jazztube
#1
Inviato 05 luglio 2009 - 13:01
inizio con questa straordinaria versione di My favorite things fatta da Dave Liebman, Joey Calderazzo, Dave Holland e Jack De Johnette. L'assolo di Calderazzo al piano è da paura, ma tutto il gruppo fa impressione
Per quelli che il jazz è noioso
http://www.youtube.c...h?v=jjq6rcEZ-J4
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#2
Inviato 05 luglio 2009 - 13:11
Chico Hamilton - People
http://www.youtube.c...h?v=D-s4eojiVSc
#3
Inviato 05 luglio 2009 - 13:49
Io vado sul banale:
Thelonious Monk - Round About Midnight, breve versione senza sassofono
http://www.youtube.c...feature=related
Vedere suonare Monk (oltre che sentire) è una goduria, tutti i suoi video su youtube sono allucinanti!
Per quelli che il jazz è noioso
Io di jazz ne conosco poco, ma quando sento certi dischi o vedo certi video mi viene da pensare che il jazz a volte è più potente del rock più potente.
#4
Inviato 05 luglio 2009 - 13:59
Caro vecchio Wes...lui ride eh...visto che eravamo in tema Monk...
#5
Inviato 05 luglio 2009 - 14:21
metto questo filmato storico del Brotzmann Quartet (1974)
http://www.youtube.c...h?v=3Xa75w-vEXk
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#6
Inviato 05 luglio 2009 - 16:32
A volte?
Io di jazz ne conosco poco, ma quando sento certi dischi o vedo certi video mi viene da pensare che il jazz a volte è più potente del rock più potente.
Per il momento sto anch'io sul "classico":
http://www.youtube.c...h?v=P4TbrgIdm0E
http://www.youtube.c...h?v=dH3GSrCmzC8
http://www.youtube.c...h?v=C84KmJwtPeI
#7
Inviato 05 luglio 2009 - 21:39
Ricordiamo Sharrock, uno dei grandi ma misconosciuto chitarrista della scena free qui con Brotzmann, Laswell e Jackson
http://www.youtube.c...feature=related
e un altro video di due anni prima sempre con i Last Exit ancora più agguerrito
http://www.youtube.c...feature=related
#8
Inviato 05 luglio 2009 - 21:47
Rilancio con una bellissima versione di Take Five di Brubeck e vi chiedo: Paul Desmond mi sembra un po' "sfiatato" in questo video, è una mia impressione?
http://www.youtube.c...h?v=faJE92phKzI
Spero che questo topic sopravviva a lungo.
#9
Inviato 05 luglio 2009 - 21:49
Quello che suona con lui è lo stesso postato da simon?
#10
Inviato 05 luglio 2009 - 22:16
#11 Guest_Terzo_*
Inviato 05 luglio 2009 - 22:37
#12
Inviato 05 luglio 2009 - 23:05
http://www.youtube.c...h?v=644lZRpMsjs
(notare la compagnia... )
#13
Inviato 05 luglio 2009 - 23:31
herbie hancock cameleon live 1975
http://www.youtube.c...feature=related
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#14
Inviato 06 luglio 2009 - 10:20
Visto che tra qualche giorno cade il 50° anniversario della morte di Billie Holiday, auguro la buona notte con questo piccolo gioiello:
http://www.youtube.c...h?v=644lZRpMsjs
(notare la compagnia... )
alla faccia del supergruppo, paura. Ma poi è una mia paranoia o Ben Webster e Coleman Hawkins sono tipo uguali?
comunque visto che hai citato la Holiday rilancio con la sua erede, con un pezzo dalla Freedom now suite di Max Roach
http://www.youtube.c...h?v=rehd-xBOXCQ
e colgo l'occasione per ribadire che non ascoltarsi Straight ahead di Abbey Lincoln è volersi male
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#15
Inviato 06 luglio 2009 - 11:13
Che strana la tecnica Wes Montgomery alla chitarra (impagabile la sua faccia quando la gente inizia ad applaudire ma il pezzo non è ancora finito)
Rilancio con una bellissima versione di Take Five di Brubeck e vi chiedo: Paul Desmond mi sembra un po' "sfiatato" in questo video, è una mia impressione?
http://www.youtube.c...h?v=faJE92phKzI
Spero che questo topic sopravviva a lungo.
Dici la tecnica di plettrare col pollice?
Comunque sarebbe da fare un topic solo per lui, guarda qui
http://www.youtube.c...feature=related
Devastante!
#16
Inviato 06 luglio 2009 - 12:45
alla faccia del supergruppo, paura. Ma poi è una mia paranoia o Ben Webster e Coleman Hawkins sono tipo uguali?
Intendi anche fisicamente?
Dal punto di vista del suono c'è un disco fantastico (Coleman Hawkins meets Ben Webster), che considero tra i miei 5/10 dischi più belli, dove a volte è un bel match distinguerli...
In linea di massima Webster ha un suono più "soffiato", con frequenti "f-f-f-f-f" al termine delle frasi, invece Hawkins (che comunque ogni tanto "effeggia" anche lui) ha un suono più nasale e compresso.
Aneddoto divertente al proposito: in un forum americano ho letto un post di una signora che si lamentava di un disco di Ben Webster, sostenendo fosse difettoso, perché si sentivano "troppi fruscii" al termine dei fraseggi...
Comunque non va dimenticato Lester Young, che nel video proposto è quello che si alza dopo Webster (lo ricordo solo per i "novizi"... ), e suona secondo me il chorus più bello fra tutti (dall'espressione sognante, sembra d'accordo anche Billie!).
PS: Un Jarrett con lo "Standards Trio", purtroppo incompleto, mannaja: http://www.youtube.c...h?v=bYx-1QABmog
#17
Inviato 06 luglio 2009 - 12:50
alla faccia del supergruppo, paura. Ma poi è una mia paranoia o Ben Webster e Coleman Hawkins sono tipo uguali?
Intendi anche fisicamente?
intendevo solo fisicamente, comunque il disco con l'incontro tra i due non lo conosco, me lo procuro
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#18
Inviato 06 luglio 2009 - 15:58
intendevo solo fisicamente, comunque il disco con l'incontro tra i due non lo conosco, me lo procuro
Te lo consiglio vivamente, ma devo correggere il titolo: con tutti i "meets" che ci sono nel jazz, ho fatto confusione; il titolo esatto è "CH encounters BW"...
PS Un Bill Frisell in solitaria: http://www.youtube.c...h?v=Svzv-YkUzdk
#19
Inviato 06 luglio 2009 - 22:45
PS Un Bill Frisell in solitaria: http://www.youtube.c...h?v=Svzv-YkUzdk
Ecco, questo è tutto ciò che per me il jazz non deve essere!
Rimanendo sulla 6 corde, un pezzettino (peccato sia solo uno stralco) di Django.
Poi, un Mulligan da pelle d'oca.
E Loro 2.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#20
Inviato 07 luglio 2009 - 10:18
Ecco, questo è tutto ciò che per me il jazz non deve essere!
Sui gusti personali, nulla da eccepire. Fra l'altro, anche per me Frisell non rientra probabilmente nella "top 30", visto anche il numero di suoi dischi che posseggo (mi pare meno di 20...).
Casomai è quel "non deve essere" che in campo jazzistico può sembrare fuori luogo.
A forza di "non deve..." probabilmente non sarebbero esistiti la svolta elettrica di Miles, il free jazz, l'uso dell'elettronica, ecc...
Quale sarebbe la parte "non dovuta" nell'esempio del video di Frisell?
Il fatto che suoni da solo? (questa è una battuta... )
Che non "swinghi"?
Che usi il delay?
Che attinga dal repertorio folk?
Se intendi qualcosa tra queste, mi paiono tutte definizioni ormai superate nella delimitazione dello "spazio jazzistico" (anzi, quella della trasformazione del repertorio è addirittura un fondamentale del jazz).
Per la verità, ormai credo i parametri si possano restringere a due: il tipo di formazione dei musicisti e/o la cura del suono, in termini di ricerca e pronuncia.
Altrimenti non vedo come riviste specializzate come ad esempio "Musica Jazz" si possano occupare dei dischi di Anouar Brahem o di Rabih Abou-Khalil, tanto per fare i primi nomi che mi vengono in mente.
Per le ragioni esposte, Bill Frisell rientra al 200% nella definizione di jazz, anche se il brano in questione, ammetto, può apparire carente dal punto di vista della "pronuncia" jazzistica classica.
Tutto sommato penso si possa concludere che il brano appartiene ad un tipo di jazz che a te non piace...
Non sia mai che scriva un post senza link: http://www.youtube.c...h?v=NNJRLinVXgs (Earl Hines, un pianista da riscoprire...)
#21
Inviato 07 luglio 2009 - 10:41
l'uso dell'elettronica
c'entra forse poco col discorso, ma stavo pensando che non conosco neppure un disco di jazz che utilizzi l'elettronica che consideri un capolavoro, e di mio non avrei nessun pregiudizio in merito. Non che ne conosca molti tutto sommato, ma se ci sono suggerimenti in merito, ben vengano
Quale sarebbe la parte "non dovuta" nell'esempio del video di Frisell?
Il fatto che suoni da solo? (questa è una battuta... )
Che non "swinghi"?
Che usi il delay?
Che attinga dal repertorio folk?
Se intendi qualcosa tra queste, mi paiono tutte definizioni ormai superate nella delimitazione dello "spazio jazzistico" (anzi, quella della trasformazione del repertorio è addirittura un fondamentale del jazz).
Anzi, ormai credo i parametri si possano restringere a due: il tipo di formazione dei musicisti e/o la cura del suono, in termini di ricerca e pronuncia.
Altrimenti non vedo come riviste specializzate come ad esempio "Musica Jazz" si possano occupare dei dischi di Anouar Brahem o di Rabih Abou-Khalil, tanto per fare i primi nomi che mi vengono in mente.
io in questo invece mi sento abbastanza in linea con i "tradizionalisti" (tipo Stanley Crouch) sul fatto che trovare delle caratteristiche serve perlomeno a capire di cosa si sta parlando, senza che per forza quello che ricade al di fuori abbia per forza meno valore. Ad esempio se questo stesso brano venisse attribuito a Roy Montgomery anzichè a Bill Frisell non verrebbe più considerato jazz e secondo me giustamente, al di là del fatto che magari sbaglio ma mi pare che si tratti di un'interpretazione di un pezzo folk.
Comunque credo che lo swing possa essere già un buon distinguo, non so quanto possa essere rigida come distinzione ma spesso mi sembra utile.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#22
Inviato 07 luglio 2009 - 11:04
Tutto sommato penso si possa concludere che il brano appartiene ad un tipo di jazz che a te non piace...
Assolutamente, non era mia intezione insinuare niente di diverso. Però, quel jazz mi fa particolarmente cagare, ci tengo a ribadirlo.
Cosa non mi gusta? Ma, innanzitutto, la chitarra. E' uno strumento per cui non perdo le bave nel jazz; sono davvero una manciata i chitarristi che non reputo "jazzisiti di serie B" (sempre per me, eh!). Tolti Django Reinhardt, Wes Montgomery, Gabor Szabo, Joao Gilberto e pochi altri, prefrisco di anni luce i jazzisti che suonano altri strumenti.
Poi, in generale (anche nel rock), ho una forte idiosincrasia per le chitarre eccessivamente effettate e infighettite. Poi, non so perchè, i chitarristi jazz moderni tendono a curare molto meno la qualità del suono della chitarra elettrica rispetto ai chitarristi rock; a livello di "suono puro" trovo che ci sia molta omologazione e poca voglia di ricercare un suono originale (forse perchè, avendo tecnica da vendere, si tralasciano questi "dettagli", che invece diventano primari per alcuni marcioni rockettari).
Infine, la totale mancanza si swing, non nego che, unita a tutte le altre componenti di cui sopra, contribuisca al colpo di grazia finale. Insomma, per i miei umili gusti 'sto video (e l maggior parte delle cose analaoghe) sono una palla infita.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#23
Inviato 07 luglio 2009 - 11:33
... i chitarristi jazz moderni tendono a curare molto meno la qualità del suono della chitarra elettrica rispetto ai chitarristi rock; a livello di "suono puro" trovo che ci sia molta omologazione e poca voglia di ricercare un suono originale ...
Caspita Frisell è proprio uno di quelli che si adoperano sul serio sulla ricerca timbrica sonora dinamica del proprio strumento. Ha un sound decisamente inconfondibile e non è certo celebre per esibizioni di funambolismo tecnico. Parte da Jim Hall (neanche 'sto signore consideri tra i jazzman di serie A?) e poi si crea una strada, o sarebbe meglio parlare di un incrocio di strade che riescono a inglobare nel jazz una serie di realtà improvvisative che implicano passaggi dalla quiete del folk al rumore puro. Il rischio, in questi casi, al di là dei sacrosanti gusti, è quelli di confinare il jazz in qualcosa di esteticamente antico, confidenziale, tranquillo, mai tendente al rischio. Ovvero tutto il contrario di quelli che professavano i vari Parker, Coltrane, Davis, Zawinul etc... Il rischio è quello di scivolare sulla buccia elegante e stantia di Marsalis.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#24
Inviato 07 luglio 2009 - 11:50
Poi, in generale (anche nel rock), ho una forte idiosincrasia per le chitarre eccessivamente effettate e infighettite. Poi, non so perchè, i chitarristi jazz moderni tendono a curare molto meno la qualità del suono della chitarra elettrica rispetto ai chitarristi rock; a livello di "suono puro" trovo che ci sia molta omologazione e poca voglia di ricercare un suono originale (forse perchè, avendo tecnica da vendere, si tralasciano questi "dettagli", che invece diventano primari per alcuni marcioni rockettari).
forse qualcosa mi sfugge, ma non ti piace il suono effettato ma trovi poco coraggiosi nella ricerca di suono i jazzisti che prediligono il suono acustico? Insomma il timbro senza effetti alla fin fine cambia relativamente poco, non puoi ottenere cose particolari come i my bloody valentine o fennesz
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#25
Inviato 07 luglio 2009 - 12:39
io in questo invece mi sento abbastanza in linea con i "tradizionalisti" (tipo Stanley Crouch) sul fatto che trovare delle caratteristiche serve perlomeno a capire di cosa si sta parlando
Il rischio è quello di scivolare sulla buccia elegante e stantia di Marsalis
Interessante questa piccola contraddizione riferita al lavoro di Frisell (Crouch è il "supermentore" di Marsalis), a pochi post di distanza, e con la possibilità di essere d'accordo con entrambi...
Semplificando, credo che un punto importante sia quello accennato da Bluetrain a proposito del ruolo della chitarra nel jazz, anche se ha dimenticato, oltre ad Hall, almeno Charlie Christian (qualcuno nell'Olimpo aggiunge anche Metheny, se non altro per il suono inimitabile, o meglio super-imitato... ).
La chitarra è stato il primo strumento del jazz che ha avuto bisogno della spina nella presa (per forza, non si sentiva! ), non disponendo di un "corpo" che altri strumenti, soprattutto quelli a fiato, hanno per "natura".
Logico che il corpo crei la voce (infatti la voce umana è uno tra gli strumenti più vari che esistano in musica, viste le disparate tipologie antropologiche...), e che sulla voce sia possibile operare quel lavoro sul suono di cui si parlava.
Ancora logico, a questo punto, che la chitarra sia uno tra gli strumenti che più frequenta l'elettronica, alla ricerca di "personalità" nella formazione del suono e nella pronuncia. Bisogna dire però che nel jazz si è dovuto fare parzialmente marcia indietro, forse anche per le ragioni "Crouchiane", ed alcuni chitarristi, come ad esempio Abercrombie, hanno definitivamente rinunciato all'effettistica "non-umana", dopo la sbornia degli anni '80...
Però non trovo disdicevole di per sè continuare ancora a battere questa strada, anche per tenerla aperta, coniugandola con una ricerca sulla tradizione folk/pop del proprio paese come fa Frisell (almeno in uno dei suoi "canali" espressivi), col rischio di raggiungere esiti spesso diseguali.
PS: Non dimentichiamo il titolo del thread, e quindi... http://www.youtube.c...h?v=-xQEUTaV2JE (qui Webster non prende assoli, ma c'è Quinichette e pure Tony Scott...)
#26
Inviato 07 luglio 2009 - 13:28
Poi, in generale (anche nel rock), ho una forte idiosincrasia per le chitarre eccessivamente effettate e infighettite. Poi, non so perchè, i chitarristi jazz moderni tendono a curare molto meno la qualità del suono della chitarra elettrica rispetto ai chitarristi rock; a livello di "suono puro" trovo che ci sia molta omologazione e poca voglia di ricercare un suono originale (forse perchè, avendo tecnica da vendere, si tralasciano questi "dettagli", che invece diventano primari per alcuni marcioni rockettari).
forse qualcosa mi sfugge, ma non ti piace il suono effettato ma trovi poco coraggiosi nella ricerca di suono i jazzisti che prediligono il suono acustico? Insomma il timbro senza effetti alla fin fine cambia relativamente poco, non puoi ottenere cose particolari come i my bloody valentine o fennesz
Bhè, il suono acustico è quello e siamo d'accordo (e mi piace), ma riguardo al suono elettrificato, il sound molto effettato non è che sia sinonimo di ricerca del suono, eh! Anzi, spesso significa proprio il contrario. A buttare una quintalata di chorus e un po' di delay sono son capaci tutti.
E certo non mi aspetto dal Jazz il muro di suono dei MBV... forse dai chitarristi jazz mi aspetto solo che cambino mestiere.
Caspita Frisell è proprio uno di quelli che si adoperano sul serio sulla ricerca timbrica sonora dinamica del proprio strumento. Ha un sound decisamente inconfondibile e non è certo celebre per esibizioni di funambolismo tecnico. Parte da Jim Hall (neanche 'sto signore consideri tra i jazzman di serie A?) e poi si crea una strada, o sarebbe meglio parlare di un incrocio di strade che riescono a inglobare nel jazz una serie di realtà improvvisative che implicano passaggi dalla quiete del folk al rumore puro. Il rischio, in questi casi, al di là dei sacrosanti gusti, è quelli di confinare il jazz in qualcosa di esteticamente antico, confidenziale, tranquillo, mai tendente al rischio. Ovvero tutto il contrario di quelli che professavano i vari Parker, Coltrane, Davis, Zawinul etc... Il rischio è quello di scivolare sulla buccia elegante e stantia di Marsalis.
Jim Hall è uno di quelli a metà strada, mi piace (superbo in The Bridge di Sonny Rollins e nei lavori con Bill Evans tipo Interplay e Intermodulation), ma non sempre (molto meno nei suoi lavori solisti, forse proprio là dove la chitarra diventa strumento principe).
Premesso che non metto di certo in dubbio la bravura di Frisell, nè nego che sia uno degli esponenti più autorevoli del jazz "nuovo", oh, che ti devo dire, se non mi piace mica mi debbo fustigare per la vergogna.
Dirò di più, non è che nuovo debba per forza coincidere con bello, e sulla buccia di banana di Marsalis non ci casco, perchè non lo ascolto.
Ora, dirò una cosa che attirerà su di me le ire dell'intellighenzia jazzisica del forum, ma, per quel che mi riguarda il jazz come entità artistica creativa e pulsante, è un genere morto e sepolto dagli anni '70, con qualche raro sprazzo di vitalità qua e là nel corso degli anni a seguire.
Semplificando, credo che un punto importante sia quello accennato da Bluetrain a proposito del ruolo della chitarra nel jazz, anche se ha dimenticato, oltre ad Hall, almeno Charlie Christian (qualcuno nell'Olimpo aggiunge anche Metheny, se non altro per il suono inimitabile, o meglio super-imitato... ).
Su Jim Hall mi sono già epresso sopra, su Charlie Christian sono d'accordo, l'ho dimenticato.
Pat Metheny, per contro, per quel che mi riguarda (fatta eccezione del primo disco, Bright Size Life ) è stato il deus ex machina di tutti i mali che ho elencato sopra.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#27
Inviato 07 luglio 2009 - 13:58
Bhè, il suono acustico è quello e siamo d'accordo (e mi piace), ma riguardo al suono elettrificato, il sound molto effettato non è che sia sinonimo di ricerca del suono, eh! Anzi, spesso significa proprio il contrario. A buttare una quintalata di chorus e un po' di delay sono son capaci tutti.
non so bene che intendi, insomma a parte le differenze solid/hollow body, amplificatori, corde e pick up le grosse modificazioni di suono (dinamica, distorsione, ritardi eccetera) le si ottiene con l'effettistica
E certo non mi aspetto dal Jazz il muro di suono dei MBV... forse dai chitarristi jazz mi aspetto solo che cambino mestiere.
esagerato... è che uno strumento particolarmente difficile da suonare per fare jazz ad alti livelli. Comunque (ma mi pare ne avessimo già parlato) sono abbastanza d'accordo che non conosco dischi chitarristici che metterei al livello dei grossi capolavori. Poi vabbè visto che ci sono rimetto il video di Lenny Breau, quello che considero per molti versi il più grande chitarrista jazz (e non solo) di sempre e uno dei più grandi esempi di talento sprecato (meglio, sacrificato all'eroina). Sprecato perchè nonostante fosse capace di cose mai sentite da nessun altro (e certo non solo tecnicamente), i suoi dischi sono spesso cose buttate lì, trattandosi spesso di registrazioni fatte senza alcuna preparazione e progetto
http://www.youtube.com/watch?v=JRQ6SIQT0w4
Ora, dirò una cosa che attirerà su di me le ire dell'intellighenzia jazzisica del forum, ma, per quel che mi riguarda il jazz come entità artistica creativa e pulsante, è un genere morto e sepolto dagli anni '70, con qualche raro sprazzo di vitalità qua e là nel corso degli anni a seguire.
se parliamo di reali novità concordo, è una cosa che ho sostenuto anche io giorni fa in un altro topic. Ma penso che nonostante questo e la mancanza di centralità si faccia ancora ottima musica, anche se magari proprio per mancanza di esposizione spesso le cose migliori sfuggono pure e ne saremo coscienti tipo tra vent'anni (a questo proposito c'è anche una lista di dischi importanti e trascurati dagli anni 70 ad oggi molto interessante, quando la ritrovo la metto)
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#28
Inviato 08 luglio 2009 - 00:26
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#29
Inviato 08 luglio 2009 - 11:50
http://www.youtube.c...h?v=2tN_oQ80Igk
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#30 Guest_The Magnetron Society_*
Inviato 08 luglio 2009 - 15:05
Anthony Braxton
Piano Music 1968 - 2000
#31
Inviato 08 luglio 2009 - 17:58
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#32
Inviato 08 luglio 2009 - 18:35
Visto che sabato lo vedrò in quel di Pomigliano (e, forse, lo conoscerò! :-*), un pò del Maestro:
http://www.youtube.c...h?v=2tN_oQ80Igk
certo che lo conoscerai!
LUI è una persona affabilissima, disponibilissima ed eccezzionale, oltre ad essere quel genio che tutti abbiamo imparato ad apprezzare.
Braxton è stato uno avanti... molti suoi contemporanei, al suo cospetto, sembravano dei trogloditi.
io lo conobbi a Reggio, 4 anni fa, e ne conservo un ricordo bellissimo.
il mio contributo al thread:
http://www.youtube.c...feature=related
max roach che fa cantare la batteria
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#33
Inviato 08 luglio 2009 - 18:38
http://www.youtube.c...h?v=HPqK1JJOFxw
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#34
Inviato 08 luglio 2009 - 18:46
Art Tatum -- Yesterdays
The Lennie Tristano Quintet - Subconscious Lee
come saprete certamente, entrambi non vendenti :-*
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#35
Inviato 08 luglio 2009 - 21:48
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#36
Inviato 09 luglio 2009 - 22:26
Herbie Hancock al massimo dei massimi:
herbie hancock cameleon live 1975
http://www.youtube.c...feature=related
Ma ha un theremin? O alza e abbassa le braccia solo a tempo, verso il finale?
Dici la tecnica di plettrare col pollice?
Comunque sarebbe da fare un topic solo per lui, guarda qui
http://www.youtube.c...feature=related
Devastante!
Si, dicevo quella tecnica col pollice, fa uscire un suono particolare dalla chitarra; anche quest'ultimo video che hai postato è super bello! Quel ritmo sostenuto mi piace un sacco
PS: Un Jarrett con lo "Standards Trio", purtroppo incompleto, mannaja: http://www.youtube.c...h?v=bYx-1QABmog
Ma quei versi li fa lui? Con quei movimenti sembra che cerchi di imitare Monk
#37
Inviato 11 luglio 2009 - 11:54
Ma quei versi li fa lui? Con quei movimenti sembra che cerchi di imitare Monk
al di là del talento, io jarrett quando mugola lo prenderei veramente a calci in culo. Cioè anche più del solito, insomma non è il musicista più simpa del mondo
http://www.youtube.c...h?v=HUFP2LGEQ2c
un pezzo che adoro di Gillespie con Lalo Schifrin. Non c'è alcun numero dei musicisti, ma ha quest'atmosfera serena e rilassata (da "estasi del quotidiano", scusate la citazionaccia pseudocolta ma è quello che rende meglio il concetto) che ne fanno per me uno dei pezzi più belli mai dedicati a una donna, nel caso la moglie del trombettista. Pippa mode on: come approccio e' un po' l'opposto secondo me del coltrane iperlirico ed epico di Crescent, per dire
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#38
Inviato 11 luglio 2009 - 13:39
il mio contributo:
pat metheny & brad mehldau - a night away: http://www.youtube.c...h?v=Knp-meqxVpk
credo che saranno ormai sei mesi che metà dei miei ascolti sono i dischi di mehldau...........cmq anche metheny qua tira giù un solo da madonna.non lo invidio peraltro, suonare subito dopo a mehldau che letteralmente tira giù i santi ce ne vuole...
è un grandissimo chitarrista, così come jim hall e bill frisell. chi dice che frisell non sa suonare jazz si senta il disco con paul motian e ron carter dell'anno scorso, di delay c'è ben poco, di funambolismo ancora meno, ma è un disco con davvero tanto cuore.
da pseudo chitarrista jazz oh, difendo la specie
#39
Inviato 11 luglio 2009 - 16:10
http://www.youtube.c...feature=related
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#40
Inviato 11 luglio 2009 - 17:47
per rimanere in ambito pianistico, due gemme senza tempo né spazio
Art Tatum -- Yesterdays
The Lennie Tristano Quintet - Subconscious Lee
come saprete certamente, entrambi non vendenti :-*
Quella "n" in più è voluta?
Allora continuiamo: http://www.youtube.c...h?v=sQPJ7Jexjxk
(Le due definizioni, con o senza n, valgono anche per Tete Montoliu; il video non corrisponde al brano, che sembra registrato da un disco, ma è ok...)
#41
Inviato 11 luglio 2009 - 17:51
come saprete certamente, entrambi non vendenti :-*
Quella "n" in più è voluta?
del tutto involontaria ma direi che il doppio senso è quasi perfetto O_O
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#42
Inviato 13 luglio 2009 - 11:47
come saprete certamente, entrambi non vendenti :-*
Quella "n" in più è voluta?
del tutto involontaria ma direi che il doppio senso è quasi perfetto O_O
due pesi massimi del jazz inglese, Stan Tracey e Bobby Wellin
http://www.youtube.c...h?v=XjwCoVYXSbo
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#43
Inviato 23 luglio 2009 - 09:21
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#44
Inviato 23 luglio 2009 - 10:22
http://www.youtube.c...h?v=tAj8i7Le5lU
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...h?v=1dAa56Zlryw
#45
Inviato 26 luglio 2009 - 22:05
#46
Inviato 26 luglio 2009 - 22:40
Magari postate qualche video così vedo se mi sono fatto capire
#47
Inviato 27 luglio 2009 - 00:21
vorrei tanto (ma davvero tanto) saper suonare in sto stile gitano...sono davvero pazzeschi sia il solista che l'accompagnatore...però da ascoltare dopo 1 minuto mi rompeUn paio di video a caso di Rosenberg e Samarabalouf, per chi non ama la chitarra jazz...
http://www.youtube.c...h?v=tAj8i7Le5lU
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...h?v=1dAa56Zlryw
#48
Inviato 27 luglio 2009 - 13:57
vorrei tanto (ma davvero tanto) saper suonare in sto stile gitano...sono davvero pazzeschi sia il solista che l'accompagnatore...però da ascoltare dopo 1 minuto mi rompe
Anche i Samarabalouf, dopo un minuto ti rompono? Rosenberg sulle prime pareva eccessivo anche a me, che pure questo genere provo con modeste ambizioni a suonarlo, ma loro secondo me hanno un'incisività fuori dal normale. Effettivamente non c'è molto in video e la qualità audio è pessima, ma non riesco ad immaginare che possano annoiare.
#49
Inviato 28 luglio 2009 - 10:50
niente, per rimanere ancora in ambito chitarristico: non sono un patito di Metheny (che però manco conosco così bene), ma questa versione di in her family per sola chitarra fatta da sto tizio nella sua semplicità (che poi il giro di accordi non è affatto scontato) mi piace assaje:
http://www.youtube.c...h?v=jrA3tOFFysI
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#50
Inviato 30 luglio 2009 - 11:50
http://www.youtube.c...h?v=OpaMvx-40HE
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
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