Steven Soderbergh
#51
Inviato 05 luglio 2012 - 10:54
e mo' che film ha fatto SS?
http://www.youtube.c...h?v=fDUMabRaUnY
CVD
nota che il film si basa sulla esperienza di lavoro che Tatum ha fatto veramente quindi torna proprio tutto tutto
#52 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 06 luglio 2012 - 14:59
#53
Inviato 06 luglio 2012 - 15:29
Delitti e segreti (Kafka) (1991)
Piccolo, grande Aaron (King of the Hill) (1993)
Torbide ossessioni (Underneath) (1995)
Gray's Anatomy (1996)
Schizopolis (1996)
Out of Sight (1998)
L'inglese (The Limey) (1999)
Erin Brockovich - Forte come la verità (Erin Brockovich) (2000)
Traffic (2000)
Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco (Ocean's Eleven) (2001)
Full Frontal (2002)
Solaris (2002)
Equilibrium, episodio di Eros (2004)
Ocean's Twelve (2004)
Bubble (2005)
Intrigo a Berlino (The Good German) (2006)
Ocean's Thirteen (2007)
Che - L'argentino (The Argentine) (2008)
Che - Guerriglia (Guerrilla) (2008)
The Girlfriend Experience (2009)
The Informant! (2009)
And Everything is Going Fine (2010) - Documentario
Contagion (2011)
Knockout - Resa dei conti (Haywire) (2011)
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mmmm no alla fine sul primo terzo della carriera sono messo molto male - non mi posso considerare certo un esperto - e non saprei trovare una linea complessiva
a me di solito piace - direi The girlfriend experience il mio preferito fra i suoi - ma anche Knockout, il primo Che, Traffic, e Sesso bugie etc sono belli - anche Solaris ma li' e' un po' luce riflessa - altri film mi convincono meno
sicuramente e' uno che si diverte molto a mettere idee nei suoi film - come "raffreddare" un film sul Che con la voce off pacata durante le scene di combattimento e saltando ogni momento di potenziale retorica etc - e anche in quelli piu' idioti come Oceans Twelve almeno un'idea c'e'
in piu', ed in modo complementare, lo vedo abbastanza interessato alla realta' e bravo nel raccontarla - Traffic non e' un capolavoro ma e' veramente fatto bene nel suo equilibrio sulle varie parti del fenomeno droga
pero' se dovessi scommettere puo' darsi che il filo conduttore complessivo della carriera sia piu' sul versante tecnico che sul versante tematico
qualcuno con opinioni piu' forti delle mie?
#54 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 06 luglio 2012 - 15:38
mmmm no alla fine sul primo terzo della carriera sono messo molto male
Allora siamo sulla stessa barca. Della fase hollywoodiana ho visto però anche Out of sight e Erin Brokovich. Mentre gli ultimi lavori - post Che - mi mancano tutti. Bubble lo dobbiamo recuperare entrambi: io mi sono impegnato a farlo.
pero' se dovessi scommettere puo' darsi che il filo conduttore complessivo della carriera sia piu' sul versante tecnico che sul versante tematico
L'ho pensato anch'io. Però c'è un suo aspetto che trovo interessante: l'oscillazione tra spettacolo hollywoodiano (ironicamente postmoderno e che lo rende quindi molto contemporaneo) e cinema indipendente (soprattutto in forme che oserei definire "estreme", forme estetiche intendo). Comunque è un regista sottovalutato attualmente: magari tra 10 anni o 20 la sua filmografia sarà riletta.
#55 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 04 novembre 2012 - 23:11
Soderbergh è uno dei misteri del cinema americano contemporaneo.
#56
Inviato 19 agosto 2014 - 16:01
so che qualcuno ha parlato di the knick nel topic delle serie tv, ma credo che valga la pena parlarne qui per fare un discorso un po' più ampio e non perdere gli interventi nel marasma del topic-calderone. trattasi comunque di una nuova serie tv (per il canale cinemax) prodotta e diretta da steven soderbergh con protagonista il bravissimo clive owen nei panni di un affermato (e drogato) chirurgo nella new york del 1900
il pilot si apre con il fotogramma che vedete qua sopra. una soggettiva di un paio di lussuose scarpe bianco-coca, lanterne (rosse), un nudo frontale di una prostitua cinese (questo nel fotogramma non c'è: guardate l'episodio per scoprirlo). chinatown. new york. 1900. soderbergh - con il suo stile riconoscibilissimo qualsiasi cosa faccia (e ovviamente non solo dirige e produce, ma anche cura la fotografia) - ci introduce in questo asettico ed anomalo period drama catapultandoci perfettamente in un ambiente e in un periodo storico. la sete di realismo è tanta, e non lo si deduce soltanto dalla notevole ricostruzione storica. soderbergh inserisce nel primo episodio ben due interventi chirurgici (un cesario e l'asportazione di un pezzo di intestino) decisamente non per tutti gli stomaci (come la serie del resto). l'occhio di soderbergh è gelido, non morboso. ma siamo comunque dalle parti di una pornografia medica, non lasciando davvero nulla all'immaginazione. lo spettatore è avvertito
oltre al regista-demiurgo (la serie consterà di 10 episodi tutti sotto controllo-supervisione di soderbergh), a fare la differenza è anche l'attore protagonista. owen che interpreta un grande chirurgo che è anche però un drogato all'ultimo stadio e un convinto razzista. a questa figura controversa l'attore britannico sa conferire vita, sfacettature e carisma. il dottor thackery è un personaggio che colpisce sin dalla sua prima entrata in scena e potrebbe essere l'ultimo arrivato nel novero delle grandi figure della nuova televisione americana. tutto sta a come si evolverà la serie (confermata già per una seconda stagione di altri 10 episodi). l'eclettico soderbergh - la figura più inclassificabile del cinema americano degli ultimi decenni - promette di marchiare a fuoco il medical drama con the knick. già soltanto con il pilot per me ci è riuscito: difficile trovare qualcosa di simile in televisione
#57
Inviato 19 agosto 2014 - 16:10
[comunicazione di servizio: il fotogramma qui sopra non si vede, OCIO]
#58
Inviato 19 agosto 2014 - 18:28
Ho visto solo i due primi episodi ma mi pare moooolto promettente
#59
Inviato 19 agosto 2014 - 18:59
#60
Inviato 19 agosto 2014 - 19:58
#61
Inviato 19 agosto 2014 - 20:04
#62
Inviato 19 agosto 2014 - 20:52
il problema è che il secondo episodio fa proprio schifo
ma no dai, perché? a parte il fatto che non ho mai visto un secondo episodio migliore del pilot (se no lo sceglierebbero come primo ), direi che è un tipico "secondo episodio". non affretta il passo ma si limita ad ampliare/esplorare quanto narrato nel primo episodio (che è sempre "ricco" e promette un sacco). ovviamente aspettarsi già una operazione a cuore aperto nel secondo episodio è troppo. piuttosto emergono di più le tematiche sociali/culturali/storiche: il progresso medico e tecnologico; i contrasti sociali e razziali; il personaggio di owen acquista sempre più fisionomia, uomo diviso tra due vite (o uomo che indossa una maschera nella società - l'ospedale - ed è se stesso nel non-luogo del bordello-oppieria alla c'era una volta in america?)
comunque fai bene a dire di aspettare ancora qualche puntata per parlare meglio. potremmo capire come si evolve solo vivendo. p.s: ma davvero non vedi la prima foto che ho postato? io la vedo
(unica nota anacronistica la colonna sonora -magnifica- di Cliff Martinez)
a me piace invece. il contrasto tra le pulsazioni electro e l'ambientazione in costume è una mossa azzeccata
#64
Inviato 19 agosto 2014 - 22:52
a me piace invece. il contrasto tra le pulsazioni electro e l'ambientazione in costume è una mossa azzeccata
forse mi ero spiegato male, anche per me funziona
#65
Inviato 20 agosto 2014 - 06:04
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#66
Inviato 22 agosto 2014 - 13:37
overrated senz'altro, registùcolo senza personalità, senza poetica
panella is my co-pilot
#67
Inviato 27 agosto 2014 - 12:04
#68
Inviato 23 settembre 2014 - 21:51
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#69
Inviato 23 settembre 2014 - 22:06
. fatemi un fischio se diventa decente.
c'è stato il glorioso ingresso di TYPHOID MARY
a me sta piacendo, l'aspetto pionieristico della medicina è interessante ed è un buon diversivo nell'attesa che i personaggi ingranino (un po' come la pubblicità nella prima stagione di Mad Men)
e poi c'è la dose settimanale di #yolo post-tutto #HERMANNNITSCH
+
rym |
#70
Inviato 29 settembre 2014 - 17:52
dicono che l'episodio migliore sia il settimo
confermo, nonostante fosse quasi un episodio stand-alone si è rivelato un punto di svolta in gran parte delle linee narrative
bellissima la sequenza finale*, in tv non succede spesso di vedere una regia non da mestierante.
* dicono che sia un autoplagio, ma parlano di film che non ho mai visto
rym |
#71
Inviato 29 settembre 2014 - 22:00
io non ci sono arrivato alla settima puntata
il fatto è che per me ha disatteso gran parte delle premesse del pilot. per uno studente di medicina interessato allo sviluppo storico della materia sicuramente è molto interessante. per me invece che ero rimasto abbastanza attratto/respinto dalle pornografiche operazioni del pilot, speravo che continuasse in quella vena sensazionalistica. e invece è un period drama ben confezionato, ben recitato, noioso al punto giusto
che soderbergh sappia girare non è una novità, infatti la serie per quanto riguarda la regia e in generale la confezione (fotografia, musica) è al di sopra della media (che comunque non è scarsa)
ma io passo
#72
Inviato 19 ottobre 2014 - 09:54
qualcuno ha visto la fine? è stata una cosa tra il melodramma e il polpettone
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#73
Inviato 25 agosto 2019 - 09:53
Ho rivisto ieri Knock Out / Haywire.
Me lo ricordavo carino ed e' carino, anche in modo piu' cool e stiloso di quello che ricordavo. Peccato che Gina Carano non sia piu' stata sfruttata altrettanto degnamente (mi sembra).
Pero' mi sono accorto di una cosa tipica di tutti i film di Soderbergh e che mi lascia perplesso: ai suoi film sembra sempre mancare un capitolo, e spesso a mancare e' "l'atto" che dovrebbe dare vero senso al tutto. I suoi film mi danno l'idea di accelerare e finire all'improvviso, a volte quando hanno solo iniziato ad essere interessanti. Tanto nelle cose alimentari che quelle piu' autoriali.
Anche in Knock Out non e' questione del finale tranciante e sospeso, che ci sta ed e' fico a modo suo, e' che mi sembra mancare qualcosa prima di arrivare a quel finale, anche a livello spettacolare. Non capisco se e' una cosa voluta, stile molte cose di Coen, ma in quel caso non funziona altrettanto bene, o semplicemente Soderbergh sia un superficialone.
#74
Inviato 29 agosto 2019 - 13:19
In concorso a Venezia
#75
Inviato 26 ottobre 2022 - 18:39
Passato in sordina rispetto ad altre ciofeche più blasonate, ma Kimi l'ho trovato particolarmente brutto, probabilmente se lo girasse adesso sarebbe brutto anche Side Effects che insieme a Kimi e Unsane è un pò una trilogia tecnico-tematica.
Molto valido invece No Sudden Move.
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