Inviato 09 febbraio 2010 - 10:46
Non esiste IL consiglio. Dipende dall'orizzonte temporale e dal profilo di rischio, due variabili decisive. Se ho un profilo di rischio medio/basso ma un orizzonte temporale molto lungo, posso persino pensare ai mercati azionari (sotto forma di fondi comuni e di ETF) come possibile investimento, ma se l'orizzonte temporale è breve, quello stesso investimento diventa di rischio alto. Se mi accontento di "preservare" il mio patrimonio nel tempo, allora si va di pronti contro termine, o in conti di deposito che garantiscono un ritorno davvero minimo ma che a differenza dei pct hanno la possibilità di essere prelevati (ma parliamo di interessi dell'1,80% con la ritenuta del 27% da pagare nel migliore dei casi), avendo comunque cura di diversificare anche questo tipo di investimento per limitare il rischio controparte (la Banca che fallisce, per es.). Degli ottimi affari si possono fare coi corporate bond, ovvero i prestiti emessi dalle società, che garantiscono degli spread rispetto ai tassi di mercato (meno "affidabile" è la situazione patrimoniale della Società, più alto sarà il tasso nominale riconosciuto a chi ci butta dentro dei soldi: questo a seconda del famoso "rating" a cui stati e società sono sottoposti), ma anche questi sono investimenti solo in apparenza sicuri, perchè se alla Società che emette il prestito butta male, tu sei nella cacca. Il discorso del costo del denaro, da cui discendono gli interessi così bassi e i 100 euro a fronte dei 10.000 investiti, sarebbe molto lungo e non so fino a che punto utile per orientare un investimento: suggerisco di prenderlo come un dato di fatto difficilmente modificabile, in modo sostanziale, nel prossimo futuro.
"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)