Topic Ufficiale Dei Commenti Alla Classifica Forum 2018
#2
Inviato 09 dicembre 2018 - 13:11
Non abbiamo più influencer
#3
Inviato 09 dicembre 2018 - 13:20
User hai messo Joan
Pare che avremo un centinaio di primi posti "parimerito" a 10 punti.
Non abbiamo più influencer
low e arctic monkeys
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#4
Inviato 09 dicembre 2018 - 13:36
#5
Inviato 09 dicembre 2018 - 13:50
Ma si, di album rock non ne ho sentito neanche uno..
#6
Inviato 09 dicembre 2018 - 20:33
È ufficialmente l'anno in cui il rock è morto?
Qualcuno direbbe che è morto da un pezzo , ma è innegabile che ora più che mai l'elettronica parli il linguaggio del presente, e si sia rivelata ancora piena di potenzialità espressive che il rock, francamente, ha esaurito da diversi anni. Persino i Low, oggetto di una diatriba del cazzo nell'altro topic, alla fine è un disco rock "invaso" dall'elettronica. Lampante.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#7
Inviato 09 dicembre 2018 - 22:28
1. Low - Double Negative
2. U.S Girls - In A Poem Unlimited
3. Soft Moon - Criminal
4. Anna Calvi - Hunter
5. Gwenno - Le Kov
6. Suede - The Blue Hour
7. Beach House - 7
8. Pusha T - DAYTONA
9. Hookworms - Microshift
10. Parquet Courts - Wide Awake!
Muk, sicuro che non manchi qualcosa?
Ipotizzo, eh.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
#8
Inviato 09 dicembre 2018 - 22:39
4. Sonido gallo negro - Mambo cosmico
#9
Inviato 09 dicembre 2018 - 22:42
non l'avevo ancora sentito! tuttavia il non-metterlo in classifica è un win/win situation:
- se non mi piacerà tanto non sarebbe cambiato nulla, non l'avrei messo lo stesso
- se mi piacerà, cosa assai probabile, c'è si il dispiacere di non averlo messo in classifica, ma almeno mi ascolto un grande album
peraltro volevo mettere anche Twin Fantasy, ma poi ho scoperto che essa altro non è che una ristampa di un album uscito nel 2011.
#10
Inviato 09 dicembre 2018 - 22:56
Ascoltate i Vessel,prima di votare
#11
Inviato 09 dicembre 2018 - 23:09
Ascoltate i Vessel,prima di votare
Sentito, ci trovo spunti interessanti ma nel complesso non mi piace un granché. Magari gli do un altro ascolto.
#12
Inviato 09 dicembre 2018 - 23:43
Ascoltate i Vessel,prima di votare
Questo pezzo è molto bello, il resto non a questo livello secondo me.
#13
Inviato 10 dicembre 2018 - 03:12
si possono mettere meno di 10 dischi?
#15
Inviato 10 dicembre 2018 - 07:43
4. Sonido gallo negro - Mambo cosmico
Questo dovrebbe essere del 2017, quest'anno è solo stato ripubblicato su Glitterbeat.
Hai ragione, rimedio. Grazie!
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#16
Inviato 10 dicembre 2018 - 08:23
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#17
Inviato 10 dicembre 2018 - 08:51
Anno mediocre per me. Nessuno nella mia classifica arriva alle 4 stellette. Le prime sei posizioni sono 3.5 e il resto sono dei 3.
Steve Roach (con la sua media di 2-3 dischi all'anno) non sarebbe nemmeno entrato in classifica con Molecules of Motion (uscito a Maggio), ma a meta' Novembre ha sfornato Mercurius, che e' piu' nelle mie corde.
#18
Inviato 10 dicembre 2018 - 10:39
terminator si può sapere che ti è piaciuto della mia autistica classifica?
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#19
Inviato 10 dicembre 2018 - 10:47
terminator si può sapere che ti è piaciuto della mia autistica classifica?
Lo svizzero, Sandro Perri e Dita von Teese.
Sandro sicuramente entra anche nella mia e pure in alto mi sa.
#20
Inviato 10 dicembre 2018 - 12:20
terminator si può sapere che ti è piaciuto della mia autistica classifica?
Lo svizzero, Sandro Perri e Dita von Teese.
Sandro sicuramente entra anche nella mia e pure in alto mi sa.
ma chi è 'stu Perri?
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#21
Inviato 10 dicembre 2018 - 13:08
Kati Perri
#22
Inviato 10 dicembre 2018 - 13:22
terminator si può sapere che ti è piaciuto della mia autistica classifica?
Lo svizzero, Sandro Perri e Dita von Teese.
Sandro sicuramente entra anche nella mia e pure in alto mi sa.
ma chi è 'stu Perri?
Sophisti-avant-pop, a me questi 24 minuti volan via che è un piacere:
#23
Inviato 10 dicembre 2018 - 13:33
Pezzo immenso quello. Avesse chiuso lì sarebbe stato pure da primo posto ma il resto del disco è un po' calante.
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#24
Inviato 10 dicembre 2018 - 13:54
Riscrivo qui la classifica coi generi se a qualcuno interessa navigarla:
1. The Amazing - In Transit (90s folk-rock)
2. Grand Salvo - Sea Glass (chamber-folk)
3. Hanging Up The Moon - It's All Here Somewhere (psych-folk-rock)
4. Snowpoet - Thought You Knew (jazz-folk)
5. Flowertruck - Mostly Sunny (synth-jangle)
6. Heavy Bell - By Grand Central Station (chamber-folk)
7. Haley Henderickx - I Need To Start A Garden (alt-folk)
8. Bill Ryder-Jones - Yawn (slow-rock)
9. Raoul Vignal - Oak Leaf (chamber-folk)
10. Stephen's Shore - September Love (indie-pop, psych-jangle)
11. Alabaster DePlume - The Corner of a Sphere (alt-folk)
12. Adrianne Lenker - abysskiss (90s folk)
13. The Innocence Mission - Sun on the Square (sad-folk)
14. Snail Mail - Lush (90s folk-rock)
15. Thomas Bartlett & Nico Muhly - Peter Pears: Balinese Ceremonial Music (alt-folk)
16. Homunculus Res - Della stessa sostanza dei sogni (canterbury)
17. Any Other - Two, Geography (90s folk-rock)
18. Hovvdy - Cranberry (slow-folk)
19. Olden Yolk - Olden Yolk (psych-jangle)
20. Laish - Time Elastic (chamber-folk-pop)
#26
Inviato 10 dicembre 2018 - 15:28
Pezzo immenso quello. Avesse chiuso lì sarebbe stato pure da primo posto ma il resto del disco è un po' calante.
Posto che ne avevo scritto diffusamente nel topic dei dischi 2018 e quindi che la signora s'attaccasse... Posto questo io vado a momenti. È un disco talmente bipartito che io vado a momenti, a volte ascolto solo la lunga title-track, a volte solo le 3 versioni di Eternity's Paris, tutte molto belle per me. Insomma lato A e lato B dibun disco che non entrerà per un pelo nella mia top ten. Quindi l'autismo di Duck è salvo.
Il precedente Impossible Spaces lo conoscete, vero? Per me il suo capo è quello.
#27
Inviato 10 dicembre 2018 - 15:33
Pezzo immenso quello. Avesse chiuso lì sarebbe stato pure da primo posto ma il resto del disco è un po' calante.
Posto che ne avevo scritto diffusamente nel topic dei dischi 2018 e quindi che la signora s'attaccasse... Posto questo io vado a momenti. È un disco talmente bipartito che io vado a momenti, a volte ascolto solo la lunga title-track, a volte solo le 3 versioni di Eternity's Paris, tutte molto belle per me. Insomma lato A e lato B dibun disco che non entrerà per un pelo nella mia top ten. Quindi l'autismo di Duck è salvo.
Il precedente Impossible Spaces lo conoscete, vero? Per me il suo capo è quello.
ne avrai scritto durante il mese di agosto come per DJ Khalab. E' ovvio che non vi interessa diffondere la bella musica, snob che non siete altro
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#28
Inviato 10 dicembre 2018 - 15:35
oppure ne avranno scritto dal mercoledi pomeriggio alla domenica quando lei é partita per il fine settimana
Il 2018 volge al termine, ma il jukebox c'è ancora.
ma soprattutto grazie all' A-Team, che ha così tanto insistito per la mia partecipazione (con minacce nemmeno troppo velate).
faccio i complimenti al team che ha reso possibile tutto questo, è stato molto bello, grazie.
Per concludere, complimenti all'A-Team per la gestione del juke-box. Possa questo essere un arrivederci e non un addio.
di solito alla sezione musica non partecipa quasi più nessuno (salvo jukebox e simili)
Tuttavia nella mia vita non ho mai smesso di masturbarmi pensando al jukebox e all'A-Team
#29
Inviato 10 dicembre 2018 - 16:29
Riscrivo qui la classifica coi generi se a qualcuno interessa navigarla:
1. The Amazing - In Transit (90s folk-rock)
2. Grand Salvo - Sea Glass (chamber-folk)
3. Hanging Up The Moon - It's All Here Somewhere (psych-folk-rock)
4. Snowpoet - Thought You Knew (jazz-folk)
5. Flowertruck - Mostly Sunny (synth-jangle)
6. Heavy Bell - By Grand Central Station (chamber-folk)
7. Haley Henderickx - I Need To Start A Garden (alt-folk)
8. Bill Ryder-Jones - Yawn (slow-rock)
9. Raoul Vignal - Oak Leaf (chamber-folk)
10. Stephen's Shore - September Love (indie-pop, psych-jangle)
11. Alabaster DePlume - The Corner of a Sphere (alt-folk)
12. Adrianne Lenker - abysskiss (90s folk)
13. The Innocence Mission - Sun on the Square (sad-folk)
14. Snail Mail - Lush (90s folk-rock)
15. Thomas Bartlett & Nico Muhly - Peter Pears: Balinese Ceremonial Music (alt-folk)
16. Homunculus Res - Della stessa sostanza dei sogni (canterbury)
17. Any Other - Two, Geography (90s folk-rock)
18. Hovvdy - Cranberry (slow-folk)
19. Olden Yolk - Olden Yolk (psych-jangle)
20. Laish - Time Elastic (chamber-folk-pop)
Grazie, non sapevo del nuovo di Vignal, l'anno scorso super album.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#30
Inviato 10 dicembre 2018 - 17:46
User dal prossimo anno ti costringiamo a inserire una quota maschile
a proposito, hai visto che brutti i nuovi cavalieri dello zodiaco?
Sì detesto questa grafica simil-videogioco... e poi Andromeda sarà una donna, in questo modo perderà molte caratteristiche del personaggio. In compenso però proprio pggi è uscita la nuova puntata di Saintia Show che è una specie di spin-off con diversi personaggi originali e che sembra disegnao bene!
#31
Inviato 10 dicembre 2018 - 18:33
Metto anche io qualche info se qualcuno volesse approfondire:
1. Sunflower Bean - Twentytwo In Blue - (Soft Rock - Pop Rock)
Su questo disco aleggia lo spirito dei Fleetwood Mac secondo periodo e di atmosfere soft rock'70; ma in tutto ciò non c'è passatismo o citazionismo, tutto suona nuovo. Chitarre onnipresenti ma mai prepotenti, cantato femminile molto sexy e una sequenza di canzoni immense e senza un minimo calo, dalle sfuriate quasi punk alle ballate. Vero disco monolite che stacca nettamente tutto il resto.
2. Soap&Skin - From Gas to Solid / You Are My Friend - (Songwriter)
Quanto di più catartico e commovente ho ascoltato quest'anno. Arrangiamenti ariosi che lasciano molti spazi vuoti e una scrittura molto più pop dei precedenti album. Purtroppo il disco è sporcato da tre brani gotici e strumentali totalmente fuori contesto. Ma il resto raggiunge vette altissime.
3. Marissa Nadler - For My Crimes - (Gotich Folk)
Il miglior album della Nadler; scarnificato di ogni cosa superflua resta spesso solo la sua voce e una chitarra sulla più bella sequenza di pezzi che abbia mai fatto. Album senza cali, tutto è almeno ottimo.
4. The Orielles - Silver Dollar Moment (Post-punk / Indie Rock)
Un disco travolgente e anche molto originale, sui loro riff di stampo post-punk innestano melodie appiccicosissime e allegrissime.
5. Molly Nilsson - 2020 - (Synth-Pop)
Con un sound più irrobustito e più caldo rispetto ai suoi standard fa forse il suo miglior album.
6. Spiritualized - And Nothing Hurt - (Pop-Rock)
7. Hatchie - Sugar & Spice - (Dream-Pop)
EP composto da un mix fra Cocteau Twins, Imbruglia, Sundays estremamente '90, estremamente teenageriale e totalmente irresistibile.
8. Gold Star - Uppers & Downers - (Rock)
Praticamente ha plagiato il Ryan Adams di Gold ma lo ha fatto talmente bene che ha prodotto un gioiello. Non siamo a quei livelli ma quasi. Consigliato perché è un easy-listening che può piacere a tutti.
9. Say Sue Me - Where We Were Together - (Indie-Pop)
Indie pop con vene twee e vagamente shoegaze. Niente di innovativo ma tutto fatto benissimo.
10. Miya Folick - Premonitions - (Pop)
Album caleidoscopico con momenti electro, punk o ballate. Un bel misto però perfettamente amalgamato grazie alla potentissima voce di Miya. Nella sua varietà non ha un calo e tutte le canzoni sono potenziali singoli. Anche questo è un disco che può piacere a tutti.
11. First Aid Kit - Ruins - (Americana - Country)
12. The Goon Sax - We're Not Talking - (Indie Pop '80)
13. Rae Morris - Someone Out There - (Pop - Electro Pop)
14. Proud Parents - Proud Parents - (Garage Rock)
15. Molly Burch - First Flower - (Country)
16. Mitsky - Be The Cowboy - (Indie Rock)
17. Lucy Dacus - Historian - (Indie Rock)
18. Malika Ayane - Domino - (Pop)
19. U.S. Girls - In a Poem Unlimited - (Pop)
20. Tracyanne & Danny - Tracyanne & Danny - (Indie Pop)
21. Brigitte - Nues - (Pop)
22. Gwenno - Le Kov - (Dream Pop)
23. Princess Chelsea - The Loneliest Girl - (Twee Pop)
24. Camila Cabello - Camila - (Pop)
25. Jonathan Bree - Sleepwalking - (Indie Pop)
#34
Inviato 10 dicembre 2018 - 21:20
Fra tutti gli album qualcosa-folk segnalati da Bandit, io esprimo un giudizio decisamente positivo per quello di Haley Heynderickx.
@Dark Mavis: che roba è l'album di Clarence Clarity? Ricordo che del precedente ne aveva parlato bene il buon wago, ma questo com'è?
Approfitto per dire (fregherà zero a tutti, eh ) che ho deciso il criterio per assegnare i + alle classifiche altrui: lo metto a chi inserisce sul suo podio un album di quelli che molto probabilmente finiranno nella mia top 10.
ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.
#35
Inviato 10 dicembre 2018 - 21:26
Approfitto per dire (fregherà zero a tutti, eh ) che ho deciso il criterio per assegnare i + alle classifiche altrui: lo metto a chi inserisce sul suo podio un album di quelli che molto probabilmente finiranno nella mia top 10.
Son cose importanti, altroche'.
Io lo davo banalmente a quelli che +avano la mia o con cui condividevo almeno due nomi: quest'anno mi sa che basta un nome, magari pure fuori top ten.
#36
Inviato 10 dicembre 2018 - 21:37
Anno musicale tra i peggiori di sempre. Per rispetto verso i scomparsi del forum, i grandi professori, gli aulici bordoni della mia ultima giovinezza che postavano classifiche da trecento e lode... NON posto la classifica, anche perché mi è impossibile trovare DIECI albi di un livello assoluto, tranne UNO che va ben oltre i confini della musica e forse apre una nuova strada per la musica elettronica, per la musica tutta visto che sono caduti definitivamente tutti i muri tra alta e bassa informazione (non musicale pezzi di m...) e la retroazione comunque non fa pensare a nulla di buono.
Quello che hanno fatto i due ex ragazzi albionici non trova paragoni e cavoli sono decenni che ho fracassato le meningi dei colleghi di forum con nomi ostici e rumore collage da futurismo quantico... Si stanno elevando, stanno per uscire da questo mondo (che cosa è il mondo? Forse è ancorato alla assenza di metafisica, è un abisso da riempire di sensi).
MA LA COSA PEGGIORE RIMANE UN'ALTRA...
Qualcuno si avventurerà a trovare DIECI PELLICOLE... Cristo Santo capisco che abbiamo bisogno di svagarci e tutto il cinema che amo ormai è stato cannibalizzato aspramente da un edonismo, da un nodulo che si chiama disimpegno. Ma ho cercato in tutti i modi di pescare qualche pellicola interessante... Sesso Virtualizzato, Assenza Semiotica, Umorismo Involontario, Neorealismo Imbecille etc etc.
L'Arte è morta? Semmai sono morte le cervella di noi umani che NON siamo nemmeno capaci di sfruttare tutta la tecnologia a nostra disposizione... Negli anni novanta accadevano eventi musicali stratosferici e la tecnologia anche digitale era alle prime armi eppure... Adesso si viaggia con un automatismo coma pure nostalgico.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#37
Inviato 10 dicembre 2018 - 21:38
È ufficialmente l'anno in cui il rock è morto?
Qualcuno direbbe che è morto da un pezzo , ma è innegabile che ora più che mai l'elettronica parli il linguaggio del presente, e si sia rivelata ancora piena di potenzialità espressive che il rock, francamente, ha esaurito da diversi anni. Persino i Low, oggetto di una diatriba del cazzo nell'altro topic, alla fine è un disco rock "invaso" dall'elettronica. Lampante.
Con questo tipo d'argomentazione si può dire che pure l'elettronica è morta.
#38
Inviato 10 dicembre 2018 - 21:59
È ufficialmente l'anno in cui il rock è morto?
Qualcuno direbbe che è morto da un pezzo , ma è innegabile che ora più che mai l'elettronica parli il linguaggio del presente, e si sia rivelata ancora piena di potenzialità espressive che il rock, francamente, ha esaurito da diversi anni. Persino i Low, oggetto di una diatriba del cazzo nell'altro topic, alla fine è un disco rock "invaso" dall'elettronica. Lampante.
Con questo tipo d'argomentazione si può dire che pure l'elettronica è morta.
A che cavolo di elettronica ti riferisci? Mi sembra l'unica possibilità data alla musica di non schiantare al suolo. La morte semmai arriva dalla contemporanea, dagli strumenti acustici o elettrificati come si diceva un tempo.
Con il computer ormai sei in grado di smembrare qualsiasi autore illuminato accademico dei Cinquanta-Sessanta come una folgore, ci sono ragazzini psicopatici che già appena adolescenti sanno a memoria tutte le interpolazioni algoritmiche e creano musica basandosi su campionamenti frantumandoli e pressurizzandone le pagliuzze in microbici globuli che informano (e due...) le griglie del computer.
Un coglione legato al folk rock che ha vinto persino il premio Nobel per la letteratura (!) baratterebbe tutto il suo presunto lirismo, il suo sapere comunque legato al chiostro del pragmatismo americano per un mixato di Tenaglia che lo fotterebbe pure MOLTO VOLENTIERI, essendo il genio italo americano anche molto finocchio. Sai ci sono ancora giornalisti che fumano la pipa che non smettono di sillogizzare le liriche di questo riccioluto vomito folk e ne cantano stupiti la conversione ELETTRICA: Cazzo di un... Questo menestrello bianco ha scoperto che basta un amplificatore per spezzare la monotonia delle scale sempre le stesse della sua chitarra anni quaranta.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#39
Inviato 10 dicembre 2018 - 22:08
@Dark Mavis: che roba è l'album di Clarence Clarity? Ricordo che del precedente ne aveva parlato bene il buon wago, ma questo com'è?
una roba ipertecnologica e futuristica di glitch pop, alternative r'n'b', electro. Coloratissimo e sbrilluccicante, sprazzi di suoni da videogames che a me han ricordato le cose wonky. Si è capito poco ma è moolto bello.
Il precedente non lo conosco e dovrò recuperarlo.
#40
Inviato 10 dicembre 2018 - 22:21
Ma anche se del 2017Approfitto per dire (fregherà zero a tutti, eh ) che ho deciso il criterio per assegnare i + alle classifiche altrui: lo metto a chi inserisce sul suo podio un album di quelli che molto probabilmente finiranno nella mia top 10.
Son cose importanti, altroche'.
Io lo davo banalmente a quelli che +avano la mia o con cui condividevo almeno due nomi: quest'anno mi sa che basta un nome, magari pure fuori top ten.
#41
Inviato 10 dicembre 2018 - 22:28
io quest'anno li do a quelli che mettono dischi belli (che promettono bene) che non conoscevo.
#42
Inviato 11 dicembre 2018 - 06:28
io metterò solo meno
#43
Inviato 11 dicembre 2018 - 08:47
Per quanto mi riguarda, è stato l'anno della brevità: i tre dischi che ho piazzato sul podio hanno durate comprese tra i 30 e i 36 minuti, e trattandosi di tre lavori squisitamente pop, è una caratteristica che accolgo con estremo piacere, considerando le recenti derive indotte dai servizi streaming, che hanno allungato a dismisura il formato dei dischi da classifica. Avere un pugno di canzoni da ascoltare a ripetizione, in qualunque momento si abbia mezz'ora di tempo per ascoltare qualcosa, non per questo escludendo la sensazione di completezza, è stata la mia salvezza in quest'anno pieno di impegni nuovi.
E' stato anche l'anno in cui guardare fuori dai confini angolofoni è stato necessario, e gratificante. Le prime due posizioni sono occupate dal grandisimo disco dei Suchmos, perla giapponese di levigata bellezza, e dal conturbante bignami di nuovo flamenco realizzato da Rosalia. Troye Sivan completa il podio con un disco essenziale per urgenza e sensibilità.
#44
Inviato 11 dicembre 2018 - 09:29
È ufficialmente l'anno in cui il rock è morto?
Qualcuno direbbe che è morto da un pezzo , ma è innegabile che ora più che mai l'elettronica parli il linguaggio del presente, e si sia rivelata ancora piena di potenzialità espressive che il rock, francamente, ha esaurito da diversi anni. Persino i Low, oggetto di una diatriba del cazzo nell'altro topic, alla fine è un disco rock "invaso" dall'elettronica. Lampante.
Con questo tipo d'argomentazione si può dire che pure l'elettronica è morta.
Può darsi, ma comunque non è vero.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#45
Inviato 11 dicembre 2018 - 11:47
comunicazioni agli utenti:
per rientrare nella definizione di ronzino quest'anno serve mettere 4 in classifica tra i seguenti:
suchmos, rosalia, troye sivan, bilderbuch o Gesu no kiwami otome (va bene anche indigo).
sotto i 4 non verrete accettati perche' resta comunque un club esclusivo. con 3 + yves tumor avrete comunque accesso ad alcune delle funzioni del forum riservate all'utenza con iscrizione completa.
metti meno a questo post.
#46
Inviato 11 dicembre 2018 - 12:03
User, ho ascoltato il disco di Sophie e ci sono dei pezzi che mi piacciono molto, ma anche oggettivamente il pezzo piu' brutto che sia stato mai fatto (Ponyboy), che faccio?
comunicazioni agli utenti:
per rientrare nella definizione di ronzino quest'anno serve mettere 4 in classifica tra i seguenti:
suchmos, rosalia, troye svan, bilderbuch o Gesu no kiwami otome (va bene anche indigo).
sotto i 4 non verrete accettati perche' resta comunque un club esclusivo. con 3 + yves tumor avrete comunque accesso ad alcune delle funzioni del forum riservate all'utenza con iscrizione completa.
Si cazzo!
#47
Inviato 11 dicembre 2018 - 12:05
the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.
#48
Inviato 11 dicembre 2018 - 12:21
#49
Inviato 11 dicembre 2018 - 12:23
mi sa che la faccio anch'io la classifica
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#50
Inviato 11 dicembre 2018 - 12:25
Ponyboy è una mina cazzo
Nel senso che muori dopo l'ascolto?
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