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Il film che ho visto (prima di postare leggere le regole in prima pagina)


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5800 replies to this topic

#2201 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 09 settembre 2011 - 06:03

Il bambino pesce, Lucia Puenzo, 2009.

Lessi questo romanzo sull’onda dell’entusiasmo per XXY, la riduzione cinematografica è passata a cannes nel 2009 e da noi nulla, sta cominciando a circolare nei piccoli festival e il film è migliore. La capacità di espressione visiva della Puenzo è molto superiore alla sua pura scrittura. Tutto ciò che si impantanava in una prosa che avevo trovato irritante, in immagini si fa un po' mistero, un po' magia, un po' bellezza. E’ ancora una volta una storia di adolescenti quasi adulti, lei figlia di una famiglia ricca, ma, primo cliché, corrotta/vuota/spezzata/assente/disfunzionale, lei la cameriera povera, secondo cliché, spezzata nel suo corpo di femmina, ma con un mondo fantastico di credenze/racconti/immaginario forte e irresistibile. Una storia d'amore che riflette una diversità di classe di sociale, l'insieme di sorprusi e violenze e angherie fra chi può, per censo, per potere e chi subisce cercando di sopravvivere.
Ha il coraggio di tagliare e ovviamente di togliere il punto di vista del cane, però rende confusi molti passaggi, tenta di muovere la linearità sfalzando i piani temporali e costringendo lo spettatore ad impegnarsi per legare la trama che si sovrappone in tempi diversi. Certo non è all'altezza di XXY, è meno costruito e sfumato, quindi i personaggi sono così lievi in fondo, benchè presi da fatti pesantissimi, che il rischio maggiore è una totale mancanza di incisività. Insomma un film dimenticabile di cui si apprezzano alcuni particolari del gusto di messa in scena visiva quasi poetica, perché la vera forza è proprio quella, meglio del libro, e ci voleva poco, ma davvero nulla di che.
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#2202 totem

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Inviato 09 settembre 2011 - 12:13

Ieri sera ho riguardato a spezzoni Jurassic Park, che facendo mente locale e' uscito nelle sale quando andavo alle medie...
Devo dire che non e' invecchiato male, la qualita' degli effetti speciali e' a mio giudizio stupefacente...

Volevo pero' rendervi partecipi di due cose.
Quando Dennis (aka Wayne Knight) scivola mentre va a legare il tirante all'albero per cercare di spostare la jeep, la scarpa con la suola di gomma sul terreno fangoso bagnato dalla pioggia fa un rumore che sembra direttamente uscito da "Vai con il liscio" di Mai Dire Gol...ho sempre pensato di essermelo inventato, ma ieri ho avuto la conferma che si sente davvero. asd


Sono andato a rivedermelo ed è vero, è lo "swish" di vai col liscio! asd asd
Non l'avevo mai notato, e dire che l'avrò visto un centinaio di volte
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#2203 mantizac

    stands with a fist

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Inviato 12 settembre 2011 - 16:02

The Perfect Host - Nick Tomnay [2010]

Intrattenimento puro. Prova di recitazione tra le più alte mai viste negli ultimi anni. Ruoli che sembrano cuciti addosso agli attori protagonisti. Pur non ricordando passate performance di David Hyde Pierce, mi chiedo chi altro avrebbe mai potuto fregargli il ruolo: outstanding! Clayne Crawford, che invece avevo già apprezzato nel delizioso Wristcutters, conferma il suo talento. Umorismo nero charmant anche quando le brutte parole incalzano, action, sceneggiatura pirotecnica. Promuovo la visione del film in lingua e consiglio caldamente di evitare il trailer spione, Il film si muove su cambi di direzione improvvisi e sorprese dietro l'angolo.

Congaaa!!
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#2204 BlackiceLORDofSILENCE

    Classic Rocker

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Inviato 13 settembre 2011 - 10:30

Immagine inserita
The Man from Nowhere

ovvero il (forse) più bel film orientale.
Un continuo alternarsi di azione, amore e affetto (quell'affetto che per noi occidentali è sempre semi-conosciuto o sempre misto ad altri generi di sentimento) fra un ragazzo dal passato misterioso e una bambina. Lei non è sua figlia ma il loro rapporto è lontano da qualsiasi approccio fisico; loro non si prendono neanche per mano ma lui è disposto a ribaltare la città per ritrovarla.
Le maestrìe registiche si muovono velocissime e precise come i colpi di arti marziali, e anche nei momenti in cui questa pellicola sembra strizzare l'occhio da innumerevoli carneficine corpo a corpo (Kill Bill, La Promessa dell'assassino), mantiene una poetica e una certa stasi di azione più unica che rara. Anche il modo con cui il regista riesce a rendere il "comattimento finale" è inebriante, elettrizzante ma sempre privo di quella carica eroica alla quale siamo abituati assistere. E anche andare a cercare termini come "onore" e/o "rispetto" sembra fuorviante.
Il regista Lee riesce a descrivere una cruenta storia di rapimenti minorili, traffici di organi e droga mostrando sia il lato bestiale (dalla parte dei gangster) sia il lato ludico (dalla parte dei bambini) e le inquadrature finali riescono a farti cadere qualche lacrima dagli occhi senza aver instaurato uno qualsiasi dei classici metodi catartici.
Tutto spontaneamente naturale.
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la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta

Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.


#2205 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 13 settembre 2011 - 12:53


Thirst - Park Chan-wook 5 a tratti involontariamente (o forse volontariamente) comico


a me è piaciuto proprio tanto Thirst... un passo ancora più avanti di Lady Vendetta. Un film grottesco, molto teatrale, con delle inquadrature da paura e il concetto del "vampiro" ancora una volta stravolto.


Meno male... Bellissimo e a tratti di una poeticità struggente.
E poi, Kim Ok-Bin :-*
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#2206 William Blake

    Titolista ufficiale

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Inviato 13 settembre 2011 - 15:53


E poi, Kim Ok-Bin :-*


è essenzialmente il riassunto della mia recensione su OC asd
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Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"

#2207 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 13 settembre 2011 - 20:43

Sono d'accordo al 100%. Che donna.
Bella recensione, complimenti!
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#2208 Eleanor Rigby

    Utente che paga sempre i suoi debiti.

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Inviato 14 settembre 2011 - 09:58

"Morte di un matematico napoletano" di M.MArtone

La storia ispirata alla vita di Renato Caccioppoli e al suo epilogo.
Non so che voto dargli, complice anche un mood (mio) troppo assonnato per un film simile.

Meraviglioso Cecchi, in una parte affatto facile.

Se posso muovere una critica, non mi sembra ci fosse troppa cura per il contesto: un film ambientato nel '59 ma con una fotografia, dei costumi e dei dialoghi più vicini ai primi anni '70, o a tratti proprio deconstestualizzati (stanze e abiti potevano rappresentare qualsiasi decade in contesto economico basso). Per non parlare delle bottiglie di alcoolici in giro per il film, praticamente quelle degli anni '90.
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Zingonia di una certa età

 


Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora

On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso


#2209 Reynard

    No OGM

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Inviato 14 settembre 2011 - 15:49

We Want Sex (Made in Dagenham) di Nigel Cole.
Racconta di uno sciopero di lavoratrici della Ford nella Gran Bretagna di fine anni '60 per ottenere parità di paga. In chiave di commedia. secondo il classico filone della "working class comedy" che è un po' una specialità britannica. Didascalico, buonista, poco incisivo, insomma filmetto. Si fa apprezzare l'interpretazione di Sally Hawkins (Happy Go Lucky), che però dovrebbe star attenta a non rinchiudersi nella macchietta.
Una spanna su tutto, però, la presenza di quell'idolo vivente che è Bob Hoskins.
  • 0
La firma perfetta dev'essere interessante, divertente, caustica, profonda, personale, di un personaggio famoso, di un personaggio che significa qualcosa per noi, riconoscibile, non scontata, condivisibile, politicamente corretta, controcorrente, ironica, mostrare fragilità, mostrare durezza, di Woody Allen, di chiunque tranne Woody Allen, corposa, agile, ambiziosa, esperienzata, fluente in inglese tedesco e spagnolo, dotata di attitudini imprenditoriali, orientata alla crescita professionale, militassolta, automunita, astenersi perditempo.

#2210 RandolphCarter

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Inviato 16 settembre 2011 - 00:52


The Man from Nowhere

ovvero il (forse) più bel film orientale.


Questo non lo direi neanche sotto tortura, comunque mi è piaciuto molto. :nod:
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#2211 BlackiceLORDofSILENCE

    Classic Rocker

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Inviato 16 settembre 2011 - 09:48



The Man from Nowhere

ovvero il (forse) più bel film orientale.


Questo non lo direi neanche sotto tortura, comunque mi è piaciuto molto. :nod:


;). giuro, mi ha lasciato veramente un'ottima sensazione. Il fatto è che un film pieno generi diversi e tutti ben dosati senza eccedere né verso l'uno né verso l'altro.

cmq.
Dead Man's Shoes - Cinque giorni di Vendetta
Altro film con lo zampino della Warp Records che racconta i disagi delle midlands in chiave retrò e vintage (l'altro film era ovviamente This is England).
Film godibile senza troppe pretese che unisce in maniera blanda ma soddisfacente vari immaginari del soldato che ritorna dalla guerra: la malattia mentale, la vendetta, lo sterminio freddo e calcolato.
Si utilizzano classici cliché come i flashback in bianco/nero con l'audio alterato e infarcito di pathos fino a star male ma in qualche modo sono ben inscritti nel film.
La cosa che lamento a questa pellicola è il fatto che si vuole insistere troppo (o si vuol far credere al fruitore troppo) sul fatto che gli avvenimenti che sono accaduti nei flashback siano in qualche modo troppo cruenti o troppo scandalosi quando in realtà si raggiunge una certa crudeltà solo nell'ultimo flashback.. certo, si parla di bullismo e di gente che se ne approfitta (di questo ragazzo ritardato), però non è che siamo costantemente bombardati di barbarie... apparte alla fine, che però anche qui, si avverte una sorta di scivolamento. C'è qualcosa che sfugge troppo di mano.
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#2212 mantizac

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Inviato 16 settembre 2011 - 13:47

L'ho visto un anno fa e ricordo che mi piacque abbastanza, sarà che Paddy Considine fa sempre la sua figura, poi con la barbuccia ;-)
Però effettivamente alcune scene sono troppo caricate e i fatti accaduti in passato [prima dell'ultimo flashback] forse troppo deboli per causare una reazione vendicativa estrema.
Sul genere, rimanendo sempre in UK, ti consiglio Harry Brown [ovvero Michael Caine alle prese con uno sciame di cattivi teenager, altro che fiction!].
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#2213 BlackiceLORDofSILENCE

    Classic Rocker

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Inviato 16 settembre 2011 - 20:12

segnato...
invece, sempre del carrozzone Warp Records, hai visto Donkey Punch ?
film tratto ovviamente dalla nota pratica sessuale.
io ce l'ho li nella pila dei "da vedere"...
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#2214 mantizac

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Inviato 19 settembre 2011 - 13:23

Ho capito qual è, ma dopo aver visto trailer e letto qua e là opinioni e recensioni, ho davvero la sensazione che si tratti di una bruttura di film.
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#2215 RandolphCarter

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Inviato 19 settembre 2011 - 20:16

Immagine inserita
The Borrower Arrietty di Hiromasa Yonebayashi, Giappone 2010

Finalmente sono riuscito a vedere questo film uscito recentemente dal glorioso Studio Ghibli, e più precisamente dalla penna di un pupillo del maestro Miyazaki (qui sceneggiatore).
Nutrivo molte aspettative, e devo dire che sono state ripagate oltre ogni più rosea previsione.
Un mondo magnificamente disegnato fin nei più piccoli particolari, e una storia che è sentimento puro. Non una virgola fuori posto per quanto mi riguarda.
Qualcuno potrebbe eccepire che mancano forse le trovate particolarmente "bizzarre" che ci si potrebbe aspettare dallo Studio Ghibli, ma sono piccolezze: guardare Arrietty a mente sgombra è tornare bambini per un'ora e mezza, e questa cosa non ha paragoni.
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The sound of something important disappearing.

#2216 mantizac

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Inviato 28 settembre 2011 - 13:56

Red State di Kevin Smith (2011)

Per ora sono ancora fortemente concentrata sull'eccellenza recitativa di quel dio di Michael Parks :wub: . Oltremodo fantastico.
E' come se tutto il resto venisse dopo, faticando un po'. Il film rimane un buon film, la sceneggiatura importante e Michael Parks... :ossequi:
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#2217 Jenkins

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Inviato 28 settembre 2011 - 15:17

Red State di Kevin Smith (2011)

Per ora sono ancora fortemente concentrata sull'eccellenza recitativa di quel dio di Michael Parks :wub: . Oltremodo fantastico.
E' come se tutto il resto venisse dopo, faticando un po'. Il film rimane un buon film, la sceneggiatura importante e Michael Parks... :ossequi:


Di questo stò cercando i sottotitoli in italiano ma non riesco a trovarli! Tu come l'hai visto?
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... eravamo al limite del deserto quando le droghe cominciarono a fare effetto ...

#2218 mantizac

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Inviato 28 settembre 2011 - 16:44

L'ho visto in inglese e senza sottotitoli... certo, la pronuncia midwestiana masticata dell'american english non è il massimo, ma faccio davvero fatica a pensare ad uno stridente doppiaggio in italiano. Prova a vederlo in inglese, a parte il lungo sermone dell'intolleranza, il resto è action!
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#2219 Guest_ale_*

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Inviato 08 ottobre 2011 - 15:29

World Invasion (2011) di J. Liebesman

Liebesman è un regista di talento. proviene dal mondo dell'horror (Al calare delle tenebre, 2003), infatti Michael Bay lo ha chiamato nel 2006 per dirigere l'interessante Non aprite quella porta - L'inizio. anche in questo World Invasion si dimostra un regista con le idee chiare: messa in scena agile e nervosa, con un massiccio uso della camera a mano, che guarda ai due war-movie più importanti degli ultimi 15 anni, Salvate il soldato Ryan e Black Hawk Down. peccato che il film, non per colpa di Liebesman, sia una porcata immane. si sa, l'andazzo a Hollywood è quello di fare film tronfi e patriottici, ma quì si è oltre: una retorica militaristica così accentuata da trasformarsi involontariamente in parodia. ah già, il film parla di una invasione aliena, ma se c'è qualcosa di veramente poco interessante sono proprio gli invasori. gli invas(at)i sono invece uno più antipatico dell'altro. amen.
  • 0

#2220 Boces

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Inviato 23 ottobre 2011 - 11:23

Ho visto un pezzo (gli ultimi 20 minuti) di "Beach Blanket Bingo" tale "Una Sirena Sulla Spiaggia" classificato come genere "beach-movies anni 60" con <<BING BENG buster keaton "Ma perchè tutte a me" RAVVELOCIZZATO tipi tagliati in due BACIO sirena CAPIGLIATURE cattivo ODIO GENERALIZZATO eroe "IRONIA PER ABBASSAMENTO" ecc. ecc.>>

devo dire che l'ho trovato straordinario (nel senso proprio) e mi ha divertito molto... c'è qualcosa di serio legato a questa corrente? qualche film da consigliare? qualche cosa simile (che magari non è quello ma è un altra cosa) che magari mi potrebbe piacere, forse con pretese meno commerciali non so (insomma se per me è straordinario e per voi no vorrei capire perchè e perquale) ^_^

Immagine inserita

mi ha ricordato un altro film che ho visto un pezzetto di Gas-s-s di Roger Corman (ma mi sembra di capire che roger corman è famoso per un altro tipo di film o no?)
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#2221 totem

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Inviato 23 ottobre 2011 - 17:46

Ho visto Pontypool (2009 - Bruce McDonald). In una mattina nevosa, dei disordini scoppiano nella città di Pontypool, degenerando pian piano in un'ondata di pazzia generale. Seguiamo la vicenda da una stazione radiofonica, dove i tre protagonisti tentano in tutti i modi di racimolare informazioni, che diventano via via più incomprensibili. Unico indizio: le parole scatenano qualcosa nel cervello delle persone...
Un film abbastanza inquietante, in cui si fa fatica a capire cosa sta succedendo, ma questo è parte della narrazione. Mi è piaciuto. L'interpretazione di Stephen McHattie, uno dei protagonisti, è magistrale.

Qualcuno l'ha visto?

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#2222 nicholas_angel

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Inviato 23 ottobre 2011 - 17:50

Se n'è discusso molto nel topic "L'horror che ho visto". Bel film ad ogni modo, uno degli horror più originali degli ultimi tempi
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#2223 totem

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Inviato 23 ottobre 2011 - 19:20

Ops, ho sagliato topic :(. Vado a controllare i pareri di là. Comunque sono contento che sia piaciuto, visto che mi sembra uno di quei film che spaccano il pubblico a metà tra chi lo apprezza e chi lo schifa.
  • 0

#2224 BillyBudapest

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Inviato 23 ottobre 2011 - 20:58

pontypool è stata 'na variazione originale e intelligente del commentario sociale zombico alla romero, un episodio a parte nella marea di merda zombica che dilaga ovunque.
  • 1

#2225 Dudley

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Inviato 24 ottobre 2011 - 11:50

"Udoli vcel" a.k.a. "The valley of the bees", 1967, di Frantisek Vlacil
Poderoso dramma medievale cecoslovacco, girato in un b/n "panoramico" da infarto. Un ragazzo viene forzato ad entrare in un ordine di cavalieri, nel quale diventa adulto. Spinto dal desiderio di tornare a casa, abbandona clandestinamente l'ordine, verrà seguito da un secondo cavaliere deciso a riportarlo indietro. È il primo film che vedo di questo regista, e devo dire che mi ha favorevolmente impressionato. Una storia potente, ricca di simbolismi, incentrata sulle scelte umane (istinto o dogma?) e sulle loro conseguenze. Riferimenti: Bergman, Tarkovskij. Prossimamente mi procurerò anche "Marketa Lazarova", considerato il suo capolavoro.
Maggiori informanzioni sul sito della "Second Run", il loro catalogo DVD é incentrato su films e registi dell'est, ne vale la pena: http://www.secondrundvd.com/index.php


Ecco, ieri ho completato il cerchio guardando l'incredibile "Marketa Lazarova" di Frantisek Valcil. Certamente un film impegnativo, ma ... signori, che capolavoro! Siamo dalle parti del film menzionato sopra, ma con una trama meno lineare (parlare di film "sperimentale" non mi sembra fuori luogo) e con un misticismo ed una potenza delle immagini ancora superiore ... Magistrale l'uso della profondità, le riprese nella neve hanno una forza fuori dal comune ... bellissimo anche l'utilizzo (metaforico?) degli animali, quei cani-lupo seduti e pronti per l'agguato non si dimenticano facilmente. E poi foreste, cavalli, cervi, ampi spazi, nevicate, il disgelo, gli acquitrini, ed una storia costruita come un mosaico, con salti temporali spiazzanti e di non semplice interpretazione ... È un film che invita ad essere rivisto più volte, e non solo per meglio comprenderne la storia (le vicende di due clan rivali, uno pagano uno cristiano, il rapporto tra il figlio e la figlia dei due capi, l'esercito del re sulle tracce di uno di loro), ma per gustarsi all'infinito la sublime costruzione delle scene, i silenzi, i primissimi piani, le improvvise accelerazioni, i delirii (il sassone che chiede vendetta per il figlio, il figlio che vaga per paesaggi lunari, il pastore che cerca la propria pecora, dono di dio ...), tutto questo va a formare un'enciclopedia di scene di una bellezza davvero rara. Non oso immaginare la resa di una proiezione di "Marketa Lazarova" al cinema ... (ecco, ho un nuovo sogno nel cassetto). Bellissima anche la colonna sonora (canti e cori medievali, ma non solo). Consigliatissimo.
  • 0

#2226 Çorkan

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Inviato 24 ottobre 2011 - 11:59


"Udoli vcel" a.k.a. "The valley of the bees", 1967, di Frantisek Vlacil
Poderoso dramma medievale cecoslovacco, girato in un b/n "panoramico" da infarto. Un ragazzo viene forzato ad entrare in un ordine di cavalieri, nel quale diventa adulto. Spinto dal desiderio di tornare a casa, abbandona clandestinamente l'ordine, verrà seguito da un secondo cavaliere deciso a riportarlo indietro. È il primo film che vedo di questo regista, e devo dire che mi ha favorevolmente impressionato. Una storia potente, ricca di simbolismi, incentrata sulle scelte umane (istinto o dogma?) e sulle loro conseguenze. Riferimenti: Bergman, Tarkovskij. Prossimamente mi procurerò anche "Marketa Lazarova", considerato il suo capolavoro.
Maggiori informanzioni sul sito della "Second Run", il loro catalogo DVD é incentrato su films e registi dell'est, ne vale la pena: http://www.secondrundvd.com/index.php


Ecco, ieri ho completato il cerchio guardando l'incredibile "Marketa Lazarova" di Frantisek Valcil. Certamente un film impegnativo, ma ... signori, che capolavoro! Siamo dalle parti del film menzionato sopra, ma con una trama meno lineare (parlare di film "sperimentale" non mi sembra fuori luogo) e con un misticismo ed una potenza delle immagini ancora superiore ... Magistrale l'uso della profondità, le riprese nella neve hanno una forza fuori dal comune ... bellissimo anche l'utilizzo (metaforico?) degli animali, quei cani-lupo seduti e pronti per l'agguato non si dimenticano facilmente. E poi foreste, cavalli, cervi, ampi spazi, nevicate, il disgelo, gli acquitrini, ed una storia costruita come un mosaico, con salti temporali spiazzanti e di non semplice interpretazione ... È un film che invita ad essere rivisto più volte, e non solo per meglio comprenderne la storia (le vicende di due clan rivali, uno pagano uno cristiano, il rapporto tra il figlio e la figlia dei due capi, l'esercito del re sulle tracce di uno di loro), ma per gustarsi all'infinito la sublime costruzione delle scene, i silenzi, i primissimi piani, le improvvise accelerazioni, i delirii (il sassone che chiede vendetta per il figlio, il figlio che vaga per paesaggi lunari, il pastore che cerca la propria pecora, dono di dio ...), tutto questo va a formare un'enciclopedia di scene di una bellezza davvero rara. Non oso immaginare la resa di una proiezione di "Marketa Lazarova" al cinema ... (ecco, ho un nuovo sogno nel cassetto). Consigliatissimo.


L'ho visto anch'io poco tempo fa e ti devo quotare in tutto. Sottolineo, il che può sembrare un particolare inisgnifcante (ma nemmeno tanto visto il grande valore simbolico che rivestono: in fondo la filgia del clan pagano è in realtà un donna-lupo, un mannaro, in quanto allevata proprio dai lupi) la bravura magistrale nel dirigere le scene con gli animali.
I lupi in attesa, i lupi all assalto, sono delle scene belissime, soprattutto quella in cui il frate si rifugia nella casa bruciata e il branco tenta di sfondare la porta.
Bellissimo anche l'incipit. Peraltro io film del genere li apprezzo ancora di più perchè mi pare che, purtroppo, film che raccontano bene il medioevo ce ne siano davvero pochi.
Segnalo che cercando film simili sono incappato in questo blog sul cinema centro-est europeo che mi pare ben fatto.
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"La legge non dovrebbe imitare la natura, dovrebbe correggerla"

Dekalog 5

#2227 Dudley

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Inviato 24 ottobre 2011 - 16:11

Ottimo Corkan! Fa piacere sapere che il film é stato visto da altri, qui sul forum!
In merito alla scena del frate che si rifugia, hai ragione, é stupenda ... l'angolazione della ripresa ... il fuoco ...
Darò un'occhiata al blog, da parte mia rinnovo l'invito a scoprire il catalogo della SecondRun:
http://www.secondrundvd.com/index.php
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#2228 BillyBudapest

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Inviato 24 ottobre 2011 - 16:33

qui c'è per intero!

"avrò il coraggio di guardarlo?".

http://www.youtube.c...h?v=cjWIljGN6EQ
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#2229 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 25 ottobre 2011 - 05:39

Imagine me and you, Parker

la qualità è quella, mediocre, vivaddio finisce bene, sembra solo ieri che se c’era un gay, maschio o femmina poco importa, tutto volgeva in tragedia. Ma rimane una sciocchezzuola con una miriade di sottotrame poco sviluppate messe lì a caso. Loro sono tutti belli e positivi, il realismo non è di queste parti, ma come dire, accade spesso in tutte le commedie romantiche, non è questo il problema.
Piuttosto è il montaggio, bruttino, la vischiosità del tutto per cui questo sentimento/attrazione cresce, ma non lo si vede crescere affato, lui è in crisi con il lavoro (ma come siamo politicamente corretti! ma come rifiutiamo la speculazione finanziaria per scrivere, cosa non si deve ancora vedere!) che ne fa tanto bravo ragazzo e serve per capire la rinuncia finale (!) e la mancanza di sesso. Adesso io dico a stereotipi siamo arrivati abbastanza in alto (le lesbiche in canotta e jeans, dinoccolate, vegetariane, però che tocco controcorrente! la lesbica non capisce nulla di calcio, uaho, più comune di quel che si creda, tutto bilanciato dalla battuta sulle tenniste), però perchè solo due bacetti? Qui sembra che nessuno faccia sesso, almeno i due sposini novelli ci si immagina che qualcosa abbiano fatto, eppure quei letti candidi e quegli abbracci fraterni, insomma è una cosa castissima già alla prima battuta in cui lo sposo viene retrocesso a Migliore amico. Ma poi il sesso non fatto è il centro, nella coppia anziana, nella amica single, nel puttaniere che si innamorerà solo di un figlio. E loro due niente, così non si fa, almeno non si fa più. Due o tre rotolamenti fra le lenzuola, almeno alla fine, potevano pure infilarli. Regia raso zero in cui non capisci perchè ad un certo punto partano i primi piani...
Mai, mai guardare una cosa consigliata da un collega che si serve da Blockbuster
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#2230 ---

    Classic Rocker

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Inviato 28 ottobre 2011 - 13:03

Imagine me and you, Parker
[...]

Ah, tutto verissimo. Realizzazione davvero pessima, se ci fosse stato un uomo al posto della Headey sarebbe il classico film televisivo da passare alle 5 del pomeriggio della domenica.

Visto in successione prima di "Fire" (di Deepa Mehta, 1996) e di "Aimée un Jaguar" (di Max Farberbock, 1999), entrambi film con tematica lesbica, il confronto con il primo è impietoso. Le pellicole che ho citato sono, a ragione, due capisaldi del "genere" anche perché inseriscono il tutto in contesto più ampio, la società indiana e il rapporto matrimoniale in "Fire", le contraddizioni della Germania nazista agli sgoccioli della II Guerra Mondiale e la Shoah in "Aimée und Jaguar".
Se interessa l'argomento io consiglio piuttosto i due film che ho descritto, insomma.
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#2231 Eleanor Rigby

    Utente che paga sempre i suoi debiti.

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Inviato 29 ottobre 2011 - 16:39

Ieri sera ho visto "Scent of a Woman - Profumo di donna", M.Brest, 1992..

Due domande:
1) Come ho fatto ad aspettare finora per vederlo
2) Come ha fatto il regista Martin Brest a girare in seguito un cagatone come Tough Love , con jennifer lopez.

L' amore incondizionato per Al Pacino ormai arriva a vette incontrastate.
  • 1

Zingonia di una certa età

 


Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora

On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso


#2232 marz

    in un romanticismo hegeliano

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Inviato 29 ottobre 2011 - 16:49

Ieri sera ho visto "Scent of a Woman - Profumo di donna", M.Brest, 1992..

Due domande:
1) Come ho fatto ad aspettare finora per vederlo
2) Come ha fatto il regista Martin Brest a girare in seguito un cagatone come Tough Love , con jennifer lopez.

L' amore incondizionato per Al Pacino ormai arriva a vette incontrastate.


Ma secondo me il film è solo di Al Pacino, monumentale.

Comunque ti consiglio anche l'originale italiano "Profumo di donna" con un Gassman mostruoso. Sempre se già non l'hai visto.
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Everybody needs a bosom for a pillow

#2233 Eleanor Rigby

    Utente che paga sempre i suoi debiti.

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Inviato 29 ottobre 2011 - 16:51


Ieri sera ho visto "Scent of a Woman - Profumo di donna", M.Brest, 1992..

Due domande:
1) Come ho fatto ad aspettare finora per vederlo
2) Come ha fatto il regista Martin Brest a girare in seguito un cagatone come Tough Love , con jennifer lopez.

L' amore incondizionato per Al Pacino ormai arriva a vette incontrastate.


Ma secondo me il film è solo di Al Pacino, monumentale.

Comunque ti consiglio anche l'originale italiano "Profumo di donna" con un Gassman mostruoso. Sempre se già non l'hai visto.


No, infatti me lo devo cercare, thanks.
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Zingonia di una certa età

 


Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora

On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso


#2234 Tom

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Inviato 30 ottobre 2011 - 12:21

Immagine inserita

L'avevo visto distrattamente un paio di anni fa e non mi aveva detto un granché, invece bella sorpresa ieri sera rivedere Monster House.
Personaggi stereotipati ma caratterizzati alla perfezione, notevoli idee di regia, dialoghi divertenti e mai banali, ambientazione vintage riuscitissima, tono finto ingenuo in realtà piuttosto cattivello (l'inizio traumatico, la storia della donna cannone, l'idiozia dei poliziotti, l'imbranataggine dei genitori, il cinismo della baby sitter). Anche quella certa sgradevolezza pupazzosa di questo tipo di animazione trova un suo utilizzo coerente. Probabilmente rispetto agli analoghi film di Zemekis gli giova il puntare basso, il voler essere solo un amabile film per ragazzi vecchio stampo, la paradossale ricostruzione di un clima da b-movie utilizzando una tecnologia costosissima.
Come omaggio ad un certo tipo di cinema per e con ragazzi degli anni 80 surclassa alla grande Super 8.

I film della ImageMovers Digital scontano l'esser partiti malissimo con l'orrido "Polar Express", ma lo stesso Zemekis con "A Christmas Carol" e soprattutto il sottovalutatissimo "Beowulf" in realtà ha fatto cose molto più interessanti e pensate di quanto in genere si dica.
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#2235 bluetrain

    Fourth rule is: eat kosher salamis

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Inviato 30 ottobre 2011 - 13:07


Ieri sera ho visto "Scent of a Woman - Profumo di donna", M.Brest, 1992..

Due domande:
1) Come ho fatto ad aspettare finora per vederlo
2) Come ha fatto il regista Martin Brest a girare in seguito un cagatone come Tough Love , con jennifer lopez.

L' amore incondizionato per Al Pacino ormai arriva a vette incontrastate.


Ma secondo me il film è solo di Al Pacino, monumentale.

Comunque ti consiglio anche l'originale italiano "Profumo di donna" con un Gassman mostruoso. Sempre se già non l'hai visto.


Sono d'accordissimo, l'interpretazione di Pacino è l'unica cosa pregevole della pellicola, e comunque non regge il confronto con il Gassman della versione originale di Dino Risi.
Per il resto, una catastrofe: questo film sembra il protagonista principale del romanzo "Il remake assassino", in cui tutto, ma proprio tutto, non funziona, a partire dai cambiamenti apportati alla sceneggiatura originale. Il finale, bellissimo e amaro nel film di Risi, qua diventa una pacchianata di dimensioni epocali; i dialoghi – o meglio i monologhi di Gassman – brillanti, spietati e politicamente scorretti divengono qua sciatti ed edulcorati.
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#2236 Duck

    Professionista della malafede

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Inviato 31 ottobre 2011 - 17:11

Ho appena visto (ispirato un po' lateralmente dalla recensione di Ondacinema e dal musical dei Simpson asd ) Il pianeta delle scimmie, che sentivo come lacuna.
Nonostante sapessi già il finale, è qualcosa con cui devo ancora fare i conti ?_?
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«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#2237 terminator

    Festivalbar con la cassa Inpdap

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Inviato 31 ottobre 2011 - 17:27

fuckin' capolavoro
http://www.youtube.com/watch?v=XWtWib9k7hs&feature=player_embedded

film quasi muto, con una colonna sonora magniloquente e sincronizzata al millesimo di secondo con tutto quello che accade sullo schermo, un immaginario molto metropolis, citazioni un po' ovunque, montaggio retrò e fantasioso, una titolazione che sembra roba vecchia ma basta un attimo per vedere un lavoro di cg incredibile, una raffica di trovate visive semplicissime ma perfette...
la storia è esile ma il film non stufa neanche un po', dal trailer sembra un pippone d'autore, ma v'assicuro che non lo è, film da guardare assolutamente.
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#2238 Çorkan

    Utente onicofago con ghiri in culo

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Inviato 07 novembre 2011 - 00:07



"Udoli vcel" a.k.a. "The valley of the bees", 1967, di Frantisek Vlacil
Poderoso dramma medievale cecoslovacco, girato in un b/n "panoramico" da infarto. Un ragazzo viene forzato ad entrare in un ordine di cavalieri, nel quale diventa adulto. Spinto dal desiderio di tornare a casa, abbandona clandestinamente l'ordine, verrà seguito da un secondo cavaliere deciso a riportarlo indietro. È il primo film che vedo di questo regista, e devo dire che mi ha favorevolmente impressionato. Una storia potente, ricca di simbolismi, incentrata sulle scelte umane (istinto o dogma?) e sulle loro conseguenze. Riferimenti: Bergman, Tarkovskij. Prossimamente mi procurerò anche "Marketa Lazarova", considerato il suo capolavoro.
Maggiori informanzioni sul sito della "Second Run", il loro catalogo DVD é incentrato su films e registi dell'est, ne vale la pena: http://www.secondrundvd.com/index.php


Ecco, ieri ho completato il cerchio guardando l'incredibile "Marketa Lazarova" di Frantisek Valcil. Certamente un film impegnativo, ma ... signori, che capolavoro! Siamo dalle parti del film menzionato sopra, ma con una trama meno lineare (parlare di film "sperimentale" non mi sembra fuori luogo) e con un misticismo ed una potenza delle immagini ancora superiore ... Magistrale l'uso della profondità, le riprese nella neve hanno una forza fuori dal comune ... bellissimo anche l'utilizzo (metaforico?) degli animali, quei cani-lupo seduti e pronti per l'agguato non si dimenticano facilmente. E poi foreste, cavalli, cervi, ampi spazi, nevicate, il disgelo, gli acquitrini, ed una storia costruita come un mosaico, con salti temporali spiazzanti e di non semplice interpretazione ... È un film che invita ad essere rivisto più volte, e non solo per meglio comprenderne la storia (le vicende di due clan rivali, uno pagano uno cristiano, il rapporto tra il figlio e la figlia dei due capi, l'esercito del re sulle tracce di uno di loro), ma per gustarsi all'infinito la sublime costruzione delle scene, i silenzi, i primissimi piani, le improvvise accelerazioni, i delirii (il sassone che chiede vendetta per il figlio, il figlio che vaga per paesaggi lunari, il pastore che cerca la propria pecora, dono di dio ...), tutto questo va a formare un'enciclopedia di scene di una bellezza davvero rara. Non oso immaginare la resa di una proiezione di "Marketa Lazarova" al cinema ... (ecco, ho un nuovo sogno nel cassetto). Consigliatissimo.


L'ho visto anch'io poco tempo fa e ti devo quotare in tutto. Sottolineo, il che può sembrare un particolare inisgnifcante (ma nemmeno tanto visto il grande valore simbolico che rivestono: in fondo la filgia del clan pagano è in realtà un donna-lupo, un mannaro, in quanto allevata proprio dai lupi) la bravura magistrale nel dirigere le scene con gli animali.
I lupi in attesa, i lupi all assalto, sono delle scene belissime, soprattutto quella in cui il frate si rifugia nella casa bruciata e il branco tenta di sfondare la porta.
Bellissimo anche l'incipit. Peraltro io film del genere li apprezzo ancora di più perchè mi pare che, purtroppo, film che raccontano bene il medioevo ce ne siano davvero pochi.
Segnalo che cercando film simili sono incappato in questo blog sul cinema centro-est europeo che mi pare ben fatto.


Ho or ora finito dio vedere "Udoli Vcel". Fino ai 20 minuti dalla fine mi stava piacendo, ma meno di Marketa. Udoli Vcel ha però un finale poderoso, dove si staglia il dialogo fra il cavaliere ed il curato della piccola chiesa ("Only angels will remain" è una frase bellissima).
Peraltro Frantisek fa, qui come in Marketa, un uso da brividi della prospettiva dall'alto, sposandola benissimo con le tematiche divine dei suoi film.
Bellissima questa sequenza in cui vediamo Ondrej dalla soggettiva di Armin a cavallo:

Immagine inserita



EDIT: scopro purtroppo che a parte 4 film (Marketa, Udoli Vcel, Adelheid e The White Dove) recuperare il resto della filmografia di Vlacil è praticamente impossibile. A me, leggendone brevemente la trama, interessava soprattutto Devil's Trap.
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#2239 Tom

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Inviato 07 novembre 2011 - 09:03

EDIT: scopro purtroppo che a parte 4 film (Marketa, Udoli Vcel, Adelheid e The White Dove) recuperare il resto della filmografia di Vlacil è praticamente impossibile.

Direi che la cosa vale per il 99% dei registi dell'ex blocco sovietico.
Immagino che conoscendo il cirillico le cose siano diverse.
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#2240 reese

    moriremo

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Inviato 07 novembre 2011 - 09:35

EDIT: scopro purtroppo che a parte 4 film (Marketa, Udoli Vcel, Adelheid e The White Dove) recuperare il resto della filmografia di Vlacil è praticamente impossibile. A me, leggendone brevemente la trama, interessava soprattutto Devil's Trap.


Io ho accesso anche a questi, se vuoi uno in particolare e hai voglia di aspettare un pochino, posso mettertelo da qualche parte.
Speriamo non legga Eury, che' anche a lui ho promesso lo stesso con un altro film.

Stín kapradiny aka Shades of Fern
Albert
Hadí jed aka Serpent's Poison
Koncert na konci léta aka Concert at the End of Summer
Stíny horkého léta aka Shadows of a Hot Summer
Dáblova past AKA The Devil's Trap
Dym bramborove nat'e aka Smoke on the Potato Fields [+Extras]
Mág [+Extras]
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#2241 Çorkan

    Utente onicofago con ghiri in culo

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Inviato 07 novembre 2011 - 09:44


EDIT: scopro purtroppo che a parte 4 film (Marketa, Udoli Vcel, Adelheid e The White Dove) recuperare il resto della filmografia di Vlacil è praticamente impossibile. A me, leggendone brevemente la trama, interessava soprattutto Devil's Trap.


Io ho accesso anche a questi, se vuoi uno in particolare e hai voglia di aspettare un pochino, posso mettertelo da qualche parte.
Speriamo non legga Eury, che' anche a lui ho promesso lo stesso con un altro film.

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Reese sei mittologgico. In realtà mi interesserebbero tutti, ma come dicevo soprattutto Devil's Trap, quindi se riesci a metterlo da qualche parte poi me lo accatto ben volentieri, tanto non ho fretta alcuna.
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#2242 Dudley

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Inviato 09 novembre 2011 - 10:05

Alcuni films visti di recente:

"Hobo with a shotgun", di J. Eisener, 2011
Demenziale e decisamente "gore", con Rutger Hauer impeccabile nei panni dello straccione che ripulisce una città a fucilate. Fondamentalmente una cretinata, ma se si é disposti a stare al gioco, il divertimento é assicurato ... Bella la colonna sonora, impressionanti gli effetti speciali (sangue a go-go ...). "Machete" all'ennesima potenza.

"L'année dernière a Marienbad", di A. Resnais, 1961
Folgorante! Probabilmente non per tutti i gusti, ma un modo, un'idea di fare cinema che non lasciano indifferenti. A parte la storia (il concetto di "tempo", di "ripetizione", di mistero, che ruotano attorno ad un possibile incontro/amore), si rimane decisamente colpiti dai luoghi, dalla cura maniacale dei dettagli, dalle luci ... i corridoi dell'hotel, il parco, gli stucchi, i vestiti, le persone, il gioco con i fiammiferi ... notevole! Guardatelo con l'audio originale francese (per poter godere della bella dizione dell'attore, che era italiano) e non sullo schermo del PC (= visione castrata). Al cinema immagino sia stato impressionante ...

"Last picture show", di P. Bogdanovic, 1971
Drammatico spaccato sulla provincia americana ambientato negli anni 50. Un film con il piede in due scarpe, a cavallo tra un modo di fare cinema "classico" e quanto verrà poi proposto dalla "new hollywood" negli anni '70 ... c'é un pessimismo molto pronunciato, penso nuovo per l'epoca. Ottimo il cast (J.Bridges, C.Sheperd, E.Burstyn), toccante la storia, un film riuscito che ha decisamente tracciato la via per tanto cinema americano degli anni a seguire.

"The Anderson tapes", di S. Lumet, 1971
Sono certamente un estimatore del buon Sidney, tanti i bei films che ha girato. Questo però é davvero deludente, un thriller da quattro soldi con un cast sprecato (Connery, Balsman, un giovanissimo Walken) ed una storia che non sta né in cielo né in terra, che non decolla mai. Zero tensione, finale tragi-comico e fuori luogo, imbarazzanti tocchi umoristici, e l'interessante questione dei nastri / del sorvegliamento trattata in maniera superficiale.
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#2243 Amanita_Muscaria

    pivello

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Inviato 19 novembre 2011 - 00:31

Francesco Rosi: Salvatore Giuliano (1962)

Un eccellente documento su uno dei casi più controversi e misteriosi della nostra onorabilissima’ ItaGlia.
Rosi riprende lo storico articolo di Tommaso Besozzi e ne amplifica i dubbi e le incongruenze, e probabilmente nemmeno si pone l’idea di far luce sul torbido, ma solamente di inquadrare la Sicilia nel suo particolare contesto a cavallo tra separatismo, banditismo, mafia e losche trame politiche.
Quel che ho particolarmente apprezzato in Rosi è la scelta di antiglorificazione relativa al personaggio Giuliano, che simbolicamente anche nelle inquadrature (se non da morto) viene “evitato”.

PS: dato che il mio primo intervento, porgo a tutti un saluto.
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#2244 Saku

    Mi gira la chepa

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Inviato 21 novembre 2011 - 06:48

Francesco Rosi: Salvatore Giuliano (1962)

Un eccellente documento su uno dei casi più controversi e misteriosi della nostra onorabilissima’ ItaGlia.
Rosi riprende lo storico articolo di Tommaso Besozzi e ne amplifica i dubbi e le incongruenze, e probabilmente nemmeno si pone l’idea di far luce sul torbido, ma solamente di inquadrare la Sicilia nel suo particolare contesto a cavallo tra separatismo, banditismo, mafia e losche trame politiche.
Quel che ho particolarmente apprezzato in Rosi è la scelta di antiglorificazione relativa al personaggio Giuliano, che simbolicamente anche nelle inquadrature (se non da morto) viene “evitato”.

PS: dato che il mio primo intervento, porgo a tutti un saluto.

Ho visto Salvatore Giuliano tanto tempo fa e ne ho un buon ricordo.Penso che Rosi sia un ottimo regista,molto belli anche Uomini contro e Cadaveri eccellenti.
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#2245 tiresia

    Sue Ellen

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Inviato 21 novembre 2011 - 09:24

Kyss Mig , Alexandra-Therese Keining 2011

Film sorprendente.
Una storia classica il cui centro è addirittura il colpo di fulmine. Due famiglie si incontrano per il fidanzamento ufficiale dei reciproci genitori, piccoli rancori, rimorsi, difficoltà fra padri e figli, promesse mantenute e violate. Fra la figlia della promessa sposa e la figlia del promesso sposo scatta l’innamoramento. Ed ecco che anche nell’avanzata Svezia il problema è un problema. Ma questo è un film romantico tout court, non un film di denuncia, né un film politico, e quindi la regista immerge tutto in una scenografia e una fotografia smaglianti e regala alle due protagoniste 3 o 4 scene madri esaltandone una capacità recitativa maiuscola. Sullo sfondo c’è il tradimento, quello non perdonato, quello subito, quello che non si può non commettere perché, purtroppo, non è una colpa smettere di amare, o meglio amare qualcun altro. Ed essendo un film che ha al centro quasi unicamente l’innamoramento ecco che la regista lo viviseziona nel suo crescere, nel cibarsi di immagini, filmati, nella ricerca reciproca e continua, nella fuga, nelle lacrime e nel riso, nell’impossibilità di staccarsi fisicamente l’una dall’altra, nel vuoto che si crea nello stare lontano, nel bisogno di guardarsi, anche solo di quello, di toccarsi. Un film realistico pieno di gesti e dialoghi comuni e veritieri, di tensioni forti, ma assolutamente concrete. Stereotipi ridotti all’osso, la storia non si preoccupa di non mostrare, anzi, tutto il narrato annega in immagini e lunghi primi piani e continui cambi di espressione, nei sorrisi, nel pianto, nella mobilità dei visi delle attrici. E infine le scene di sesso sono sensate, non messe lì perchè ci devono esssere, ma sensate in senso drammaturgico, soprattutto la seconda che è vibrante e girata come diretta conseguenza della scena precedente.
Peccato per un finale incomprensibile, tutto si perde ad un passo dall’epilogo: si svolta verso l’iperbole, si sconfina verso il letterario, insomma si banalizza una storia così cristallina perché coerentemente normale. Peccato davvero, perchè per una volta un film di genere riesce a stagliarsi, nelle sue pecche per carità, da una mediocrità scandalosa.
Citazione impossibile da non farsi per la colonna sonora, un gioiello di equilibrio, dolcezza, angoscia, allegria, una parafrasi perfetta di quanto accade sullo schermo. Temo che Marc Collin sia un genio con i Nouvelle Vague
1. ARCANES - Marc Collin of Nouvelle Vague
2. LOVE STAIN - Jose Gonzalez
3. JEDI - Melpo Mene
4. LOVE STEAM - Marc Collin, Melanie Pain
5. SEEN AND GONE - Kultiration
6. ALONE TOGETHER - Marc Collin of Nouvelle Vague
7. THE WEDDING DRESS - Marc Collin of Nouvelle Vague
8. LOVE DROPS VERSION - Marc Collin of Nouvelle Vague
9. DREAMING MY LIFE - Marc Collin, Katrine Ottosen
10. EN TIMME KVAR ATT LEVA - Kultiration
11. BURNING STAR - Marc Collin, Liset Alea
12. IT'S ALWAYS THE SAME - Marc Collin, Katrine Ottosen
13. MIDNIGHT SUN - Marc Collin of Nouvelle Vague
14. BITTER SWEET - Marc Collin of Nouvelle Vague
15. KISSING THE WAVES - Marc Collin of Nouvelle Vague
16. LOVE STEAM - Christophe Calpini Remix - Marc Collin of Nouvelle Vague
17. JEDI - Telekaster Remix - Melpo Mene
18. SEEN AND GONE - Pierre Audetat Remix - Kultiration
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#2246 Amanita_Muscaria

    pivello

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Inviato 21 novembre 2011 - 16:31


Francesco Rosi: Salvatore Giuliano (1962)

Un eccellente documento su uno dei casi più controversi e misteriosi della nostra onorabilissima’ ItaGlia.
Rosi riprende lo storico articolo di Tommaso Besozzi e ne amplifica i dubbi e le incongruenze, e probabilmente nemmeno si pone l’idea di far luce sul torbido, ma solamente di inquadrare la Sicilia nel suo particolare contesto a cavallo tra separatismo, banditismo, mafia e losche trame politiche.
Quel che ho particolarmente apprezzato in Rosi è la scelta di antiglorificazione relativa al personaggio Giuliano, che simbolicamente anche nelle inquadrature (se non da morto) viene “evitato”.

PS: dato che il mio primo intervento, porgo a tutti un saluto.

Ho visto Salvatore Giuliano tanto tempo fa e ne ho un buon ricordo.Penso che Rosi sia un ottimo regista,molto belli anche Uomini contro e Cadaveri eccellenti.


Saku, concordo su ciò che dici, Rosi è personaggio di gran spessore nel panorama italico…
L’unico elemento che mi fà storcere un po' il naso è il fatto che sia sempre estremamente rischioso …cimentarsi in pellicole di inchiesta su casi specifici realmente accaduti…..
L’idea in se mi par ottima, quant’altro perché funge da cassa di risonanza, ma è poi nell’applicazione di essa che sorgono i problemi, film ad esempio come Salvatore Giuliano e il caso Mattei hanno risvolti infiniti; ok…ci si può attenere alla storia classica…… ma ben si sa che la storia che leggiamo sui libricini spesso non corrisponde a verità.
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#2247 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 21 novembre 2011 - 16:34

Francesco Rosi: Salvatore Giuliano (1962)
PS: dato che il mio primo intervento, porgo a tutti un saluto.


Ciao, benvenuta!
Ottimo esordio sul forum, con uno dei capolavori del nostro cinema.
Di Rosi consigliabile anche "Le mani sulla città".
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#2248 Çorkan

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Inviato 21 novembre 2011 - 16:39


Francesco Rosi: Salvatore Giuliano (1962)
PS: dato che il mio primo intervento, porgo a tutti un saluto.


Ciao, benvenuta!
Ottimo esordio sul forum, con uno dei capolavori del nostro cinema.
Di Rosi consigliabile anche "Le mani sulla città".


solo "consigliabile" ?
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Dekalog 5

#2249 Amanita_Muscaria

    pivello

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Inviato 21 novembre 2011 - 17:18


Francesco Rosi: Salvatore Giuliano (1962)
PS: dato che il mio primo intervento, porgo a tutti un saluto.


Ciao, benvenuta!
Ottimo esordio sul forum, con uno dei capolavori del nostro cinema.
Di Rosi consigliabile anche "Le mani sulla città".


Molte grazie per l'accoglienza Strangelove , puoi pure sostituire la A finale di "Benvenuta" con una O :)
..si....per quanto possa esser difficile e forse senza senso fare una scelta....al mio personale vertice metterei "Le mani sulla città".
Talmente contemporaneo poi...da sembrare essere girato oggi pomeriggio.
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Un'Amanita non è che un episodio, un momento nel destino universale.

#2250 strangelove

    Scaruffiano

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Inviato 21 novembre 2011 - 17:50

- solo "consigliabile" ?

Ottimo film. Anche se preferisco "Salvatore Giuliano" (che comunque dovrei rivedere). Per andare oltre il "consigliabile" tirerei in ballo film come... "Ordet"! :cool:


- Molte grazie per l'accoglienza Strangelove , puoi pure sostituire la A finale di "Benvenuta" con una O :)

Scusa. Benvenuto, allora!
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