Scaruffi ha un approccio alla storia del rock che definirei "dantesco": ha dato vita ad una specie di enorme creazione di fantasia costituita da dischi e personaggi buoni, dischi e personaggi cattivi, voti punitivi, voti favorevoli, ordine gerarchico dei vari gironi, etc... Ovviamente, al centro lui, il giudice supremo che illumina le nostre coscienze fallaci.
Esattamente. Capito perché lo ritengo pericoloso?
E poi secondo me è l'esatto opposto: è proprio il neofita che non deve accostarsi a scaruffi.com, semmai è un buon sito per gli addetti ai lavori, per chi mastica già rock da tempo e sa districarsi tra i suoi giudizi con più oculatezza.
Il neofita rischia di avere due effetti: 1. Pensa che il rock è qualcosa di troppo ostico per le sue orecchie; 2. Diventa un adepto del culto scaruffiano e si conforma pedissequamente alla sua concezione del rock.
D'altronde lui stesso scrive da qualche parte "questo è un sito per intellettuali". Ed è esattamente così. Se non conosci già bene il rock, e ti abbeveri al suo sito come guida, finisci con l'averne una visione distorta, quantunque possano essere positivi e interessanti molti dei consigli che dà.