Oriana Fallaci (1929 - 2006)
#1
Inviato 15 settembre 2006 - 06:33
r.i.p.
#2 Guest_Mattia_*
Inviato 15 settembre 2006 - 06:38
Vediamo di non trasformare questa discussione in un letamaio, mi raccomando.
#3
Inviato 15 settembre 2006 - 06:53
cmq, benchè non abbia mai condiviso la sostanza delle sue polemiche (soprattutto le ultime), è sempre un dispiacere perdere uomini o dinne di cultura dalle fortissime motivazioni come la Fallaci.
ricordo di aver letto un bellissimo articolo uscito all'indomani dell'omicidio Pasolini... articolo passato alla storia.
r.i.p.
ps: spero per lei che nell'aldilà non abbia trovato davvero Allah e Maometto...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#4 Guest_Number 5_*
Inviato 15 settembre 2006 - 07:14
Ti immagini se arriva di la e ci trova Allah assiso sul trono? O magari, come diceva Benigni ai tempi d'oro, arriva e trova Manitù che gli si presenta con un: "Augh!!!".
#5
Inviato 15 settembre 2006 - 07:34
Tra l'altro è morta a Firenze. Prevedo funerali affollati e complicati e i soliti applausi dei soliti cretini che appaludono a tutti i funerali.
Ti immagini se arriva di la e ci trova Allah assiso sul trono? O magari, come diceva Benigni ai tempi d'oro, arriva e trova Manitù che gli si presenta con un: "Augh!!!".
Appunto, evitare di trasformare la discussione in un letamaio. Curiosa la sua convivenza e il rapporto particolare che aveva istaurato con il suo convivente, il cancro. Una donna schietta, intelligente e con una immensa cultura. Mancherà a tutti noi, ne sono sicuro, sia a chi la avversava, sia a chi l'appoggiava, perchè era in qualche modo un punto d'appoggio della nostro cultura e della nostra tradizione. Mancherà soprattutto oggi che il Papa chiede scusa all'Islam per dichiarazioni lecite, chissà quanto sarà incazzata.
Bye bye Oriana.
#6
Inviato 15 settembre 2006 - 07:52
#7
Inviato 15 settembre 2006 - 08:26
Milan Kundera - "Immortalità" (1988)
#8
Inviato 15 settembre 2006 - 08:31
#9
Inviato 15 settembre 2006 - 08:37
Mancherà soprattutto oggi che il Papa chiede scusa all'Islam per dichiarazioni lecite, chissà quanto sarà incazzata.
E' totalmente off topic ma credo sia molto difficile chiedere scusa per aver riportato un commento di un editore tedesco ad un dialogo (tra l'altro anche dubbio) tra un imperatore bizantino del 1300 e un persiano.
E basta questo per far uscire di testa mezzo mondo, da Al Jazeera al muftì di Turchia ai fratelli musulmani.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#10
Inviato 15 settembre 2006 - 08:52
#11
Inviato 15 settembre 2006 - 09:43
r.i.p.
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#12 Guest_Julian_*
Inviato 15 settembre 2006 - 09:55
Non lo sapevo, mi dispace molto.
Io l'ho sempre considerata una degnissima e grande "avversaria" politica ed ideoligica, per quanto un pò scaduta nella banalità più becera negli ultimi anni. Questo perchè per lunghissimo tempo è stata un'importante intellettuale schierata dalla parte della borghesia come ad esempio Montanelli: per l'appunto, dal mio punto di vista, un'avversaria rispettabilissima; è stata in ogni caso una persona colta intelligente, pungente, polemica.
E poi il suo "Lettera ad un bambino mai nato" mi è sempre piaciuto.
Adieu cher adversaire
#13
Inviato 15 settembre 2006 - 10:31
#14
Inviato 15 settembre 2006 - 10:44
sapevo che sarebbe successo presto (ci pensavo una settimana fa), ma non così tanto presto...
"Certi uomini vengono al mondo postumi" scriveva Nietzsche.
Spero valga anche per le donne.
#15
Inviato 15 settembre 2006 - 11:24
Che donna.
Grazie per esserci stata. E per aver sempre lottato.
#16
Inviato 15 settembre 2006 - 11:33
Ho letto alcuni dei suoi libri più importanti e mi ha colpito per la forza e la semplicità con cui narrava realtà terribili vissute in prima persona, sul campo, con coraggio. Una donna controcorrente e unica, mancherà moltissimo.
the music that forced the world into future
#17 Guest_Julian_*
Inviato 15 settembre 2006 - 12:49
Una donna controcorrente
Valido solo fino ad un certo punto. Le dichiarazioni rilasciate negli ultimi anni sono degne di Borghezio oltre che distantissime dalla realtà, mistificatorie.
Il rispetto per quanto di grande ha fatto in passato rimane, io stesso apprezzo diversi suoi scritti.
Però non dimentichiamo che Oriana è anche la persona che dichiarò di non sapere se preferire la morte di un messicano o quella di un musulmano.
Io sono dell'opinione che la vita di ogni singolo messicano sfruttato o ucciso valga quanto la sua, e quindi provo profondo disprezzo per queste dichiarazioni, a prescindere dal fatto che chi le ha rilasciate purtroppo è morto.
Dichiarazioni che in ogni caso sono tutto fuorchè coraggiose e controcorrente, anche considerando di quale considerazione messicani e musulmani godano negli Usa.
#18
Inviato 15 settembre 2006 - 13:40
#19
Inviato 15 settembre 2006 - 14:19
#20
Inviato 15 settembre 2006 - 15:29
Un giorno o l'altro mi piacerebbe aprire una discussione (l'ennesima?) su un mio pensiero a proposito delle opinioni "alla Fallaci" utilizzate a fini populistici. Ma ora no, non è il momento. Ora c'è solo il silenzio.
#21
Inviato 15 settembre 2006 - 16:20
Valido solo fino ad un certo punto. Le dichiarazioni rilasciate negli ultimi anni sono degne di Borghezio oltre che distantissime dalla realtà, mistificatorie.
Interessante sapere che la corrente è quella di Borghezio.
Per me anche un Bertinotti che per descrivermi il paese mi porta la madre con sette figli a carico e un lavoro solo part-time è mistificatorio e distante dalla realtà, opinioni.
Personalmente mi sembra che la visione predominante sia quello di un buonismo imposto e senza un senso logico, quel buonismo che fa male a tutti.
Le posizioni decise della Fallaci proprio per la loro decisione, per la loro fermezza, per il loro essere una presa di posizione forte non mi sembrano proprio rappresentare la corrente specie in un paese come il nostro.
La cosa che mi dispiace comunque è che per molti la Fallaci è questi ultimi cinque anni, non tutto quello che ha fatto prima che per me è un monumento alla forza delle donne e del pensiero libero. Abbiamo perso una grande donna, spero che un giorno tutti se ne accorgano.
the music that forced the world into future
#22
Inviato 15 settembre 2006 - 16:28
Una volta nato non ti dovrai scoraggiare, dicevi: neanche a soffrire, neanche a morire. Se uno muore vuol dire che e' nato, che e' uscito dal niente, e niente e' peggiore del niente: il brutto e' dover dire di non esserci stato.
Oriana Fallaci
Oriana Fallaci è stata una giornalista e una scrittrice che va rispettata anche solo per l'impegno con cui ha svolto, per 50 anni, il suo lavoro e per la qualità con cui ha tessuto i suoi articoli. Perchè chi vuole ricordarla solo per le sue idee politiche (e voglio dosare le parole) vuol dire che non si è mai fermato a leggere nulla di ciò che ha scritto. Si poteva essere in disaccordo col suo modo di pensare. Ma è stata una persona che non ha mai parlato tanto per far prendere aria alla bocca. Perchè lei la guerra, anzi LE GUERRE, le ha vissute in prima persona. Con il coraggio che solo una donna può avere. Con la rabbia che solo una persona che si sente lesa nel profondo può provare. Con l'orgoglio di chi crede fermamente nelle proprie idee. A differenza di tanti altri giornalisti, così bravi a scrivere i loro articoli, stando inabissati nelle loro poltrone di pelle e affogati nel mogano dei loro studi. Chi le augurava di beccarsi un tumore (commenti che si sono più volte sentiti in tv) sarà contento che "l'Alieno", com'era abituata a chiamare il suo male, l'abbia portata via. Oriana Fallaci merita tutta la mia stima e il mio cordoglio per la sua scomparsa. E' morta una grande italiana...
#23
Inviato 15 settembre 2006 - 17:15
http://www.bol.it/bo...o=PIB&cdSito=BL
#24
Inviato 15 settembre 2006 - 17:22
#25
Inviato 15 settembre 2006 - 17:31
Una donna controcorrente
Valido solo fino ad un certo punto. Le dichiarazioni rilasciate negli ultimi anni sono degne di Borghezio oltre che distantissime dalla realtà, mistificatorie.
Bah, non mi ricordo in pratica nessuno nel mondo del giornalismo (serio) o della letteratura in italia negli ultimi anni ad avere avuto LE PALLE come ce l'ha avute lei, tutti preoccupati di star buoni e portar a casa la pagnotta "che non si sa mai": lei se ne sbatteva, lei lottava e rischiava.
Se accosti Borghezio a lei davvero hai visto la Fallaci con occhi troppo piccini.
#26
Inviato 15 settembre 2006 - 19:32
#27 Guest_BlueValentine_*
Inviato 15 settembre 2006 - 21:12
Se ne va qualcuno che esprimeva idee sul mondo che considero false e offensive.
Se ne va qualcuno.
#28
Inviato 15 settembre 2006 - 21:24
#29
Inviato 15 settembre 2006 - 21:25
#30
Inviato 15 settembre 2006 - 21:28
Lettera a Pier Paolo
di Oriana Fallaci
[...] Diventammo subito amici, noi amici impossibili. Cioè io donna normale e tu uomo anormale, almeno secondo i canoni ipocriti della cosiddetta civiltà, io innamorata della vita e tu innamorato della morte. Io così dura e tu così dolce.
V??era una dolcezza femminea in te, una gentilezza femminea. Anche la tua voce del resto aveva un che di femmineo, e ciò era strano perché i tuoi lineamenti erano i lineamenti di un uomo: secchi, feroci.
QUA il testo completo
Qui invece l'articolo che mise in subbuglio polizia e magistrati dopo l'omidicio Pasolini.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#31
Inviato 15 settembre 2006 - 22:28
La morte della Fallaci è sicuramente un grande contraccolpo per i suoi sostenitori, ma credo che lo sia altrettanto per i suoi detrattori (che tuttavia credo saranno sempre meno). Con chi se la prenderanno adesso? Su chi scaricheranno le proprie frustranti paure? Voglio dire: io credo che la Fallaci ha suscitato anche odio perchè le sue tesi facevano paura. Era molto più rassicurante dare addosso alla persona, molto più rassicurante pensare che era una rimbambita, piuttosto che rischiare di pensare che potesse aver ragione. Si tratta di un meccanismo psicologico elementare, e credo che la psiche collettiva non si distingua dalla psiche individuale: quando un pensiero suscita turbamento, lo si rifiuta spostando quell'energia psichica su qualcos'altro (in questo caso, l'odio per la persona che formula quella tesi). Ma ora che la persona viene a mancare, e restano solo i suoi lucidi libri, credo che molta gente sarà costretta ad aprire gli occhi...
La Fallaci soprattutto con i suoi ultimi scritti si è resa un personaggio molto popolare e impopolare a livello di massa, tutti conoscono il suo coraggio come donna e come giornalista, il suo stile di scrittura unico, nel bene e nel male, e il suo carisma di donna forte e indipendente e di persona vera. Non capisco quindi come la sua morte possa cambiare l'idea che le persone si sono fatte di lei quando era in vita, non stiamo certo parlando di un artista incompreso che verrà scoperto postumo. Mi sembra un po' presuntuosa la tua analisi della psiche di chi non condivide le sue ultime tesi, come se le sue non fossero state opinioni, discutibili come tutte, ma un distillato di verità assoluta. Non hanno la testa molti di quelli che la demonizzano così come non ce l'hanno molti di quelli che sposano le sue ultime tesi, questo secondo me è inevitabile. Io poi non parlerei di detrattori, ma di nemici, perché non ho mai sentito le persone che non condividono i suoi punti di vista su determinati argomenti dire che i suoi libri o la sua scrittura siano brutti, o che la sua carriera e la sua storia non contino niente. Ti dò ragione invece sulla brutalità e la cattiveria umana con cui molti, forse anch'io in alcune occasioni, si sono scagliati contro di lei. Ma le parole che non condividi ti fanno più incazzare se sono scritte bene, con rabbia e con orgoglio, soprattutto se anche tu sei uno che si infiamma facilmente. Secondo la mia esperienza poi, purtroppo quando a una persona "aggressiva" e con la lingua (o la penna) velenosa capita anche di essere donna, questa si espone a una maleducazione e a una mancanza di rispetto umano che non credo che ad un uomo capiti con la stessa facilità.
#32
Inviato 16 settembre 2006 - 07:13
per quello che mi riguarda condivido al 100 per 100 le sue idee sull'islam,me ne frego di essere politicamente corretto,è in atto un aspro confronto tra due societa' ,quella occidentale e quella araba, che negli ultimi decenni si allontanano sempre di piu'.
#33
Inviato 16 settembre 2006 - 08:16
la rabbia verso la migliore giornalista italiana regredita ad un??intolleranza ed un populismo identici a quelli degli islamici che avversava, il cordoglio per una vita che termina.
saluti a tutte/i.
#34 Guest_Number 5_*
Inviato 16 settembre 2006 - 08:16
Penso che andrò a visitare la tomba, qundo le acque si saranno calmate, e passando di lì metterò un fiore anche sulla stele che leiha voluto in quello stesso cimitero in ricordo di Alessandro Panagulis, l'uomo della sua vita e protagonista di "Un uomo". Un grande romanzo che consiglio a tutti per capire gli orrori cui - solo trent'anni fa - è potuta giungere nella "civilizzata" Europa una dittatura.
#35
Inviato 16 settembre 2006 - 08:56
La cosa che mi dispiace comunque è che per molti la Fallaci è questi ultimi cinque anni, non tutto quello che ha fatto prima che per me è un monumento alla forza delle donne e del pensiero libero. Abbiamo perso una grande donna, spero che un giorno tutti se ne accorgano.
Per il resto, eccessiva, sempre, nel bene e nel male. Incapace di sedersi ad un tavolo, mai disposta a cambiare le sue opinioni. Sverginare la propria mente nella Resistenza, aprire gli occhi con la IIWW, cose che formano, lontano anni luce dalle nostre adolescenze, dai nostri lazy afternoons. Immaginare, solo immaginare, l'impatto di una qualsiasi foto della Fallaci al fronte, travestita da soldato, ma con una biro al posto del mitra, e immaginare l'impatto appunto di quella foto apparsa sui giornali e sulle tv di 30 anni fa. Una donna che ha spostato le opinioni, rendendone uniche perchè paradossali: a sinistra prima e a destra adesso. Troppo eccessive prima, troppo eccessive adesso. Monumento dell'emancipazione e della sinistra prima, monumento della virtù occidentale e della destra adesso. Sempre schierata, mai in mezzo, se non nei conflitti.
Giudicare, anche solo azzardare un paio di riflessioni sulla Fallaci, con in testa gli articoli su commissione per il Corriere, è francamente spazzatura. E anch'io, incapace come tutti, di poter tratteggiare un profilo vero della personalità Fallaci.
Lei che, è bene ricordarlo, s'è ritirata dall'agone politico quotidiano una ventina d'anni fa, poi ricomparsa con il romanzo sul Libano e infine di nuovo 10 anni di silenzio letterario e politico, per poi ricomparire vivace a 75 anni nel 2001. L'ultima Fallaci si commenta quasi da sola, perchè sola è voluta rimanere, in vita e nella morte. Sola nel suo appartamento a New York, solo sul lettino d'ospedale, con visite della sorella e del nipote. Una donna che 5 anni fa si sente profondamente scossa, e che forse rivive nella vecchiaia il galore di un tempo. Ed eccesiva deve essere, dando in bocca al nulla della intellighentia culturale mondiale opinioni che a definirle fasciste non si sbaglia. Eccessiva, sempre, anche nei suoi anni da nazionalista, fascista, in difesa dei suoi valori, del suo passato che fugge e se ne va, di tempi che non saranno mai più i suoi, e forse anche triste e rassegnata, perchè quella sua voglia di vivere che non ha mai nascosto è una condannata a morte. E l'atteggiamento acido e incazzato, forse, senza azzardare riflessioni o pensieri troppo alti per me che scrivo, è figlio proprio della malinconia, di quella malinconia ora svelata di una donna che non potrà raccontare il tempo che cambia, perchè a finire è il suo tempo. Stop, game over, tolaga il disturbo ora. Forse questa sostituzione voluta dalla natura o da chissà cosa è stato il boccone più amaro, più di vedere l' Occidente colpito a sangue e disrutto in una mattinata di sole.
A me rimangono le piacevolissime ore passate a leggere i suoi romanzi e i suoi articoli. Mi tengo questo.
Che sia felice.
#36
Inviato 16 settembre 2006 - 09:52
#37
Inviato 16 settembre 2006 - 10:20
Comunque io penso che sia lievemente ridicolo ciò che stanno facendo molti commentatori, molti quotidiani e telegiornali, molti politici e molte persone in generale anche qui dentro: ridurre la carriera cinquantennale e la vita intera di Oriana Fallaci agli ultimi cinque anni, agli ultimi tre libri e all'ultima manciata di articoli sul "Corrierone".
Sì, ridicolo e offensivo per la memoria di un personaggio di questo valore, ma direi anche per la memoria collettiva di una nazione intera.
Questa storia della "memoria corta", specie dei mezzi di informazione (per non parlare dei politici) meriterebbe una discussione a sé, io la trovo veramente una delle principali aberrazioni del nostro tempo.
#38
Inviato 16 settembre 2006 - 10:42
Comunque io penso che sia lievemente ridicolo ciò che stanno facendo molti commentatori, molti quotidiani e telegiornali, molti politici e molte persone in generale anche qui dentro: ridurre la carriera cinquantennale e la vita intera di Oriana Fallaci agli ultimi cinque anni, agli ultimi tre libri e all'ultima manciata di articoli sul "Corrierone".
Sì, ridicolo e offensivo per la memoria di un personaggio di questo valore, ma direi anche per la memoria collettiva di una nazione intera.
Questa storia della "memoria corta", specie dei mezzi di informazione (per non parlare dei politici) meriterebbe una discussione a sé, io la trovo veramente una delle principali aberrazioni del nostro tempo.
Sono d'accordo, anche perchè molti dei giudizi negativi riguardo i suoi ultimi cinque anni si basano sopratutto sull'ignoranza di chi è stata la Fallaci nei decenni precedenti. Non sono d'accordo, però, se questa diventa una scusa per fare una qualche distinsione tra gli ultimi 5 anni e il periodo precedente: come se la Fallaci degli ultimi anni non fosse la stessa Fallaci di tante altre battaglie passate, con la stessa coerenza e la stessa grinta. Fino alla fine.
#39
Inviato 16 settembre 2006 - 12:39
R.I.P.
#40
Inviato 16 settembre 2006 - 13:50
Onore ad Oriana Fallaci.
#41 Guest_Number 5_*
Inviato 16 settembre 2006 - 14:13
Non so. Fermo restando che disapprovo l'80% delle sue tesi espresse in questi 5 anni, la Fallaci in questo periodo sapeva di avere un cancro, non credo che questo sia indifferente per una persona come lei. Forse ha giovato molto al lato "violento" del suo stile e alla "intensità" dei suoi appelli, non so se mi spiego.Non sono d'accordo, però, se questa diventa una scusa per fare una qualche distinsione tra gli ultimi 5 anni e il periodo precedente: come se la Fallaci degli ultimi anni non fosse la stessa Fallaci di tante altre battaglie passate, con la stessa coerenza e la stessa grinta. Fino alla fine.
#42 Guest_Julian_*
Inviato 16 settembre 2006 - 15:06
se ne è andata una delle poche voci libere di quell'occidente che lei ha accusato di essersi calato le braghe di fronte ad un islam sempre piu' arrogante e similfascista,basta vedere quello che stanno cominciando a fare nei confronti del papa e come stanno strumentalizzando le sue dichiarazioni.
per quello che mi riguarda condivido al 100 per 100 le sue idee sull'islam,me ne frego di essere politicamente corretto,è in atto un aspro confronto tra due societa' ,quella occidentale e quella araba, che negli ultimi decenni si allontanano sempre di piu'.
Non vorrei sconfinare, ma dato che lo si sta già facendo...
Il grave errore di quelli come te e come la Fallaci, donna che ripeto ho sempre apprezzato e anche stimato in passato, sta nel ricondurre ancora nel 2006 ,problemi di questa gravità ai fantomatici scontri di civiltà, di idee, di religione.
Non è in atto nessuno scontro fra due mondi o fra due modi di essere, è solo in atto un riassestamento dell'ordine mondiale, dominato negli ultime secoli dall' imperialismo occidentale (ricordiamo che noi godiamo di un certo benessere anche perchè abbiam trattato come animali queste persone per secoli...per quattro secoli e più il capitalismo occidentale ha venduto un africano o un indiano come si vende un abito o un auto; le conseguenze si avvertono ancora oggi, però per alcune persone, inclusa la Fallaci, era difficile ammetterlo ed entrare a fondo nella questione, perchè si viene a mettere in discussione il proprio status di privilegiati che vivono sulla pelle degli altri, quali tali persone sono); oggi ci sono nuove potenze economiche che vogliono pesare in un modo o nell'altro. Non hanno i mezzi per competere con il mondo occidentale, devono ricorrere alla classica forma di lotta piccolo borghese rappresentata dal terrorismo. E per far questo mandano a morire gente che già muore di fame facendo leva sull'odio nei confronti di qualcosa che questa gente conosce in modo mistificato (guarda un pò, mi sembra la stessa identica situazione che viviamo noi), sfruttando credi religiosi e tradizioni.
Oggi è in atto uno scontro fra potenze storiche e potenze emergenti. Tutti - gli stati al servizio di queste grandi imprese - cercano di contare di più, di ottenere un proprio spazio, di farsi valere. Non importa se ciò comporta calpestare i diritti e la vita di milioni e milioni di persone. Capirai che di fronte a questi problemi la morte di una persona, per quanto importante e significativa e per quanto io l'abbia in passato apprezzata, conti poco. O meglio, per me la vita della Fallaci, nonostante tutti sembrino pensare il contrario, vale quanto quella di una persona che lavora 15 ore al giorno e fa la fame, vale quanto la vita dei messicani trattati come animali dai latifondisti americani e cui la stessa Fallaci augurava di morire.
Di fronte a questa situazione storica, si può cercare di prendere coscienza di ciò che accade attraverso un'analisi politico-economica-culturale profonda, oppure schierarsi accanto agli ideologi del capitale, quale la Fallaci era e quale è lo stesso Bertinotti (questo per rispondere ad Astrodomini). Io per mia fortuna ho avuto la possibiltà e la capacità di informarmi ed indagare. Purtroppo tu e la maggioranza delle persone si abbandona alla soluzione più semplice, più banale, a quella in qualche modo inculcata nella testolina anche dagli intellettuali come la Fallaci.
Io non discuto la sua cultura e la sua intelligenza, nè la profondità di tante cose che ha scritto. Però sono consapevole del fatto che si tratta non certo di una persona indipendente o che dice ciò che pensa o coraggiosa (negli ultimi anni): si tratta di un'intellettuale al servizio del potere e del capitale, che non ha esitato a rilasciare dichiarazioni pesanti e legittimanti una situazione di sfruttamento animale.
Obiettivamente è impossibile negare che la situazione sia questa, e non certo perchè lo dico io ma perchè si tratta di fatti riscontrabili e conoscibili da chiunque abbia un minimo di dimestichezza con nozioni economiche e con con la realtà storica degli ultimi secoli.
Ora possiamo tornare a parlare della Fallaci, lei è una morta di SERIE A.
#43
Inviato 16 settembre 2006 - 19:20
#44
Inviato 16 settembre 2006 - 20:18
Io per mia fortuna ho avuto la possibiltà e la capacità di informarmi ed indagare. Purtroppo tu e la maggioranza delle persone si abbandona alla soluzione più semplice, più banale, a quella in qualche modo inculcata nella testolina anche dagli intellettuali come la Fallaci.
Però, si trova gente fortunata in giro.
Umile poi.
.. si tratta di un'intellettuale al servizio del potere e del capitale.
Chicca anni '70 eh.
Bei tempi.
Obiettivamente è impossibile negare che la situazione sia questa, e non certo perchè lo dico io ma perchè si tratta di fatti riscontrabili e conoscibili da chiunque abbia un minimo di dimestichezza con nozioni economiche e con con la realtà storica degli ultimi secoli.
e si, quando qualcuno conosce la Verità, e non certo perchè lo dice lui.
#45
Inviato 16 settembre 2006 - 21:03
Non hanno i mezzi per competere con il mondo occidentale, devono ricorrere alla classica forma di lotta piccolo borghese rappresentata dal terrorismo
Di fronte a questa situazione storica, si può cercare di prendere coscienza di ciò che accade attraverso un'analisi politico-economica-culturale profonda, oppure schierarsi accanto agli ideologi del capitale, quale la Fallaci era e quale è lo stesso Bertinotti
...
Io per mia fortuna ho avuto la possibiltà e la capacità di informarmi ed indagare. Purtroppo tu e la maggioranza delle persone si abbandona alla soluzione più semplice
Citando Battisti, direi:
Confusione
confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione
e se fai confusione
confusione
#46
Inviato 17 settembre 2006 - 07:29
mi dispiace ma non posso accettarlo,come non posso accettare una societa' islamica che al suo interno deficita di democrazia in maniera abnorme, basta vedere come viene considerata la donna nell'islam.
io faccio una domanda molto semplice per capire come reagiscono gli islamici e come reagiamo noi,il presidente iraniano ha detto che l'islam è la religione piu' bella,la migliore,una religione superiore,se una frase del genere l'avesse detta un blair,un bush,uno chirac magari lo stesso papa non pensate che a quest'ora ci sarebbero migliaia di islamici incazzati neri e offesi che fanno casino perche' i cristiani si sentono superiori nei confronti dell'islam?
ma tu julian pensi che se le famose vignette danesi invece di parlare di maometto avessero parlato di gesu' noi saremmo scesi in piazza a fare casino?
io insisto è uno scontro di civilta' e sono stanco di sentire parlare di islam moderato,ma dove sta?
#47
Inviato 17 settembre 2006 - 08:21
Prevedo funerali affollati e complicati e i soliti applausi dei soliti cretini che appaludono a tutti i funerali.
Mi spiegate dove è nata questa usanza barbara e per quale astruso motivo si applaude ai finerali?Non riesco proprio a capire.
Oriana riposi in pace.E' stata una grande giornalista, nonostante le ultime polemiche.
#48
Inviato 17 settembre 2006 - 10:30
Mi spiegate dove è nata questa usanza barbara e per quale astruso motivo si applaude ai finerali?Non riesco proprio a capire.
L'usanza è nata nel 1973 con i funerali di Anna Magnani.
#49
Inviato 17 settembre 2006 - 13:03
Volendo tralasciare gli ultimi cinque anni e fare un??analisi che si fermi al 10 settembre 2001, alla Fallaci in patria non sono mai stati tributati gli onori che si meritava.
Onorata in tutto il mondo, Lauree ad honorem da Boston e Chicago, le sue opere raccolte e custodite alla Boston University, la più antica università statunitense, nella ??Oriana Fallaci Collection?, comprese le bobine delle sue interviste con i leader ed i potenti del mondo, tenute con estrema cura in una stanza refrigerata e ritenute ??stupefacenti per il coraggio e l??intelligenza di indagine?.
Dall??Italia solo critiche, invidia, irrisione, e se poi la persona è anche una donna il dileggio è doppio - e a tributarlo sono spesso, purtroppo, soprattutto altre donne, che sanno sempre essere le migliori nemiche di se stesse -, e questo sicuramente perché non è mai salita su nessun carrozzone.
I pochi che la difesero dopo la pubblicazione di Inshallah furono: Furio Colombo, Bernando Valli, Giancarlo Vigorelli, David Maria Turoldo; le critiche più velenose ancora da due donne: Camilla Cederna e Natalia Aspesi.
Sono molto triste perché per me è stata come un??amica e i suoi libri sono stati (insieme a pochi altri) basilari per la mia formazione. Possedeva inoltre, insieme a molte qualità. quella che più apprezzo in una persona: non aveva paura di rivelare il proprio pensiero, anche se controcorrente e non schierato. Qualità che ho riscontrato solo in un altro grande: Pier Paolo Pisolini. Sono stati, per me, in Italia, le voci più alte e più libere del secolo scorso.
Senza nessuna polemica stregaccia, ma sinceramente non riesco a capire come una donna possa giudicare ??insopportabile? un libro come Lettere ad bambino mai nato.Anche se non l'ho mai sopportata fin dal suo libro "lettere a un bambino mai nato", Fallacci r.i.p.!
E?? un libro che io invece farei leggere, obbligatoriamente, a tutte le donne, affinché (ri)comprendano che la maternità non è un castigo ma un privilegio.
#50
Inviato 17 settembre 2006 - 13:13
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