come si può parlare dell'Italia televisiva senza menzionare i programmi di Maria De Filippi? è lei il vero nome di punta di Mediaset, una donna. così come è una donna a capo dell'Impero Fininvest, Marina Berlusconi.
Uomini e Donne, C'è Posta per te, Amici di Maria De Filippi. vere e proprie macchine da guerra, corazzate quasi sempre imbattibili (soprattutto il prime-time di C'è Posta per te). programmi che vanno avanti ormai da più di un decennio.
qual è la formula vincente? io me lo sono chiesto spesso.
è forse il coinvolgimento emotivo, l'empatia naturale che il pubblico instaura con perfetti sconosciuti (come loro) che vanno in televisione a vivere una vita parallela o a portare la propria vita in quel mondo parallelo/opposto?
o è semplicemente intrattenimento che funziona (come la versione di Uomini e donne con gli anziani farebbe supporre)?
che poi cosa sono questi programmi? perché spesso li si getta nello stesso calderone, ma sono format differenti.
C'è Posta per te come lo si potrebbe definire? un mix di Carramba e Stranamore?
e Uomini e donne? è un reality?
Amici invece è un talent-show, una ibridazione quindi di reality e di gara televisiva.
comunque non ci credo che nessuno qua su OR una sbirciatina ogni tanto non ce la dia a questi programmi. sono programmi tabù in alcuni settori della società, quella borghese e istruita, e come tale diventano spesso quasi oggetto di trasgressione.
ma si dai una sbirciatina giusto per vedere a che livello di squallore è arrivata la società italiana, giusto per ammirare il vuoto pneumatico di questa Italia berlusconiana (ops, Berlusconi non c'è più, si ma ha fatto così tanti danni che almeno per altri vent'anni continueremo ad essere berlusconizzati). non si salvano le nuove generazioni, volgari e sciatte, le donne tutte troie, gli uomini tutti papponi. ma non si salvano neppure i vecchi: eccoli, si eccoli, che vanno a ridicolizzarsi in TV, l'apice della volgarità, pura pornografia.
ma il pubblico della De Filippi da chi è composto? da sottoproletari analfabeti o poco scolarizzati? anche, sicuramente. ma è anche quel mondo che Pasolini lodava, che amava per la sua vitalità e volgarità "sana".
il sottoproletario Stracci de La Ricotta, negli anni '60 cercava di fare la comparsa in un film a Cinecittà, oggi cerca di fare la comparsa in TV, magari come tronista.
a metterlo in croce però sono sempre gli stessi.