Qualcuno ha dato un'occhiata a Everything everywhere all at once? Ero curioso dato il successo (ha superato Hereditary come miglior film A24 per incassi) e le recensioni quasi unanimamente positive, ma l'ho mollato dopo 40 minuti di disinteresse totale.
Pensieri Liberi Audiovisivi
#1901
Inviato 11 agosto 2022 - 15:26
#1903
Inviato 12 agosto 2022 - 15:36
Qualcuno ha dato un'occhiata a Everything everywhere all at once? Ero curioso dato il successo (ha superato Hereditary come miglior film A24 per incassi) e le recensioni quasi unanimamente positive, ma l'ho mollato dopo 40 minuti di disinteresse totale.
io l'ho visto ma in mezzo mi sono appisolato per 20/30 minuti
il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati
#1904
Inviato 12 agosto 2022 - 17:03
Comincia a delinearsi un pattern
#1905
Inviato 12 agosto 2022 - 22:37
"Give me all your money just to cover you
Cover you in honey"
(Don't be afraid
There's no marmalade)
#1906
Inviato 13 agosto 2022 - 12:51
intanto butto lì il quote della prima recensione che appare in google (non conoscevo il film), che mi pare possa essere utile alla Ns. causa
Un film imperdibile, dall'animo indie ma dal destino mainstream.
#1907
Inviato 13 agosto 2022 - 13:36
Nella classifica overall di RYM qualche mese fa stava tipo nei primi 50. Ora è comunque nei primi 200.
#1908
Inviato 14 agosto 2022 - 08:10
Nel topic riassuntivo dei 10’s, Tom diceva che una puntata di Rick & Morty aveva abbastanza idee da piallare gran parte del cinema di fantascienza coevo. EEAO è si la prova che il cinema si è messo in pari, ma anche che su grande schermo e in live action [e forse, in salsa svegliata?] quelle cose proprio non funzionano. Vorrebbe essere il nuovo Matrix come grandi temi e azione, ma ovviamente è molto più affine a Resurrections che al primo. Il multiverso non è usato come mero pretesto per cameo come nei supereroi disney, ma si conferma un escamotage piuttosto debole e ancora più fallaceo dei viaggi nel tempo, specie se combinato col peggio delle filosofie e dell'humor post millennial e zoomer. Non è proprio la cosa mia, e ancora meno i due film prima loro, ognuno con dei tratti altrettanto fastidiosi per me.
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#1909
Inviato 16 agosto 2022 - 20:47
Ho visto il film su Elvis e devo dire che mi e' paiciuto molto
Ottima interpretazione degli attori ,costumi ed atmosfere stupende,grande musica ed un paio di scene clamorose (su tutte quella in cui canta Trouble,la nascita del ribellismo giovanile legato alla musica)
#1910
Inviato 10 settembre 2022 - 18:58
#1911
Inviato 10 settembre 2022 - 21:17
#1912
Inviato 10 settembre 2022 - 21:33
#1913
Inviato 12 ottobre 2022 - 14:58
#1914
Inviato 12 ottobre 2022 - 15:15
#1915
Inviato 12 ottobre 2022 - 21:25
Il nostro critico di fiducia ha già detto la sua:
Decision to Leave - La donna del mistero (Park Chan-wook, 2022)
Ingannato dalla sovrannaturale Tang Wei e dalla selezione di Cannes, erano anni che non vedevo un film così stupido, adolescenziale, privo di direzione. Ha il problema che m'è capitato con diversi altri film orientali, la vacuità del nucleo a cui si sopperisce con accumulo ipertrofico di scene, dialoghi, sottotrame, personaggi impostati e fintissimi scritti col culo.
Interminabile e imbarazzante.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#1916
Inviato 17 ottobre 2022 - 03:40
probabile capolavoro quindi, vista l'opinione del Goffredo Fofi del forum.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#1918
Inviato 18 ottobre 2022 - 13:20
Ho visto per la prima volta il Godzilla di Honda e non il rifacimento americano che è sempre girato nelle nostre tv:che film fantastico ,a parte gli effetti speciali incredibili ,la fotografia è notevole e gli attori sono ottimi poi c'è il messaggio sul nucleare che purtroppo sta tornando attuale .
Non so se ci sono appassionati della serie chi mi possono consigliare sui successivi ma credo che almeno quelli di Honda fino agli anni 60,quasi tutti, siano obbligatori .
Nel secolo scorso avevo visto qualcosa di Godzilla contro Biolante e Godzilla contro re Ghidorah,naturalmente anni luce distante dal primo ma li ricordo con piacere,poi Shin Godzilla di Anno ,gran film,che credevo l'ultimo ma vedo che ne hanno fatti altri tre ma credo sia robaccia animata al computer visto che c'è dentro anche netflix.
#1919
Inviato 26 ottobre 2022 - 11:12
Libri validi sul poliziottesco ne conoscete? Li cerca un mio caro amico, però vorrei consigliargliene uno valido perchè così glielo posso scroccare
#1920
Inviato 01 novembre 2022 - 11:58
Libri validi sul poliziottesco ne conoscete?
la quadrilogia milanese di Scerbanenco? ammesso che possa definirsi poliziottesca (i film che hanno tratto di sicuro lo sono)
guardavo il Raggio Verde di Rohmer (che hanno tolto da MUBI un secondo dopo che l'ho finito) e riflettevo sui registi che hanno messo in scena le prove attoriali migliori di sempre; a braccio mi vengono in mente:
1. J. Cassavetes
2. A. Tarkovskij
3. E. Rohmer
#1921
Inviato 08 novembre 2022 - 09:33
Libri validi sul poliziottesco ne conoscete?
Anche questo vecchissimo dossier di Nocturno:
#1922
Inviato 13 novembre 2022 - 13:38
Timothée Chalamet è il damianodeimaneskin del cinema
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
#1923
Inviato 15 novembre 2022 - 20:40
Grazie per i consigli, m'ero dimenticato che avevo fatto quella domanda.
Scerbanenco non credo vada bene ma glielo propongo (è fan di Milano Calibro 9), l'altro con la prefazione di Lenzi potrebbe fare al caso suo
#1924
Inviato 29 novembre 2022 - 10:45
Zio cane trasmettono ancora Beautiful
#1925
Inviato 02 dicembre 2022 - 20:52
Nessuno commenta la classifica di SIght & Sound?
https://www.optimaga...-sempre/2465448
Primo posto per una donna (film a me colpevolmente sconosciuto), Chantal Akerman con Jeanne Dielman e al nono posto Claire Denis. Get off di Peele al 95° sinceramente esagerato metterlo nei migliori film di sempre
Fellini solo al 31°, Bergman solo con Persona gli altri film suoi in classifica negli anni passati non più presenti.
Niente Allen, niente Herzog, niente Lubitsch ce ne sono altri che mancano ma non mi sovvengono al momento.
Paul Schrader da facebook:
For seventy years the SIGHT AND SOUND POLL has been a reliable if somewhat incremental measure of critical consensus and priorities. Films moved up the list, others moved down; but it took time. The sudden appearance of "Jeanne Dielman" in the number one slot undermines the S&S poll's credibility. It feels off, as if someone had put their thumb on the scale. Which I suspect they did. As Tom Stoppard pointed out in Jumpers, in democracy it doesn't matter who gets the votes, it matters who counts the votes. By expanding the voting community and the point system this year's S&S poll reflects not a historical continuum but a politically correct rejiggering. Ackerman's film is a favorite of mine, a great film, a landmark film but it's unexpected number one rating does it no favors. "Jeanne Dielman" will from this time forward be remembered not only a important film in cinema history but also as a landmark of distorted woke reappraisal.
#1926
Inviato 02 dicembre 2022 - 22:33
Penso che nemmeno l* più radicale cinefil* al mondo eleggerebbe Jeanne Dielman a miglior film di sempre. Unico e straordinario, certamente tra i più coraggiosi in ambito autoriale, ma il più grande no.
Comunque basterebbe la 30esima posizione (e messa sopra a quali film) per capire che c'è qualcosa di profondamente sbagliato in quella classifica.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#1927
Inviato 12 dicembre 2022 - 21:31
Figate Audiovisive Spaziali.
Se mi fossi svegliato per tempo, nella vita, questo sarebbe stato il mio mestiere prefe.
https://www.wired.it...tra-ipersonnia/
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
#1928
Inviato 13 dicembre 2022 - 21:18
#1929
Inviato 14 dicembre 2022 - 20:49
Forza Bruce!
#1930
Inviato 14 dicembre 2022 - 22:19
Mi dispiace per Bruce Willis, pare se la stia passando davvero male.
Forza Bruce!
Non sapevo delle sue condizioni, ma da quanto è così?
Perchè a guardare su wikipedia sembra che negli ultimi anni abbia lavorato giorno e notte, cioè trentuno film in quattro anni, una roba folle
- Acts of Violence, regia di Brett Donowho (2018)
- Il giustiziere della notte - Death Wish (Death Wish), regia di Eli Roth (2018)
- Reprisal, regia di Brian A. Miller (2018)
- The Bombing - La battaglia di Chongqing (Air Strike), regia di Xiao Feng (2018)
- Between Two Ferns - Il film (Between Two Ferns - The Movie), regia di Scott Aukerman (2019)
- Glass, regia di M. Night Shyamalan (2019)
- Motherless Brooklyn - I segreti di una città (Motherless Brooklyn), regia di Edward Norton (2019)
- 10 Minutes Gone, regia di Brian A. Miller (2019)
- Trauma Center - Caccia al testimone (Trauma Center), regia di Matt Eskandari (2019)
- Survive the Night, regia di Matt Eskandari (2020)
- Hard Kill, regia di Matt Eskandari (2020)
- Breach - Incubo nello spazio (Breach), regia di John Suits (2020)
- Cosmic Sin, regia di Edward Drake (2021)
- Midnight in the Switchgrass - Caccia al serial killer, regia di Randall Emmett (2021)
- Out of Death, regia di Mike Burns (2021)
- Survive the Game, regia di James Cullen Bressack (2021)
- Apex, regia di Edward Drake (2021)
- Deadlock, regia di Jared Cohn (2021)
- Fortress - La fortezza (Fortress), regia di James Cullen Bressack (2021)
- American Siege, regia di Edward Drake (2021)
- Gasoline Alley, regia di Edward Drake (2022)
- A Day to Die, regia Wes Miller (2022)
- Corrective Measures, regia di Sean O'Reilly (2022)
- Fortress: Sniper's Eye, regia di Josh Sternfeld (2022)
- Vendetta, regia di Jared Cohn (2022)
- White Elephant, regia di Jesse V. Johnson (2022)
- Wrong Place, regia di Mike Burns (2022)
- Wire Room, regia di Matt Eskandari (2022)
- Detective Knight: Rogue, regia di Edward Drake (2022)
- Paradise City, regia di Chuck Russell (2022)
- Detective Knight: Redemption, regia di Edward Drake (2022)
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#1931
Inviato 15 dicembre 2022 - 06:58
#1933
Inviato 11 gennaio 2023 - 14:05
Ma quindi? Tutto finito? Al cinema rimane solo l'esperienza sensoriale?
A che ti riferisci? Mi sono perso qualcosa?
#1934
Inviato 11 gennaio 2023 - 14:17
L'altro è la negazione del piacere della sorpresa del racconto mentre si svolge, è tutto prevedibile e spiegato.
Il terzo: peccato non l'abbiano presentato a maggio, avremmo potuto dargli la palma d'oro.
Il quarto: che merda.
#1935
Inviato 11 gennaio 2023 - 14:40
Io Avatar non l'ho (ancora) visto e sarei forse meno severo (non so), diciamo che vedo più di buon occhio un'operazione che ha almeno un valore estetico e che in modo anni 90 e naif ci crede rispetto alle porcate post- e autoironiche Marvel.
Ma lo spunto voleva essere un po' più ampio, e riguarda il fatto che sembra in sala vadano ancora bene solo le esperienze, magari di gruppo, i film appunto à la Avatar o Top Gun, nomi spintissimi per cui la gente giustifica la spesa e lo sbattimento del cinema per via dell'apparato estetico difficilmente riproducibile in casa.
Per il resto anche nomi grossi e maintream che fino a pochi anni fa facevano il pieno stanno contando i flop (chessò, Spielberg).
Non è un fenomeno nuovo ma mi sembra molto acuito.
All'autore non rimane che *la piattaforma*, anche se non so quanto sia sostenibile economicamente. Gli imbarazzi nel topic della classifica fanno pensare a un periodo di crisi.
#1936
Inviato 11 gennaio 2023 - 16:35
i film appunto à la Avatar o Top Gun, nomi spintissimi per cui la gente giustifica la spesa e lo sbattimento del cinema per via dell'apparato estetico difficilmente riproducibile in casa.
Io contesto anche questo punto. La multisala è la morte del cinema. Schermi enormi in maniera inutile (quasi mai con la definizione di una buona televisione), non sempre nel formato giusto, audio a cannone con casse che gracchiano e il doppiaggio che sputtana tutto il mix. Non c'è paragone con nessun buon impianto audio-video casalingo ormai. Il mio dolby Sony con un bluray è imbattibile. Purtroppo da lì è partito il declino del cinema, solo 10 o 12 film all'anno distribuiti in maniera seria e stordimento sensoriale senza qualità. Se un film va in sala il pubblico lo trova, come lo trovano i colossal Marvel, sempre uguali, con errori tecnici grossolani e che teoricamente sono film per preadolescenti.
Quando vado in sale con programmazione ricercata c'è sempre il pienone e ci sono anche ragazzi giovanissimi.
Non colgo la differenza tra Avatar e i cinefumetti, solo nella scelta del cast vedo una differenza positiva.
#1937
Inviato 27 gennaio 2023 - 15:19
Uno si distrae un attimo e si accorge che l'ultimo film che ha visto dell'un tempo rinomatissimo Neil Jordan risale a 24 anni fa: "In Dreams" del 1999. Ora pero' mi tocca aggiornarmi per forza, visto che Jordan riporta in scena nientemeno che il buon vecchio Marlowe, dopo 25 anni dall'ultima volta ("Poodle Spring" di Rafelson).
Anche se sinceramente 'sto trailer puzza un po' di casa di riposo e botulino fin dalla fotografia smarmellata.
Anche se piu' che Philip Marlowe Liam Neeson assomiglia e sembra menare le mani come un Mike Hammer.
#1938
Inviato 27 gennaio 2023 - 15:51
Restando in tema noir ieri mi son guardato a pezzettoni Motherless Brooklyn seconda regia di Edward Norton: il film è troppo lungo e anche un discreto pasticcio ma devo dire che son rimasto piacevolmente sorpreso dalle capacità registiche del nostro, in particolare sfoggia spesso una costruzione dell' immagine molto più complessa e originale della maggior parte delle produzioni odierne.
Bello e molto particolare anche il personaggio principale, un investigatore privato con la sindrome di Tourette.
Tutto sommato più che godibile.
#1939
Inviato 28 gennaio 2023 - 09:50
Non posto nel topic del Lungo addio per non tirargliela, ma ci sono poche speranze di una conclusione non tragica per la triste vicenda di Julian Sands, scomparso da 15 giorni dopo essere andato a fare trekking in montagna. Mi dispiace molto, pur mai stato famoso piu' di tanto e' un faccione che negli anni 90 spuntava un po' ovunque, dalle trashate ai film di Cronenberg, con una sua piccola carriera italiana (Taviani, Lizzani, Bolognini, Argento) e un suo divertente mini-franchise horror come Warlock. Un simpatico Jeremy Irons del discount.
(Da anni sono tentato di farmi una mini-rassegna dei film usciti con il gnoccolaio di Twin Peaks subito dopo la serie, visto il livello medio credo che potrei rivalutare Boxin Helena.)
#1941
Inviato 01 febbraio 2023 - 10:22
eppure succede praticamente sempre, non ho mai capito perché lo fanno
#1942
Inviato 01 febbraio 2023 - 10:28
non ho mai capito perché lo fanno
la mia ipotesi è che l'ordine degli attori vada messo per minutaggio o qualcosa del genere, mi sa di roba sindacalista che va contro l'esperienza utente
e chi progetta la locandina non può essere vincolato a questo ordine per l'immagine, magari nemmeno lo viene a sapere
#1943
Inviato 01 febbraio 2023 - 10:37
L'ordine dei nomi e' intoccabile, deciso per contratto e per ferree regole gerarchiche.
L'ordine dei faccioni viene come capita..
#1944
Inviato 01 febbraio 2023 - 10:44
L'ordine dei nomi e' intoccabile, deciso per contratto e per ferree regole gerarchiche.
L'ordine dei faccioni viene come capita..
Dici che anche nei manifesti valgono quelle regole?
Per certo sono una cosa intoccabile nei titoli di testa del film, non sapevo che valessero anche per i manifesti.
#1946
Inviato 01 febbraio 2023 - 10:58
Si valgono pure nei manifesti. Oggi l'importanza dei manifesti a scopo commerciale è relativa ma ai tempi la gente andava al cinema/teatro anche perchè aveva visto la pubblicità affissa sui muri o un bel cartellone grande fuori dai cinema/teatri
Ci sono pure decine di film in cui i personaggi litigano per la posizione del loro nome sul cartellone o sulla grandezza dei caratteri con cui è scritto il proprio nome
#1947
Inviato 01 febbraio 2023 - 11:00
In questo caso colpaccio dell'agente di Jeremy Davies che, forse sulla scorta del Soldato Ryan, era riuscito a farlo mettere prima di Milla Jovovich, ai tempi lanciatissima, laddove Mel Gibson e' ovviamente terzo solo per via di quella "e" che ne segnala il ruolo di guest star di lusso.
Comunque non mi spiego neanch'io come i grafici non tengano mai conto di un ordine che se non gia' deciso e' quasi sempe facilmente intuibile. Cioe', se c'e' di mezzo tipo un DiCaprio il suo nome sara' al 99% quello a sinistra, e allora perche' esistono manifesti coi faccioni con DiCaprio non a sinistra dell'immagine?
#1948
Inviato 01 febbraio 2023 - 11:10
Su questo essendo un po' il mio campo posso azzardare un'ipotesi: i manifesti del cinema saranno monopolizzati da un paio di studi di grafica (probabilmente con sede a Roma) con contratti assurdamente alti, dove l'art director ha un 60 anni circa si prende una bella sportellata di soldi con contratti annuoli e non sa far niente. Nella migliore delle ipotesi passa il lavoro a un junior che cerca di farlo in meno tempo possibile, a cui poco gli importa dell'ordine degli attori.
Non per nulla (almeno in italia è così, e non che all'estero sia sempre rosa e fiori) i manifesti hanno una decina massima di layout su cui poi vengono formulati tutti quanti.
#1949
Inviato 01 febbraio 2023 - 11:27
In questo caso colpaccio dell'agente di Jeremy Davies che, forse sulla scorta del Soldato Ryan, era riuscito a farlo mettere prima di Milla Jovovich, ai tempi lanciatissima, laddove Mel Gibson e' ovviamente terzo solo per via di quella "e" che ne segnala il ruolo di guest star di lusso.
Famosa in questo senso la locandina dell'Inferno di Cristallo in cui i produttori dovevano gestire l'ego (smisurato) delle due superstar McQueen/Newman.
Alla fine, dopo lunghe trattative, si misero d'accordo personalmente con McQueen come primo nome e Newman secondo ma un po' più in alto, poi Holden e Dunaway a seguire e a scendere.
#1950
Inviato 01 febbraio 2023 - 11:42
In alcuni casi credo ci sia anche un messaggio che si vuol comunicare.
Ad esempio in questa, palesemente si vuol mettere la donna fra i due uomini
In altri casi semplicemente la figura al centro si legge prima di quella a sx, quindi l'ordine visivo non corrisponde all'ordine di lettura. Se hai Di Caprio ne vuoi il faccione al centro, non a sx, anche se è primo nell'ordine.
Tom secondo me ci sono dei regolamenti sindacali o industriali che regolano anche quello che puoi mettere a contratto, come lo screentime.
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