Grandissimi! Si sono accorti che dieci anni fa sono esistite band come Divine Comedy e Pulp.
più i secondi dei primi, direi.
il cantante dei baustelle (tra testi, look e impostazione vocale) si avvicina sempre più a un "Jarvis Cocker de noaltri"
Eh allora Jarvis è il Serge Gainsbourg di Sheffield...
mah non vedo troppe somiglianze tra Jarvis e Gainsbourg, né nel modo di cantare né nei temi trattati. i Baustelle mi sembra che facciano in italiano le cose che facevano i Pulp 10 anni fa
ah, a me Gainsbourg piace tanto eh :-)
scusa non ho specificato, mi volevo soffermare al look.
Comunque sia, preferisco 100 Bianconi che 1 Meneguzzi o 2
zero assoluti
Non capisco questo "accanimento" contro chi, seppur ricalcando lo stile di un gruppo estero, prova a raccontare la nostra Italietta con ironia ed elegante distacco.
Non credo che Bianconi si sia svegliato un giorno con il pallino di diventare il Jarvis di Montepulciano, semplicemente si sarà identificato in quello stile e ha deciso di rielaborarlo e riproporlo a modo suo.
Quello che mi fa riflettere è un altro aspetto: come mai il primo album , a mio avviso un gioiellino, uscito nel 2000 non ha riscosso poi tanto successo al tempo? Non penso sia solo una questione di casa discografica/ promozione, credo che in Italia certi fenomeni facciano proprio fatica a decollare perché "non di moda", ecco perché arriviamo sempre "in ritardo" rispetto ai paesi esteri, chiaro che poi i nostri connazionali sembreranno sempre i JArvis, ecc de noialtri