[Monografia] David Lynch
#402
Inviato 01 ottobre 2016 - 11:32
Però "David Lynch" personaggio di David Lynch è bellissimo
" Chi lo sa veramente? Chi può qui dichiarare
da dove è stata prodotta, da dove viene la creazione?
Dalla creazione di questo universo gli Dei vennero successivamente:
chi allora sa da dove ciò è sorto? "
#404
Inviato 01 ottobre 2016 - 11:56
non dirige lui, si vedePerò "David Lynch" personaggio di David Lynch è bellissimo
Si, lo so, resta comunque divertente come cosa
" Chi lo sa veramente? Chi può qui dichiarare
da dove è stata prodotta, da dove viene la creazione?
Dalla creazione di questo universo gli Dei vennero successivamente:
chi allora sa da dove ciò è sorto? "
#405
Inviato 07 maggio 2017 - 16:16
#406
Inviato 11 maggio 2017 - 20:27
purtroppo l'ultimo genio radicale immerso nella Settima Arte non dirigerà più nessun lungometraggio. nella prestigiosa storia del cinema solo pochi grandi artisti hanno saputo vendere al pubblico un cinema così tematizzato sul concetto di mutazione e sull'allineamento e confusione di più mondi possibili.
sono bastati i suoi primi mediometraggi e il suo primo sublime capolavoro ad influenzare completamente non dico solo la scena indipendente americana ma anche un determinato genere musicale che stava nascendo all'ora: la musica industriale.
sono considerato in termini estetici un reazionario continentale predisposto al cinema esistenziale, cattolico, spirituale, antropologico che parte dall'Italia del dopo guerra e arriva alle ninfomani di Danimarca. è una leggera ironia.
Dune lo vidi da bambino senza capirci assolutamente nulla, dedalo percettivo per un pischello ma la dose di violenza gore iniziale mi sconvolse a tal punto da lasciare il cinema di periferia accompagnato dalla forza pubblica e dall'ambulanza.
ha vinto solo una palma d'oro e questo equivale a dimostrare ancora una volta quanta mafia e merda giacciono sotto i palchetti reali della giuria.
di T P non parlo, avete detto tutto voi, non considerando minimamente il fatto come disse il professor H E I D E G G E R che noi, sostanzialmente rispondiamo al linguaggio stesso.
il mio film preferito rimane STRADE PERDUTE per questa sua presunta linearità nel dimostrare il post paradosso muta genetico di una trasformazione completa che assurge a tema proteiforme della pellicola, sicuramente quella che riesce, dopo l'esordio, a mixare meglio musica di metalli e disperazioni liriche e l'angoscia brumosa, pulviscolare violentemente notturna della pellicola.
il canto del cigno potrebbe essere considerato come un non finito, un incubo personale o una meta terapia psico analitica che gioca con le proprie patologie, ma soprattutto fa a pezzi la teoria scientifica del continuo temporale ed aderisce completamente alle tesi di B E R G S O N e K A N T del tempo e dello spazio come conoscenza intuitiva, sviluppantesi ulteriormente nella teoria geometrica di L E W I N sugli spazi topologici. non troveremo mai più un film così ambizioso, così volutamente enigmatico e immerso in una non perfezione che dovrebbe essere la vita.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#407
Inviato 12 maggio 2017 - 07:56
https://www.youtube....h?v=vsdRG0mJj-w
L'avete visto il nuovo Teaser? Discutevamo nell'altro forum di come, in parallelo, fosse stato male accolto quello di Blade Runner. Anche qui sembrerebbe nulla di nuovo rispetto all'originale, eppure sono tutti entusiasti. A me sono bastate poche cose: Nessuno dice cazzate (del tipo "c'è una pagina ancora da scrivere" o le cazzate alla star wars "ne è passato di tempo!"), anzi nessuno dice praticamente nulla. La signora con la faccia assurda fa un'espressione come a dire "mah". La musica è inquietante. Le scritte al neon fanno il resto. Non vedo l'ora esca!
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#408
Inviato 12 maggio 2017 - 08:01
La sottile differenza penso sia che qui c'è Lynch al timone con tutti gli annessi e connessi.
#409
Inviato 12 maggio 2017 - 09:42
io mi sono molto incuriosito vedendo il trailer, prima ero più scettico.
#410
Inviato 12 maggio 2017 - 09:45
A me ha messo una scimmia pazzesca. Sono convinto che non sarà una cagata. La stanno pompando tantissimo, ma è anche vero che il cast è di primo ordine - quasi tutti fedeli a Lynch - e la storia potrebbe avere infinite chiavi di lettura.
Lynch poi non fa nulla da dieci anni, quindi confido che sfogherà tutto il suo talento nelle diciotto puntate anche perché - parole sue - non farà altri film.
#411
Inviato 12 maggio 2017 - 13:00
Anche io la vedo bene
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#412
Inviato 18 maggio 2017 - 14:13
A parte le sue poche cose lineari e i suoi classici dei 70 e 80, gia' "digeriti" dall'immaginario collettivo quando li vidi, non c'e' film di Lynch dai tempi di Cuore selvaggio in poi che all'inizio non mi abbia intrigato e affascinato, ma anche irritato e lasciato con forti perplessita'. Ma poi alla lunga l'ha sempre vinta lui. Con me i suoi film sedimentano ed esplodono anni piu' tardi. E in generale direi che ci guadagnano sempre ad invecchiare.
Ma con INLAND EMPIRE pensavo non sarebbe successo. Perche' dieci anni fa mi aveva si' intrigato e affascinato, ma oltre che irritarmi e lasciarmi forti perplessita' mi aveva anche un bel po' rotto le palle. E in questi anni nel ricordo mi era molto sceso, da film manierista, noioso ma affascinante a anti-film indulgente e - appunto - scassapalle.
Poi, giorni fa, arrivata la conferma di quello che ormai tutti avevano capito, cioe' che e' destinato a rimanere molto probabilmente il suo ultimo film, almeno per il cinema, mi e' scattata la voglia di riprovarci.
E, come e' ovvio dopo questa premessa, con mia grande sorpresa mi e' piaciuto. E persino molto.
La cosa piu' incredibile e' ad una seconda visione mi e' parso un film, la sparo grossa, "lineare".
Accettata la logica onirica e metacinematografca di sogni dentro sogni e film dentro film, accettata la mancata risposa a alcune domande (c'e' stato o non c'e stato un delitto?), e' infatti un film piu' armonico dei confratelli Strade perdute e Mulholland Drive, di cui ripete la struttura di opera divisa nettamente in due parti e l'idea di una realta' sognata da un personaggio che si degrada man mano che il film avanza. Proprio perche' totalmente onirico non ha scarti narrativi e di ritmo, e le sequenze scivolano una dentro l'altra in modo quasi musicale.
Certo e' un Lynch che ripete senza vergogna se stesso, mezz'oretta o venti minuti in meno non avrebbe guastato, ma il trip e' di quelli buoni. E nella scena di agonia in strada mi sono addirittura quasi commosso.
Ebbene si', maledetto Lynch... hai vinto anche stavolta!
#413
Inviato 18 maggio 2017 - 14:43
#414
Inviato 18 maggio 2017 - 14:57
Io l'ho visto spezzettato in più parti
E va beh, potevi solamente dire che l'avevi visto sul tablet e avevi chiuso il cerchio.
#415
Inviato 18 maggio 2017 - 14:58
INLAND EMPIRE, per quanto non lo riveda più da anni, è il mio preferito insieme a Eraserhead. Altro che sterile gioco metacinematografico: la trasfigurazione finzionale del delitto sono da sempre le ossessioni del regista. Film tutt'altro che di maniera, anche visto l'utilizzo estremo del digitale - "amatoriale", scrive WW - è un esempio impareggiabile di cosa significhi e quanto sia difficile girare un film visivo - da confrontare con flop clamorosi come La grande bellezza - sulla scia di certe intuizioni di Fellini e Antonioni, per dirne due. Ma forse l'autore che mi ricorda di più è Kubrick, per la capacità di piegare materiale di genere - nel caso di Lynch il noir - alle esigenze dell'immagine e di esplorarne alcune sotterranee potenzialità con la fedeltà dell'approfondimento. Capolavoro in senso letterale: di Lynch per aver ripreso l'angosciosa e claustrofobica libera associazione dell'esordio, maturata all'insegna dei whodunit onirici di Lost Highways e Mulholland Drive, del genere perché i suoi visionari epigoni non riescono mai in una tale naturalezza e emotività, e del cinema perché altri dieci anni, massimo quindici, e sarà ricordato nello stesso modo di 2001: Odissea nello spazio - su questo, per me, dubbi 0 (zero).
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#416
Inviato 18 maggio 2017 - 15:01
Se l'avessi detto non avrei chiuso il cerchio, avrei mentito.E va beh, potevi solamente dire che l'avevi visto sul tablet e avevi chiuso il cerchio.Io l'ho visto spezzettato in più parti
Non riesco a vedere i film su tablet. Anzi, non ce l'ho proprio, il tablet.
#417
Inviato 18 maggio 2017 - 15:05
Pensavo anche io di dargli un'altra possibilità uno di questi giorni. Spero tanto di doverla dare vinta a Lynch come Tom
#418
Inviato 18 maggio 2017 - 15:06
per me Inland Empire è un film che, ancor più di tutti gli altri suoi, colpisce più al cuore che alla mente.
è come una canzone: se ti piace è perchè senti che ti appartiene, se non ti piace è perchè trasmette vibrazioni non sulla tua frequenza.
in tutto questo inutile chiederesi il perchè di tutto.
la scena della morte in strada, tra i senzatetto, è uno dei punti più alti del cinema
#419
Inviato 18 maggio 2017 - 15:06
Se l'avessi detto non avrei chiuso il cerchio, avrei mentito.
E va beh, potevi solamente dire che l'avevi visto sul tablet e avevi chiuso il cerchio.Io l'ho visto spezzettato in più parti
Non riesco a vedere i film su tablet.
Su su, hai capito cosa intendo.
I film meritano rispetto, quasi tutti. Di sicuro lavori così ampi e (anche) complessi come INLAND EMPIRE. Guardarlo in spezzoni che senso può avere?
Poi, non è che mi torna niente a me. Ma non buttarti via così.
#421
Inviato 18 maggio 2017 - 15:14
#422
Inviato 18 maggio 2017 - 16:32
Sì, anche io credo sia un capolavoro. Ma più che film-cervello è film-cuore, se mi passi la dicotomia.
Un film emozionale. Dove il flusso delle immagini mi pare voglia portare a una esperienza dei sensi (audio-video). Mi pare sia andato oltre il cinema tradizionale, segnando una nuova via che però non credo avrà epigoni. Fra vent'anni sarà lì a far da spartiacque probabilmente.
Wilson, niente di personale ovviamente. È solo che credo sia uno di quei film immersivi per cui una visione "distratta" non può che far male. Dagli un'altra occasione se ti capita.
Oppure no. Non è che tutte le cose devono essere comprese. E non è detto che io abbia ragione...
#423
Inviato 18 maggio 2017 - 16:50
Sì, anche io credo sia un capolavoro. Ma più che film-cervello è film-cuore, se mi passi la dicotomia.
Un film emozionale. Dove il flusso delle immagini mi pare voglia portare a una esperienza dei sensi (audio-video). Mi pare sia andato oltre il cinema tradizionale, segnando una nuova via che però non credo avrà epigoni. Fra vent'anni sarà lì a far da spartiacque probabilmente.
Wilson, niente di personale ovviamente. È solo che credo sia uno di quei film immersivi per cui una visione "distratta" non può che far male. Dagli un'altra occasione se ti capita.
Oppure no. Non è che tutte le cose devono essere comprese. E non è detto che io abbia ragione...
forse film-cervello è eccessivo, se si paragona a opere più intellettuali (come i film di Resnais e di Kubrick), però non è solo una questione emotiva. Lynch qui riesce a far esprimere quei meccanismi mentali inconsci e irrazionali e per farlo così bene costruisce questo grande mosaico di tessere narrative totalmente scompaginato, ma proprio per questo assolutamente non casuale
#424
Inviato 18 maggio 2017 - 17:09
Sì, anche io credo sia un capolavoro. Ma più che film-cervello è film-cuore, se mi passi la dicotomia.
Un film emozionale. Dove il flusso delle immagini mi pare voglia portare a una esperienza dei sensi (audio-video). Mi pare sia andato oltre il cinema tradizionale, segnando una nuova via che però non credo avrà epigoni. Fra vent'anni sarà lì a far da spartiacque probabilmente.
Wilson, niente di personale ovviamente. È solo che credo sia uno di quei film immersivi per cui una visione "distratta" non può che far male. Dagli un'altra occasione se ti capita.
Oppure no. Non è che tutte le cose devono essere comprese. E non è detto che io abbia ragione...
forse film-cervello è eccessivo, se si paragona a opere più intellettuali (come i film di Resnais e di Kubrick), però non è solo una questione emotiva. Lynch qui riesce a far esprimere quei meccanismi mentali inconsci e irrazionali e per farlo così bene costruisce questo grande mosaico di tessere narrative totalmente scompaginato, ma proprio per questo assolutamente non casuale
Beh, "emotivo" non è una cosa riduttiva però. Ed è il risultato non il suo (di Lynch) modo di lavorare. Certo è un regista con un pensiero fortissimo, ma che ha sempre cercato di attivare proprio parti dell'inconscio e dell'irrazionale. In tutti i film (o quasi). In quest'ultimo è proprio andato oltre liberandosi completamente ad esempio di una trama vera e propria (ci aveva provato in parte già con Mulholland Drive) per arrivare a flussi di immagini che per certi versi ricordano il cinema sperimentale.
In quella cosa ci ho visto sempre una bellissima rivoluzione.
#425
Inviato 18 maggio 2017 - 17:30
Io l'ho sempre trovato un film magnifico, punto di arrivo di tutto il suo lavoro, tanto chiaro e avvolgente che i film precedenti sembrano dei lavori in corso al confronto.
#426
Inviato 18 maggio 2017 - 17:45
confermo anch'io il capolavoro, anche a distanza di anni, probabilmente ne scrissi all'uscita nelle sale
più che altro, al di là di grandi ragionamenti, ricordo ancora la netta sensazione di realtà aumentata che mi diede la prima visione, la capacità di pensare/girare e trasmettere un qualcosa che non avevo mai visto (un qualcosa di simile di quando fui reduce da un film che qui ha avuto poco successo come Holy Motors)
#427
Inviato 18 maggio 2017 - 18:05
Io invece sono di quelli rimasti delusi alla prima visione, e che non ha mai trovato la forza di tentarne una seconda.
Trovo azzeccata la metafora musicale: ma appunto mentre "Strade perdute" e "Mulholland Drive" hanno un tema forte, ben sviluppato, e sottoposto a variazioni, "Inland Empire" mi ha dato l'impressione di una moltitudine di melodie appena accennate, lasciate a metà, riprese, interrotte e ri-riprese.
Troppo riccardonico, insomma .
#428
Inviato 18 maggio 2017 - 19:48
Io invece sono di quelli rimasti delusi alla prima visione, e che non ha mai trovato la forza di tentarne una seconda.
Trovo azzeccata la metafora musicale: ma appunto mentre "Strade perdute" e "Mulholland Drive" hanno un tema forte, ben sviluppato, e sottoposto a variazioni, "Inland Empire" mi ha dato l'impressione di una moltitudine di melodie appena accennate, lasciate a metà, riprese, interrotte e ri-riprese.
Troppo riccardonico, insomma .
Io non sono uno che riguarda i film ma in questo caso è proprio necessario e la seconda visione ne guadagna moltissimo.
<coming out mode> Ricordo che presi persino degli appunti, chissà se li ritrovo... </coming out mode>
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#429
Inviato 19 maggio 2017 - 06:25
Non ho mai compreso la quasi totale predilizione verso Mulholland Drive rispetto a film per me più meritevoli come in primis Lost Highways ma anche altri due o tre (o quattro, o cinque) della filmografia di Lynch (INLAND EMPIRE posso considerarlo troppo oltre gli schemi per incontrare i favori di massa).
Sarebbe potuto essere, Mulholland Drive, la più grande serie di sempre, ma così com'è rivela con troppa evidenza il suo nascere come episodio pilota poi trasformato in film autoconclusivo. In particolare, dopo la scena del teatro, il film assume un passo oserei dire "elevato" che è in disaccordo non solo con la prima parte ma in contrasto anche con lo stile stesso del regista.
#430
Inviato 19 maggio 2017 - 10:53
Mah, assolutamente no. Il film scorre via alla grande, tra una svolta meravigliosa e l'altra, coerente nella sua formula e perfettamente comprensibile (cosa strana per Lynch).
Penso sia il suo punto più alto ma ciò non toglie che Strade Perdute o Velluto Blu siano stupendi, o Eraserhead.
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#431
Inviato 19 maggio 2017 - 18:03
Alla fine ieri sera me lo sono dovuto rivedere INLAND EMPIRE.
E' sicuramente un film che cresce con le visioni e in generale non posso che pensarne bene, ma devo anche dire che per lunghi tratti della parte centrale mi si sono nuovamente irritate le palle. Mi sono ripreso con il gran bel finale che ricordavo poco.
Toccherà rivederlo un'altra volta...
#433
Inviato 20 maggio 2017 - 12:02
A me non è dispiaciuto. Ovviamente va visto dopo Twin Peaks, ma qui Lynch ha forzato un po' la mano, dilungandosi su un progetto che all'epoca aveva già detto tutto. Sicuramente non rientra tra i migliori tre o cinque film di David.
#434
Inviato 20 maggio 2017 - 12:16
Che ne pensate invece di "Fuoco cammina con me"? Io l'ho visto per la prima volta qualche settimana fa e non mi è dispiaciuto.
lo vidi proprio ieri su sky atlantic. Me l'aspettavo decisamente più brutto, in realtà sarebbe anche un buon film, che va visto come aggiunta a Twin Peaks. Una cosa non ho capito: ma i primi 2 detective dunque che fine hanno fatto?
Cmq si, sicuramente non tra i primi 5 di Lynch.
#435
Inviato 20 maggio 2017 - 12:26
Il problema di "Fuoco cammina con me" è che non era così necessario. Pur aggiungendo qualche interessante spunto, mostra quello che - secondo me - non andava mostrato. Vale a dire Laura Palmer in vita, gli ultimi suoi giorni, il rapporto con il padre, il fidanzato e l'amante, la sua fine. Tutte cose che lo spettatore si era già ampiamente immaginato nella sua mente e che, una volta mostrate, hanno inevitabilmente perso del fascino. A me il film piace abbastanza e l'ho rivisto con piacere qualche giorno fa (consiglio a tutti di farlo, perché stando a quelle pochissime indiscrezioni che si è lasciato sfuggire Lynch, sarà mooolto importante per la nuova stagione di Twin Peaks), ma è un'operazione che si sarebbe forse potuta evitare.
#436
Inviato 20 maggio 2017 - 12:51
Una cosa che si poteva evitare secondo me è questa (al pari dei pinocchietti saltellanti e danzanti che spuntano qua e là):
Tuttavia il vortice di perdizione di Laura Palmer è terribilmente intrigante. Sarà l'invincibile fascino di Sheryl Lee, sfacciata e senza veli, a distorcermene la percezione? Ad ogni modo trovo le scene "perverse" le più ispirate.
Bisogna citare anche la fugace ma curiosa comparsata di David Bowie, in una sequenza che si riallaccia prequelianamente al tema del doppio alla fine della serie.
#437
Inviato 21 maggio 2017 - 08:30
Una cosa che si poteva evitare secondo me è questa (al pari dei pinocchietti saltellanti e danzanti che spuntano qua e là):
assolutamente no, è il vero cuore della serie e del film - il resto è decorazione
#438
Inviato 21 maggio 2017 - 09:54
ho rivisto anche io fuoco cammina con me. mi fa un po' sorridere leggere sempre di come sia considerato il peggior lynch, per non parlare della schizofrenia della critica dell'epoca che nel giro di 2 anni passò dalla palma d'oro di cuore selvaggio (comunque contestata certo) alle pernacchie di fuoco cammina con me da alcuni definito uno dei film più brutti della storia. dico che mi fa sorridere tutto questo perché davvero mi domando sempre come sia possibile dire con certezza quale film di lynch meriti e quale no, visto come il suo cinema esuli da ogni interpretazione critica tradizionale. da velluto blu (compreso) in poi, ogni film di lynch presenta uno svolgimento incoerente ed assurdo, può risultare irritante od esaltante, risponde a logiche irrazionali ed onirico-surreali, simboliche, che ognuno di noi può comprendere a suo modo. così come ogni cosa è lecita in questi film, per me ogni giudizio è lecito in base unicamente alle proprie sensazioni e ai propri gusti
ecco perché non ho nessun problema a dire che di questa fase per me fuoco cammina con me, insieme a strade perdute, è il mio preferito. mi è sempre piaciuto e dopo questa revisione mi è piaciuto ancora di più (mentre cuore selvaggio ad esempio continua a rimanermi indigesto, per non parlare di inland empire che non credo riguarderò mai). è il film di lynch più sordido, nichilista e misantropo. porta alla luce tutte le pulsioni negative nascoste in twin peaks in fatto di sesso, perversioni, violenza e droghe. un film all'insegna dell'attrazione/repulsione per il male a cui non si può negare la propria resa autodistruttiva, una discesa all'inferno immersa nella paranoia indotta dalla cocaina, un incubo ad occhi aperti fatto di incesti, orge, morte e follia. naturalmente esasperato, eccessivo (anche nella lunghezza), ridondante, weirdissimo, incoerente e diseguale, ma quale film di lynch non lo è?
#439
Inviato 21 maggio 2017 - 10:14
@cinemaniaco: Bella lettura del film, condivido. Non è un "film brutto" nella maniera più assoluta.
#440
Inviato 23 maggio 2017 - 02:33
ho rivisto Velluto Blu e questo è un pezzo clamoroso
si può parlare di dream-pop prima del dream-pop?
#442
Inviato 10 giugno 2017 - 18:01
Una chicca scoperta leggendo la monografia su Lynch edita da Il Castoro: un brevissimo cortometraggio girato usato la stessa strumentazione che era stata adoperata dai fratelli Lumière, restaurata per l'occasione (il film collettivo Lumière & Company):
#443
Inviato 25 gennaio 2020 - 00:14
e che cazzo gli vuoi dire?
Solo amore. Infinito.
#444
Inviato 25 gennaio 2020 - 08:11
Est sans issue
#445
Inviato 25 gennaio 2020 - 09:30
Visto ieri. Impressionante.
visto cosa?
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#446
Inviato 27 gennaio 2020 - 09:55
Il corto su Netflix.
Visto ieri. Impressionante.
visto cosa?
Est sans issue
#447
Inviato 02 febbraio 2020 - 11:53
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#448
Inviato 02 febbraio 2020 - 16:37
In arrivo (anche al cinema) la versione restaurata di "Elephant man":
https://www.blu-ray.com/news/?id=26298
#449
Inviato 20 maggio 2020 - 06:51
Ha aperto un canale youtube dove carica... il meteo di Los Angeles
Oggi o domani dovrebbe arrivare anche il cortometraggio Fire
#450
Inviato 20 maggio 2020 - 08:41
Ha aperto un canale youtube dove carica... il meteo di Los Angeles
deve esserci un qualche significato correlato al livello di intensità variabile del blue filter; spero siano già partite le speculazioni
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