Il suo interesse non è far guadagnare il cliente
Se un promotore pensasse esclusivamente al proprio guadagno, fregandosene della soddisfazione del cliente, non credo andrebbe avanti molto nel proprio lavoro.
Se io mi affido ad un qualsiasi professionista voglio dei risultati soddisfacenti, suppongo che ogni persona dotata di raziocinio ragioni in questo modo.
Vedo che ho difficoltà a convincere, di certo non potrei fare il promotore finanziario.

Ultimo tentativo: il promotore non può incidere sui risultati del prodotto che vende, che dipendono non da lui ma dal gestore, che a sua volta non può incidere sullâ??andamento dei mercati; quindi il tuo paragone con altri professionisti non è pertinente, vale per il parrucchiere, per il piastrellista e via dicendo.
Il promotore non consiglia nel merito e non gestisce il patrimonio del cliente, non può più farlo, anche volendolo fare; promuove i suoi prodotti illustrandone le caratteristiche ed i rischi connessi, facendo bene presente che i rendimenti passati non sono indicativi di una prestazione futura. Sto facendo il profilo del promotore onesto naturalmente; ma anche un promotore onesto fino allâ??estremo limite, potrà mai dire al cliente che non conviene sottoscrivere uno dei prodotti che sta promuovendo? Non credo. Succede spesso invece che cambiata bandiera dica peste e corna del precedente ed induca il cliente allo switch; e mi fermo; potrei scrivere pagine di nefandezze a proposito, per non parlare di cosa succede(va) agli sportelli bancari.