Jack cosa mi dici di assassin's creed?
Dunque, io ce l'ho e gli ho dedicato più di qualche commento nel mio blog, comunque lungi da me fare pubblicità
.
Tecnicamente è qualcosa di fantastico, immagina un GTA nel medioevo all'epoca della terza crociata. Tu sei un assassino, vieni degradato al livello di novizio per una serie di cazzate che fai nel tutorial e riceverai una serie di missioni dal tuo maestro (il capo dell'ordine). Comincerà così la tua scalata per ritornare ad essere un assassino provetto ma col proseguire della storia ti accorgerai che qualcuno trama nell'ombra e che non tutto è come ti viene descritto.
I controlli sono semplici quanto efficaci: esistono 2 profili, uno alto e uno basso. Con quello alto puoi compiere movimenti in velocità, come la fuga, le arrampicate, i contrattacchi e gli slanci in avanti, mentre quello basso ti permette di essere più furtivo, ma di conseguenza sarai più lento. "Artisticamente" è eccezionale, le animazioni sono straordinariamente realistiche, giochi d'ombra con le nuvole che sovrastano la città, effetti speciali in stile sci fi (la trama è più complicata di quella che sembra e non tutto il gioco è ambientato nel medioevo, sebbene sia lì che si svolge la parte più importante). Gli spazi da visitare sono enormi, 3 città completamente esplorabili (Acri, Gerusalemme e Damasco) più il deserto che le collega.
Però il gioco ha dei difetti, bisogna dirlo. Innanzi tutto bisogna segnalare un'eccessiva ripetitività nelle missioni: sostanzialmente per tutto il gioco non bisogna fare altro che entrare in città, trovare la sede della gilda, ottenere informazioni (minime) sul bersaglio, esplorare e farsi dare le dritte giuste per rintracciare la preda (facendo missioni secondarie, anche queste ripetitive fino alla noia, tipo raccogli le bandierine, salva lo straccione ecc.), trovare il nostro uomo, farlo fuori e dileguarsi. In tutto sono 9 missioni e la stanchezza si fa sentire di solito alla settima (a me e ad altri è capitato). Sotto l'aspetto grafico il frame rate non sempre è stabile, soprattutto su Playstation 3, ed è assurdo che un gioco sviluppato per macchine così potenti risenta di simili problemi (purtroppo non è l'unico titolo a soffrirne). Sul piano dell'azione è bene segnalare l'eccessiva semplicità con cui Altair (il protagonista) riesce a stendere gli avversari, solitamente è sufficiente usare "il contrattacco" per annientare il nemico di turno, difetto abbastanza grave se si considera che la prerogativa di un assassino dovrebbe essere quella di agire nell'ombra e di fuggire una volta di fronte a tali imprevisti (una guardia che ti sgama o una scorreggia che ti scappa in prossimità dell'obiettivo da abbattere), al contrario invece questo "strapotere fisico" del nostro ci permette addirittura di ammazzare uno per volta un intero plotone di militari che ci circonda.
Per il resto è un bel gioco, se dovessi dargli un voto gli darei 7,5. Per farti capire la tipologia, potrebbe essere paragonabile a "Shadow of the Colossus" o al mitico "Ralph il lupo all'attacco".
Se ti va di saperne di più, qui scrissi le mie opinioni dopo una settimana di gioco intensivo:
http://jacknapier.bl...di-omicidi.html
.
è vero ricordo. inscordabile anche il lancio della monetina per decidere di chi era la palla e la possibilità di mettersi a palleggiare con la testa o con lae coscie in mezzo al campo. c'era un trucco che praticamente andando verso il portiere alla giusta distanza in diagonale lui usciva e potevi tirare comodamente a porta liberissima.
