La vita di Adele (Kechiche, 2013)
#101
Inviato 01 novembre 2013 - 12:40
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#102
Inviato 01 novembre 2013 - 15:15
Diego, il tuo voto?
Ci sto ancora pensando! Mi prendo qualche altro giorno o, addirittura, si potrebbe annunciarlo il 16.
#103
Inviato 01 novembre 2013 - 20:45
Io ho letto da qualche parte che al momento dell'incontro con Emma avrebbe 16 anni. Dai, a questo punto accantoniamo la questione dell'età perchè non ne veniamo a capo.
ma lei non compie 16 anni durante la festa a sorpresa? comunque vabè è importante solo ai fini di capire quanti anni coprano le ellissi. io mi ero fatto il conto di 7-8 anni almeno...
#104
Inviato 01 novembre 2013 - 20:57
ma lei non compie 16 anni durante la festa a sorpresa? comunque vabè è importante solo ai fini di capire quanti anni coprano le ellissi. io mi ero fatto il conto di 7-8 anni almeno...
Oddio, proprio non lo ricordo, ma forse hai ragione tu. Comunque mi fido più di te che di una rivista che adesso non ricordo nemmeno più quale essere.
#105
Inviato 01 novembre 2013 - 21:13
Passando su questioni secondarie (estetiche) è molto bella la rappresentazione duale delle due ragazze i cui volti sono cartografie ben precise: un interporto la ragazzina che è golosa di tutto, pronta a esperienze nuove, "mangia la pelle", piange, ha il moccio che le arriva in bocca, i capelli grassi e acconciati in mille modi diversi e la mascula che sembra invece una secca (un punto dove si affonda) con le sue lacrime sempre contenute nelle mandorle degli occhi, i suoi capelli artificiali e la sua pessima (ordinaria) pittura che ne fanno un personaggio sostanzialmente borghese, nel senso di una maschera.
Film così in Italia non se ne fanno.
#106
Inviato 05 novembre 2013 - 10:23
http://www.minimaetm...iappe-di-adele/
Scrive bene ma è un maledetto nichilista che chiama l'applauso dei detrattori.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#107
Inviato 05 novembre 2013 - 10:30
molto bella maChristian Raimo su Minimaetmoralia:
http://www.minimaetm...iappe-di-adele/
Scrive bene ma è un maledetto nichilista che chiama l'applauso dei detrattori.
In realtà se questa potrebbe essere una lettura credibile a partire dalle scene delle feste, delle cene, descritti come stanchi riti di una società in declino, stanca di sé, autoparodica;
a me sembra un anacoluto, manca qualcosa
adesso vado a leggere fofi
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#108
Inviato 05 novembre 2013 - 13:16
i suoi capelli artificiali e la sua pessima (ordinaria) pittura che ne fanno un personaggio sostanzialmente borghese, nel senso di una maschera.
Ma in questo faresti rientrare anche la "visione" datata e abusata della pittura? Dai, di Klimt e Schiele ne parlavo così con i miei compagni al liceo artistico, 10 anni fa.
#109
Inviato 05 novembre 2013 - 14:27
Parli delle differenze che fanno emergere tra i due? Più o meno siete lì, no?
i suoi capelli artificiali e la sua pessima (ordinaria) pittura che ne fanno un personaggio sostanzialmente borghese, nel senso di una maschera.
Ma in questo faresti rientrare anche la "visione" datata e abusata della pittura? Dai, di Klimt e Schiele ne parlavo così con i miei compagni al liceo artistico, 10 anni fa.
sì vai a leggere fofi e poi il buongiorno di gramellini, non ti far mancare nientemolto bella ma
Christian Raimo su Minimaetmoralia:
http://www.minimaetm...iappe-di-adele/
Scrive bene ma è un maledetto nichilista che chiama l'applauso dei detrattori.
In realtà se questa potrebbe essere una lettura credibile a partire dalle scene delle feste, delle cene, descritti come stanchi riti di una società in declino, stanca di sé, autoparodica;
a me sembra un anacoluto, manca qualcosa
adesso vado a leggere fofi
#110
Inviato 05 novembre 2013 - 14:34
rtitento, sarò più fortunato
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#111
Inviato 05 novembre 2013 - 14:39
Sempre simpatico come una trave, non nell'occhio s'intende.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#112
Inviato 05 novembre 2013 - 14:42
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#114
Inviato 05 novembre 2013 - 14:46
Il 27 novembre, caro.volevo leggere anche il libro di un certo calò, ma la libreria di fianco al bar non ce l'ha (è vero)
rtitento, sarò più fortunato
#115
Inviato 05 novembre 2013 - 14:52
(a entrambi)
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#116
Inviato 05 novembre 2013 - 15:32
come ok a entrambi?ah ok
(a entrambi)
#117
Inviato 05 novembre 2013 - 15:33
#118
Inviato 05 novembre 2013 - 15:35
mi rispondeste in sincrono, ho risparmiato un postcome ok a entrambi?
ah ok
(a entrambi)
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#119
Inviato 05 novembre 2013 - 15:51
eh ma tu mi devi difendere, scarpone!mi rispondeste in sincrono, ho risparmiato un post
come ok a entrambi?
ah ok
(a entrambi)
#120
Inviato 05 novembre 2013 - 20:04
Christian Raimo su Minimaetmoralia:
http://www.minimaetm...iappe-di-adele/
Scrive bene ma è un maledetto nichilista che chiama l'applauso dei detrattori.
scrive male di cinema e non ne capisce niente (non è il suo mestiere). lo dimostrano i riferimenti fatti assolutamente a casaccio: si parla d'amore---> Comizi d'amore di Pasolini, che poi è uno dei prodotti più ideologici che la tv italiana abbia mai partorito; c'è la macchina a mano---> citiamo alcuni autori che hanno usato questa tecnica anche se non c'entrano una ceppa.
è risaputo che è un cattolico praticante (si notino le varie frecciatine nei commenti)
#121
Inviato 05 novembre 2013 - 21:10
http://foglianuova.w...-vita-di-adele/
Avrei solo aggiunto il nome di Cantet, tra i registi francesi che meglio guardano all'Europa odierna.
Non so se Fofi è d'accordo, magari l'ha escluso perché non è straniero e gli avrebbe vanificato il ragionamento.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#122
Inviato 05 novembre 2013 - 21:11
Comizi d'amore di Pasolini, che poi è uno dei prodotti più ideologici che la tv italiana abbia mai partorito
Qualsiasi puntata di Affari tuoi è più ideologica.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#123
Inviato 07 novembre 2013 - 15:11
con la citazione da sartre: "l'esistenza precede i sensi"??? (confondendo l'essence con les sens)
#126
Inviato 08 novembre 2013 - 14:01
#127
Inviato 10 novembre 2013 - 00:27
salvo solo la parte iniziale, fino alla comprensione della sua sessualitò. il resto è fuffa basata su stereotipi
inutili le scene di sesso che risultano morbose e basta.
lentezza imbarazzante e dialoghi al limite del grottesco in tanti punti, prevedibile come un porno, la maggior parte delle scene non aggiunge nè sottrae nulla
una pena
#128
Inviato 10 novembre 2013 - 01:20
ma dài sufilm orribile
salvo solo la parte iniziale, fino alla comprensione della sua sessualitò. il resto è fuffa basata su stereotipi
inutili le scene di sesso che risultano morbose e basta.
lentezza imbarazzante e dialoghi al limite del grottesco in tanti punti, prevedibile come un porno, la maggior parte delle scene non aggiunge nè sottrae nulla
una pena
#129
Inviato 10 novembre 2013 - 01:34
ma dài su
film orribile
salvo solo la parte iniziale, fino alla comprensione della sua sessualitò. il resto è fuffa basata su stereotipi
inutili le scene di sesso che risultano morbose e basta.
lentezza imbarazzante e dialoghi al limite del grottesco in tanti punti, prevedibile come un porno, la maggior parte delle scene non aggiunge nè sottrae nulla
una pena
mi hai fatto cambiare idea
#130
Inviato 10 novembre 2013 - 01:39
#131
Inviato 23 gennaio 2014 - 11:51
Siamo vittime di una trovata retorica.
#132
Inviato 09 febbraio 2014 - 01:39
E' impressionante l'abilità del regista nel raccontare, trasmettere, far quasi sentire le sensazioni, la passione, il dolore, la solitudine, lo struggimento di Adele. Adele è il film. Il suo viso, i suoi silenzi, il suo perdersi in Emma sono TUTTO il film. La scena del primo bacio, sull'erba, sotto i raggi del sole, i visi delle due ragazze che si incontrano, si guardano, sorridono, hanno una forza espressiva impressionante. Odio usare il termine identificarsi, ma questo film io l'ho proprio sentito tutto, dall'inizio alla fine. Uno dei finali più struggenti cui abbia mai assistito. Adele che va via, completamente sola. Ormai non le resta che rimpiangere per sempre un amore che non tornerà mai più. Melodramma puro. La scena al bar intensa, straziante, indimenticabile. Un film che mi ha scavato l'anima.
#133
Inviato 09 febbraio 2014 - 11:09
Gli ho dato una scorsa.
Alla fine della prima pagina mi è uscito un vaffanculo dell'anima.
#134
Inviato 09 febbraio 2014 - 11:15
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#135
Inviato 09 febbraio 2014 - 11:19
Comunque si, è bruttarello.
#136
Inviato 11 febbraio 2014 - 16:34
#137
Inviato 12 febbraio 2014 - 00:10
(ci voleva una I Feel Love però, mica Lykke Li)
Siamo vittime di una trovata retorica.
#138
Inviato 12 febbraio 2014 - 00:15
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#139
Inviato 12 febbraio 2014 - 00:17
Siamo vittime di una trovata retorica.
#140
Inviato 16 febbraio 2014 - 14:45
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#141
Inviato 20 febbraio 2014 - 15:26
Il cinema come dovrebbe essere, la settima arte all'ennesima potenza: contenuti, emozioni, tantissime cose da dire e forma, tecnica cinematografica al loro servizio per potenziarli, una simbiosi perfetta per un risultato magnifico.
I contenuti: il film parla d'amore, in ogni sua forma, in ogni suo aspetto, in ogni sua fase. Amore etero e omosessuale, la nascita dei sentimenti, l'esplosione sessuale di questi, ma anche l'abbandono, lo struggimento e la possibilità sempre di riviverlo, con altre persone, in altre fasi della nostra vita. Parla di tutti noi, delle esperienze che tutti abbiamo vissuto, i primi amori adolescenziali, i rifiuti, gli abbandoni, le ripartenze, tutti quei gesti appena accennati, a volte ignorati o non compiuti che sono presagio dell'irruzione nella nostra mente, nel nostro cuore dell'amore, dell'istinto sessuale, dell'attrazione, che non ha limiti, non può averne, non è giusto che ne abbia.
La forma: tre ore di film con una scelta precisa ovvero solo primi e primissimi piani, la macchina da presa incollata al volto di Adele, che lascia solo lo spazio necessario per l'ingresso di altri volti, di tutte le espressioni e i gesti che riguardano tutti i volti e i corpi delle altre persone che entrano nel suo mondo, che per tre ore è anche il nostro, il rettangolo dello schermo cinematografico. I pochissimi campi lunghi sono attimi per sottolineare che questa ragazza e i suoi sentimenti sono in piena sintonia col resto che la circonda (un' inquadratura della folla del gay pride, la visione delle piante e del cielo poco prima del primo bacio con Emma) e la recitazione perfetta, tutto il cast ottimo, ma sopra a tutti e tutto Adele Exarchopoul, che sa incarnare ogni stato d'animo, ogni dialogo con una naturalezza disarmante oserei dire reale, che interpreta un'adolescente e poi una giovane adulta sottolineando la maturazione, il cambiamento solo con piccoli gesti, con vezzi che prima c'erano a poi svaniscono, con gli sguardi.
E' con questa adesione totale ai suoi personaggi che il film supera il concetto didattico di film pro-omosessualità, per diventare semplicemente un film universale sull'amore e quindi rafforzare ulteriormente la sua tesi: ogni azione, ogni dialogo è così lontano da qualsiasi schematismo o simbolismo, che ci si dimentica che sia una storia tra due ragazze, ci si rende conto che è semplicemente una storia d'amore, anche nella passione e in questo le lunghe scene erotiche sono necessarie, sono apici assoluti in film che è un apice, un momento clou continuo. Tre ore che volano.
Tre ore di regia, sequenze, montaggio, sceneggiatura e recitazione perfetti ai quali ho pensato e ripensato anche stamattina. E' per questo che amo il cinema (a proposito di amore) e per fortuna a volte accade che un film come questo me lo faccia ricordare.
#142
Inviato 21 febbraio 2014 - 12:47
dato che il giudizio complressivo è quasi unanimemente positivo metto qualche critica
1: la durata, che si collega all'aver scoperto che la storia è tratta da un fumetto(ultima cosa che mi sarei aspettata da questo film), mi è sembrata molto piu da romanzo che da fumetto, forse perchè mi sembra una storia così reale che c'entra ben poco con un fumetto. in realtà la storia è molto complessa e in parte giustifica le tre ore ma fosse durato anche mezz'ora di meno credo che sarebbe cambiato ben poco dalla storia nel suo complesso e il film ne avrebbe giovato
2: il passaggio dall'aver 16 anni all'esser insegnante veramente troppo brusco, poteva esser fatto con piu calma data la durata del film
3: la regia, in realtà concentrarsi praticamente su un unico personaggio e avere quasi solo la sua visione m'è piaciuto parecchio ma se si voleva far amare il personaggio le tre ore son eccessive(all'inizio del film l'attrice è troppo caruccia, dopo 3 ore un pò stanca) quindi in realtà la regia vera e propria m'è piaciuta
4: le famiglie, veramente caricaturali ma son solamente un elemento di sfondo(la scena con lei che si dichiara davanti la famiglia l'avrei voluta vedere)
5: le scene di sesso: parecchie e molto lunghe(e un pò noiose), avessero tagliato un pò non sarebbe finito il mondo
la cosa migliore del film son i dialoghi e come ho detto prima la regia, le scene migliori son già state dette, cioè l'incontro nel bar e il ballo alla festa di compleanno(mi pare), aggiungo la prima volta che si incontrano a fine scuola, i dialoghi son bellissimi
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#143
Inviato 04 gennaio 2017 - 09:20
visto qualche giorno fa, mi pare nessuno abbia evidenziato che
- la scenata di gelosia impietosa di Emma è probabilmente un modo, piuttosto meschino oltretutto (sostanzialmente, le rinfaccia ciò che lei stessa ha fatto e sta facendo, ovvero
una relazione segreta con un altro/a, e di mentire, cosa che lei stessa fa in una scena di poco precedente con la scusa delle mestruazioni), di liberarsi di Adele,
che non fa più parte dei suoi progetti e mal si concilia con le sue ambizioni
- Adele non confessa mai apertamente la propria omosessualità, la discriminazione (sessuale, ma non solo, anche razziale, religiosa, di classe) è ancora molto
presente nonostante alcuni progressi (in Francia come da noi)
- la scena finale richiama altre due scene chiave del film: la festa con l'entourage di Emma e quella in cui Adele abbandona le sue compagne di classe,
è una sorta di epifania in cui la protagonista prende coscienza della propria condizione
#144
Inviato 04 gennaio 2017 - 13:22
Finale bello ma non poteva arrivare tipo un'ora prima? Davvero, limiti miei magari, ma non l'ho proprio sopportato 'sto film.
#145
Inviato 04 gennaio 2017 - 13:27
Ce l'ho in blu-ray da quasi un anno e ancora devo rivederlo, solo che ho troppa paura di tornare in fissa con Adele, roba da sognarla per tutta la vita.
#146
Inviato 04 gennaio 2017 - 14:07
I miei due cent - facciamo tre - in formato pippone. Spoilero ma non ci sono spoiler. Avrei forse altro da dire ma questo il succo, l'essenziale di ciò che iersera mi frullava in testa, ossessionandomi.
Spoiler
Queste bellissime parole di Paloz sono quelle con cui mi sono trovato più d'accordo, pur giungendo ad una conclusione lontanuccia dalla sua in termini di soddisfazione.
Visto anche io tipo 2 o 3 mesi fa, però poi non scrissi nulla. Ci provo ora.
A me non è piaciuto, nel senso che per carità c'è delicatezza, c'è del sangue, ma alla fine rimane poco: è una storia d'amore finita male nella giovane/giovanissima borghesia. Che sia tra due esseri umani di identico sesso è un elemento secondario, perché, se si esclude la scena (per di più un po' artificiosa) del litigio a scuola, questo film non parla di discriminazione (e perché avrebbe dovuto?): è messo in scena una libertà sessuale encomiabile (vedi anche serata in disco gay e conseguente conoscenza dell'altra). Quindi il ruolo discriminante è rappresentato nel film solo da una compagna di classe adolescente: quante stronzate si dicono in adolescenza? Ci siamo capiti
Il problema per me è la messa in scena: la storia abbiamo detto è di una semplicità disarmante nonché uno dei principali e abusati temi della storia del cinema/letteratura/musica/teatro. Ho una mia personale idea: Kechiche ha completamente, assolutamente perso la testa per Adele Exarchopoulos, effettivamente uno degli esemplari umani femminili più belli mai apparsi sulla faccia della terra. Non potendo possederla carnalmente, allora le crea attorno il film, e scarica la sua frustrazione sessuale in esso. Perché altrimenti non si spiegano 12 minuti (in due tranches) minuti di sesso lesbico ai limiti del porno, oltre al primo rapporto col primo ragazzo, anche questo filmato quasi chirurgicamente e senza avarizia di carne. E ancora Adele mentre dorme, Adele che mangia con la schifosissima bocca aperta, ancora Adele nuda sotto la doccia.
Tutto il film non è altro che una lunghissima, estenuante masturbazione del regista
Spero di non apparire bigotto, ma mi domando a cosa serva la rappresentazione del sesso così esplicita. Probabilmente fa parte della volontà registica di non nascondere nulla agli occhi e al pene di chi guarda (escluso il pene, è lo stesso concetto alla base di un film a suo modo pornografico - intendendo pornografia come volontà di non nascondere nulla - come Amour di Haneke), ma la domanda mi nasce spontanea: se non ci fosse stato questo elemento, trovano giustificazione le altre 2h e 50 minuti? Sarebbe stato considerato così tanto, nel bene o nel male, questo film?
#147
Inviato 04 gennaio 2017 - 14:52
Trovo difficile entrare in questa discussione, dato che per me è molto più bella Lea di Adele (Adele ha la faccia di quella che non me la dà), ad ogni modo l'unica scena del film che ho trovato davvero potente è stato il primo incontro tra le due in disco, lì il regista è proprio riuscito a rendere l'aria elettrica di quando ti senti il fuoco dell'amore dentro.
Per il resto un film che si lascia vedere senza troppi scossoni nè in negativo nè in positivo; me ne sono rammaricato perché speravo di scoprire un regista autore per cui indagare a ritroso la filmografia, ma non ne ho più avuto l'interesse.
#148
Inviato 04 gennaio 2017 - 16:24
Per il resto un film che si lascia vedere senza troppi scossoni nè in negativo nè in positivo; me ne sono rammaricato perché speravo di scoprire un
registaautore per cui indagare a ritroso la filmografia, ma non ne ho più avuto l'interesse.
Non abbandonare le tue speranze e buttati su La schivata e Cous cous, a mio avviso molto più riusciti (e meno vacui) del film in questione.
#149
Inviato 04 gennaio 2017 - 16:58
Vado con la Schivata allora.
(gli avevo dato 3/10, non ricordavo, evidentemente c'è stato qualcosa che mi ha fatto proprio incazzare, forse proprio la faccia della profumiera)
#150
Inviato 04 gennaio 2017 - 17:36
l'unica scena del film che ho trovato davvero potente è stato il primo incontro tra le due in disco, lì il regista è proprio riuscito a rendere l'aria elettrica di quando ti senti il fuoco dell'amore dentro.
Tira più una scena da club che un pelo di f.
E' una favourite scene anche per me!
Un po' come la scena clubbing del matrimonio in Pusher II
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