beh che la storia venga scritta dai vincitori e che non sia priva di misticizzazioni e falsature è risaputo, ma per quanto il tuo post contenga sicuramente degli elementi veritieri mi sembra a sua volta molto sbilanciato nella direzione opposta.
inanzitutto gli elementi che citi sono applicabili a tutti gli eventi, dalla rivoluzione francese, ai romani, alla seconda guerra mondiale etc...
Non credo che il mio post sia fazioso, semplicemente rispecchia quella che è la verità taciuta sull'unita d'Italia. Invece i libri di storia scolastici che esaltano la cultura industriale del Nord e che bollano come retrogrado e oscurantista il Regno Borbonico, sì che sono bilanciati e imparziali.
E' vero che gli elementi che cito sono applicabili a tutti gli eventi, ma differenza degli altri episodi da te citati il Mezzogiorno paga ancora per i danni subiti a causa dell'unità d'Italia, poiché la "nobile" unità non è stata altro che un allargamento del regno di Piemonte a danno di tutti gli altri stati pre-unitari, soprattutto al Sud, il quale ha subito una mera operazione di colonialismo. La condizione di minorità imposta al Sud si vede tutt'ora. Per farla breve, i soldati piemontesi fecero ai Meridionali ciò che i conquistadores fecero agli indios.
però in generale non mi sembra che la storia del sud sia particolarmente denigrata, anzi napoli viene indicata come una delle città più avanzate e produttive del paese fino a poco prima dell unificazione per dirne una. ma è anche innegabile che in certi aspetti il meridione era davvero "arretrato" rispetto al nord e che la dominazione borbonica/spagnola aveva lasciato un segno per certi versi negativo.
E' vero, non tutta la storia del Sud viene denigrata, ma quella borbonica (lo ripeto ancora una volta) è stata ingiustamente accusata di essere retrograda e di essere la causa principale del sottosviluppo del Mezzogiorno. Quello del Sud arretrato e latifondista e del Nord borghese e industrializzato prima dell'unità è solo una panzana, anzi, a differenza del Regno delle Due Sicilie, il Regno di Savoia aveva un debito pubblico spaventoso causato dalle speculazioni finanziarie di Cavour, che si estende tutt'ora all'Italia unita. La verità è che il Regno Borbonico non solo non era messo peggio degli altri stati pre-unitari, ma era addirittura il terzo stato più ricco d'Europa, dietro solo a Inghilterra e Francia, che già all'epoca erano grandi stati consolidati, contro i quali era difficilissimo competere.
che poi l unità sia stata imposta e che lo sia stata con la forza non lo nego assolutamente, ma lo stesso è successo con le regioni nord-orientali; o in tutti gli altri paesi. e altrettanto logico è che il nuovo paese cerchi di favorire una visione positiva dell unificazione, per creare un senso di unità e quant altro in quanto in suo interesse, ma questo può avere nel lungo periodo anche degli effetti benefici, sennò non si sarebbe formata una nazione a dirne una e saremmo ancora tutti ad ammazzarci a vicenda per torti del passato
E' vero che l'unità non è stata imposta solo al Sud, così come è altrettanto vero che non solo il Sud ha subito. Infatti anche i Ducati di Parma e di Modena hanno subito ruberie non da poco, così come la burocrazia Lombardo-Veneta è stata soppiantata da quella piemontese, la quale non teneva minimamente conto delle competenze e delle abitudini di quelle persone. Non a caso, il milanese Carlo Cattaneo era un convinto sostenitore del federalismo ed era contrario alla vergogna della "piemontesizzazione" e consigliò vivamente gli abitanti del Regno di Napoli di non sostenere i Savoia.
Mi spieghi quali sono stati gli effetti benefici dell'unità ? E per chi soprattutto ? A beneficiare dell'unità sono stati solo politici corrotti e massoni, il cui simbolo purtroppo è diventato il "nostro tricolore". Di certo non ne hanno beneficiato operai e contadini, tanto del Nord e del Centro, quanto del Sud. Tuttavia, a distanza di 150 anni possiamo dire senza ombra di dubbio che per il Sud Italia l'unità è stato un bidone colossale. Insomma, dietro il paravento dell'unità e della lotta al brigantaggio si sono giustificate le azioni più ignobili e meschine, come l'emanazione della legge Pica del 1863 con la quale si autorizzava l'arresto e la fucilazione di qualunque meridionale accusato di brigantaggio, anche senza avere in mano uno straccio di prove. Molti di quei "terroni" arrestati vennero deportati nel carcere lager di Fenestrelle, situato in Piemonte, nella Val Chisone, e lì persero la vita a causa delle sevizie e delle torture che gli vennero inferte. Parliamo di svariate migliaia di persone (purtroppo non si conoscono i numeri esatti, visto che molti detenuti non venivano registrati, per non parlare del fatto che venivano squagliati nella calce viva), roba che non ha nulla da invidiare ad Auschwitz.
Inoltre, visto che ritieni così benefica l'unità, spiegami come mai gli abitanti del Sud Italia sono emigrati a milioni (verso USA, Germania, Australia, Nord Italia, etc.) solo dopo l'unità e non prima, all'epoca dei "tanto oppressori" Borbonici. Ti dice niente il fatto che sono state smantellate numerose industrie del Mezzogiorno, come le acciaierie di Pietrarsa e di Mongiana ? E che dire del fatto che i porti di Napoli e di Gaeta sono stati del tutto declassati in favore del porto di Genova ? Oppure del fatto che oggi giorno le Ferrovie dello Stato investono solo da Roma in su ? Tutt'al più arrivano anche a Napoli e a Salerno, ma il resto del Mezzogiorno è completamente tagliato fuori dagli investimenti infrastrutturali e le tante tratte ferroviarie non elettrificate ne sono la scandalosa prova.
La verità è una: il Sud Italia è una colonia del Centro-Nord, vittima delle sciagurate politiche settentrionaliste perpetrate dai vari governi che si succedono (Monti non fa eccezione). La peculiarità è data dal fatto che siamo una colonia interna. Già, "interna", ma pur sempre una colonia.