attore di origini italiane tra i più famosi di tutti i tempi, quali film preferite? si puo' parlare di tutto ovvero scene memorabili (o improbabili). ma anche delle musiche o canzoni che fanno parte di soundtrack dei suoi film
Inviato 12 maggio 2018 - 15:07
attore di origini italiane tra i più famosi di tutti i tempi, quali film preferite? si puo' parlare di tutto ovvero scene memorabili (o improbabili). ma anche delle musiche o canzoni che fanno parte di soundtrack dei suoi film
Inviato 13 maggio 2018 - 13:14
Inviato 13 maggio 2018 - 14:10
jack come film preferisco quelli di stallone, pero' arnold è oggettivamente più simpatico e ironico. qualche anno fa fecero un film assieme (non i mercenari ma un altro in cui erano i due protagonisti), l'ho visto solo una volta ma non mi è sembrato gran chè,( il film con de niro invece mi è sembrato una fesseria). magari riguardandolo lo rivaluto. i film che preferisco di arnold sono commando e true lies, ma anche i gemelli con de vito è un film simpatico
Inviato 14 maggio 2018 - 12:46
Allora, i suoi personaggi internazionalpopolari condividono lo stesso trasformismo - hanno iniziato come perdenti o abbandonati, quindi come anti-eroi che diventano pretesto per una critica della società americana, per, poi, dai secondi film in poi, mutare nell'esatto contrario, in vincenti eroi nazionalistici al servizio della bandiera e di Ronald Reagan, il grande attore di Bonzo - la scimmia sapiente del 1951 (non era lui la scimmia, lui era l'umano insipiente).
Ciò quantomeno aggiunge interesse vagamente intellettuale e impegnato (per chi ne ha bisogno) a Rocky e Rambo, entrambi ben fatti, specie il primo. Il primo incarna l'incassatore esistenziale, qualcuno che riesce a subire, ma rimane in piedi - e così è nella serata più gloriosa della sua vita (fino a quel momento) in cui pur riducendosi ad una maschera di sangue non va al tappeto contro il campione del mondo, ma nemmeno vince - non è quindi il solito inno nordamericano al trionfo e al successo - il successo è la resistenza, la resilienza davanti alle sconfitte e all'accanirsi delle botte della vita, magari sostenuti da un sentimento sincero, nonché molto, molto urlato.
Dal secondo film diventa invece un vincitore. Quest'ultimo e i seguenti due non li vedo da quando ero piccolo, e non mi ricordo un granché - se non la qualità progressivamente discendente, con il quarto che entrava con decisione nel ridicolo diventando una dichiarazione nell'ambito della guerra fredda - e allo stesso tempo assurgeva ad iconografia mitologica nel suo essere trash.
Nel terzo è deludente che sul ring ci sia solo Mr. T e non l'A-Team al completo. Vi pare accettabile?
E così Rambo, che da spettacolare denuncia macho (tuttora attuale) dell'abbandono dei veterani di guerra a loro stessi, e alla loro sindrome da stress post-bellico, in cui il protagonista si rivolta persino contro le istituzioni (le forze dell'ordine), diventa un concentrato furente di eroismo muscolare (non c'è l'ironia di Schwarznegger) e persino esaltazione dell'appoggio allo jihadismo in funzione anti-sovietica nel terzo (con tanto di scena in cui si appoggia il coinvolgimento di bambini nella lotta), lo stesso appoggio che ha portato al finanziamento di Bin Laden e amici: ora Rambo è una human killing machine al mero servizio della patria, simbolo di Democrazia e Libertà - culmine propagandistico che ripete in parallelo la parabola di Rocky.
In un certo senso queste due figure si fonderanno nel finale di Cop Land del 1997, in cui uno sceriffo remissivo, quanto semplice, esplode e arriva al finale disperato, coperto di sangue.
Inviato 14 maggio 2018 - 19:28
attore di origini italiane tra i più famosi di tutti i tempi, quali film preferite? si puo' parlare di tutto ovvero scene memorabili (o improbabili). ma anche delle musiche o canzoni che fanno parte di soundtrack dei suoi film
Che sia stato uno dei più grandi personaggi pop degli anni Ottanta è indiscusso, senza il suo cinema d'autore (ci arriveremo un'altra volta) molto probabilmente il cinema di adesso non esisterebbe: ha inventato dei personaggi che sono inchiodati dentro le nostre anime, questo non significa che vi sia una conversione schizofrenica in atto... voglio dire Rambo non appartiene di certo al cinema intellettuale europeo e non credo nemmeno in una sintesi della serie: voi europei concettualizzate, noi prendiamo le vostre parole le modifichiamo attraverso l'azione esteriore.
Ho avuto la fortuna di vedere il primo film del reduce di guerra, ero un bimbo: diciamo che eravamo ancora dentro la cultura. che cosa è la cultura? aprirsi o essere al mondo con gli altri. uscivi dal cinema e l'amore per il film trovava risposta negli altri e si formava uno strato davvero popolare, altro che comunismo.
Il protagonista eroico tra l'altro è una persona che ha capito (uno dei pochi) che l'ossessione per lo sport diventa nel corso del tempo un masochismo mostruoso, guardatelo nelle ultime pellicole, sicuramente importanti a livello iconologico alle opere (o operazioni?) del neo realismo italiano. La dissoluzione del viso, come in Bacon, il corpo ormai imbolsito ma rimane l'anima che muove il corpo, segna lo spazio e il tempo non attraverso stilemi cinematografici d'avanguardia, ma proponendoci un cinema d'azione che rinnova i fasti degli anni Quaranta-Cinquanta.
Il cinema può essere tre cose:
la noia davanti alla finzione del falso movimento fine a se stesso
la forza estetica della passione concettuale, diciamolo pure: spirituale
la forza propulsiva della passione "fisica" ovviamente intesa dai critici post comunisti come oggetto per dimostrare le estreme possibilità del capitalismo come se L'Europa fosse un quarto mondo invaso dalla peste.
ma se l'Europa può essere in qualche modo spiegata, rivelata attraverso l'antropologia classica, l'ermeneutica, succede che l'America è talmente complessa che può essere solamente immaginata, nel bene e nel male come in RAPPORTI DI CLASSE. Il grandissimo regista francese ha capito come sfiorare i luoghi comuni ma ha capito anche che comunque ci troviamo sempre in una situazione di dialettica (è marxista) questa ascesi del protagonista, questa finta paralisi dell'azione, il tradimento.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
Inviato 14 maggio 2018 - 19:32
Mi piace che di Sly tu abbia scelto un'immagine di Driven, film del quale da piccolo ero mezzo innamorato in virtù della mia passione per le categorie automobilistiche americane. In verità si tratta di un filmaccio, che però riguardo sempre con piacere se lo mandano in tv.
Una domanda: sapete come mai il romanzo da cui è tratto Rambo (1982) si chiama First Blood, tanto che pure quel film uscì negli Stati Uniti con quel titolo?
Inviato 14 maggio 2018 - 19:38
sono molto appassionato di Sly, ma ora non ho tempo, se non per ricordare i commoventi "Death Race 2000" e "FIST", oltre agli inarrivabili Rocky1 e Rambo1. Vorrei tanto vedere "Rebel - fuga senza scampo".
Inviato 14 maggio 2018 - 20:26
Inviato 14 maggio 2018 - 20:43
Inviato 14 maggio 2018 - 20:46
Inviato 15 maggio 2018 - 10:48
Io ci metto Demolition Man, film di metà anni Novanta con una trama anche interessante. Film diretto da tale Marco Brambilla.
Per quello che riguarda Sly, al netto di una recitazione non sempre da premio Oscar, va dato merito di aver creato due filone mitici, epici, ovvero Rocky e Rambo. Il suo mito almeno qui in Italia è dovuto anche, secondo me, al doppiaggio di Ferruccio Amendola: Sly è uno dei pochi attori di cui non conosco la voce originale, essendo quella di Amendola praticamente perfetta.
Inviato 15 maggio 2018 - 10:53
ma Copland?
in programmazione in tv in queste stettimane
buon film, con Stallion in un ruolo abbastanza particolare
ps: H.Budini mi ha anticipato
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 16 maggio 2018 - 20:01
copland l'ho visto solo una volta, ma non mi ricordavo che c'era de niro, il film con de niro di cui parlavo qualche post fa è quello sul pugilato ma non ricordo come si chiama e mi scoccia cercarlo su wiki
Inviato 24 luglio 2018 - 11:28
Inviato 24 luglio 2018 - 14:34
Con un finale, peraltro, che mi aveva abbastanza colpito quando vidi il film per la prima volta (avevo meno di 10 anni).
Questa scena apocalittica mi ricorda (vagamente) il finale di Terminator 2 con Scharwzy e Robert Patrick che si sfidano nell'acciaieria.
Inviato 24 luglio 2018 - 14:56
Si', ma non facciamo confusione, eh: Terminator e Robocop sono due Signori Film, Cobra e' una trashatona divertente, ma recitata da culo e scritta col buco del medesimo. Su tutte: il super-poliziotto che per 3/4 di film non sospetta minimamente che la collega che si porta dietro e' una traditrice al servizio della setta di maniaci, quando gli basterebbe andare per esclusione: o e' l'amico e collega di cui si fida ciecamente o e' la collega con l'aria loschissima. E invece alla fine, altro strafalcione di scrittura, non e' manco lui che la scopre, ma lei che si rivela.
Io l'ho sempre curiosamente trovato troppo breve. E' come se in mezzo mancasse tutto un atto. Si arriva allo scontro finale senza che i personaggi siano mai stati veramente messi alla prova, lo stesso Cobra in fin dei conti non e' mai stato realmente in difficolta'. La cosa e' curiosa visto che Stallone era specializzato in figure semi-cristologiche che ne dovevano subire di ogni prima del riscatto finale, quindi conosceva bene quel meccanismo spettacolare.
Inviato 24 luglio 2018 - 16:32
Inviato 24 luglio 2018 - 18:39
Non c'entra la raffinatezza, ma la funzionalita' al tipo di prodotto.
Rambo 2 e' ancora piu' grezzo come scrittura, ma per come deve funzionare il film la sceneggiatura fila via liscia.
Inviato 24 luglio 2018 - 18:45
In Cobra non conta la plausibilità narrante. Conta il gesto.
Inviato 25 luglio 2018 - 10:04
Ebbasta. L'ho capito che e' una cagatona divertente, anche per me lo e'. Ma anche le cagatone possono essere scritte in modo coerente per essere ancora piu' divertenti, tipo Rambo 2 o Commando, ma persino alcune cose del primo Chuck Norris.
Inviato 25 luglio 2018 - 10:14
Inviato 25 luglio 2018 - 12:23
Non mi e' propriamente simpatico, ma nel suo essere un fumettone ha una sua indubbia efficacia pirotecnica.
Un film di Stallone che ho rivisto recentemente e che con mia sorpresa ho parecchio rivalutato rispetto all'epoca e' "Assassins" di Richard Donner (il migliore dei suoi infelici anni 90). Americanizzava meglio di altri la lezione dei noir-action di Hong Kong, cogliendone piu' le atmosfere che non imitandone lo stile. Persino Banderas e' meglio di quello che ricordavo, addirittura minaccioso.
Inviato 26 luglio 2018 - 12:51
Inviato 26 luglio 2018 - 13:51
Non mi e' propriamente simpatico, ma nel suo essere un fumettone ha una sua indubbia efficacia pirotecnica.
Un film di Stallone che ho rivisto recentemente e che con mia sorpresa ho parecchio rivalutato rispetto all'epoca e' "Assassins" di Richard Donner (il migliore dei suoi infelici anni 90). Americanizzava meglio di altri la lezione dei noir-action di Hong Kong, cogliendone piu' le atmosfere che non imitandone lo stile. Persino Banderas e' meglio di quello che ricordavo, addirittura minaccioso.
Dai anni '90 infelici non direi. Demolition Man, Cliffangher, Dredd, Trappola nel Tunnel, oltre al da te citato Assassins, io li considero dei filmoni.
Inviato 26 luglio 2018 - 14:01
Dirò una cazzata (d'altronde non sono un cinefilo) ma trovo che in Stallone, più che in altri, si noti un netto miglioramento nella sua capacità recitativa/espressiva nel corso della carriera.
Nel primo Rocky, ad esempio, a me fa quasi ridere in certe occasioni (sì, ok, a volte deve rendere simpatico il personaggio, ma a volte non è richiesto). Col passare degli anni l'ho trovato sempre più credibile (anche in pellicole meno memorabili).
Inviato 26 luglio 2018 - 14:11
Cop Land è un discreto film e forse quello in cui Sly è maggiormente ispirato, limitatamente agli anni '90. Cast della Madonna per l'epoca (Stallone, De Niro, Keitel, Liotta).
Inviato 26 luglio 2018 - 14:19
Non mi e' propriamente simpatico, ma nel suo essere un fumettone ha una sua indubbia efficacia pirotecnica.
Un film di Stallone che ho rivisto recentemente e che con mia sorpresa ho parecchio rivalutato rispetto all'epoca e' "Assassins" di Richard Donner (il migliore dei suoi infelici anni 90). Americanizzava meglio di altri la lezione dei noir-action di Hong Kong, cogliendone piu' le atmosfere che non imitandone lo stile. Persino Banderas e' meglio di quello che ricordavo, addirittura minaccioso.
Dai anni '90 infelici non direi. Demolition Man, Cliffangher, Dredd, Trappola nel Tunnel, oltre al da te citato Assassins, io li considero dei filmoni.
Dicevo dei 90 di Donner.
E' vero, i 90 di Stallone non sono stati male, anche se per lui commercialmente declinanti. Il miglior Stallone 90s direi che e' Cliffhanger, insieme appunto a Assassins. Poi, ovvio, Cop Land che pero' fa storia a se'. Sgangherato, ma simpatico Demolition Man.
Trappola nel tunnel me lo ricordo potabile, ma si scontra con la mia idisioncrasia per i film catastrofici corali.
Inviato 27 luglio 2018 - 08:33
Non mi e' propriamente simpatico, ma nel suo essere un fumettone ha una sua indubbia efficacia pirotecnica.
Un film di Stallone che ho rivisto recentemente e che con mia sorpresa ho parecchio rivalutato rispetto all'epoca e' "Assassins" di Richard Donner (il migliore dei suoi infelici anni 90). Americanizzava meglio di altri la lezione dei noir-action di Hong Kong, cogliendone piu' le atmosfere che non imitandone lo stile. Persino Banderas e' meglio di quello che ricordavo, addirittura minaccioso.
Dai anni '90 infelici non direi. Demolition Man, Cliffangher, Dredd, Trappola nel Tunnel, oltre al da te citato Assassins, io li considero dei filmoni.
Dicevo dei 90 di Donner.
E' vero, i 90 di Stallone non sono stati male, anche se per lui commercialmente declinanti. Il miglior Stallone 90s direi che e' Cliffhanger, insieme appunto a Assassins. Poi, ovvio, Cop Land che pero' fa storia a se'. Sgangherato, ma simpatico Demolition Man.
Trappola nel tunnel me lo ricordo potabile, ma si scontra con la mia idisioncrasia per i film catastrofici corali.
Ah ok non avevo capito . Si direi Cliffhanger è il meglio dei '90, pura adrenalina molto nella parte anche i cattivi, credibili e veramente dei bastardi. La scena iniziale è un piccolo capolavoro di tensione, ogni volta che l'ho rivista mi sono venute le vertigini (ottima anche la parodia in Ace Ventura ). Demolition Man è si sgangherato, ma è un fumettone totalmente leggero e ironico con dialoghi divertentissimi che è uno dei suoi film che ho sempre più amato. Trappola nel Tunnel l'avrò visto 10 volte (un periodo rete 4 lo passava tipo ogni mese) ed è molto più che potabile, claustrofobico a mille con il tunnel che viene quasi personificato in un entità malvagia e con una sceneggiatura addirittura plausibile.
Inviato 03 dicembre 2018 - 15:20
Inviato 03 dicembre 2018 - 19:57
Scusa cine mi era sfuggito che avevi scritto qui. Quoto tutto, film cult eccome, avercene.
Запрещено разговаривать с незнакомцами
Inviato 03 dicembre 2018 - 20:55
Un film di Stallone che ho rivisto recentemente e che con mia sorpresa ho parecchio rivalutato rispetto all'epoca e' "Assassins" di Richard Donner (il migliore dei suoi infelici anni 90). Americanizzava meglio di altri la lezione dei noir-action di Hong Kong, cogliendone piu' le atmosfere che non imitandone lo stile. Persino Banderas e' meglio di quello che ricordavo, addirittura minaccioso.
Inviato 03 dicembre 2018 - 21:38
Si' Assassins e' un film convezionalissimo, ma bello solido e divertente. Tutto sommato di roba arty stile Wachowski se n'e' vista e se ne vede anche troppa, mi mancano di piu' film cosi', che davvero non ne fanno piu', almeno con i budget di quegli anni. Del resto iniziavano a scarseggiare poprio all'epoca.
Niente a che vedere con Lo specialista, quello si' uno di quegli action loffi che hanno affossato il genere. Una sceneggiatura chiaramente scritta per tutt'altro tipo di film su cui hanno appiccicato con lo sputo scene d'azione alla buona e un cast delirante: Stallone che dovrebbe essere un anonimo(!) specialista di intercettazioni stile Gene Hackman de "La conversazione" e la Stone che dovrebbe essere una giovane ragazza in cerca di vendetta, ma in fondo candida e indifesa.
Inviato 09 dicembre 2018 - 23:10
Inviato 16 dicembre 2018 - 22:49
Inviato 16 dicembre 2018 - 23:39
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 17 dicembre 2018 - 11:13
Inviato 18 dicembre 2018 - 21:23
Il Rambo di Kotcheff è una sorta di Deliverance al contrario: il selvaggio reietto, la natura ostile e il ritorno nella civiltà matrigna. Uno degli action più avvincenti e disperati di sempre nobilitato dalla straordinaria prova di mimesi attoriale del protagonista.
Finite le riprese del crepuscolare quarto sequel [in origine Sly voleva farne un fanta-horror stile Predator ].
https://www.instagra.../p/BouAoQ5H37g/
Inviato 18 settembre 2019 - 10:23
Inviato 15 ottobre 2019 - 09:02
Ma quindi sto Rambo 5?
In America i critici si son divisi tra disgustati perchè supereazionario (come ai vecchi tempi ) e pure razistoide e disgustati perchè superezionario, razistoide e anche ultraviolento, con un'ultima mezz'ora in stile Venerdì13 più che action.
Inviato 15 ottobre 2019 - 09:14
Che poi il povero Sly arriva sempre fuori tempo massimo quando il clima politico è già cambiato e si becca i rimproveri dei critici perbene, in Rambo 3 se la prende con i sovietici in periodo di distensione, qui con i cartelli messicani della droga che pure fino a un paio di anni fa erano il male assoluto e si potevano rappresentare nella maniera più feroce e parossistica possibile, gli è andata bene solo con i Birmani nel 4 perchè probabilmente in America non sanno manco chi sono e dove stanno.
Inviato 15 ottobre 2019 - 09:17
Ieri ho fatto l'errore di vedere il quarto trasmesso su Italia 1. Solo verso la fine mi sono accorto che era ultracensurato. Potevo immaginarlo, pero'.
Inviato 15 ottobre 2019 - 09:24
Si, la versione censurata fa proprio perdere di senso a tutto il film che nella versione originale è una specie di carneficina generale piuttosto esaltante.
Inviato 17 ottobre 2019 - 00:06
Si, la versione censurata fa proprio perdere di senso a tutto il film che nella versione originale è una specie di carneficina generale piuttosto esaltante.
Sembra la reale trasposizione cinematografica dei vecchi fumetti di Conan il Barbaro, che erano plumbei, iper gore, pieni di pezzi di carne saltellante e schizzavano sangue ovunque
... sei solo chiacchiere e Baraghini
Inviato 17 ottobre 2019 - 09:05
Il paragone con i fumetti di Conan io non ce lo vedo tanto - nel senso che quelli erano fatti da degli artisti del disegno - ma in effetti per me il vero campo di gioco di Stallone sarebbe proprio il cinema trash. Infatti lui riesce a fare film di serie Z con budget da serie A, che non è mica roba da tutti. Prendiamo Rocky IV o Cobra: sono delle baracconate oltre ogni soglia del buon gusto ma soprattutto sono realizzate con tale sciatteria che sembrano fatte con 3 lire ma invece - restando a quegli anni - hanno dei budget superiori ai film di Indiana Jones e Guerre stellari, il doppio di Aliens, cinque volte Terminator. Rambo 2 mi pare avesse addirittura all’epoca il budget più alto di sempre, quasi 50 milioni di dollari, ma sembra in tutto e per tutto una poveracciata come quelle con Chuck Norris dirette da Joseph Zito. Il personaggio poi, sotto la sua egida, diventa una caricatura di quello del primo capitolo (che già era esagerato di suo, diciamo che stava ai veri reduci del Vietnam come lo squalo di Spielberg stava agli squali reali), è già una parodia senza bisogno di aspettare Hot Shots o Weird Al Yankovic. Insomma per me Stallone avrebbe sempre dovuto lavorare con piccoli budget, tanto il risultato finale sarebbe stato lo stesso.
Inviato 17 ottobre 2019 - 10:49
Rambo 2 mi pare avesse addirittura all’epoca il budget più alto di sempre, quasi 50 milioni di dollari, ma sembra in tutto e per tutto una poveracciata come quelle con Chuck Norris dirette da Joseph Zito
L'ho giusto rivisto qualche settimana fa che lo ridavano e ho pensato la stessa identica cosa.
Sembrava un b-movie poverissimo girato alla bell'e meglio e montato alla disperata, il budget milionario non so dove l'abbiano speso. A un certo punto diventa delirante come uno spaghetti western di Demofilo Fidani (che girava interi film coi soldi che li' probabilmente non ci pagavi manco il parrucchiere di Stallone), con esplosioni a caso, personaggi che si teletrasportano, mitragliatrici e bazooka che spuntano fuori dal nulla e la tipa che cambia trucco tra una scena e l'altra (davvero una gnocca stratosferica, comunque, leggo che e' originaria di Singapore: lo dicevo io!). Oltre tutto non lo ricordavo cosi' retorico: "Ci lasceranno vincere questa volta?" ...diocane.
Naturalmente se preso per il verso giusto e' anche parecchio divertente (come Cobra), ma cazzo, mi ricordo che all'epoca era preso dannatamente sul serio sia dai fan che dai detrattori.
Io l'ho sempre detto come una provocazione, ma mi sa che davvero i "Missing in Action" di Norris erano paradossalmente fatti meglio, piu' """"carpenteriani"""" come asciuttezza di stile, anche se piu' per necessita' che per scelta.
Inviato 17 ottobre 2019 - 11:01
Ammetto che le Dolomiti hanno un certo fascino e che fare un thriller/azione in mezzo alle Alpi è una bella idea. Peccato che Sly avesse tutt'altro che il fisico da arrampicatore/scalatore, ma soprassediamo.
Curiosità: Cliffhanger è uno dei diversi film prodotti dalla Carolco Pictures, la company andata fallita dopo il flop de Corsari (1995). La cosa che fa sorridere è che tra i film prodotti da Carolco, oltre a Rambo III e Cliffhanger (incassi stimati circa 190 milioni di dollari e 255 milioni il secondo), anche il fortunatissimo Terminator 2 (e qua i milioni incassati furono più di 500).
Inviato 17 ottobre 2019 - 13:08
il budget milionario non so dove l'abbiano speso.
Mah secondo me buona parte del budget se ne andava per il compenso di Stallone. Ad esempio leggo che per Rambo 3, costato la bellezza di 63.000.000 di dollari*, Stallone chiese un jet del costo di 12.000.000 come parte della sua retribuzione per il film.
*cazzo, e si che a vederlo sembra una produzione ancora più con le pezze al culo di quella di Rambo 2
Io l'ho sempre detto come una provocazione, ma mi sa che davvero i "Missing in Action" di Norris erano paradossalmente fatti meglio, piu' """"carpenteriani"""" come asciuttezza di stile, anche se piu' per necessita' che per scelta.
Ma perfino gli Indio di Margheriti sembrano diretti con più cura, mestiere e professionalità... e si che avranno avuto un centesimo del budget di quelli di Stallone
Inviato 17 ottobre 2019 - 13:09
Rambo 2 mi pare avesse addirittura all’epoca il budget più alto di sempre, quasi 50 milioni di dollari, ma sembra in tutto e per tutto una poveracciata come quelle con Chuck Norris dirette da Joseph Zito
L'ho giusto rivisto qualche settimana fa che lo ridavano e ho pensato la stessa identica cosa.
Sembrava un b-movie poverissimo girato alla bell'e meglio e montato alla disperata, il budget milionario non so dove l'abbiano speso. A un certo punto diventa delirante come uno spaghetti western di Demofilo Fidani (che girava interi film coi soldi che li' probabilmente non ci pagavi manco il parrucchiere di Stallone), con esplosioni a caso, personaggi che si teletrasportano, mitragliatrici e bazooka che spuntano fuori dal nulla e la tipa che cambia trucco tra una scena e l'altra (davvero una gnocca stratosferica, comunque, leggo che e' originaria di Singapore: lo dicevo io!). Oltre tutto non lo ricordavo cosi' retorico: "Ci lasceranno vincere questa volta?" ...diocane.
Naturalmente se preso per il verso giusto e' anche parecchio divertente (come Cobra), ma cazzo, mi ricordo che all'epoca era preso dannatamente sul serio sia dai fan che dai detrattori.
Io l'ho sempre detto come una provocazione, ma mi sa che davvero i "Missing in Action" di Norris erano paradossalmente fatti meglio, piu' """"carpenteriani"""" come asciuttezza di stile, anche se piu' per necessita' che per scelta.
A quel che so sui costi esorbitanti dei film stalloniani degli anni 80 pesa parecchio la ben nota generosità dell'attore che aveva la tendenza a superpagare un po' tutti, primo fra tutti ovviamente sè stesso, penso che metà del budget di Rambo2 fosse dovuto al suo esorbitante cachet.
Ecco appena anticipato da Kristofferson....
Inviato 17 ottobre 2019 - 16:05
Inviato 01 novembre 2019 - 20:41
Ma quindi sto Rambo 5?
In America i critici si son divisi tra disgustati perchè supereazionario (come ai vecchi tempi ) e pure razistoide e disgustati perchè superezionario, razistoide e anche ultraviolento, con un'ultima mezz'ora in stile Venerdì13 più che action.
Si dice che durante i titoli di coda qualcuno abbia colto l'insinuante messaggio subliminale "make the wall great".
La sceneggiatura è belluinamente anti-politically correct ma ahimé non mantiene le premesse iniziali, riducendo il tutto a un Home Alone slasher con personaggi degni di un tv movie anni Novanta. Il quarto resta di gran lunga il sequel migliore: basterebbe l'esaltante scena del barcaiolo con arco e frecce nella risaia minata.
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