:Or: [Pietra Miliare] Jacula - In Cauda Semper Stat Venenum [Gnome Records/ Black Widow 1969 Progressive, Gothic]
#1
Inviato 20 febbraio 2012 - 20:58
Pietra Miliare più che meritata per un grandissimo album che ho conosciuto tempo fa proprio grazie ad Ondarock che lo inseriva in una lista dei migliori cento album italiani.
Ho un dubbio che da tempo non riesco a togliermi ed è riguardo la data di uscita dell'album stesso. Com'è possibile che sia uscito nel 1969 se determinati versi dell'ultima traccia "In Cauda Semper Stat Venenum" sono delle traduzioni estrapolate da "S.H.M." dei Van der Graaf Generator, brano contenuto in "Pawn Hearts" del 1971?
#2
Inviato 20 febbraio 2012 - 21:11
"S.H.M."
'Unreal, unreal' ghost helmsmen scream
Fall in through the sky,
Not breaking through my seagull shrieks...
No breaks until I die:
the spectres scratch on window-slits
hollowed faces on my (???) mindless grins
are only intent on destroying what they've lost.
I crawl the wall till steepness ends
in the vertical fall;
my pain has sailed into the sea:
no joking hopes at dawn.
White bone shine in the iron-jaw mask
lost mastheads pierce the freezing dark
and parallel my isolated tower...
no paraffin for the flame
no harbour left to gain.
"In Cauda Sempre Stat Venenum"
Immobile, in una foresta, fissando la luna,
guardando tra gli alberi, dove non c'è mai nessuno,
vedo una fata ondeggiante che sorride e poi s'allontana,
corro a provare il suo abbraccio, ma stringo l'inganno,
cossì cavalco tra i venti del tempo,
leggendo tetri passati,
lasciando che l'oracolo parli.
In cauda semper stat venenum.
Quando l'occulta civetta sta cantando verso di te
il tuo sangue sarà ridotto a gelo
e di colore incantevole dell'autunno a gocce, morti.
Il Destino arriva e parla con parole antiche,
questo lo diverte.
In cauda semper stat venenum.
In cauda semper stat venenum.
Poco fa, immaginando, mi distesi fra l'erba alta e verde
e fissando il nero della luna dissi:
"ecco, qui la vita sarebbe nel suo essenziale,
ma ci sono troppe cose di cui non sono sicuro.
E così, quando il tuo nome suona irreale,
solo, sei solo,
gli spiriti in coro chiamano,
mi abitano nella notte,
la sola vita che sento è la presenza del divino.
So che non c'è tempo, so che non c'è nessuna rima,
veri semi trovatemi, veri semi trovatemi".
Spiriti armati gridano e cadono attraverso il cielo,
senza fermarsi, sebbene il mio gabbiano muoia.
Nessun'altra finchè morirò,
perché gli spettri già graffiano sulle fessure delle finestre.
Visi vuoti, sorrisi dementi,
nel solo intento di distruggere ciò che non hanno mai posseduto,
nel solo intento di distruggere ciò che non hanno mai posseduto.
Mi arrampico sul muro, finché i gradini terminano nella caduta verticale.
La mia barca naviga nel mare, ma nessuna nuova terra all'alba.
La mia barca naviga nel mare, ma nessuna nuova terra all'alba,
ma nessuna nuova terra all'alba.
In cauda semper stat venenum.
In cauda semper stat venenum.
Come perdute cime d'albero, i miei occhi penetrano il freddo buio,
parallele alla mia terra isolata.
Nessun legno per la mia fiamma.
Nessun legno per la mia fiamma.
Il Destino arriva e parla con parole antiche,
questo lo diverte.
In cauda semper stat venenum.
Le mie mani si colorano di rosso e di bianco,
ma nell'oscurità esse appaiono pulite,
annullando l'enigma.
Nel ricordo trattami bene, riservami qualche minuto della giornata.
Qualche volta vieni a deporre corone d'alloro,
laddove, nei delicati mattini grigi, la luce del sole brilla debolmente,
laddove, fra i cancelli di ferro del Fato, vive il mio silenzio.
In cauda semper stat venenum.
In cauda semper stat venenum.
In cauda semper stat venenum.
#3
Inviato 20 febbraio 2012 - 21:14
Fall in through the sky,
Not breaking through my seagull shrieks...
No breaks until I die:
____
Spiriti armati gridano e cadono attraverso il cielo,
senza fermarsi, sebbene il mio gabbiano muoia.
Nessun'altra finchè morirò,
Impressionante!
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#4
Inviato 20 febbraio 2012 - 21:16
Com'è possibile che sia uscito nel 1969 se determinati versi dell'ultima traccia "In Cauda Semper Stat Venenum" sono delle traduzioni estrapolate da "S.H.M." dei Van der Graaf Generator, brano contenuto in "Pawn Hearts" del 1971?
dunque logica vorrebbe che fosse il contrario
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#5
Inviato 20 febbraio 2012 - 22:13
Com'è possibile che sia uscito nel 1969 se determinati versi dell'ultima traccia "In Cauda Semper Stat Venenum" sono delle traduzioni estrapolate da "S.H.M." dei Van der Graaf Generator, brano contenuto in "Pawn Hearts" del 1971?
Retrodatazione
Si dice da tempo che il disco degli Jacula sia un caso di retrodatazione, e che in realtà risalga a ben dopo il 1969
Probabilmente alcune parti risalgono a quegli anni, altre sono state sovraincise anni dopo
Ad esempio se ne parla qui:
http://www.blackbloo...hp?topic=396.15
Non sarebbe il primo caso sospetto, sempre al 1969-70 viene attribuito il disco de le Ali del Vento
Ma è batteria da 1969 questa? Voce probabilmente del 1969, chitarra, batteria e basso chissà a quanti anni dopo risalgono...sembrano i Cure di 17 seconds
http://www.youtube.com/watch?v=UF18tWMu9ek#t=4m57s
E che dire dell'album Profondità di Paolo Ferrara coi suoi riferimenti floydiani sputati anni prima di molti dischi dei Pink Floyd? Anche qui un pastrocchio di retrodatazione
http://classikrock.b...ndita-1972.html
"The most striking bit, though, is that at one point "Profondita" sounds EXACTLY like Pink Floyd's "Shine On You Crazy Diamond", just four years earlier!"
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#6
Inviato 20 febbraio 2012 - 22:37
PS: ho sentito "embrione" di paolo ferrara, è uguale a shine on you
#7
Inviato 20 febbraio 2012 - 23:20
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#8
Inviato 20 febbraio 2012 - 23:47
Qualche volta vieni a deporre corone d'alloro [...]
laddove, fra i cancelli di ferro del Fato, vive il mio silenzio.
Euripidè, e quest'altra?
Will no one lay the laurel wreath
As silence drowns the screams.
Between the iron gates of Fate
King Crimson - Epitaph (Ottobre 1969)
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#9
Inviato 20 febbraio 2012 - 23:54
Qualche volta vieni a deporre corone d'alloro [...]
laddove, fra i cancelli di ferro del Fato, vive il mio silenzio.
Euripidè, e quest'altra?
Will no one lay the laurel wreath As silence drowns the screams. Between the iron gates of fate
King Crimson - Epitaph (Ottobre 1969)
stiamo raggiungendo i vertici della musica, la musica che ho amato da giovane e che ho riscoperto ora, da infante. nemmeno nei miei deliri potrei mixare un gioco a premi multi milionario come i capaci King Crimson con la pestilenza primordiale di Jacula. adesso che scrivo di Jacula vengo come rapito dallo spirito bertoniano e la leggiadra, ma squadrata bellezza di questa cariatide oltrepassa il turgore dei Sessanta per affacciarsi leggermente spaurita agli albori e al crepuscolo dell'immanenza di un Vivenza e di un futurismo rivisitato a colori (essenzialmente variazioni microscopiche sul bianco e sul nero ma mai compenetrazione). insomma non disco per tutti, ma nicchia/zombies per coloro che sanno sentire la musica delle stelle e del praterello verde in leggera dissonanza pan_tonale.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#10
Inviato 21 febbraio 2012 - 00:07
pinpoint me in the light.
The only life I feel at all
is the presence of the night."
Questa è da "Presence of the night / Kosmos tours", sempre da "Pawn Hearts"
solo, sei solo,
gli spiriti in coro chiamano,
mi abitano nella notte,
la sola vita che sento è la presenza del divino.
E ancora sempre da "Presence of night":
I know that there's no time
I know that there's no rhyme...
(false signs find me)
So che non c'è tempo, so che non c'è nessuna rima,
veri semi trovatemi, veri semi trovatemi
#11
Inviato 21 febbraio 2012 - 00:09
#12
Inviato 21 febbraio 2012 - 00:15
Questa è da "Presence of the night / Kosmos tours", sempre da "Pawn Hearts"
Insomma, è chiaro che non è assolutamente del 1969...qui si sospetta addirittura di anni '90, visto che fino al 1989 non era mai stato citato nelle interviste
http://classikrock.b...819926553455125
Se fosse davvero anni '90, altro che pietra miliare...patacca miliare
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#13
Inviato 21 febbraio 2012 - 00:16
Ovviamente da due così non poteva non nascere uno come REXANTHONY
http://www.youtube.com/watch?v=pr0_Rg_jwV8
La madre che ho sempre sognato!
the music that forced the world into future
#14
Inviato 21 febbraio 2012 - 00:22
Questa è da "Presence of the night / Kosmos tours", sempre da "Pawn Hearts"
Insomma, è chiaro che non è assolutamente del 1969...qui si sospetta addirittura di anni '90, visto che fino al 1989 non era mai stato citato nelle interviste
http://classikrock.b...819926553455125
Se fosse davvero anni '90, altro che pietra miliare...patacca miliare
è fuori dal tempo, come i quadri di Picasso e gli assist di Maradona.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#15
Inviato 21 febbraio 2012 - 07:57
Qui c'è un'intervista a Rex che furbescamente ammette:
"Anche per questo all'epoca non venne messo in vendita"
Ecco perché sostanzialmente nessuno può avere il vinile originale: non c'è!
Per farla breve, Cauda Semper è uscito nel 2001 per la prima volta.
A conferma ho trovato anche questo in un forum...
Direttamente dalla bocca del titolare della Black Widow Records:
Ciao
la verità assoluta non la sa nessuno a meno degli stessi musicisti coinvolti nel progetto.... [...] La prima versione in Lp di cui scrivi intendi l'originale datato 1969? Se intendi quella copia ti posso dire che non si è mai vista, la nostra stampa, quella del 2001, quella che facemmo a sole 299 copie numerate e autografate, è l'unico stampa in vinile che il sottoscritto abbia mai visto in vita sua.....
Alberto
Direi che la verità assoluta mi pare alquanto evidente a questo punto.
Chissà se almeno il disco "successivo" (dovute virgolette), quello del 1972, è effettivamente dell'epoca...
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#16
Inviato 21 febbraio 2012 - 09:10
pompa miliare
#17
Inviato 21 febbraio 2012 - 12:48
E comunque di certo la discussione è da spostare!
#18
Inviato 21 febbraio 2012 - 12:51
Il destino arriva e parla con parole antiche...
questo lo diverte.
Van der Graaf Generator (da Darkness, 1970)
Fate enters and talks in old words:
They amuse it.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
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"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#19
Inviato 21 febbraio 2012 - 12:54
#20
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:12
#21
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:16
In Cauda Semper Stat Venenum was supposedly recorded in 1969 and released in extremely limited numbers, however no original copies have surfaced in collectors circles.
Del resto se quel tipo di suono fosse stato inventato nel 2001 ci sarebbe da preoccuparsi
#22
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:19
#23
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:22
Discogs non risolve un bel niente, quella è la barzelletta messa in giro dallo stesso Rex (e in seguito smentita: basta leggerti la sua stessa intervista che ho postato una pagina fa, in cui ammette che all'epoca il disco non venne pubblicato).Discogs risolve la questione, per quanto mi riguarda:
In Cauda Semper Stat Venenum was supposedly recorded in 1969 and released in extremely limited numbers, however no original copies have surfaced in collectors circles.
Del resto se quel tipo di suono fosse stato inventato nel 2001 ci sarebbe da preoccuparsi
Il disco originale non esiste, per stessa ammissione del padrone dell'etichetta, e il buon Rex se l'è inventato, o quanto meno se esisteva qualche nastro d'epoca è stato totalmente cambiato al computer.
Insomma dovreste cambiare la data da 1969 a 2001 e modificare un bel po' la recensione.
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#24
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:22
I testi può anche averli sovrascritti dopo quando ha pubblicato il cd, ma per me conta soprattutto il sound, che è stato inventato all'epoca. Tanto i progster si scopiazzavano un po' tuttiperò che bastardo Peter Hammill a fottergli i testi così, eh
#25
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:27
Cambia la data e fai ritoccare la rece anziché arrampicarti sugli specchi.
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#26
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:32
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#27
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:33
Se mi trovi l'intervista dove lo dice, la giro all'autore... io sinceramente (ovunque) ho sempre letto che era datato 1969, pubblicato in versione limitata all'epoca, e ristampato nel 2001. Wikipedia riporta pure il numero di serie dell'Lp originale: Ariston Records, serie Gnome, AR-LP 00299.E' proprio il sound che non è stato inventato all'epoca. Sempre nell'intervista in questione puoi leggere da te che ha preso il materiale vecchio che aveva e l'ha processato al Pro Tools per farlo suonare moderno (come avevo ipotizzato). Insomma un falso storico senza precedenti, e un disco che nel 1969 di fatto non venne pubblicato.
Cambia la data e fai ritoccare la rece anziché arrampicarti sugli specchi.
E tra l'altro hanno anche fatto un altro disco nel 1972... insomma, non sono certo un gruppo nato nel 2000, ma se c'è da correggere qualcosa, lo faremo, però servono basi più solide.
#28
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:34
è impossibile che non salti fuori una copia originale, con tutti i feticisti che esistono e si masturbano su quei dischi, vuol dire che è proprio una truffa (del prog)
#29
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:40
Hai prestato molta attenzione a quanto è stato scritto finora vedo... l'ho postata la pagina precedente, anyway ripetiamo:Se mi trovi l'intervista dove lo dice, la giro all'autore...
http://francescofabb...sta.org/jacula/
"IN CAUDA è un lavoro embrionale: vi si possono notare tutte le nostre carenze quali giovanissimi musicisti. Anche per questo all'epoca non venne messo in vendita"
"Quando abbiamo preparato il master per la ristampa di IN CAUDA, abbiamo buttato il tutto nel ProTools 24, sistema digitale di Doris Norton ed abbiamo trattato il tutto in modo esasperato in termini di equalizzazione, compressione, gate, dinamica e riduzione di rumore."
Aggiungi a ciò il fatto che copiasse testi da dischi usciti uno-due anni dopo, e vedi tu se quel "1969" non fa ridere. Di fatto si tratta di un disco che ha visto la luce nel 2001. Il materiale in parte sarà anche stato vecchio (comunque mai messo in vendita), ma è stato processato al pc e totalmente modificato. Insomma se c'è una data da mettere, è quella della ristampa. Potete sempre modificare la rece e parlare di capolavoro di situazionismo.
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#30
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:41
Le chitarre sono altrettanto palesemente posteriori a quell'anno, e anche il resto: resta forse solo l'organo, ma in ogni caso il disco ascoltato dal recensore (tutto in buona fede eh) non è quello che si suppone uscito nel 1969, sempre che sia uscito.
Ma se non si trova traccia del vinile originale, e se testi e strumentazione sono palesemente e scientificamente posteriori, bisogna davvero aver fede nei miracoli per attribuire il disco al 1969
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#31
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:44
#32
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:44
Sembra la storia delle capocce di Modigliani
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#33
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:45
Sì, dice che hanno ri-trattato il suono nella ristampa, non composto i brani ex-novo nel 2001, mi pare ci sia una bella differenza...Trovi in giro quelle informazioni perché sono la finte informazioni messe in giro dallo stesso Rex e spacciate per ufficiali. E' ovvio che i siti riportino le fonti ufficiali, visto che di solito non tentano di spacciare i propri dischi come falsi storici.
Hai prestato molta attenzione a quanto è stato scritto finora vedo... l'ho postata la pagina precedente, anyway ripetiamo:
Se mi trovi l'intervista dove lo dice, la giro all'autore...
http://francescofabb...sta.org/jacula/
"IN CAUDA è un lavoro embrionale: vi si possono notare tutte le nostre carenze quali giovanissimi musicisti. Anche per questo all'epoca non venne messo in vendita"
"Quando abbiamo preparato il master per la ristampa di IN CAUDA, abbiamo buttato il tutto nel ProTools 24, sistema digitale di Doris Norton ed abbiamo trattato il tutto in modo esasperato in termini di equalizzazione, compressione, gate, dinamica e riduzione di rumore."
Aggiungi a ciò il fatto che copiasse testi da dischi usciti uno-due anni dopo, e vedi tu se quel "1969" non fa ridere. Di fatto si tratta di un disco che ha visto la luce nel 2001. Il materiale in parte sarà anche stato vecchio (comunque mai messo in vendita), ma è stato processato al pc e totalmente modificato. Insomma se c'è una data da mettere, è quella della ristampa. Potete sempre modificare la rece e parlare di capolavoro di situazionismo.
In ogni caso, giro l'intervista a Giorgerini e lasciamo decidere lui come modificare il testo.
#34
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:45
Comunque un gruppo a cui voglio tanto bene.
#35
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:47
Sì, ripeto, io che non sono un maniaco di suoni e produzioni, tendo a dare un filo di rilievo a quando certi brani sono stati composti e suonati per la prima volta... Comunque, riferisco all'autore.Ma sì dai, il "caso Jacula" esplose qualche anno fa e fu subito chiaro che - se proprio non si vuole usare la parola bufala - era quantomeno un'operazione poco chiara. Poi basta ascoltarsi il disco per capire che non è del 1969 (per una questione di suoni, produzione ecc).
Comunque un gruppo a cui voglio tanto bene.
#36
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:51
Appunto, e tu è la ristampa che ascolti. Hai recensito (ok non tu, ma è uguale) come del 1969 un suono che di fatto è uscito nel 2001. Quanto tu ascolti è il risultato di un trattamento al pc, e non servo certo io a spiegarti quanto si possano modificare i suoni al pc.Sì, dice che hanno ri-trattato il suono nella ristampa, non composto i brani ex-novo nel 2001, mi pare ci sia una bella differenza...
In ogni caso, giro l'intervista a Giorgerini e lasciamo decidere lui come modificare il testo.
Inoltre ci sarebbero sempre i testi, copiati da dischi del 1970-71.
Ri-inoltre, nel 1969 il disco non venne pubblicato (e questo spiega come mai non ne esistano copie vecchie), hai lì l'ammissione del suo autore, quindi perché mai ti intigni a dire il contrario?
Lasciare quella recensione così com'è e non cambiare quella data significa fare cattiva informazione, poi fai come ti pare.
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#37
Inviato 21 febbraio 2012 - 14:51
http://www.youtube.c...h?v=kh-mbbaqIZk
Paolo Barotto, esperto di prog italiano, parla di "futuro leader degli Jacula"...e in effetti sembra strano che dopo il presunto lavoro del 1969, e in un anno in cui il prog era ai massimi livelli (il 1971 appunto) ci fosse un regresso e una semplificazione nelle musiche e nei testi, praticamente è poco più che beat.
Quando semmai sarebbe stato più logico il contrario (gruppi beat che evolvevano verso il prog). E' un'altra stranezza che, sommata alle altre, mi convince sempre più della retrodatazione.
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#38
Inviato 21 febbraio 2012 - 15:46
#39
Inviato 21 febbraio 2012 - 18:31
ci manca solo che salti fuori che 8 persone che hanno ascoltato quel disco sono morte in incidenti strani
speriamo che qualcuno di questi 8 sarà sorteggiato tra gli utenti del forum
#40
Inviato 21 febbraio 2012 - 18:52
#41
Inviato 21 febbraio 2012 - 20:26
Io aggiungerei che se un recensore recensisce un disco italiano che si presume uscito nel 1969 e non si accorge minimamente che quei suoni in italia sarebbero arrivati secoli dopo (oltretutto un gruppo ultraundeground che non poteva permettersi studi discografici all'avanguardia e produttori sopraffini) a quel punto perde del tutto credibilità (non dico come Fegiz che recensisce concerti inesistenti ma poco ci manca).
Considerando pure quello che dice The Silent Corner nella pagina precedente, direi che proprio non ci sono dubbi
#42
Inviato 21 febbraio 2012 - 20:38
Dopo aver militato nei Dietro Noi Deserto, Antonio Bartoccetti forma nel 1971 gli Invisible Force e l'anno successivo (1972, nota mia), modifica nome e formazione in Jacula, ispirato al fumetto molto in voga all'epoca.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
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#43
Inviato 21 febbraio 2012 - 20:39
http://www.youtube.com/watch?v=LXcnGigO8qA
#44
Inviato 21 febbraio 2012 - 21:10
Guarda che mezzo mondo (e direi l'intero web, italiano e non) sostiene che il disco sia uscito nel 1969. Persino Scaruffi!Concordo al 100% con Gozer che è stato fin troppo buono.
Io aggiungerei che se un recensore recensisce un disco italiano che si presume uscito nel 1969 e non si accorge minimamente che quei suoni in italia sarebbero arrivati secoli dopo (oltretutto un gruppo ultraundeground che non poteva permettersi studi discografici all'avanguardia e produttori sopraffini) a quel punto perde del tutto credibilità (non dico come Fegiz che recensisce concerti inesistenti ma poco ci manca).
Considerando pure quello che dice The Silent Corner nella pagina precedente, direi che proprio non ci sono dubbi
E' impossibile trovare notizie diverse in giro, infatti io stesso non le avevo trovate, pur essendomi informato a fondo sul disco. E resto tuttora convinto che il progetto musicale di fondo sia proprio quello del 1969, anche se riprocessato poi nel 2001.
Donato Zoppo, autorevolissimo critico che ha appena fatto uscire una specie di bibbia sul progressive, ha ad esempio scritto in questa recensione:
Il primo album di Jacula era da tutti considerato “Tardo Pede in Magiam Versus”, risalente al 1972 e solo vent’anni dopo ristampato dalla Mellow su cd: oggi l’attivissima label genovese Black Widow riporta finalmente alla luce il vero primo lavoro targato Jacula, quel leggendario “In Cauda semper stat venenum” di cui solo in pochi erano a conoscenza e che solo trecento fortunati possessori (tante erano le copie pubblicate nel ’69…) avevano potuto ascoltare.
E stiamo parlando di una delle massime autorità italiane in campo progressive.
Quindi, giù le mani da Marco, che ha scritto oltre tutto un'ottima recensione, il cui nucleo fondamentale, per me, resterebbe comunque valido anche se fosse vero che quel demo non è mai andato in stampa in 300 copie nel 1969.
#45
Inviato 21 febbraio 2012 - 21:17
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#46
Inviato 21 febbraio 2012 - 21:17
Quindi, giù le mani da Marco, che ha scritto oltre tutto un'ottima recensione, il cui nucleo fondamentale, per me, resterebbe comunque valido anche se fosse vero che quel demo non è mai andato in stampa in 300 copie nel 1969.
Scusate se mi intrometto.
Dato quel che quoto, non sarebbe allora opportuno e molto semplice aggiungere un breve paragrafo alla fine in cui si avverte il lettore di questa controversia; anche solo i nudi fatti, che le copie del '69 non si trovano, che per l'edizione del 2001 il suono è stato riprocessato, che alcuni hanno dubbi sull'esistenza dell'originale...
E' quel che si fa in campo letterario con opere dalla genesi complessa e/o dubbia; sono informazioni di contesto che non fa mai male avere (soprattutto quella per cui nell'edizione del 2001 il materiale è stato ripassato al computer: è rilevante); ed è anche una storia interessante per il lettore. E soprattutto, non cambia di una virgola il giudizio sull'album in sé.
#47
Inviato 21 febbraio 2012 - 21:24
Comunque non sono un esperto di Jacula, ma ogni tanto mi immergo anche io in queste leggende e ti giuro che avevo trovato subito alcuni forum (come quello linkato sopra) in cui veniva smentita la datazione. Smentita tra l'altro abbastanza ovvia, visto che nessuno mi avrebbe comunque fatto credere che il disco non fosse stato reinciso in toto o pesantemente rieditato.
L'intervista a Jacula lascia pochi dubbi e il fatto che l'editore non abbia mai visto i vinili originali la dice lunga. Aggiungici anche il sound degli altri due gruppi, che non sono nemmeno coevi ma addirittura posteriori di due annii e il primo disco a nome jacula (Bartoccetti suonava molto peggio la chitarra, forse aveva disimparato...).
Che il disco abbia la stessa importanza se inciso nel 1988 mi sembra altrettanto poco verosimile.
#48
Inviato 21 febbraio 2012 - 21:25
Guarda che mezzo mondo (e direi l'intero web, italiano e non) sostiene che il disco sia uscito nel 1969. Persino Scaruffi!
Direi che sostengono che è uscito nel 1969 perché si abbeverano tutti alla stessa fonte, la data riportata ufficialmente.
Però se si scopre - grazie all'attento Euripidello - che i testi sono spudoratamente copiati da opere uscite nel 1970/71, che nel 1971 Bartoccetti faceva beat e che le chitarre non sono assolutamente chitarre del '69 e che il disco - per bocca dello stesso autore - non è mai uscito nel 1969, ci sono fin troppi elementi per rivedere le informazioni. Comunque il recensore non ha alcuna colpa, la recensione è ben scritta, è colpa della disinformazione che gira intorno al disco.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#49
Inviato 21 febbraio 2012 - 21:29
Scusate se mi intrometto.
Dato quel che quoto, non sarebbe allora opportuno e molto semplice aggiungere un breve paragrafo alla fine in cui si avverte il lettore di questa controversia; anche solo i nudi fatti, che le copie del '69 non si trovano, che per l'edizione del 2001 il suono è stato riprocessato, che alcuni hanno dubbi sull'esistenza dell'originale...
E' quel che si fa in campo letterario con opere dalla genesi complessa e/o dubbia; sono informazioni di contesto che non fa mai male avere (soprattutto quella per cui nell'edizione del 2001 il materiale è stato ripassato al computer: è rilevante); ed è anche una storia interessante per il lettore. E soprattutto, non cambia di una virgola il giudizio sull'album in sé.
ma infatti sarebbe così semplice
#50
Inviato 21 febbraio 2012 - 21:29
Senti, feltrino, io non ho detto che "è così", ho detto che nessuno al mondo fino ad oggi ha mai negato questa tesi e che quindi l'intera informazione musicale, incluso il nostro recensore, si fonda su quelle fonti. Tutto qua. Quell'intervista, di cui evidentemente il mondo intero ignorava l'esistenza, è l'unico documento che ad oggi smentisce quella informazione. L'ho correttamente riportata al recensore che ne trarrà le conseguenze.Ahahah, incredibile, ti stiamo dicendo in tutti i modi che le informazioni che circolano sono errate perché SONO STATE FORNITE IN MANIERA FALSA DA CHI LE HA MESSE IN GIRO, e tu cosa fai? Continui a riportare fonti che appunto ripescano le informazioni ufficiali messe in giro da Rex. Dopo che ti è stata per giunta riportata una sua intervista che smentisce tutto. Oltre ai testi copiati dai VDGG che parlano da soli. Non c'è verso, ti ostini a non vedere la realtà. Continua pure così, complimenti. Pessimo, pessimo, pessimo giornalismo, livello Feltri.
Il resto è fuffa (e livore).
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