1325 replies to this topic

[FabioBlu]

io ho comprato lo scorso anno da cduniverse negli USA: in una decina di giorni (8 lavorativi mi pare) il pacco è arrivato. niente dogane.

sei sicuro? io sapevo che spediscono con UPS e dai dazi non si scappa perché effettuano direttamente loro lo sdoganamento!

mi sembrano interessanti i prezzi di vinyluniverse.com, ma a quanto pare spediscono solo negli USA. confermate?

sono sicuro. ho preso solo sette cd. forse il fatto di aver ordinato poca roba può aver influito? bo..non so...

[Ocean Rain]

Oppure in questi giorni si può trovare in offerta Nevermind the Bollocks dei Sex Pistols a � 5, oppure tutti gli album di Air, Daft Punk e Massive Attack a � 9,90

Questi che segnali non sono prezzi particolari della FNAC: si tratta semplicemente della promozione EMI in corso con dischi a 5 e a 9,90 euro, qualsiasi negozio minimamente fornito dovrebbe averli o quantomeno poterli ordinare. In questo periodo, ad esempio, quasi tutti i dischi dei REM (periodo IRS) sono in promozione a 5 euro.

[Ocean Rain]

io ho comprato lo scorso anno da cduniverse negli USA: in una decina di giorni (8 lavorativi mi pare) il pacco è arrivato. niente dogane.

sei sicuro? io sapevo che spediscono con UPS e dai dazi non si scappa perché effettuano direttamente loro lo sdoganamento!

mi sembrano interessanti i prezzi di vinyluniverse.com, ma a quanto pare spediscono solo negli USA. confermate?

sono sicuro. ho preso solo sette cd. forse il fatto di aver ordinato poca roba può aver influito? bo..non so...

Di solito la dogana intercetta "a campione" solo una certa percentuale di pacchi e pacchetti, rallentandone la consegna e spesso imponendo dazi e gabelle varie. Da quello che si dice in giro, di solito i colli intercettati hanno un valore superiore ad una certa somma (un centinaio di euro, più o meno), che viene indicata sul pacco dal venditore. Un modo per evitare le attenzioni della dogana sarebbe che il negozio mittente indichi sul pacchetto che si tratta di "gift", ossia di un regalo senza valore commerciale. Alcuni sono disposti a farlo e qualche volta ne indicano esplicitamente la disponibilità sul loro sito o pagina eBay.

[Ocean Rain]

Un problema che sempre più spesso mi trovo davanti quando acquisto su eBay da venditori americani è che questi talvolta si rifiutano di spedire in Italia, a causa dei disservizi postali del nostro paese (ma anche temo per l'italica "furbizia" di qualcuno di beccarsi il cd e poi segnalare a Paypal che non l'ha ricevuto per ottenere il rimborso  ).

La cosa è terribilmente seccante: spesso e volentieri non ho potuto aggiudicarmi dischi estremamente interessanti per questo motivo...

[keith]

Se escludiamo alcuni negozietti piccoli con roba usata e molto ricercata:

• Fnac: spesso ottime offerte, e ampio catalogo
• Amazon UK: prezzi piuttosto buoni e spese di spedizione non eccessive

Ho sempre odiato la plastica attorno ai cd: si toglie di merda. Molto meglio in UK, senza plastica.

[FabioBlu]

Se escludiamo alcuni negozietti piccoli con roba usata e molto ricercata:

• Fnac: spesso ottime offerte, e ampio catalogo
• Amazon UK: prezzi piuttosto buoni e spese di spedizione non eccessive

Ho sempre odiato la plastica attorno ai cd: si toglie di merda. Molto meglio in UK, senza plastica.

quoto...con il sangue, sudore e lacrime!
tra l'altro ci sono quelli che non hanno nemmeno un fottuto millimetro di fottuta linguetta per togliere la plastica!!!!
altra cosa odiosa è quando si rompono i dentini che tengono fermo il cd...quelli in cui si incastra il buco del cd...

[Ocean Rain]

Ho sempre odiato la plastica attorno ai cd: si toglie di merda. Molto meglio in UK, senza plastica.

quoto...con il sangue, sudore e lacrime!
tra l'altro ci sono quelli che non hanno nemmeno un fottuto millimetro di fottuta linguetta per togliere la plastica!!!!
altra cosa odiosa è quando si rompono i dentini che tengono fermo il cd...quelli in cui si incastra il buco del cd...

Concordo sulla difficoltà a rimuovere la plastica ma quando non c'è è facile che il case si sciupi già sullo scaffale del negozio... preferisco che ci sia.

Per quanto riguarda i dentini che si rompono, ho risolto il problema acquistando dei cd-r Sony che sono dotati di jewel case con il fondo trasparente che riutilizzo per cambiare i case originali danneggiati.

[aries]

Si ma poi diciamolo che il jewel case è lammerda.

[fems]

Di solito la dogana intercetta "a campione" solo una certa percentuale di pacchi e pacchetti, rallentandone la consegna e spesso imponendo dazi e gabelle varie.

è vero, di solito accade così. tuttavia io so, anche per esperienza diretta, che per le spedizioni gestite da UPS avviene diversamente: occupandosi direttamente loro dello sdoganamento, applicano automaticamente i relativi dazi.

[mr_tankian]

A quanto me lo rivendi Consumer Revolt ?

ma perché, che ha, è fuori catalogo?

Hai voglia !!!! Ti sfido a trovarlo nei negozi !!!! E' già un miracolo che ho trovato White Noise e Ask Questions Later all'Ipercoop di Afragola su suggerimento di frankie teardrop.

[aurenga]

Volevo segnalare che a Roma, presso le credo notissime Discoteche Laziali, ci sono una delle signore proprietarie e uno dei commessi molto competenti per quello che riguarda il jazz. Sono anche piuttosto gentili, e quando hanno visto che mi interessava un certo tipo di cose mi hanno riempito di consigli e sembravano anche veramente contenti di farlo. L'assortimento non è superiore a quello di un megastore normale (il negozio in questione è invece la sezioni di vendita al dettaglio di una ditta che tratta all'ingrosso), ma la competenza e l'entusiasmo sono veramente notevoli.

[BlackiceLORDofSILENCE]

mi accollo a Ocean Rain per quei cd di merda della universal.
tutto gasato mi ero preso il primo della Winehouse e di Ayo e mi sono ritrovato questi schifosi pseudo-digipack... ma che schifo
inutile dire che appena ritrovati a low-price li ho ricomprati, stavolta in edizione normale.

una cosa odiosissima dei negozi di musica (mi riferisco a Nannucci, Ricordi visto che frequento solo quelli) è che trovi la famosa settimana degli sconti. nel 2006 c'era una promozione di tutti i cd di Madonna a 10,90, TUTTI ma non c'era Erotica, quando è arrivato ovviamente aveva un prezzo osceno.
poi continuo a non capire come mai cd relativamente vecchi (roba del 2000, o poco prima, o anche pocodopo) rimangono ancora a 18 euro. una cosa che mi ha fatto girare le palle è 100th window dei massive attack. lo comprai un paio di mesi dopo l'uscita, il tempo di farlo scendere di un paio d'euro.... poi per 3-4 anni è stato a 10.90, ora è risalito a 17 euro..
altro esempio Stories from the City di PJ Harvey, ancora non è sceso dai 14 euro.
Ai vari Saturn in Germania te li tirano sti cd, per non parlare dei vinili che continuano a costare almeno 1,90 meno dei cd.

ma mi domando poi come mai in europa non si trovano i cd giapponesi della Avex, la più grande major giapponese... in questo caso via con ebay e celga.

[MrKite]

Non pensavo ci fossero tanti nemici dell'orrido bollino SIAE... Vi capisco benissimo, ragazzi! (Utile il consiglio del ProntoLegno, cmq).

Io compro spesso da Nannucci che secondo me è il più economico ed è velocissimo (a patto di prendere roba disponibile in magazzino), ma non ha un sacco di roba più rara. Ho provato CdBox (tempi lunghetti) e un altro che non ricordo più.

In generale, da qualche tempo sto avendo una sgradevole sensazione: e cioè che il catalogo (parlo di Nannucci, che conosco meglio) si stia via via sfrondando. Sta diventando sempre più difficile trovare dischi dei Rolling Stones, di Brian Eno, dei Genesis, dei Jefferson Airplane, giusto per fare qualche nome.

Poi c'è il problema del DigiPack, che è veramente una confezione triste e spoglia, ma alcuni dischi ci sono solo in questo formato (anche degli stessi Stones ), oppure in DigiPack costano 9 euro mentre il formato normale ne costa 18...

Non so, ho l'impressione che il mercato dei cd sia destinato a scomparire prima di quanto pensiamo, un po' come accaduto nel giro di un lustro (due al massimo) alle videocassette. E prendere coscienza di questa cosa mentre ti stai faticosamente costruendo tutta una serie di discografie complete è veramente terribile.

[Ocean Rain]

poi continuo a non capire come mai cd relativamente vecchi (roba del 2000, o poco prima, o anche pocodopo) rimangono ancora a 18 euro. una cosa che mi ha fatto girare le palle è 100th window dei massive attack. lo comprai un paio di mesi dopo l'uscita, il tempo di farlo scendere di un paio d'euro.... poi per 3-4 anni è stato a 10.90, ora è risalito a 17 euro..

Purtroppo in Italia non c'è una regola fissa sui dischi di catalogo, il prezzo fluttua liberamente spesso senz'alcuna logica: un album esce a 20 euro, dopo qualche mese lo mettono in promozione a 15,90, poi di nuovo a 20, passa un anno e scende in mid-price a 10 circa, poi scompare dalla circolazione e se lo vuoi te lo devono ordinare di nuovo a prezzo intero (sempre che riescano a recuperarlo), se aspetti magari te lo ritrovi di nuovo in mid-price l'anno successivo, se aspetti troppo... capace che scompare letteralmente dalla circolazione...

... insomma, un casino bestiale, è tutto talmente imprevedibile che conviene (quando ce lo si può permettere) non aspettare troppo per recuperare un album ma acquistarlo subito appena raggiunge un prezzo decente.

Per evitare di perderci la testa, la soluzione è sempre la stessa: comprare all'estero, su Amazon, Play o eBay.

[Ocean Rain]

Non so, ho l'impressione che il mercato dei cd sia destinato a scomparire prima di quanto pensiamo, un po' come accaduto nel giro di un lustro (due al massimo) alle videocassette. E prendere coscienza di questa cosa mentre ti stai faticosamente costruendo tutta una serie di discografie complete è veramente terribile.

Effettivamente è un pensiero inquietante.

[BlackiceLORDofSILENCE]

comprare dall'estero automaticamente vi fa saltare anche la rottura del bollino siae...

cmq io vi do un consiglio per il bollino siae, dateci col phon un paio di minuti a distanza ravvicinata (ma non troppo sennò si inarca la plastica del cd), dovete tenerlo un po sotto il phon e dovete sentire le dita che vi fanno male dal calore... altra opzione (per chi ha il caminetto in casa) mettete il cd davanti al fuoco... occhio stateci dietro, perdeteci 5 minuti e il bollino verrà via senza lasciare le tracce di colla..
io ne ho tolti a decine, anche da cd rari dei quali volevo lasciare i jewelcase in "vecchie condizioni"
NON LO FATE COI DIGIPACK ALTRIMENTI VI SI STACCA LA PLASTICA CHE REGGE IL CD, (a meno che non avete una colla siliconica tipo saratoga da rimettere).

[Ocean Rain]

comprare dall'estero automaticamente vi fa saltare anche la rottura del bollino siae...

cmq io vi do un consiglio per il bollino siae, dateci col phon un paio di minuti a distanza ravvicinata (ma non troppo sennò si inarca la plastica del cd), dovete tenerlo un po sotto il phon e dovete sentire le dita che vi fanno male dal calore... altra opzione (per chi ha il caminetto in casa) mettete il cd davanti al fuoco... occhio stateci dietro, perdeteci 5 minuti e il bollino verrà via senza lasciare le tracce di colla..
io ne ho tolti a decine, anche da cd rari dei quali volevo lasciare i jewelcase in "vecchie condizioni"
NON LO FATE COI DIGIPACK ALTRIMENTI VI SI STACCA LA PLASTICA CHE REGGE IL CD, (a meno che non avete una colla siliconica tipo saratoga da rimettere).

Porcazzozz... FUNZIONA!  O_O

Ma come sei riuscito ad escogitarla 'sta cosa??

[fems]

ma mi domando poi come mai in europa non si trovano i cd giapponesi della Avex, la più grande major giapponese... in questo caso via con ebay e celga.

Celga?

[FabioBlu]

comprare dall'estero automaticamente vi fa saltare anche la rottura del bollino siae...

cmq io vi do un consiglio per il bollino siae, dateci col phon un paio di minuti a distanza ravvicinata (ma non troppo sennò si inarca la plastica del cd), dovete tenerlo un po sotto il phon e dovete sentire le dita che vi fanno male dal calore... altra opzione (per chi ha il caminetto in casa) mettete il cd davanti al fuoco... occhio stateci dietro, perdeteci 5 minuti e il bollino verrà via senza lasciare le tracce di colla..
io ne ho tolti a decine, anche da cd rari dei quali volevo lasciare i jewelcase in "vecchie condizioni"
NON LO FATE COI DIGIPACK ALTRIMENTI VI SI STACCA LA PLASTICA CHE REGGE IL CD, (a meno che non avete una colla siliconica tipo saratoga da rimettere).

Porcazzozz... FUNZIONA!  O_O

Ma come sei riuscito ad escogitarla 'sta cosa??

il bollino siae in genere lo lascio, ma pure io negli ultimi anni sto adottando la tecnica del phon per le altre etichette (tipo special price et smilia). è la migliore in quanto la colla adesiva sottostante l'etichetta si scalda e quest'ultima si stacca senza lasciare rimasugli. Personalmente non ricordo dove l'avevo letta, però funziona che è un piacere!

[BlackiceLORDofSILENCE]

comprare dall'estero automaticamente vi fa saltare anche la rottura del bollino siae...

cmq io vi do un consiglio per il bollino siae, dateci col phon un paio di minuti a distanza ravvicinata (ma non troppo sennò si inarca la plastica del cd), dovete tenerlo un po sotto il phon e dovete sentire le dita che vi fanno male dal calore... altra opzione (per chi ha il caminetto in casa) mettete il cd davanti al fuoco... occhio stateci dietro, perdeteci 5 minuti e il bollino verrà via senza lasciare le tracce di colla..
io ne ho tolti a decine, anche da cd rari dei quali volevo lasciare i jewelcase in "vecchie condizioni"
NON LO FATE COI DIGIPACK ALTRIMENTI VI SI STACCA LA PLASTICA CHE REGGE IL CD, (a meno che non avete una colla siliconica tipo saratoga da rimettere).

Porcazzozz... FUNZIONA!  O_O

Ma come sei riuscito ad escogitarla 'sta cosa??

quando ero metallaro convintissimo, mi stavano sul culo sti bollini siae sui CD total-black allora ne ho provate un po.. staccarla niente, staccarla e poi darci di alcol peggio che mai, poi ho provato appunto col calore

[Ocean Rain]

comprare dall'estero automaticamente vi fa saltare anche la rottura del bollino siae...

cmq io vi do un consiglio per il bollino siae, dateci col phon un paio di minuti a distanza ravvicinata (ma non troppo sennò si inarca la plastica del cd), dovete tenerlo un po sotto il phon e dovete sentire le dita che vi fanno male dal calore... altra opzione (per chi ha il caminetto in casa) mettete il cd davanti al fuoco... occhio stateci dietro, perdeteci 5 minuti e il bollino verrà via senza lasciare le tracce di colla..
io ne ho tolti a decine, anche da cd rari dei quali volevo lasciare i jewelcase in "vecchie condizioni"
NON LO FATE COI DIGIPACK ALTRIMENTI VI SI STACCA LA PLASTICA CHE REGGE IL CD, (a meno che non avete una colla siliconica tipo saratoga da rimettere).

Porcazzozz... FUNZIONA!  O_O

Ma come sei riuscito ad escogitarla 'sta cosa??

quando ero metallaro convintissimo, mi stavano sul culo sti bollini siae sui CD total-black allora ne ho provate un po.. staccarla niente, staccarla e poi darci di alcol peggio che mai, poi ho provato appunto col calore

Ottimo davvero... a proposito del digipack, giustamente dicevi di andarci cauti perché il calore rischia di far sciogliere anche la colla al silicone che salda la parte di plastica al cartone esterno, però a parte questo problema, il bollino staccandosi lascia tracce sul digipack stesso, lo deturpa oppure viene via senza problemi?

[BlackiceLORDofSILENCE]

viene via senza problemi però c'è veramente da stare attenti, nella peggiore delle ipotesi, la plastica che sorregge il cd si imbarca e poi è difficile ri-addrizarla.
sui digipack li ho sempre lasciati, al massimo provi piano piano togliendo uno zig-zag per volta (i Bollini della Siae quelli argentati non sono unici ma hanno dei listellini curvilinei che possono anche venire via uno per uno); quelli ai bordi che sono piccoli vengono via sempre abbastanza facilmente.

[steinbeck]

Segnalo questa notizia da Tom's hardware di oggi....
Non apporre il contrassegno SIAE non è più un reato
http://www.tomshw.it...hp?newsid=17166

[BlackiceLORDofSILENCE]

era ora, l'unico paese del mondo co ste stronzate...
ma io mi domando e dico, una volta ho preso due tipi della SIAE e gli ho fatto la ramanzina... questi mi hanno detto che senza bollino loro non erano in grado di capire se il cd era originale oppure no..
io gli ho detto: ma cazzo, quando c'è il codice a barre e il sotto del cd riporta lo stesso codice a barre, e sotto il cd spesso c'è anche il numero di catalogo che coincide con quello della casa di distribuzione-produzione.
ok i bootleg, ma sono casi rarissimi, spesso si vede anche a occhio i bootleg.

[Ocean Rain]

FINALMENTE! Dio sia lodato... 

[BlackiceLORDofSILENCE]

ma mi domando poi come mai in europa non si trovano i cd giapponesi della Avex, la più grande major giapponese... in questo caso via con ebay e celga.

Celga?

è un sito-organizzazione che ti fa da tramite per le aste e i negozi giapponesi, il 90% delle rivenditorie giapponesi non spedisce all'estero e se si solo con trasferimenti bancari.
Celga fa da tramite, ti iscrivi, gli mandi i link delle aste o i link della roba che vuoi comprare dai negozi on line e si prendono il 10% (sul prezzo dell'oggetto).
alla fine è abbastanza dispendioso fra spedizioni, tasse, dogana però io sono malato e molti cd che mi interessano su ebay sono inesistenti, memorabilia compresi.

[Ocean Rain]

Mala tempora currunt...

http://www.lastampa....one=62&sezione=

[mr_tankian]

Mala tempora currunt...

http://www.lastampa....one=62&sezione=

Di questo passo dove andremo a comprare i dischi ??  :'(  :'(  :'(  :'(

[Ocean Rain]

Mala tempora currunt...

http://www.lastampa....one=62&sezione=

Di questo passo dove andremo a comprare i dischi ??  :'(  :'(  :'(  :'(

Beh, per quello pazienza... ormai credo che il futuro sarà l'acquisto on-line.

Quello che mi preoccupa soprattutto è il futuro del "formato album" (già oggi ignorato bellamente dalla generazione cresciuta con le playlist e le cuffiette dell'ipod perennemente infilate nelle orecchie) e del supporto materiale costituito dal cd: mi sembra agghiacciante l'idea della musica distribuita esclusivamente attraverso il download.

L'unico elemento positivo di questa crisi del mercato discografico è il fatto che ormai i dischi venduti on-line hanno prezzi stracciatissimi e, se si ha la pazienza di spulciare, si fanno davvero degli affari strepitosi...

[panda.ra]

Il mio Can - Tago Mago si è "rotto" e non son buono di trovarlo 

[Mighty Joe Moon]

Finchè i miei coetanei ,ragioneranno così: vado al concerto , mo gli devo anche comprare il disco..non c'è speranza

[Greed]

con la qualità dei mp3 non vedo il motivo per comprare i cd, al massimo te li scarichi e li masterizzi su un cd.

Io ogni tanto mi sento in colpa. Non sarei contentissimo se tutti scaricassero i miei cd, se fossi un artista.
Quando scarico un cd e mi piace molto mi fa anche piacere andarlo a comprare, soprattutto se si tratta di qualche band nuova e non dei soliti muffosi che vendono gli stessi album storici dal '68 

[Man-Erg]

Finchè i miei coetanei ,ragioneranno così: vado al concerto , mo gli devo anche comprare il disco..non c'è speranza

non ho capito
ti puoi spiegare meglio?

[Mighty Joe Moon]

Finchè i miei coetanei ,ragioneranno così: vado al concerto , mo gli devo anche comprare il disco..non c'è speranza

non ho capito
ti puoi spiegare meglio?

Molti miei amici non capiscono quanto sia importante comprare i dischi ..e dicono cavoli vado ai concerti , poi gli devo anche comprare il cd ma neanche per sogno..

[vandergraaf]

Qualche esempio tanto per essere chiari:

Nel 1978 a Roma un vinile mi costa intorno alle 6.500 lire, un biglietto al cinema costa intorno alle 1.100 lire... diciamo circa un quinto del disco.

Nel 1992 vado a Londra e pago il cd singoo dei Cure "Friday I'm in Love" la bellezza di 10£...circa 25.000 lire del tempo se non sbaglio.

Nel 1994 da Disfunzioni Musicali, famoso negozio di Roma ormai chiuso,non va meglio ,acquisto "The Sky Moves Sideways" dei Porcupine Tree £30.000...circa 15,5 euro di adesso 15 anni dopo.

Ieri sul sito  cdwow.com ,per 15 euro, ho prenotato l'edizione cd/dvd special edition del nuovo album dei Depeche Mode
L'ho pagato come un cd normale di 15 anni fa...fatemi un'altro esempio di qualcosa che in tutti questi anni non e' aumentato, anzi e' diminuito, perche' se mi compro un cd non in edizione speciale lo pago intorno ai 7/8 euro...la meta' del prezzo del 1994.

Conclusione , diciamo la verita' scaricare i cd e' comodo e gratuito ma non dipende dal prezzo ormai "quasi" onesto dei cd, evitiamo di usare questa scusa che ormai non ha piu' senso.

P.S  non ho sparato prezzi a caso perche' ho ritrovato alcuni cd e vinili ancora con l'etichetta del prezzo e sono rimasto sorpreso anche io di come la memoria inganni..

[Fonzie]

diciamo la verita' scaricare i cd e' comodo e gratuito

certi blog mettono i link con i file a 320... cioè la massima qualità possibile...

Sono assolutamente perso da 3 anni visto che mi si è rotto lo stereo e sono costretto a rippare i cd a 320 e ascoltarli via pc: voglio morire. In questa maniera non mi metto più davanti all'hi-fi con il libretto del cd aperto imparandone ogni singolo poro di stampa, dedicando religiosamente un paio d'ore della mia vita alla sola musica.

[vandergraaf]

diciamo la verita' scaricare i cd e' comodo e gratuito

certi blog mettono i link con i file a 320... cioè la massima qualità possibile...

...forse non sono stato chiaro...o forse si.. non mi dite che e' una questione di prezzo : scaricare e' gratis , e' comodo magari si sente quasi bene , ma il comprare o non cmprare non e' piu' una questione di prezzo troppo alto dei cd!!!

Fonzie questa e' la differenza fra il possedere un cd (meglio ancora un vinile) e ascoltare un file dal pc

[dimensionidol]

Nel 1994 da Disfunzioni Musicali, famoso negozio di Roma ormai chiuso,non va meglio ,acquisto "The Sky Moves Sideways" dei Porcupine Tree £30.000...

ma non e' del '95?

:-\

[vandergraaf]

Nel 1994 da Disfunzioni Musicali, famoso negozio di Roma ormai chiuso,non va meglio ,acquisto "The Sky Moves Sideways" dei Porcupine Tree £30.000...

ma non e' del '95?

:-\

Hai ragione.:

Disfunzioni Musicali s.r.l.
Porcupine Tree
Sky Move Sideways
Garage-Psych      L.  30000

28/04/95

codice a barre 0 067881 007405

...ma mi sembra che il senso del discorso non cambi tanto, comunque e' giusto, bisogna essere precisi.

[vandergraaf]

Se vuoi possiamo anche parlare di:

Philophobia by Arab Strap

Chemikal Underground Records

1998

35000 lire circa 18 euro di adesso , 11 anni fa...

[Ocean Rain]

con la qualità dei mp3 non vedo il motivo per comprare i cd, al massimo te li scarichi e li masterizzi su un cd.

Non so quanti anni tu abbia ma immagino non molti a giudicare da questa tua uscita.

Io di anni ne ho quasi 39 e sono cresciuto in un'epoca in cui l'unico modo per ascoltare un disco era comprarlo. Esisteva anche la possibilità di "piratarlo" registrandolo su musicassetta da qualche amico che lo possedeva, ma era la più triste e sfigata delle opzioni e quando ci eravamo costretti (di solito per cronica carenza di grano) soffrivamo come dei dannati e conservavamo la cassettina come una reliquia finché non avevamo la possibilità di comprare il disco originale.

Tutta roba incomprensibile per gli adolescenti di oggi che sono abituati ad ottenere qualsiasi cosa con un click di mouse.

Certo, era un'epoca limitata e limitante, potevamo ascoltare solo pochi dischi all'anno e avevamo tanti desideri che non potevamo concretizzare...

... però è stata anche un'epoca che (e spero di non essere retorico) ci ha insegnato il VALORE DELLE COSE, il gusto di possedere un oggetto dopo averlo lungamente cercato, il piacere di ammirare la copertina di un vinile o sfogliare il libretto di un cd mentre si ascolta un disco in religioso silenzio e con tutta la concentrazione necessaria a capirci qualcosa.

Gli mp3 non mi piacciono, non li sopporto, non mi danno alcuna soddisfazione: ascoltare un disco sul pc, con la ventola in sottofondo a rompermi le palle, mentre contemporaneamente chatto su msn, posto messaggi su un forum, gioco a Sudoku e sfoglio le notizie di 2-3 quotidiani on line contemporaneamente non è ascoltare musica... è un'altra roba, non so esattamente cosa ma sono sicuro che è una cosa che non mi piace.

Inoltre così la musica non la si conosce, non la si assimila, non la si capisce. Ricordo quando un quarto di secolo fa ascoltai per la prima volta "Astral Weeks": mi ci accostai col timore reverenziale di un ragazzino alle prime armi che osa avvicinarsi ad un mostro sacro come Van Morrison. Quell'album lo consumai fino allo sfinimento e solo dopo passai a "Moondance". Dopo 25 anni non ho ascoltato che una metà dei tanti dischi del grande irlandese e ancora mi considero un pivello di fronte a tanta arte. Oggi un ragazzino, se gli gira, l'intera discografia di Van Morrison se la scarica in due ore e mezza giornata dopo già si atteggia a grande esperto.

Tenetevi i vostri mp3, non so che farmene.

[libertÃÂ]

"Tenetevi i vostri mp3"

eh ma parli dopo 20 anni buoni di musica.quando venti sono i tuoi anni e magari studi e magari lavori e magari devi pagare la stanza piuttosto che..
etc..e magari hai anche una connessione del cazzo col cavolo che sputi sugli mp3.per me sono oro.quando sento qualcuno che dice"se avessi i soldoni ci comprerei scarpe e borse" gli staccherei la testa a morsi.quando non hai papino colla carta di credito ma la passione per la musica ti condiziona l'anima voglio vedere se ci sputi sugli mp3 a 320 o 32222 o che ti pare
comunque quello che racconti e' molto bello.mi ricordano un pò le cassette di cristina d'avena
io non penso che i gggiovani d'oggi siano come dici comunque o meglio se ci sono oggi questi che dici c'erano anche 40 anni fa come se uno si atteggia era scemo 40 anni fa come ora.ma questo e' OT excuse

[Ocean Rain]

"Tenetevi i vostri mp3"

eh ma parli dopo 20 anni buoni di musica.quando venti sono i tuoi anni e magari studi e magari lavori e magari devi pagare la stanza piuttosto che..
etc..e magari hai anche una connessione del cazzo col cavolo che sputi sugli mp3.per me sono oro.quando sento qualcuno che dice"se avessi i soldoni ci comprerei scarpe e borse" gli staccherei la testa a morsi.quando non hai papino colla carta di credito ma la passione per la musica ti condiziona l'anima voglio vedere se ci sputi sugli mp3 a 320 o 32222 o che ti pare
comunque quello che racconti e' molto bello.mi ricordano un pò le cassette di cristina d'avena
io non penso che i gggiovani d'oggi siano come dici comunque o meglio se ci sono oggi questi che dici c'erano anche 40 anni fa come se uno si atteggia era scemo 40 anni fa come ora.ma questo e' OT excuse

20 anni li ho avuti anch'io, i dischi li compro ora e li compravo allora e, te lo assicuro, "papino" non mi ha mai dato una lira per la musica, al limite calci in culo (a volte metaforici altre meno) se mi fossi azzardato a fare richieste in tal senso.

Non c'è bisogno di essere sfondati di soldi per comprare cd: online ormai si trova di tutto per pochi euro al pezzo, spese di spedizione comprese. Al limite per un disco in più si rinuncia ad una birra e chissenefrega.

Io non ce l'ho con i "giovani" in generale (mi stanno sul cazzo i saputelli, questo si, ma come hai detto giustamente andiamo in ot): non sopporto e non capisco i downloaders compulsivi che scaricano a manetta centinaia di album che non avranno mai tempo di ascoltare (e di capire).

[Maldon]

con la qualità dei mp3 non vedo il motivo per comprare i cd, al massimo te li scarichi e li masterizzi su un cd.

Non so quanti anni tu abbia ma immagino non molti a giudicare da questa tua uscita.

Io di anni ne ho quasi 39 e sono cresciuto in un'epoca in cui l'unico modo per ascoltare un disco era comprarlo. Esisteva anche la possibilità di "piratarlo" registrandolo su musicassetta da qualche amico che lo possedeva, ma era la più triste e sfigata delle opzioni e quando ci eravamo costretti (di solito per cronica carenza di grano) soffrivamo come dei dannati e conservavamo la cassettina come una reliquia finché non avevamo la possibilità di comprare il disco originale.

Tutta roba incomprensibile per gli adolescenti di oggi che sono abituati ad ottenere qualsiasi cosa con un click di mouse.

Certo, era un'epoca limitata e limitante, potevamo ascoltare solo pochi dischi all'anno e avevamo tanti desideri che non potevamo concretizzare...

... però è stata anche un'epoca che (e spero di non essere retorico) ci ha insegnato il VALORE DELLE COSE, il gusto di possedere un oggetto dopo averlo lungamente cercato, il piacere di ammirare la copertina di un vinile o sfogliare il libretto di un cd mentre si ascolta un disco in religioso silenzio e con tutta la concentrazione necessaria a capirci qualcosa.

Gli mp3 non mi piacciono, non li sopporto, non mi danno alcuna soddisfazione: ascoltare un disco sul pc, con la ventola in sottofondo a rompermi le palle, mentre contemporaneamente chatto su msn, posto messaggi su un forum, gioco a Sudoku e sfoglio le notizie di 2-3 quotidiani on line contemporaneamente non è ascoltare musica... è un'altra roba, non so esattamente cosa ma sono sicuro che è una cosa che non mi piace.

Inoltre così la musica non la si conosce, non la si assimila, non la si capisce. Ricordo quando un quarto di secolo fa ascoltai per la prima volta "Astral Weeks": mi ci accostai col timore reverenziale di un ragazzino alle prime armi che osa avvicinarsi ad un mostro sacro come Van Morrison. Quell'album lo consumai fino allo sfinimento e solo dopo passai a "Moondance". Dopo 25 anni non ho ascoltato che una metà dei tanti dischi del grande irlandese e ancora mi considero un pivello di fronte a tanta arte. Oggi un ragazzino, se gli gira, l'intera discografia di Van Morrison se la scarica in due ore e mezza giornata dopo già si atteggia a grande esperto.

Tenetevi i vostri mp3, non so che farmene.

Quotissimo.
Al tempo si ascoltava con una profondità sconosciuta a 3/4 degli adolescenti attuali, e i soldi sono una scusa che non regge da nessun lato. Oggi i prezzi sono mediamente più bassi. Il downloading compulsivo risponde a esigenze del tutto estranee alla passione per la musica. C'è in moltissimi ragazzi un'indotta vocazione archivistica, la volontà di dimostrare che la propria passione non conosce limiti. Anni fa su questo forum ebbi l'imprudenza di scrivere su un 3d dedicato ai migliori album dell'anno. Leggere che 3/4 dei partecipanti avevano ascoltato e analizzato a fondo non meno di 100 titoli mi confermò che oggi l'apparire è TUTTO!
Quanto agli mp3 e alle persone che ascoltano gran parte della musica in tale formato c'è da stendere un velo pietoso. Vero è che se ascolti la musica senza compressioni in uno di quei terribili scatoloni che stazionano sugli scaffali dei centri commerciali non cambi di molto lo status. Ma in questo caso, effettivamente, può essere un problema economico. C'è da dire che oggi un impianto ben suonante (due diffusori + un amplificatore + cd/sacd player) puoi assemblarlo anche con 600/700 euro.

saluti
krisis

[BlackiceLORDofSILENCE]

io di musica ne compro e ne ho sempre comprata,
quando avevo 14-15 anni risparmiavo i soldi della merenda e a fine settimana con 18.000 lire potevo sperare di comprarmi un cd (se il sabato riuscivo a prendere 5.000 lire in più come "paghetta pomeridiana").
ho sempre scaricato dal web a quantità industriali (avrò fatto 100 cd quando c'era napster e avevo un 66k) ma "purtroppo" ho speso poi tantissimi soldi per avere il cd originale, e magari anche il vinile dello stesso album.
io di media spendo dai 100 ai 200 euro al mese per CD-LP. e allo stesso tempo scarico un fracco di roba, dischi praticamente introvabili, ormai il 50% dei cd che scarico vengono dal Giappone, è difficile reperirli, non puoi pensare "lo prendo a scatola chiusa" visto che i prezzi sono alle stelle.
diciamo che il web mi regala tanto del mondo della musica, ma allo stesso tempo ci spendo anche tanto sopra.

[Bartolo]

anch'io appartengo al mondo dei 'vecchi' e quoto tutto quello che ha scritto ocean rain.
però c'è poco da fare, non si tratta di colpe da addossare a uno o all'altro, quel mondo è finito. i ragazzi di oggi non sapranno mai cosa significava risparmiare anche sulla merenda per comprare dischi, la gioia di comprarli, di portarseli fino a casa per sentire... la gioia del percorso fino a casa per ascoltare il disco dei tuoi musicisti preferiti è qualcosa che non si può descrivere.
ma i ragazzi di oggi avranno altre gioie che io e molti altri non possiamo capire, è così che gira il mondo. i ragazzi di oggi non spendono più i soldi nei dischi perché c'è poco da fare, se li trovi gratis li ascolti non li compri. spendono magari in videogames, in cellulari, in abbigliamento, dal parrucchiere. c'è poco da fare, è un mondo che non esiste più.