Su Olindo e Rosa cado anch'io dal pero, ho intravisto le puntate di Un giorno in pretura ma ricordo poco.
Sicuramente qualche buchino nero c'è, ma non ho messo e non metto in dubbio che siano stati loro.
Nell'ultima pagina c'era un link mi sembra, poi me lo vado a leggere, ora sono in trance agonistica che mi vado a vedere per la prima volta in vita mia Il Cacciatore di Cimino.
Per rinfrescare sulla storia del cavalcavia di Tortona:
http://archiviostori...612282567.shtmlAzz, leggendo esce fuori che c'è un precedente:
http://archiviofoto....t=CRO&pagina=45 (foto)
http://www.touristim...66&format=printProvo ad imitare Embryo che come sempre è lucidissimo continuando nella mia sociologia da 4 soldi: noto una differenza netta tra i 2 casi di sopra ed Avetrana, ed è una differenza proprio culturale e societaria, continuando col discorso che avevo fatto nel mio primo post. Se quello è delitto di impeto, quasi di lavaggio di un'onta ricevuta (che poi non è ricevuta probabilmente, Sarah era poco più di una bambina) e quindi di rivalsa (secondo me, specie nella matressa Cosima - che secondo me è complice al 100%, mi viene poco spontaneo pensare che quella stronza lì all'improvviso per un sms o Diosailcazzocosa ammazza la cugina en passant - l'omicidio della piccola ha rappresentato la possibilità di rivalsa,magari di una vendetta per qualcosa di passato subito dalla propria FAMIGLIA, intesa come entità-totem di stampo cattolico ma piegato a logiche di ruolo sociale, economico, anche politico, e quindi spesso immagine da difendere a caro prezzo), questi qui sopra sono invece figli di un humus culturale,economico e sociale diametralmente opposto. Ed aggiungo il delitto di Novi Ligure, altro mio shock di gioventù.
Siamo infatti nel ricco (all'epoca dei fatti) nord, siamo in presenza di una borghesia, di un benessere, di sacche di benessere nate lungo le zone in cui passano le autostrade, pianure sempre uguali, quasi alienanti, e si viene a creare un cocktail letale di benessere ed impossibilità di impegare questo benessere (sesso,droghe anche non leggere, vandalismi possono stufare presto) perchè intrappolati in zone talmente anonime ed alienanti da bruciare gli istinti ed assopire la moralità. Cioè,non so se ci siete mai stati, ma Tortona è un posto dove trovi la nebbia alle 2 di pomeriggio!
Quindi se Avetrana è un delitto figlio di una scala dei valori distorta, Novi Ligure e i cavalcavia sono figli dello shock vitale che ti svegli dall'apatia. Ed io ci vedo un ruolo della nostra religione in entrambi i casi: nel primo è causa, nella seconda possibile rimedio. In Avetrana se ne sente il peso opprimente, in Novi la totale assenza.
(chiedo scusa sin d'ora per quello che ho scritto
)