che il plot fosse debole lo davo per scontato, ma come film spettacolare funziona?
- Il plot è effettivamente debole (i discorsi sulla forza femminile o sulla libertà sono trattati in maniera così superficiale che francamente) e narrativamente pecca di meccanicità nella struttura
- ni,la ricchezza visiva a volte è talmente eccessiva da diventare ridondante poi ogni tanto soprattutto nell'ora centrale quando calca la mano sull'effetto film barra videogioco barra videoclip la tentazione di guardare l'orologio viene
come macchina ludico-visiva è audace?
- l'ambizione c'è forse anche troppa a volte la crostruzione dei mondi alternativi funzione(lo scenario bellico) altre volte è tutto troppo confuso e pacchiano
- molto bella la scenografia nel che mischiare epoche diverse in maniera credibile
ti porta sull'ottovolante e ti fa volare sulla tua poltroncina scomoda?
- a corrente alternata a volte la poltrona diventa scomoda a causa del film
e soprattutto la premessa adolescenti porche
viene rispettata?
Caro seattle

le promesse vengono disattese o paradossalmente vengono rispettate visto che i corpi e l'estetica delle protagoniste è speculare ai corpi patinati e oliati di 300.
Altre considerazioni a vanvera:
- Prima mezz'ora splendida nell'equilibrio tra le varie componenti peccato poi...
- i samurai col naso da pinocchio erano agghiaccianti
- i nazi a vapore erano invece fighi
- con la citazione del rallenty di armaggeddon si ritorna nell'agghiacciante
- Carla cugino meriterebbe l'oscar alla carriera come miglior MILF
- il cattivo blue per gli amici chiamato Gomez è crudele,grottesco e minchione il giusto
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"