Inviato 25 maggio 2010 - 13:12
non mi pare che qui non ci sia confrontati sulla questione, bisogna vedere più che altro che tipo di argomentazioni siamo stati in grado di portare avanti, magari è questo il punto su cui bisognerebbe riflettere. A me spaventa un pò l'idea che "siccome è una consuetudine o fa parte integrante di una cultura allora non può essere soggetta a modifica", giustamente c'è chi in questo ha rintracciato un punto di vista pericoloso, che, ammetterebbe pratiche anche sugli uomini davvero pazzesche.
Posso solo dire che mi spiace leggere che la coerenza per molti viene vissuta in modo rigido e miope, portando avanti discorsi paralleli, molto diversi tra loro. Non vedo perchè non si possa esprimere sdegno per la spettacolarizzazione della morte di una bestia senza il bisogno, degli altri, di rifletterla per sistemarsi forse la coscienza nei principi che regolano la fame nel mondo o gli allevamenti intensivi. Non ne capisco il ragionamento, francamente.
Il discorso che ha fatto lime, in parte mi trova d'accordo e mi colpisce anche per l'amore che leggo tra le righe, di un mondo che è strapassato e che sento raccontare da mia nonna: la campagna dei nonni era violenta, dove il sentimento poco c'entrava nel rapporto con gli animali domestici o, comunque era vissuto in maniera differente. Mia nonna mi dice che suo padre uccise a colpi di fucile il cane, amatissimo dal padre, perchè aveva sbranato due pecore, poi c'è la storia dei gattini chiusi nei sacchi affogati nel fiume, ho capito che questa è stata Storia ma vorrei pensare che l'evoluzione, quella buona, sia arrivata ad eliminare crudeltà gratuite sulle bestie.
La corrida è uno spettacolo molto triste, per quanto lo si voglia idolatrare, non ne rintraccio l'Arte onestamente, non è un confronto alla pari, non c'è alcun rispetto nei confronti della bestia, vorrei domandare a chi ha sostenuto che il toro si comporta naturalmente se, nel prato delle dolomiti è possibile trovare un toro che, alla vista del mio maglione rosso mi rincorre per rompermi le ossa, lo chiedo così, tanto per imparare una cosa nuova. Concludo dicendo che allora si potrebbe riaprire il colosseo per rivivere i fasti del tempo che fu, anche quella è una pratica dove morivano uomini e secondo poi bestie. Anche questo è stato un rito e ha segnato un certo tipo di cultura, no?
Oblomov, apri un topic sulle aragoste buttate vive in acqua bollente e ti sarà risposto in merito, così come il discorso dell'oca, qui si sta parlando di corrida e ciò non vuol dire, di conseguenza, fregarsene di tutte le altre brutalità intraprese contro gli animali. L'una non preclude l'altra, scusatemi eh.
Alla fine tutte le cose devono rimanere così come sono e sono sempre state: quelle grandi riservate ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze e i brividi ai raffinati e tutte le cose rare, agli esseri rari.
F. W. Nietzsche, Al di là del bene e del male
Però, domenica prossima cerchiamo semplicemente di divertirci. Cioè, per una volta, se possibile, vediamo di non analizzare tutto fino alla pazzia.
J. D. Salinger, Franny e Zooey