Si' capisco i paragoni, ma ne' Prefuse ne' Dabrye hanno quel modo tipicamente losangelino (e figlio di J Dilla, credo) di "sbagliare" il ritmo. Giocano col glitch e con l'hip-hop, proseguono la linea tracciata da DJ Shadow... ma non sfasano i beat a quella maniera incredibile.
Forse sono sottigliezze ma sono queste piccole tecnicaglie, spesso, che danno il la alle rivoluzioni copernicane.
Comunque nell'ultimo di eDIT ci sono dei riffazzi di synth che sembrano prese (di peso, in un paio di casi almeno) dal Timbaland piu' kitsch: non credo sia una fissa mia dargli del tamarro, sono convinto che concorderebbe
Immaginavo che il motivo per cui davi al povero edIT del truzzo fossero i suoni dei suoi synth, però secondo me qui siamo ancora dalle parti del
classy, anzichenò! In questo però non è che Dabrye / Tadd Mullinix sia poi così distante. Poi oh, alla fine, la questione del tamarro/non-tamarro è parecchio soggettiva, dipende dalle nosttre soglie.
Sullo "sbagliare" il ritmo... Per me non è losangelino (e poi Dilla è di Detroit!), è un qualcosa che in tanti hanno fatto. E lo ha fatto lo stesso Shadow post-Endtroducing, ottenendoci anche un singolo di un certo successo (di nicchia, ok, ma sempre un piccolo successo fu) come "You Can't Go Home Again".
Per Vuvu. Sono felicissimo che qualcuno consideri "Radio Ape", un disco che trovo da sempre colpevolmente troppo sottovalutato, quando non ignorato! In fondo i fratelli Hanak si sono sempre promossi tutto sommato male. Anti-personaggi, casinisti, molto harsh dal vivo... Poi hanno preso una strada un po' troppo hip-hop e si sono un po' smarriti, ma "Radio Ape", per quanto probabilmente irripetibile, rimane davvero un signor disco (e ha una grafica deliziösa).
voi vedete tutta 'sta somiglianza tra Krush e Shadow, io no. Krush è rintracciabile sotto etichetta "elettronica"?
mah, ho dei dubbi...
Io sì, ci vedo abbastanza similitudini. Nel suono un po', nello stile produttivo pure. Non è un caso che l'etichetta su cui hanno inciso all'inizio sia la stessa. Inoltre entrambi finiscono spesso per essere considerati artisti elettronici almeno quanto vengono ritenuti artisti hip hop. A parte le liste di elettronica su RYM (che sono poco indicative prese una a una, ma insieme indicano bene dei trend) dove Krush si trova tranquillamente, c'è per esempio quello che è stato il testo di riferimento post-Nineties per chi scopriva allora l'elettronica. Pur con i suoi numerosi difetti, infatti, "Elettronica" di Zingales è stato a lungo un prezioso aiuto per tanti interessati al genere. Ecco, lì DJ Krush c'è. Insomma, è sicuramente un artista
borderline, ma sicuramente finisce per essere spesso considerato più elettronico che non.