Nuovi processi MAFIA-STATO. Dell'Utri, Omicidio Borsellino ecc...
#51 Guest_gulliver_*
Inviato 26 ottobre 2009 - 00:11
#53
Inviato 18 dicembre 2009 - 15:26
Cosa ne pensa del movimento di Orlando?
Io conosco la Rete. Io non credo a questa Rete, mi sembra che sia una rete bucata.
Tutte le reti sono bucate.
Ma questa c'ha un buco così, grosso grosso.
Cosa è quel buco?
Non vedo la struttura politica per poter aiutare la Sicilia contro i mafiosi. E' inutile che lui faccia il paladino. Non credo che lui possa risolvere i problemi siciliani.
Bè, ci prova.
Ma ci prova come? Stando a Roma? Lui ci doveva provare stando a Palermo.
Ma se va a Palermo adesso dicono che l'uccidono.
Questo mi dispiace. Ma perchè devono ucciderlo? Cosa ha fatto contro i mafiosi lui?
Dice che vanno combattuti, si dà da fare.
Ah, si da da fare. Ma lo dicono tutti.
Perchè non si parla delle tante ombre di Orlando quando era sindaco di Palermo? Forse nel resto d'Italia non giungeva la voce, ma Orlando era un personaggio "chiacchierato", come poi Cuffaro o altri (Orlando è stato anche indagato per corruzione). Stranamente, oggi alcuni hanno la memoria corta, forse a cominciare dallo stesso Orlando.
#54 Guest_gulliver_*
Inviato 18 dicembre 2009 - 15:41
#55
Inviato 18 dicembre 2009 - 15:47
Orlando mi ha sempre fatto schifo, soprattuto per le sterili polemiche su Falcone all'epoca. Ciò detto, il rapporto tra personaggi compromessi con la mafia tra centro destra è centro sinistra è 1 a 9. Orlando poi oggi non conta nulla, Cuffaro Dell'Utri Tony Montana Miccichè ( che ha le mani libere sui fondi pubblici destinati al Sud) sono potentissimi.
Stai dimenticando che Orlando è il portavoce nazionale dell'IDV, era il candidato alla commissione di vigilanza per l'IDV, ed è uno di quelli che in questi mesi ha più accusato Berlusconi. Questo già non basta a mostrare l'ipocrisia e le ombre di un partito che si spaccia come integerrimo, e che si fa un vanto di candidare persone "immacolate"? Insomma, da quali pulpiti vengono le prediche?
#56 Guest_gulliver_*
Inviato 18 dicembre 2009 - 15:51
Poi scusa: citi Buscetta che è un pentito come Spatuzza, se il pentito cita uno del centro sinistra va bene eh?
#57
Inviato 18 dicembre 2009 - 16:06
la commissione di vigilanza della RAI, cosa c'entra con la mafia: fosse lui a decidere quali soldi dare al Sud come Miccichè il tuo discorso avrebbe senso. Poi sui suoi rapporti si possono al massimo avanzare ombre e tirare fuori storie antipatiche, non c'è mai stato nulla di appurato come per Cuffaro o Dell'utri e non è mai nemmeno stato in società con mafiosi come Mister "facebook è peggio delle Br".
Non ti sfiora l'idea che non c'è stato nulla di "appurato" perchè non c'è mai stato troppo interesse nell'appurarlo, dato che non ha più ricoperto incarichi di governo? Vedo che ti accontenti del fatto che Orlando sia stato meno "presunto mafioso" di altri "presunti mafiosi" (non condannati in via definitiva). A prescindere se sia stato più o meno connivente con la mafia rispetto ad altri, di certo non è un personaggio limpido come fa credere Di Pietro dei suoi candidati: tralaltro qui parliamo del portavoce nazionale del partito, di un dirigente, non di un candidato qualsiasi.
La differenza è che Buscetta ha fatto un grande servizio allo stato riconosciuto da tutti, ed è stato un interlocutore credibile per un magistrato a sua volta credibile (e che ai tempi fu contrastato da Orlando stesso). Ma la differenza è anche un'altra: Buscetta non era ipocrita, e non affermò mai di essersi "pentito" del proprio passato. Era un collaboratore, non un pentito.Poi scusa: citi Buscetta che è un pentito come Spatuzza, se il pentito cita uno del centro sinistra va bene eh?
Comunque sia, prendendo spunto da quella intervista, mi sembra un pò singolare che oggi si siano riaperti i fascicoli sulle stragi con ipotesi di fanta-politica, e invece non si sia mai indagato sul ruolo di Orlando, che era un'autorità locale. Vorrei ricordare che il 1993 fu l'anno della discesa in campo di Berlusconi, ma fu anche l'anno in cui Orlando tornò a ricoprire l'incarico di sindaco di Palermo (la prima carica fu nel 1985-1990). Quindi, non si capisce bene come si conciliano le due cose, in base a quelle ipotesi di fanta-politica: se davvero ci fosse stato un asse Berlusconi-Dell'Utri-Mafia, questo asse avrebbe avuto un potere sufficiente per far eleggere un proprio candidato come sindaco di Palermo. Quindi delle due l'una: o questo candidato filo-mafioso era Orlando stesso, oppure c'è qualcosa che non torna. Per la cronaca, la candidata sconfitta a sindaco di Palermo nel 1993 fu Elda Pucci: anche lei era già stata sindaco di Palermo, ed era stata molto più credibile di Orlando in tema di contrasto alla mafia (e infatti fu sindaco solo per un anno, contro i dodici di Orlando).
#58
Inviato 18 dicembre 2009 - 17:17
#59
Inviato 18 dicembre 2009 - 18:26
Non ho capito cosa dice Buscetta contro Orlando in quell'intervista.
Come cosa dice??? Senza troppi mezzi termini, lo accusa di non aver fatto nulla contro la mafia negli anni in cui avrebbe dovuto/potuto. E sappiamo bene che nella realtà siciliana le possibilità sono due: o sei contro la mafia e la combatti, o finisci per fare il suo gioco.
Alla luce del ruolo che ha Orlando nell'IDV, queste parole fanno riflettere su come il passato venga usato a convenzienza, e venga ricordato ad intermittenza: oggi Orlando appare addirittura come un paladino dell'antimafia, mentre io ricordo che nella realtà palermitana veniva additato come un personaggio pieno di ombre.
#60 Guest_gulliver_*
Inviato 18 dicembre 2009 - 18:33
Non ho capito cosa dice Buscetta contro Orlando in quell'intervista.
Niente di che, ma a un mastino come Joey non sembra vero di poter costruire qualche castello in area su un paio di messaggi che possono voler dire tutto e il contrario di tutto ( come int ante interviste del boss dei due mondi) . Poi ripeto, a me Orlando non è mai piaciuto, più che altro perché è un po' demagogo e all'epoca il voler tirare Falcone per la giacchetta era davvero stucchevole, ma su di lui non è mai emerso nulla di che mentre per altri come Dell'Utri si è potuto accertare con certezza processuale che avessero rapporti con uomini di Cosa Nostra.
Joey, tu sei proprio sicuro che il servizio svolto da Buscetta sia risconosciuto da tutti, ma proprio tutti? Fino a quando Don Masino parlava solo di Mafia sicuramente, poi appena iniziò a toccare i tasselli degli intrecci tra cosa nostra e politica cadde in disgrazia e anche da poco Vespa lo ha additato come millantatore, "quello che andava in crociera" mentre Andreotti veniva messo in croce.
Non trovo incoerenze nemmeno nel discorso che fai sul 93. Quello fu un anno di transizione, in cui i vecchi equilibri erano saltati con tangentopoli e la morte di Lima, e la mafia stava riorganizzandosi. Non a caso la Rete, dopo il boom del 93, nelle elezioni politiche del 94 subì una clamorosa emorragia e Forza Italia dominò ovunque in Sicilia ( in particolare a Palermo).
#61
Inviato 18 dicembre 2009 - 18:47
Che non sia emerso nulla su Orlando, ripeto, non significa che non ci fosse niente da scoprire. In ogni caso, non fu estraneo a sospetti, dicerie, e a vicende giudiziarie intorno la corruzione; venne anche condannato per diffamazione. Non è mai stato un personaggio del tutto limpido.Niente di che, ma a un mastino come Joey non sembra vero di poter costruire qualche castello in area su un paio di messaggi che possono voler dire tutto e il contrario di tutto ( come int ante interviste del boss dei due mondi) . Poi ripeto, a me Orlando non è mai piaciuto, più che altro perché è un po' demagogo e all'epoca il voler tirare Falcone per la giacchetta era davvero stucchevole, ma su di lui non è mai emerso nulla di che mentre per altri come Dell'Utri si è potuto accertare con certezza processuale che avessero rapporti con uomini di Cosa Nostra.
Joey, tu sei proprio sicuro che il servizio svolto da Buscetta sia risconosciuto da tutti, ma proprio tutti? Fino a quando Don Masino parlava solo di Mafia sicuramente, poi appena iniziò a toccare i tasselli degli intrecci tra cosa nostra e politica cadde in disgrazia e anche da poco Vespa lo ha additato come millantatore, "quello che andava in crociera" mentre Andreotti veniva messo in croce.
Dicendo così, nel tuo caso confermi che riconosci il servizio svolto da Buscetta...
Non trovo incoerenze nemmeno nel discorso che fai sul 93. Quello fu un anno di transizione, in cui i vecchi equilibri erano saltati con tangentopoli e la morte di Lima, e la mafia stava riorganizzandosi. Non a caso la Rete, dopo il boom del 93, nelle elezioni politiche del 94 subì una clamorosa emorragia e Forza Italia dominò ovunque in Sicilia ( in particolare a Palermo).
Il fatto che Forza Italia dominò ovunque in sicilia non toglie che il controllo della città rimase saldamente in mano a Orlando fino all'anno 2000. Poi può anche darsi che FI prese il posto della DC, ma non si può certo negare che Orlando proveniva dalla DC. Sulla "Rete", le parole di Buscetta mi sembrano emblematiche.
#62 Guest_gulliver_*
Inviato 18 dicembre 2009 - 19:02
#63
Inviato 18 dicembre 2009 - 19:29
A parte che potresti avere più fantasia lessicale e non copiare le mie stesse espressioni, immagino che invece per te la testimonianza di Graviano sia sullo stesso piano di quella di Spatuzza...Il servizio svolto da Buscetta certo che lo riconosco, non sono come i tuoi compari per i quali i pentiti funzionano a intermittenza, a seconda della convenienza
Peraltro, io non ho "compari", dato che non ho mai difeso nessuno ad oltranza. Semmai c'è chi si sobbarca sempre la difesa d'ufficio del Di Pietro di turno, come se ormai la propria capacità di discernimento fosse stata affidata ad altri (e che "altri"!).
Semplicemente, come ti è stato fatto notare, le frasi che riporti possono voler dire tutto e niente.
Sono una testimonianza che io cercherò di divulgare, poi ognuno si fa l'idea che vuole. Di certo, ne risulta questo: uno di quelli che oggi si spacciano per paladini dell'antimafia nell'IDV, è stato accusato da Buscetta di non aver fatto niente contro la mafia quanto poteva. Poi magari anche Orlando si è "pentito", chissà... non mettiamo limiti alla provvidenza divina.
#64
Inviato 18 dicembre 2009 - 19:40
#65 Guest_gulliver_*
Inviato 18 dicembre 2009 - 19:42
Sì, ho poca fantasia lessicale e riporto questa tua perla.....
#66
Inviato 18 dicembre 2009 - 19:49
"dato che non ho mai difeso nessuno ad oltranza." O_O O_O O_O
Sì, ho poca fantasia lessicale e riporto questa tua perla.....
Se per te non avere la "presunzione di colpevolezza" su ciò che è di competenza della magistratura significa "difendere a oltranza", allora io mi tengo la difesa, ma a te lascio la presunzione. Basta capirsi, eh.
#67 Guest_gulliver_*
Inviato 18 dicembre 2009 - 20:11
#68
Inviato 18 dicembre 2009 - 20:29
Questa è solo una tua valutazione, così come io valuto che i tuoi ricalcano per filo e per segno la retorica ipocrita di Leoluca Orlando, a prescindere se tu lo apprezzi o meno (dato che nemmeno io apprezzo Lupi e Capezzone).Alludevo al fatto che vieni nel forum a propinare discorsi che ricalcano per filo e per segno la retorica piazzista di un Lupi o di un Capezzone
Proprio come te, e come Orlando. Ci mancherebbe.dichiarandoti però indipendente e onesto intellettualmente, ci mancherebbe.
#69
Inviato 18 dicembre 2009 - 23:39
Che non sia emerso nulla su Orlando, ripeto, non significa che non ci fosse niente da scoprire. In ogni caso, non fu estraneo a sospetti, dicerie, e a vicende giudiziarie intorno la corruzione; venne anche condannato per diffamazione. Non è mai stato un personaggio del tutto limpido.
Signori, il garantismo.
#70
Inviato 19 dicembre 2009 - 09:43
Che non sia emerso nulla su Orlando, ripeto, non significa che non ci fosse niente da scoprire. In ogni caso, non fu estraneo a sospetti, dicerie, e a vicende giudiziarie intorno la corruzione; venne anche condannato per diffamazione. Non è mai stato un personaggio del tutto limpido.
Signori, il garantismo.
Infatti!
Se si applicasse lo stesso metodo, a forza di sospetti e dicerie, a quest'ora cosa si dovrebbe pensare di Berlusconi, Andreotti e tanti altri?
#71
Inviato 19 dicembre 2009 - 10:03
Da ??Il ritorno del Principe? di Roberto Scarpinato.
#72
Inviato 01 gennaio 2010 - 13:55
the music that forced the world into future
#73
Inviato 01 gennaio 2010 - 13:57
Guarda caso hanno tolto il 41Bis a Graviano...:-\
Ahahha lo stavo per postare io...
http://www.ansa.it/w...1650764695.html
#74 Guest_gulliver_*
Inviato 01 gennaio 2010 - 14:09
#75
Inviato 01 gennaio 2010 - 14:40
#76
Inviato 01 gennaio 2010 - 15:37
Falcone e Borsellino calunniatori e assetati di fama e gloria. Per colpa loro l'Italia è stata sputtanata. Sgarbi docet... :-*
Sgarbi quello che fa il sindaco di Salemi paese dei Salvo, apre musei sulla mafia e sono 15 anni che sbraita contro magistrati e pentiti?...
be' mi pare chiaro che mestiere faccia
#77
Inviato 01 gennaio 2010 - 16:16
Falcone e Borsellino calunniatori e assetati di fama e gloria. Per colpa loro l'Italia è stata sputtanata. Sgarbi docet... :-*
Sgarbi quello che fa il sindaco di Salemi paese dei Salvo, apre musei sulla mafia e sono 15 anni che sbraita contro magistrati e pentiti?...
be' mi pare chiaro che mestiere faccia
E' un adorabile pezzo di cacca. In realtà i nomi di Falcone e Borsellino li ha volutamente omessi per non risultare troppo impopolare insultandoli ma c'ha dato dentro sul maxi processo a Cosa Nostra frutto, secondo lui, di calunnie e falsità sputando quindi sul grande lavoro di Giovanni e Paolo.
#78
Inviato 01 gennaio 2010 - 16:37
E' un adorabile pezzo di cacca. In realtà i nomi di Falcone e Borsellino li ha volutamente omessi per non risultare troppo impopolare insultandoli ma c'ha dato dentro sul maxi processo a Cosa Nostra frutto, secondo lui, di calunnie e falsità sputando quindi sul grande lavoro di Giovanni e Paolo.
a un intellettuale è permesso anche sbagliare: pure Sciascia accusò di arrivismo Borsellino. ma qui c'è qualcosa che non va. che non va proprio.
voglio dire, tutte le sue uscite su temi simili sono in un unico senso! sindaco del paese dei Salvo... che col maxiprocesso sono finiti dentro tutti e 2, no?...
#79
Inviato 01 gennaio 2010 - 16:50
E' un adorabile pezzo di cacca. In realtà i nomi di Falcone e Borsellino li ha volutamente omessi per non risultare troppo impopolare insultandoli ma c'ha dato dentro sul maxi processo a Cosa Nostra frutto, secondo lui, di calunnie e falsità sputando quindi sul grande lavoro di Giovanni e Paolo.
a un intellettuale è permesso anche sbagliare: pure Sciascia accusò di arrivismo Borsellino. ma qui c'è qualcosa che non va. che non va proprio.
voglio dire, tutte le sue uscite su temi simili sono in un unico senso! sindaco del paese dei Salvo... che col maxiprocesso sono finiti dentro tutti e 2, no?...
Ma Sciascia non è stato tirato su da Merdaset per fare il pirla iroso in ogni programma televisivo. Non conduceva Sgarbi quotidiani diffamando tutti gli avversari politici di Burlesconi. Era un intellettuale vero e non un pessimo prodotto televisivo al servizio del Ratto di Arcore.
#80
Inviato 01 gennaio 2010 - 18:02
Ma Sciascia non è stato tirato su da Merdaset per fare il pirla iroso in ogni programma televisivo. Non conduceva Sgarbi quotidiani diffamando tutti gli avversari politici di Burlesconi. Era un intellettuale vero e non un pessimo prodotto televisivo al servizio del Ratto di Arcore.
mi sa che non ci siamo capiti
non lo sto difendendo, anzi sto dicendo qualcosa di più: che non solo è al servizio di Berlusconi, ma...
ecco: MA...
#81
Inviato 01 gennaio 2010 - 22:59
#82
Inviato 01 gennaio 2010 - 23:33
Lo avevo capito, dirac! La mia voleva essere solo un'amara constatazione!
sì, scusa. sono sempre un po' tonto.
è che l'altra "cosa" mi pare comunque molto più amara.
#83
Inviato 02 gennaio 2010 - 23:37
Notizia del giorno è che il tribunale di caltanisetta (credo) ha deciso che Graviano può beneficiare di un regime leggermente meno duro dopo un isolamento durato tre anni. Reazioni della politica: sono impazziti.
Non sapendo se ora Graviano parlerà perchè i giudici sono stati clementi o non parlerà perchè questo fa parte della trattativa segreta hanno cominciato a sbraitare tutti. E la cosa piuì divertente è che nessuno nemmeno sui giornali (io ho letto repubblica corriere e fatto) è riuscito a farmi capire se nel merito questa cosa è una roba anomala o no. Da quello che ho capito, si tratta semplicemente delle leggi italiane.
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#84
Inviato 03 gennaio 2010 - 00:01
Notizia del giorno è che il tribunale di caltanisetta (credo) ha deciso che Graviano può beneficiare di un regime leggermente meno duro dopo un isolamento durato tre anni. Reazioni della politica: sono impazziti.
Non sapendo se ora Graviano parlerà perchè i giudici sono stati clementi o non parlerà perchè questo fa parte della trattativa segreta hanno cominciato a sbraitare tutti. E la cosa piuì divertente è che nessuno nemmeno sui giornali (io ho letto repubblica corriere e fatto) è riuscito a farmi capire se nel merito questa cosa è una roba anomala o no. Da quello che ho capito, si tratta semplicemente delle leggi italiane.
Lo ha confermato l'ex Procuratore Vigna questa sera al TG3. Trascorsi tre anni l'isolamento diurno deve essere revocato, lo prevede la legge.
Edit
Se ne parla anche qui
http://www.corriere....44f02aabe.shtml
La decisione è della terza sezione della Corte d'assise d'appello di Palermo ed è motivata con il superamento del tetto massimo dei tre anni previsto dalla legge, dato che il boss è in cella dal 27 gennaio del 1994 e che l'isolamento gli è stato dato più volte durante la sua reclusione.
«I magistrati - dice l'avvocato Gaetamo Giacobbe - hanno applicato la norma che stabilisce un tetto massimo per il carcere duro. Cumulati i periodi di detenzione diurna trascorsi al 41 bis, si è arrivati al tetto di tre anni previsto dalla legge». Graviano continua ad essere regolarmente sottoposto al regime di carcere duro del 41 bis (tra le imposizioni ai capi di Cosa Nostra il vetro blindato per parlare con i parenti, l'impossibilità di toccare i figli minorenni, la limitazione nelle visite e nei colloqui anche con gli avvocati, la censura sulla posta e limiti anche nei pacchi da e verso l'esterno), ma potrà avere contatti con altri detenuti durante il giorno. Il 41 bis è tra l'altro illimitato e non sottoposto al tetto massimo dei tre anni.
#85
Inviato 03 gennaio 2010 - 12:27
Lo ha confermato l'ex Procuratore Vigna questa sera al TG3. Trascorsi tre anni l'isolamento diurno deve essere revocato, lo prevede la legge.
Edit
Se ne parla anche qui
http://www.corriere....44f02aabe.shtml
La decisione è della terza sezione della Corte d'assise d'appello di Palermo ed è motivata con il superamento del tetto massimo dei tre anni previsto dalla legge, dato che il boss è in cella dal 27 gennaio del 1994 e che l'isolamento gli è stato dato più volte durante la sua reclusione.
«I magistrati - dice l'avvocato Gaetamo Giacobbe - hanno applicato la norma che stabilisce un tetto massimo per il carcere duro. Cumulati i periodi di detenzione diurna trascorsi al 41 bis, si è arrivati al tetto di tre anni previsto dalla legge». Graviano continua ad essere regolarmente sottoposto al regime di carcere duro del 41 bis (tra le imposizioni ai capi di Cosa Nostra il vetro blindato per parlare con i parenti, l'impossibilità di toccare i figli minorenni, la limitazione nelle visite e nei colloqui anche con gli avvocati, la censura sulla posta e limiti anche nei pacchi da e verso l'esterno), ma potrà avere contatti con altri detenuti durante il giorno. Il 41 bis è tra l'altro illimitato e non sottoposto al tetto massimo dei tre anni.
sì, sempre sul Corriere anche Pietro Grasso (hmmmmm) e Ingroia (sì!) smentiscono la - a 'sto punto acclarata - dietrologia.
quindi Di Pietro c'ha fatto una pessima figura! (non foss'altro per il fatto che era magistrato e certe cose dovrebbe saperle.)
la lezione, mi pare, è che dobbiamo essere scaltri e documentati per individuare la merda vera, sennò si fa solo il loro gioco.
#86
Inviato 08 gennaio 2010 - 20:28
veramente sconcertanti le dichiarazioni di Grasso. Adesso sappiamo che Borsellino e' stato sacrificato per salvare i vari Vizzini, Mannino etc O_O O_O O_O
QUA l'intervista, per fortuna che il TG3 di quei comunistazzi Russi è ancora intatto.
Non mi pare dica questo. Grasso dice, riprendendo alcune dichiarazioni di Brusca, che la mafia inizialmente aveva pensato di uccidere esponenti politici quali Mannino, Vizzini, Martelli ecc. salvo poi cambiare obiettivo probabilmente perché capiscono (i mafiosi) che non è una buona tattica colpire chi dovrebbe esaudire le loro richieste, cioè la classe politica.
#88
Inviato 02 febbraio 2010 - 11:48
'Provenzano dietro cattura Riina' Ciancimino depone a processo Mori
Dopo l'omicidio Borsellino, mio padre riprese contatti con carabinieri
02 febbraio, 11:28
PALERMO - "Mio padre mi disse di avere informato i carabinieri che se si voleva catturare Riina si doveva utilizzare Provenzano". Lo ha detto Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito, al processo, per favoreggiamento alla mafia, al generale dei carabinieri Mario Mori. Il testimone ha raccontato che dopo la strage in cui venne ucciso il giudice Borsellino la trattativa, intrapresa con i carabinieri del Ros dopo l'eccidio del magistrato Giovanni Falcone, cambiò interlocutori e oggetto.
"L'uccisione di Borsellino - ha spiegato - convinse mio padre che con Riina non si poteva trattare. A quel punto decise di riprendere i contatti con i carabinieri, prima finalizzati a ottenere la resa dei latitanti di mafia, e a spostare l'oggetto dell'accordo sull'arresto di Riina". Secondo Ciancimino il padre avvertì Mori, all'epoca vice comandate del Ros, che l'obiettivo dell'arresto del padrino di Corleone si poteva raggiungere solo col contributo di Provenzano che diventa l'elemento chiave di quella che il testimone indica come la seconda fase della trattativa.
DELL'UTRI SOSTITUI' MIO PADRE IN TRATTATIVA - "Dopo il suo arresto, a dicembre del '92, mio padre si convinse che i carabinieri l'avevano tradito e che avevano un nuovo interlocutore, probabilmente con l'avallo di Provenzano. Anni dopo mi rivelò che, secondo lui, il nuovo referente istituzionale sia della mafia che dei soggetti che avevano condotto la trattativa fosse Marcello Dell'Utri". Lo ha detto Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito, al processo, per favoreggiamento alla mafia, al generale dei carabinieri Mario Mori. "Mio padre - ha proseguito - era convinto che, una volta sfruttato il suo contributo per l'arresto di Riina, i carabinieri l'avessero mollato". Una tesi avvalorata, secondo l'ex sindaco, dal fatto che subito dopo aver consegnato la documentazione che portava al covo del boss, gli era stata notificata una nuova misura cautelare. Tutto ciò - secondo il teste - significava che era entrato in gioco un altro soggetto che aveva assicurato nuove garanzie. Ciancimino, ha inoltre raccontato che nelle ultime fasi della trattativa a cui prese parte il padre gli argomenti affrontati tra l'ex sindaco, Bernardo Provenzano e l'agente dei Servizi che nell'ombra avrebbe seguito tutte le vicende, erano più ampi della sola cattura di Riina. "Era il '92 - ha spiegato - l'anno dell'anno dell'avanzata politica della Rete e della Lega e si discuteva della necessità di non disperdere l'enorme patrimonio elettorale della Dc, di cercare cioé il riferimento in un'atra entità politica.
CARABINIERI NON VOLEVANO CATTURA PROVENZANO - "I carabinieri non ipotizzarono nemmeno la cattura di Provenzano perché sapevano che grazie a lui sarebbero arrivato all'arresto di Riina". Lo ha detto Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito, al processo, per favoreggiamento alla mafia, al generale dei carabinieri Mario Mori. Il testimone ha raccontato che il padre aveva informato specificamente i carabinieri del Ros dei suoi contatti con Provenzano e del ruolo che questi avrebbe avuto nell'arresto di Riina.
CATTURA RIINA FU SALVACONDOTTO PROVENZANO - "In cambio del suo contributo per la cattura di Riina, Provenzano ottenne una sorta di impunità. Mio padre spiegò ai carabinieri che l'unica persona che poteva imprimere una rotta nuova alla strategia di Cosa nostra e far cessare le stragi era Provenzano e per questo doveva rimanere libero". Lo ha detto Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito, al processo, per favoreggiamento alla mafia, al generale dei carabinieri Mario Mori. Sempre parlando del ruolo di Provenzano nell'arresto di Riina, Ciancimino ha raccontato che, a fine novembre '92 il capitano del Ros Giuseppe De Donno, braccio destro di Mori, gli diede delle mappe catastali di Palermo che lui poi consegno' al padre. L'ex sindaco fece delle fotocopie di zone della città in cui riteneva probabile che Riina si nascondesse. Fu Massimo Ciancimino, i primi di dicembre, a consegnare le mappe fotocopiate a Provenzano. Il boss, dopo qualche giorno, le restituì a Ciancimino. Il 19 dicembre del '92 l'ex sindaco torno ' in carcere, un contrattempo che fece saltare l'incontro in cui Ciancimino avrebbe dovuto consegnare a De Donno le mappe con l'indicazione del covo di Riina fatta da Provenzano. Su indicazione sia di De Donno che del padre fu, allora, Massimo a dare i documenti ai carabinieri.
MANCATA PERQUISIZIONE COVO RIINA FU CONCORDATA - "La mancata perquisizione del covo di Riina, dopo l'arresto, fu concordata tra mio padre e Provenzano e fu comunicata ai carabinieri. Era uno dei punti dell'accordo". Lo ha detto Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito, al processo, per favoreggiamento alla mafia, al generale dei carabinieri Mario Mori
MIO PADRE VOLEVA GARANZIE DA VIOLANTE - "Mio padre riteneva essenziale il coinvolgimento dell'on. Violante nella trattativa, perché pensava che fosse l'unico a potergli garantire un trattamento di favore nel procedimento davanti alla sezione misure di prevenzione. Violante, insomma, essendo vicino ai giudici in qualche modo poteva garantirgli la salvezza del patrimonio". Lo ha detto Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito, al processo, per favoreggiamento alla mafia, al generale dei carabinieri Mario Mori. Il testimone ha raccontato che, in cambio del suo ruolo di intermediario nella trattativa tra Stato e mafia, l'ex sindaco chiedeva appunto una garanzia relativa alla tutela del suo tesoro finito sotto sequestro. A questo fine Vito Ciancimino si era attivato anche autonomamente grazie ai suoi contatti con i giudici delle misure di prevenzione e aveva ottenuto la nomina di un perito "amico", Di Miceli. "Il capitano De Donno, collaboratore di Mori - ha aggiunto - rassicurò mio padre dicendo che anche lui avrebbe cercato di incidere sul procedimento di sequestro".
#89
Inviato 02 febbraio 2010 - 13:32
Ma va?
Non si tratterà più nemmeno il processo breve, diventaterà ISTANTANEO!
#90
Inviato 02 febbraio 2010 - 17:05
del resto, se la trattativa si fosse conclusa positivamente con la consegna di Riina ai carabinieri non si capisce perchè la mafia abbia continuato a fare stragi a Roma, Firenze e Milano.
sulla mancata perquisizione del "covo" (in realtà era l'abitazione in cui Riina viveva con moglie e figli, non proprio un covo) c'è gia' stato un processo per favoreggiamento a cosa nostra che si è concluso con l'assoluzione di Mori e Ultimo perchè il fatto non sussiste.
Ciancimino jr. è un cazzaro totale, cosi' a occhio. oltre che 'spaccone' come ebbe a definirlo il suo stesso genitore.
#91
Inviato 08 febbraio 2010 - 23:08
Ciancimino jr. è un cazzaro totale, cosi' a occhio. oltre che 'spaccone' come ebbe a definirlo il suo stesso genitore.
sarà, del resto accostare dell'utri alla mafia non è poi così difficile.
piuttosto alla luce di queste dichiarazioni si capisce perché nei giorni precedenti "panorama" aveva ritirato fuori la storia della d' addario. sempre meglio che si parli di Silvio come puttaniere che come mafioso
#92
Inviato 09 febbraio 2010 - 17:44
- Quale "orologeria" se trattasi di processi pressoché continui per S.B. (il Nostro evidentemente ne ha molte da spiegare)?
- Secondariamente il processo serve (anche) a verificare le testimonianze e un giudice terzo, in nome del popolo italiano, dirà se quanto esposto da Ciancimino ha un fondamento o meno. Sparare a zero su Ciancimino è totalmente insensato: è un teste, punto. Come tale non è ne buono né cattivo: è/deve essere soltanto "verificabile". Se poi dirà falsa testimonianza sarà perseguito per quello.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#94
Inviato 10 febbraio 2010 - 11:42
#95
Inviato 10 febbraio 2010 - 14:38
Ciancimino è credibile? intanto è stato condannato in primo grado per riciclaggio, tentata estorsione e intestazione fittizia di beni. inoltre afferma di aver fatto il portapizzini, il postino di cosa nostra, il che configura il reato di associazione mafiosa. una personcina perbene insomma, con una memoria a singhiozzo, che inizia a parlare con sedici anni di ritardo dai fatti in questione. le sue sono dichiarazioni de relato, documenti centellinati di dubbia autenticità che smentiscono però quanto il padre ha affermato in vita, riscontrabile in atti ufficiali, verbali e memoriali. un padre che aveva scarsa stima del figlio e che però gli avrebbe rivelato i segreti d'Italia: dal rapimento Moro alla strage di Ustica passando per trattative riservate fra mafiosi e uomini dello Stato. mah.
per adesso tendo a credere maggiormante a chi la mafia l'ha combattuta sul serio a rischio della propria incolumità piuttosto che a un personaggio ambiguo e contraddittorio come lo junior.
#96
Inviato 10 febbraio 2010 - 15:46
"Mi sono candidato solo per non finire in galera"
Viaggio in treno con Dell'Utri
dopo carlo taormina ora anche dell'utri, i topacci iniziano ad abbandonare la nave?
buona lettura.
#97
Inviato 10 febbraio 2010 - 15:47
Ciancimino è credibile?
Il processo serve esattamente a capire questo.
Se dirà falsa testimonianza sarà perseguito come dovuto. Ma parlare di sciocchezze come "giustizia ad orologeria", "uso politico della giustizia" quando si tratta della normalissima procedura giudiziaria mi pare francamente ridicolo.
Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.
#99
Inviato 13 giugno 2010 - 07:21
in buona sostanza para il culo a sè e a mori ma non esclude che trattative tra vito ciancimino e altri emissari dello stato siano avvenute...
è la sua parola contro quella di massimo ciancimino e nessuno dei due sembra avere in mano prove inconfutabili di ciò che afferma.
ognuno può scegliere a chi credere dei due: guelfi vs. ghibellini, curva nord vs. curva sud...
tutto sommato un'intervista inutile, che non aggiunge nulla d'importante... in perfetto cruciani style ...
ciao.
#100
Inviato 13 giugno 2010 - 10:18
marcello dell'utri intervistato da beatrice borromeo per "il fatto quotidiano"
"Mi sono candidato solo per non finire in galera"
Viaggio in treno con Dell'Utri
dopo carlo taormina ora anche dell'utri, i topacci iniziano ad abbandonare la nave?
buona lettura.
Adesso mancherebbe solo che lo ammettesse Silvio e siamo a posto.
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi