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Iran: fra velo, tumulti e profumo di libertà


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319 replies to this topic

#51 Guest_runciter_*

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Inviato 21 giugno 2009 - 10:42

A quanto ho capito essere riformista in Iran non significa certo essere filoccidentale.


io credo sia proprio direttamente controllato da chi di dovere, poi ognuno recita la sua parte.

magari lo stesso ahmadinejad sta lì per attrarre missili israeliani come un magnete, tutto può essere.

un gigantesco teatro, in cui per fortuna le persone comuni, i non-attori, hanno ancora un po' di influenza.

(non suina)
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#52 astrodomini

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Inviato 21 giugno 2009 - 10:48

io credo sia proprio direttamente controllato da chi di dovere, poi ognuno recita la sua parte.


Non avevo alcun dubbio, beato tu che hai trovato la chiave interpretativa per buona parte dei fatti politici/storici del mondo.
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the music that forced the world into future


#53 Guest_runciter_*

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Inviato 21 giugno 2009 - 10:53

Non avevo alcun dubbio, beato tu che hai trovato la chiave interpretativa per buona parte dei fatti politici/storici del mondo.


in ogni caso si è comportato in maniera irresponsabile, per usare un eufemismo.

e sta facendo esattamente ciò di cui hanno bisogno le persone che vogliono la guerra.

questo dal mio punto di vista, e non posso escludere che stia agendo in maniera "spontanea".
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#54 astrodomini

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Inviato 21 giugno 2009 - 11:11

Fare una terza guerra nel mondo arabo sarebbe per USA e Israele un immane suicidio economico e di immagine, non credo che in tempi di crisi economica globale e Obama alla casa bianca possano permetterselo (persino Bush bloccò le velleità interventiste di Tel Aviv). Credo però si compiacciano della guerra fra fazioni interna all'Iran, resta sempre un fattore di debolezza per un paese strategicamente importante dell'area.
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#55 virginia wolf

    apota

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Inviato 21 giugno 2009 - 12:44


A quanto ho capito essere riformista in Iran non significa certo essere filoccidentale.


Infatti, a me sembra che Moussavi, che ha servito fedelmente il regime per anni, sia parte del regime tanto quanto Ahmainejad, e quindi la vedo più come una questione tutta interna.
Oltretutto per presentarsi alle elezioni presidenziali iraniane mi risulta che la propria candidatura debba essere accettata dagli ayatollah, e di per sé questo aspetto rende improbabile una caduta della Repubblica Islamica, anche perché la leadership di Khamenei non è mai stata messa in discussione.


Strano che nessuna abbia ancora citato Brzezinski e Soros  ;D

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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#56 Embryo

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Inviato 21 giugno 2009 - 13:08



A quanto ho capito essere riformista in Iran non significa certo essere filoccidentale.


Infatti, a me sembra che Moussavi, che ha servito fedelmente il regime per anni, sia parte del regime tanto quanto Ahmainejad, e quindi la vedo più come una questione tutta interna.


La penso esattamente allo stesso modo. Tra l'altro, come ho avuto modo di dire prima, continuo a pensare che ad Israele faccia proprio comodo un Iran ultraconservatore.
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nobody knows if it really happened

At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#57 virginia wolf

    apota

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Inviato 21 giugno 2009 - 13:21

Tra l'altro, come ho avuto modo di dire prima, continuo a pensare che ad Israele faccia proprio comodo un Iran ultraconservatore.


IRAN: ELEZIONI, A SORPRESA ISRAELE TIFA AHMADINEJAD /ANSA
MEGLIO UN RADICALE ESPLICITO CHE UN MODERATO SOLO DI FACCIATA


(di Aldo Baquis)


(ANSA) - TEL AVIV, 12 GIU

A prima vista, quello israeliano e' un atteggiamento inaspettato, paradossale. Di Ahmadinejad e' stato detto che - con il suo atteggiamento provocatorio e massimalista - egli ''ha rappresentato il piu' bel dono dell'Iran ad Israele'', che in questi anni ha dunque avuto buon gioco nel persuadere l'opinione pubblica internazionale della grave minaccia legata ai progetti nucleari iraniani.

Ma cosa succederebbe, si chiedono ora gli analisti locali, se ad assumere le redini del potere fosse ad esempio il conservatore moderato Mir Hossein Mussavi ? Per Israele, risponde il quotidiano Haaretz, si tratterebbe di uno sviluppo potenzialmente negativo.

Nell'analisi degli esperti israeliani di questioni iraniane, il potere reale in Iran e' gelosamente custodito dal leader religioso Ali Khamenei. Peraltro i quattro candidati alle presidenziali sono tutti egualmente determinati a portare avanti i progetti nucleari. Dichiaratamente, tutti provano una viscerale ostilita' verso Israele e tutti prevedibilmente si sforzeranno di continuare ad assistere sia gli Hezbollah libanesi sia i palestinesi di Hamas, ossia i nemici giurati di
Israele.

Ma mentre Ahmadinejad, con il suo comportamento istrionico, desta aperta ostilita' in Occidente, ben diversa potrebbe essere l'accoglienza per il piu' moderato Mussavi. Per Israele sarebbe allora molto piu' difficile sventare i progetti nucleari iraniani. Il nuovo presidente riceverebbe mesi di respiro per definire una nuova politica: mesi ''preziosi'' e critici, sostiene Israele, che sarebbero certamente utilizzati per accelerare gli sforzi nucleari di Teheran. Cosi' avvenne ad esempio, viene fatto notare, negli anni in cui l'Iran era governato dal pragmatico Mohammad Khatami. Dietro la sua ''maschera'' sorridente - si afferma in Israele - c'era la medesima volonta' di trasformare l'Iran in una potenza militare.

Nel coro di analisi di esperti secondo i quali c'e' dunque da augurarsi una vittoria di Ahmadinejad, la principale voce discorde e' quella dell'ex capo del Mossad Efraim Halevi secondo cui invece un successo di Mussavi potrebbe effettivamente dare concretezza ai progetti del presidente degli Stati Uniti Barack Obama per la ricerca di una soluzione negoziata con Teheran.

Dalla prima pagina del Maariv, il commentatore Ben Caspit si prepara intanto al peggio. ''Se Ahmadinejad sara' sconfitto - lamenta fin d'ora - lo rimpiangeremo''. (ANSA).


Ansa, 12 giugno 2009
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#58 satyajit

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Inviato 21 giugno 2009 - 13:46

Ma i Kirchner hanno vinto elezioni in serie. Il secondo ha l'inflazione più alta del continente, avendo superato anche il 30%. Ma Chavez vince elezioni a raffica.


Anche i partiti della prima repubblica avevano il consenso popolare, non per questo riesco a giudicare positivamente il loro lascito economico.



Neanch'io, però la Prima repubblica ha creato innegabilmente un paese benestante (così come Chavez e Kirchner hanno ridotto la povertà nel loro paese). Il crollo di quel sistema è arrivato dopo anni di monetarismo (che ha contribuito in maniera decisva al raddoppio del debito pubblico nel giro di pochi anni) e di attacchi ai diritti dei lavoratori e al loro potere d'acquisto, in un clima di sfiducia generalizzata verso la partitocrazia. E in ogni caso, ora i salari sono fermi più o meno dalla nascita della Seconda repubblica e la diserguaglianza è aumentata in maniera considerevole.
Non faccio però un parallelismo con il governo Ahmadinejad, la cui politica economica è stata nel complesso abbastanza deludente.


il "filo-occidentale" perde, come previsto, le elezioni,


A quanto ho capito essere riformista in Iran non significa certo essere filoccidentale.


Beh, un attimo. Khatami era un aperto fautore del "dialogo tra le civiltà", ma trovava regolamrente la porta della controparte chiusa. Moussavi nella propria campagna elettorale ha proposto altri toni nei rapporti con Usa e Israele.
Comunque io penso che vada ribaltato il punto di vista: è agli Stati Uniti che fa molto più comodo un Moussavi, non viceversa.
Anche perché, in Iran la politica estera non la fa il Presidente.

ps: occhio che l'Iran non fa parte del mondo arabo, come hai scritto in un altro post.
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#59 satyajit

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Inviato 21 giugno 2009 - 13:57

Sulle reazioni in Israele: l'analisi di Haarez a Maariv mi lascia perplesso. Nel caso fosse veritiera, azzardo un'altra possibile spiegazione: Israele sta tentando di accattivasi la comunità ebraica iraniana, che è la più vasta del Medio Oriente (Israele esclusa ovviamente), che è tradizionalmente anti-israeliana (caso più unico che raro, al giorno d'oggi) e che vota Ahmadinejad. Con i persiani non ha speranze, con gli ebrei magari sì.
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#60 astrodomini

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Inviato 21 giugno 2009 - 14:09

Neanch'io, però la Prima repubblica ha creato innegabilmente un paese benestante (così come Chavez e Kirchner hanno ridotto la povertà nel loro paese).


A un prezzo innegabilmente altissimo che stiamo pagando e pagheremo per decenni se non per secoli (e si potrebbe aprire un discorso su quanto il benessere sia realmente diffuso in tutto il paese). Io non conosco nello specifico la situazione argentina e venezuelana, semplicemente il consenso popolare a mio avviso non significa granchè per valutare le politiche economiche di uno stato.

E in ogni caso, ora i salari sono fermi più o meno dalla nascita della Seconda repubblica e la diserguaglianza è aumentata in maniera considerevole.


A me sembra che mediamente siano quasi raddoppiati invece, mia madre al tempo prendeva 1.200.000£ mentre ora prende 1.2000? (impiegata alle poste).

Beh, un attimo. Khatami era un aperto fautore del "dialogo tra le civiltà", ma trovava regolamrente la porta della controparte chiusa.


Io intendevo dire che i riformisti non mettono in discussione il sistema nazionale, sono solo una parte politica all'interno di un sistema che per gli occidentali e molto poco concepibile.

ps: occhio che l'Iran non fa parte del mondo arabo, come hai scritto in un altro post.


Hai ragione, volevo semplicemente intendere quell'area geografica.
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#61 satyajit

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Inviato 21 giugno 2009 - 14:22

Neanch'io, però la Prima repubblica ha creato innegabilmente un paese benestante (così come Chavez e Kirchner hanno ridotto la povertà nel loro paese).


A un prezzo innegabilmente altissimo che stiamo pagando e pagheremo per decenni se non per secoli (e si potrebbe aprire un discorso su quanto il benessere sia realmente diffuso in tutto il paese). Io non conosco nello specifico la situazione argentina e venezuelana, semplicemente il consenso popolare a mio avviso non significa granchè per valutare le politiche economiche di uno stato.


Ma le statistiche sull'economia qualcosa dicono. Tutto no, ma qualosa sì.
Sull'Italia non sono tanto d'accordo, da molteplici punti di vista. Ma ne parlerei in un topic apposito.

E in ogni caso, ora i salari sono fermi più o meno dall` nâ¢cita della Seconda repubblica e la diserguaglianza è aumentata in maniera considerevole.


A me sembra che mediamente siano quasi raddoppiati invece, mia madre al tempo prendeva 1.200.000£ mentre ora prende 1.2000? (impiegata alle poste).


Mi riferivo ai salari reali netti. Secondo un rapporto Ires sono fermi da quindici anni.

Beh, un attimo. Khatami era un aperto fautore del "dialogo tra le civiltà", ma trovava regolamrente la porta della controparte chiusa.


Io intendevo dire che i riformisti non mettono in discussione il sistema nazionale, sono solo una parte politica all'interno di un sistema che per gli occidentali e molto poco concepibile.


Qui concordo. Però l'occidente preferirebbe senz'altro dialogare con qualcuno più presentabile di un negazionista dell'Olocausto.


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#62 Guest_runciter_*

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Inviato 21 giugno 2009 - 14:22

IRAN: ELEZIONI, A SORPRESA ISRAELE TIFA AHMADINEJAD /ANSA
MEGLIO UN RADICALE ESPLICITO CHE UN MODERATO SOLO DI FACCIATA


fregole guerresche?
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#63 Suedehead

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Inviato 21 giugno 2009 - 14:31

Divide et Impera
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#64 tabache

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Inviato 21 giugno 2009 - 16:03

per chi ha il sangue freddo:
IRANIANA uccisa in mezzo alla strada


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#65 virginia wolf

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Inviato 22 giugno 2009 - 07:14


Aggiornamenti dall'Iran su friendfeed



sono un paio di giorni che si parla su twitter di Hezbollah presenti a Teheran tra le milizie, a volte sembrava per spaventare i manifestanti da parte del governo, altre per accusarlo di fronte all'opinione pubb intl. è da qualche ora che lo sto leggendo dato per buono anche da fonti indipendenti e di solito affidabili
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#66 Guest_runciter_*

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Inviato 22 giugno 2009 - 08:16

Proof: Israeli Effort to Destabilize Iran Via Twitter #IranElection

Monday, June 15, 2009 19:52

Right-wing Israeli interests are engaged in an all out Twitter attack with hopes of delegitimizing the Iranian election and causing political instability within Iran.

Anyone using Twitter over the past few days knows that the topic of the Iranian election has been the most popular. Thousands of tweets and retweets alleging that the election was a fraud, calling for protests in Iran, and even urging followers hack various Iranian news websites (which they did successfully). The Twitter popularity caught the eye of various blogs such as Mashable and TechCrunch and even made its way to mainstream news media sites.

Were these legitimate Iranian people or the works of a propaganda machine? I became curious and decided to investigate the origins of the information. In doing so, I narrowed it down to a handful of people who have accounted for 30,000 Iran related  tweets in the past few days. Each of them had some striking similarities -

1.  They each created their twitter accounts on Saturday June 13th.
2.  Each had extremely high number of Tweets since creating their profiles.
3. ??IranElection? was each of their most popular keyword
4.  With some very small exceptions, each were posting in ENGLISH.
5.  Half of them had the exact same profile photo
6.  Each had thousands of followers, with only a few friends. Most of their friends were EACH OTHER.

Why were these tweets in English? Why were all of these profiles OBSESSED with Iran? It became obvious that this was the work of a team of people with an interest in destabilizing Iran. The profiles are phonies and were created with the sole intention of destabilizing Iran and effecting public opinion as to the legitimacy of Iran??s election.

I narrowed the spammers down to three of the most persistent - @StopAhmadi @IranRiggedElect @Change_For_Iran

I decided to do a google search for 2 of the 3 - @StopAhmadi and @IranRiggedElect. The first page to come up was JPost (Jerusalem Post) which is a right wing newspaper pro-Israeli newspaper.

JPost actually ran a story about 3 people ??who joined the social network mere hours ago have already amassed thousands of followers.? Why would a news organization post a story about 3 people who JUST JOINED TWITTER hours earlier? Is that newsworthy? JPost was the first (and only to my knowledge) major news source that mentioned these 3 spammers.

JPost, a major news organization,  promoted these three Twitterers who went on the be the source of the IranElection Twitter bombardment. Why is JPost so concerned about Iranian students all of a sudden (which these spammers claim to be)? I must admit that I had my suspicions. After all, Que Bono?  (who benefits).

There??s no question that Israel perceives Iran as an enemy, more so than any other nation. According to a recent poll, more than half of Israel??s population support using military force against Iran if they do not cease from developing nuclear energy (which they have the legal right to do as per the NNP treaty). Oddly enough, this comes out of a country which is not a cosigner to the NNP treaty and has no right to develop nuclear energy, yet posses an arsenal of nuclear BOMBS.

Of course, Mousavi himself plays an important role in causing the social unrest within Iran. How often do you see a candidate declare himself the winner before any votes are counted and then, when faced with defeat, call the entire election process a fraud? As obvious as it was in our own 2000 election, Al Gore would not touch the topic of voter fraud. No major US politician goes near the subject. They know full well that such an accusation would shake the entire foundation of our democracy and threaten the political structures that are in place.

These twitting spammers began crying foul before the final votes were even counted, just as Mousavi had. The spammer @IranRiggedElect created his profile before a winner was announced and preformed the public service of informing us in the United States, in English and every 10 minutes, of the unfair election. He did so unselfishly, and without any regard for his fellow friends and citizens of Iran, who don??t speak English and don??t use Twitter!

http://www.chartings...an-via-twitter/
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#67 Guest_runciter_*

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Inviato 22 giugno 2009 - 08:22

Is This the Culmination of Two Years of Destabilization

Are the Iranian Protests Another US Orchestrated "Color Revolution?"

By PAUL CRAIG ROBERTS

A number of commentators have expressed their idealistic belief in the purity of Mousavi, Montazeri, and the westernized youth of Terhan. The CIA destabilization plan, announced two years ago (see below) has somehow not contaminated unfolding events.

The claim is made that Ahmadinejad stole the election, because the outcome was declared too soon after the polls closed for all the votes to have been counted. However, Mousavi declared his victory several hours before the polls closed. This is classic CIA destabilization designed to discredit a contrary outcome. It forces an early declaration of the vote. The longer the time interval between the preemptive declaration of victory and the release of the vote tally, the longer Mousavi has to create the impression that the authorities are using the time to fix the vote. It is amazing that people don??t see through this trick.

As for the grand ayatollah Montazeri??s charge that the election was stolen, he was the initial choice to succeed Khomeini, but lost out to the current Supreme Leader. He sees in the protests an opportunity to settle the score with Khamenei. Montazeri has the incentive to challenge the election whether or not he is being manipulated by the CIA, which has a successful history of manipulating disgruntled politicians.

There is a power struggle among the ayatollahs. Many are aligned against Ahmadinejad because he accuses them of corruption, thus playing to the Iranian countryside where Iranians believe the ayatollahs' lifestyles indicate an excess of power and money. In my opinion, Ahmadinejad's attack on the ayatollahs is opportunistic. However, it does make it odd for his American detractors to say he is a conservative reactionary lined up with the ayatollahs.

Commentators are "explaining" the Iran elections based on their own illusions, delusions, emotions, and vested interests. Whether or not the poll results predicting Ahmadinejad's win are sound, there is, so far, no evidence beyond surmise that the election was stolen. However, there are credible reports that the CIA has been working for two years to destabilize the Iranian government.

On May 23, 2007, Brian Ross and Richard Esposito reported on ABC News: ??The CIA has received secret presidential approval to mount a covert ??black? operation to destabilize the Iranian government, current and former officials in the intelligence community tell ABC News.?

On May 27, 2007, the London Telegraph independently reported: ??Mr. Bush has signed an official document endorsing CIA plans for a propaganda and disinformation campaign intended to destabilize, and eventually topple, the theocratic rule of the mullahs.?

A few days previously, the Telegraph reported on May 16, 2007, that Bush administration neocon warmonger John Bolton told the Telegraph that a US military attack on Iran would ??be a ??last option?? after economic sanctions and attempts to foment a popular revolution had failed.?

On June 29, 2008, Seymour Hersh reported in the New Yorker: ??Late last year, Congress agreed to a request from President Bush to fund a major escalation of covert operations against Iran, according to current and former military, intelligence, and congressional sources. These operations, for which the President sought up to four hundred million dollars, were described in a Presidential Finding signed by Bush, and are designed to destabilize the country??s religious leadership.?

The protests in Tehran no doubt have many sincere participants. The protests also have the hallmarks of the CIA orchestrated protests in Georgia and Ukraine. It requires total blindness not to see this.

Daniel McAdams has made some telling points. For example, neoconservative Kenneth Timmerman wrote the day before the election that ??there??s talk of a ??green revolution?? in Tehran.? How would Timmerman know that unless it was an orchestrated plan? Why would there be a ??green revolution?? prepared prior to the vote, especially if Mousavi and his supporters were as confident of victory as they claim? This looks like definite evidence that the US is involved in the election protests.

Timmerman goes on to write that ??the National Endowment for Democracy has spent millions of dollars promoting ??color?? revolutions . . . Some of that money appears to have made it into the hands of pro-Mousavi groups, who have ties to non-governmental organizations outside Iran that the National Endowment for Democracy funds.? Timmerman??s own neocon Foundation for Democracy is ??a private, non-profit organization established in 1995 with grants from the National Endowment for Democracy (NED), to promote democracy and internationally-recognized standards of human rights in Iran.?

Paul Craig Roberts was Assistant Secretary of the Treasury in the Reagan administration. He is coauthor of The Tyranny of Good Intentions.He can be reached at: PaulCraigRoberts@yahoo.com

http://www.counterpu...ts06192009.html
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#68 joseph K.

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Inviato 22 giugno 2009 - 09:36

Il Consiglio dei Guardiani ha fatto sapere di non aver riscontrato «irregolarità di rilievo» nelle elezioni. Lo ha detto il portavoce, Abbasi Ali Katkhodai, sottolineando che il Consiglio respinge l'ipotesi avanzata in alcuni ricorsi secondo cui «in 170 città i voti sarebbero risultati essere più degli aventi diritto». Il portavoce ha però ammesso che in 50 distretti (su un totale di 366 nel Paese) hanno votato più persone rispetto a quelle iscritte nelle liste elettorali e che risultano 3 milioni di voti in più: un numero che comunque, secondo i Guardiani, «non può portare a un cambiamento sostanziale dei risultati»

http://www.corriere....44f02aabc.shtml

  • 0

Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#69 ouspen

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Inviato 22 giugno 2009 - 12:40


Aggiornamenti dall'Iran su friendfeed

sono un paio di giorni che si parla su twitter di Hezbollah presenti a Teheran tra le milizie, a volte sembrava per spaventare i manifestanti da parte del governo, altre per accusarlo di fronte all'opinione pubb intl. è da qualche ora che lo sto leggendo dato per buono anche da fonti indipendenti e di solito affidabili


fuori le fonti allora.
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#70 Claudio

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Inviato 22 giugno 2009 - 13:55

Io non ho capito bene una cosa: si discute di un presunto broglio elettorale (tutto da verificare, anche io credo che Ahmadinejad abbia vasti consensi) o del carattere dispostico e brutale di un regime (e su questo mi pare che ci siano molti meno dubbi)? Le immagini di come viene repressa la protesta dovrebbero rendere l'idea, quantomeno.
Il punto è: sarebbe da biasimare un "complotto" delle potenze occidentali per favorire riforme democratiche in Iran, anche dovendo passare attraverso una figura discussa come Rafsanjani? Ricordo che una delle obiezioni più forti all'intervento in Iraq era che gli Usa dovevano favorire le democrazie "in altri modi", sostenendo le opposizioni, minando i regimi dall'interno etc. etc.
Non ho certezze, al solito, però mi pongo queste domande e spero che si possa condividere l'auspicio di un Iran più libero e meno "teocratico".
  • 0

#71 Guest_Ortodosso_*

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Inviato 22 giugno 2009 - 14:05

Qui: http://www.fivethirt...unlucky-7s.html

e qui: http://www.washingto...id=opinionsbox1

si spiega puntualmente perché le elezioni iraniane sono state brogliate. Money quote:

The probability that a fair election would produce both too few non-adjacent digits and the suspicious deviations in last-digit frequencies described earlier is less than .005. In other words, a bet that the numbers are clean is a one in two-hundred long shot.

Gli scrutatori hanno dato i voti di Kharroubi ad Ahmadinejad:

Immagine inserita

Immagine inserita (notare che Kharroubi prenderebbe il 5% dei voti delle persone che quattro anni fa votarono per lui!)

e hanno cambiato ex post i totali di Ahmadinejad (da cui il fatto che l'affluenza in alcune regioni sia stata superiore al 100%):

Immagine inserita

Sugli immondezzai giornali italiani ovviamente non v'è traccia di queste analisi (ci sarà forse tra una settimana, non appena avranno avuto il tempo di copiare dal NYT che a sua volta copia -però accreditando- un gruppo di studenti universitari con voglia e cervello, qualità che latitano).
  • 0

#72 Guest_runciter_*

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Inviato 22 giugno 2009 - 16:12

Ricordo che una delle obiezioni più forti all'intervento in Iraq era che gli Usa dovevano favorire le democrazie "in altri modi", sostenendo le opposizioni, minando i regimi dall'interno etc. etc.


ma sia la dittatura di saddam che la rivoluzione islamica furono conseguenza di maneggi occidentali, o no?
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#73 Guest_runciter_*

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Inviato 22 giugno 2009 - 16:14

si spiega puntualmente perché le elezioni iraniane sono state brogliate. Money quote:


hai dimenticato il "senza dubbio", metterlo non ti costava nulla eh.
  • 0

#74 Claudio

    I am what I play

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Inviato 22 giugno 2009 - 16:52


Ricordo che una delle obiezioni più forti all'intervento in Iraq era che gli Usa dovevano favorire le democrazie "in altri modi", sostenendo le opposizioni, minando i regimi dall'interno etc. etc.


ma sia la dittatura di saddam che la rivoluzione islamica furono conseguenza di maneggi occidentali, o no?


Sì, ma questo non le rende certo più accettabili. Nella mia idea-mondo, dovrebbe esistere un organismo internazionale che sanziona pesantemente paesi che violano i diritti umani come ha fatto l'Iran in questi anni. E neanche il vasto consenso di cui hanno goduto gli ayatollah in questi anni può essere sufficiente a noi per lavarcene le mani, preoccupandoci magari solo quando tirano fuori qualche siluro o testata nucleare.
  • 0

#75 tabache

    Enciclopedista

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Inviato 22 giugno 2009 - 23:33

vi invito a condividere su facebook video come QUESTO o anche [http://www.youtube.c...jTZXE4zk]QUESTO[/url].. in quest'ultimo un tizio viene colpito da due colpi di pistola.

  • 0

#76 Roy Montgomery

    mr. negativity

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Inviato 23 giugno 2009 - 01:50


Ricordo che una delle obiezioni più forti all'intervento in Iraq era che gli Usa dovevano favorire le democrazie "in altri modi", sostenendo le opposizioni, minando i regimi dall'interno etc. etc.


ma sia la dittatura di saddam che la rivoluzione islamica furono conseguenza di maneggi occidentali, o no?


stranamente pinzon non ti ho visto fare il solito spettacolo che fai dopo che israele/usa/iloroalleati ammazzano qualcuno. Sarà mica che il sangue di chi viene ammazzato dai nemici degli usa non conta nulla ? Impossibile, ci sarà un'altra spiegazione. Ti sarai dimenticato di aprire il topic la guerra dell'iran contro i suoi civili, succede.

saddam è diventato dittatore (senza alcun aiuto occidentale) dopo una trentina d'anni di regimi autoritari e colpi di stato.. magari se ci fosse stato il "maneggio occidentale" e non quello solito dell'imperialismo arabo-islamico della regione non sarebbe finita cosi. Fortunatamente adesso hanno la possibilità di cambiare, a meno che non reiniziano ad ammazzarsi tra di loro. Beati i curdi che non devono fare i conti con ideologie importate con la guerra.

la rivoluzione islamica direi che lo dice la stessa parola: l'islam è un'ideologia straniera importata con la guerra nel settimo secolo. Quindi la "rivoluzione islamica" (certo che i giornalisti mediocri di allora avevano più fantasia di adesso.. restaurazione islamica è un termine molto più corretto) è una perfetta conseguenza di una struttura religiosa imposta. Fortunatamente, nonostante la brutalità del regime, grazie a quello che ha fatto lo shah, l'iran è il più occidentale dei paesi a maggioranza islamica. Prima o poi questo sentimento represso verrà fuori nella sua totalità e lo straniero verrà cacciato.

francamente sono poco interessato al vero risultato di queste "elezioni". L'iran è una teocrazia, che le elezioni siano pilotate o meno non ha alcuna importanza finchè gli equilibri di potere rimangono quelli attuali. Di certo qualunque politico in Iran è preferibile all'attuale presidente. Si spera che il suo regime coloniale faccia abbastanza danni economici nei prossimi 4 anni per scatenare un vera rivoluzione. Certamente è stata una grande prova di forza di khamenei (o del razzista, se è vero che la guardia rivoluzionaria gli para il culo) e una sconfitta per tutti gli altri. Almeno si spera che le fesserie della "democrazia non occidentale"  siano state definitivamente spazzate via. (lo so, è impossibile. Bisognerà attendere l'accordo con Obama. Dopo di che, misteriosamente i giornali diventeranno pieni di articoli sulla brutalità di quel regime supportato dagli usa). La situazione in iran è peggio di quanto pensassi.

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3 a 0 in 26 minuti contro il LECCE. Vado a fare la spesa.


#77 virginia wolf

    apota

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Inviato 23 giugno 2009 - 06:28

secondo BBC Persia questa è la (vera) foto di Neda
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Sultan Agha candidate call: call to demand freedom, freedom for all


Ci sono immagini destinate a diventare il simbolo di questa protesta. Come quella fortissima del volto di Neda che muore, o come quelle delle tante mani che si sono alzate al cielo in segno di pace durante le manifestazioni di questi giorni per le strade di Teheran. Mani colorate di verde, che alzano un fiore bianco, una candela o che rappresentano un cuore.
Iran, le mani raccontano la protesta
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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#78 Guest_runciter_*

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Inviato 23 giugno 2009 - 08:40

stranamente pinzon non ti ho visto fare il solito spettacolo che fai dopo che israele/usa/iloroalleati ammazzano qualcuno.


non mi hai neanche visto difendere o giustificare i guardiani della revolucion.

ho anche scritto che considero moussavi un probabile pupazzo, e un irresponsabile.

quello che sarebbe successo era prevedibile, i protestanti sono stati usati come bestiame.

davvero strano, visto che a tirare i fili ci sono gli amici sionisti.
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#79 Guest_runciter_*

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Inviato 23 giugno 2009 - 08:47

Il Consiglio dei Guardiani ha fatto sapere di non aver riscontrato «irregolarità di rilievo» nelle elezioni. Lo ha detto il portavoce, Abbasi Ali Katkhodai, sottolineando che il Consiglio respinge l'ipotesi avanzata in alcuni ricorsi secondo cui «in 170 città i voti sarebbero risultati essere più degli aventi diritto». Il portavoce ha però ammesso che in 50 distretti (su un totale di 366 nel Paese) hanno votato più persone rispetto a quelle iscritte nelle liste elettorali e che risultano 3 milioni di voti in più: un numero che comunque, secondo i Guardiani, «non può portare a un cambiamento sostanziale dei risultati»

http://www.corriere....44f02aabc.shtml


scusa riporto anche il seguito del paragrafo:

In Iran gli elettori non sono obbligati a votare in un particolare seggio e possono esercitare il loro diritto anche in altre città. «Se supponiamo che i voti contati in questi 50 distretti siano circa tre milioni - ha detto Katkhodai - essi non possono cambiare il risultato nazionale». Secondo i dati ufficiali del ministero dell'Interno, Ahmadinejad ha vinto la consultazione con il 63% e circa 11 milioni di voti in più di Mousavi.

mi sembra che il corriere abbia interpretato un po' liberamente, magari sbaglio.
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#80 Guest_runciter_*

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Inviato 23 giugno 2009 - 09:04

saddam è diventato dittatore (senza alcun aiuto occidentale) dopo una trentina d'anni di regimi autoritari e colpi di stato.. magari se ci fosse stato il "maneggio occidentale" e non quello solito dell'imperialismo arabo-islamico della regione non sarebbe finita cosi. Fortunatamente adesso hanno la possibilità di cambiare, a meno che non reiniziano ad ammazzarsi tra di loro. Beati i curdi che non devono fare i conti con ideologie importate con la guerra.


il buon orwell sapeva esattamente di cosa parlava, su questo non c'è dubbio.

la rivoluzione islamica direi che lo dice la stessa parola: l'islam è un'ideologia straniera importata con la guerra nel settimo secolo. Quindi la "rivoluzione islamica" (certo che i giornalisti mediocri di allora avevano più fantasia di adesso.. restaurazione islamica è un termine molto più corretto) è una perfetta conseguenza di una struttura religiosa imposta. Fortunatamente, nonostante la brutalità del regime, grazie a quello che ha fatto lo shah, l'iran è il più occidentale dei paesi a maggioranza islamica. Prima o poi questo sentimento represso verrà fuori nella sua totalità e lo straniero verrà cacciato.


l'islam è una religione, non credo che bombardarli servirebbe a convertirli (a cosa?).

francamente sono poco interessato al vero risultato di queste "elezioni". L'iran è una teocrazia, che le elezioni siano pilotate o meno non ha alcuna importanza finchè gli equilibri di potere rimangono quelli attuali. Di certo qualunque politico in Iran è preferibile all'attuale presidente. Si spera che il suo regime coloniale faccia abbastanza danni economici nei prossimi 4 anni per scatenare un vera rivoluzione. Certamente è stata una grande prova di forza di khamenei (o del razzista, se è vero che la guardia rivoluzionaria gli para il culo) e una sconfitta per tutti gli altri. Almeno si spera che le fesserie della "democrazia non occidentale"  siano state definitivamente spazzate via. (lo so, è impossibile. Bisognerà attendere l'accordo con Obama. Dopo di che, misteriosamente i giornali diventeranno pieni di articoli sulla brutalità di quel regime supportato dagli usa). La situazione in iran è peggio di quanto pensassi.


una teocrazia come lo stato ebraico? puoi riportare dichiarazioni razziste di ahmadinejad?
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#81 Guest_runciter_*

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Inviato 23 giugno 2009 - 09:12

Sarà mica che il sangue di chi viene ammazzato dai nemici degli usa non conta nulla ? Impossibile, ci sarà un'altra spiegazione. Ti sarai dimenticato di aprire il topic la guerra dell'iran contro i suoi civili, succede.


non proiettare su di me la tua filosofia suprematista, io cerco solo di usare un po' di logica, e secondo la mia logica i fomentatori (e gli ideatori) delle proteste non si curano molto del sangue iraniano versato nel tentativo di far traballare un regime antipatico.

penso che si starebbe molto meglio da quelle parti, se non fosse per i sogni espansionisti di bibi & c.
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#82 Claudio

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Inviato 23 giugno 2009 - 09:31

puoi riportare dichiarazioni razziste di ahmadinejad?


Cos'è, uno scherzo?
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#83 BillyBudapest

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Inviato 23 giugno 2009 - 09:41

no.

http://www.disinform...eare_mostri.htm

Tuttavia, come con tutti gli altri mostri costruiti più grandi del reale durante la guerra fredda e dopo da Washington, la verità su Ahmadinejad è un po?? più complicata. Secondo le persone che conoscono Farsi, il capo iraniano non ha mai detto niente del tipo ??cancellare Israele dalla carta geografica.? Nel suo discorso del 29 ottobre 2005, quando stando alle cronache fece per la prima volta l'osservazione, la parola ??mappa? non compare nemmeno. Secondo la traduzione di Juan Cole, professore americano di storia moderna medio orientale e sud asiatica, Ahmadinejad ha detto che ??il regime che occupa Gerusalemme deve sparire dalla pagina del tempo.? La sua affermazione, dice Cole, ??non implica affatto l'azione militare o l'uccisione di qualcuno,? cosa che presumibilmente avrebbe reso minacciose le sue affermazioni. [1] Si raccomanda ai lettori che la prossima volta che trovano una tal citazione di Ahmadinejad notino se si tratti di una frase completa che viene citata e non soltanto il ??cancellare Israele dalla carta geografica.?

Al congresso a Teheran (??Revisione dell'Olocausto: Una Visuale Globale?), il presidente Iraniano ha detto: ??Il regime sionistico sarà eliminato presto, com'è accaduto all'Unione Sovietica, e l'umanità raggiungerà la libertà.? [2] Ovviamente, egli non sta invocando nessun genere di attacco violento su Israele, dato che la dissoluzione dell'Unione Sovietica non è stata ottenuta con la forza o la violenza.
Per quanto riguarda il mito dell'Olocausto, non ho ancora letto o sentito parole dalla bocca di Ahmadinejad che dicano semplicemente, chiaramente ed inequivocabilmente che egli pensi che  l'Olocausto non sia mai successo. Ha fatto dichiarazioni sulla peculiarità di un Olocausto che è avvenuto in Europa e al quale è conseguito uno stato per gli ebrei nel Medio Oriente anziché in Europa. E sostiene che Israele e gli Stati Uniti abbiano sfruttato la memoria dell'Olocausto per i loro propri scopi imperialisti. Inoltre si interroga sull'esattezza del numero di ebrei uccisi -- 6 milioni -- nell'Olocausto, come hanno fatto molte altre persone di tutte le parti politiche, compresi i superstiti dell'Olocausto, come lo scrittore Primo Levi. (Le atrocità parecchio divulgate della prima guerra mondiale e che risultarono false, resero a lungo il pubblico molto scettico delle affermazioni sull'Olocausto.)


http://killinghope.o...lum6/aer70.html
Ahmadinejad is a Holocaust denier: I have yet to read of Ahmadinejad saying simply, clearly, unambiguously, and unequivocally that he thinks that what we know as the Holocaust never happened. He has instead commented about the peculiarity and injustice of a Holocaust which took place in Europe resulting in a state for the Jews in the Middle East instead of in Europe. Why are the Palestinians paying a price for a German crime? he asks. And he has questioned the figure of six million Jews killed by Nazi Germany, as have many other people of all political stripes.
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#84 BillyBudapest

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Inviato 23 giugno 2009 - 09:54

tra l'altro, ahmadinejad non è nemmeno il corrispettivo iraniano della presidenza all'americana: per esempio, non è nemmeno il capo dell'esercito.
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#85 Embryo

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Inviato 23 giugno 2009 - 10:07

davvero strano, visto che a tirare i fili ci sono gli amici sionisti.


Perché convenga ai sionisti, ancora non ce lo hai detto. Così come non ci hai detto perché la CIA punti ad un avvicendamento personale (Moussavi è della stessa pasta, lo sostieni anche tu) e non, piuttosto, a sovvertire il regime teocratico.
Ahmadinejad è un pupazzo nelle mani dell'ayatollah, questo è assodato. D'altra parte, sarebbe la stessa cosa per Moussavi (lo è stato in passato). ? proprio impossibile che Khamenei voglia il suo pupazzo e il popolo (magari solo quello un filo istruito di Tehran) ne voglia un altro? Ci deve essere sempre e comunque la mano della CIA e dei sionisti, ad ogni battito di ciglia?
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nobody knows if it really happened

At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#86 BillyBudapest

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Inviato 23 giugno 2009 - 10:12

beh, dato che gli stati uniti hanno stanziato 400 milioni di dollari per operazioni d'intelligence e militari all'interno dell'iran, vedi tu.

e dato che un ufficiale dell'amministrazione bush ha candidamente ammesso, un paio di anni fa, che avrebbero tentato di destabilizzare l'iran a proprio favore con le sanzioni, per poi proseguire con il fomentare una rivoluzione, per poi arrivare al limite a un intervento militare... vedi tu.

in sintesi, non è che ci deve essere, è che c'è per loro stessa ammissione, per ammissione dei giornali americani e per ammissione dei provvedimenti approvati dal governo...
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#87 Claudio

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Inviato 23 giugno 2009 - 10:14

[b]Inoltre si interroga sull'esattezza del numero di ebrei uccisi -- 6 milioni -- nell'Olocausto[/i]


Appunto, era uno scherzo.
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#88 BillyBudapest

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Inviato 23 giugno 2009 - 10:14

una risposta fatta di niente.

mettere in discussione i sei milioni, come riportato, lo faceva anche primo levi.

era razzista?

l'argomento olocausto è diventato così emotivamente scottante che non è più nemmeno approcciabile razionalmente.
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#89 Guest_runciter_*

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Inviato 23 giugno 2009 - 10:15

Perché convenga ai sionisti, ancora non ce lo hai detto. Così come non ci hai detto perché la CIA punti ad un avvicendamento personale (Moussavi è della stessa pasta, lo sostieni anche tu) e non, piuttosto, a sovvertire il regime teocratico.
Ahmadinejad è un pupazzo nelle mani dell'ayatollah, questo è assodato. D'altra parte, sarebbe la stessa cosa per Moussavi (lo è stato in passato). ? proprio impossibile che Khamenei voglia il suo pupazzo e il popolo (magari solo quello un filo istruito di Tehran) ne voglia un altro? Ci deve essere sempre e comunque la mano della CIA e dei sionisti, ad ogni battito di ciglia?


la mia ipotesi, che non corrisponde esattamente a "lo sostieni anche tu":

moussavi è un pupazzo, le proteste e la reazione servono per giustificare un intervento estero.
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#90 Claudio

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Inviato 23 giugno 2009 - 13:51

una risposta fatta di niente.


Così come i tuoi argomenti, del resto.

mettere in discussione i sei milioni, come riportato, lo faceva anche primo levi.
era razzista?
l'argomento olocausto è diventato così emotivamente scottante che non è più nemmeno approcciabile razionalmente.


Certo, equiparare a Primo Levi uno che ha appena detto che vuole l'eliminazione di Israele e che sostiene che l'Olocausto è "un mito" è invece operazione "razionalmente approcciabile".

Iran: Ahmadinejad ribadisce, l??Olocausto e?? un mito
(ANSA) Il presidente iraniano ha di nuovo definito l??Olocausto ??un mito??: ??se vogliono trovarlo - ha detto - devono cercarlo in Palestina e Iraq??.Parlando davanti a una gran folla nel 27/o anniversario della rivoluzione, Ahmadinejad ha chiesto perche?? in Occidente ??c??e?? la liberta?? di insultare il profeta Maometto ma non quella di mettere in questione lo sterminio degli Ebrei??.

Iran: Ahmadinejad, Olocausto e' un grosso inganno
(ASCA-AFP) - Teheran, 3 giu - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad e' tornato ad attaccare Israele, definendo l'Olocausto ''un grosso inganno''. Secondo Ahmadinejad, ''l'identita' della democrazia liberale e' stata rivelata al mondo dalla sua protezione del regime piu' criminale della storia dell'umanita', il regime sionista, utlizzando il grosso inganno che e' l'olocausto''.

Insomma, solo una banale discussione sui numeri, tale e quale a Levi. Anzi, tra un po' uscirà fuori che Ahmadinejad vuole bene agli ebrei, anzi, vuole difenderli dai veri nemici.
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#91 dazed and confused

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Inviato 23 giugno 2009 - 14:32

Lettera della sorella di Neda. [Diffusa oggi 22 Giugno (13.30 italiane) in lingua Farsi, tradotta in inglese da un amico a Teheran che me l'ha inviata. La sorella di Neda ha aggiunto alcune correzioni al testo (più breve) di una 'nota' che lei stessa avea scritto ieri (21 Giugno) e che era stata pubblicata per qualche ora da un Blog iraniano. La sorella di Neda chiede esplicitamente che questa lettera sia diffusa il più possibile da tutti coloro che la leggeranno per ricordare Neda e tutte le vittime della violenza omicida della polizia dei Mullah. (rdn)]

Teheran, 22 Giugno 2009 (h. 10.08) -- "Ieri avevo scritto un breve appunto perchè avevo un'idea fissa: 'domani sarà un grande giorno [alla manifestazione] , ma io potrei essere uccisa...' Invece ora io sono qui, viva, e a essere uccisa è stata mia sorella. Sono qui a piangere mia sorella morta tra le braccia di mio padre. Io sono qui per raccontarvi quanti sogni coltivava mia sorella... Io sono qui per raccontarvi quanto fosse una persona dignitosa e bella, mia sorella...Sono qui per raccontarvi come mi piaceva guardarla quando il vento le agitava i capelli... Quanto [Neda] volesse vivere a lungo, in pace e in eguaglianza di diriiti.... Di quanto fosse orgogliosa di dire a tutti, a testa alta, 'Io sono iraniana'..."

"Di quanto fosse felice quando sognava di avere un giorno un marito con capelli spettinati, [sognava] di avere una figlia e di poterle fare la treccia ai capelli e cantarle una ninna-nanna mentre dormiva nella culla. Mia sorella è morta per colpa di chi non conosceva la vita, mia sorella è morta per un'ingiustizia senza fine, mia sorella è morta perchè amava troppo la vita... Mia sorella è morta perchè provava amore per tutte le persone..."

"Chiunque leggerà questa mia lettera, per favore, accenda una candela nera con un piccolo nastro verde alla base e ricordi Neda e tutti i Martiri di queste giornate, ma quando la candela si sarà spenta non dimenticatevi di noi, non lasciateci soli..."
[URL=http://img44.imageshack.us/i/49831171887781011134252.jpg/]Immagine inserita[/U

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#92 Guest_runciter_*

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Inviato 23 giugno 2009 - 14:49

Certo, equiparare a Primo Levi uno che ha appena detto che vuole l'eliminazione di Israele e che sostiene che l'Olocausto è "un mito" è invece operazione "razionalmente approcciabile".

Iran: Ahmadinejad ribadisce, l??Olocausto e?? un mito
(ANSA) Il presidente iraniano ha di nuovo definito l??Olocausto ??un mito??: ??se vogliono trovarlo - ha detto - devono cercarlo in Palestina e Iraq??.Parlando davanti a una gran folla nel 27/o anniversario della rivoluzione, Ahmadinejad ha chiesto perche?? in Occidente ??c??e?? la liberta?? di insultare il profeta Maometto ma non quella di mettere in questione lo sterminio degli Ebrei??.

Iran: Ahmadinejad, Olocausto e' un grosso inganno
(ASCA-AFP) - Teheran, 3 giu - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad e' tornato ad attaccare Israele, definendo l'Olocausto ''un grosso inganno''. Secondo Ahmadinejad, ''l'identita' della democrazia liberale e' stata rivelata al mondo dalla sua protezione del regime piu' criminale della storia dell'umanita', il regime sionista, utlizzando il grosso inganno che e' l'olocausto''.

Insomma, solo una banale discussione sui numeri, tale e quale a Levi. Anzi, tra un po' uscirà fuori che Ahmadinejad vuole bene agli ebrei, anzi, vuole difenderli dai veri nemici.


ricorda però che le sue dichiarazioni passano attraverso le mani dei traduttori.

per esempio, la cancellazione dalla cartina suonava più come la fine del regime sionista.

in ogni caso, l'equazione revisionismo=razzismo è arbitraria, e sembra valga solo per l'olocausto.
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#93 Suedehead

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Inviato 23 giugno 2009 - 14:51

http://www.comedonch...rticle&sid=6031

Divide et Impera. (e due!)
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#94 Guest_runciter_*

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Inviato 23 giugno 2009 - 14:54

Appunto, era uno scherzo.


la lobby sionista si è opposta al riconoscimento del genocidio armeno da parte del congresso usa.

minimizzare gli orrori commessi dai bolscevichi è tuttora uno sport abbastanza praticato, specie da noi.

razzismo anti-armeno? razzismo anti-russo, o anti-ucraino?
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#95 Claudio

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Inviato 23 giugno 2009 - 15:00

ricorda però che le sue dichiarazioni passano attraverso le mani dei traduttori.
per esempio, la cancellazione dalla cartina suonava più come la fine del regime sionista.


E' incredibile la quantità di attenuanti che invocate per Ahmadinejad, specie se raffrontata all'implacabilità che mostate di fronte ad ogni compartamento di un leader occidentale, al quale non viene praticamente concesso nulla. E' stupefacente davvero. Comunque, dire che l'Olocausto è un inganno dopo aver invocato la distruzione di Israele non suona esattamente come un gesto di riguardo e rispetto nei confronti degli ebrei, e trovo aberrante che chi è ebreo non si senta offeso. Il sionismo è tutt'altra cosa.

in ogni caso, l'equazione revisionismo=razzismo è arbitraria, e sembra valga solo per l'olocausto.


Niente affatto, vale per qualsiasi tragedia riguardi un popolo. Per esempio, i turchi sono razzisti e negazionisti sullo sterminio degli armeni.
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#96 Guest_runciter_*

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Inviato 23 giugno 2009 - 15:25

E' incredibile la quantità di attenuanti che invocate per Ahmadinejad, specie se raffrontata all'implacabilità che mostate di fronte ad ogni compartamento di un leader occidentale, al quale non viene praticamente concesso nulla. E' stupefacente davvero. Comunque, dire che l'Olocausto è un inganno dopo aver invocato la distruzione di Israele non suona esattamente come un gesto di riguardo e rispetto nei confronti degli ebrei, e trovo aberrante che chi è ebreo non si senta offeso. Il sionismo è tutt'altra cosa.


la frase sulla distruzione di israele era stata ritoccata, ma quello che dici è vero, non fa molto per stare simpatico agli ebrei, per questo non mi fido molto della "genuinità" delle sue posizioni... magari, come ho già detto, il suo ruolo è proprio quello di provocare israele e l'occidente, senza sputtanarsi troppo di fronte agli iraniani, che ovviamente sarebbero le vere vittime di un eventuale "attacco preventivo".

Niente affatto, vale per qualsiasi tragedia riguardi un popolo. Per esempio, i turchi sono razzisti e negazionisti sullo sterminio degli armeni.


ecco, un esempio di storia che viene scritta nei tribunali, secondo me un'aberrazione sempre e comunque.
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#97 tabache

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Inviato 23 giugno 2009 - 23:37

Ho visto che YOUTUBE sta pubblicizzando questo canale: http://www.youtube.com/citizentube

per rimanere aggiornati sui video Iraniani
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#98 virginia wolf

    apota

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Inviato 24 giugno 2009 - 07:22

IRAN: COS? NOI STUDENTI ABBIAMO PRESO IL POSTO DEI GIORNALISTI ARRESTATI DAL REGIME
23 giu 2009

L'Agenda News
Una studentessa da Teheran racconta al nostro quotidiano come dopo la chiusura di molti giornali, la sistematica disinformazione della Tv di Stato, l'arresto di 180 redattori e cronisti (e l'espulsione di corrispondenti e inviati stranieri) è la gente ?? con telefonini e lentissimi e rischiosi collegamenti a internet - a diffondere le notizie al mondo sulla sanguinosa protesta in atto.

La giornata tipo del contestatore in Iran?
La mattina si fa informazione via telefono e con il lentissimo e filtratissimo internet (l'adsl non funziona più da tempo in tutto il Paese), il pomeriggio in strada con cartelloni e slogan e infine la sera a gridare "Allaho-Akbar/Dio è grande? dai tetti e dai terrazzi delle case.
Questa è la vita a Teheran e nelle altre città iraniane dove dal 12 di giugno la protesta non dà segnali di cedimento.
Hanno trasformato le nostre vite, viviamo in una situazione di crisi permanente.
Le strade principali sono tutte vigilate dai Pasdaran e dai miliziani Basiji (squadracce di volontari al servizio del regime della Repubblica Islamica dell??Iran).
Gli sms non funzionano dal giorno delle elezioni, quel venerdi in cui la situazione è precipitata e il corso normale della vita è cambiata.
La Tv di stato trasmette menzogne e notizie create ad arte per giustificare l??operato del regime. Dà notizie che ormai nessun iraniano può più credere.
La popolazione si sente presa in giro dalla televisione che guarda tutti i giorni:
sì, forse lo sapeva già che comunque era pur sempre una Tv di Stato, ma non tollera più l??immensità delle bugie. Gli iraniani vogliono boicottare i prodotti pubblicizzati e si sono organizzati in gruppi sui social network Facebook e Twitter.
Alcuni commentatori della televisione pubblica si sono già dimessi: sarebbe fantastico se lo facessero in tanti.
La battaglia si fa coi cellulari: non possiamo telefonare e mandare sms, ma il nostro telefonino sa fare anche foto e filmati. Portare il telefono in manifestazione è diventato pericoloso, se ti vedono rischi l'arresto o di essere picchiato, lo facciamo di nascosto tra la folla e dalle finestre delle case.
Rubiamo attimi di violenza e di coraggio.
Torniamo a casa esausti e dopo molti tentativi riusciamo a connetterci e cerchiamo di caricare in rete le foto e i filmati della giornata in strada.
Lo facciamo per documentare e informare ma anche perché il coraggio e il sacrificio dei nostri fratelli e sorelle non sia vano.
Lo facciamo anche per gli iraniani che vivono all'estero e per il futuro dei nostri figli.
Tutto il mondo deve sapere cosa stanno facendo ad una intera generazione di iraniani che avevano sperato in un cambiamento, sognavano la libertà quella vera dove puoi vestire, leggere, dire e agire come vuoi.
Dopo tutto non vogliamo: tanto preferisco morire che vivere questa vita.
Penso che la vita sia qualcosa altro che non ho ancora assaporato.
Siamo tagliati dal mondo: hanno sequestrato i giornali riformisti come ??Etemade Melli? il giornale di Mehdi Karrobi sconfitto nelle ultime elezioni, e hanno arrestato più di 180 giornalisti.
Fino a qualche minuto fa non sapevo ancora come Neda facesse di cognome.
Non siamo organizzati, non riusciamo a comunicare tra di noi neanche con i più primitivi mezzi di comunicazione.
Devo chiedere ad amici all??estero di mandarmi pezzo per pezzo le notizie e i comunicati via chat (msn, yahoo e skype), devo lasciarli tutti aperti, forse ne funzionerà uno.
Mi hanno detto che tanti cantanti iraniani all??estero hanno composto canzoni a nostro sostegno, mi hanno scritto che forse le ambasciate estere accolgono i feriti, mi hanno detto che forse da domani ci sarà lo sciopero generale che credevo durasse un giorno invece durerà a quanto pare tre giorni.
Ci vogliono imbavagliare, renderci sordi e ciechi ma noi siamo un popolo di blogger, i nostri giornalisti migliori sono in prigione ma prendiamo noi il loro posto.
Mandiamo post su Twitter sulle pagine di Tehran, Neda e Iran Election, il mondo saprà e cosi non rimarrà a guardare, ci darà sostegno e solidarietà.
Cosa stanno pensando o dicendo su di noi nel mondo?
Come interverranno i Paesi europei?
Ci saranno notizie su quello che sta accadendo qui?

http://www.donneiran.org/


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CORRIERE della SERA - Fareed Zakaria : " Il regime forse sopravviverà ma la teocrazia islamica è finita "

Stiamo assistendo alla caduta della teocrazia islamica in Iran. Non intendo dire che il regime iraniano stia per crollare. Potrebbe anche succedere (e spero proprio che alla fine sarà così), ma i regimi repressivi possono durare a lungo. Stiamo assistendo al fallimento dell??ideologia sulla quale si basa il governo iraniano.
Nel 1970 il fondatore del regime, l??ayatollah Ruhollah Khomeini, espose la sua personale interpretazione dell??Islam politico in una serie di conferenze. In questa interpretazione dell??Islam sciita, sosteneva che i giuristi islamici ricevono direttamente da Dio il potere di governare e custodire la società, di essere gli arbitri supremi non solo delle questioni morali, ma anche di quelle politiche. Quando Khomeini istituì la Repubblica Islamica dell??Iran, pose al suo centro questa idea, velayat-e faqih, il governo della Guida Suprema. La scorsa settimana questa ideologia ha subito un colpo fatale.
L??attuale Guida Suprema, l??ayatollah Ali Khamenei, dichiarando che l??elezione di Mahmoud Ahmadinejad è «voluta da Dio», ha usato l??arma del velayat-e faqih, della ratifica divina. Milioni di iraniani non ci hanno creduto, convinti che il loro voto ?? uno dei diritti laici fondamentali consentiti dal sistema religioso iraniano?? fosse stato tradito. Khamenei è stato così costretto ad accettare che vi fosse una verifica dei risultati. Il Consiglio dei Guardiani della Costituzione, l??organo costituzionale supremo iraniano, ha promesso di indagare, di incontrare i candidati e di contare nuovamente i voti. Khamenei ha capito che l??esistenza del regime è a rischio, e ha ora irrigidito la sua posizione, ma questo non basta a rimettere le cose a posto.
? ormai chiaro che oggi in Iran la legittimità non discende dall??autorità divina, ma dalla volontà popolare. Per trent??anni il regime iraniano ha esercitato il potere grazie al suo primato religioso, riuscendo a scomunicare chi osava sfidarlo.
Ora non funziona più, e i mullah lo sanno. Per milioni di iraniani, forse per la maggioranza della popolazione, il regime ha perso la sua legittimità.
Se gli alti ranghi del clero mettessero in dubbio il giudizio divino di Khamenei e affermassero che il Consiglio dei Guardiani è in errore, infliggerebbero un colpo mortale alle premesse fondamentali su cui si regge la Repubblica Islamica dell??Iran. Sarebbe come se un importante leader sovietico avesse affermato nel 1980 che le teorie di Marx sull??economia erano sbagliate.

La Repubblica Islamica potrebbe sopravvivere, ma verrebbe meno la sua legittimità. Il regime ha sicuramente le armi per vincere questa battaglia; anzi, sarà questo l??esito più probabile, ma dovrà ricorrere a misure drastiche: vietare le manifestazioni, arrestare gli studenti, punire i leader e imbavagliare la società civile. Comunque vada è ormai chiaro che in Iran milioni di persone non credono più all??ideologia del regime. Se questo vorrà mantenere il potere, dovrà farlo con i mezzi usati in Unione Sovietica negli ultimi anni dell??era Brèžnev, con la minaccia delle armi. «L??Iran assomiglierà all??Egitto», dice Reza Aslan, intellettuale di origini iraniane, alludendo a un regime che, dietro una facciata politica, si regge sui fucili e non sulle idee. (...) Nel suo sermone del venerdì Khamenei ha detto che dietro alle proteste di piazza che hanno sconvolto Teheran c??erano gli Stati Uniti, Israele e soprattutto la Gran Bretagna, un??accusa che sicuramente apparirà ridicola a molti iraniani. Ma non a tutti: il sospetto di maneggi da parte di potenze straniere è profondamente radicato anche tra gli iraniani più occidentalizzati. Il fatto che Obama sia stato cauto nel replicare rende ancor più difficile per Khamenei e ad Ahmadinejad ammantarsi della bandiera nazionalista.
I neoconservatori stanno criticando Obama per la sua cautela. Paul Wolfowitz, vice del segretario della difesa Donald Rumsfeld, ha paragonato la reazione della Casa Bianca alle esitazioni di Ronald Reagan durante le manifestazioni di protesta contro il regime di Ferdinand Marcos nelle Filippine. Ma l??analogia non regge. Marcos era una pedina americana, era al potere grazie agli Stati Uniti. I contestatori chiedevano a Reagan di ritirare il suo appoggio e di lasciare che gli eventi seguissero il loro corso.
L??Iran è invece un Paese indipendente, fortemente nazionalista, che nella sua storia ha subito interferenze politiche ed economiche da parte della Gran Bretagna e degli Stati Uniti.
Nel 1901 la Gran Bretagna si è praticamente appropriata dell??industria petrolifera iraniana; nel 1953 gli Stati Uniti hanno orchestrato un colpo di stato. Lo Scià fu soprattutto accusato di essere un fantoccio nelle mani degli americani. Come in molti altri Paesi con analoghi trascorsi (un altro esempio è l??India), anche in Iran il sentimento anti-imperialista è molto forte.
Gli iraniani sanno che questa è la loro lotta, e vogliono che lo sia.
(...) La crisi della Repubblica Islamica avrà ripercussioni in tutto il mondo musulmano.
Anche se l??Iran è sciita, mentre la maggior parte del mondo islamico è sunnita, l??ascesa al potere di Khomeini era stato uno shock per tutti i Paesi musulmani, un segno che il fondamentalismo islamico era una forza con cui fare i conti.
Alcuni Paesi, come l??Arabia Saudita, hanno cercato di neutralizzare quella forza. Altri, come l??Egitto, l??hanno repressa brutalmente. Ma l??Iran è diventato ovunque il simbolo dell??ascesa dell??Islam politico. Se ora cadrà, una fase storica trentennale cambierà corso.
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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#99 virginia wolf

    apota

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Inviato 24 giugno 2009 - 07:48

Iran: Per il dissidente Hakamian è iniziata la fine di Ahmadinejad

Thursday, 18 June 2009

ImageMetroNews, 18 giugno -
«? l??inizio della fine del regime fascista religioso degli Ayatollah e di Ahmadinejad in Iran»: le parole finalmente si colorano di speranza per Mahmoud Hakamian, segretario del Consiglio nazionale della Resistenza iraniana (Cnri), che dall??Italia lotta per la libertà del suo popolo. Speranze che però, ci tiene a precisare, non hanno niente a che vedere con Moussavi, il candidato rivale di Ahmadinejad che chiede di invalidare il voto a causa dei brogli e di indire nuove elezioni.

Qual è il ruolo di Moussavi nelle proteste?

?? Non va dimenticato che Mir Hossein Moussavi è l??ex primo ministro di Khomeini: nel 1988 furono uccisi 30 mila prigionieri politici e mandati a morire un milione di ragazzi nella guerra contro l??Iraq con il suo avallo. Quello che porta avanti Moussavi è solo una guerra tra potenti. I 4 candidati alle presidenziali sono stati scelti dal Consiglio dei Guardiani e lui stesso ha giurato fedeltà al Capo supremo del regime Ali Khamenei. Perché in tanti sono scesi in piazza nel suo nome? ?? Moussavi stesso ha in parte preso le distanze dai movimenti di piazza, invitando gli studenti a non protestare per lui. La realtà è che in Iran il 70% della popolazione è giovane e sono 4 anni che gli studenti cercavano un pretesto per combattere contro il regime teocratico. Le elezioni sono state solo la scintilla, anche perché gli iraniani sapevano da tempo che sarebbero state una farsa. Ma neanche Moussavi può fermare i giovani iraniani.

http://www.ncr-iran....nt/view/1732/1/
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Penso a come contiamo poco, come tutti contino poco; com'è travolgente e frenetica e imperiosa la vita, e come tutte queste moltitudini annaspino per restare a galla.

#100 Limenitis

    sputasentenze

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Inviato 24 giugno 2009 - 09:48

http://www.comedonch...rticle&sid=6031

Divide et Impera. (e due!)



Pur di dare addosso al "satana capitalista" sareste capaci di difendere chiunque, persino il "reuccio" di uno Stato dove la libertà delle persone deve dar conto a precetti difesi con la forza da miliziani spietati e sadici. Uno Stato dove l'adulterio è punito con la lapidazione, uno Stato dove la donna è sottoposta ad una serie di limitazioni della propria personalità e scelta che a chiunque di noi parrebbero semplicemente ridicole.

Tutto ciò lo trovo francamente incomprensibile
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Stefano

 

 

Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!

 





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