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Baustelle - Amen (2008)


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610 replies to this topic

#201 dexys

    Groupie

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Inviato 14 febbraio 2008 - 12:19

Questione di elasticità mentale, credo; non so tu, ma quando mi ritrovo a cambiare un'idea che pensavo fosse radicata, mi fa sempre piacere (si tratti di un cambio in negativo o in positivo, come nel caso di questo disco).

Sai che palle, se no: ascolterei sempre le stesse cose e direi sempre le stesse cose in secula seculorum...
  • 0

#202 Alex

    pivello

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Inviato 14 febbraio 2008 - 12:21


guarda, per me non dovrebbero manco i detrattori dei Beatles o dei Velvet Underground; questione di idee

ma tu parli sempre senza dire niente,
è inquietante sto fatto,,
3000 post per insultare/esprimere dissenso/affondare
etc etc tutto senza un minimo di
argomentazione
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#203 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 febbraio 2008 - 12:26



guarda, per me non dovrebbero manco i detrattori dei Beatles o dei Velvet Underground; questione di idee

ma tu parli sempre senza dire niente,
è inquietante sto fatto,,
3000 post per insultare/esprimere dissenso/affondare
etc etc tutto senza un minimo di
argomentazione

ma è una poesia?




Questione di elasticità mentale, credo; non so tu, ma quando mi ritrovo a cambiare un'idea che pensavo fosse radicata, mi fa sempre piacere (si tratti di un cambio in negativo o in positivo, come nel caso di questo disco).

Sai che palle, se no: ascolterei sempre le stesse cose e direi sempre le stesse cose in secula seculorum...

che c'entra col dovrebbero?
  • 0

 


#204 dexys

    Groupie

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Inviato 14 febbraio 2008 - 12:28

Rileggi, su, non è difficile.
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#205 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 febbraio 2008 - 12:31

Rileggi, su, non è difficile.


fatto, non ci arrivo, sul cambiare idea sono d'accordo eh
  • 0

 


#206 dexys

    Groupie

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Inviato 14 febbraio 2008 - 12:37

ok allora, sta tutto lì il discorso  ;)


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#207 Leif

    Leif Eriksson

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:00

Questione di elasticità mentale, credo; non so tu, ma quando mi ritrovo a cambiare un'idea che pensavo fosse radicata, mi fa sempre piacere (si tratti di un cambio in negativo o in positivo, come nel caso di questo disco).

Sai che palle, se no: ascolterei sempre le stesse cose e direi sempre le stesse cose in secula seculorum...

Ma è logico che trovare bello un disco che schifavi fino a poco tempo fa sia bello, e non per il gusto di dire che si è cambiata idea, ma perché si gode di musica in più.
Poi non credo che in questo thread ci siano detrattori per partito preso.
Câ??è gente che ha ascoltato il disco e non ha trovato arrangiamenti e scrittura di proprio grado.
Da quanto dimostra questa discussione, la maggioranza abbondante sta coi Baustelle, e meglio per loroâ?¦no?
Non credo che i detrattori debbano comunque apprezzare sto disco, e (se qualcuno affermasse che anche gli amanti del gruppo dovrebbero ammettere che è un disco nettamente inferiore ai precedenti) non credo che i pro-Amen debbano per forza ammettere che, dopo i primi due, i baustelle sian sul viale del tramonto.
asd
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#208 Francis

    Classic Rocker

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:09

Ma poi la cosa più importante è il fatto che il successo commerciale di questo disco potrebbe aprire la strada alla musica indipendente, con le major che per ricalcarne il successo metteranno di nuovo il naso nella scena alternativa italiana abbandonata da anni a sè stessa, cioè ma ci rendiamo conto, ma come si fa.

Il successo dei Baustelle è una manna dal cielo per chi segue e porta avanti un certo tipo di discorso e tematiche.
  • 0

#209 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:13

Ma poi la cosa più importante è il fatto che il successo commerciale di questo disco potrebbe aprire la strada alla musica indipendente


ma secondo te a me dovrebbe piacere un disco per questo motivo? e la chiami anche la cosa più importante

quale sarebbe poi questa scena alternativa italiana?
altra gente tipo gli Afterhours o i Subsonica? no eh, io ne ho a basta
  • 0

 


#210 Francis

    Classic Rocker

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:15


Ma poi la cosa più importante è il fatto che il successo commerciale di questo disco potrebbe aprire la strada alla musica indipendente


ma secondo te a me dovrebbe piacere un disco per questo motivo? e la chiami anche la cosa più importante


Per quelli come te certo che no, ma per quelli come me sì, almeno c'è la speranza che il rock alternativo italiano non sia rappresentato solo ed esclusivamente da seriosità parolaie e suoni à la Sonic Youth, ma anche da qualcosa di diverso.
  • 0

#211 bebo

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:20

Ma poi la cosa più importante è il fatto che il successo commerciale di questo disco potrebbe aprire la strada alla musica indipendente, con le major che per ricalcarne il successo metteranno di nuovo il naso nella scena alternativa italiana abbandonata da anni a sè stessa, cioè ma ci rendiamo conto, ma come si fa.

Il successo dei Baustelle è una manna dal cielo per chi segue e porta avanti un certo tipo di discorso e tematiche.

Le major (quasi) non esistono più, mandano a casa gente su gente, fatturano sempre meno, i Baustelle sono\saranno un'eccezione affianco ad Eros Ramazzotti o la Pausini. L'indipendente italiano è in buona salute, fa tante ottime cose anche senza le major e va poi bene così.
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#212 Moreno Saporito

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:21



Ma poi la cosa più importante è il fatto che il successo commerciale di questo disco potrebbe aprire la strada alla musica indipendente


ma secondo te a me dovrebbe piacere un disco per questo motivo? e la chiami anche la cosa più importante


Per quelli come te certo che no, ma per quelli come me sì, almeno c'è la speranza che il rock alternativo italiano non sia rappresentato solo ed esclusivamente da seriosità parolaie e suoni à la Sonic Youth, ma anche da qualcosa di diverso.


ok, io della scena alternativa italiana so poco ma secondo te questi Bausetlle propongono qualcosa che qui da noi non c'è? (vabbeh che a te ricordano i Pulp...)

  • 0

 


#213 Leif

    Leif Eriksson

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:22

Ma poi la cosa più importante è il fatto che il successo commerciale di questo disco potrebbe aprire la strada alla musica indipendente, con le major che per ricalcarne il successo metteranno di nuovo il naso nella scena alternativa italiana abbandonata da anni a sè stessa, cioè ma ci rendiamo conto, ma come si fa.

Il successo dei Baustelle è una manna dal cielo per chi segue e porta avanti un certo tipo di discorso e tematiche.

Credo che quello che dici sia un miraggio totale. Anche perchè penso che il tipo di discorso portato avanti dai baustelle non c'entri niente con la musica indipendente che rimane nel sottobosco.

  • 0

#214 bebo

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:25



Ma poi la cosa più importante è il fatto che il successo commerciale di questo disco potrebbe aprire la strada alla musica indipendente


ma secondo te a me dovrebbe piacere un disco per questo motivo? e la chiami anche la cosa più importante


Per quelli come te certo che no, ma per quelli come me sì, almeno c'è la speranza che il rock alternativo italiano non sia rappresentato solo ed esclusivamente da seriosità parolaie e suoni à la Sonic Youth, ma anche da qualcosa di diverso.

My Awesome Mixtape, Trabant, Don turbolento, Disco Drive, Settlefish (da un pezzo già sulla scena), Nuccini, Giardini di Mirò, Il Lato Oscuro della Costa, Doublethinker, Quintomond, Andrea Sartori per non parlare poi di tutta la gente fuori di teeeesta come punck che prova a fare "altri suoni" o a tutta la cricca di produttori elettronici. Insomma le major, affondassero, non è che se ne sentirebbe la mancanza e del bene all'indipendente non credo possano granchè farlo.
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#215 bosforo

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:26


Ma poi la cosa più importante è il fatto che il successo commerciale di questo disco potrebbe aprire la strada alla musica indipendente, con le major che per ricalcarne il successo metteranno di nuovo il naso nella scena alternativa italiana abbandonata da anni a sè stessa, cioè ma ci rendiamo conto, ma come si fa.

Il successo dei Baustelle è una manna dal cielo per chi segue e porta avanti un certo tipo di discorso e tematiche.

Credo che quello che dici sia un miraggio totale. Anche perchè penso che il tipo di discorso portato avanti dai baustelle non c'entri niente con la musica indipendente che rimane nel sottobosco.


ecco, non soffro i baustelle però una cosa gliela riconosco: non c'entrano nulla con l'indie-rock italiano (e per me è un bene), sono perlomeno diversi come estetica.
il resto dell'indie rock lo trovo ancora affondato negli anni novanta, intrappolato nell'emulazione del college rock americano o impregnato di post-grunge muffosissimo (afterhours su tutti).
quantomeno i baustelle si son cercati una strada fuori dal gregge
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#216 wago

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:29

Io sto album non l'ho ancora sentito.
Dico pero' che con oggi ne ho SETTE copie incomplete sul disco.
Non mi era mai successo niente del genere: sembra che tutti si vergognino di ascoltarlo e per questo non vogliano diffonderlo.
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#217 Francis

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:30

Ma se fanno la fame, ma se la maggior parte dei musicisti lavora per campare, ma se non hanno promozione, ma se la maggior parte del pubblico non se li incula, ma se non passano in radio, ma se lottano ogni volta per trovare i soldi per registrare un disco.

Quale buona salute? Questi elogi della ghettizzazione elitaria sono retrogradi, conservatori e non cambieranno mai nulla, rendetevene conto.
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#218 bebo

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:41

Per me buona salute è fare buoni prodotti. Ci sono tanti buoni prodotti, ci sono anche tante label indipendenti che ti aiutano a registrare il disco. Non vivi di musica? Beh, parliamone, i Disco Drive riescono a viere onestamente di musica. Jukka dei Giardini fa ottomila cose, ma riesce a vivere di musica. La Riotmaker? Di esempi ce ne sono.

Non è ghettizzazione è riuscire a fare le cose con le proprie mani, ci sono myspace, internet, i blog, sono centinaia di migliai di persone raggiungibili senza l'aiuto di nessuno. Internet non ha ucciso la musica, sta uccidendo l'industria organizzata, perchè con un po' di furbizia e di testa riesci a saltare il fosso da solo. Con i My Awesome Mixtape, che molto probabilmente non conosci, abbiano iniziato a provare 12 mesi fa, ora hanno un bel disco e ben promosso, hanno 20 anni di media e prendono 400� per ogni concerto, il mese prossimo iniziano il tour europeo, e non è stato fatto nulla grazie alle major. Vivono di musica? Si. Senza una major? Si.
Le cose si possono e si devono fare, da solo impari a smaliziarti da subito, e se hai buone idee e capacità la svanghi. Sperare che scenda dall'alto una major che salvi la baracca è aspettare lo spirito santo, e chi visse sperando... morì non si può dire (come dicevano i Litfiba).
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#219 dexys

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Inviato 14 febbraio 2008 - 13:55

Non è ghettizzazione è riuscire a fare le cose con le proprie mani, ci sono myspace, internet, i blog, sono centinaia di migliai di persone raggiungibili senza l'aiuto di nessuno. Internet non ha ucciso la musica, sta uccidendo l'industria organizzata, perchè con un po' di furbizia e di testa riesci a saltare il fosso da solo. Con i My Awesome Mixtape, che molto probabilmente non conosci, abbiano iniziato a provare 12 mesi fa, ora hanno un bel disco e ben promosso, hanno 20 anni di media e prendono 400� per ogni concerto, il mese prossimo iniziano il tour europeo, e non è stato fatto nulla grazie alle major. Vivono di musica? Si. Senza una major? Si.


Scusa bebo, ok la risposta a Francis sulle major, ma da quello che dici sembra che fare il musicista indipendente in Italia sia la cosa più facile del mondo.

Balle, cazzate, e pure cosmiche. Non ce l'ho con te, per carità, ma tu vivi a Bologna, le band che citi fanno riferimento a "scene" e realtà radicate in zone d'Italia in cui si è  - finalmente! - creato un certo tipo di "sottocultura" e organizzazioni  - piccole label, promoters, locali - che consentono il nascere di questi fenomeni, aiutati anche da nuovi fenomeni come myspace etc.

Ma prova a dire le stesse cose a una band del sud o di parti più periferiche e dimmelo se poi, con 12 mesi di prove, vai a fare 400� a concerto. Non è sempre così, e soprattutto non è ovunque così.

Sia chiaro, sono molto contento se le cose realmente stanno cominciando a prendere questa piega. Ma da qui a dire che l'indie italiano - soprattutto per i musicisti - sia una sorta di paradiso, ne corre.

(parlo per esperienza diretta almeno decennale, non per sentito dire; da qui il mio "accoramento").
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#220 bebo

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Inviato 14 febbraio 2008 - 14:04

Non è una paradiso, non l'ho detto proprio perchè lo so, ci si deve fare un culo così, ci stiamo facendo tutti un culo così perchè le cose si aggiustino almeno un po'. Dico solo che l'organizzazione "major" non è più indispensabile come poteva esserlo una volta (con tutti i se del caso), la promozione si riesce a gestire autonomamente, la realizzazione del disco è meno improbabile e si possono provare a creare gruppi di persone unite per questa cosa, grazie a quella tecnologia che ci pervade la vita.
So che al sud è mille volte più difficile ed il mio è un osservatorio privilegiato, ma credo che da qualche parte si debba iniziare (e ti assicuro che per me, singolo, che faccio elettronica Bologna è un mezzo inferno...).
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#221 Francis

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Inviato 14 febbraio 2008 - 14:09

Per me buona salute è fare buoni prodotti. Ci sono tanti buoni prodotti, ci sono anche tante label indipendenti che ti aiutano a registrare il disco. Non vivi di musica? Beh, parliamone, i Disco Drive riescono a viere onestamente di musica. Jukka dei Giardini fa ottomila cose, ma riesce a vivere di musica. La Riotmaker? Di esempi ce ne sono.

Non è ghettizzazione è riuscire a fare le cose con le proprie mani, ci sono myspace, internet, i blog, sono centinaia di migliai di persone raggiungibili senza l'aiuto di nessuno. Internet non ha ucciso la musica, sta uccidendo l'industria organizzata, perchè con un po' di furbizia e di testa riesci a saltare il fosso da solo. Con i My Awesome Mixtape, che molto probabilmente non conosci, abbiano iniziato a provare 12 mesi fa, ora hanno un bel disco e ben promosso, hanno 20 anni di media e prendono 400� per ogni concerto, il mese prossimo iniziano il tour europeo, e non è stato fatto nulla grazie alle major. Vivono di musica? Si. Senza una major? Si.
Le cose si possono e si devono fare, da solo impari a smaliziarti da subito, e se hai buone idee e capacità la svanghi. Sperare che scenda dall'alto una major che salvi la baracca è aspettare lo spirito santo, e chi visse sperando... morì non si può dire (come dicevano i Litfiba).


Non esiste solo la Riotmaker e affini, i quali gruppi comunque mi danno l'impressione di voler giocare sempre nello stesso campetto di allenamento e non mostrano nè voglia nè ambizione di poter entrare in uno stadio vero....per loro, e per te che sei di quella parrocchia, probabilmente va bene così, vi accontentate. Ma con questa mentalità in Italia continuerà ad andare per la maggiore la musica più scontata e banale, i Biagio Antonacci e i Negramaro, e solo poche eccezioni riusciranno miracolosamente a farsi strada con delle proposte che siano diverse da quelle proposte a forza dai canali mainstream.

Se persino chi fa pop o comunque musica potenzialmente accessibile non sente la spinta di voler infestare le onde radio, non si andrà mai da nessuna parte....e hai voglia a dire "fare buoni prodotti=buona salute", Van Gogh era Van Gogh ma è morto da pezzente e da straccione.

Internet, i blog, myspace ecc. sono importanti, ma se si va addosso a degli artisti che in qualche modo appartengono alla stessa cultura del "passaparola" (come proprio i Baustelle) si uccide alla base ogni speranza di cambiamento progressivo dei gusti di un pubblico italiano che, siccome non sostenuto dalle college radio (in USA) e dalle riviste (in UK) è maggiormente in balia dei più beceri canali di informazione musicale.

Poi sviluppo altre ipotesi, probabilmente complottistiche, sul fatto che i Baustelle ora stiano venendo snobbati in certi ambienti...ho l'impressione che serpeggi un certo retrogusto di invidia verso un gruppo che in qualche modo ce l'ha fatta, sbaglierò ma come dice il detto "a pensar male si fa peccato ma ecc"..
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#222 bebo

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Inviato 14 febbraio 2008 - 14:28

Poi sviluppo altre ipotesi, probabilmente complottistiche, sul fatto che i Baustelle ora stiano venendo snobbati in certi ambienti...ho l'impressione che serpeggi un certo retrogusto di invidia verso un gruppo che in qualche modo ce l'ha fatta, sbaglierò ma come dice il detto "a pensar male si fa peccato ma ecc"..

Ma si fa bene. Te lo dico da "addentro alla scena" quanto basta.
(considera che a me questo disco, come ho detto prima, piace e non piace, però sono molto contento per l'esposizione mediatica).

Io non sono di nessuna parrocchia e non sono nemmeno il tipo che si accontenta, qua a bologna con i miei amici stiamo facendo una mezza rivoluzione per incominciare a portare musica elettronica giovane e italiana. Le cose sono possibili, e se fatte bene con un obiettivo molto più grande di sé stessi possono crescere e arrivare a essere importanti sul piano nazionale.

Il tuo discorso della "mentalità da stadio pieno" è giusto, bisogna avercelo come riferimento se si vuole concludere qualcosa, è vero però che i conti vanno fatti anche con l'oste: il pubblico. Ho scritto prima che "in fondo la missione della musica pop dovrebbe essere questa: far ascoltare della musica decente a della gente con gusti di merda", almeno io la vivo così, e di band che dal sottobosco possano avere la fortuna e l'audacia di riuscire ad arrivare davanti al grande pubblico non ce ne sono così tante, e se anche queste poche ci riuscissero non credo che l'interesse del pubblico per l'indipendente salirebbe così esponenzialmente, perchè comunque i mezzi attraverso i quali ricevono la cultura (in senso lato) rimangono quelli.
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#223 Alex

    pivello

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Inviato 14 febbraio 2008 - 14:29

Poi sviluppo altre ipotesi, probabilmente complottistiche, sul fatto che i Baustelle ora stiano venendo snobbati in certi ambienti...ho l'impressione che serpeggi un certo retrogusto di invidia verso un gruppo che in qualche modo ce l'ha fatta, sbaglierò ma come dice il detto "a pensar male si fa peccato ma ecc"..

ottima osservazione!
inizio a crederlo anch'io!
senza contare poi il fatto che secondo me (e mi riferisco
al fatto che ormai i gruppi, major o nno major, vengono a galla)
i vari myspace/blog/etc etc
"da quando tutti possono tutto"
da quando è in atto quel che io chiamo
comunismo capitalistico, è stata sancita la fine della musica,
e delle varie arti, non c'è un minimo di selezione(la parola fine ha dei limiti
ovviamente, nno dico che ci sia un disastro in atto ma molta confusione).
la musica è una brodaglia che arriva a tonnellate senza un minimo di scrematura,
e arriva alla velocità di 2000 gruppi al secondo
dove le giuste attenzioni piano piano si perdono e si incanalano
in strade senza uscita.
fortunatamente come dice francsies i baustelle
appartengono a quei gruppi che all' epoca
funzionavano ancora col passaparola(che nella maggior parte dei casi
si sparge solo nel momento in cui un artista vale)
quindi ancora onore a cotanto gruppo
che nno credo che se avesse fatto così schifo
avrebbe mosso critica e pubblico
nella stessa direzione
  • 0

#224 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 febbraio 2008 - 14:31


Poi sviluppo altre ipotesi, probabilmente complottistiche, sul fatto che i Baustelle ora stiano venendo snobbati in certi ambienti...ho l'impressione che serpeggi un certo retrogusto di invidia verso un gruppo che in qualche modo ce l'ha fatta, sbaglierò ma come dice il detto "a pensar male si fa peccato ma ecc"..

ottima osservazione!
inizio a crederlo anch'io!
senza contare poi il fatto che secondo me (e mi riferisco
al fatto che ormai i gruppi, major o nno major, vengono a galla)
i vari myspace/blog/etc etc
"da quando tutti possono tutto"
da quando è in atto quel che io chiamo
comunismo capitalistico, è stata sancita la fine della musica,
e delle varie arti, non c'è un minimo di selezione(la parola fine ha dei limiti
ovviamente, nno dico che ci sia un disastro in atto ma molta confusione).
la musica è una brodaglia che arriva a tonnellate senza un minimo di scrematura,
e arriva alla velocità di 2000 gruppi al secondo
dove le giuste attenzioni piano piano si perdono e si incanalano
in strade senza uscita.
fortunatamente come dice francsies i baustelle
appartengono a quei gruppi che all' epoca
funzionavano ancora col passaparola(che nella maggior parte dei casi
si sparge solo nel momento in cui un artista vale)
quindi ancora onore a cotanto gruppo
che nno credo che se avesse fatto così schifo
avrebbe mosso critica e pubblico
nella stessa direzione

comincio
a pensare
che
forse
hai ragione
ma c'è una cosa
che non capisco,
te la spiego
la prossima
volta
  • 0

 


#225 fatbob

    Groupie

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Inviato 14 febbraio 2008 - 14:35

asd
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#226 Alex

    pivello

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Inviato 14 febbraio 2008 - 14:39

comincio
a pensare
che
forse
hai ragione
ma c'è una cosa
che non capisco,
te la spiego
la prossima
volta

guarda c'è un topic su umberto tozzi
"manchi ad una mano che lavora piano"
che secondo me potrebbe darti molte soddisfazioni  asd
i baustelle nno ti piacciono l'abbiamo capito, inizia a trarre
ottimi consigli dal tozzi...è molto meglio che stare
qui a leggere i nostri commenti  asd
  • 0

#227 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 14 febbraio 2008 - 14:52

fermo restando che i personaggi non ispirano certo una gran simpatia ma l'ultimo disco dei Baustelle non è poi così una merda, eh... alla fine si lascia ascoltare.
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#228 Guest_authcelestial_*

  • Guests

Inviato 14 febbraio 2008 - 15:44

Beh, la buona salute c'è, ed è evidente. Basta guardare anche alle piccole etichette come La Tempesta, Homesleep, Riotmaker, Snowdonia. In questi ultimi anni, soprattutto, penso ci sia stata una ripresa e, contrariamente a quanto detto, una sterzata nei confronti delle radici grunge/anni90/eccetera. Questo lo ritengo un buon segno, un ottimo segno. Che purtroppo, però, molte fra queste band non godano di ottime situazioni economiche, ahimè, è l'atra faccia della medaglia. Quella triste, quella brutta, che, però, non intacca la qualità, della musica. I Baustelle sono un'eccezione, e lo sono in positivo: mi auguro possano avere il meritato successo con questo disco, a me importa che continuino ad incidere bella musica e basta.

:-)
  • 0

#229 Francis

    Classic Rocker

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  • 3017 Messaggi:

Inviato 14 febbraio 2008 - 17:26

Uno dei migliori dischi italiani degli ultimi 20 anni, altro che.

A proposito, visto che siamo arrivati a un dunque: ma com'è che lo state snobbando? Dico voi voi di Ondarock (Fabretti + la redazione), perchè lo state snobbando, non è una mia invenzione....si badi bene che evito sempre accuratamente di entrare in merito alla webzine (si guardino i miei interventi nella sezione apposita, non ce ne sono) per una questione di quieto vivere, però in questo caso la curiosità è legittima, dato che il disco è in giro da settimane.
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#230 aSaucerfulOfSecrets

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Inviato 14 febbraio 2008 - 17:34

Uno dei migliori dischi italiani degli ultimi 20 anni, altro che.

A proposito, visto che siamo arrivati a un dunque: ma com'è che lo state snobbando? Dico voi voi di Ondarock (Fabretti + la redazione), perchè lo state snobbando, non è una mia invenzione....si badi bene che evito sempre accuratamente di entrare in merito alla webzine (si guardino i miei interventi nella sezione apposita, non ce ne sono) per una questione di quieto vivere, però in questo caso la curiosità è legittima, dato che il disco è in giro da settimane.


perchè se la prendono con calma sui dischi discussi.
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#231 Francis

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Inviato 14 febbraio 2008 - 17:44

Un disco o piace o non piace, non è che ci vogliono settimane per pensarci su, è un disco che sta avendo successo ma non è che sia un bestseller miliardario che abbia venduto più di altri che a memoria furono recensiti subito.
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#232 Uma

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Inviato 14 febbraio 2008 - 17:50

Uno dei migliori dischi italiani degli ultimi 20 anni, altro che.

A proposito, visto che siamo arrivati a un dunque: ma com'è che lo state snobbando? Dico voi voi di Ondarock (Fabretti + la redazione), perchè lo state snobbando, non è una mia invenzione....si badi bene che evito sempre accuratamente di entrare in merito alla webzine (si guardino i miei interventi nella sezione apposita, non ce ne sono) per una questione di quieto vivere, però in questo caso la curiosità è legittima, dato che il disco è in giro da settimane.


oh ciccio statti calmo che mica pettino le bambole come fai té.

comunque è entrato in classifica solo questa settimana, al n. 4 (al primo posto ci sono i POOH)


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Nancy: "How should I sing this?"
Lee: "Like a 16 year old girl who's been dating a 40 year old man, but it's all over now"

#233 OldfieldReturn

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Inviato 14 febbraio 2008 - 17:51

i baustelle sono una merda

avevo parlato solo in base al ricordo dei dischi precedenti...oggi ho sentito questo nuovo

i baustelle sono una merda


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#234 Francis

    Classic Rocker

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Inviato 14 febbraio 2008 - 18:02



mica pettino le bambole come fai té.


No? Scioccante notizia.

Comunque stai tranquilla che non sarò lì a farti il capello, puoi anche rasserenarti su questo
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#235 Uma

    Praxis Makes Perfect

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Inviato 14 febbraio 2008 - 18:53




mica pettino le bambole come fai té.


No? Scioccante notizia.

Comunque stai tranquilla che non sarò lì a farti il capello, puoi anche rasserenarti su questo


tu il capello puoi farlo solo come sciampista, guarda  asd
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#236 Francis

    Classic Rocker

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Inviato 14 febbraio 2008 - 19:19

Poverina  :(
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#237 nim

    Roadie

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Inviato 14 febbraio 2008 - 20:34

Ho comprato il cd, e devo dire che è un buon disco. Conferma eccellente per i testi di Bianconi, grosso passo in avanti per la varietà compositiva e gli arrangiamenti.
Spero dunque in un salto di qualità anche dal vivo: li andai a vedere per il tour della Malavita e fu una mezza delusione.. ma credo siano cresciuti molto come musicisti - anche se poi i Baustelle per la musica che propongono sono inevitabilmente gruppo da album e non da live.
Molto toccante Alfredo, interessanti Panico! e Antropophagus, belle L'aeroplano, Il liberismo, Baudelaire, ma trovo difficile nominare un pezzo poco riuscito - forse l'unico deludente è proprio il singolo e un paio di tracce verso la fine, tipo Dark Room e La vita va.

A margine: complimenti a tutti per la qualità degli interventi di questo topic. Tra fica, sciampisti e insulti vari non saprei proprio dire chi ha dato il meglio di Sé. 
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#238 HERMANN NITSCH

    Roadie

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Inviato 14 febbraio 2008 - 21:45

Il successo dei Baustelle è una manna dal cielo per chi segue e porta avanti un certo tipo di discorso e tematiche


Quale discorso e quali tematiche?
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#239 Francis

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Inviato 14 febbraio 2008 - 21:53

A margine: complimenti a tutti per la qualità degli interventi di questo topic. Tra fica, sciampisti e insulti vari non saprei proprio dire chi ha dato il meglio di Sé.  


Non ho la coda di paglia ma se vai a vedere personalmente qui ho sempre cercato di parlare di musica...gli insulti e le cagate sono venute dalla parte opposta.

Però non si può far passare l'intollerabile spocchia di certa gente che viene a darsi arie sul fatto di mettere in lista d'attesa la recensione di un disco così bello, sbruffoneggiando pure, ma chi si crede di essere.

Adesso inoltre mi prende pure malissimo ascoltarlo con questa brutta discussione in mente.



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#240 King Of Woolworths

    Roadie

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Inviato 15 febbraio 2008 - 09:41


Uno dei migliori dischi italiani degli ultimi 20 anni, altro che.

A proposito, visto che siamo arrivati a un dunque: ma com'è che lo state snobbando? Dico voi voi di Ondarock (Fabretti + la redazione), perchè lo state snobbando, non è una mia invenzione....si badi bene che evito sempre accuratamente di entrare in merito alla webzine (si guardino i miei interventi nella sezione apposita, non ce ne sono) per una questione di quieto vivere, però in questo caso la curiosità è legittima, dato che il disco è in giro da settimane.


oh ciccio statti calmo che mica pettino le bambole come fai té.

comunque è entrato in classifica solo questa settimana, al n. 4 (al primo posto ci sono i POOH)




Ecco, a questo punto sento nel forum la mancanza di un thread di 12 pagine circa sul nuovo disco dei PU'
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#241 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 15 febbraio 2008 - 10:19


(al primo posto ci sono i POOH)




Ecco, a questo punto sento nel forum la mancanza di un thread di 12 pagine circa sul nuovo disco dei PU'



uè uè... piano con le ironie malcelate... il nuovo lavoro dei Pooh è dignitosissimo... gli passo pure le due cover di quella palla di Battisti.
tra l'altro saranno pure super (e chi più di loro?) ospiti a Sanremo
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#242 King Of Woolworths

    Roadie

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Inviato 15 febbraio 2008 - 10:44

In effetti questa beat regeneration mi incuriosisce......

Vorrà dire che quest'anno mi guarderò San Remo, giusto per vedere IVANA & LOREDANA scatenate  asd
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#243 wago

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Inviato 15 febbraio 2008 - 11:27

Uno dei migliori dischi italiani degli ultimi 20 anni, altro che.

A proposito, visto che siamo arrivati a un dunque: ma com'è che lo state snobbando? Dico voi voi di Ondarock (Fabretti + la redazione), perchè lo state snobbando, non è una mia invenzione....si badi bene che evito sempre accuratamente di entrare in merito alla webzine (si guardino i miei interventi nella sezione apposita, non ce ne sono) per una questione di quieto vivere, però in questo caso la curiosità è legittima, dato che il disco è in giro da settimane.


Io (che di certo da solo non rappresentano la redazione) non conosco la band che per pochi singoli, manco tutti. Ho ascoltato quello nuovo, mi e' piaciuto molto e sto cercando da una settimana di scaricare l'album. Qualche bizzarra congiuntura astrale fa pero' si' che non riesca a trovare un utente-uno che me lo lasci scaricare fino alla fine.

Loro mi stanno molto antipatici per il modo in cui si pongono, spero questo non influisca troppo sull'impressione che la loro musica mi fara'.
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#244 Francis

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Inviato 15 febbraio 2008 - 12:23


Io (che di certo da solo non rappresentano la redazione) non conosco la band che per pochi singoli, manco tutti. Ho ascoltato quello nuovo, mi e' piaciuto molto e sto cercando da una settimana di scaricare l'album. Qualche bizzarra congiuntura astrale fa pero' si' che non riesca a trovare un utente-uno che me lo lasci scaricare fino alla fine.



Probabilmente quelli che si vergognano di farsi "sputtanare" con i Baustelle appartengono a realtà contestuali in cui si rosica parecchio per il successo che stanno avendo (perchè magari pensano "ci potrei essere io al posto di quello sfigato"), e avranno scaricato il disco per curiosità e ora lo tengono, seppure incompleto, in quanto palese guilty pleasure....e mi riferisco in particolare al popolo dei blog, italietta proprio.
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#245 astrodomini

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Inviato 15 febbraio 2008 - 12:46

Da un paio di ascolti questo è un grande disco di musica italiana e i Baustelle (:-*) si confermano una delle più belle realtà della nostra musica Pop/Rock. Amen riesce a migliorare il sound del gruppo aumentando gli arrangimenti e la gamma di soluzioni rispetto al passato, i testi sono sempre intriganti e unici, per ora una grande conferma da parte di un gruppo che mi ha colpito dal primo ascolto.
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the music that forced the world into future


#246 arancino

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Inviato 15 febbraio 2008 - 12:48

Io sto album non l'ho ancora sentito.
Dico pero' che con oggi ne ho SETTE copie incomplete sul disco.
Non mi era mai successo niente del genere: sembra che tutti si vergognino di ascoltarlo e per questo non vogliano diffonderlo.


a me è andata peggio: io ho beccato quello di Lele Battista. (file .zip da 75.06 MB)
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#247 Shammgod

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Inviato 15 febbraio 2008 - 14:49

Probabilmente quelli che si vergognano di farsi "sputtanare" con i Baustelle appartengono a realtà contestuali in cui si rosica parecchio per il successo che stanno avendo (perchè magari pensano "ci potrei essere io al posto di quello sfigato"), e avranno scaricato il disco per curiosità e ora lo tengono, seppure incompleto, in quanto palese guilty pleasure....e mi riferisco in particolare al popolo dei blog, italietta proprio.


Non riesco a capire: se un disco che tu adori altri dicono di non apprezzarlo, e' perche' in realta' piace anche a questi ultimi solo che non lo ammettono perche' sono musicisti falliti invidiosi dei baustelle-cosi'-fighi-che-vanno-pure-su-mtv?

Perdonami ma con queste frasi sembri aver perso il lume della ragione.
  • 0

#248 keith

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Inviato 15 febbraio 2008 - 16:04

Finito di ascoltare ora per la terza volta: gran bel disco, il migliore dei Baustelle, che già apprezzavo. Ci sono un paio di canzoni che avrei scartato, ma per il resto si meritano decisamente l'acquisto!

PS: Wago, hai iniziato a scaricarlo da me su soulseek (gabrielekeith), poi hai interrotto, non so come mai: la cartella è ancora a disposizione...
  • 0

#249 Von

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Inviato 15 febbraio 2008 - 17:03

Ma che bella sorpresa, questi Baustelle. Ero sempre stato un pò prevenuto nei loro confronti, ma Amen ha spazzato via ogni riserva.
Ascoltando queste 15 (+ 2) canzoni, ho la netta sensazione che Bianconi e soci siano riusciti laddove i Belle & Sebastian degli ultimi due dischi hanno fallito: un pop veramente (è il caso di specificarlo) popolare, dal respiro ampio e a presa istantanea.

Il fatto impressionante è che, procedendo nell'ascolto, si pensa a più riprese di aver individuato l'apice, che non si può fare meglio di così. E puntualmente si viene smentiti. Questo perchè Amen non mi sembra concepito come una semplice raccolta di pezzi, bensì come un album, appositamente strutturato e coeso, da gustare dall'inizio alla fine. Non c'è un calo che sia uno, e dall'altra parte numerosi picchi: la Baudelaire screziata nel finale di LCD Soundsystem e Knife; Charlie fa surf, deliziosamente ruffiana; Alfredo, più toccante del miglior Bersani; l'incedere che non lascia scampo di Antropophagus che nel finale vira sull'African Suite.

In definitiva, bravissimi Baustelle, ambiziosi e con il talento per poterselo permettere.
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#250 Francis

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Inviato 15 febbraio 2008 - 17:22


Probabilmente quelli che si vergognano di farsi "sputtanare" con i Baustelle appartengono a realtà contestuali in cui si rosica parecchio per il successo che stanno avendo (perchè magari pensano "ci potrei essere io al posto di quello sfigato"), e avranno scaricato il disco per curiosità e ora lo tengono, seppure incompleto, in quanto palese guilty pleasure....e mi riferisco in particolare al popolo dei blog, italietta proprio.


Non riesco a capire: se un disco che tu adori altri dicono di non apprezzarlo, e' perche' in realta' piace anche a questi ultimi solo che non lo ammettono perche' sono musicisti falliti invidiosi dei baustelle-cosi'-fighi-che-vanno-pure-su-mtv?

Perdonami ma con queste frasi sembri aver perso il lume della ragione.



Ma io non ho detto proprio nulla verso quelli che si sono espressi in modo negativo, ci mancherebbe che un disco debba piacere per forza, io stesso bollo come cagate album che piacciono a una maggioranza (un esempio per tutti: Love dei "Beatles", i Beatles eh), ad esempio a Leif Erikson non ho detto nulla e ho letto le sue osservazioni con attenzione.
Mi indispongono tutte le critiche legate ad altri fattori, secondo me fuorvianti per un giudizio sereno, e non mi sto riferendo nello specifico al forum, ma in generale a tutti quelli che hanno inquadrato nei Baustelle quasi un "nemico" da dover ridimensionare a ogni costo, nonostante abbiano radici in comune con i contesti di cui queste persone fanno parte. Ecco perchè ho parlato di potenziali invidie e cose così.
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