Scusate, riprendo un vecchio post, perchè mi rimase impresso.
Questo è uno dei meme di sinistra più sbagliati a livello logico che esista; visto che il capitalismo e la globalizzazione stanno letteralmente annichilendo la povertà nel mondo, la sinistra si è inventata questa cosa dell'accumulo di ricchezza concentrato tra pochi, ponendo il focus sulla posizione relativa invece che la posizione assoluta (l'unica che si dovrebbe guardare se si fosse intellettualmente onesti). Ponendo che questa forbice tra ricchi e poveri stia davvero aumentando (cosa tutta da dimostrare a livello globale, e non venitemi a citare Oxfam e la loro ridicola definizione di povertà*), mi dovete spiegare perché sia una cosa negativa il fatto che la ricchezza relativa di una certa fascia della popolazione (incidentalmente la più produttiva della società) stia aumentando quando il floor di tutti sta aumentando esponenzialmente, soprattutto quando l'aumento di questo floor fa la differenza tra la vita e la morte per milioni (milardi?) di persone. L'unico atteggiamento di buon senso è guardare quanto sta meglio chi sta male ora rispetto a chi stava male anche solo 50 anni fa.
Guarda la tua è una dichiarazione (il capitalismo ha annichilito la povertà) che prenderei molto con le pinze.
A parte che liquidare tutto con un paio di grafici molto generici non credo basti.
é ovvio che con il progresso della tecnologia ha permesso a livello globale un aumento qualitativo della vita dell'uomo.
Questo non vuol dire che il capitalismo sia un sistema giusto, non vuol dire che un altro sistema, un altro modo di pensare, non avrebbe potuto rendere la qualità della vita a livello globale ancor migliore.
Sicuramente la competizione ha permesso un progresso molto veloce delle tecnologie, ma non credo che cambiando il modo di pensare più verso un sistema comunitario e non di competizione provochi un arresto del progresso delle tecnologie, che personalmente non credo si fermerà mai.
Credo che sia davanti agli occhi di tutti come il capitalismo sia spietato, ovvero come l'attuale mercato sia spietato. Se una cosa è concessa dalla legge allora è giusto farla e siamo tutti felici. é giusto che tutte le nostre care aziende dislochino fabbriche nei paesi più poveri schiavizzando migliaia di persone. Come é giusto depredare terreni stranieri per secoli per la nostra beata ricchezza. Ed è giusto vendere questi oggetti che hanno provocato dolori disumani con delle belle pubblicità luccicanti e sorrisoni.
Io parlerei più che altro che la tecnologia ha permesso magari una riduzione della povertà, poi il capitalismo ha utilizzato questa tecnologia, in un modo sempre più ignobile ed egoista.