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I Dischi Belli Del Ventiventi (Quelli Per Cui Non Ce La Sentiamo Di Aprire Topic Appositi)


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#51 markmus

    cui prodi

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Inviato 02 maggio 2020 - 12:15

bellissimo <3

How can I give a damn when I don’t give a fuck?
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#52 Incidente

    Feudo

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Inviato 12 maggio 2020 - 10:11

Disq - Collector https://www.ondarock...q-collector.htm

Davvero nulla male questa nuova sensazione di casa Saddle Creek. Indie rock folk da Madison Wisconsin. Dai Pavement ai Big Thief e ritorno.
  • 0

#53 Lota

    Groupie

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Inviato 12 maggio 2020 - 12:07

Il nuovo album degli I Break Horses è talmente bello che meriterebbe un topic tutto suo.

 

 I-Break-Horses_Warnings_Packshot_Final-1

 

Due gioielli da Warnings:


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#54 Incidente

    Feudo

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Inviato 12 maggio 2020 - 12:19

Il nuovo album degli I Break Horses è talmente bello che meriterebbe un topic tutto suo.


 
 I-Break-Horses_Warnings_Packshot_Final-1
 
Due gioielli da Warnings:


Aprilo aprilo. La rece é in ultimazione.
  • 1

#55 terminator

    Festivalbar con la cassa Inpdap

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Inviato 12 maggio 2020 - 15:34

Il nuovo degli Other Lives è stato liquidato con un 6 in sede di recensione e per certi versi è vero, ci si poteva aspettare qualcosa di più coraggioso ma le canzoni sono ottime e c'è una patina di polvere folk western-cinematico che rende l'album molto fuori dal tempo:


  • 0

#56 Incidente

    Feudo

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Inviato 12 maggio 2020 - 17:23

Visto che siete freschi di jukebox spagnolo non posso consigliarvi l'ultimo triangulo de amor bizarro, band che mi sa qualcuno ha anche giocato: https://www.ondarock...amorbizarro.htm Uno dei loro due migliori. 


  • 1

#57 cool as kim deal

    Utente contro le bonus track

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Inviato 12 maggio 2020 - 20:50

Non lo conoscevo, ora voglio assolutamente saperne di più: Moses Sumney - Bless me
http://youtu.be/D386dU9thiA

Qualcuno ha detto D'Angelo?
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Adescatore equino dal 2005

#58 Lota

    Groupie

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Inviato 13 maggio 2020 - 05:18

 Qualcuno ha detto D'Angelo?

 

Non bestemmiare, per cortesia.


  • -1

#59 Incidente

    Feudo

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Inviato 21 maggio 2020 - 17:26

Il nuovo album degli I Break Horses è talmente bello che meriterebbe un topic tutto suo.

 

 I-Break-Horses_Warnings_Packshot_Final-1

 

Due gioielli da Warnings:

 

La rece ha tardato un pochino, ma alla fine eccotela qua: https://www.ondarock...es-warnings.htm


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#60 Incidente

    Feudo

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Inviato 21 maggio 2020 - 17:33

Le attuali creste songwriter (scritta da me) e rock (scritta da Gianfranco) sono assolutamente da segnalare. 

 

La prima è il terzo disco di Blake Mills, produttore giovane Re Mida, che ha messo le mani su Laura Marling, Fiona Apple, Perfume Genius, John Legend, Alabama Shakes, insomma tutta roba da poco. Lui è anche un eccezionale chitarrista e sfrutta la sua tecnica per atmosfere dilatate e pensose, ci ficca dentro anche tanta modern classical, sfiora i Talk Talk e John Martyn. https://www.ondarock...-mutableset.htm

 

 

La seconda è il secondo disco del duo tedesco Montevale, anche qui ricchezza di arrangiamenti, sobrietà, eleganza e atmosfere da tuffo al cuore, con in mente ancora i Talk Talk, i Sigur Ros e David Sylvian. https://www.ondarock...reandground.htm

 


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#61 Fast_Forward

    >>

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Inviato 22 maggio 2020 - 19:08

i viaggi sono vietati, ma i viaggioni no:

il nuovo album dei Melt Yourself Down è incredibile, 40 minuti sparatissimi, impossibile annoiarsi.

me ne sono accorto solo oggi della sua esistenza. li ho trovati ad un primo ascolto un po' appiattiti: la perdita di Shabaka Hutchings ha secondo me privato di dinamicità e "movimento" il sound.


  • 0

#62 Ɲ●†

    Haunted

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Inviato 23 maggio 2020 - 06:23

i viaggi sono vietati, ma i viaggioni no:

il nuovo album dei Melt Yourself Down è incredibile, 40 minuti sparatissimi, impossibile annoiarsi.

me ne sono accorto solo oggi della sua esistenza. li ho trovati ad un primo ascolto un po' appiattiti: la perdita di Shabaka Hutchings ha secondo me privato di dinamicità e "movimento" il sound.
Uhm, non so quanto contino le variazioni di line-up ma quello che a me è parso subito evidente, lampante, è la produzione più pulita (credo che per la prima volta abbiano lavorato con un produttore esterno). Ne consegue un sound più ordinato e "piacione" rispetto alle scorribande dei due dischi precedenti. Dipenderà anche, forse, dal salto a livello di label (si sono accasati presso la prestigiosa Decca, non dissimilmente da quanto successo ai vari progetti di Shabaka che sono passati ad Impulse etc). Io li trovo comunque irresistibili, anche se di primo acchito, appunto, può sembrare si sia perso qualcosa a livello di "selvaticità" e spirito (afro)punk. Per me è tendenzialmente un altro strike, al netto delle riserve per una possibile normalizzazione, da fugare con successivi ascolti.
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A chemistry of commotion and style

#63 Fast_Forward

    >>

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Inviato 23 maggio 2020 - 10:51

 

 

i viaggi sono vietati, ma i viaggioni no:

il nuovo album dei Melt Yourself Down è incredibile, 40 minuti sparatissimi, impossibile annoiarsi.

me ne sono accorto solo oggi della sua esistenza. li ho trovati ad un primo ascolto un po' appiattiti: la perdita di Shabaka Hutchings ha secondo me privato di dinamicità e "movimento" il sound.

Uhm, non so quanto contino le variazioni di line-up ma quello che a me è parso subito evidente, lampante, è la produzione più pulita (credo che per la prima volta abbiano lavorato con un produttore esterno). Ne consegue un sound più ordinato e "piacione" rispetto alle scorribande dei due dischi precedenti. Dipenderà anche, forse, dal salto a livello di label (si sono accasati presso la prestigiosa Decca, non dissimilmente da quanto successo ai vari progetti di Shabaka che sono passati ad Impulse etc). Io li trovo comunque irresistibili, anche se di primo acchito, appunto, può sembrare si sia perso qualcosa a livello di "selvaticità" e spirito (afro)punk. Per è tendenzialmente un altro strike, al netto delle riserve per una possibile normalizzazione, da fugare con successivi ascolti.

 

secondo me l'assenza del sassofonista pesa parecchio e la produzione normalizzata come dici tu fatto il resto. in entrambi i sensi sembra che tra i primi dischi e quest'ultimo ci sia uno scarto metaforicamente accostabile a quello tra il punk "originario" e quello poppizzato alla Offspring. certo mantengono originalità ed esplosività e questo permette loro di essere ancora incisivi, tuttavia entro un certo limite: l'ascolto mi è risultato più pesante rispetto ai dischi precedenti. spero di ricredermi con successivi ascolti.


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#64 _____

    Roadie

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Inviato 23 maggio 2020 - 19:27

Scoperto tramite rym, disco meraviglioso.

 

Un-canto-por-M%C3%A9xico-Vol.-1-natalia.


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#65 terminator

    Festivalbar con la cassa Inpdap

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Inviato 24 maggio 2020 - 16:36

 

 

 

i viaggi sono vietati, ma i viaggioni no:

il nuovo album dei Melt Yourself Down è incredibile, 40 minuti sparatissimi, impossibile annoiarsi.

me ne sono accorto solo oggi della sua esistenza. li ho trovati ad un primo ascolto un po' appiattiti: la perdita di Shabaka Hutchings ha secondo me privato di dinamicità e "movimento" il sound.

Uhm, non so quanto contino le variazioni di line-up ma quello che a me è parso subito evidente, lampante, è la produzione più pulita (credo che per la prima volta abbiano lavorato con un produttore esterno). Ne consegue un sound più ordinato e "piacione" rispetto alle scorribande dei due dischi precedenti. Dipenderà anche, forse, dal salto a livello di label (si sono accasati presso la prestigiosa Decca, non dissimilmente da quanto successo ai vari progetti di Shabaka che sono passati ad Impulse etc). Io li trovo comunque irresistibili, anche se di primo acchito, appunto, può sembrare si sia perso qualcosa a livello di "selvaticità" e spirito (afro)punk. Per è tendenzialmente un altro strike, al netto delle riserve per una possibile normalizzazione, da fugare con successivi ascolti.

 

secondo me l'assenza del sassofonista pesa parecchio e la produzione normalizzata come dici tu fatto il resto. in entrambi i sensi sembra che tra i primi dischi e quest'ultimo ci sia uno scarto metaforicamente accostabile a quello tra il punk "originario" e quello poppizzato alla Offspring. certo mantengono originalità ed esplosività e questo permette loro di essere ancora incisivi, tuttavia entro un certo limite: l'ascolto mi è risultato più pesante rispetto ai dischi precedenti. spero di ricredermi con successivi ascolti.

 

La cosa che più mi piace di quest'ultimo sono proprio l'andamento drittoperdritto, la produzione più moderna e la scrittura pop ma infatti per me melt yourself down (e questo disco in primis) battono tutta la vita Sons of Kemet e afronerie varie...


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#66 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 25 maggio 2020 - 10:16

I miei dischi belli sono Keeley Forsyth e quello dei Broken Up; poi ora è uscito Regis e sarà bello (spero).
Quindi per quest'anno mi mancano il disco di house con le voci (l'ideale sarebbe un disco di Metatron) e il disco indiepop calligrafico: suggerimenti?
  • 0

Siamo vittime di una trovata retorica.


#67 sfos

    utente unisalento

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Inviato 25 maggio 2020 - 11:35

I miei dischi belli sono Keeley Forsyth e quello dei Broken Up; poi ora è uscito Regis e sarà bello (spero).
Quindi per quest'anno mi mancano il disco di house con le voci (l'ideale sarebbe un disco di Metatron) e il disco indiepop calligrafico: suggerimenti?

Come house con le voci non so se sia esattamente quello che cercavi, ma mi è piaciuto "Blues" di Pejzaż, direttamente dalla Polonia una deep house acquatica con voci campionate e stratificate, da ipnosi. Di lui occorrerebbe recuperare anche il disco dell'anno scorso che era bellissimo. Questo è meno magniloquente ma avercene.

 


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"The sun was setting by the time we left. We walked across the deserted lot, alone. We were tired, but we managed to smile."

#68 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 26 maggio 2020 - 09:21

Provo, grazie.
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Siamo vittime di una trovata retorica.


#69 amnesiac_kid

    Groupie

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Inviato 26 maggio 2020 - 16:40

The Bilinda Butchers - Night And Blur

a0552919507_10.jpg

Trovato su rym. Nonostante il nome, di shoegaze in senso proprio c'è pochino. Direi essere più un calderone di dream pop, house anni '90 e la frangia più atmosferica della drum 'n' bass, a tratti forse un po' troppo nostalgico ma comunque suggestivo.
Potrebbe piacere agli amanti degli Everything But The Girl del periodo Walking Wounded-Temperamental (anche se avverto, sono un po' meno eleganti)


  • 3

"I think I just feel how everyone feels, which is I have three or four really great folk albums in me."

"Small critically acclaimed movies about lesbians learning how to recycle"


#70 Damy

    pophead

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Inviato 27 maggio 2020 - 11:22

Sono proprio finiti i tempi del (quasi) hype per i Peaking Lights di 936 e Lucifer, e un po' c'era da aspettarselo dopo tredici anni di attività.

 

A me però questa loro nuova incarnazione - iniziata nel 2017 con l'ossuta alt-dub-disco di The Fifth State Of Consciousness e adesso portata ulteriormente avanti da E S C A P E - sta piacendo tantissimo. Li trovo più capaci, meglio arrangiati e prodotti, e con brani dalla struttura più lineare che si arrovellano su sé stessi come mantra. Qui è tornata la drum machine e i paesaggi si cono fatti emotivi, cosmici e notturni, ci sono tracce di wave, di dark anni 80, di madchester e di dub-psichedelia in salsa electro. Un flusso continuo e inarrestabile, stratificazioni di tastiere su tastiere, gorghi di bassi suadenti, ritmi più sostenuti, la voce di Indra che è sempre un sussurro ma che in questo caso funziona perché perfettamente incastrata nell'economia del disco. Mi viene da pensare a Beach House, Ultramarine, Bowery Electric e tutta quella gente che concepisce i propri dischi come una sorta di monolitico "magma sonoro" dal quale poi fanno emergere le canzoni a forza di lavorarci di scalpello e carta vetrata.

 

a0936550006_10.jpg

 

:OR: https://www.ondarock...ghts-escape.htm

 

Copertina bellissima e Solaris approved.


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#71 Ɲ●†

    Haunted

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Inviato 27 maggio 2020 - 11:36

Non li ho mai ascoltati, ma se lo dici tu...

(anche se mi spaventa un po' il concetto di "blocco monolitico")
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A chemistry of commotion and style

#72 _____

    Roadie

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Inviato 27 maggio 2020 - 11:50

The Bilinda Butchers - Night And Blura0552919507_10.jpg
Trovato su rym. Nonostante il nome, di shoegaze in senso proprio c'è pochino. Direi essere più un calderone di dream pop, house anni '90 e la frangia più atmosferica della drum 'n' bass, a tratti forse un po' troppo nostalgico ma decisamente suggestivo e coeso.
Potrebbe piacere agli amanti degli Everything But The Girl del periodo Walking Wounded-Temperamental (anche se avverto, sono un po' meno eleganti)

Di questi ricordo, in pieno periodo chillwave (a proposito di Peaking Lights), l'EP Regret, Love, Guilt, Dreams che era proprio squisito. Poi persi completamente di vista, ma gli darò senz'altro un'ascoltata
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#73 Damy

    pophead

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Inviato 27 maggio 2020 - 11:51

@Not

 

Infatti ho scritto magma, che è più semi-solido e scorre tra le fessure asd

 

Provali comunque non si sa mai, però non ti aspettare spigoli produttivi e sonorità efferate, questo disco è molto soft e avvolgente e come principio pesca a piene mani dalla psichedelia/chill anni 00... solo che adesso impiegano suoni molto più belli e puliti!


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#74 Ɲ●†

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Inviato 27 maggio 2020 - 11:55

beh, mi hai citato gli Ultramarine, se il mood è quello (quindi piuttosto "rotondo" e rilassato) mi interessa, almeno in partenza.

 

"efferato": ma mi hai preso per un serial killer??? asd

 

P.S. Sempre su Dekmantel uscirà la prossima settimana il nuovo disco di Sonic Boom (aka Pete Kember aka Spectrum aka mille altre cose). Si trova già su SS ma sulle prime non mi pare purtroppo granché, un plin plin elettronico + la voce di Kember (sempre figa se non altro per quel che rievoca) che lascia un po' il tempo che trova. Ma spero di aver preso un abbaglio, quest'uomo ha fatto la storia con gli Spaceman3 e oltre, merita rispetto sempre.


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#75 Damy

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Inviato 27 maggio 2020 - 12:28

Non so perché, ma nella mia testa associo i tuoi ascolti abituali a cose più elettroniche, ritmate, fredde e techno-sperimentali, ma appunto è un problema mio asd Ora comunque sono curioso del responso, quindi facci sapere!


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#76 Ɲ●†

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Inviato 27 maggio 2020 - 12:36

Vabbè in parte è vero, in parte mi dipingono così asd

Già che ci sono, già che sei, e saltando di palo in frasca, prova a buttare l'orecchio sul nuovo di Ren Harvieu
http://forum.ondaroc...c-appositi/?p=2
Più lo ascolto e più mi piace. Non un disco clamoroso ma si ascolta molto bene e avvolge altrettanto. Siamo nel campo chanteuse / ballatone classiche (blu)vellutate con arrangiamenti un po' barocchi. Consigliato anche a quel vecchio marpione di Tom e alla Signora. Ce la vedrei bene (Ren Harvieu, non la Signora) a duettare con Marlon Williams, per dire.

 

C'è anche la rece di XTC: https://www.ondarock...linthedrama.htm


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#77 Edgewalker

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Inviato 27 maggio 2020 - 13:30

The Bilinda Butchers - Night And Blur

a0552919507_10.jpg

Trovato su rym. Nonostante il nome, di shoegaze in senso proprio c'è pochino. Direi essere più un calderone di dream pop, house anni '90 e la frangia più atmosferica della drum 'n' bass, a tratti forse un po' troppo nostalgico ma comunque suggestivo.
Potrebbe piacere agli amanti degli Everything But The Girl del periodo Walking Wounded-Temperamental (anche se avverto, sono un po' meno eleganti)

 

Ho sentito solo la prima, ma Lush + Ivy è un pitch azzardato?


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#78 amnesiac_kid

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Inviato 27 maggio 2020 - 16:47

 

The Bilinda Butchers - Night And Blur

a0552919507_10.jpg

Trovato su rym. Nonostante il nome, di shoegaze in senso proprio c'è pochino. Direi essere più un calderone di dream pop, house anni '90 e la frangia più atmosferica della drum 'n' bass, a tratti forse un po' troppo nostalgico ma comunque suggestivo.
Potrebbe piacere agli amanti degli Everything But The Girl del periodo Walking Wounded-Temperamental (anche se avverto, sono un po' meno eleganti)

 

Ho sentito solo la prima, ma Lush + Ivy è un pitch azzardato?

 

I Lush sicuramente ci sono, degli Ivy forse prendono la vena melodica ma comunque il resto del disco a parte forse altri uno/due episodi prende abbastanza un'altra piega.

Agevolo un paio di pezzi va', ora che ho finalmente imparato a mettere le anteprime di YouTube




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#79 Damy

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Inviato 27 maggio 2020 - 20:21

,Già che ci sono, già che sei, e saltando di palo in frasca, prova a buttare l'orecchio sul nuovo di Ren Harvieu
http://forum.ondaroc...c-appositi/?p=2
Più lo ascolto e più mi piace. Non un disco clamoroso ma si ascolta molto bene e avvolge altrettanto. Siamo nel campo chanteuse / ballatone classiche (blu)vellutate con arrangiamenti un po' barocchi. Consigliato anche a quel vecchio marpione di Tom e alla Signora. Ce la vedrei bene (Ren Harvieu, non la Signora) a duettare con Marlon Williams, per dire.

 

C'è anche la rece di XTC: https://www.ondarock...linthedrama.htm

 

Lei fu abbastanza chiacchierata almeno in UK ai tempi del debutto. Questo nuovo l'avevo ascoltato all'uscita e l'ho rifatto stasera, ma ancora non mi convince. Bei suoni e begli arrangiamenti, ma aleggia sul tutto una classicissima patina adult contemporary alla Duffy/Rumer che me lo fa apparire troppo stantìo. Quando poi aggancia qualche chitarra più ruggente vira verso una sorta di Anna Calvi meno spiritatata, ma purtroppo non mi piace manco quel collegamento.

 

C'è poi un altro neo, ma questo è un problema tutto mio: lei ha sicuramente una bella voce, ma il modo in cui la imposta su certi passaggi mi risulta antipatico, sembra quasi voglia forzare una certa teatralità per darsi un tono ma l'effetto mi sa troppo di posticcio e non riesco a crederle fino in fondo.

 

#sorry  :unsure:


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#80 markmus

    cui prodi

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Inviato 30 maggio 2020 - 17:13

d5rm3mugvqu41.jpg

il nuovo di yung lean, non sta riscuotendo molti consensi, ma per me merita.

dicono cloud rap, ma il cantato e' quesi piu' emo, su pad sognanti e beat trap.

rispetto ai lavori precedenti piu' omogeneo, forse al punto di non distinguere bene i pezzi tra loro. pero' sono pochi quelli che fanno cilecca.

la maggior parte sono cantilene appiccicose intorno ai 2 minuti, sui fondali profondi di whitearmor, tipo hellraiser.

offerta 2 x 1 qui:

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#81 Edgewalker

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Inviato 01 giugno 2020 - 09:36

Lo so che sembrerà una burla visto il nome, ma quest'anno il disco bello dei The 1975 è... quello dei The Chain Gang of 1974 ashd

 

 

che ha il "problema" opposto: Notes parte con 5 minuti di pubblicità progresso di Greta, poi cè il noise punk, poi n interludi classici e pezzi alla Burial e di tanto in tanto un pezzo del genere che gli riesce meglio, il pop rock ottantiano. Che invece il genere sul quale è assolutamente focalizzato questo Honey Moon Drips, a volte più chitarroso, a volte più synth, certamente un pò più etereo e dreamy, col cantante che ha la voce di Healy ma canta come Washed Out. Simpatico.


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#82 Ɲ●†

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Inviato 01 giugno 2020 - 12:06

,Già che ci sono, già che sei, e saltando di palo in frasca, prova a buttare l'orecchio sul nuovo di Ren Harvieuhttp://forum.ondaroc...c-appositi/?p=2
Più lo ascolto e più mi piace. Non un disco clamoroso ma si ascolta molto bene e avvolge altrettanto. Siamo nel campo chanteuse / ballatone classiche (blu)vellutate con arrangiamenti un po' barocchi. Consigliato anche a quel vecchio marpione di Tom e alla Signora. Ce la vedrei bene (Ren Harvieu, non la Signora) a duettare con Marlon Williams, per dire.

C'è anche la rece di XTC: https://www.ondarock...linthedrama.htm


Lei fu abbastanza chiacchierata almeno in UK ai tempi del debutto. Questo nuovo l'avevo ascoltato all'uscita e l'ho rifatto stasera, ma ancora non mi convince. Bei suoni e begli arrangiamenti, ma aleggia sul tutto una classicissima patina adult contemporary alla Duffy/Rumer che me lo fa apparire troppo stantìo. Quando poi aggancia qualche chitarra più ruggente vira verso una sorta di Anna Calvi meno spiritatata, ma purtroppo non mi piace manco quel collegamento.

C'è poi un altro neo, ma questo è un problema tutto mio: lei ha sicuramente una bella voce, ma il modo in cui la imposta su certi passaggi mi risulta antipatico, sembra quasi voglia forzare una certa teatralità per darsi un tono ma l'effetto mi sa troppo di posticcio e non riesco a crederle fino in fondo.

#sorry :unsure:
Capisco le obiezioni e ci possono tranquillamente stare. Io accanto ai "bei suoni e arrangiamenti" ci metto anche una scrittura niente affatto banale benché "saputa" (d'altronde è un disco che va a pescare palesemente e programmaticamente nel retrò), facendo sì che l'attenzione e il godimento (mio almeno) restino costanti dall'inizio alla fine. Sul senso di posticcio, sì è vero, ma insomma, per me ci sta dentro. Ecco, le schitarrate vigorose sono l'unica cosa un po' al limite (anche perché mi fanno un po' Arcade Fire e quindi fastidio). Però lo sto ascoltando e riascoltando da giorni, quindi nel complesso 7,5 per me :-)
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#83 Lota

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Inviato 01 giugno 2020 - 13:34

Empress Of - I'm Your Empress Of

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Un disco electro-pop-soul curato bene, a cui personalmente avrei dato un voto più alto del 6,5 della recensione Ondarock.

 

 

Kehlani It Was Good Until It Wasn't 

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Il nuovo album di Kehlani, nel suo genere (R&b), è quanto meglio ci sia attualmente.

Sembra di ascoltare uno di quei lavori anni '90 in cui gli album erano perfetti dall'inizio alla fine.


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#84 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 01 giugno 2020 - 16:51

Che culoz!


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#85 terminator

    Festivalbar con la cassa Inpdap

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Inviato 06 giugno 2020 - 10:54

bello bello il nuovo Tellier

file under: kraftwerk con la camicia a fiori, slacciata.


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#86 Duck

    Professionista della malafede

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Inviato 06 giugno 2020 - 11:05

Il suo album migliore da veramente tanto tempo. La mia preferita è questa, anche se pure Venezia è indimenticabile.

 


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«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#87 Rover

    hjdjlalkjaz

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Inviato 07 giugno 2020 - 08:36

...ultimi ascolti 2020: darei una chance all'opera degli Stabscothc recensiti da Frankie, a prescindere al genere preferito, album concettuale, elaborato e originale. Poi il tripudio psichedelico '70s degli inglesi Lonker See e l'ultimo Wrekmeister Harmonies  :) 

 

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#88 Tom

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Inviato 07 giugno 2020 - 08:53

il tripudio psichedelico '70s degli inglesi Lonker See

 

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#89 Bandit

    Lorenzo Righetto

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Inviato 17 giugno 2020 - 08:14

Esordio interessante e corposo in ambito cantautorato femminile imbronciato:

 

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Immagine inserita


#90 Incidente

    Feudo

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Inviato 18 giugno 2020 - 07:36

Questo immagino che chi bazzica il genere, chi ha bisogno di chitarre e casino, di made in U.K., non se lo sia perso, vale certamente una citazione: https://www.ondarock...epdownhappy.htm

 

La bomba: 

 


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#91 paloz

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Inviato 19 giugno 2020 - 10:20

Gran bel nuovo album di Phoebe Bridgers, probabilmente la più talentuosa e ammaliante fra le "tre marie" del sadwriting Boygenius.

Arrangiamenti più ricchi e testi parecchio "affecting". Forse anche migliore di Stranger in the Alps.

 

 

Punisher

 

 

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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#92 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 22 giugno 2020 - 08:31

Esordio interessante e corposo in ambito cantautorato femminile imbronciato:

 

Katie Malco - Failures

 

 

Una pugnalata al cuore, questo. Grazie, si fa per dire.  :(


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esoteros

 

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#93 .Cyclo

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Inviato 22 giugno 2020 - 12:43

Gran bel nuovo album di Phoebe Bridgers, probabilmente la più talentuosa e ammaliante fra le "tre marie" del sadwriting Boygenius.

Arrangiamenti più ricchi e testi parecchio "affecting". Forse anche migliore di Stranger in the Alps.

 

 

Punisher

 

 

Ho visto il tuo post ed ho cliccato: prime quattro tracce semplicemente bellissime, spero che continui così.


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#94 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 22 giugno 2020 - 13:01

Se ti manca comunque senti anche il precedente, ha tante perle e finisce con una cover di Kozelek devastante.


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esoteros

 

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#95 .Cyclo

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Inviato 24 giugno 2020 - 14:12

Confermo, l'album di Phoebe Bridgers è bello bello, di quella bellezza che "smuove" qualcosa dentro, a sinistra dello sterno.

Non vi nascondo che quando un album ti comunica qualcosa in maniera così diretta, personale, finisco col commuovermi e, dopo l'ascolto, mi sento quasi come bagnato da acque lustrali.

 


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#96 Edgewalker

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Inviato 24 giugno 2020 - 14:15

Confermo, l'album di Phoebe Bridgers è bello bello, di quella bellezza che "smuove" qualcosa dentro, a sinistra dello sterno.

Non vi nascondo che quando un album ti comunica qualcosa in maniera così diretta, personale, finisco col commuovermi e, dopo l'ascolto, mi sento quasi come bagnato da acque lustrali.

 

 

A me ha stupito il finalone post-metal, ha fatto altre cose così?


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The core principle of freedom
Is the only notion to obey


#97 .Cyclo

    Utente obsoleto

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Inviato 24 giugno 2020 - 14:30

A me il pezzo finale, con questo arrangiamento così "pieno" e stentoreo, ha fatto pensare all'ultimo album di Angel Olsen più che al post metal (che manco so che è ashd)


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#98 amnesiac_kid

    Groupie

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Inviato 24 giugno 2020 - 19:32

Gran bel nuovo album di Phoebe Bridgers, probabilmente la più talentuosa e ammaliante fra le "tre marie" del sadwriting Boygenius.

Arrangiamenti più ricchi e testi parecchio "affecting". Forse anche migliore di Stranger in the Alps.

 

 

Punisher

 

 

a1836607637_16.jpg

Kyoto è già uno dei pezzi dell'anno. Quei fiati  :wub: 


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"I think I just feel how everyone feels, which is I have three or four really great folk albums in me."

"Small critically acclaimed movies about lesbians learning how to recycle"


#99 paloz

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Inviato 25 giugno 2020 - 12:48

A me ha stupito il finalone post-metal, ha fatto altre cose così?

 

 

Post-metal mi sembra un po' a casaccio come termine, è un finale corale come tanti nel mondo indie da fine anni 2000 in poi.

 

Comunque fate i bravi e recuperate anche l'ottima Katie Malco, che non gode (ancora) dell'hype di Phoebe ma merita tanto.


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esoteros

 

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#100 PinkFreud

    Jung Last

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Inviato 25 giugno 2020 - 14:10

due giorni fà è uscito [un pò a sorpresa] il nuovo disco degli HUM , Inlet

dopo ventidue anni di inattività direi un più che lodevole comeback album, in bilico tra alt-metal e shoegaze.

 


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superstereo!

*lastfm*

 

 





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