande, si fa il broncio quando qualcuno dice cose difficili da controbattere, ci si arrampica sugli specchi pur di avere l'ultima parola, ecc.

Il giorno che dovessero affidare in prima serata un programa a gente come Marco Travaglio o Curzio Matese (giusto i primi 2 nomi che mi vengono in mente) ne potremmo riparlare... ma sappiamo che non accadrà mai, ovviamente.



Si..e perchè no Franco Bechis o Oscar Giannino ?
Ah,è vero,perchè siamo in un forum di musica eminentemente leggera....
:P
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#165 juL fu Sig.M.

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Inviato 19 aprile 2007 - 10:10

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Tomb Rider
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#166 Brucaliffa

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Inviato 19 aprile 2007 - 10:20

Secondo me queste stragi sono tutte diverse, perché dietro ci sono storie di individui che soffrono, sicuramente la facile reperibilità di armi da fuoco semplifica il compimento delle stragi, ma detto questo trovo che alla base di queste tragedie ci sia un malessere generalizzato che tocca soprattutto le giovani generazioni occidentali, e credo che in molti, se interrogano se stessi, ne sappiano qualcosa.
La società americana poi è molto diversa dalla nostra, io qualche anno fa avevo fatto una ricerca per la tesi (e la mia curiosità era stata stimolata proprio dalle stragi nelle scuole e dalle emozioni provate davanti a un film come Elephant) ed emergeva un quadro abbastanza preoccupante sulla condizione giovanile. L'idea che mi ero fatta era quella di una grande massa di individui lasciati a se stessi, spesso criminalizzati dalle campagne e dalle politiche sociali, che non sperimentano nessun senso di appartenenza a una comunità, ma piuttosto ad un mercato, in cui l'interazione con il prossimo e la definizione della propria identità è quasi eslcusivamente affidata all'azione dell'acquisto e della vendita, in più presso la gioventù americana la poverta e gli stenti sono sorprendentemente diffusi e aggravati dal fatto che il rapporto e il sostegno che si riceve dalla famiglia non è proprio come quello che sperimentiamo noi italiani. Insomma ho sintetizzato al massimo ma credo di aver dato un'idea di come la vedo io.
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#167 ollivander

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Inviato 19 aprile 2007 - 10:27

un quadretto roseo in effetti.... :(

posso chiederti su cosa verteva la tua tesi/i tuoi studi?
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#168 Nekokuma

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Inviato 19 aprile 2007 - 10:34

(a proposito, nonostante qualcuno qua dentro non aspetta altro che scaricargli addosso il suo livore, Ferrara è l'unico in Italia, e dico l'unico, a fare un programma di approfondimento vero, ad essere sempre sulla notizia, a parlare di concetti interessanti con ospiti interessanti, parlando di aborto, etica, politica fregandosene del suo 2% di share, mentre il resto degli "approfondimenti" in Italia è dato da Vespa Mentana e Belpietro, avercene di programmi come "8 e mezzo").


non ho mai scaricato livore su Ferrara prima d'ora, compro regolarmente Il Foglio e guardo quasi tutte le sere Otto e Mezzo se ne ho la possibilità perchè lo trovo un programma ottimo, e nemmeno in questo caso mi sembra di aver detto che quella è stata una puntata di merda, è stata interessantissima, ma avrò pur diritto di dire che secondo me Ferrara ha detto una puttanata (in quel caso svariate puttanate) o no? Che se Ferrara fa tutto un pippone sull'apocalisse e sulla cultura della morte e poi subito dopo  sembra ritenere la gente talmente brava e responsabile da dichiarare che o tutti armati o tutti disarmati come sicurezza è la stessa cosa mi sembra perlomeno in mala fede? Ti sembra questo un discorso da persona intelligente, quale Ferrara è, sul problema della regolamentazione dell'acquisto delle armi?
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#169 Brucaliffa

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Inviato 19 aprile 2007 - 10:37

un quadretto roseo in effetti.... :(

posso chiederti su cosa verteva la tua tesi/i tuoi studi?


Era una tesi in teoria e tecnica del linguaggio cinematografico, volevo analizzare la rappresentazione del disagio giovanile della società americana nel cinema di Gus Van Sant e di quelli che ho forzatamente definito i suoi emuli, concentrandomi sul cinema indipendente. Per fare questo sono dovuta partire dall'analisi del dibattito sociologico sulla gioventù americana dagli anni 50-60 ad oggi e di alcuni dati quantitativi.
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#170 Ukrainian Roulette

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Inviato 19 aprile 2007 - 11:30


un quadretto roseo in effetti.... :(

posso chiederti su cosa verteva la tua tesi/i tuoi studi?


Era una tesi in teoria e tecnica del linguaggio cinematografico, volevo analizzare la rappresentazione del disagio giovanile della società americana nel cinema di Gus Van Sant e di quelli che ho forzatamente definito i suoi emuli, concentrandomi sul cinema indipendente. Per fare questo sono dovuta partire dall'analisi del dibattito sociologico sulla gioventù americana dagli anni 50-60 ad oggi e di alcuni dati quantitativi.


A chi non ha fatto questo tipo di approfondimenti basti l'intervista fatta a Marylin Manson da Moore in "Bowling for Columbine". Poi resta poco altro da aggiungere.
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#171 Guest_runciter_*

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Inviato 19 aprile 2007 - 12:24

in un mondo anche solo minimamente sano di mente, ferrara dovrebbe essere radiato dall'ordine per quello che scrive su guantanamo (in un editoriale su "panorama" di qualche settimana fa, letto un po' per caso).

ah ma quant'è intelligente, quant'è interessante, quanto approfondisce.
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#172 rimbaud_oh_yeah

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Inviato 19 aprile 2007 - 12:27


(a proposito, nonostante qualcuno qua dentro non aspetta altro che scaricargli addosso il suo livore, Ferrara è l'unico in Italia, e dico l'unico, a fare un programma di approfondimento vero, ad essere sempre sulla notizia, a parlare di concetti interessanti con ospiti interessanti, parlando di aborto, etica, politica fregandosene del suo 2% di share, mentre il resto degli "approfondimenti" in Italia è dato da Vespa Mentana e Belpietro, avercene di programmi come "8 e mezzo").


non ho mai scaricato livore su Ferrara prima d'ora, compro regolarmente Il Foglio e guardo quasi tutte le sere Otto e Mezzo se ne ho la possibilità perchè lo trovo un programma ottimo, e nemmeno in questo caso mi sembra di aver detto che quella è stata una puntata di merda, è stata interessantissima, ma avrò pur diritto di dire che secondo me Ferrara ha detto una puttanata (in quel caso svariate puttanate) o no? Che se Ferrara fa tutto un pippone sull'apocalisse e sulla cultura della morte e poi subito dopo  sembra ritenere la gente talmente brava e responsabile da dichiarare che o tutti armati o tutti disarmati come sicurezza è la stessa cosa mi sembra perlomeno in mala fede? Ti sembra questo un discorso da persona intelligente, quale Ferrara è, sul problema della regolamentazione dell'acquisto delle armi?


Neko tu puoi dire quello che vuoi, quello che chiamavo in causa era un atteggiamento spesso di preconcetto verso Ferrara, "che tanto è di destra e quindi approfittatore", che noto spesso in giro. Se la critica viene da uno che compra il Foglio e guarda "otto e mezzo" ovvio è diversa e ci sta, rispetto ad una critica di chi il Foglio ad esempio non l'ha mai comprato e non si pone davanti alla Tv con un atteggiamento neutrale bensì con un "quant'è stronzo Ferrara" già prima che parta la sigla.
Concludo dicendoti che, a mio parere, spesso Ferrara gioca con il pubblico ed i lettori, si mette a fare non l'avvocato ma il diavolo stesso, fregandosene del resto, il tutto per forzare i toni, accendere il dibattito, risultare stronzo ad arte, e questo l'ho notato spesso anche leggendo il Foglio: inizia a far battaglie che in realtà sono poco credibili in primis per lui, ma lo fa per lo spettacolo, con tutto quello che la parola spettacolo implica.
Ferrara è uno squisito ed intelligentissimo personaggio, un provato attore di teatro (gli sbuffi, le alzate di voce, la barba, i gesti, i finti incazzamenti, la mole pachidermica) e lo trovo irresistibile, tra l'altro Il Foglio è, al di là dei giudizi politici (io non mi rivedo in nessun schieramento), proprio per come è organizzato e strutturato, e per le firme che si porta dietro, il miglior quotidiano di approfondimento italiano.
Questo per dire che le stronzate di Ferrara non sono come le stronzate di Belpietro, uno non ci crede, l'altro si.
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#173 Guest_runciter_*

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Inviato 19 aprile 2007 - 12:34

Ferrara è uno squisito ed intelligentissimo personaggio


sì sì, uno squisitissimo apologeta di tutti i possibili crimini contro l'umanità che vengono commessi dall'occidente, un uomo da ammirare per la sua integrità e per i suoi sani princìpi.

ah ma quant'è intelligente.
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#174 Nekokuma

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Inviato 19 aprile 2007 - 12:40



(a proposito, nonostante qualcuno qua dentro non aspetta altro che scaricargli addosso il suo livore, Ferrara è l'unico in Italia, e dico l'unico, a fare un programma di approfondimento vero, ad essere sempre sulla notizia, a parlare di concetti interessanti con ospiti interessanti, parlando di aborto, etica, politica fregandosene del suo 2% di share, mentre il resto degli "approfondimenti" in Italia è dato da Vespa Mentana e Belpietro, avercene di programmi come "8 e mezzo").


non ho mai scaricato livore su Ferrara prima d'ora, compro regolarmente Il Foglio e guardo quasi tutte le sere Otto e Mezzo se ne ho la possibilità perchè lo trovo un programma ottimo, e nemmeno in questo caso mi sembra di aver detto che quella è stata una puntata di merda, è stata interessantissima, ma avrò pur diritto di dire che secondo me Ferrara ha detto una puttanata (in quel caso svariate puttanate) o no? Che se Ferrara fa tutto un pippone sull'apocalisse e sulla cultura della morte e poi subito dopo  sembra ritenere la gente talmente brava e responsabile da dichiarare che o tutti armati o tutti disarmati come sicurezza è la stessa cosa mi sembra perlomeno in mala fede? Ti sembra questo un discorso da persona intelligente, quale Ferrara è, sul problema della regolamentazione dell'acquisto delle armi?


Neko tu puoi dire quello che vuoi, quello che chiamavo in causa era un atteggiamento spesso di preconcetto verso Ferrara, "che tanto è di destra e quindi approfittatore", che noto spesso in giro. Se la critica viene da uno che compra il Foglio e guarda "otto e mezzo" ovvio è diversa e ci sta, rispetto ad una critica di chi il Foglio ad esempio non l'ha mai comprato e non si pone davanti alla Tv con un atteggiamento neutrale bensì con un "quant'è stronzo Ferrara" già prima che parta la sigla.
Concludo dicendoti che, a mio parere, spesso Ferrara gioca con il pubblico ed i lettori, si mette a fare non l'avvocato ma il diavolo stesso, fregandosene del resto, il tutto per forzare i toni, accendere il dibattito, risultare stronzo ad arte, e questo l'ho notato spesso anche leggendo il Foglio: inizia a far battaglie che in realtà sono poco credibili in primis per lui, ma lo fa per lo spettacolo, con tutto quello che la parola spettacolo implica.
Ferrara è uno squisito ed intelligentissimo personaggio, un provato attore di teatro (gli sbuffi, le alzate di voce, la barba, i gesti, i finti incazzamenti, la mole pachidermica) e lo trovo irresistibile, tra l'altro Il Foglio è, al di là dei giudizi politici (io non mi rivedo in nessun schieramento), proprio per come è organizzato e strutturato, e per le firme che si porta dietro, il miglior quotidiano di approfondimento italiano.
Questo per dire che le stronzate di Ferrara non sono come le stronzate di Belpietro, uno non ci crede, l'altro si.


sì scusami, mi sono sentito chiamato in causa visto che stavolta ero stato proprio io a criticare Ferrara e nessun'altro, e soprattutto mi premeva dire che io sono quasi sempre in disaccordo con lui ma non per questo schifo Il Foglio o Otto e Mezzo che invece leggo e guardo sempre con piacere. Però insomma, uno che dice stronzate in malafede non mi sembra meglio di uno che le dice in buona fede, anche perchè non tutti hanno la tua cultura e preparazione per accorgersi che Ferrara lo fa per "lo spettacolo" e inoltre io nemmeno sono d'accordo con questa sua linea spettacolarizzante perchè molto spesso alcuni argomenti richiederebbero solamente serietà, e anche quando si parla di politica e di politicanti per esempio lui mi sembra schierato molto dalla parte del politicante come comunicatore e come uomo di marketing, il più delle volte giudica (in modo positivo o negativo) solamente il modo in cui i messaggi vengono mandati, quanto hanno presa, quanto sono efficaci, sorvolando sul contenuto o almeno parlandone in maniera secondaria, approssimativa, e non degna di approfondimento. E questo modo di pensare alla politica secondo me non è positivo o almeno non mi pare opportuno considerare la politica (mi riferisco soprattutto a quella interna) un giochino o uno show dove deve vincere chi riesce a essere più convincente, quello che dice dice, insomma per me il miglior politico non è quello che si riesce ad infinocchiare la gente.
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#175 Guest_galway_*

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Inviato 19 aprile 2007 - 12:44

Sono due giorni che cerco di scrivere qualcosa, di darmi qualche risposta, ma non ci riesco proprio. Qualunque cosa mi viene da scrivere sull'accaduto suonerebbe banale e inopportuna. Poi ora guardo queste due foto che non ho nemmeno avuto la forza di andare a guardare prima sul giornale, e me ne torno nel mio silenzio.
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#176 Haggard

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Inviato 19 aprile 2007 - 12:47

Neko tu puoi dire quello che vuoi, quello che chiamavo in causa era un atteggiamento spesso di preconcetto verso Ferrara, "che tanto è di destra e quindi approfittatore"


Ma che di destra e sinistra: lui va dove c'è il denaro. Partito dall'ambiente comunista per ascendenza familiare, è approdato al PSI di Craxi facendo da agente per la CIA, è approdato in maniera naturale a Forza Italia e a spalleggiare Berlusconi (approdo naturale per chi era stato, alla maniera di Sgarbi, un fervente oppositore di Tangentopoli), e appena sente che con l'elezione di Bush il terreno è fertile diventa un fervente apologeta della cristianità dell'Occidente e oppositore dell'aborto, delle unioni civili, della fecondazione assistita e via andare, con annessa difesa delle infami guerre preventive. Una banderuola, anzi un bandierone da stadio vista la mole.

rispetto ad una critica di chi il Foglio ad esempio non l'ha mai comprato


Non l'ho mai comprato e mai lo comprerò: l'ho letto varie volte in biblioteca e, più spesso, direttamente online dal sito ufficiale www.ilfoglio.it . E' disponibile gratuitamente in pdf dalle 13:00 di ogni giorno in cui esce.
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#177 ollivander

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Inviato 19 aprile 2007 - 12:52

Immagine inserita

ha piu' tette di me. si, e' decisamente irresistibile...!

detto cio' penso che spettacolo di bassa gamma la televisione ne passi fin troppo. le notizie in generale andrebbero date oggettivamente, non parliamo poi di queste.
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#178 Guest_runciter_*

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Inviato 19 aprile 2007 - 13:09

mi sembra schierato molto dalla parte del politicante come comunicatore e come uomo di marketing, il più delle volte giudica (in modo positivo o negativo) solamente il modo in cui i messaggi vengono mandati, quanto hanno presa, quanto sono efficaci, sorvolando sul contenuto o almeno parlandone in maniera secondaria, approssimativa, e non degna di approfondimento. E questo modo di pensare alla politica secondo me non è positivo o almeno non mi pare opportuno considerare la politica (mi riferisco soprattutto a quella interna) un giochino o uno show dove deve vincere chi riesce a essere più convincente, quello che dice dice, insomma per me il miglior politico non è quello che si riesce ad infinocchiare la gente.


ma credo che ferrara sotto sotto concepisca il suo stesso mestiere in questo modo: essere retoricamente suadenti e persuasivi, e infinocchiare la gente intelligente.

a infinocchiare i fessi, magari inconsapevolmente, ci pensano i suoi colleghi meno intelligenti.
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#179 Zpider

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Inviato 19 aprile 2007 - 13:21



(a proposito, nonostante qualcuno qua dentro non aspetta altro che scaricargli addosso il suo livore, Ferrara è l'unico in Italia, e dico l'unico, a fare un programma di approfondimento vero, ad essere sempre sulla notizia, a parlare di concetti interessanti con ospiti interessanti, parlando di aborto, etica, politica fregandosene del suo 2% di share, mentre il resto degli "approfondimenti" in Italia è dato da Vespa Mentana e Belpietro, avercene di programmi come "8 e mezzo").


non ho mai scaricato livore su Ferrara prima d'ora, compro regolarmente Il Foglio e guardo quasi tutte le sere Otto e Mezzo se ne ho la possibilità perchè lo trovo un programma ottimo, e nemmeno in questo caso mi sembra di aver detto che quella è stata una puntata di merda, è stata interessantissima, ma avrò pur diritto di dire che secondo me Ferrara ha detto una puttanata (in quel caso svariate puttanate) o no? Che se Ferrara fa tutto un pippone sull'apocalisse e sulla cultura della morte e poi subito dopo  sembra ritenere la gente talmente brava e responsabile da dichiarare che o tutti armati o tutti disarmati come sicurezza è la stessa cosa mi sembra perlomeno in mala fede? Ti sembra questo un discorso da persona intelligente, quale Ferrara è, sul problema della regolamentazione dell'acquisto delle armi?


Neko tu puoi dire quello che vuoi, quello che chiamavo in causa era un atteggiamento spesso di preconcetto verso Ferrara, "che tanto è di destra e quindi approfittatore", che noto spesso in giro. Se la critica viene da uno che compra il Foglio e guarda "otto e mezzo" ovvio è diversa e ci sta, rispetto ad una critica di chi il Foglio ad esempio non l'ha mai comprato e non si pone davanti alla Tv con un atteggiamento neutrale bensì con un "quant'è stronzo Ferrara" già prima che parta la sigla.
Concludo dicendoti che, a mio parere, spesso Ferrara gioca con il pubblico ed i lettori, si mette a fare non l'avvocato ma il diavolo stesso, fregandosene del resto, il tutto per forzare i toni, accendere il dibattito, risultare stronzo ad arte, e questo l'ho notato spesso anche leggendo il Foglio: inizia a far battaglie che in realtà sono poco credibili in primis per lui, ma lo fa per lo spettacolo, con tutto quello che la parola spettacolo implica.
Ferrara è uno squisito ed intelligentissimo personaggio, un provato attore di teatro (gli sbuffi, le alzate di voce, la barba, i gesti, i finti incazzamenti, la mole pachidermica) e lo trovo irresistibile, tra l'altro Il Foglio è, al di là dei giudizi politici (io non mi rivedo in nessun schieramento), proprio per come è organizzato e strutturato, e per le firme che si porta dietro, il miglior quotidiano di approfondimento italiano.
Questo per dire che le stronzate di Ferrara non sono come le stronzate di Belpietro, uno non ci crede, l'altro si.


Che Ferrara sia più un provocatore che un filosofo non è una novità, ma la provocazione, tanto più se fatta da un uomo intelligente quale lui è, è ammirabile quando ha uno scopo nobile, non in quanto tale.
L'unico scopo delle provocazioni di Ferrara è l'accrescimento del suo ego: il dimostrare di poter sostenere qualsiasi cosa, anche la piu' assurda, grazie alla propria dialettica.
La sua è una sfida autodistruttiva perchè non pone mai come scopo della discussione il raggiungimento della ragione: di un "giusto", bensi' la distruzione della certezza a beneficio del dubbio, dell'ambivalenza dei punti di vista se ben argomentati.
Pur apparendo estremamente assolutista, cio' che ne esce è che qualsiasi cosa sia degna di essere sostenuta: ergo il relativismo che lui stesso dice di ripugnare. Ci strovo della schizzofrenia in tutto questo.

Sulla vicenda in questione c'e' poco da dire... esistono CAUSE e MEZZI. Tra le cause ci si puo' infilare tutte le stronzate del mondo: videogiochi, Marylin Manson, povertà e disagio giovanile. Lo stato puo' farci ben poco. I mezzi sono le armi e possono essere limitate.
Non vedo quale possa essere la discussione: si puo' solo scegliere se fare o no qualcosa.

PS: Bush ha fatto un discorso da plotone di esecuzione.
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#180 Brucaliffa

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Inviato 19 aprile 2007 - 13:28

Ferrara a me non sta antipatico, si tratta di un uomo sicuramente intelligente in cui secondo me la voglia di giocare e di provocare prevale sull'opportunismo. Però ritengo che il suo modo studiato di andare controcorrente lo renda suo malgrado spesso prevedibile, le sue opinioni non hanno mai provocato in me sorpresa, indignazione, né mi hanno mai illuminata, mentre lo ascolto sono troppo impegnata ad ammirare i suoi impeccabili esercizi di stile, ma a livello di sostanza per me esprime il vuoto, un po' come "lo spettacolo" di cui parlate.
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#181 Nekokuma

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Inviato 19 aprile 2007 - 13:53

Ferrara a me non sta antipatico, si tratta di un uomo sicuramente intelligente in cui secondo me la voglia di giocare e di provocare prevale sull'opportunismo. Però ritengo che il suo modo studiato di andare controcorrente lo renda suo malgrado spesso prevedibile, le sue opinioni non hanno mai provocato in me sorpresa, indignazione, né mi hanno mai illuminata, mentre lo ascolto sono troppo impegnata ad ammirare i suoi impeccabili esercizi di stile, ma a livello di sostanza per me esprime il vuoto, un po' come "lo spettacolo" di cui parlate.


Infatti sul Foglio le cose più illuminanti ed interessanti non sono di certo quelle che scrive lui, ed in effetti quello che un po' mi indigna fra virgolette non è tanto la sostanza delle sue opinioni quanto il fatto che molte volte il suo giocare a fare prezzemolino contro tutti abbassa oggettivamente il livello delle discussioni che propone in trasmissione, siccome gli ospiti sono obbligati a replicare a sterili provocazioni. Per farti un esempio recente, proprio nella trasmissione dell'altra sera c'era una docente universitaria di diritto costituzionale di non ricordo quale università americana che molto pacatamente tentava di spiegare che, oltre a motivi culturali legati alla libertà dell'individuo,  ci sono anche ragioni storiche appartenenti all'epoca in cui la costituzione americana è stata redatta per le quali esiste negli USA questa libertà di armarsi, ragioni chiare e storicamente fondate collegate alla creazioe, all'epoca, di "milizie civili" che lui però ha cercato in tutti i modi di far finta di non comprendere quando erano veramente chiarissime. A quel punto agli ospiti viene naturale di cominciare dei botta e risposta del cazzo invece che continuare ad esprimere pareri eminenti e approfonditi come quelli che stavano esprimendo.
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#182 Brucaliffa

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Inviato 19 aprile 2007 - 13:57


Ferrara a me non sta antipatico, si tratta di un uomo sicuramente intelligente in cui secondo me la voglia di giocare e di provocare prevale sull'opportunismo. Però ritengo che il suo modo studiato di andare controcorrente lo renda suo malgrado spesso prevedibile, le sue opinioni non hanno mai provocato in me sorpresa, indignazione, né mi hanno mai illuminata, mentre lo ascolto sono troppo impegnata ad ammirare i suoi impeccabili esercizi di stile, ma a livello di sostanza per me esprime il vuoto, un po' come "lo spettacolo" di cui parlate.


Infatti sul Foglio le cose più illuminanti ed interessanti non sono di certo quelle che scrive lui, ed in effetti quello che un po' mi indigna fra virgolette non è tanto la sostanza delle sue opinioni quanto il fatto che molte volte il suo giocare a fare prezzemolino contro tutti abbassa oggettivamente il livello delle discussioni che propone in trasmissione, siccome gli ospiti sono obbligati a replicare a sterili provocazioni. Per farti un esempio recente, proprio nella trasmissione dell'altra sera c'era una docente universitaria di diritto costituzionale di non ricordo quale università americana che molto pacatamente tentava di spiegare che, oltre a motivi culturali legati alla libertà dell'individuo,  ci sono anche ragioni storiche appartenenti all'epoca in cui la costituzione americana è stata redatta per le quali esiste negli USA questa libertà di armarsi, ragioni chiare e storicamente fondate che lui però ha cercato in tutti i modi di far finta di non comprendere quando erano veramente chiarissime. A quel punto agli ospiti viene naturale di cominciare dei botta e risposta del cazzo invece che continuare ad esprimere pareri eminenti e approfonditi come quelli che stavano esprimendo.


Sì infatti io mi riferivo proprio al Ferrara televisivo, il Foglio non lo leggo mai quindi gli altri giornalisti non li conosco.
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#183 Pierrotelaluna

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Inviato 19 aprile 2007 - 14:10

Ferrara è secondo il mio parere, il personaggio televisivo più arrogante mai apparso in Italia. Lui e sua moglie. Anzi la moglie è peggio.
Peggio anche di Socci.

Ferrara non  mi piace affatto, ha anche delle buone idee per i suoi programmi, ma il modo in cui si impone è da stronzi.
Sul suo giornale, basta dire che per rapporto qualità/quantità prezzo è un furto.
Ed è un altro giornale schierato, ma che ha l'arroganza di dire che è super partes, nonostante sia finanziato da Silvio, e nonostante venda pochissime copie, come il Giornale o Libero prende miliardi in finanziamenti ogni anno.
Nemmeno fosse La Repubblica o Il Corriere della Sera.
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Ti ritiri tu? Tiritirità?
Tannen, io ti maledico.

#184 ollivander

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Inviato 19 aprile 2007 - 15:17

Continuo a vagare tra le pagine dei vari giornali e la frase che continua a colpirmi e' una: "scriveva cose cosi' terribili che molti dei suoi compagni di classe smisero di frequentare le lezioni". La prof.ssa Giovanni parla addirittura di 7 su 70.

Com'e possibile che una sola persona riesca a farne defilare una sessantina e che una prof lo voglia fuori dalla classe a tutti i costi, minaccia le dimissioni?

Quello che mi stupisce e' che e' stato dato anche seguito a tali richieste.

Mi associo alle parole di Ged Bailes, psicologo alla Norwich University (tratto del The Times):
"Se questo tipo di scrittura disturbava alcune persone vorrei chiedergli cos'altro avevano contro di lui? Quello che andrebbe cercato sono le prove di isolamento, disperazione e poca autostima. Ha mostrato rabbia? Sta perdendo il contatto con la realta'? Ha problemi a relazionarsi? Beve? Si droga?".(...)
"A posteriori in quegli scritti si sarebbe potuto vedere qualsiasi cosa. Di fatto dimostrano solo che non era un gran che nella scrittura creativa".

E' vero che qualcuno aveva lanciato l'allarme partendo da quegli scritti ma credo che abbia anche aggravato il soggetto con questo ulteriore atteggiamento di ripudia.

Non voglio cercare di incolpare una sola persona, ma la facile reperibilita' delle armi, per come la vedo, ha sempre una percentuale piu' bassa rispetto alla difficolta' di creare rapporti interpersonali.

Nonostante le segnalazioni alla polizia e al locale ospedale psichiatrico mi chiedo se non si sarebbe potuto fare di piu', magari avvertire la famiglia, al momento sotto shock, e forse totalmente inconsapevole delle segnalazioni ricevute dal figlio.
Mi chiedo perche' pur sapendo "che non aveva contatti con nessuno, non parlava mai" tutti continuassero a indicarlo semplicemente come "il ragazzo punto interrogativo".
E allora forse riesco a spiegarmi perche' "gliel'hanno fatto fare".
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#185 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 19 aprile 2007 - 18:54

il nostro rispettabilissimo telegiornale nazionale (raiuno), ha trasmesso delle immagini di old boy per giustificare in parte la violenza infusa in questi individui che fanno stragi.
che schifo, non ho altro parole.

edit: copiosa replica su raidue, evvai.
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#186 astrodomini

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Inviato 19 aprile 2007 - 19:37

Questo succede da sempre.

Basta ricordare la caciara ai tempi del mitico Carmageddon.
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the music that forced the world into future


#187 Guest_effevù80_*

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Inviato 19 aprile 2007 - 19:50

volevo analizzare la rappresentazione del disagio giovanile della società americana nel cinema di Gus Van Sant e di quelli che ho forzatamente definito i suoi emuli, concentrandomi sul cinema indipendente.


Posso chiederti chi hai forzatamente definito "i suoi emuli"? Te lo chiedo perchè trovo molto interessante il cinema di Van Sant...
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#188 OldfieldReturn

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Inviato 19 aprile 2007 - 20:50

Quale può essere il ruolo della famiglia in ciò ? Premetto che non voglio dare tutte le colpe ai genitori ci mancherebbe ma un caso tipo Columbine dove si sono armati e addirittura han costruito (o volevano non ricordo bene) bombe artigianali in garage mi fa pensare...cioè tuo figlio e un suo amico stanno chiusi tutto il giorno in garage o in camera e tu non vai un secondo a controllare ? Neanche a chiedere se vogliono un panino e un'aranciata ? Poi ripeto la colpa non sta tutta lì e magari sbaglio ragionamento però dei dubbi mi vengono...
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#189 rimbaud_oh_yeah

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Inviato 19 aprile 2007 - 21:27

Cercherò di rispondere agli interventi che mi hanno colpito secondo il mio punto di vista.
Piccolo preambolo, per chi non l'avesse capito noi siamo GIA' nella società dello spettacolo.

il nostro rispettabilissimo telegiornale nazionale (raiuno), ha trasmesso delle immagini di old boy per giustificare in parte la violenza infusa in questi individui che fanno stragi.
che schifo, non ho altro parole.


Esattamente.
La tv vive di tv, lo spettacolo vive di spettacolo, ed è affascinante che lo spettacolo (tv) dia la colpa della strage allo spettacolo (cinema). Nessun altro soggetto nella stessa situazione incolperebbe se stesso, la tv lo può fare perchè gode di una posizione di forza assoluta.

(Ferrara) sul suo giornale, basta dire che per rapporto qualità/quantità prezzo è un furto.
Ed è un altro giornale schierato, ma che ha l'arroganza di dire che è super partes, nonostante sia finanziato da Silvio, e nonostante venda pochissime copie, come il Giornale o Libero prende miliardi in finanziamenti ogni anno.
Nemmeno fosse La Repubblica o Il Corriere della Sera.


Io capisco lo sfogo e capisco che il personaggio ti stia antipaticissimo ma qui è un'accozzaglia di luoghi comuni: "qualità/quantità/prezzo è un furto" -> non sei obbligato a comprarlo, basta lasciarlo al suo posto in edicola. "Giornale schierato": si sono d'accordo, ma vive in un mondo un pò a parte, è questo il suo bello, non è il Giornale che difende a spada tratta la destra, quelli del Foglio in realtà credo vogliano creare un'idea di destra che in realtà non esiste, specie nel nostro paese. "Finanziato da Silvio": ma "Silvio" finanzia tante cose... poi i quotidiani italiani specie quelli più grossi e potenti, sono tutti contro "Silvio", occhio quindi. "Finanziamenti": basta avere un giornale e te li danno, li prende Ferrara come tutti gli altri, non può essere presa come discriminante.

mentre lo ascolto sono troppo impegnata ad ammirare i suoi impeccabili esercizi di stile, ma a livello di sostanza per me esprime il vuoto, un po' come "lo spettacolo" di cui parlate.


Interessante, io quel "vuoto" lo intendo forse più filosoficamente, più profondamente.

Che Ferrara sia più un provocatore che un filosofo non è una novità, ma la provocazione, tanto più se fatta da un uomo intelligente quale lui è, è ammirabile quando ha uno scopo nobile, non in quanto tale.


E chi l'ha detto Neko? la provocazione più sublime è quella insensata, la più dirompente ed interessante invenzione è il non sense, a mio parere, specie nell'arte.

L'unico scopo delle provocazioni di Ferrara è l'accrescimento del suo ego: il dimostrare di poter sostenere qualsiasi cosa, anche la piu' assurda, grazie alla propria dialettica.


Anche se fosse? io lo troverei (e lo trovo) un atteggiamento divertente, e non venite a dirmi "ma è un giornalista, ma è personaggio pubblico, ma ha delle responsabilità": in primis che stia lì per "egocentrismo" è scoprire l'acqua calda, nel mondo dello spettacolo emerge chi vuol farsi vedere, mica i timidi o gli introversi, nella società dello spettacolo "apparire" è vitale.
Se poi vogliamo parlarci un pò addosso, l'atteggiamento che critichi è un atteggiamento squisitamente retorico/sofista, un pò alla Wilde di fine ottocento, parlare per parlare, ma con arguzia.

La sua è una sfida autodistruttiva perchè non pone mai come scopo della discussione il raggiungimento della ragione: di un "giusto", bensi' la distruzione della certezza a beneficio del dubbio, dell'ambivalenza dei punti di vista se ben argomentati.


Io alla favola della Verità non credo più.

etto cio' penso che spettacolo di bassa gamma la televisione ne passi fin troppo. le notizie in generale andrebbero date oggettivamente


Quello che tu esponi non ha valenza reale, semplicemente perchè non esiste, è come dare del vino ad un trattore e pretendere che cammini.
La televisione è solo spettacolo di bassa gamma, è lì che c'è più gente da attirare, è lì che si vendono spazi pubblicitari e si fanno markette in genere, non capisco perchè la televisione dovrebbe essere altro da quello che è, semplicemente è un mezzo per far soldi, e resta tale.
"Le notizie andrebbero date oggetivamente" è un concetto che non esiste in natura, ogni persona vede le cose a suo modo, lo stesso fatto verrà dato con valenza e critica diversa dal Manifesto, dal Corriere, da Libero, da Vespa, dal Tg3, dal barista della sala giochi, da te e da me.

io nemmeno sono d'accordo con questa sua linea spettacolarizzante perchè molto spesso alcuni argomenti richiederebbero solamente serietà, e anche quando si parla di politica e di politicanti per esempio lui mi sembra schierato molto dalla parte del politicante come comunicatore e come uomo di marketing, il più delle volte giudica (in modo positivo o negativo) solamente il modo in cui i messaggi vengono mandati, quanto hanno presa, quanto sono efficaci, sorvolando sul contenuto o almeno parlandone in maniera secondaria, approssimativa, e non degna di approfondimento. E questo modo di pensare alla politica secondo me non è positivo o almeno non mi pare opportuno considerare la politica (mi riferisco soprattutto a quella interna) un giochino o uno show dove deve vincere chi riesce a essere più convincente, quello che dice dice, insomma per me il miglior politico non è quello che si riesce ad infinocchiare la gente.


Perfetto.
Io credo che qui sia la chiave di volta del discorso, tu "vorresti" che lo spettacolo fosse altro, mentre "lo spettacolo" rimane tale, anzi, si "spettacolarizza" sempre di più.
Le questioni di politica interna gravi ormai si risolvono a "Porta a Porta", le soluzioni a problemi importanti che riguardano milioni di persone si risolvono a "Striscia la notizia", lo status dei nostri giovani viene capito con il "Grande Fratello", le dissertazioni su etica e morale vengono approfondite su "Otto e mezzo", i nostri bambini sono calmi con grande soddisfazione delle mamme indaffarate grazie a "Disney Channel", il tempo in Scozia è dato 24 su 24 su "Meteo24", la guerra è guerra solo se va in tv, la guerra in Somalia non esiste perchè in tv non va, la guerra in Somalia "non tira", quei morti "non sono appetibili dal marketing" per intenderci.
Pensa che qualche giorno fa parlavo con un signore, un dottore abbastanza importante della zona, 60 anni circa, che fino a 40 anni è stato molto dentro alla politica, faceva comizi nelle piazze: ebbene mi ha confessato di aver mollato la politica perchè era tutto troppo facile, bastava uno slogan, un imperativo, una frase ad effetto e la gente cadeva e credeva. Questa è la politica Neko, lui, per dignità, se ne è andato.
Tu non vuoi che la politica sia uno show, un teatrino, purtroppo devi arrenderti al fatto che lo è, ed a livelli impensabili.
Credere alla politica quando decisioni epocali per continenti interi vengono prese da banche, multinazionali e trust del petrolio è non dico sciocco, ma inutile: Prodi, Berlusconi, Bush, Putin, Blair, devono in primis fare i conti con chi comanda davvero (vedi l'ultimo Bush con la lobby delle armi, vedi Prodi con le banche, vedi Putin con il Petrolio, ecc...) poi con il resto.
A questo punto la politica diventa, per noi spettatori mero esercizio, sfizio, divertimento, e l'unica cosa che possiamo fare è, a livello pratico, migliorare il nostro spazio vitale ed aiutare il nostro prossimo, ma nel nostro piccolo, non dicendo che "la politica dovrebbe, questi temi dovrebbero essere trattati così, ecc..".
Ferrara spettacolarizza lo spettacolo della politica: è forse l'unico atteggiamento credibile in una società che possiede una Verità al giorno in cui credere, senza accorgersene.
Meglio accorgersene.
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#190 Nekokuma

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Inviato 19 aprile 2007 - 22:33


Perfetto.
Io credo che qui sia la chiave di volta del discorso, tu "vorresti" che lo spettacolo fosse altro, mentre "lo spettacolo" rimane tale, anzi, si "spettacolarizza" sempre di più.
Le questioni di politica interna gravi ormai si risolvono a "Porta a Porta", le soluzioni a problemi importanti che riguardano milioni di persone si risolvono a "Striscia la notizia", lo status dei nostri giovani viene capito con il "Grande Fratello", le dissertazioni su etica e morale vengono approfondite su "Otto e mezzo", i nostri bambini sono calmi con grande soddisfazione delle mamme indaffarate grazie a "Disney Channel", il tempo in Scozia è dato 24 su 24 su "Meteo24", la guerra è guerra solo se va in tv, la guerra in Somalia non esiste perchè in tv non va, la guerra in Somalia "non tira", quei morti "non sono appetibili dal marketing" per intenderci.
Pensa che qualche giorno fa parlavo con un signore, un dottore abbastanza importante della zona, 60 anni circa, che fino a 40 anni è stato molto dentro alla politica, faceva comizi nelle piazze: ebbene mi ha confessato di aver mollato la politica perchè era tutto troppo facile, bastava uno slogan, un imperativo, una frase ad effetto e la gente cadeva e credeva. Questa è la politica Neko, lui, per dignità, se ne è andato.
Tu non vuoi che la politica sia uno show, un teatrino, purtroppo devi arrenderti al fatto che lo è, ed a livelli impensabili.
Credere alla politica quando decisioni epocali per continenti interi vengono prese da banche, multinazionali e trust del petrolio è non dico sciocco, ma inutile: Prodi, Berlusconi, Bush, Putin, Blair, devono in primis fare i conti con chi comanda davvero (vedi l'ultimo Bush con la lobby delle armi, vedi Prodi con le banche, vedi Putin con il Petrolio, ecc...) poi con il resto.
A questo punto la politica diventa, per noi spettatori mero esercizio, sfizio, divertimento, e l'unica cosa che possiamo fare è, a livello pratico, migliorare il nostro spazio vitale ed aiutare il nostro prossimo, ma nel nostro piccolo, non dicendo che "la politica dovrebbe, questi temi dovrebbero essere trattati così, ecc..".
Ferrara spettacolarizza lo spettacolo della politica: è forse l'unico atteggiamento credibile in una società che possiede una Verità al giorno in cui credere, senza accorgersene.
Meglio accorgersene.


io sinceramente preferirei che di fronte a queste cose ci si indignasse e si prendesse seriamente atto di esse invece di considerarle sfizio e divertimento o almeno, nel caso in cui le si considera sfizio e divertimento, che si abbia però l'onestà di prenderli veramente come tali e non di usarli in maniera funzionale ad un'opinione di parte, che nel caso di Ferrara c'è e pende sempre dallo stesso lato, perchè altrimenti si fa lo stesso esatto gioco dei politici, che si guardano e si giudicano dalla propria poltroncina snob forti oltretutto di una posizione guadagnata anche grazie alla politica. E con questi discorsi  me lo stai facendo proprio schifare di brutto Ferrara, perchè vedo come porta dalla sua parte e infinocchia subdolamente persone intelligenti come te senza far loro minimamente capire di essere infinocchiati, esattamente come secondo voi lo sono quelli che ancora credono nella politica.
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#191 juL fu Sig.M.

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Inviato 19 aprile 2007 - 22:36

il nostro rispettabilissimo telegiornale nazionale (raiuno), ha trasmesso delle immagini di old boy per giustificare in parte la violenza infusa in questi individui che fanno stragi.
che schifo, non ho altro parole.

edit: copiosa replica su raidue, evvai.



Ecco cosa mi ricordava la foto col martello, 3 ore a pensarci!!!

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#192 Pierrotelaluna

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Inviato 19 aprile 2007 - 22:45




(Ferrara) sul suo giornale, basta dire che per rapporto qualità/quantità prezzo è un furto.
Ed è un altro giornale schierato, ma che ha l'arroganza di dire che è super partes, nonostante sia finanziato da Silvio, e nonostante venda pochissime copie, come il Giornale o Libero prende miliardi in finanziamenti ogni anno.
Nemmeno fosse La Repubblica o Il Corriere della Sera.


Io capisco lo sfogo e capisco che il personaggio ti stia antipaticissimo ma qui è un'accozzaglia di luoghi comuni: "qualità/quantità/prezzo è un furto" -> non sei obbligato a comprarlo, basta lasciarlo al suo posto in edicola. "Giornale schierato": si sono d'accordo, ma vive in un mondo un pò a parte, è questo il suo bello, non è il Giornale che difende a spada tratta la destra, quelli del Foglio in realtà credo vogliano creare un'idea di destra che in realtà non esiste, specie nel nostro paese. "Finanziato da Silvio": ma "Silvio" finanzia tante cose... poi i quotidiani italiani specie quelli più grossi e potenti, sono tutti contro "Silvio", occhio quindi. "Finanziamenti": basta avere un giornale e te li danno, li prende Ferrara come tutti gli altri, non può essere presa come discriminante.



Sono d'accordo che quello che io ho scritto erano "luoghi comuni", ma è perchè lo sono oramai diventati. Hanno secondo me una certa ragione d'essere.
Se "Il Foglio" fosse partito come un giornale di destra (anche se solo la sua idea di destra) era un conto, ma dire di essere super partes è un altro conto, è essere bugiardi.
Il fatto di essere super partes Ferrara l'ha detto, e l'ho sentito dire anche da un suo giornalista, un ragazzo molto presente, tipo la sua spalla destra, ma purtroppo non sò il nome.

E meno male che non sono obbligato a comprarlo, ci mancherebbe, con quanto costa non arrivavo a fine mese, o dovevo rinunciare a cornetto e cappuccino. :(
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#193 Haggard

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Inviato 19 aprile 2007 - 23:06

Quello che tu esponi non ha valenza reale, semplicemente perchè non esiste, è come dare del vino ad un trattore e pretendere che cammini.
La televisione è solo spettacolo di bassa gamma, è lì che c'è più gente da attirare, è lì che si vendono spazi pubblicitari e si fanno markette in genere, non capisco perchè la televisione dovrebbe essere altro da quello che è, semplicemente è un mezzo per far soldi, e resta tale.


Non è vero. Stasera c'è stata una splendida puntata del programma di Santoro sul tema del lavoro e di tutti i problemi che gravitano attorno ad esso. Ogni domenica sera c'è Report, c'è Sfide in seconda serata. Qualcosa esiste, che fa cose belle e importanti per il contenuto e non per la forma (tra l'altro io non trovo che Ferrara abbia tutta questa bravura formale: quando un interlocutore lo mette in difficoltà è il peggiore di tutti, impazzisce, non lascia parlare gli altri ). C'è del buono che resiste, resiste, resiste.

Le questioni di politica interna gravi ormai si risolvono a "Porta a Porta", le soluzioni a problemi importanti che riguardano milioni di persone si risolvono a "Striscia la notizia", lo status dei nostri giovani viene capito con il "Grande Fratello", le dissertazioni su etica e morale vengono approfondite su "Otto e mezzo", i nostri bambini sono calmi con grande soddisfazione delle mamme indaffarate grazie a "Disney Channel", il tempo in Scozia è dato 24 su 24 su "Meteo24", la guerra è guerra solo se va in tv, la guerra in Somalia non esiste perchè in tv non va, la guerra in Somalia "non tira", quei morti "non sono appetibili dal marketing" per intenderci.


No. Questa è apologia della propaganda mediatica: non esiste solo quella, però. Esistono canali di informazione alternativa, ci si può costruire un'opinione in maniera diversa da quella dei media tradizionali attraverso internet, i libri, l'informazione indipendente...basta volerlo. Molti dei programmi che citi sono su Sky, almeno per quanto ne so visto che non ho Sky: non siamo obbligati a comprarla, i film li possiamo reperire in altri modi e pure le partite, con un pò di difficoltà in più.
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#194 astrodomini

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Inviato 19 aprile 2007 - 23:41

Qualcosa esiste, che fa cose belle e importanti per il contenuto e non per la forma


I programmi interessanti e accessibili (la seconda serata è accessibile a nottambuli, masochisti o fancazzisti purtroppo) si possono contare sulle dita di una mano. Se poi penso che molti di essi (soprattutto se si parla di politica e attualità) sono su una TV privata (La7) non posso che incazzarmi come una iena.
Ormai se vuoi avere una TV realmente utile SKY è diventato un obbligo!

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#195 Haggard

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Inviato 19 aprile 2007 - 23:46

Ripeto, basta volerlo: il videoregistratore è stato inventato già da un pezzo per i programmi in seconda serata. E chi ha buttato via il vecchio videoregistratore appena ha preso il lettore (e non registratore) dvd...è un po' pirla, secondo me.
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#196 astrodomini

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Inviato 20 aprile 2007 - 00:02

Ripeto, basta volerlo: il videoregistratore è stato inventato già da un pezzo per i programmi in seconda serata. E chi ha buttato via il vecchio videoregistratore appena ha preso il lettore (e non registratore) dvd...è un po' pirla, secondo me.


Resta sempre il fatto che deve essere il cittadino a sbattersi, comprarsi le cassette e il videoregistratore, ricordarsi, trovare un buco libero per rivedere etc. perchè la TV intelligente è sbattuata in seconda serata (dove anche su mediaset si trovano cose interessanti, Matrix ad esempio ha dedicato uno spazio molto ampio alle teorie del complotto sul 9/11).
In prima tranne 2/3 cose ormai solo stronzate, fiction, reality, show del cazzo (costati miliardi) e la TV che senza SKY a casa mia restava spenta almeno fino alle 22:30 (partite escluse). Io non chiedo una dittatura della TV culturale ma le cose si potrebbero distribuire meglio, ad esempio la fascia pomeridiana (Stargate escluso) e piena di riempitivi del cazzo.
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#197 Guest_Lisa - Atto II_*

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Inviato 20 aprile 2007 - 08:52

Certo, esistono i videoregistratori, ma non credo che tutti abbiano tempo e voglia di leggere il palinsesto televisivo. Che poi in  prima serata ci siano reality e fiction a me personalmente non reca nessun danno dal momento che non li guardo, ma il fatto che alla stessa ora non ci sia nulla di alternativo e che la TV intelligente sia sbattuta in seconda serata denota una mancanza di pluralismo, che a mio avviso è il vero problema.
Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio oligopolio del mercato televisivo che produce una sorta di omogeneizzazione del pensiero, la quale non sarebbe possibile se il mercato fosse aperto.
Un esempio: in TV non si parla mai, o si parla poco,  di religioni alternative a quella cattolica. Buddismo,  ebraismo e islamismo non hanno diritto di cittadinanza, of course. Se il mercato â?? non solo televisivo, ma anche pubblicitario (vedi otto per mille) -  fosse aperto anche loro potrebbero ritagliarsi un proprio spazio e magari avere più fedeli (forse sto toccando un tasto molto delicato). Tutto questo mentre la Chiesa può liberamente predicare attraverso il suo canale (raiuno), in barba alla laicità dello Stato.

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#198 ollivander

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Inviato 20 aprile 2007 - 09:07

Quello che tu esponi non ha valenza reale, semplicemente perchè non esiste, è come dare del vino ad un trattore e pretendere che cammini.
La televisione è solo spettacolo di bassa gamma, è lì che c'è più gente da attirare, è lì che si vendono spazi pubblicitari e si fanno markette in genere, non capisco perchè la televisione dovrebbe essere altro da quello che è, semplicemente è un mezzo per far soldi, e resta tale.
"Le notizie andrebbero date oggetivamente" è un concetto che non esiste in natura, ogni persona vede le cose a suo modo, lo stesso fatto verrà dato con valenza e critica diversa dal Manifesto, dal Corriere, da Libero, da Vespa, dal Tg3, dal barista della sala giochi, da te e da me.


cioe' scusa tu sei consapevole che la televisione fa schifo e ti aspetti pure che la gente si adegui alla situazione?
bhe' visto che non la posso cambiare da sola stai certo che non mi adeguo, come non mi sono mai adeguata alle cose che non mi stanno bene e quindi non la guardo da anni.
da buona retrograda sono ancora convinta che ci sia una sostanziale differenza tra enunciare fatti e disquisirne. la distinzione tra il senso delle parole e' ancora reale come lo e' il fatto che chi usa il cervello dovrebbe essere autonomamente in grado di discernere quando gli viene data un opinione da un fatto pure e semplice.

Perfetto.
Io credo che qui sia la chiave di volta del discorso, tu "vorresti" che lo spettacolo fosse altro, mentre "lo spettacolo" rimane tale, anzi, si "spettacolarizza" sempre di più.
Le questioni di politica interna gravi ormai si risolvono a "Porta a Porta", le soluzioni a problemi importanti che riguardano milioni di persone si risolvono a "Striscia la notizia", lo status dei nostri giovani viene capito con il "Grande Fratello", le dissertazioni su etica e morale vengono approfondite su "Otto e mezzo", i nostri bambini sono calmi con grande soddisfazione delle mamme indaffarate grazie a "Disney Channel", il tempo in Scozia è dato 24 su 24 su "Meteo24", la guerra è guerra solo se va in tv, la guerra in Somalia non esiste perchè in tv non va, la guerra in Somalia "non tira", quei morti "non sono appetibili dal marketing" per intenderci.
Pensa che qualche giorno fa parlavo con un signore, un dottore abbastanza importante della zona, 60 anni circa, che fino a 40 anni è stato molto dentro alla politica, faceva comizi nelle piazze: ebbene mi ha confessato di aver mollato la politica perchè era tutto troppo facile, bastava uno slogan, un imperativo, una frase ad effetto e la gente cadeva e credeva. Questa è la politica Neko, lui, per dignità, se ne è andato.
Tu non vuoi che la politica sia uno show, un teatrino, purtroppo devi arrenderti al fatto che lo è, ed a livelli impensabili.
Credere alla politica quando decisioni epocali per continenti interi vengono prese da banche, multinazionali e trust del petrolio è non dico sciocco, ma inutile: Prodi, Berlusconi, Bush, Putin, Blair, devono in primis fare i conti con chi comanda davvero (vedi l'ultimo Bush con la lobby delle armi, vedi Prodi con le banche, vedi Putin con il Petrolio, ecc...) poi con il resto.
A questo punto la politica diventa, per noi spettatori mero esercizio, sfizio, divertimento, e l'unica cosa che possiamo fare è, a livello pratico, migliorare il nostro spazio vitale ed aiutare il nostro prossimo, ma nel nostro piccolo, non dicendo che "la politica dovrebbe, questi temi dovrebbero essere trattati così, ecc..".
Ferrara spettacolarizza lo spettacolo della politica: è forse l'unico atteggiamento credibile in una società che possiede una Verità al giorno in cui credere, senza accorgersene.
Meglio accorgersene.
 

ma vorrei capire tu vuoi veramente fare lo spettatore? hai intezione di crescere i tuoi figli come spettatori inetti che staranno sempre a guardare e ad aspettare che la corrente diventi abbastanza forte da poter decidere per loro?
forse c'e che vengo da una famiglia di individualisti, il destino mi travolgera' mio malgrado perche' sono piccola e sola ma col caz.. che ci sto ad andare dietro a ruota a tutta sta merda. MI FA SCHIFO

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#199 ollivander

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Inviato 20 aprile 2007 - 10:24

Quale può essere il ruolo della famiglia in ciò ? Premetto che non voglio dare tutte le colpe ai genitori ci mancherebbe ma un caso tipo Columbine dove si sono armati e addirittura han costruito (o volevano non ricordo bene) bombe artigianali in garage mi fa pensare...cioè tuo figlio e un suo amico stanno chiusi tutto il giorno in garage o in camera e tu non vai un secondo a controllare ? Neanche a chiedere se vogliono un panino e un'aranciata ? Poi ripeto la colpa non sta tutta lì e magari sbaglio ragionamento però dei dubbi mi vengono...


non so perche' ma in questo caso ho proprio la sensazione che la famiglia fosse totalmente ignara.
poi sono certa che a giorni ne sapremo di piu' e magari si scopriranno abusi e orrori vari, pero' mi sembra di capire che tutto sia successo mentre il tizio era al college. dai richiami dei prof, il counselling con gli psicologici e poi la produzione di quei filmati.
sono piu' propensa a vedere un atteggiamento di ghettizzazione contro questo soggetto, mescolato ad altri fattori che hanno innescato la tragedia.
secondo me i genitori stavolta non c'entrano, pero' ripeto, non si sa ancora molto.
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#200 Ukrainian Roulette

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Inviato 20 aprile 2007 - 11:40

La violenza delle idee,i media omertosi,la cultura dell'assolutismo,la società (la nostra) coi paraocchi....

http://www.ilgiornal....pic1?ID=172409

http://www.corriere....6-D4CC701D4974}

http://www.agenziagr...ia.asp?id=67012

http://www.borsaital...il.bit?id=17258
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !




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