.
Libri di storia
#1
Inviato 21 giugno 2010 - 15:17
#2
Inviato 21 giugno 2010 - 15:19
#3
Inviato 21 giugno 2010 - 15:24
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#4
Inviato 21 giugno 2010 - 15:58
Beh, quelli di Montanelli sarebbero stati interessanti se li avesse intitolati "La storia secondo la mia fantasia" e avesse indicato "nessun riferimento a fatti realmente accaduti".
Uhm, è quello che temevo riguardo i libri troppo "romanzati".
Qualche suggerimento su testi meglio documentati?
Sulla storia romana un libro di Carcopino Jérôme: La vita quotidiana a Roma all'apogeo dell'impero.
Le Goff riguarda il periodo medievale, ma si legge benissimo. Diede origine inoltre ad una serie per la Laterza su vari periodi storici. Iniziò lui con l'uomo medievale, poi seguito dall'uomo del rinascimento di Garin poi altri sulle varie epoche.
http://www.ibs.it/co...-medievale.html
#5
Inviato 21 giugno 2010 - 16:00
- Paul Ginsborg, L??Italia dal dopoguerra ad oggi, 2 vol., Torino, Einaudi, 1989
Veramente ottimo, l'autore è inglese e non americano. Se vuoi capire perché l'italia oggi è così è un'ottimo strumento.
#6
Inviato 21 giugno 2010 - 16:14
Un bel libro di storia dell'impero bizantino, scritto in uno stile fin troppo basso e colloquiale - dunque leggibilissssssssimo.
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#7
Inviato 21 giugno 2010 - 16:18
In casa ho uno di quelli citati nella tessa pagina: Bisanzio e la sua civiltà. Ne ho letto metà l'anno scorso ma l'ho trovato poco approfondito.http://www.libreriau...o/9788804499220
Un bel libro di storia dell'impero bizantino, scritto in uno stile fin troppo basso e colloquiale - dunque leggibilissssssssimo.
#8
Inviato 21 giugno 2010 - 16:27
A me non era dispiaciuto leggere, se la materia ti interessa, storia militare della seconda guerra mondiale di john keegan.
Passando a quello che dici ti interressi maggiormente, cioè l'antichità classica: Carcopino è scorrevole ma molto datato, puoi provare anche Roma il primo giorno, di carandini, archeologo di fama, ben leggibile, anche se tra gli addetti ai lavori ci si scanna parecchio su alcune sue tesi controverse (a mio parere alcune sono abbastanza puttanate). In verità, se posso permettermi, per leggere alcuni testi bisognerebbe comunque possedere una base manualistica buona (mazzarino impero romano, i manuali carrocci per la storia greca, su argomenti specicifici la storia einaudi dei greci e dei romani, che qualche anno fa davano, mi pare, con il sole 24 ore, sono basi sufficienti), comunque sia, assumendo che questo sia superfluo, prova con augusto e il potere delle immagini di paul zanker, è illuminante.
Montanelli storico dell'antichità lo lascerei perdere, se cerchi l'aneddotica vai sulle biografie storiche, ce n`e a fiumi, fatte più o meno bene
#9
Inviato 21 giugno 2010 - 16:35
Di Carandini anni fa ho letto "storie di terra", sullo scavo stratigrafico. Su Bisanzio e L'islam qualcuno ha altri titoli da suggerire?? Ho finito da poco Europa e Islam di Cardini ma non mi ha convinto del tutto.quello di ginsborg è molto buono, idem le goff, ancora abbastanza valido, se vuoi andare un pò indietro leggiti anche maometto e carlomagno di pirenne, che fu il testo che di fatto ruppe la visione tradizionale del tardoantico come un periodo di ineluttabile dacadimento politico ed artistico.
A me non era dispiaciuto leggere, se la materia ti interessa, storia militare della seconda guerra mondiale di john keegan.
Passando a quello che dici ti interressi maggiormente, cioè l'antichità classica: Carcopino è scorrevole ma molto datato, puoi provare anche Roma il primo giorno, di carandini, archeologo di fama, ben leggibile, anche se tra gli addetti ai lavori ci si scanna parecchio su alcune sue tesi controverse (a mio parere alcune sono abbastanza puttanate). In verità, se posso permettermi, per leggere alcuni testi bisognerebbe comunque possedere una base manualistica buona (mazzarino impero romano, i manuali carrocci per la storia greca, su argomenti specicifici la storia einaudi dei greci e dei romani, che qualche anno fa davano, mi pare, con il sole 24 ore, sono basi sufficienti), comunque sia, assumendo che questo sia superfluo, prova con augusto e il potere delle immagini di paul zanker, è illuminante.
Montanelli storico dell'antichità lo lascerei perdere, se cerchi l'aneddotica vai sulle biografie storiche, c'è ne a fiumi, fatte più o meno bene
#10
Inviato 21 giugno 2010 - 16:44
Il mondo bizantino e l'islam esulano un bel pò dai miei ambiti di studio comunque ricordo come un buon manuale quello della ronchey (http://www.ibs.it/co...-bizantino.html), sugli arabi, più che sull'islam tout court, forse puoi provare con il testo gli arabi nella storia di bernard lewis (http://www.unilibro....lla_storia_.htm)
Se vuoi qualcosa di sfizioso sui bizantini prova a leggere le storie segrete di procopio di cesarea, un concentrato di malignità e apocalittismi su giustiniano e teodora, dei quali procopio stesso era, di facciata, uno degli storici ufficiali, suoi le guerre gotiche e il testo sulle realizzazioni edilizie giustinianee
#11
Inviato 21 giugno 2010 - 16:49
storie della terra io l'ho sempre trovato molto mediocre come manuale di scavo, non ha nè lo slancio utopico dell'archeologia come potrebbe essere del manuale di renfrew-bahn (http://www.unilibro....di_pratica_.htm) nè il freddo tecnicismo dell'harris (http://www.libreriau...o/9788843010301).
Il mondo bizantino e l'islam esulano un bel pò dai miei ambiti di studio comunque ricordo come un buon manuale quello della ronchey (http://www.ibs.it/co...-bizantino.html), sugli arabi, più che sull'islam tout court, forse puoi provare con il testo gli arabi nella storia di bernard lewis (http://www.unilibro....lla_storia_.htm)
Se vuoi qualcosa di sfizioso sui bizantini prova a leggere le storie segrete di procopio di cesarea, un concentrato di malignità e apocalittismi su giustiniano e teodora, dei quali procopio stesso era, di facciata, uno degli storici ufficiali, suoi le guerre gotiche e il testo sulle realizzazioni edilizie giustinianee
Grazie, proverò a leggere la Ronchey e Bernard Lewis!! (quest'ultimo l'avevo già visto in libreria in effetti).
#12
Inviato 21 giugno 2010 - 17:04
Domanda molto mirata,eh?Volevo riprendere in mano un po' di storia e mi piacerebbe farlo con dei libri scorrevoli e gradevoli da leggere, quindi roba non troppo "manualistica". Insomma, cerco libri che diano una visione ampia e completa su determinati periodi storici senza approfondire troppo; magari in un secondo momento mi butterò anche su testi più specializzati.
In particolar modo sono interessato alla storia d'Italia e d'Europa e sono piuttosto sospettoso sugli studi compiuti dagli americani, mi sto concentrando sugli scrittori nostrani.
Ce ne sono a frotte che potrei consigliarti.
Cominciamo. Storia d'Italia, oltre all'ottimo Ginsborg c'e' quello di Mack Smith, che copre tutto il periodo dall'Unita' in poi. La vecchia "Storia d'Italia dal 1871 al 1915" val sempre la pena leggerla, (1) perche' e' ottimamente scritta, e (2) perche' da una interpretazione della storia d'Italia personale e di parte ma interessante oltremodo.
Per una panoramica generale, i due piu' famosi (anche se un po' invecchiati) sono "Profilo della storia d'Italia" di Salvatorelli e "Storia degli italiani" di Carocci. Tutti e due molto scorrevoli.
Se no c'e' la mostruosa (come mole) "Storia d'Italia" Einaudi (ma almeno di questa ti consiglio di leggere il saggio di Braudel sull'Italia fuori d'Italia, ti innamorerai di questo storico e ti metterai a leggere le sue ciclopiche opere maggiori).
Sempre multivolume c'e' "Storia d'Italia moderna" di Giorgio Candeloro.
Storia d'Europa: una buona introduzione generale la da' "Storia dell'eta' moderna" di Giorgio Spini. (copre il periodo 1515-1763) Dopo ci sono i classici di Hobsbwam (se l'ho scritto giusto ): "Le rivoluzioni borghesi", "Il trionfo della borghesia", "L'eta' degli imperi" e "Il secolo breve".
Per il medioevo, Le Goff, Aries e Duby, da innestare sulla lettura di Pirenne e di Marc Bloch. La "Storia dell'Italia medievali" di Capitani e' un buon libro ma, ti avverto, di lettura faticosa (scrive da cani).Se ti interessa la storia culturale ho trovato molto buona "La cultura del Medioevo" di nonmiricordopiu'chi (edizione Il Mulino), servono buone conoscenze di base di filosofia. Poi un ottimo classico e' "La rinascita del XII secolo" di Charles Haskins.
Se ti intrippano gli argomenti di storia della mentalita' alla Le Goff, a me ha colpito molto "Medioevo simbolico" di Pastorieau (sempre se l'ho scritto giusto): spiega in maniera piana argomenti curiosi e interessanti (e di solito trattati in modo oscuramente accademico e pretenzioso), come il simbolismo dei colori, il ruolo del gioco nella societa' medievale ecc.
Rinascimento: il migliore che abbia letto e' "L'eta' del Rinascimento e della Riforma" di Hauser e Renaudet, che comunque e' vecchiotto. Ultimamente e' uscito di tutto, l'immagine del Rinascimento si rivoluziona di decennio in decennio. Un buon libro e' "Il rinascimento europeo" di Peter Burke (fa parte di una serie di libri, editi da Laterza e coordinati da Le Goff, sulla storia d'Europa: di qualita' altalenante, ma alcuni consigliatissimi).
In ogni caso non si puo' non leggere "La civilta' del Rinascimento in Italia" di Burkhardt e "L'autunno del Medioevo" di Huizinga. Due classici, un po' superati, ma fantastici da leggere.
(E al loro fianco ci metto "La crisi della coscienza europea" di Hazard, che tratta le origini dell'Illuminismo)
Il mio libro storico preferito e' "Civilta' e imperi del Mediterraneo nell'eta' di Filippo II" di Braudel, che tanto facile non e'. Per introdursi agli argomenti che tratta consiglio di leggere prima "Storia economica dell'eta' pre-industriale" di Cipolla (nonostante il tema potenzialmente arido, e' un libro scorrevolissimo che fa entrare nei modi di vita e nella realta' economica e materiale dei secoli passati: cosa indispensabile per capire la Storia "ufficiale", quella politico-sociale, che spesso sembra calata in una atmosfera rarefatta. Se non si capisce come campavano e quanto male campavano i nostri antenati, non ha senso studiarsi gli eventi, per dire, della Rivoluzione Francese)
A proposito. Rivoluzione francese. Lefebvre, vai sul sicuro.
Biografie: il mio autore preferito e' Franz Herre. Evita la Corolly Erikson (scritto giusto?), e' novella 2000 trasposta al passato.
Attualmente sto leggendo "Storia di Venezia" di Frederic Lane, mi sta piacendo (anche se l'autore e' americano )
Se mi viene in mente altro, o se hai qualche richiesta particolare, aggiungo.
#13
Inviato 21 giugno 2010 - 17:11
:-* :-*
Domanda molto mirata,eh?
Volevo riprendere in mano un po' di storia e mi piacerebbe farlo con dei libri scorrevoli e gradevoli da leggere, quindi roba non troppo "manualistica". Insomma, cerco libri che diano una visione ampia e completa su determinati periodi storici senza approfondire troppo; magari in un secondo momento mi butterò anche su testi più specializzati.
In particolar modo sono interessato alla storia d'Italia e d'Europa e sono piuttosto sospettoso sugli studi compiuti dagli americani, mi sto concentrando sugli scrittori nostrani.
Ce ne sono a frotte che potrei consigliarti.
Cominciamo. Storia d'Italia, oltre all'ottimo Ginsborg c'e' quello di Mack Smith, che copre tutto il periodo dall'Unita' in poi. La vecchia "Storia d'Italia dal 1871 al 1915" val sempre la pena leggerla, (1) perche' e' ottimamente scritta, e (2) perche' da una interpretazione della storia d'Italia personale e di parte ma interessante oltremodo.
Per una panoramica generale, i due piu' famosi (anche se un po' invecchiati) sono "Profilo della storia d'Italia" di Salvatorelli e "Storia degli italiani" di Carocci. Tutti e due molto scorrevoli.
Se no c'e' la mostruosa (come mole) "Storia d'Italia" Einaudi (ma almeno di questa ti consiglio di leggere il saggio di Braudel sull'Italia fuori d'Italia, ti innamorerai di questo storico e ti metterai a leggere le sue ciclopiche opere maggiori).
Sempre multivolume c'e' "Storia d'Italia moderna" di Giorgio Candeloro.
Storia d'Europa: una buona introduzione generale la da' "Storia dell'eta' moderna" di Giorgio Spini. (copre il periodo 1515-1763) Dopo ci sono i classici di Hobsbwam (se l'ho scritto giusto ): "Le rivoluzioni borghesi", "Il trionfo della borghesia", "L'eta' degli imperi" e "Il secolo breve".
Per il medioevo, Le Goff, Aries e Duby, da innestare sulla lettura di Pirenne e di Marc Bloch. La "Storia dell'Italia medievali" di Capitani e' un buon libro ma, ti avverto, di lettura faticosa (scrive da cani).Se ti interessa la storia culturale ho trovato molto buona "La cultura del Medioevo" di nonmiricordopiu'chi (edizione Il Mulino), servono buone conoscenze di base di filosofia. Poi un ottimo classico e' "La rinascita del XII secolo" di Charles Haskins.
Se ti intrippano gli argomenti di storia della mentalita' alla Le Goff, a me ha colpito molto "Medioevo simbolico" di Pastorieau (sempre se l'ho scritto giusto): spiega in maniera piana argomenti curiosi e interessanti (e di solito trattati in modo oscuramente accademico e pretenzioso), come il simbolismo dei colori, il ruolo del gioco nella societa' medievale ecc.
Rinascimento: il migliore che abbia letto e' "L'eta' del Rinascimento e della Riforma" di Hauser e Renaudet, che comunque e' vecchiotto. Ultimamente e' uscito di tutto, l'immagine del Rinascimento si rivoluziona di decennio in decennio. Un buon libro e' "Il rinascimento europeo" di Peter Burke (fa parte di una serie di libri, editi da Laterza e coordinati da Le Goff, sulla storia d'Europa: di qualita' altalenante, ma alcuni consigliatissimi).
In ogni caso non si puo' non leggere "La civilta' del Rinascimento in Italia" di Burkhardt e "L'autunno del Medioevo" di Huizinga. Due classici, un po' superati, ma fantastici da leggere.
(E al loro fianco ci metto "La crisi della coscienza europea" di Hazard, che tratta le origini dell'Illuminismo)
Il mio libro storico preferito e' "Civilta' e imperi del Mediterraneo nell'eta' di Filippo II" di Braudel, che tanto facile non e'. Per introdursi agli argomenti che tratta consiglio di leggere prima "Storia economica dell'eta' pre-industriale" di Cipolla (nonostante il tema potenzialmente arido, e' un libro scorrevolissimo che fa entrare nei modi di vita e nella realta' economica e materiale dei secoli passati: cosa indispensabile per capire la Storia "ufficiale", quella politico-sociale, che spesso sembra calata in una atmosfera rarefatta. Se non si capisce come campavano e quanto male campavano i nostri antenati, non ha senso studiarsi gli eventi, per dire, della Rivoluzione Francese)
A proposito. Rivoluzione francese. Lefebvre, vai sul sicuro.
Biografie: il mio autore preferito e' Franz Herre. Evita la Corolly Erikson (scritto giusto?), e' novella 2000 trasposta al passato.
Attualmente sto leggendo "Storia di Venezia" di Frederic Lane, mi sta piacendo (anche se l'autore e' americano )
Se mi viene in mente altro, o se hai qualche richiesta particolare, aggiungo.
:-* :-*
#14
Inviato 21 giugno 2010 - 17:13
#15
Inviato 21 giugno 2010 - 17:36
A me piace Alessandro Barbero, che se ben ricordo fa anche l'esperto per Ulisse/Superquark e ha scritto vari libri prevalentemente, ma non solo, sul periodo tardo-romano. Buona divulgazione, piacevole da leggere ma non banale.
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#16
Inviato 22 giugno 2010 - 08:21
In casa ho uno di quelli citati nella tessa pagina: Bisanzio e la sua civiltà. Ne ho letto metà l'anno scorso ma l'ho trovato poco approfondito.
http://www.libreriau...o/9788804499220
Un bel libro di storia dell'impero bizantino, scritto in uno stile fin troppo basso e colloquiale - dunque leggibilissssssssimo.
Non so, io semplicemente avevo comprato questo libro diversi anni fa perché la storia è sempre stata una delle mie materie preferite e di storia bizantina non sapevo quasi niente.
Devo dire che è stato un acquisto felice, non è particolarmente approfondito (come penso nessun libro che tratti di 1000 anni di storia in 350 pagine) ma è scritto con uno stile talmente colloquiale che lo potrebbe capire anche mia nonna (talmente colloquiale che mentre lo leggevo mi veniva quasi da reimpostare le frasi in maniera un po' più seria).
Per il resto, durante la prima adolescenza mi appassionai alla storia militare (compatitemi, please, anche perché sono tutto fuorché un militarista).
Non so quanto l'argomento possa interessare a RIEN, ma in tal senso posso consigliare come introduzione generica questo meraviglioso libro (che nella mia ottica ha il solo difetto di essere piuttosto polemico con Clausewitz - per certi versi a ragione):
http://www.unilibro....lla_guerra_.htm
Nello specifico mi appassionai soprattutto alle due guerre mondiali.
Sulla prima consiglio questo:
http://www.ibs.it/co...-mondiale.html
ha il pregio di prestarsi a differenti livelli di approfondimento, dato che affianca ad ognuno dei canonici capitoli sui singoli anni di guerra una serie di capitoli monografici sulle principali battaglie di ogni anno.
Il principale difetto del libro è quello canonico di ogni libro su tale argomento: dedica particolare spazio alle vicende dell'esercito della nazione dello scrittore (nella fattispecie quello inglese), anche se senza gli eccessi di altri libri che ho letto.
Sulla seconda consiglio questo, che ha il pregio di essere molto ben fatto, approfondito e omnicomprensivo, pur nella sua relativa sinteticità (sulle 700 pagine, che per un argomento come la seconda guerra mondiale sono relativamente poche):
http://www.ibs.it/co...a-mondiale.html
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#17
Inviato 22 giugno 2010 - 10:42
Domanda molto mirata,eh?
Non sono stato molto preciso, lo ammetto, volevo più che altro stimolare una discussione sui libri di storia non manualistici che mancava nel forum.
Comunque ora vedo di approfondire rispondendo al tuo post.
Cominciamo. Storia d'Italia, oltre all'ottimo Ginsborg c'e' quello di Mack Smith, che copre tutto il periodo dall'Unita' in poi. La vecchia "Storia d'Italia dal 1871 al 1915" val sempre la pena leggerla, (1) perche' e' ottimamente scritta, e (2) perche' da una interpretazione della storia d'Italia personale e di parte ma interessante oltremodo.
Per una panoramica generale, i due piu' famosi (anche se un po' invecchiati) sono "Profilo della storia d'Italia" di Salvatorelli e "Storia degli italiani" di Carocci. Tutti e due molto scorrevoli.
Se no c'e' la mostruosa (come mole) "Storia d'Italia" Einaudi (ma almeno di questa ti consiglio di leggere il saggio di Braudel sull'Italia fuori d'Italia, ti innamorerai di questo storico e ti metterai a leggere le sue ciclopiche opere maggiori).
Sempre multivolume c'e' "Storia d'Italia moderna" di Giorgio Candeloro.
La Storia d'Italia dell'Einaudi occupa un cospicuo spazio della libreria dei miei nel mio paese d'origine, solo che non ho mai il tempo di leggerla.
Ho dato un'occhiata agli autori che tu e gli altri avete segnalato: per lo più si concentrano sul periodo dall'Unità in poi. Anche questo periodo m'interessa molto, ma mi piacerebbe leggere qualcosa che trattasse dell'Unità in sè, ovvero il processo storico per cui vi ci si arriva, magari che approfondisca i legami dei movimenti risorgimentali con i governi delle altre nazioni e con la massoneria.
Se ti intrippano gli argomenti di storia della mentalita' alla Le Goff, a me ha colpito molto "Medioevo simbolico" di Pastorieau (sempre se l'ho scritto giusto): spiega in maniera piana argomenti curiosi e interessanti (e di solito trattati in modo oscuramente accademico e pretenzioso), come il simbolismo dei colori, il ruolo del gioco nella societa' medievale ecc.
Sì, m'interessano molto studi di questo tipo, anche se faccio per lo più riferimento a studiosi di stampo Tradizione (Guenon, Evola, Eliade ecc.). Vedo di dargli un'occhiata comunque.
Il mio libro storico preferito e' "Civilta' e imperi del Mediterraneo nell'eta' di Filippo II" di Braudel, che tanto facile non e'. Per introdursi agli argomenti che tratta consiglio di leggere prima "Storia economica dell'eta' pre-industriale" di Cipolla (nonostante il tema potenzialmente arido, e' un libro scorrevolissimo che fa entrare nei modi di vita e nella realta' economica e materiale dei secoli passati: cosa indispensabile per capire la Storia "ufficiale", quella politico-sociale, che spesso sembra calata in una atmosfera rarefatta. Se non si capisce come campavano e quanto male campavano i nostri antenati, non ha senso studiarsi gli eventi, per dire, della Rivoluzione Francese)
Ecco, un libro che approfondisca un periodo storico dal punto di vista del popolo (usi e costumi, vita quotidiana ecc.) mi interesserebbe molto. Quello che citi parla solo dell'età pre-industriale o fa anche un paragone con l'età industriale vera e propria?
Se ti interessa l'età industriale di Bruadel puoi leggere Civiltà materiale, economia e capitalismo. Io personalmente non l'ho letto però, conosco solo il testo di Cipolla e il libro su Filippo II, bellissimi entrambi quello di Cipolla tra l'altro molto, molto chiaro.
http://www.ibs.it/co...economia-e.html
Sul risorgimento ho letto Pensiero e azione del Risorgimento Di Luigi Salvadorelli, ma penso si possano trovare testi più recenti..
#18
Inviato 22 giugno 2010 - 12:44
Di Lidell Hart ho letto la storia della Seconda Guerra Mondiale, niente affatto male (e fra l'altro ci sono un paio di sue reminiscenze personali, niente di invasivo giusto un paio di episodi, come quando prima del '39 ha criticato i militari polacchi che ancora mantenevano una forza di cavalleria da usare in battaglia, e il presidente della Polonia ha inoltrato una protesta ufficiale al governo britannico per questa critica alla loro capacita' di giudizio )
Sulla prima consiglio questo:
http://www.ibs.it/co...-mondiale.html
ha il pregio di prestarsi a differenti livelli di approfondimento, dato che affianca ad ognuno dei canonici capitoli sui singoli anni di guerra una serie di capitoli monografici sulle principali battaglie di ogni anno.
Il principale difetto del libro è quello canonico di ogni libro su tale argomento: dedica particolare spazio alle vicende dell'esercito della nazione dello scrittore (nella fattispecie quello inglese), anche se senza gli eccessi di altri libri che ho letto.
Andando indietro consiglio "La rivoluzione militare" di Geoffrey Parker, che tratta la struttura, modi di combattimento, armi, problemi logistico-economici, estrazione sociale e vita quotidiana degli eserciti dell'eta' moderna ('500-'700). Non so se esistono opere paragonabili per i periodi successivi, ma mi piacerebbe trovarle.
#19
Inviato 22 giugno 2010 - 14:10
Di Lidell Hart ho letto la storia della Seconda Guerra Mondiale, niente affatto male (e fra l'altro ci sono un paio di sue reminiscenze personali, niente di invasivo giusto un paio di episodi, come quando prima del '39 ha criticato i militari polacchi che ancora mantenevano una forza di cavalleria da usare in battaglia, e il presidente della Polonia ha inoltrato una protesta ufficiale al governo britannico per questa critica alla loro capacita' di giudizio )
Non l'ho letto, anche se l'ho sfogliato in libreria ed ho visto solo che ha un'impostazione più tradizionale (senza i capitoli monografici di cui sopra), in ogni caso mi fido abbastanza dell'autore.
Andando indietro consiglio "La rivoluzione militare" di Geoffrey Parker, che tratta la struttura, modi di combattimento, armi, problemi logistico-economici, estrazione sociale e vita quotidiana degli eserciti dell'eta' moderna ('500-'700). Non so se esistono opere paragonabili per i periodi successivi, ma mi piacerebbe trovarle.
Non l'ho letto ma potrebbe essere un ottimo consiglio di lettura...
Non penso esistano molte monografie su tali aspetti degli eserciti nei vari periodi storici.
Il libro che ho citato nel post precedente tratta praticamente di TUTTO, anche se in modo ovviamente non troppo approfondito, quindi comprende anche molte sezioni sugli argomenti di cui sopra.
Sennò, ricordo dei capitoli a riguardo in due opere che comprai qualche anno fa quando uscivano nella Biblioteca Storica del Giornale (stranamente erano tutti testi Mondadori storia - ma con la copertina rigida e il prezzo ridotto ):
http://www.macrolibr...tica_grecia.php
http://www.ciao.it/L...ediani__1864162
P.S. dai cataloghi vedo che nel frattempo lo stesso autore ha pubblicato anche le grandi battaglie del medioevo...
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#20
Inviato 27 giugno 2010 - 13:18
#21
Inviato 29 giugno 2010 - 11:40
Beh, quelli di Montanelli sarebbero stati interessanti se li avesse intitolati "La storia secondo la mia fantasia" e avesse indicato "nessun riferimento a fatti realmente accaduti".
Non ricordo di aver letto nulla di Montanelli ma penso sia considerato unjo tra i maggiori giornalisti italiani assieme a Enzo Biagi.
Ho ereditato da mio padre i 20 (o forse qualcuno di più) volumi della "storia d' Italia". Dici che mi conviene prendere un libro di storia delle superiori che buttarmi nell' impresa e leggerli?
#22
Inviato 03 luglio 2010 - 11:33
Beh, quelli di Montanelli sarebbero stati interessanti se li avesse intitolati "La storia secondo la mia fantasia" e avesse indicato "nessun riferimento a fatti realmente accaduti".
Non ricordo di aver letto nulla di Montanelli ma penso sia considerato unjo tra i maggiori giornalisti italiani assieme a Enzo Biagi.
Ho ereditato da mio padre i 20 (o forse qualcuno di più) volumi della "storia d' Italia". Dici che mi conviene prendere un libro di storia delle superiori che buttarmi nell' impresa e leggerli?
Premettendo e considerando che io NON lo reputo un grande giornalista, ovviamente ti consiglio un buon manuale. Magari universitario.
Montanelli fa revisionismo a ogni pie' sospinto. Un esempio per tutti: presente in Abissinia ai tempi della guerra, sicuramente informato sui fatti, continuò a negare per decenni l'impiego dei gas asfissianti da parte delle truppe italiane. Finché Del Boca non pubblico prove inconfutabili (I telegrammi con cui Mussolini ne autorizzava l'utilizzo e Badoglio - mi pare - ribatteva che avevano già provveduto di loro iniziativa) e Montanelli fu a malincuore costretto a dargli ragione.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#23
Inviato 04 luglio 2010 - 12:27
Montanelli fa revisionismo a ogni pie' sospinto.
Anche sullla storia romana?
Io mi aggiungo a chi ti ha consigliato i manuali, per la storia romana io ho studiato su Manuale di storia romana di Bessone/Scuderi. Per quella medievale su Storia Medievale della Donzelli, un manuale articolato in singoli saggi. Per la storia contemporanea ti consiglio Il Secolo Breve di Hosbawm (bello peso ma leggibile) e per l'Italia Storia dell'Italia Repubblicana di Silvio Lanaro.
Come approfondimento sul tardoantico/altomedioevo è molto interessante La caduta di Roma e la fine della civiltà di Bryan Ward Perkins che va contro le recenti visioni rose e fiori sulla fine dell'impero (e si legge velocemente).
the music that forced the world into future
#24
Inviato 04 luglio 2010 - 12:38
Montanelli fa revisionismo a ogni pie' sospinto.
Anche sullla storia romana?
Mi auguro di no, quei testi non li ho letti. Ma visto il personaggio, non mi fiderei.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#25
Inviato 04 luglio 2010 - 12:42
Io l'ho letto.
Montanelli fa revisionismo a ogni pie' sospinto.
Anche sullla storia romana?
Mi auguro di no, quei testi non li ho letti. Ma visto il personaggio, non mi fiderei.
E' molto ancorato alla "spiegazione" moralistica della decadenza dell'impero romano. Il che, al giorno d'oggi, vale solo come citazione letteraria. A quel punto, leggete Tacito.
Di certo, però, sa narrare.
#26
Inviato 05 luglio 2010 - 11:06
Sabbatucci-Vidotto-Giardina. L' ho usato per praparare l' omonimo esame. Completo facile e chiaro.
#27
Inviato 06 luglio 2010 - 16:00
#28
Inviato 08 luglio 2010 - 13:10
Sui contenuti ci farei una bella tara, ma gli va riconosciuta l'onestà intellettuale di aver ammesso l'errore dopo che Del Boca dimostrò la verità sull'uso dei gas.
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#29
Inviato 10 marzo 2011 - 23:07
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#30
Inviato 10 marzo 2011 - 23:32
E i mitici tre tomi del Salvadori: "Storia dell'età moderna e contemporanea". :-*Di testi universitari allora storia contemporanea
Sabbatucci-Vidotto-Giardina. L' ho usato per praparare l' omonimo esame. Completo facile e chiaro.
#31
Inviato 11 marzo 2011 - 07:30
Rosario Villari. In particolare io ho avuto Storia Moderna e Storia
Contemporanea, ma la sua bibliografia è ricca.
Ha uno stile chiaro e conciso, che riesce a coinvolgere il lettore in modo raro.
I suoi manuali erano così validi che venivano usati anche nelle università...
#32
Inviato 11 marzo 2011 - 10:27
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#33
Inviato 11 marzo 2011 - 15:59
Ma non tratta dei "movimenti nascosti", o meglio non solo. Forse Rien chiedeva qualcosa di più specifico.E' parecchio che l'ho letto, quindi non ricordo bene, ma Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi. SOcietà e politica 1943-1988 di Paul Gisnborg è ormai un classico, e anche gli altri libri di Ginsborg sono interessanti. L'editore è Einaudi.
Non so se esiste (è un argomento che non ho mai approfondito), ma sinceramente dubito che ci sia un testo obbiettivo e scientifico su tutti i "misteri d'Italia"; ho paura che in giro si trovino per lo più testi sensazionalistici e complottisti.
Forse è meglio affidarsi a inchieste mirate su questo o quel tema.
Sul tema mafia, dalla Laterza c'è "Mafia, politica e affari" di Nicola Tranfaglia: non l'ho letto, ma lui è uno storico in gamba (ho letto un suo libro sulle origini del fascismo).
Su terrorismo, strategia della tensione e P2 ci sono un sacco di inchieste, ma sinceramente non saprei come muovermi.
Edit: curiosando in giro, ho trovato un libro in inglese, "Italian Neofascism" di Anna Cento Bull.
"During the Cold War Italy witnessed the existence of an anomalous version of a civil conflict, defined as a 'creeping' or a 'low-intensity' civil war. This was due both to the ideological hatred which pervaded political activists both on the right and on the left and to the deliberate exacerbation of these divisions on the part of occult strategists. Political violence escalated, including bomb attacks against civilians, starting with a massacre in Milan, on 12 December 1969, and culminating with the massacre in Bologna, on 2 August 1980. Making use of the literature on national reconciliation and narrative psychology theory, this book examines the fight over the 'judicial' and the 'historical' truth in Italy today, through a contrasting analysis of judicial findings and the 'narratives of victimhood' prevalent among representatives of both the post- and the neo-fascist right."
Sembra avere a che fare più con la memroria storica dei fatti che con i fatti in sé, ma dato che è scritto per un pubblico non italiano immagino che citi i fatti principali in maniera chiara e ordinata, adatta a chi non ha una conoscenza approfondita della storia d'Italia, e non per allusioni con innumeri riferimenti incrociati ad altri fatti e persone.
#34
Inviato 11 marzo 2011 - 17:04
Prova quelli della Kaos edizioni. (Però non garantisco).
Uhm, mi hanno sempre insospettito quelli della Kaos. Non è che ci sarebbe qualcosa di più "istituzionale"?
Anche e me. Però un Giorgio Galli non è proprio da buttare.
Purtroppo di istituzionale non conosco nulla. Ma è compatibile l'istitutizionale con l'occulto? Temo che non resti che aspettare l'apertura degli archivi.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#35
Inviato 11 marzo 2011 - 20:11
"Obiettivo e scientifico" è cosa impossibile. "Onesto" invece si potrebbe. Galli mi sembra ottimo.dubito che ci sia un testo obbiettivo e scientifico
Questo cerca protezione, quello ha torto e vuol ragione, chi vorrebbe un impieguccio, chi una cattedra ed è un ciuccio...
When the legend becomes fact, print the legend
#36
Inviato 06 febbraio 2012 - 15:46
Magari controlla prima, di Huizinga poi prendere la Bur il prezzo è di pochissimo superiore.
http://www.ibs.it/co...l-medioevo.html
#37
Inviato 06 febbraio 2012 - 16:00
#38
Inviato 06 febbraio 2012 - 16:09
#39
Inviato 06 febbraio 2012 - 16:28
#40
Inviato 06 febbraio 2012 - 16:53
i traduttori sono per lo più professori universitari molto referenziati, inoltre i libri di storia, sono in un certo qual modo più facili da tradurre.
#41
Inviato 06 febbraio 2012 - 17:17
ma scusa, al limite ne prendi uno, vedi come ti ci trovi, male che vada hai speso 5 euro, (nei centri commerciali quelli a 6,90 sono scontati).
i traduttori sono per lo più professori universitari molto referenziati, inoltre i libri di storia, sono in un certo qual modo più facili da tradurre.
Anche se pure lì ogni tanto capitano di quegli orrori... e persino da case editrici specializzate e con grande esperienza come Il Mulino...
Ah, di Huizinga consiglio nettamente l'edizione BUR, che a parte il prezzo contenuto e la qualità di stampa accettabile ha una ottima introduzione di Garin.
#42
Inviato 08 aprile 2012 - 11:47
Conoscete libri che trattino la storia del pensiero politico?
M'interesserebbe approfondire sia i vari tipi di governo che si sono succeduti dall'antichità ai giorni nostri, sia le teorizzazioni degli uomini di pensiero (che si basino sulla realtà o su utopie).
L'anno scorso ho visto questo in libreria. Non parte dall'antichità ma mi sembra che per iniziare possa andare bene.
http://www.ibs.it/co...l-pensiero.html
Del pensiero politico mi sono interessata partendo dalla lettura di Hannah Arendt. Non è un modo organico di procedere ma l'ho trovato utile.
#43
Inviato 08 aprile 2012 - 17:49
Conoscete libri che trattino la storia del pensiero politico?
M'interesserebbe approfondire sia i vari tipi di governo che si sono succeduti dall'antichità ai giorni nostri, sia le teorizzazioni degli uomini di pensiero (che si basino sulla realtà o su utopie).
Per quanto riguarda il 'pensiero politico', se ne vuoi uno molto schematico (ossia coi vari pensatori uno dopo l'altro, le loro idee etc) ti consiglio 'Il pensiero politico dall'umanesimo all'illuminismo' ed 'Il pensiero politico contemporaneo' di Antonio Zanfarino. Pregi: completissimi, approfonditi. Difetti: non sono molto scorrevoli.
Per quanto riguarda il medioevo, 'Il pensiero politico medievale' di Giovanni Tabacco è un'opera valida (e celeberrima).
Sul novecento consiglio anche 'Storia del pensiero politico europeo' di Mastellone.
Un bel saggio è 'La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni' di Benjamin Constant. E' datatissimo (1819 addirittura) ma con alcune intuizioni di valore.
Riguardo alla 'storia delle forme di governo nel corso del tempo' so molto meno, posso solo segnalarti, ma lo conoscerai, 'La teoria delle forme di governo nella storia del pensiero politico' di Norberto Bobbio.
#44
Inviato 09 aprile 2012 - 21:45
#45
Inviato 15 maggio 2012 - 21:26
Sono andato in libreria a sfogliare un po' di libri. Quello che mi pare faccia più al caso mio è Il pensiero politico occidentale di Giorgio Galli, conoscete questo testo?
Di Galli proprio in questi giorni sto leggendo "Hitler e il nazismo magico". E' interessante", ma mi sembra poco rigoroso, molti spunti avrebbero meritato maggior approfondimento. Quello sul pensiero politico l'ho giusto sfogliato in libreria non saprei consigliarti mi spiace.
#46
Inviato 25 maggio 2012 - 20:53
Preso oggi, non è una vera storia del pensiero politico, prende in esame soprattutto Hobbes, Locke, Hume, Rousseau, Mill e Marx. Da quel poco che ne ho letto sembra molto promettente.
http://www.ibs.it/co...oria-della.html
#47
Inviato 28 ottobre 2015 - 14:20
Siamo vittime di una trovata retorica.
#48
Inviato 15 febbraio 2016 - 19:25
Sei lezioni sulla storia di Eric Carr è forse il manuale più illuminante che mi sia mai capitato di consultare durante i miei studi.
Lo consiglio a tutti, una lettura fondamentale per gli amanti della storia, ma in generale un eccellente trattato di metodologia.
#49
Inviato 21 febbraio 2016 - 17:18
ma scusa, al limite ne prendi uno, vedi come ti ci trovi, male che vada hai speso 5 euro, (nei centri commerciali quelli a 6,90 sono scontati).
i traduttori sono per lo più professori universitari molto referenziati, inoltre i libri di storia, sono in un certo qual modo più facili da tradurre.
Anche se pure lì ogni tanto capitano di quegli orrori... e persino da case editrici specializzate e con grande esperienza come Il Mulino...
schmitt, jean-claude, laterza.
#50
Inviato 22 febbraio 2016 - 00:50
Sei lezioni sulla storia di Eric Carr è forse il manuale più illuminante che mi sia mai capitato di consultare durante i miei studi.
Lo consiglio a tutti, una lettura fondamentale per gli amanti della storia, ma in generale un eccellente trattato di metodologia.
E.H. Carr (dove la E sta per Edward non Eric). Ottimo comunque. La sua opera immortale pero' rimane The Twenty Year Crisis. Lo metto insieme ad Raymond Aron e Hedley Bull tra gli spiriti guida nei miei studi
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi