295 replies to this topic

[Kim]

Mi sembra invece che di vie di mezzo ce ne siano tante, solo rimanendo al 2011 ti invito a leggere questo http://www.ondarock..../italia2011.htm

Grazie! Sto sondando...

[paloz]

Ti sei iscritto solo per dire 'sta minghiata? Ci vuole un applauso.

[debaser]

Mi unisco all'applauso

[TheWalrus]

ah sì? Non l'avrei mai detto!
"I (fascisti) pariolini (che pippano e vendono cocaina) sono gli ultimi romantici" è ironico? Uno di sinistra (e antifascista) i pariolini fascisti li prenderebbe a mazzate sui denti, no?

Ma che discorsi sono questi? A uno non piacciono i fascisti e li deve per forza menare per essere di sinistra? Ma lo sai cos'è il pacifismo te?

Direi che invece la descrizione che Contessa ha fatto dei pariolini è perfetta. Io a lui l'ho conosciuto a scuola, ha un anno meno di me, abbastanza vicino ai collettivi di sinistra, comunque uno molto tranquillo

[Norman Bombardini]

chissà se nel 2017 ci sarà ancora qualcuno che commenterà e quoterà in 'sto thread un soggettivissimo "per me i Cani sono di destra, di certo non di sinistra"
sono quello che sono, va bene? Mi fanno cagare e non ho interesse ad approfondire la questione, lo dico per gli utenti del 2013 e anni a seguire

[TheWalrus]

fi

chissà se nel 2017 ci sarà ancora qualcuno che commenterà e quoterà in 'sto thread un soggettivissimo "per me i Cani sono di destra, di certo non di sinistra"
sono quello che sono, va bene? Mi fanno cagare e non ho interesse ad approfondire la questione, lo dico per gli utenti del 2013 e anni a seguire

io ho criticato la tua posizione per la quale Niccolo' Contessa, che è il cantante e songwriter dei Cani, non possa essere di sinistra dai testi che scrive. A parte il fatto che LO E', perchè io lo conosco e lo so, anche se fisicamente non lo vedo da anni, hai fatto ragionamenti insensati sul fatto che non puo' esserlo. Dopodichè hai ragione te sul fatto che non è che per scrivere certi testi occorre essere per forza o di sinistra o di destra

P.S. Immagino già sappiate che da un po' di tempo è di pubblica conoscenza il suo nome, dopo alcuni mesi di anonimato, altrimenti non mi azzerderei a citarlo esplicitamente, non sono cosi' cattivo

[Norman Bombardini]

in effetti può benissimo votare PD, ormai sono quasi uguali a quelli che votano PDL, me ne rendo conto, io (forse) pensavo ad una sinistra più a sinistra. Rimango comunque dell'idea che uno che ha fatto la Resistenza o ha avuto parenti stretti che l'han vissuta quando sente il testo dei pariolini '80 gli viene l'orticaria. Son sicuro che a Renzi non viene di sicuro, certo...

[TheWalrus]

in effetti può benissimo votare PD, ormai sono quasi uguali a quelli che votano PDL, me ne rendo conto, io (forse) pensavo ad una sinistra più a sinistra. Rimango comunque dell'idea che uno che ha fatto la Resistenza o ha avuto parenti stretti che l'han vissuta quando sente il testo dei pariolini '80 gli viene l'orticaria. Son sicuro che a Renzi non viene di sicuro, certo...

era nei collettivi, probabilmente vota piu' a sinistra del PD. Purtroppo non comprendo e non posso condividere la tua osservazione sui partigiani. Resto dell'idea che la descrizione del pariolino fascista è semplice e perfetta, finalmente qualcuno l'ha fatta in una canzone

[Barto]

Nuova canzone
http://www.youtube.c...6GmHCWC4g#t=182

[clapat71]

mah

[PDeVo]

streaming integrale di Glamour
http://www.youtube.c...3AJxUgY8QU&hd=1
me piase
anzi,moderatamente

[paloz]

Questo è veramente orrendo. Peggio, è patetico.
Cosa che non pensavo del precedente.

[TheWalrus]

ma forse la colpa non è sua ma che sti cazzo di sintetizzatori stupidi vanno troppo di moda e pare che ormai quella debba essere la strada del cosiddetto indie [di massa]...

[Siberia]

A me non è sembrato male, certo il primo era molto meglio. Qualche canzone mi è piaciuta (Storia di un artista, FBYC), qualche altra proprio no (pessima San Lorenzo), nel complesso non credo che lo riascolterò.

ma forse la colpa non è sua ma che sti cazzo di sintetizzatori stupidi vanno troppo di moda e pare che ormai quella debba essere la strada del cosiddetto indie [di massa]...

ma che cazzo dici?

[TheWalrus]

A me non è sembrato male, certo il primo era molto meglio. Qualche canzone mi è piaciuta (Storia di un artista, FBYC), qualche altra proprio no (pessima San Lorenzo), nel complesso non credo che lo riascolterò.

ma forse la colpa non è sua ma che sti cazzo di sintetizzatori stupidi vanno troppo di moda e pare che ormai quella debba essere la strada del cosiddetto indie [di massa]...

ma che cazzo dici?

quello che sento di dire dopo aver visto che cosa e come intendono suonare certi gruppetti odierni.

Per indie di massa intendo (in effetti è meglio specificare): musica indipendente e teoricamente alternativa che però alla fine a forza di essere passata come "the very next best thing" diventa nuova musica mainstream ma solo diffusa attraverso nuovi canali

[Seattle Sound]

mancano i quadretti sarcastici e autoreferenziali che erano il punto di forza (o di odio) del primo ma qualche pezzo molto buono c'è anche qui. l'uno-due Vera Nabokov,Corso Trieste la parte migliore.

[strawberry wine]

Le prime quattro son veramente belle, poi è un po' l'abisso

[PDeVo]

almeno il testo di San lorenzo mi ha fornito frasi da citare il prossimo 10 agosto

[Life Is Insignificant]

Ma qualcuno mi spiega il bisogno di citare i Fine Before You Came? Spero che nessuno in futuro li accomuni a I Cani che proprio non se lo meritano.

[paloz]

E' uno dei pochi sfottò presenti nel disco - assieme a quello del twee, singolo orrido -, immagino per delineare un certo tipo di "depresso urbano" che in quanto tale ascolterebbe i FBYC. Il fatto di aver citato pressoché unicamente loro in questo disco perplime anche me, ed è ciò che rende "Glamour" ancor più inutile e senza palle.

[TheWalrus]

mancano i quadretti sarcastici e autoreferenziali che erano il punto di forza (o di odio) del primo .

buona osservazione.

Io tra l'altro essendo cresciuto nella sua stessa zona di Roma, mi ci identificavo e mi identifico in certe cose che scriveva/scrive anche se in realtà parla/va di sè stesso, non voglio nasconderlo. E secondo me dal punto di vista di certi testi c'è poco da fare, certo pubblico li aspettava, è riuscito a fare centro, ne avevo già scritto. Ma come gusti musicali sto proprio in un altro mondo rispetto a lui

[Karmasukia]

Quando mi capita di sentire roba come i Cani e sapere quanta gente li segue mi viene da pregare (in latino) per questo Paese fermo al 1200.

[TheWalrus]

Quando mi capita di sentire roba come i Cani e sapere quanta gente li segue mi viene da pregare (in latino) per questo Paese fermo al 1200.

così tanto per dire, a costo che sembri che abbia la coda di paglia: non li seguo e non mi piacciono troppo, ma riconosco alcuni meriti.

[Karmasukia]

Sì il tipo è bravo con gli aforismi e i giovanilismi.
Scrivi un libro.

[TheWalrus]

discutevoieri sera con un amico del fatto che chi non è di Roma capisce poco i riferimenti che fa, in particolare nel primo disco...

[Giovanni Drogo]

discutevoieri sera con un amico del fatto che chi non è di Roma capisce poco i riferimenti che fa

Fra poco ci si appellerà ai riferimenti che capiscono solo quelli della famiglia del cantante, "non lo capisci perché non sei mio cugino".

[Infinite dest]

non ho capito

[cool as kim deal]

A me il primo era piaciuto. Niente di subliminale,ma era godibile.

[Karmasukia]

discutevoieri sera con un amico del fatto che chi non è di Roma capisce poco i riferimenti che fa, in particolare nel primo disco...

Invece quando ascolto i Beastie Boys (in italiano) io i collegamenti li colgo tutti, ero lì in stanza con loro a fumarmi le paglie parlando le storie di New York dei 70-80.

[TheWalrus]

bonasera pajjetto....è semplice quello che dico: quella de i cani non è buona musica ma almeno i testi sono abbastanza rappresentativi di certe realtà e chi le ha vissute non può che riconoscerlo. Poi se vuoi continuare a fare argute polemiche vai avanti ma non ti seguo più da adesso

[paloz]

[nevvero?]

non l'ho finita ma questa (qualsiasi cosa se ne voglia pensare) è da leggere. intervista di mattioli al tipo dei cani.
http://noisey.vice.c...rvistato-i-cani

Ma dare dell' hipster a qualcuno è un'offesa? (uno dei commenti... com'era? problemi seri del primo mondo?)

[Karmasukia]

Mattioli insopportabile, fa una figura del cazzo. Ironia zero Mattioli, mai stata roba sua.
Il tipo dei Cani ha un impianto discorsivo anche organico, salvo alcune cadute veramente dozzinali (tipo quella sull'Italia anni '70).

[khonnor]

Ma guarda che per me la figura del cazzo non ce la fa. Io ci vedo un minimo di dialettica abbastanza tranquilla tra i due anche se si intuisce un minimo di astio. Detto questo per me la lettura corretta è quella di Valerio, e quello dei cani se la tira un po' al contrario. Il fatto è che sto Niccolò ha fatto, a suo dire, ironia su quel mondo lì, tentando di s-mitizzarlo. Peccato che i fan del primo disco lo osannino proprio per il fotografare quella roba lì, e non per la lettura ironica di quella roba lì.

[Karmasukia]

Vabhè ma Khonnor mi conosci, cosa vuoi che possa pensare del fenomeno I Cani?
Dico solo che Mattioli ci fa una figura un po' così: getta molti spunti in tono inquisitorio (e ci sta) ma senza smollarsi mai, senza fare un minimo di battuta o che, facendo anche la fighetta dicendo memmemmè non mi piace questo non mi piace quello ecc e facendo quindi la figura della persona arida e triste. Che poi, ti fan tanto schifo I Cani (e se suoni negli Heroin, uhm, così a occhio mi vien da dire che non ti piacciano poi tanto)? Io I Cani li ho ascoltati 84 secondi in tutto e letto due testi su internet in 5 minuti. Se ti facevano taaaaaaaanto schifo non ti prendevi la briga di ascoltarteli, di leggerti i testi, di seguirli un minimo per doverci poi fare l'intervista. Invece l'intervista la stai facendo tu, quindi quantomeno abbi un minimo di sciallanza e nonprendersisulserismo nel porti verso un fenomeno che ti disgusterà anche, ma che ti sta dando "il pane".
Poi uscite come "so cosa vuol dire twee", come un primo della classe che si sente destituzionalizzato. Da blowupparo, proprio.
Ironia zero 'sti giornalisti. Du palleee. Fa la figura del rancoroso. Tipico dei "punkettoni" come presumo sia inside e per derivazione e come ontologia Mattioli (punkettone istruito e studiato, chiaro).


"Cominciamo con una domanda stupida, ammesso che quelle che seguono non lo saranno: nella vita di tutti i giorni utilizzi veramente espressioni tipo “non c'è niente di twee”?"

Che è la domanda più intelligente che ha fatto, forse l'unica.

[Karmasukia]

Al tipo de 'sti cani va dato atto di non aver parlato di politica, questo me lo rende già molto simpatico.

[Moreno Saporito]

. Che poi, ti fan tanto schifo I Cani (e se suoni negli Heroin, uhm, così a occhio mi vien da dire che non ti piacciano poi tanto)? Io I Cani li ho ascoltati 84 secondi in tutto e letto due testi su internet in 5 minuti. Se ti facevano taaaaaaaanto schifo non ti prendevi la briga di ascoltarteli, di leggerti i testi, di seguirli un minimo per doverci poi fare l'intervista.

stessa cosa che penso pure io di tutti quegli articoli (I Cani li conosco solo di nome, non ho idea se possano fare per me o no)

non capisco manco a che servano simili articoli, come ho già detto l'altra volta spero che paghino oro davvero

edit: alla stessa maniera ci si potrebbe chiedere "perché li leggi?"

la risposta è "Mattioli su bUP mi piaceva abbastanza"

poi vabbeh ho letto solo questo e un pochino quello dei Nirvana

[nevvero?]

comunque per dirla tutta birsa, sempre un vice man, (lo avrete incrociato da qualche parte, non gode della mia simpatia) nel linkino fb all'intervista la metteva così:

Abbiamo mandato Thalido (mattioli) a fare cagnara con coso lì de I Cani per una roba tipo LEster Bangs Vs. Lou Reed ma anche no, più Roma Est Vs. Roma Nord.

velo pietoso sul paragone con il famoso duello bangs-reed (paragone che spero ironico, gesù! [ho scritto gesù perché il dio di lassigue è fuori moda e gesù non ha fatto niente per noi, lui che avrebbe potuto, la colpa è solo sua: uno che camminava sulle acque farsi crocifiggere da quattro mangiamerda] per la sproporzione abissale tra i personaggi in gioco. non me ne vorrà valerio, che so essere lettore di questo forum, ma contro bangs è un po' dura.

tornando al discorso (del disco dei cani ovviamente non ce ne frega nulla, serve solo da detonatore di gonzaggini) mattioli a quanto ho capito io basandomi su quel fb di birsa doveva compiere questa missione provocatoria. era una roba premeditata. poi magari ce lo spiega lui con un intervento qui, tanto per capire il retroscena, sono curioso. personalmente il siparietto mi ha divertito. ma anche deluso, perché non hanno duellato a sufficienza. la cultura del fair play ha fatto solo danni. fanculo al fair play, il fair play uccide la sincerità.

per finire, scusate ma queste troiate mi appassionano*, credo che a mattioli non fregasse un cazzo di fare bella figura mettendo il tipo sotto scacco per forza. se è stato veramente obbligato a fare questa cosa ci avrà provato contro voglia posso pensare. il suo tono mi pare un po' scazzato. certo è che si sta beccando un bel po' di "pirla". ecco, secondo me non se lo merita povero cristo. mattioli non è come in quel pezzo, dai!

@lassigue: edit: * alla stessa maniera ci si potrebbe chiedere "perché li leggi?"

[Moreno Saporito]

@lassigue: edit: * alla stessa maniera ci si potrebbe chiedere "perché li leggi?"

??? eh? che vuoi dire?

cmq Mattioli scrive qua a volte, magari potete chiederglielo

io ormai non penso più a queste cose come recensioni ma solo come ad uscite per ottenere dei "mi piace" e cagate del genere, mi frega quindi poco

poi non credo che questi Cani siano il mio genere dai

[cool as kim deal]

è sempre la gara a chi è peggiore tra il sedicente artista, il sedicente giornalista che vuole inchiappettare il sedicente artista perchè lo odia perchè è riuscito dove lui manco se ha 3 vite ci riesce ma alla fine in realtà crepa di invidia ed il sedicente appassionato di musica che dice sì,musicalmente è valido,io ascolto i _____, ma alla fine coglie solo la citazione che vuole lui e si fa le seghe con le polemichette da giardino della scena hipsterindievattelapescaitaliana come gli africani che si fanno la guerra civile per un metro di deserto.

[v.]

...

Ma nessuno mi ha obbligato a nulla, per carità. Anzi, l'idea è venuta proprio a me, visto che con Niccolò/I Cani mi era capitato altre volte di ragionare sulle cose poi "sistematizzate" nell'intervista.

Il motivo per cui mi interessano I Cani e in genere il cosiddetto "indie italiano" è perché, pur non piacendomi e trovandolo anzi un fenomeno con molti spunti deleteri, lo considero al tempo stesso culturalmente rilevante nonché significativo di molti aspetti dell'immaginario italiano attuale. Poi c'è chi come Lassigue dice "se non ti piace non ne devi parlare": bah, ciascuno legga/pensi quello che vuole, diciamo che la prospettiva di Lassigue la trovo un po'... riduttiva, ecco.

Sull'intervista: c'è chi ci ha visto astio, chi si è dispiaciuto perché sono stato troppo buono, chi ha pensato che "volessi fargli il culo", chi voleva più sangue... Ora, mi rendo conto che su monitor certe cose non escono, e che forse la cornice di Vice scatena automaticamente aspettative di un certo segno. Però nella realtà è stata una conversazione fin troppo tranquilla oltre che molto lunga (ma tipo 3 ore, metà delle quali "a microfoni spenti"). Come detto, non era la prima volta che io e Niccolò ci confrontavamo su questi temi, e infatti nell'intervista non fa altro che ribadire cose che già mi aveva detto a suo tempo e che già conoscevo persino nei dettagli. Cose a cui tra l'altro in altre occasioni ho pure replicato (perché personalmente continuo a trovare la sua posizione ambigua e certe argomentazioni molto deboli), però che diamine: questa è un'intervista e fino a prova contraria l'intervistato è lui, mi sembra giusto che abbia tutto lo spazio per motivare concetti che reputa importanti e per rigettare letture (come la mia) in cui non si riconosce. Forse hai ragione, forse c'è troppo "fair play", però sul serio non mi interessava fare l'inquisitore che mette sulla graticola il malcapitato di turno. Sarebbe una posizione che mi mette a disagio.

Poi boh, per pajjetto sarò pure "una persona arida e triste" e mi "prenderò troppo sul serio", non avrò dimostrato "un briciolo di ironia" eccetera eccetera. Detto che appunto, in 3 ore di conversazione si è anche cazzeggiato, riso, presi per il culo a vicenda eccetera eccetera, nel pezzo scritto mi interessava più far emergere i ragionamenti "crudi" che non il siparietto "tra due che si stanno sulle palle" (anche perché a me Niccolò non sta sulle palle per nulla). E ripeto, mi interessava più riportare la replica di Niccolò alle mie considerazioni, che non processarlo/sputtanarlo/fargli il culo o che so io. Ho capito che alla ggggente piace il sangue, però santiddio...

So che ovviamente sono di parte avendola scritta io, ma secondo me è venuta fuori una bella intervista, se chi legge si sforza un minimo di spersonalizzare il confronto e di restare ai ragionamenti che l'intervista contiene, anche perché molte risposte di Niccolò lasciano aperte diverse questioni. O se non "bella", spero comunque interessante. Spero, appunto.

[Moreno Saporito]

Poi c'è chi come Lassigue dice "se non ti piace non ne devi parlare": bah, ciascuno legga/pensi quello che vuole, diciamo che la prospettiva di Lassigue la trovo un po'... riduttiva, ecco.

io trovo strano che abbiate così tanta voglia e tempo per stare dietro a cose che non vi piacciono, a me già solo la descrizione di questa band mi fa proprio passare la voglia di sentirli; poi magari ci rido sopra anche io (già il nome è incredibile) ma fare un'intervista o un articolo su fenomeni che non hanno significato se non a livello di gossip (così mi pare che vengano interpetati) mi interesserebbe poco (vabbeh che io non faccio il giornalista)

nella mia limitatezza non mi sono mai preso la briga di stare dietro manco a cose più importanti (per la massa intendo) quando mi dicevano poco, i Beatles piuttosto che Tom Waits (che ovviamente sfotto qua sul forum ma non sprecherei mai tempo a parlarne in maniera seria), se non è un universo che mi suggerisce qualcosa non ho intenzione di curarlo e di approfondirlo, il tuttologismo non porta niente di buono

poi oh sono visioni della vita, a me solo leggere che esiste Roma Nord e Roma Est fa ridere già da tempo, pensavo fosse uno scherzo e invece ora la questione ha preso toni seri

[Moreno Saporito]

in tutto questo ripeto la mia idea: sono articoli pagati bene o con dietro una prospettiva economica forte, non posso manco immaginare che siano fatti per diletto

dovrei pensare a umani troppo diversi da come li intendo io, non ci arrivo ancora

[Karmasukia]

Lassigue ormai sono anni che ti vedo come la persona più yeah qua dentro, quando ero ancora italiano non riuscivi mai a essere serio.

Bella Mattioli: ovviamente "fai la figura" della persona arida e triste eccetera eccetera, del tipo che se non t'avessi letto in tutti 'sti dieci anni, leggo 'sta intervista e dico "minchia il giornalista c'ha grossa crisi".

Il fenomeno "culturalmente rilevante" di cui stai parlando è una MUSICA e la musica non può essere deleteria, è una cosa priva di significato che c'è e basta. I Cani, L'officina del mosto selvatico, Lo Stato Sociale, L'ufficio sinistri, La Guardia Costiera, non è che sono fenomeni "deleteri" per la musica. E' un bene che esistano, perché la gente non è che ha sempre voglia di ascoltarsi Mattioli che deflora per mezzora la chitarra accordata in giù di 3 toni. E' bene che arrivino le musichette fatte coi preset di tastiera ed è un bene che ci siano questi poetessi dei facili aforismi da diario smemoranda.

Il problema è che in Italia più o meno va solamente quella musica lì, c'è un appiattimento totale, ci vorrebbe più gente presa male coi delay e i viaggioni di Mattioli, invece non c'è. Ma in sè direi proprio che loro non sono deleteri. Sono fenomeni poi più di consumo verso la gioventù, tra l'altro.

Detto questo ffffffffffffffanculo i cani l'orso e i colapesce, io ho riscoperto oggi qualcosa dei Sightings e il vicinato mi sta già odiando.

Nell'intervista è chiaro fin dal primo passaggio che lui ti sta un po' sui cogliones, e questo non è bene. Hai una responsabilità levinassiana verso di lui, dovresti accorglielo con le pantofole da casa e offrirgli qualcosa di caldo, invece fai l'inbronciato.

La prima domanda che fai, poi, è davvero la più intelligente: gli chiedi se lui parla come scrive, cerchi di trovare un collegamento tra la sua vita domestica e quella sull'etere, un buon sistema direi per cogliere l'autenticità dell'autore.

[Giovanni Drogo]

Il problema è che in Italia più o meno va solamente quella musica lì, c'è un appiattimento totale, ci vorrebbe più gente presa male coi delay e i viaggioni di Mattioli, invece non c'è. Ma in sè direi proprio che loro non sono deleteri.

In effetti dire che sono deleteri vuol dire ammettere che in musica debba esistere un tipo di approccio giusto ed uno sbagliato, cosa che mi pare francamente ardua, mi sembra anche dura dimostrare che siano culturalmente rilevanti (parole di v.) - oltre al fatto che a livello percentuale in Italia i gruppi che hai citato non li conosce quasi un cazzo di nessuno* - trovo sempre più stucchevole giudicare come culturalmente rilevante un fenomeno sociale legato alla musica nel momento in cui lo si sta vivendo. Come fai a capire nella contemporaneità di quello che sta succedendo se lascerà un'impronta culturalmente rilevante? Esiste una rilevanza culturale nel presente? Perché bisogna dare importanza a tutto ciò che succede solo perché c'è un gruppetto circoscritto di persone che segue un determinato gruppetto, scrittore, politico? Per me questa non è rilevanza culturale, è la casualità di un successo estemporaneo, a cui si vuole dare importanza per aver sempre e comunque qualche pezzettino da scrivere nel giornale, ogni giorno, e arrivare quindi a fine mese.

*Questa cosa è sempre necessario specificarla perché a volte sembra che stiamo parlando di un gruppo che vende milioni di copie e fa concerti con tutto esaurito negli stadi.

[Moreno Saporito]

Per me questa non è rilevanza culturale, è la casualità di un successo estemporaneo, a cui si vuole dare importanza per aver sempre e comunque qualche pezzettino da scrivere nel giornale, ogni giorno, e arrivare quindi a fine mese.

scontato ma vero e considerato da pochi, insomma ormai le osservazioni valide sono quelle più scontate che per assurdo fanno poche persone

[Karmasukia]

Vabhè i gruppi che ho citato sono i gruppi che vanno per la maggiore nel 2013 italiano cantinaro internettaro.
Ovvio che Capossela vende qualche disco in più de La Camera Di Commercio.
Sto parlando di altri mondi, quelli dove dovrebbe starci l'humus più interessante.

Per il resto, son d'accordo con quello che dici. Parlare di "fenomeno in atto" è sempre una mezza minchiata. Aspettiamo e vediamo tra qualche anno il lascito, casomai. Lo trovo un trick dialettico un po' didascalico, ecco.

[Moreno Saporito]

a volte sembra che stiamo parlando di un gruppo che vende milioni di copie e fa concerti con tutto esaurito negli stadi.

sì ma poi anche il gruppo che vende milioni di copie deve essere contestualizzato; fare una critica indie su Lady Gaga è facile ma che senso ha? Tengo conto delle critiche su Lady Gaga da parte di chi segue quel genere ecco

su Vice e quegli articoli la mia idea rimane questa

io noto solo articoli tesi al negativo, più che altro tesi a parlare male dell'allternativo da 7 nell'ottica dell'alternativo da 8, insomma la gara dell'indie più evoluto che critica quello rimasto un pochino indietro, eh ma sempre indie sei, no?
a questo punto poi preferisco l'indie classico che mi pompa i Nirvana e i Pixies ma almeno li loda e cerca di convincermi in qualche maniera di andare oltre il mio 7 o 7.5 (per i Pixies 3)

[Moreno Saporito]

e specifico (come avevo già fatto) che quel 7 o 8 non indicano il voto ma una descrizione, prendete 7 e 8 come due colori se volete

più che altro tesi a parlare male dell'allternativo da 7 nell'ottica dell'alternativo da 8

cazzo se l'hai sintetizzata bene!

e non è un voto nel senso che sono entrambi da 4

[Giovanni Drogo]

L'ho specificato perché poi esce il commento tipo:

perchè lo odia perchè è riuscito dove lui manco se ha 3 vite ci riesce ma alla fine in realtà crepa di invidia

Non capisco cos'abbiano fatto di così invidiabile, ma se mi dite che hanno successo vi credo sulla parola.